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Freja Olofsson, svedese alla corte del Real Madrid

La centrocampista di 24 anni Freja Olofsson è il nuovo acquisto del Real Madrid. La svedese arriva dal Racing Louisville, squadra del campionato americano il cui contratto terminava nel 2022. La calciatrice nata a Orebro ha iniziato la sua carriera da professionista nel KIB Orebro dal 2016 dopo avere militato nelle giovanili nel Örebro SK Söder. Al KIF gioca 3 stagioni fino al 2018 segnando 6 reti in 69 partite e 20 presenze alla prima stagione. Passata all’Arna-Bjornar in Norvegia nel 2019, ha potuto giocare solo 7 volte per un grave infortunio al ginocchio. Così è tornata al KIF dove ha giocato 21 match e segnato 2 reti nel 2020. Passata al Racing Louisville con un contatto triennale, ha giocato 46 partite in 2 stagioni, iniziando da titolare 37 volte. La squadra è cresciuta con lei ma ora al Real Madrid ha dichiarato: “Questa è una grande opportunità per me come calciatrice, sono molto emozionata per giocare in un club così famoso e importante”. Non mancano gli attestati di stima come quello del Presidente del Racing James O’Connor che ha dichiarato: “Dal suo arrivo, Freja è stata una professionista esemplare e stimata. Capiamo e rispettiamo la decisione di Freja e tutti le augurano il meglio per il futuro.” La svedese ha dichiarato prima di andare via: “Mi sento felice e onorata per essere stata parte del Racing Louisville, una squadra speciale. Al mio arrivo, mi sono sentita per la prima volta un’atleta professionista. Tutto è da prima classe. E’ difficile da trovare come calciatrice e ho creato un ottimo rapporto con tutti”.
L’allenatore Björkegren, anche lui svedese ha affermato: “Freja è una calciatrice che lavora duro e molto popolare nel gruppo, ci mancherà. Ma come europeo, capisco cosa succeda quando ti arriva un’offerta da un club come il Real Madrid. Perciò è fantastico vedere come una calciatrice che sia cresciuta qui, ci lascia per il Real. Auguro a Freja il meglio nel futuro ed è sempre benvenuta se decide di tornare a Louisville.”
Internazionale nelle categorie inferiori con la Svezia, Freja Olofsson non è riuscita a debuttare con la Nazionale maggiore. Si tratta del quinto e ultimo acquisto nell’ultimo giorno di calciomercato. La squadra si è rinforzata con gli arrivi di Weir, Feller, Toletti e Kathellen Sousa, con la scozzese da subito ben integrata negli schemi di Toril.

Sassuolo rimontato di nuovo: stavolta è il Parma ad avere la meglio

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Seconda sconfitta consecutiva in Serie A per il Sassuolo, che si vede rimontare ancora una volta a gara in corso. Questa volta a prendersi i tre punti è il Parma che, nella gara di esordio al Tardini, batte le sassuolesi per 2-1 con due gol segnate dalle ex di turno, ovvero Cambiaghi e Benoît.

Le neroverdi passano in vantaggio al 20′ quando Brignoli crossa dalla sinistra, Marchao e Cox marcano stretta Clelland, ma alle loro spalle arriva Giada Pondini che punisce Capelletti con sinistro al volo. Le parmensi reagiscono e al 34′ Pirone potrebbe fare 1-1 su rigore, ma la palla sbatte sul palo. Tuttavia, a cinque minuti dalla fine del primo tempo Kresche sbaglia il rinvio, la palla arriva a Michela Cambiaghi, la quale vince i contrasti con Filangeri e Mella, incrocia di sinistro a trova la rete del pari. Quando il pareggio sembra accontentare tutti, ecco il colpo di scena: Mella, dal limite dell’area, mette a terra Martinovic, Turrini assegna la punizione; da fermo ci pensa Alice Benoît che, con un destro, mette la palla all’incrocio del palo, Kresche deve solo guardare la palla, e il Parma mette il definitivo sorpasso sul Sassuolo.

Le ragazze di Gianpiero Piovani devono assolutamente reagire subito a questo ko, ma non sarà facile, perché domenica prossima andranno in casa della Fiorentina uscita vittoriosa dalla sfida contro il Como per 2-1.

PARMA: Capelletti, Marchao (95′ Acuti), Benoît, Pirone, Heroum, Jelencic, Silvioni, Santoro, Cambiaghi (70’ Martinovic), Farrelly (66’ Bardin), Cox. A disp: Caiazzo, Williams, Ciccioli, Nicolini, Tinti, Verrino. All: Ulderici.
SASSUOLO: Kresche, Philtjens, Mella, Gram, Jane (67’ Alkhovik), Pondini, Brignoli (46’ Bellucci), Moraca (46’ Da Canal), Nocchi (17’ Tomaselli), Clelland (57’ Bragonzi), Filangeri. A disp: Lonni, Goldoni, Tudisco, Nowak. All: Piovani.
ARBITRO: Turrini.
MARCATRICI: 20’ Pondini (SAS), 40’ Cambiaghi (PAR), 90′ Benoit (PAR).
AMMONITE: Cambiaghi (PAR), Moraca (SAS), Pirone (SAS), Phitljens (SAS), Bellucci (SAS), Mella (SAS).

San Marino Academy: buona la prima – Ravenna sconfitto in casa

Ottimo inizio in casa del Ravenna Women per le titane di Giulia Domenichetti: il primo riscontro stagionale è positivo e vede una vittoria delle sammarinesi per 4 a 3.

Si inizia subito con Zineb Abouziane, la nuova arrivata, che cerca la porta su sponda di Barbieri: il tiro finisce alto di pochissimo; altra sponda (stavolta di Barbieri) che arriva al sinistro di Brambilla, con un buon controllo da parte di Vicenzi. Le ospiti provano a trovare il punto: vani, però, i colpi. Al 20’ occasione mancata per le titane: trema la traversa del Ravenna su punizione di Zito, che cerca la porta dalla distanza. Dopo soli altri 8 minuti si sblocca il punteggio con l’arrivo del tiro a segno di Papaleo (il primo personale). Le biancoazzurre non si fermano: cercano immediatamente un’altra occasione con Barbieri che si ritrova sola davanti a Vicenzi, brava a scegliere il tempo dell’uscita e a schermare la conclusione della numero 45 ospite. Il secondo punto arriva da dischetto con Barbieri che spiazza il portiere della squadra opposta con un tiro centrale; disattenzione, però, nel recupero della prima frazione: arriva, infatti, il goal del Ravenna che avvicina il punteggio.

Nella ripresa si tenta subito il pareggio, negato, però, dalle sammarinesi. Passato un altro rischio, la squadra di Domenichetti reagisce e al 54’ trova la rete portandosi in vantaggio di 3 a 1. Nonostante ciò, il Ravenna non demorde e torna a farsi sotto con Gardel, che svetta sull’angolo di Barbaresi: scattante, però, la risposta dell’Academy che trova la rete del nuovo duplice vantaggio. Si riparte con Papaleo che sceglie di servire Marengoni, entrata in campo ad inizio secondo tempo: grazie ad un sinistro perfetto dalla media distanza, centra la rete avversaria con una palla sotto la traversa; nulla da fare per Vicenzi, che non abbozza neppure l’intervento. Al 30′ pressione della squadra di casa: il Ravenna trova il terzo goal con Raggi, che anticipa l’uscita di Montanari in scivolata. Ultimi minuti di recupero: l’ultimo tentativo è del Ravenna che però spedisce fuori dai pali.

Albertin Montoya è Interim Head Coach per il Washington Spirit

Photo Credit: https://washingtonspirit.com/

Il Washington Spirit ha nominato Albertin Montoya come allenatore ad interim per il club. L’esperienza di Montoya nel calcio femminile abbraccia i ranghi delle squadre nazionali professionistiche, universitarie e giovanili negli Stati Uniti.

“È un onore incredibile essere nominato allenatore ad interim”, ha detto Montoya. “Voglio ringraziare Michele Kang e Mark Krikorian per avermi affidato questa opportunità. Il mio obiettivo è fornire la migliore esperienza possibile a queste giocatrici e fare la mia parte per aiutare Michele e Mark a costruire le basi per il futuro dell’organizzazione Washington Spirit“.

Montoya è stato co-allenatore di California Storm della the Women’s Premier Soccer League (WPSL) a partire dal 1999 prima di diventare Assistant Coach presso la Santa Clara University e Stanford University. Tornato ai ranghi professionistici nel 2009, Montoya è diventato l’allenatore del FC Gold Pride (WPS), dove ha allenato le attuali giocatrici dello Spirit Nicole Barnhart e Kelley O’Hara e ha guidato la squadra al titolo di campionato nel 2010. Oltre a la sua esperienza di allenatore al college e professionale, Montoya ha anche allenato la squadra Nazionale Giovanile Femminile Under 17 degli Stati Uniti.

Dopo aver giocato per il North Carolina State Wolfpack e il Santa Clara Broncos a livello collegiale, Montoya ha giocato professionalmente in MLS e A-League prima di iniziare la sua carriera di allenatore nel 1999.

Fiorentina-Como: chi ben comincia è sempre la Fiorentina, questo Como è da applausi

Seconda vittoria consecutiva per una Fiorentina in ottimo stato di forma: nel match casalingo contro il Como prosegue il trend positivo delle viola che dimostrano di saper partire col botto e scendere in campo con l’atteggiamento giusto. Come nella trasferta contro il Milan, la squadra guidata da Patrizia Panico ha messo in ghiaccio la vittoria nella prima parte di gara e in questo caso le sono bastati i primi 15 minuti, dove ha messo a segno le due reti sufficienti a portarsi a casa i 3 punti. Ciononostante, è stata del Como la prima occasione della partita con un tiro da fuori area, nel corso del 3′ minuto, a concludere un’azione nata da corner.
La partita, terminata sul punteggio di 2-1 per le padrone di casa, è stata equilibrata: le percentuali di possesso palla, passaggi riusciti e giocate utili si attestano al 44% per la formazione lombarda, quindi non molto distanti dai dati della formazione toscana che, però, domina in numero di palloni giocati in zona offensiva, forte anche di un baricentro più alto rispetto al Como. Le esterne difensive n. 4 Jackmon, autrice del primo gol viola, e la n. 16 Erzen hanno tenuto piuttosto alto il proprio posizionamento in campo, ritrovandosi a smistare palloni in zone più avanzate e stravolgendo, così, la tradizionale linea difensiva. Il centrocampo del Como si è mosso più verticalmente: come riporta il grafico elaborato da Panini Digital Soccer, le tre centrocampiste Karlenas, Hilaj e Picchi hanno ricevuto palla nelle zone centrali del campo, da cui hanno tentato di impostare la manovra offensiva.
La quasi totalità delle azioni viola, circa il 90%, è cominciata dal basso, costruita dalla difesa: non a caso è Alice Tortelli, difensore, la più ricercata dalle compagne (48 volte) e colei che, con 55 passaggi, ha totalizzato il maggior numero di passaggi riusciti. Per la squadra ospite, invece, la palla è stata distribuita ad un maggior numero di interpreti e in diverse direzioni, nel tentativo di non dare riferimenti alle avversarie dal punto di vista tattico: questo non ha portato la formazione di De La Fuente a calciare più volte verso la porta, ma solamente a crossare due volte in più rispetto alla formazione di casa.
8 conclusioni della Fiorentina, di cui 2 andate a segno, 3 ribattute e 3 fuori, contro 5 della neopromossa che è stata leggermente più precisa, indirizzando 3 tiri nello specchio della porta, ma realizzando un solo gol perché 2 di essi sono stati parati da Schroffenegger.
A livello di iniziative personali è stata poco più intraprendente la Fiorentina, le cui calciatrici hanno tentato 21 dribbling complessivi, 5 in più del Como che è stato più aggressivo, commettendo 15 falli, di cui 3 nei pressi della propria area di rigore.
Karlenas è stata fondamentale nel mantenere aperta la partita, distinguendosi in palle giocate, passaggi riusciti, giocate utili, recuperi di palla, ma anche falli commessi. Il pubblico di casa può, invece, complimentarsi con Huchet per le 26 palle recuperate e con Boquete sia per il gol realizzato che per le giocate mandate in porto. Il Como può festeggiare il primo gol in campionato e, se continua così, festeggerà presto anche i primi punti.

Giusy Pugliese, Futsal Irpinia: “Mi aspetto un campionato intenso contro le migliori squadre d’Italia”

Credit: Futsal Irpinia

Nel prossimo week-end scatta la Serie A di calcio a 5 femminile. Tra il 17 ed il 18 settembre si alzeranno, infatti, i sipari sulla massima manifestazione femminile del futsal. Tra le squadre neopromosse nella massima serie figurerà il Futsal Irpinia, vincitrice del girone D di Serie A2 oltre che della Coppa Italia di categoria. Tra le riconfermate delle biancoverdi Giusy Pugliese, classe ’92 ex Woman Napoli che abbiamo raggiunto per una breve intervista.

Giusy hai rinnovato con questo club, quanta voglia avete di giocare in Serie A?
“Si, ho rinnovato con questo club e non vedo l’ora di scendere in campo con questa maglia nel massimo campionato nazionale. Dopo la vittoria del campionato e della coppa della scorsa stagione, la voglia di giocare in serie A ovviamente è tanta”.

Siete reduci dalla scorsa stagione conclusa con la promozione. Che ricordo porti della passata annata?
“Sicuramente le grandi prestazioni della squadra con la vittoria del campionato, ma il ricordo più bello resterà la vittoria della coppa, mio personale obiettivo dopo aver perso alle semifinali nel 2016 con la maglia della Woman Napoli”.

Per te invece che stagione è stata?
“Personalmente credo sia stata una grande stagione, sia per i risultati ottenuti e sia per le prestazioni generali durante tutto l’anno”.

Nuova stagione alle porte, come sono andati i primi giorni di lavoro? Come si sono integrate le nuove atlete?
I primi giorni di lavoro sono sempre i più difficili, ma stiamo lavorando bene. Le ragazze nuove si sono integrate bene, si lavora con serietà ed armonia”.

Quali saranno gli obiettivi per la prossima annata? Ed i tuoi?
“L’obiettivo principale è la permanenza in serie A, sarà per tutte un anno di crescita. Personalmente spero di dare il giusto contributo alla squadra e di imparare ancora tanto altro”.

Che campionato ti aspetti in questa Serie A 2022-2023?
“Giochiamo contro le migliori squadre d’Italia quindi mi aspetto un campionato intenso. Ogni domenica dobbiamo scendere in campo avendo la giusta dose di concentrazione e cattiveria, solo così possiamo dire la nostra tra le grandi”.

Patrizia Panico post Fiorentina-Como: “Gare come questa nascondono insidie. Brave a portare a casa il risultato. Da domani testa al Parma”

Photo Credit: Fabio Vanzi

“Abbiamo vissuto una gara con la stessa sensazione di difficoltà dovuto ad un campionato in cui nulla si deve dare per scontato. Ci sono gare ostiche ogni settimana”.

Così commenta la coach Patrizia Panico al termine di Fiorentina-Como che ha visto le sue atlete imporsi sulle lombarde per 2-1 grazie alle reti di Jackmon e Boquete. L’allenatrice gigliata si gode il primato in concomitanza con Sampdoria e Roma tenendo sempre presente qual è l’obiettivo della squadra: “dobbiamo migliorare la prestazione perché oggi abbiamo sofferto molto. Mi aspettavo i tre punti oggi ma questi sono incontri snervanti, pericolosi e difficili da affrontare. Alcune volte non riesci a portare a casa niente ma stavolta ci abbiamo creduto, abbiamo lottato e fatto bottino pieno. La prossima settimana col Parma ci faremo trovare pronte. Vincere aiuta sempre a vincere. Oggi pensiamo a questo risultato e da domani testa e gambe verso la sfida contro le ducali” conclude la coach gigliata.

Orvieto: arriva il portiere Angela Ruotolo, saluta Alessia Parnoffi

Credit: Social Alessia Parnoffi

Continua l’ambizioso progetto di mercato dell’Orvieto F.C.. La squadra umbra, allenata da Mister Riccardo Pettinelli, ha annunciato l’arrivo di Angela Ruotolo. Il portiere, classe 1993, ha un curriculum di tutto rispetto avendo giocato in serie C e serie B con Napoli, Arezzo, Cittadella e Sassari e, inoltre, vanta numerose presenze in azzurro con la maglia della Nazionale Italiana di Beach Soccer con la quale ha conquistato la qualificazione ai campionati europei.

L’arrivo della Ruotolo rappresenta un importante e strategico innesto per l’Orvieto in quanto la società rossoblu dovrà fare a meno del portiere Alessia Parnoffi (classe 1999) che, nella nuova stagione calcistica, giocherà in serie B vestendo la maglia del Genoa. Quest’ultima, in carriera, ha conquistato uno scudetto Primavera ed un Torneo Internazionale Arco di Trento con la Res Women. Ha militato anche nella Lazio e nel Riccione, ha vestito la casacca azzurra in U17 ed ha vinto due campionati di Serie B con il Napoli e con il Pomigliano.

Enrico Sbardella: “Ora è il momento di salutarci, di provare entrambi nuove sfide e nuove emozioni”

Credit: Social Enrico Sbardella

Nelle ore scorse Enrico  Sbardella, ex tecnico della Nazionale Under 19, ha postato tramite i propri social il suo saluto alla squadra Azzurra. Queste le parole usate dall’allenatore romano classe ’75 che ha guidato in carriera anche l’Under 17 Azzurra:
“In diciotto anni non ricordo neanche più quante volte ho attraversato il campo per raggiungerti. Eri sempre al tuo posto, a volte comoda e moderna in altre rudimentale e poco ospitale. Ti ho trovata in tutti i continenti, dai grandi stadi a quelli di periferia. Abbiamo gioito insieme per le vittorie e mi hai ospitato nel tuo guscio dopo le sconfitte. Ora è il momento di salutarci, di provare entrambi nuove sfide e nuove emozioni, se sarà un addio o un arrivederci solo il tempo ce lo dirà…grazie mia amata panchina per avermi fatto diventare l’uomo che sono oggi”.

Haley Hanson lascia Houston Dash per l’Orlando Pride: $75.000 in Allocation Money

Photo Credit: https://www.orlandocitysc.com/

L’Orlando Pride ha acquisito il difensore campione della NWSL Challenge Cup 2020 Haley Hanson dallo Houston Dash. In cambio, il Pride ha ceduto $75.000 in Allocation Money e una scelta del secondo round del Draft NWSL 2023 precedentemente acquisita dall’OL Reign a Houston.

Hanson, 26 anni, si unisce al Pride dopo quattro stagioni e mezzo come membro dei Dash. Prodotto della Nebraska University, Hanson è stata selezionata con la scelta numero 7 nel Draft NWSL 2018 e ha collezionato 100 presenze. Mentre era in Nebraska, la calciatrice è stata premiata due volte All-Big Ten, terminando i suoi quattro anni con 75 presenze, 19 gol e sette assist.

Il difensore ha ricevuto la sua prima convocazione nella squadra Nazionale Femminile degli Stati Uniti nell’aprile 2018, ottenendo la sua prima presenza l’8 aprile in un’amichevole contro il Messico. Nello stesso anno, ha contribuito a guidare le U23 al primo posto nel torneo nordico 2018.

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