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Alessandro Spugna, Roma: “Il risultato ci sta stretto, importante averci creduto sino alla fine”

Credit: Domenico Cippitelli

Soddisfazione in casa Roma dopo il successo contro il Sassuolo. Non nasconde la gioia per i tre punti Alessandro Spugna tecnico delle giallorosse che all’ufficio stampa del club dopo la vittoria in trasferta ha dichiarato:

“Sono tre punti fondamentali. Partita complicata, ma lo sapevamo, lo avevamo detto prima della gara che saremmo venuti su un campo difficile. Loro hanno un punto in classifica, ma lo hanno fatto con la Juve e oggi hanno rischiato di portarlo a casa anche contro di noi. Alle ragazze non devo dire nulla, perché abbiamo fatto la partita e le possibilità le abbiamo avute. È chiaro che se non sfrutti le occasioni avute nei primi dieci, quindici minuti, poi le partite si complicano. Fa parte del gioco del calcio. Ma io sono contento di una squadra che ci ha provato sempre, dall’1′ al 96′. E questo poi ti premia. Vuol dire che la squadra sta acquisendo una mentalità importante. Il risultato ci va stretto, ma non è semplice giocare quando c’è tanta densità, soprattutto in area di rigore. Su tutte le nostre conclusioni c’era sempre una gamba, un piede, c’era qualcosa che ci impediva di fare gol. Ripeto, la cosa importante è averci creduto fino al 96′ e alla fine siamo state premiate, riuscendo a portare a casa 3 punti fondamentali. Il capitano caratterialmente è così. Non molla mai. Non ha mollato fino al 96′ ed è il giusto premio per una stagione che sta facendo ad altissimo livello”.

Joe Montemurro, allenatore della Juventus Women, dopo la vittoria contro la Sampdoria: “Abbiamo bisogno dei gol di tutte le nostre ragazze in rosa!”

Credit Photo: Paolo Pizzini

Ai canali ufficiali bianconeri, Joe Montemurro ha parlato dopo il match vinto sulla Sampdoria Juventus Women. Queste le sue dichiarazioni: “L’inizio è stato ricco di occasioni da una parte e dell’altra, conoscevamo la Samp e la sua capacità di lanciare Gago, per questo abbiamo cercato di evitare quella giocata anche se siamo state un po’ lunghe e non sempre ci siamo riuscite come avremmo voluto. Nel calcio moderno non segnano solo gli attaccanti, abbiamo bisogno dei gol di tutti, anche centrocampisti e difensori e quindi oggi sono contento. Nilden? Sa ricoprire il ruolo di esterno sia a destra che a sinistra, sa cosa fare e oggi l’abbiamo visto. Ci aspetta una settimana molto intensa, dispiace che avremo poco tempo per recuperare tra Zurigo e Milan, visto che giocheremo di sabato nonostante l’impegno europeo di mercoledì, ma saremo pronte a fare il massimo”.

Le osservate speciali della prima giornata di UEFA Women’s Champions League

Photo Credit: Andrea Amato

La prima giornata della fase a gironi di UEFA Women’s Champions League si giocherà mercoledì e giovedì e vedrà scendere in campo tante stelle che hanno brillato a UEFA Women’s EURO 2022.

Accendiamo i riflettori su quattro calciatrici che hanno disputato un grande Europeo in Inghilterra e che sono pronte a dimostrare il loro valore anche nella massima competizione europea femminile per club.

Grace Geyoro (Paris Saint-Germain)
Geyoro è stata per molti anni un punto fermo del centrocampo parigino, ma in Inghilterra, libera di scorazzare sulla destra nel 4-3-3 della Francia, ha dimostrato tutto il suo potenziale offensivo nella prima sfida del girone contro l’Italia, segnando l’unica tripletta nel primo tempo nella storia delle fasi finali di Women’s EURO. La Geyoro ha iniziato questa stagione continuando a segnare, e sembra essere sulla buona strada per migliorare il record di sette reti in carriera che ha ottenuto con il suo club nel 2019/20. Il Paris farà affidamento su tutte le qualità di Geyoro quando inizierà il suo cammino europeo contro il Chelsea.

Beth Mead (Arsenal)
La Mead ha avuto un 2021/22 spettacolare a livello nazionale col club, sebbene né lei né l’Arsenal abbiano dato il meglio di sé in questa competizione. Ma il successo europeo per l’attaccante è arrivato a luglio, quando ha trascinato la sua Inghilterra alla vittoria in patria con sei gol e cinque assist che le sono valsi anche il titolo di capocannoniere e miglior giocatrice del torneo. La prima trasferta contro le campionesse in carica del Lyon è l’occasione perfetta per Mead e per le sue compagne d’attacco Vivianne Miedema e Stina Blackstenius, per dimostrare che l’Arsenal è ancora una volta tra le squadre più forti della UEFA Women’s Champions League. Non ci sono dubbi sul fatto che Mead sarà una delle protagoniste più attese della sfida al pari di tutte le altre stelle che scenderanno in campo all’OL Stadium (anche considerando l’assenza di Ada Hegerberg).

Alex Popp (Wolfsburg)
Popp ha eguagliato il record di Mead di sei gol a WEURO, nonostante abbia saltato la sconfitta in finale della Germania a Wembley contro l’Inghilterra a causa di un infortunio nel riscaldamento. Ma il fatto che Popp fosse in forma, e che fosse stata in grado di segnare per cinque partite di fila (record), è stata una storia da ‘libro cuore’, visto che aveva saltato i due precedenti WEURO ed era tornata solo a marzo dopo quasi un anno di assenza. Il suo ritorno le ha permesso di partecipare alla doppia vittoria del Wolfsburg nel 2021/22, quando ha strappato il primato nazionale al Bayern e ha eliminato l’Arsenal nei quarti di finale della UEFA Women’s Champions League. Con l’esperienza, la leadership e la capacità di giocare praticamente ovunque in campo, Popp potrebbe ancora sognare di vincere il suo quarto titolo UEFA per club, 14 anni dopo il primo con il Duisburg. Si comincia giovedì in casa contro il St. Pölten.

Fridolina Rolfö (Barcelona)
Rolfö è stata protagonista con la Svezia nel suo ruolo preferito di esterno offensivo, raggiungendo la semifinale negli Europei femminili in Inghilterra, mentre col Barcellona viene schierata in genere come terzina di spinta. Rolfö rimane una pedina fondamentale nella manovra offensiva delle catalane, e sarà ancora più importante data l’assenza di lungo corso per infortunio sulla sinistra di Alexia Putellas.
Il Benfica, che ha fornito il blocco principale alla nazionale portoghese capace di battere la Svezia 5-0 e qualificarsi ai quarti, volerà a Barcellona mercoledì. Una Rolfö a tutto campo è quello che le Aquile sperano di non vedere in azione.

Patrizia Panico, Fiorentina: “Le ragazze hanno dimostrato di voler essere protagoniste contro qualsiasi avversario”

Photo Credit: Fabio Vanzi

Successo di misura per la Fiorentina che sabato in trasferta ha regolato il Pomigliano. Le viola vincono e convincono anche secondo le parole di Patrizia Panico che al termine delle gara è stata intervistata dall’ufficio stampa toscano:
“Ci aspettavamo e fare una gara difficile contro un’avversaria brava a sfruttare le sue occasioni. Loro hanno giocato bene negli spazi ampi ma eravamo venute con la consapevolezza di affrontare una partita molto delicata dove tenere la concentrazione alta sino all’ultimo minuto è stato fondamentale. La squadra era determinata a portare a casa il risultato senza farsi influenzare da nulla. Abbiamo tenuto la guardia alta su ogni pallone anche se potevamo chiudere la partita prima, anche in questi contesti si vede la maturità della squadra. Poi penseremo alla Sampdoria, le ragazze hanno però dimostrato di voler essere protagoniste contro qualsiasi avversario”.

La fine di un’era? La lenta caduta della Nazionale Femminile americana

Gli ultimi risultati della Nazionale Femminile degli Stati Uniti portano diverse preoccupazioni. Nel mese di ottobre la squadra allenata da coach Vlatko Andonovski ha riportato una doppia sconfitta in territorio europeo. La prima contro l’Inghilterra (2-1), la seconda contro la Spagna (2-0). Oppure tornando indietro di un anno, i pareggi nelle amichevoli con l’Australia e la Corea del Sud.

Forse iniziano a vedersi i primi segnali di crisi di una nazionale che è stata completamente rivisitata dopo il mancato oro ai Giochi Olimpici di Tokyo durante l’estate del 2021. La squadra nonostante ciò ha conquistato il bronzo, anche se l’attesa e la voglia di conquistare l’oro era tanta e forse aspettata.

Alcune icone veterane della nazionale sono ora fuori dalla rosa: Carli Lloyd dopo il suo ritiro dal calcio giocato, Christen Press e Tobin Heath non sono state più convocate tra ritiri, infortuni e partite, la coppia Ali Krieger e Ashlyn Harris completamente scomparsa dalla scena della Nazionale. Sicuramente la necessità di costruire una rosa fresca e più giovane è importante per la sostenibilità della squadra. Soprattutto, dopo la FIFA World Cup del 2023 anche Alex Morgan e Megan Rapinoe potrebbero scomparire dalla scena. Cosa in realtà già successa per un breve periodo del 2022, dove non sono state convocate per diversi ritiri.

Molti si domandano se l’allenatore Andonovski sia in grado di continuare a portare al successo la Nazionale, specialmente con alle spalle un periodo d’oro con Jill Ellis alla guida: due mondiali vinti e due premi FIFA World Women’s Coach of the Year.

Nonostante gli ultimi risultati, ci sono state vittorie importanti. Tra questa la CONCACAF e la SheBelieves Cup del 2022. Ma è diverso il livello quando ti confronti con squadre non presenti nella top 10-20 del FIFA World Ranking. Inoltre, il livello del calcio femminile europeo è in costante crescita.

Mancano circa nove mesi alla FIFA Women’s World Cup 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Saranno mesi cruciali per arrivare al mondiale pronti. Se gli Stati Uniti non dovessero portare risultati, ecco forse arriverà qualche importante cambiamento non solo nella rosa ma anche sulla panchina della Nazionale. Resta tutto da vedere.

Il Wolfsburg vince ancora, 4 vittorie in 4 gare, ma il Bayern Monaco e l’Eintracht di Francoforte non mollano

Credit Photo: Andrea Amato

La 4° giornata della Frauen-Bundesliga Tedesca ha espresso i suoi verdetti: il Wolfsburg sempre al comando a punteggio pieno (4 gare e 4 vittorie) e dietro ad inseguire il Bayern Monaco con il l’ Eintracht di Francoforte (con 10 punti, tre vittorie ed il pareggio nello scontro diretto).

Un Verein fur Leibesubungen Wolfsburg che supera il Frauenfutballclub Turbine con un semplice 0 a 2. Ventuno i tiri delle ospiti verso la porta avversaria per un gol giunto al 19’ da Alexandra Popp, ed infine nei minuti di recupero da Ewa Pajor, per una gara a senso unico. Capolista che trova terreno fertile e non sbaglia un colpo in questo avvio di campionato, Turbine Potsdam 71 che invece subiscono troppo e restano il fanalino di coda ad un solo punto.

Goleada del Bayern Munchen ai danni del Futball Club Koln 01/07 per 4 reti a 0. I gol 2 per tempo sono a cura di Linda Dallmann e Myrthe Moorrees (autorete) e nella ripresa di Tainara de Souza da Silva, ed allo scadere di Lina Magull. Una partita a senso unico dove si sono visti ben 18 tiri, contro i soli 7 delle ospiti, nello specchio della porta e con un possesso di palla schiacciante ( 60 a 40%) per il Bayer Monaco. Con questa vittoria le ragazze di Straus restano in zona lata di classifica in attesa di un passo falso delle dirette avversarie per la corsa al titolo.

Secondo passo falso, di fila, per il Bayer 04 Leverkusen che perde in casa contro lo Sportverein Meppen per 0 ad 1. La rete beffa giunta al 62’, su calcio di rigore, la sigla Lisa-Marie Weiss. Una gara gestita bene dalle padrone di casa che pagano l’unica ingenuità del penatily assegnando i tre punti alle avversarie. Squadre molto vicine in classifica in un campionato ancora molto aperto.

Termina a reti inviolate lo scontro tra lo Sport Verein Werder e lo Spielverein Duisburg, unico zero a zero di giornata, con un cartellino rosso nei minuti di recupero. Gara a netto vantaggio delle padrone di casa sia per possesso di palla che per la gestione del gioco è mancata solamente la rete della vittoria, complice un ottimo portiere per la squadra ospite. Tredici i tiri verso la porta dello Spielverein, contro i sette, per un match molto avvincente. Padrone di casa che conquistano il secondo punto (un doppio pareggio) di classifica e restano al penultimo posto, ottimo punto per le ospiti (dopo la sconfitta della scorsa settimana) che le fanno salire in ottava posizione a quota 4 punti.

Cinque reti nella partita forse più dinamica di giornata tra il Turn-und Sportgemeinshaft ed il Sport-Club Freiburg terminata 3 a 2 per le padrone di casa. Ospiti che vanno in vantaggio con Svenja Folmli al 24’, per 4 minuti dopo trovare la rete del pari con Julia hickelsberger. Ma sono le ospiti a trovare ancora la rete del vantaggio, al 45’, con Lisa Kolb. Ripresa che vede lo Sportgemeinschaft partire più convinto e non solo agganciare la rete che vale il 2 a 2 con Elisa Naschenweng ma chiudere l’incontro con De Caigny per tre punti molto importanti.

Chiude la giornata l’ottimo risultato dell’ Eintracht di Francoforte con un secco 4 a 0 in trasferta sul campo dello Sportgemeinschaft Essen-Schonebeck. Gara a senso unico per le ospiti che hanno trovato terreno ancora più fertile dopo l’espulsione alla mezz’ora di Jacquine Meibner. Le reti di Camilla Kuver e Tanja pawollek, nel primo tempo, e di Martinez nella ripresa hanno chiuso la gara. Per le padrone di casa è la seconda sconfitta di fila (su 4 gare) e restano a tre punti (con una sola vittoria) in una zona di classifica già molto calda, anche se alle prime giornate di campionato.

Ashraf Seleman, coach Brescia Femminile: “Fondamentale con il Verona portare a casa i tre punti”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia Calcio Femminile centra la sua seconda vittoria di fila, imponendosi sull’Hellas Verona Women per 2-1.

L’allenatore delle Leonesse Ashraf Seleman ha analizzato, davanti ai microfoni del club bresciano, la gara: “Abbiamo fatto un buon primo tempo nel quale abbiamo avuto predominio nel possesso, ma non siamo riusciti a concretizzare con cattiveria negli ultimi sedici metri. Negli spogliatoi ho chiesto alle ragazze di metterci più cattiveria e così abbiamo visto qualcosa di diverso. Peccato non averla tenuta senza rischiare nel finale per un pallone buttato che si poteva gestire meglio, ma è comunque da premiare l’unità delle ragazze che sono state bravissime a difendere il risultato. Sono contento poi che tutti e due i gol che abbiamo subìto in queste quattro partite siano arrivati da palla inattiva. Tutto il pacchetto difensivo ha fatto un’ottima prestazione: da Ripamonti che ha giocato titolare, a Sara Ferrari che era all’esordio stagionale. Ha difeso i pali dando sicurezza a tutto il reparto. Se lavoriamo in questo modo, sapendo che quando hanno la palla gli avversari dobbiamo essere unite e poi ripartire, possiamo mettere in difficoltà chiunque. Penso che oggi l’abbiamo dimostrato. Era una partita importante, ed è stato fondamentale portare a casa i tre punti. Però abbiamo davanti un campionato molto lungo e quindi dobbiamo continuare a lavorare con questo entusiasmo e capire che ciascuna delle prossime 25 gare sarà importante. Poi ad aprile si faranno i conti“.

Il caro bollette sta mettendo alle strette le società dilettantistiche, non lasciamole sole!

La crisi che stiamo attraversando nelle nostre vite, nelle nostre città legata al caro bollette di luce e di gas sta facendo chiudere giorno dopo giorno le serrande di tantissime attività commerciali e mettendo in ginocchio la nostra economia.

Nel mondo del pallone in rosa, almeno quello della serie A con quasi tutte le squadre, Pomigliano a parte, hanno alle spalle dei forti club che ne garantiscono la sopravvivenza, ma c’è sicuramente più preoccupazione già dalla serie B che la prossima stagione vedrà alcune società cedere alla tentazione di vendere il titolo sportivo per fare fronte alle tante spese a discapito poi della poca visibilità, in questo momento ad appannaggio solo della serie A. Il problema si riversa dalla serie C in giù, dove tanti club rischiano persino di non finire il campionato.

In questi giorni ho ricevuto diversi messaggi da Presidenti ed addetti ai lavori di realtà più piccole che hanno difficoltà persino ad allenarsi per via della costosa illuminazione del campo e nel fornire alle proprie tesserate poi una doccia calda a fine allenamento.

In alcuni casi si è adottato di tenere accese solo le luci centrali del campo, per cercare di risparmiare il più possibile, ma per uno sport spaccato in due fra professioniste e dilettanti questa seconda fascia sta risentendo tantissimo della crisi economica che attanaglia tutta l’Europa, in particolare il nostro bel paese.

Le entrate purtroppo sono poche e spesso il calcio femminile deve fare i conti con il fatto di essere ancora uno sport di nicchia per molti, dunque difficile anche trovare sponsor per pagare in primis le strutture dove fare allenare le ragazze, dimezzati o tagliati completamente i rimborsi spese alle giocatrici a meno che vengano da fuori e tantissima preoccupazione e mista ad ansia per il futuro immediato se i costi delle bollette continueranno a crescere.

Tutti sperano che si trovi un accordo, o che il governo Italiano quando sarà operativo tenda una mano alle società sportive che operano nel settore e che garantiscono ogni giorno di togliere dalla strada ragazze che altrimenti sarebbero problematiche e che allo stesso tempo possano continuare a garantire ad altre il sogno di giocare a calcio e magari un domani di diventare loro stesse dei prospetti per le serie maggiori.

Ma le pari opportunità questa volta devono fare i conti anche con questi salassi economici ed affrontare il nuovo ed ennesimo macigno sulla propria strada.

Inutile affermare che con certezza già molti club il prossimo anno per questi motivi scompariranno e chiuderanno bottega anche associazioni sportive che negli anni sono diventante dei veri e propri punti di riferimento le per il calcio femminile in Italia, a tale riguardo non posso che riportavi e unirmi alla preoccupazioni dei vari presidenti che hanno paura di indebitarsi ulteriormente per poter potare nuova linfa di giovani atlete al movimento stesso, che già dalla prossima stagione potrebbe subire drastiche perdite.

Un autogoal clamoroso nell’anno in cui in Italia si è lanciato il professionismo nella serie A femminile.

Chiudo questo editoriale di martedì lanciando un grido d’allarme alle istituzioni anche comunali, affinché possano restare accanto a questi personaggi che pensano di garantire di giocare a calcio femminile alle nostre ragazze, cercando per quanto possibile di dimezzare i costi, almeno dell’affitto delle strutture comunali, dando così una boccata d’ossigeno a chi con tanta fatica in questi anni, nonostante anche il covid, ha continuato la sua resilienza nel mantenere vivo questo sport al femminile fra mille problemi prima ed ora. Non lasciateci soli.

San Marino: niente da fare con la Lazio di Catini – Tre le reti subite a Formello

Tornate in campo dopo la sosta nelle precedenti giornate, le biancoazzurre, in trasferta a casa di una Lazio vicecapolista alle spalle del Napoli, non riescono a sfuggire all’uragano seguito da Catini ed escono senza alcun punteggio.

In questa gara, inizialmente equilibrata e proiettata più verso la metà appartenente alle sfidanti poi, la ct Domenichetti propone un 4-3-3 schierando Montalti come titolare in difesa, Marengoni e Papaleo come esterne in attacco a lato di Barbieri con Bolognini in centrocampo. La difficoltà a proporre un gioco in avanti si mostra quasi subito, seppur in generale le titane riescano a controllare i passaggi ed a non farsi sorprendere: le azioni-prova di Colombo e Visentin puntano la porta avversaria ma non arrivano a sfondarla. Il primo tiro pericoloso vero e proprio arriva al 34′ con Barbieri che si gira prepotentemente verso i pali avversari: il colpo, però, si dimostra troppo poco potente e l’occasione sfugge; ci riprova tre minuti dopo senza risultato.

A dieci minuti dalla fine del primo tempo, la bella difesa di Olivieri arriva a controllare su un tentativo delle laziali che poteva finire sul primo palo; Bolognini risponde col mancino da fuori, mancando però di precisione. I primi due cambi arrivano poco prima del riposo: dentro Tamburini ed Abouziane in sostituzione a Bertolotti e Papaleo. Nel recupero proprio la prima nuova entrata sfiora il goal su una bella azione servita da Brambilla: si chiude, però, il primo tempo senza novità.

Il secondo half trascorre con equilibrio, almeno fino ai primi dieci minuti di gioco: le sammarinesi cercano di essere pericolose ma non riescono e offrono un rigore alle avversarie che diverrà la prima rete della partita a loro favore. Ci riprova già la Lazio per trovare il secondo punto: brava Ladu a marcare e fermare, ma spedisce in angolo: lo show in questo caso è offerto dalle padrone di casa con Chatzinikolaou che cerca la rete in una rovesciata poi parata. E’ 2 a 0 al minuto 63 e l’Academy sfrutta altri cambi: Accornero, Prinzivalli e Micciarelli entrano. Un peccato il secondo rigore concesso dall’arbitro poco dopo che vale il tris. Accornero e Barbieri vogliono avvicinare il punteggio, ma non riescono a centrare l’obiettivo: il tentativo di testa manca il bersaglio di un soffio e si chiude con la vittoria delle padroni di casa.

Le titane rimangono statisticamente in decima posizione con 4 punti, precedute dalle sarde della Torres.

Trento, niente da fare a Terni: netta sconfitta per 3-0

Photo credit: Trento Calcio femminile asd

Domenica difficile quella delle ragazze del Trento Calcio Femminile, ospiti a Terni per la quarta giornata di campionato. La squadra di Mister Spagnolli non ha saputo arginare una  Ternana efficace, organizzata e ordinata, che si è dimostrata padrona del gioco in tutti i sensi. La formazione di casa ha saputo infatti dettare fin da subito i ritmi della partita, creando numerose occasioni e non concedendo quasi nulla sulle ripartenze. Il risultato – costruito su due calci piazzati e su un’ottima azione delle rossoverdi al 49′ – premia dunque l’esperienza e la superiorità delle padrone di casa, sia sul piano fisico che tecnico.

Il primo tempo si apre subito con la Ternana in avanti, ad impensierire più volte il portiere gialloblù Valzolgher: il pericolo numero uno è l’attaccante rossoverde Spyridonidou, che in pochissimi minuti indirizza due conclusioni verso la porta, neutralizzate da una deviazione di testa della retroguardia delle aquilotte e da un’ottima risposta dell’estremo difensore trentino. Il Trento, schiacciato nella propria metà campo, riesce a spingersi in avanti solo al 9′ di gioco, ma il portiere Ghioc chiude in ottimo anticipo su Battaglioli. Proprio quando la quadra ospite sembra aver preso meglio le misure – pur lasciando la mano del gioco alle avversarie, che minacciano la porta di Valzolgher due volte con Tarantino – un tocco di mano in area da parte di Kuenrath, sul tentativo di neutralizzare un pericoloso cross avversario, costa alle trentine un calcio di rigore. Spyridonidou non sbaglia e trafigge Valzolgher, che pure aveva intuito la traiettoria, nell’angolo basso a sinistra: è la rete dell’1-0. Seguono numerose occasioni per la Ternana, che trova però il secondo gol ancora una volta su calcio piazzato: su punizione dal limite al 42′, Di Criscio con una parabola perfetta infila la palla sotto al sette.

Nella ripresa, la Ternana si ripresenta egualmente organizzata ed aggressiva: al 49′ arriva immediatamente la rete del 3-0, con Vigliucci che da posizione centrale non sbaglia. Il Trento prova a reagire con Rosa, entrata per Varrone al 55′, e con Alessandra Tonelli, che riesce a trovare l’angolo dopo un interessante dribbling nell’area rossoverde; la respinta di pugno di Ghioc  chiude una delle azioni più delle gialloblù. Mancata da Tarantino la rete del 4-0 su una clamorosa occasione costruita da Spyridonidou, la Ternana si accontenta di gestire il vantaggio. Negli ultimi minuti arrivano alcune fiammate del Trento, che ci prova all’89’ con Anderson, al 92′ con Rosa e al 93′ con Kuenrath, non riuscendo però ad inquadrare mai lo specchio. Il match si conclude dunque con la netta vittoria della Ternana.

TERNANA CALCIO: Ghioc; Nefrou, Pacioni (85′ Quirini), Massimino (78′ Torres Pallares), Vigliucci, Lombardo (85′ Salvatori Rinaldi), Di Criscio, Fusar Poli, Capitanelli (18 st Maffei), Spyridonidou (78′ Imprezzabile), Tarantino.  A disposizione: Aldini, De Bona. Allenatore: Fabio Melillo.

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Varrone (55′ Rosa), Tonelli L., Settecasi (55′ Anderson), Ruaben, Fuganti (76′ Torresani), Lenzi (76′ Lucin), Battaglioli, Kuenrath, Tonelli A., Bielak (85′ Gastaldello). A disposizione: Callegari, Tononi, Chemotti, Bertamini. Allenatore: Massimo Spagnolli.

ARBITRO: Silvio Torreggiani di Civitavecchia, (Gneo/Nappi sez. Latina)

RETI: 28’Spyridonidou (R) (TER), 42′ Di Criscio (TER), 49′ Vigliucci (TER)

RECUPERO 1′ e 4′.

AMMONIZIONI: Massimino 31’ (TER), Vigliucci 93′ (TER)

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