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San Marino: niente da fare con la Lazio di Catini – Tre le reti subite a Formello

Tornate in campo dopo la sosta nelle precedenti giornate, le biancoazzurre, in trasferta a casa di una Lazio vicecapolista alle spalle del Napoli, non riescono a sfuggire all’uragano seguito da Catini ed escono senza alcun punteggio.

In questa gara, inizialmente equilibrata e proiettata più verso la metà appartenente alle sfidanti poi, la ct Domenichetti propone un 4-3-3 schierando Montalti come titolare in difesa, Marengoni e Papaleo come esterne in attacco a lato di Barbieri con Bolognini in centrocampo. La difficoltà a proporre un gioco in avanti si mostra quasi subito, seppur in generale le titane riescano a controllare i passaggi ed a non farsi sorprendere: le azioni-prova di Colombo e Visentin puntano la porta avversaria ma non arrivano a sfondarla. Il primo tiro pericoloso vero e proprio arriva al 34′ con Barbieri che si gira prepotentemente verso i pali avversari: il colpo, però, si dimostra troppo poco potente e l’occasione sfugge; ci riprova tre minuti dopo senza risultato.

A dieci minuti dalla fine del primo tempo, la bella difesa di Olivieri arriva a controllare su un tentativo delle laziali che poteva finire sul primo palo; Bolognini risponde col mancino da fuori, mancando però di precisione. I primi due cambi arrivano poco prima del riposo: dentro Tamburini ed Abouziane in sostituzione a Bertolotti e Papaleo. Nel recupero proprio la prima nuova entrata sfiora il goal su una bella azione servita da Brambilla: si chiude, però, il primo tempo senza novità.

Il secondo half trascorre con equilibrio, almeno fino ai primi dieci minuti di gioco: le sammarinesi cercano di essere pericolose ma non riescono e offrono un rigore alle avversarie che diverrà la prima rete della partita a loro favore. Ci riprova già la Lazio per trovare il secondo punto: brava Ladu a marcare e fermare, ma spedisce in angolo: lo show in questo caso è offerto dalle padrone di casa con Chatzinikolaou che cerca la rete in una rovesciata poi parata. E’ 2 a 0 al minuto 63 e l’Academy sfrutta altri cambi: Accornero, Prinzivalli e Micciarelli entrano. Un peccato il secondo rigore concesso dall’arbitro poco dopo che vale il tris. Accornero e Barbieri vogliono avvicinare il punteggio, ma non riescono a centrare l’obiettivo: il tentativo di testa manca il bersaglio di un soffio e si chiude con la vittoria delle padroni di casa.

Le titane rimangono statisticamente in decima posizione con 4 punti, precedute dalle sarde della Torres.

Trento, niente da fare a Terni: netta sconfitta per 3-0

Photo credit: Trento Calcio femminile asd

Domenica difficile quella delle ragazze del Trento Calcio Femminile, ospiti a Terni per la quarta giornata di campionato. La squadra di Mister Spagnolli non ha saputo arginare una  Ternana efficace, organizzata e ordinata, che si è dimostrata padrona del gioco in tutti i sensi. La formazione di casa ha saputo infatti dettare fin da subito i ritmi della partita, creando numerose occasioni e non concedendo quasi nulla sulle ripartenze. Il risultato – costruito su due calci piazzati e su un’ottima azione delle rossoverdi al 49′ – premia dunque l’esperienza e la superiorità delle padrone di casa, sia sul piano fisico che tecnico.

Il primo tempo si apre subito con la Ternana in avanti, ad impensierire più volte il portiere gialloblù Valzolgher: il pericolo numero uno è l’attaccante rossoverde Spyridonidou, che in pochissimi minuti indirizza due conclusioni verso la porta, neutralizzate da una deviazione di testa della retroguardia delle aquilotte e da un’ottima risposta dell’estremo difensore trentino. Il Trento, schiacciato nella propria metà campo, riesce a spingersi in avanti solo al 9′ di gioco, ma il portiere Ghioc chiude in ottimo anticipo su Battaglioli. Proprio quando la quadra ospite sembra aver preso meglio le misure – pur lasciando la mano del gioco alle avversarie, che minacciano la porta di Valzolgher due volte con Tarantino – un tocco di mano in area da parte di Kuenrath, sul tentativo di neutralizzare un pericoloso cross avversario, costa alle trentine un calcio di rigore. Spyridonidou non sbaglia e trafigge Valzolgher, che pure aveva intuito la traiettoria, nell’angolo basso a sinistra: è la rete dell’1-0. Seguono numerose occasioni per la Ternana, che trova però il secondo gol ancora una volta su calcio piazzato: su punizione dal limite al 42′, Di Criscio con una parabola perfetta infila la palla sotto al sette.

Nella ripresa, la Ternana si ripresenta egualmente organizzata ed aggressiva: al 49′ arriva immediatamente la rete del 3-0, con Vigliucci che da posizione centrale non sbaglia. Il Trento prova a reagire con Rosa, entrata per Varrone al 55′, e con Alessandra Tonelli, che riesce a trovare l’angolo dopo un interessante dribbling nell’area rossoverde; la respinta di pugno di Ghioc  chiude una delle azioni più delle gialloblù. Mancata da Tarantino la rete del 4-0 su una clamorosa occasione costruita da Spyridonidou, la Ternana si accontenta di gestire il vantaggio. Negli ultimi minuti arrivano alcune fiammate del Trento, che ci prova all’89’ con Anderson, al 92′ con Rosa e al 93′ con Kuenrath, non riuscendo però ad inquadrare mai lo specchio. Il match si conclude dunque con la netta vittoria della Ternana.

TERNANA CALCIO: Ghioc; Nefrou, Pacioni (85′ Quirini), Massimino (78′ Torres Pallares), Vigliucci, Lombardo (85′ Salvatori Rinaldi), Di Criscio, Fusar Poli, Capitanelli (18 st Maffei), Spyridonidou (78′ Imprezzabile), Tarantino.  A disposizione: Aldini, De Bona. Allenatore: Fabio Melillo.

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Varrone (55′ Rosa), Tonelli L., Settecasi (55′ Anderson), Ruaben, Fuganti (76′ Torresani), Lenzi (76′ Lucin), Battaglioli, Kuenrath, Tonelli A., Bielak (85′ Gastaldello). A disposizione: Callegari, Tononi, Chemotti, Bertamini. Allenatore: Massimo Spagnolli.

ARBITRO: Silvio Torreggiani di Civitavecchia, (Gneo/Nappi sez. Latina)

RETI: 28’Spyridonidou (R) (TER), 42′ Di Criscio (TER), 49′ Vigliucci (TER)

RECUPERO 1′ e 4′.

AMMONIZIONI: Massimino 31’ (TER), Vigliucci 93′ (TER)

Alexia Putellas vince il secondo Pallone d’Oro

Per il secondo anno di fila, Alexia Putellas si aggiudica il Ballon d’Or Feminin. È la prima calciatrice nella storia a vincere il trofeo per la seconda volta in carriera.

“Senza le mie compagne di squadra questo non sarebbe stato possibile”, ha detto Putellas dopo aver ricevuto il premio. “Voglio ringraziare lo staff, l’allenatore e tutte le persone coinvolte nel Barcellona. Sono molto felice di essere tornata qui e sono contenta perché un anno fa sono riuscita a vincere questo premio che mi ha spinto a voler essere ancora migliore“.

Una stagione strabiliante per Putellas che con il Barcellona ha vinto campionato (vincendo tutte e 30 le partite di campionato), la Supercoppa spagnola e la Copa della Reina. Purtroppo è mancata la ciliegina sulla torta dopo la finale di UEFA Women’s Champions League persa 3-1 a Torino contro l’OL Lione.

Già vincitrice dell’UEFA Women’s Player of the Year, la calciatrice ha realizzato 11 gol in Champions League, 18 gol in campionato, quattro in Copa de la Reina e uno in Supercoppa.

A causa della rottura del legamento del ginocchio sinistro pochi giorni prima dell’inizio di UEFA Women’s EURO, Putellas non mette piede in campo da luglio. Il suo ritorno sarà previsto per il 2023.

Ballon d’Or Feminin 2022 – Classifica
1. Alexia Putellas – Barcelona
2. Beth Mead – Arsenal
3. Sam Kerr – Chelsea
4. Lena Oberdorf – Wolfsburg
5. Aitana Bonmati – Barcelona
6. Alexandra Popp – Wolfsburg
7. Ada Hegerberg – Lyon
8. Wendie Renard – Lyon
9. Catarina Macario – Lyon
10. Lucy Bronze – Manchester City
11. Vivianne Miedema – Arsenal
12. Christiane Endler – Lyon
13. Alex Morgan – San Diego Wave
14. Selma Bacha – Lyon
15. Millie Bright – Chelsea
16. Asisat Oshoala – Barcelona
17. Marie-Antoinette Katoto – Paris Saint-Germain
18. Trinity Rodman – Washington Spirit
19. Fridolina Rolfo – Barcelona
20. Kadidiatou Diani – Paris Saint-Germain

Altri premi consegnati alla cerimonia del Ballon d’Or 2022:
Trofeo Kopa: Gavi
Premio Socrates: Manè
Pallone d’Oro maschile: Karim Benzema
Premio Muller: Lewandowski
Premio Yachine: Courtois
Club dell’anno: Manchester City

Chievo bello e sprecone: il Tavagnacco strappa un punto all’Olivieri

Photo Credit: Chievo Verona Women FM

Ritorna il campionato in casa Chievo Women. A una settimana dal pareggio in Coppa Italia maturato in trasferta contro la Torres, le gialloblù tornano tra le mura amiche dell’Olivieri per affrontare il Tavagnacco.
Mister Venturi sceglie Bettineschi tra i pali, mentre al centro della difesa Corrado di fianco a Zanoletti. A centrocampo, trio formato da Puglisi, Kiem e Tardini, mentre Ventura avanza il suo Ventura avanza il suo raggio d’azione per sostituire l’acciaccata Massa.

Primo tempo| Solito inizio tattico nei primi minuti, con tanta lotta a centrocampo. All’8′ ci prova Kiem con un tiro dalla distanza, parato facilmente da Marchetti.
Cinque minuti dopo arriva la prima grande occasione per il ChievoFerrato lotta in area e trova con un gran pallone Ventura, che esplode un destro potente, respinto con un riflesso felino da Marchetti.
Al 18′ è sempre Ferrato ad invitare per Ventura con un gran filtrante, ma la numero 2 davanti a Marchetti si fa ipnotizzare, non riuscendo a bucare l’estremo difensore ospite.
Dopo una fase di stallo, al 33′ ci prova con una bella girata di testa anche Ferrato, imbeccata da Zanoletti, spedendo però di poco alto.

Vantaggio Dallagiacoma – Al 38′ il Chievo la sblocca. Bel pallone messo in mezzo da Corrado, spizzato da Zanoletti, a trovare pronta davanti la porta il guizzo di Dallagiacoma. La numero 29 deve solo spingerla dentro con la testa, per la rete che vale l’1-0, meritato per quanto visto in campo. Dopo il vantaggio locale, non succede più nulla nella prima frazione. Importante averla sbloccata per le ragazze clivensi, capaci di pressare sempre altro, creando diverse occasioni da gol, soprattutto con Ventura, più volte vicina alla rete.

SECONDO TEMPO | In avvio di ripresa partono subito forte le gialloblù, alla ricerca del doppio vantaggio, che metterebbe la contesa in ghiaccio. Al 55′ bella passa messa in mezzo dalla fascia, a premiare l’inserimento di Puglisi, che di testa la spedisce di pochissimo a lato.
Al 61′ grande chance per il Chievo, che capita sui piedi di Tardini, ben servita da Dallagiacoma, ma la numero 25 colpisce malissimo e fallisce quello che è il più classico dei rigori in movimento. Dopo dieci minuti è ancora la 25 a provarci con un bel tiro, di poco largo rispetto ai pali difesi da Marchetti.

Pareggio Tavagnacco – Al 79′ arriva l’episodio sfortunato per il Chievo. Inserimento di Taborda, che trova il contatto con Chiara Mele. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per il calcio di rigore. La catalana Ferrer si presenta sul dischetto e spiazza Bettineschi.
È il gol che vale l’ 1-1, quando mancando dieci minuti alla fine.
Dopo una piccola fase di sbandamento, il Chievo torna a premere e all’83’ Dallagiacoma scaglia un gran destro, respinto però ancora una volta da Marchetti, in stato di grazia in questa giornata. All’87’ ci prova anche Mascanzoni dalla distanza, ma l’estremo difensore ospite riesce a bloccare. Due occasioni capitano anche sui piedi della neoentrata Willis, ma prima si fa ipnotizzare da Marchetti, poi non riesce a trovare l’inserimento di Puglisi a pochi metri dall’area piccola.
Al 93′ è invece il Tavagnacco ad avere la chance per vincerla e trovare la beffa in contropiede, ma Ferrer calcia troppo alto.

Non succede più nulla fino alla fine della gara. Il Chievo la tiene aperta fino alla fine e viene punita dall’unica occasione creata dal Tavagnacco, che ha avuto il merito di tenersi in partita fino alla fine. Adesso testa alla prossima sfida, con le ragazze di mister Venturi che affronteranno l’Hellas Verona, nell’atteso derby cittadino.
Un’occasione per trasformare sin da subito l’amarezza di quest’oggi in rabbia agonistica e ritrovare il successo.

CHIEVO VERONA WOMEN: Bettineschi; Mele, Corrado, Zanoletti, Mascanzoni; Puglisi, Kiem (84′ Salaorni), Tardini (83′ Scuratti); Dallagiacoma, Ferrato (70′ Willis), Ventura (83′ Fancellu). A disp: Sargenti, Boglioni, Tunoaia, Marcomini. All: Venturi.
TAVAGNACCO: Marchetti; Maroni (65′ Magni), Dieude, Novelli G (52′ Ridolfi)., Donda; Novelli, Licco, De Maio; Andreoli (52′ Taborda), Diaz Ferrer, De Matteis (70′ Iacuzzi). All: Recenti.
MARCATRICI: 38′ Dallagiacoma (CVW), 79′ Ferrer (TAV).
AMMONITE: Donda (TAV), De Maio (TAV).

Tante occasioni per il Verona, ma al Rigamonti passa di misura il Brescia

Photo Credit: Riccardo Donatini - Pagina Facebook Hellas Verona Women

Si è conclusa 2-1 Brescia-Hellas Verona, 4a giornata della Serie B 2022/23. In rete per le gialloblù l’attaccante Rachele Peretti all’80esimo del secondo tempo. In gol per le padrone di casa Luana Merli e Fracas

Venendo alla cronaca, è un primo tempo combattuto quello del centro sportivo Rigamonti tra Verona e Brescia, con l’Hellas che crea molto e il Brescia che riparte in contropiede.

All’11’ la prima grande occasione per le gialloblù: Pasini, in azione personale, salta un’avversaria e lascia partire un cross dalla sinistra sul quale si avventa Bison. La numero 36 prova il colpo di testa, ma viene anticipata all’ultimo da Perin prima di poter colpire.

Tre minuti più tardi arriva una chance per le padrone di casa che ci provano con un calcio da fermo dai 20 metri con Cristina Merli, tiro respinto dalla difesa del Verona.

Al 26’ l’Hellas sfiora l’1-0 con Peretti: la numero 10 prova la conclusione a giro sul primo palo da calcio di punizione, ma il suo tiro sfiora il palo e termina sul fondo. Sei minuti più tardi è Bison ad andare a qualche centimetro dal gol: in azione personale, l’attaccante classe 2005 salta tre avversarie e va alla conclusione, ma il pallone colpisce la traversa e viene respinto.

Il Verona manovra e prova a costruire fino alla fine del primo tempo, che termina però a reti inviolate sullo 0-0.

Nella ripresa, parte forte il Verona che sfiora ancora l’1-0 al 57’ con Bison: la numero 36, lanciata in velocità da Pasini, corre in mezzo a due avversarie e prova il pallonetto di testa, ma quasi sulla linea di porta la difesa biancoblu riesce a respingere il pallone in fallo laterale.

Un minuto più tardi è ancora Bison a creare pericoli nell’area del BresciaPasini batte verso il centro dell’area un calcio di punizione dal limite del fondo, l’attaccante padovana salta più in alto di tutte e prova la conclusione, ma Ferrari riesce ad intervenire.

Al 66’ altra grandissima chance per l’HellasVergani, servita su calcio d’angolo da Pasini, calcia sotto porta ma Ferrari con il corpo riesce a respingere.

In contropiede, con la sua prima vera azione della ripresa, passa però in vantaggio il Brescia al 69’ con Luana Merli, che sola in area da pochi passi appoggia il pallone in porta. Due minuti più tardi raddoppiano le padrone di casa con Fracas, che sfrutta un’indecisione di Vergani e dal cuore dell’area segna il gol del 2-0.

Il Verona però non molla, reagisce ed all’80’ trova la rete del 2-1 con Peretti, che trasforma il calcio di rigore conquistato da Pasini, atterrata in area da Galbiati. Due minuti più tardi, in contropiede, il Verona ha con Sardu la chance per pareggiare: la numero 7, lanciata in contropiede, si presenta davanti a Ferrari e calcia, ma l’estremo difensore bresciano riesce a respingere il tiro.

Nel finale l’Hellas prova l’assalto e si crea altre occasioni per trovare il gol del 2-2, ma il Brescia riesce a difendere il vantaggio fino al fischio finale.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 23 ottobre (ore 15:00) quando al ‘Sinergy Stadium’ di via Sogare l’Hellas Verona Women sfiderà il Chievo, match valido per la 5a giornata della Serie B 2022/23.

LA CRONACA

1′ Si inizia al Campo Sportivo Rigamonti: forza ragazze!
4′ Buona iniziativa del Verona sulla fascia destra con Capucci che lancia in verticale Bison: la numero 36 riceve e parte in velocità, ma tutto viene fermato per fuorigioco
6′ Occasione per il Verona con Sardu che serve in area Pasini: la numero 17 però non riesce a controllare il pallone e Ferrari in uscita lo fa suo
7′ Chance per l’Hellas: Ledri addomestica con l’esterno destro un pallone difficile e lo serve al centro per Peretti, ma la numero 10 non ci arriva
11′ Grande occasione per le gialloblù! Pasini in azione personale salta un’avversaria e lascia partire il cross dalla sinistra: sul suo traversone si avventa Bison che prova il colpo di testa, ma la numero 36 viene anticipata all’ultimo da Perin
14′ Occasione per il Brescia che conquista un calcio di punizione dai 18 metri: sul punto di battuta si presenta Cristina Merli che prova la conclusione, tiro respinto dalla difesa avversaria
21′ Tentativo dalla distanza per il Brescia che ci prova con Magri: Shore para senza problemi
26′ Calcio di punizione dal limite del vertice sinistro dell’area conquistato da Ledri: Peretti prova il destro a giro sul primo palo, conclusione che termina fuori di un soffio
32′ Grande occasione Verona! Bison dalla destra, in azione personale, salta tre avversarie e va alla conclusione: tiro che colpisce la traversa e viene respinto
39′ Ci prova il Brescia con Ripamonti che colpisce di testa sullo sviluppo di un corner: pallone che termina sul fondo
41′ Pasini ci prova al volo dai 20 metri: pallone rimpallato dalla difesa avversaria
45′ Un minuto di recupero
45’+1′ Termina 0-0 il primo tempo tra Brescia e Verona

46′ Inizia la ripresa al Rigamonti di Brescia: dai Verona!
52′ Traversone di Sardu dalla destra che attraversa tutta l’area, viene sfiorato da Peretti e termina sul fondo
54′ Ci prova il Brescia con Viscardi che entra in area dalla sinistra e prova il traversone: Shore in uscita sicura fa suo il pallone e ferma tutto
57′ Occasione per il Verona con Pasini che serve Bison lanciata verso l’area: la numero 36 in mezzo a due avversarie prova il colpo di testa, ma quasi sulla linea di porta la difesa biancoblu riesce a respingere il pallone in fallo laterale
58′ Sfiora ancora il vantaggio il Verona! Pasini batte verso il centro dell’area un calcio di punizione dal limite del fondo: Bison salta più in alto di tutte e prova la conclusione, riesce però ad intervenire Ferrari che para
66′ Grandissima occasione Hellas! Vergani pericolosissima in area: riceve da Pasini e prova la conclusione da pochi passi, tiro parato da Ferrari
69′ GOL. Il Brescia passa in vantaggio con Merli L. che da pochi passi realizza l’1-0
71′ GOL. Brescia raddoppia con la rete di Fracas che sfrutta un’indecisione di Vergani e segna dal limite dell’area
72′ Occasione Verona! Ledri a pochi passi dalla porta prova la conclusione, para Ferrari
79′ Calcio di rigore conquistato dal Verona da Pasini atterrata in area da Galbiati
80′ GOOOOL HELLAS! Peretti realizza il calcio di rigore e accorcia le distanze
82′ Occasione per le gialloblù con Sardu che parte in contropiede e calcia, ma Ferrari respinge la conclusione
90′ 6 minuti di recupero
90’+8′ Calcio di punizione per il Verona, conquistato da De Cao, che prova l’assalto finale
90’+8′ Termina 2-1 il match tra Brescia e Verona

BRESCIA (4-3-3): Ferrari; Viscardi, Perin, Galbiati, Ripamonti; Brayda, Magri, Cristina Merli (68′ Barcella); Hjolmhan, Fracas (dal 83′ Pasquali), Luana Merli (51′ Kustrin)
A disp: Lugli, Vavassori, Pietikainen, Panza, Bianchi. All: Seleman.
HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Pecchini (85′ Bursi), Meneghini, Vergani, Capucci; Giai, Sardu, Ledri; Bison (65′ De Cao), Peretti, Pasini. A disp: Keizer, Anghileri, Semanova, Quazzico, Doneda. All: Brutti.
ARBITRO: Andeng Tona Mbei di Cuneo.
MARCATRICI: 69′ Luana Merli (BRE), 71′ Fracas (BRE), 80′ Peretti (HVW, rigore)
AMMONITE: Galbiati (BRE), Pecchini (HVW).

Il Barça resta da solo in vetta

Il Barcellona vince nettamente a Bilbao contro l’Athletic per 3-0 e vola da solo in testa. Le catalane faticano nella prima frazione e hanno bisogno delle loro migliori giocatrici per sbloccarsi: Claudia Pina, Geyse Ferreyra e Mariona Caldentey realizzano i goal vittoria. In mattinata il Levante aveva solo pareggiato contro il Levante Las Planas. Irina Uribe Garcia neutralizza il vantaggio di Mayra Ramirez e così le blaugrana guidano la classifica a 12 punti, seguite proprio dal Levante a 10.
Negli altri incontri del sabato, l’Atlético Madrid vince 5-0 contro lo Sporting Huelva con 4 reti di Rasheedat Ajibade ed un rigore di Ludmila. Così le due attaccanti colchoneras passano in testa alla classifica marcatrici con Geyse Ferreyra e l’Atlético va al terzo posto a 9 punti. Pareggio tra Real Sociedad e Granadilla con Jessica Blom che porta in vantaggio le canarie e Amaiur Sarriegi pareggia al 96° ritrovando la verve dopo un periodo di sterilità in attacco.
Nelle sfide della domenica tante goleade. Il Real Madrid si scatena contro l’Alavés dopo la grande iniezione di fiducia data dal ct Vilda che ha convocato tante calciatrici blancas e le ha schierate nelle amichevoli contro Svezia e Stati Uniti. Esther Gonzalez realizza una tripletta, Caroline Weir una doppietta e Caroline Moller Graham il goal del definitivo 7-1. E pensare che al 52° il risultato era 1-0 per le basche! Poi le merengues segnano sette volte in 32 minuti. Anche il Siviglia e il Madrid CFF realizzano due goleade. Per le andaluse la mattatrice è Ana Franco che con una tripletta sale a 4 reti nella classifica marcatrici. Jessica Martinez e Cristina Martin Prieto segnano le altre due reti per il definitivo 5-0 a Villarreal. Racheal Kundananji decide invece Madrid CFF-Betis con due goal. Florencia Bonsegundo e Grace Chanda aprono e chiudono il match finito sul 4-0 per le madrilene. Il Valencia espugna il campo dell’Alhama con il goal di Berta Pujadas Boix e sale a quota 7 in classifica. Sabato si torna in campo con il derby tra Atlético e Madrid CFF che apre la sesta giornata della Liga F.

Risultati quinta giornata:

SABATO 15 OTTOBRE
LEVANTE LAS PLANAS – LEVANTE 1-1
REAL SOCIEDAD – GRANADILLA 1-1
ATLETICO MADRID – SPORTING HUELVA 5-0
ATHLETIC BILBAO – BARCELLONA 0-3

DOMENICA 2 OTTOBRE
h. 12.00
REAL MADRID – ALAVES 7-1
VILLARREAL – SIVIGLIA 0-5
h. 16.00
ALHAMA – VALENCIA 0-1
h. 18.00
MADRID CFF – REAL BETIS 4-0

Classifica:
Barcellona 12
Levante 10
Atletico Madrid, Madrid CFF, Real Madrid* 9
Levante Las Planas, Valencia 7
Real Sociedad 6
Granadilla*, Siviglia, Sporting Huelva 4
Athletic, Villarreal 3
Real Betis 1
Alavés, Alhama 0
* una partita in meno

Prossimo turno:

Sesta giornata:

SABATO 22 OTTOBRE
h. 12.00
ATLETICO MADRID – MADRID CFF
ALAVES – ATHLETIC
h. 16.00
SPORTING HUELVA – REAL SOCIEDAD
h. 18.15
REAL BETIS – BARCELLONA

DOMENICA 2 OTTOBRE
h. 11.00
LEVANTE – REAL MADRID
h. 13.00
GRANADILLA – VILLARREAL
h. 16.00
VALENCIA – LEVANTE LAS PLANAS
h. 18.00
SEVILLA – ALHAMA

Francesca Durante, Inter: “Era importante continuare a dimostrare una mentalità vincente”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Ancora un successo per l’Inter che tiene la vetta della classifica. Le nerazzurre battono per 4-0 il Milan confermando il grande potenziale in attacco e una buona solidità difensiva. A guardia dei pali nerazzurri Francesca Durante al termine del match a cosi parlato ai microfoni di Inter Tv:
“Era importante continuare a dimostrare una mentalità vincente e in settimana c’eravamo dette proprio queste. Lo abbiamo dimostrato in campo ed ora dobbiamo continuare cosi. Vincere cosi è una grande soddisfazione perchè abbiamo giocato da grande squadra e dobbiamo dimostrarlo in ogni gara. Non prendere gol per me era molto importante ma il merito va diviso con tutta la squadra dalle tre punte ai difensori, tutti hanno lavorato al meglio durante i 90 minuti. Questa gara è stata una grande emozione, abbiamo preparato bene la partita, è un risultato che ci fa piacere in una sfida sentita da tutte. Ci sono alcune cose da migliorare ma la strada è quella giusta. Ora testa al Sassuolo”.

Napoli Femminile: primo pareggio in campionato per le partenopee, 1-1 con il Ravenna

Credit: Napoli Femminile

Il Ravenna è riuscito ieri nell’impresa di arrestare la serie di successi che il Napoli femminile ha portato a casa finora dall’inizio del campionato. Un pareggio meritato quello tra le due compagini ma che non ha comunque spodestato le bianco azzurre dall’essere le prime della classe (prima posizione condivisa attualmente con la Lazio).

Mister Lipoff ha voluto cambiare le cose per questa gara, ha schierato in campo una squadra più fisica. Con Di Marino e Strisciuglio non al  massimo della forma, Di Bari confermata in difesa con Franco nel trio di centrocampo. É stata anche la partita degli esordi con  Adam insieme a Dulcic ala destra ed Oliva alla sua prima da primo minuto in campionato e in porta la titolare Tasselli. L’avvio del match non è stato particolarmente entusiasmante a causa anche di questo caldo fuori stagione per essere metà ottobre, di conseguenza anche le  occasioni  si sono contate sulle dita di una mano se si tiene in conto che la prima conclusione è stata di Elena Mariani dopo ben 27 minuti. Doppia chance per il Ravenna poco dopo e doppia parata di Tasselli su Elena Mariani prima e Scarpelli poi. Azzurre avanti al primo affondo al 35’: rimessa laterale di De Sanctis, gran giocata di Gomes che si è girata battendo a rete con Vicenzi brava nella respinta: Adam ha stoppato e l’ha piazzata all’angolo alto realizzando una rete tanto bella quanto importante. Al 41’ Gomes con uno stacco impressionante su cross di Ferrandi, la prende di testa ma nulla da fare. la palla finisce  a lato di un soffio.

Nel secondo tempo Illiano entra per il Napoli al posto di Oliva. Dopo sei minuti un destro di Barbaresi per il Ravenna ma la palla non trova la porta. Uno sfortunato infortunio ad un braccio  ha caratterizzato la partita di Dulcic, quindi dentro Mauri con Franco scalata in difesa. A questo punto le partenopee arretrano troppo il baricentro ed il Ravenna subito ne approfitta sul primo corner del secondo tempo con Elisa Mariani al 38’ dopo una mischia furiosa in area ospite. Dopo questi episodi in campo non ci sono state ulteriori grandi emozioni purtroppo e la partita si è conclusa con un pareggio, seppur meritato, di 1-1-.
Reset su questa partita, ora le bianco azzurre dovranno focalizzarsi sulla prossima il 23 ottobre contro alla Ternana(sesta in classifica con 4 punti).

RAVENNA-NAPOLI FEMMINILE 1-1
MARCATORI: Adam 35’ (N) p.t., Mariani Eli. (R) 38’ s.t.
RAVENNA (4-4-2) Vicenzi; Gianesin, Giovagnoli, Tonelli, Raggi; Mariani Eli., Domi, Barbaresi, Mariani Ele. (dal 35’ s.t. Candeloro); Carrer, Scarpelli (dal 27’ s.t. Burbassi) (Casarasa, Mascia, Carli). All.: Ricci
NAPOLI FEMMINILE (4-2-3-1) Tasselli; Oliva (dal 1’ s.t. Illiano), Di Bari, Nozzi, De Sanctis; Franco, Ferrandi; Dulcic (dal 22’ s.t. Mauri), Sara Tui, Adam (dal 22’ s.t. Tamborini); Gomes (dal 36’ s.t. Pinna) (Copetti, Di Marino, Albertini, Strisciuglio, Landa). All.: Lipoff
ARBITRO: Leorsini dI Terni (Crostella-Fiordi)
Note: giornata primaverile, terreno in erba naturale in discrete condizioni. Spettatori 200 circa. Amm.: Di Bari, Nozzi (N), Raggi (R). Rec.: 2’ p.t., 9’ s.t.

La Sampdoria lascia sul campo 4 reti, la Juventus si prende la gara (IVS 68): tra più bassi del campionato, la migliore Cecilia Salvai (89 passaggi utili)

Credit Photo: Juventus Women

La 6° giornata di Serie A, secondo i dati sviluppati dalla “Panini Digital” ha visto due formazioni ben strutturate effettuare il più basso rendimento di squadra del campionato (nelle sei gare fino ad ora disputate) un 32 per le padrone di casa della Sampdoria (stesso punteggio ottenuto nella gara contro l’Inter: persa per 2 a 0) ed un 68 per la vincitrice Juventus.

Una gara che ha visto le padrone di casa partire molto bene, con un volume di gioco ed un possesso dio palla quasi pari alla Juve (nel finale di partita) 41% contro il 59%; che ha generato 13 minuti di un dominio del campo. Poi le campionesse d’Italia hanno trovato la giusta posizione sul campo, alzando il baricentro sui 52 metri (schiacciando le avversarie nella loro metà campo) e sviluppando una superficie territoriale che si è vista nel risultato finale.

Un 0 a 4 per la Juve che evidenzia i due moduli (un 4-3-1-2 della Samp del primo tempo) contro un 4-1-4-1 (della Juventus sempre nella prima frazione di gioco) che ha visto le bianconere posizionate più sulla difensiva: con solo Girelli unica punta, ed un grande gioco nel centro campo. Contrariamente la Sampdoria di Cincotta lascia spazio al centro campo con Giordano-Rincon e Seghir per portare Tarenzi e Gago fronte porta avversaria.

La giocatrice con maggiori passaggi riusciti, per le ospiti, risulta essere Salvai con 89 passaggi per le sue compagne (pari al 88%). Tali flussi di gioco si sono sviluppati nella centrale di centro campo con Boattin (21 passaggi) Rosucci (18 passaggi) e Gama (14 passaggi). Una mole di lavoro incredibile per Salvai che con le sue giocate ha prodotto la vittoria della sua squadra.

Sul lato opposto evidenziamo l’ottima gara di Re, la centrocampista blu-cerchiata che con i suoi 39 passaggi (il 68% di tutto il gioco Doriano) ha creato con Pisani e Rincon delle ottime giocate in centro campo.

Da sottolineare che  la giocatrice Re ottiene (oltre alle 58 palle giocate) ed hai 39 passaggi riusciti le sue giocate utili (ovvero 11), subendo ben 4 falli che hanno bloccato le ripartenze bianco-nere.

Nelle file Juventine oltre a Salvai (sia per palle giocate che per passaggi riusciti) si evidenzia Rosucci con i suoi 22 tocchi utili per le sue compagne ed i 4 tiri in porta di Nilden (di cui 2 reti) che la portano ad essere la migliore tiratrice della giornata. Viene sottolineato dalla Digital panini la grande fluidità del portiere bianco-nero: Pauline Peyraud Magnin per le sue 4 prodezze (tiri delle avversarie che sarebbero entrate a rete) che hanno fatto la differenza sul campo. Il numero uno della Juve ha inoltre mantenuto un possesso di palla pari ad oltre 3 minuti, giocando 44 palloni, e recuperando 12 sfere molto insidiose nella propria area di gioco.

Il risultato finale, sebbene dilagante per le Campionesse d’Italia, come detto a livello di squadra non ha reso come la sua prima uscita contro il Como (dove ha sviluppato un 84 di I.V.S il record di stagione per la Juventus). Mentre la migliore gara delle blu-cerchiate appartiene alla seconda giornata (contro il Pomigliano) che vincendo per 2 a 1 ha prodotto un Indice di Valutazione finale di squadra pari a 55.

Calcio a 5, Serie A2 Femminile: bis servito per nove. Girone D, buona la prima per cinque

Quattro gironi in campo per la prima volta in stagione in Serie A2 Femminile. Nei primi tre servono il bis in nove. Nel girone A l’Infinity Futsal passa di misura (4-3) sul campo della L84 e raggiunge in testa alla classifica lo Jasna, vincente 2-0 nell’anticipo tutto sardo contro il Cus Cagliari. La battistrada raddoppiano nel girone B, dove comandano addirittura in quattro: Sabina Lazio (2-1 con il Prato), la 10 Livorno (3-1 all’Athena Sassari) e il Futsal Pistoia (3-1 al San Giovanni) che raggiungono in testa l’Arzachena, ok nell’anticipo (2-1) contro il Cus Pisa. Tre, invece, è il numero perfetto delle capolista del girone C: Perugia e Virtus Romagna vincono di ripresa e di misura (una 2-1 in trasferta col Chiaravalle, l’altra 1-0 in casa con il Santa Maria Apparente), l’Atletico Foligno di forza (4-2) contro il Futsal Prandone, in un match sempre nelle mani di Zelli e compagnia.

AL COMPLETO – E’ iniziato anche il girone D della Serie A2 Femminile, nella prima giornata buona la prima per Nox Molfetta e Team Scaletta, Città di Taranto, Virtus San Michele e Futsal Ragusa; un solo pari – fra l’altro spettacolare (5-5) – fra Reggio Sporting Club e Grottaglie.

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