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Alfredo Settimo, Vicepresidente Città Di Brugherio: “Promozione in Eccellenza prestigio per la nostra società”

Il Città di Brugherio è una società presente a Brugherio, in provincia di Monza e ha due squadre: la maschile in Terza Categoria, e la femminile ha vinto, lo scorso anno, gli spareggi per accedere al campionato lombardo di Eccellenza. Ma cosa ha portato questo club ad investire sul calcio femminile? A risponderci a questo quesito è il Vicepresidente del Città Di Brugherio Alfredo Settimo.

Alfredo prima di tutto ci racconti la storia del Città di Brugherio.
«La società è nata nel 2019 sulle ceneri dell’AC Brugherio 1968. Io e il Presidente Riccardo Marchini abbiamo deciso di fondare la società: in tre anni, tra maschile e femminile contiamo circa quattrocento atleti. Siamo affiliati al Milan e al Parma. Lo scorso anno abbiamo fatto partire il progetto di calcio integrato, una piccola squadra con persone che hanno difficoltà neuropsicologiche. Colgo l’occasione di dire che stiamo organizzando il secondo campus estivo che, oltre al calcio, fanno anche altre attività come inglese, compiti delle vacanze e piscina».

Cosa vi ha convinto a fare il Brugherio Femminile?
«Ogni progetto lo abbiamo fatto di anno in anno, così come lo abbiamo fatto nel femminile nel 2020 grazie agli Open Day sulle ragazze, realizzando sette squadre, compresa la Prima Squadra».

Parlando della stagione appena passata, si aspettava di vedere il Brugherio accedere in Eccellenza?
«Per come stava andando il campionato non ce l’aspettavamo, e questa promozione è un prestigio per la nostra società che è al suo secondo di vita, frutto della programmazione messa in atto dalla nostra Direttrice Sportiva e dal nostro allenatore Davide Silvestri».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Città di Brugherio e il Vicepresidente Alfredo Settimo per la disponibilità.

Photo Credit: Facebook ASD Città Di Brugherio

Aida Xhaxho: “Grazie al Pescara Futsal Femminile, vi voglio bene la vostra “Shasho”

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Nelle ore scorse addio annunciato tra Aida Xhaxho e il Futsal Pescara, è stata la stessa calcettista, nel giro della Nazionale di Francesca Salvatore, ad annunciare che nel prossimo anno non giocherà più con il quintetto adriatico.
Questo il messaggio postato dal pivot classe ’93:
“Non ho molto da dire. Credo di aver imparato e vissuto tanto in questi anni.
Ho imparato che certi momenti si fissano nella memoria, e quando li ripercorri è come se tutti quegli anni non fossero mai passati.
Ho constatato che alcune partite sono capaci di farti emozionare ancora e ancora.
Ma soprattutto ho imparato che i giorni veramente importanti nella vita di una persona sono cinque o sei in tutto.
Uno di questi è occupato da quella sera in cui io e le mie compagne, abbiamo vinto e esultato, cantato a squarciagola ubriache di felicità per aver vinto lo scudetto.
Sere in cui la vita davvero batte più forte.
Ho capito anche che non c’è da preoccuparsi se hai ancora una gran voglia di giocare e rimetterti in gioco, affrontare nuove sfide e andare alla ricerca di nuovi giorni importanti, consapevole di aver vissuto a pieno il tutto.
Grazie al Pescara Futsal Femminile.
Alla Società, allo Staff, alle compagne, ai tifosi.
Vi voglio bene,
La vostra “Shasho”.

Italia, carica Bertolini: “Passiamo il girone, poi vediamo. E’ un gruppo unito”

Il CT della Nazionale parla a UEFA.com in vista del debutto a Women’s EURO 2022 contro la Francia: “E’ fondamentale iniziare bene”.

L’obiettivo ora è passare il girone. Facciamolo, poi ne riparliamo”. Pensare una partita alla volta. E’ questo il mantra del Commissario Tecnico Milena Bertolini, che ha parlato a UEFA.com mentre la sua Nazionale si prepara al debutto a Women’s EURO 2022 contro la Francia domenica sera a Rotherham.

Obiettivi e ambizioni
“La prima partita è sempre la più importante, perché ti indirizza il girone. Chiaramente essere contro la Francia non è facile, ma la affronteremo al massimo. Vogliamo iniziare bene, è fondamentale. L’obiettivo è superare il gruppo. Sappiamo che non sarà semplice, ci sono squadre forti nel nostro girone, da un punto di vista tecnico e fisico. Pensiamo partita per partita: superiamo il girone e poi riparliamo degli obiettivi di questa squadra”.

La forza del gruppo
“Non c’è una singola giocatrice che può fare la differenza: la nostra forza è il gruppo. E’ importante la competizione all’interno della squadra, la sana competizione, per trovare le soluzioni migliori tutti insieme. Davanti abbiamo giocatrici con qualità e caratteristiche diverse, e vogliamo che tutti contribuiscano e facciano vedere il loro valore. La forza dell’Italia è il gruppo, la conoscenza tra le giocatrici, la coesione. Voglio una squadra ordinata, concentrata e tecnicamente pulita: così potremo superare alcuni nostri punti deboli”.

La sua esperienza
Sono maturata, ho più esperienza. Forse so gestire meglio alcune situazioni, ma posso sempre migliorare. La mia esperienza da calciatrice aiuta nella gestione dello spogliatoio. Una calciatrice che mi assomiglia di più di questa squadra? Se devo scegliere, Lucia Di Guglielmo: è arrivata a raggiungere la convocazione senza passare dalle giovanili, con disciplina, lavoro e concentrazione”.

Le favorite a EURO 2022
Credo che le favorite siano Spagna, Inghilterra, Francia e Svizzera. E occhio alla Norvegia: sono forti e hanno [Ada] Hegerberg, una giocatrice incredibile, sia come qualità da calciatrice che come personalità. Questi sono aspetti che possono cambiare una squadra, e lei ha queste qualità”.

Credit Photo: Andrea Amato

La storia della Nazionale Femminile: dall’esordio del ’68 al ’99

La Nazionale Femminile gioca la sua prima partita il 23 febbraio 1968 a Viareggio con la Cecoslovacchia; la Federazione Italiana Calcio Femminile nascerà poco dopo, l’11 marzo. Fin dagli inizi la Nazionale Femminile disputa i vari tornei internazionali che in quegli anni si sviluppano in Europa e nel mondo, ottenendo discreti successi: l’Italia tra il 1981 e il 1988
in cinque edizioni dei Mundialiti ottiene tre titoli e due secondi posti.
Nel 1986 l’attività femminile viene inquadrata nella FIGC con la costituzione del Comitato Calcio Femminile all’interno della LND e anche la Nazionale è gestita direttamente dalla stessa struttura.
Con la nascita dei Campionati Europei UEFA (1984) ed in seguito dei Mondiali FIFA (1991), le massime competizioni internazionali femminili diventano equivalenti a quelle maschili.
A livello continentale, le Azzurre continuano a essere una delle squadre più competitive: semifinale nel 1984, 3° posto nel 1987, 4° posto nel 1989 e 1991, 2° posto nel 1993, nell’unico Europeo dusputato in Italia, e 1997, sotto la guida in entrambi i casi di Sergio Guenza.
Minor fortuna, invece, l’Italia trova al Mondiale: nella prima edizione, in Cina, la Nazionale Femminile si ferma ai quarti di finale e successivamente tornerà a qualificarsi solo altre 2 volte, nell’edizione 1999 e, dopo 20 anni, nel 2019.

Credit Photo: FIGC

Giorgio Armani è il nuovo Vicepresidente della 3Team Brescia Calcio, Diego Zuccher, invece, resta allenatore

La 3Team Brescia Calcio, che il prossimo anno disputerà il campionato lombardo di Eccellenza, ha annunciato una nuova nomina dirigenziale. Infatti, è stato scelto Giorgio Armani come Vicepresidente del club biancazurro, succedendo al suo predecessore Ettore Savoldi che, per motivi personali, ha dovuto dimettersi dall’incarico.

L’entusiasmo e l’amore per questa società e per tutte le atlete che si respita in 3Team Brescia Calcio Femminile, prima realtà bresciana come numero di tesserate, è emotivamente incredibile e palpabile – ha commentato Armani sui canali ufficiali del club lombardo – tutte le figure lavorano e collaborano con grande entusiasmo, puntando al benessere ed alla maturazione sportiva e sociale delle atlete. Gli obiettivi da raggiungere sono allettanti e impegnativi, ma sono sicuro che, assieme a tutta la struttura dirigenziale e tecnica, 3Team potrà essere da esempio e da motore trainante alla crescita del mondo calcistico femminile, in quanto siamo certi che, per poter avere la giusta visibilità e riconoscenza per l’importante ruolo che ricopre, il calcio femminile dele avere il coraggio di differenziarsi e di non scimmiottare il calcio maschile”.

Per quanto riguarda il settore tecnico della 3Team Diego Zuccher resterà allenatore della Prima Squadra biancazzurra, Stefano Bonometti guiderà invece le Juniores, Giancarlo Spada sarà il muovo coach delle Giovanissime, confermati invece alle Esordienti Marco Tedoldi, alle Pulcine Michele Gandelli e ai Primi Calci Sofia Prandelli.

Sull’Accademia Vestone Elisa Leali è stata scelta per gli Esordienti, Katia Abati ai Pulcini e Alessandra Zanaglio ai Primi Calci, mentre Salvatore Lipari, per gli Esordienti, e Valerio Oneda, per i Pulcini, cureranno le giovanili della 3Team dal Centro Sportivo di Barbariga.

Photo Credit: Facebook 3Team Brescia Calcio

Arianna Pomposelli e Agata De Berti restano all’Audace Verona

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Doppia ufficialità di mercato giunta nei giorni scorsi in casa Audace, squadra di Verona che gioca nella massima serie del futsal.
Arianna Pomposelli e Agata De Berti restano, infatti, nel Veneto.
La Pomposelli, numero 2 rossonera, ha affermato dopo l’annuncio:
 “Questa maglia sa di casa, sono felice e onorata di far parte di questa squadra.
Qui i progetti sono vittorie a lungo termine, ed io sposo chi sceglie di esistere nel tempo prima di qualsiasi altra cosa”.
Il portiere, al nono anno consecutivo in maglia Audace, ha invece dichiarato:
“Sono felice di proseguire il mio viaggio in Audace: questa sarà la mia nona stagione! Per me la maglia rossonera è una seconda pelle, la scelta di continuare assieme è stata naturale. Non vedo l’ora di iniziare una nuova stagione in Serie A e vedere dove possiamo arrivare, sono pronta!”.

Debora Novellino, Pomigliano: “Sono molto fiera e felice di indossare questa maglia”

Nella mattinata odierna novità di mercato in casa Pomigliano, squadra che gioca le prorpie gare interne allo stadio Gobbato, ha resto noto di aver raggiunto l’accordo con Debora Novellino.
Il difensore classe 1997, proveniente dalla Sampdoria,  sarà quindi alle dipendenze del tecnico Nicola Romaniello.
La Novellino, che giocherà ancora in Serie A dopo l’esperienza doriana iniziata la scorsa estate e terminata con 14 presenze totalizzando 1019 minuti.
La calciatrice è cresciuta nel Real Pulsiano, società pugliese di Calcio a 5, prima di passare nel 2014 alla Pink Sport Time dove è rimasta sette anni disputando sei campionati di serie A e uno di B.
La nuova giocatrice delle campane ha affermato:
“Ora inizia un altro momento per me e sono molto fiera e felice di indossare questa maglia. Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 4 anni nella scuola calcio di mio padre e da lì non l’ho più lasciato. Tutt’oggi spero di coronare il mio sogno e di diventare una grande calciatrice”

Valentina De Risi, AIAC: “Allenatori o allenatrici? Conta avere tecnici che credono nel calcio femminile”

Per la rubricaA pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere, all’esposizione “Un secolo di Azzurro” ad Agropoli, di strappare qualche battuta a Valentina De Risi, tecnico della Vis Mediterranea Soccer e Rappresentante del Calcio Femminile nel Consiglio Nazionale dell’AIAC.
 
Nella prossima Serie A femminile presente, al momento, un solo allenatore donna e in tal senso la De Risi precisa:
Ovviamente con l’impennata di interesse anche gli stipendi dei tecnici sono lievitati e quindi ora in tanti allenatori virano sul femminile. A noi importa che ci sia gente motivata e competente per farlo”.
La De Risi poi parla del ruolo che ricopre da oltre un anno come referente del calcio femminile all’interno dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio:
La figura del presidente Ulivieri è importante e vicino a questo movimento, anche perchè oggi anche lui allena una squadra di Serie C femminile. Si è cercato di fare, tramite le delegazioni regionali e provinciali, un lavoro di apertura nei confronti delle donne che vogliono solo delle opportunità”.
 
 
Il tecnico ex Sant’Egidio ora alla guida della Vis Mediterranea Soccer continua:
Le donne allenatrici hanno dimostrato, ad esempio, di avere un bagaglio di competenze importante. Io non voglio allenatrici donne ma allenatori che credono fortemente nel calcio femminile. Si deve far crescere il gruppo che si allena perchè si ha voglia e bravura e non guidarlo per mancanza di altre panchine”.
Sul passaggio al professionismo, invece, la De Risi sottolinea:
“Per fortuna tutte le componenti hanno lavorato insieme a partire dalla FIGC, per passare alla LND, l’AIAC  e l’AIC. Alle calciatrici è riconosciuto ora un tetto minimo salariale oltre a alla maternità e tante tutele mediche che cosi spettano alle atlete”. 
 
Molte le calciatrici di oggi e di ieri che hanno mosso però i primi passi in campo tra mille difficoltà:
“Sembra il passato ma per tante ragazze è ancora il presente anche se le cose in tal senso stanno migliorando. Il nostro percorso di ex calciatrici non è stato semplice a partire da parenti, professori e non solo che ci vedevano spesso giocare a calcio. Il percorso culturale in tal senso è arrivato sino al professionismo ma c’è ancora tanta strada da fare”.
La chiusura è sulla Nazionale di Milena Bertolini:
“L’Italia spero che possa fare un Europeo ottimo, questo è l’augurio di tutti. Abbiamo dimostrato anche con la Spagna di saper soffrire e tener testa ad una delle favorite per il successo continentale. Sappiamo che non sarà facile ma sono molto fiduciosa di questo gruppo che onorerà al maglio il nostro calcio femminile. L’attesa generale poi è tanta anche per l’eliminazione al Mondiale in Qatar degli uomini”.
 

Intervista ad Ada Hegerberg: il ritorno in nazionale, il recupero dall’infortunio e le ambizioni della Norvegia a EURO

Miglior marcatrice di tutti i tempi di UEFA Women’s Champions League con 59 gol, Ada Hegerberg è considerata tra le più forti calciatrici di sempre e ha vinto sei volte la più importante competizione per club del mondo.

Prima di tornare in campo a ottobre, tuttavia, la Hegerberg è stata fuori per oltre 20 mesi a causa di un infortunio al legamento crociato e non giocava con la Norvegia dalla sfortunata edizione del 2017 di UEFA Women’s EURO, avendo accettato di tornare solo a marzo di quest’anno. Tuttavia, ora che è tornata in nazionale, la 26enne spera che la sua squadra possa entrare nella storia della competizione.

Sul ritorno in nazionale per UEFA Women’s EURO 2022
Tornare è stata una cosa importante per me. Ho sentito che era il momento giusto. Ovviamente non è stata una decisione presa da un giorno all’altro. Ho sempre dialogato bene con Lise Klaveness, la presidente della Federcalcio norvegese. Sono molto felice di tornare in squadra, e sono felice di vedere tutti questi giovani ma anche più anziani sugli spalti. Ovviamente vorrei vincere la coppa, ma il cammino è lungo e indovinare chi vincerà EURO è molto difficile. Naturalmente tra le favorite ci sono Inghilterra, Francia, ma anche la Svezia che ha sempre una nazionale forte. Il torneo è lungo e difficile. Si deve fare un passo alla volta. Ci saranno sicuramente delle sorprese, ma è difficile dire adesso chi vincerà.

Sulla vittoria della Women’s Champions League col Lyon in questa stagione
Penso che sia molto naturale avere pensieri [negativi] durante un infortunio così lungo. Non ho mai dubitato di me stessa e della mia capacità di tornare com’ero prima, ma è stata molto dura sia mentalmente che fisicamente. Ho ricevuto un’ottima assistenza medica e ho affrontato la situazione giorno per giorno.Ma allo stesso tempo devo dire che se ripenso alla stagione, a ciò che abbiamo vinto, a ciò che ho raggiunto personalmente dopo quello che ho passato, mi sento ancora più carica e vogliosa di continuare. Sento che mi aspettano anni bellissimi e sono pronta a godermeli.

Sulle ambizioni della Norvegia a Women’s EURO
Gli Europei sono un torneo molto duro. Nel 2013 siamo arrivati in finale dove abbiamo perso contro la Germania, ma siamo state molto vicine a diventare campionesse d’Europa. Poi nel 2017 abbiamo faticato. Bisogna prepararsi mentalmente perché non sempre le cose vanno nella direzione che si desidera. Abbiamo buone qualità individuali. Guro Reiten e Caroline Graham Hansen hanno avuto ottime stagioni, tornerà Frida Maanum, che con la sua leadership e la sua esperienza è un pezzo molto importante della nostra squadra. Dobbiamo impegnarci a mantenere l’equilibrio, essere realiste ma avere anche delle ambizioni, in modo da non avere un grande divario tra le due cose. Dopo l’ultima volta si può solo migliorare.

Sulla pressione di portare la Norvegia in finale
Non sento alcuna pressione e penso che in ogni caso sia una pressione positiva. Quando si gioca per il proprio Paese, devi riuscire a creare un buon rapporto con i tifosi. Con loro devi creare un’atmosfera realistica ma ambiziosa. Per questo motivo, quando si affronta un nuovo torneo, credo che si debba pretendere molto da noi stesse, perché sappiamo di avere qualità e, allo stesso tempo, siamo consapevole di noi stesse, in modo da poter andare sempre nella giusta direzione; non scendere troppo in basso, ma nemmeno salire troppo in alto.Credo che la qualità ci sia, ma bisogna riuscire a metterla al servizio della squadra. Veniamo tutti dai rispettivi club ma adesso abbiamo il tempo di stare insieme, allenarci bene, prepararci bene e divertirci insieme.

Credit Photo: Andrea Amato

UEFA Women’s EURO 2022: talismano Girelli, nessuno come lei in Azzurro con Milena Bertolini

In chiave Azzurra ecco il riassunto sull’utilizzo delle calciatrici e sulle reti siglate dalle calciatrici italiane sotto la gestione di Milena Bertolini.

MARCATRICI GESTIONE BERTOLINI 
35 Cristiana Girelli
18 Valentina Giacinti
16 Barbara Bonansea
15 Daniela Sabatino
8 Valentina Cernoia
6 Aurora Galli,  Arianna Caruso, Valentina Bergamaschi
4 Manuela Giugliano, Elena Linari, Ilaria Mauro
3 Valeria Pirone, Martina Rosucci
2 Elisa Bartoli, Stefania Tarenzi, Cecilia Salvai, Sara Gama, Angelica Soffia
1 Tatiana Bonetti, Annamaria Serturini, Linda Tucceri Cimini,
Greta Adami, Giada Greggi, Alia Guagni

 PRESENZE GESTIONE BERTOLINI
49 Cristiana Girelli
47 Elena Linari
46 Manuela Giugliano
45 Barbara Bonansea, Aurora Galli
44 Laura Giuliani
43 Elisa Bartoli,
41 Valentina Cernoia
42 Sara Gama
40 Valentina Giacinti
39 Valentina Bergamaschi
34 Martina Rosucci
33 Alia Guagni, Daniela Sabatino
31 Lisa Boattin
25 Cecilia Salvai

Credit Photo: FIGC

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