Da giorni dal Lazio rimbalza una notizia che potrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore.
Sembra praticamente definito, infatti, il passaggio del titolo sportivo della Roma XIV Decimoquarto, storico club capitolino da anni nel femminile, al Frosinone.
Il club ciociaro, cosi, vedrebbe aperte le porte della Serie C, conquistata sul campo dalla Roma Decimoquarto grazie alla salvezza ottenuta nel girone C di terza serie nell’annata da poco conclusa.
Un nuovo club importante del maschile, quindi, sarebbe pronto ad investire nel femminile partendo da una categoria di carattere nazionale, nonostante il Frosinone avesse già una squadra iscritta nel torneo di Eccellenza laziale.
Il tutto sembra già definito, è atteso ora solo l’annuncio.
Roma XIV Decimoquarto: a giorni il passaggio del titolo sportivo al Frosinone
L’attaccante Veronica Benedetti firma per il Cittadella Women
Terzo acquisto per il Cittadella Women in questa prima parte della sessione di mercato estivo, annunciando l’arrivo in granata di Veronica Benedetti.
Veronica, attaccante nata nel 2000, ha vestito la maglia del Tavagnacco fino al 2020, dove si trasferisce al Ravenna Women. Il secondo anno con la divisa ravennate è stato più che soddisfacente, dato che, con le giallorosse, ha messo a referto tre gol, di cui due con la Roma Calcio Femminile alla quinta e alla diciottesima e la rete segnata al Palermo nella dodicesima di Serie B 2021/22.
Photo Credit: Fabrizio Brioschi
Emanuela Bianco, Pinerolo: “Peccato per il secondo posto sfuggito, spero di restare qui a lungo”
Le giocatrici del club Pinerolo (Piemonte) ci hanno creduto fino alla fine: tra infortuni e Covid, non si sono mai arrese portando a casa un bel quarto posto in classifica. Abbiamo raggiunto Emanuela Bianco, centrocampista biancoblu classe 1994, per fare un bilancio di questa bella e imprevedibile stagione.
Emanuela, avete concluso il campionato con un ottimo quarto posto in classifica e 60 punti portati a casa nel vostro girone. Che bilanci puoi fare dopo questa stagione?
“Il campionato è finito con un po’ di amaro in bocca. Il secondo posto ci è sfuggito all’ultima giornata dopo che siamo rimaste lì in cima per tutto il corso del campionato.”
Vi siete dimostrate un osso duro per le vostre avversarie più di una volta in questo campionato: quali erano i vostri obiettivi principali? Potete ritenervi sodisfatte?
“In estate avevamo notevolmente rinforzato la rosa. Dopo la prima parte di campionato dove abbiamo ottenuto grandi risultati abbiamo iniziato a sognare dato che siamo sempre rimaste prime a pari punti con l’Arezzo. Purtroppo poi tra dicembre, gennaio e febbraio abbiamo rinviato parecchie partite che si sono accumulate e abbiamo perso un po’ di lucidità anche a causa di infortuni e covid.”
Qual è stato l’avversario che vi ha dato più filo da torcere e perché?
“L’Arezzo sicuramente mi ha impressionato molto, soprattutto il reparto di centrocampo. Si vede che sono calciatrici che hanno fatto altre categorie. Purtroppo nella gara di ritorno abbiamo dominato la partita ma hanno vinto loro. A parte lo scontro diretto però non mi sento di recriminare nulla, hanno vinto il campionato senza perdere una partita. Penso abbiano fatto una gran cosa, tenendo conto del livello molto alto del campionato.”
Che cosa vorresti migliorare in campo sia in squadra sia individualmente?
“A livello di squadra dobbiamo sicuramente essere più ciniche sotto porta. Spesso creiamo molto ma poi ci manca un po’ di lucidità. Anche a livello difensivo dobbiamo cercare di essere più concentrate per evitare errori di disattenzione che poi si rivelano fatali.
A livello individuale il mio obiettivo principale è rientrare dall’infortunio al crociato più carica di prima. Sul campo invece vorrei cercare di avere più sicurezza quando ho la palla tra i piedi e per fare questo devo cercare di posizionarmi bene con il corpo e vedere prima la giocata che voglio fare anche in funzione della posizione delle avversarie.”
Dal 2021 la vostra guida è Tatiana Zorri, ex giocatrice di serie A ed ex giocatrice della Nazionale maggiore. Che rapporto avete con lei? Che consigli ti da ex centrocampista a centrocampista come sei tu?
“Personalmente ho un ottimo rapporto con lei. Sono stata contenta del suo arrivo proprio perché ha fatto la storia del calcio italiano nel mio ruolo. Da lei ho imparato molto, soprattutto sul posizionamento in campo. Quest’anno nonostante infortuni e stop per Covid ho fatto 5 goal (record personale per me in questa categoria) e parte del merito va anche a lei, che mi ha fatto sentire da subito la fiducia e mi ha permesso di giocare nella posizione che preferisco, cioè quella di mezz’ala.”
Giochi in questa squadra da ben 3 stagioni: da giocatrice, quindi da protagonista diretta, puoi dirci quanto è cambiata in questi ultimi tre anni la situazione del calcio femminile in Italia e soprattutto in Piemonte (dove voi giocate)?
“In Piemonte purtroppo negli ultimi anni sono fallite molte squadre. Tuttavia, con il passaggio della Serie C da 12 a 16 squadre il livello si è notevolmente alzato. La stagione appena conclusa credo sia stata una delle più stimolanti degli ultimi anni. Per quanto riguarda il panorama italiano spero che grazie al professionismo potremo attirare atlete straniere di primissimo livello.”
Come dicevamo sono tre anni che militi in biancoazzurro, puoi svelarci delle previsioni sul tuo futuro calcistico?
“Spero che continueremo a migliorarci di stagione in stagione. A Pinerolo mi trovo molto bene e spero di rimanerci il più a lungo possibile.”
Alessia Grieco, Lazio: “Felice di restare, dobbiamo ripartire da dove ci siamo fermate”
Ancora una conferma di mercato in casa Lazio, in vista della prossima stagione di Serie A.
La squadra di futsal biancoceleste ha reso noto, nelle ore scorse, l’intesa raggiunta con Alessia Grieco, da otto anni con la compagina laziale.
La laterale classe ’99, che ha messo a segno ben 92 e tornerà ad indossare la casacca numero 20, ha dichiarato:
“Sono felice di rimanere e di poter aiutare per l’ennesimo anno questa società, sperando d poter crescere tutte insieme e di fare ancora meglio della scorsa stagione. Il punto di partenza è di ripartire da dove ci siamo fermate e provare a crescere ancora sotto alcuni punti per diventare perfette e non più solo quasi perfette”.
Vanessa Leonardi, Sky: “Dal Mondiale 2019 sappiamo che la Nazionale da tifare non è più solo una”
Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Vanessa Leonardi. La giornalista e commentatrice di Sky, sempre vicina ed attenta al movimento di calcio femminile, apre la chiacchierata parlando dell’avvento del professionismo dei giorni scorsi:
“Si tratta di’ un passo molto importante ma appunto un passo. Il primo. Se ci sono società, quelle che hanno il maschile, che già trattano le calciatrici come professioniste, ce ne sono altre che faticano. Piccole realtà che se non aiutate non riusciranno a garantire il professionismo”.
La stessa Leonardi sulla massima serie continua:
“Da anni il campionato italiano è diventato affascinante per le straniere. Il Mondiale in Francia ha mostrato che anche da noi si gioca ad un buon livello. Il professionismo darà ulteriore spinta. Già ci sono straniere e queste prime settimane di calciomercato ne hanno portate altre”.
L’attenzione poi si sposta sulla Nazionale e la giornalista romana ricorda i Mondiali del 2019:
“Nessuno si aspettava che l’Italia arrivasse ai quarti in Francia, invece è stato un grande Mondiale, entusiasmante e coinvolgente. Sono passati tre anni e le nostre calciatrici, alcune più mature altre giovani, sono cresciute bene anche grazie anche alla Champions”.
Il volto noto di Sky sull’Europeo alle porte aggiunge:
“Bertolini ha fatto giusto mix. Ora testa alla Francia, formazione pericolosa essendo la squadra numero 3 del ranking Fifa e con giocatrici di assoluta esperienza. Il calcio ci ha insegnato però che le outsider possono far paura. Speriamo che anche chi è scettico possa vedere un bel calcio e appassionarsi”.
La giornalista professionista dal 2006 poi ricorda l’apertura della manifestazione continentale di oggi, visibile sulla piattaforma satellitare:
“Si inizia oggi con l’appuntamento europeo che promette scintille e ci terrà compagnia per tutto il mese di luglio. Merito anche della passione di chi in questi anni ha raccontato per Sky il calcio femminile e di chi racconterà Euro 2022 in Inghilterra. Un applauso anche a loro“.
Sull’amore verso la maglia Azzurra la Leonardi non ha dubbi:
“Con la visibilità in televisione si è potuto seguire ed appassionarsi alla Nazionale e alla Serie A. Il Mondiale ha raccontato alla gente che ci sono due nazionali da tifare, non più solo una. Le persone avevano bisogno di conoscere la realtà del calcio femminile ed una volta accese le telecamere è venuto tutto naturale, anche perché Sky ha trattato il femminile con la stessa passione del maschile. Basta vedere come gli ascolti sono cresciuti nel corso del campionato e dello stesso Mondiale, la gente si è avvicinata, affezionata sempre di più a queste atlete bravissime”.
La chiusura della giornalista, sposata con il collega Maurizio Compagnoni, è sulle emozioni legate al calcio femminile:
“Da giornalista sportiva vivo di emozioni per poi raccontarle. Vedere la voglia, la determinazione, l’entusiasmo di queste ragazze è meraviglioso, bello poterlo descrivere. Ricordo ancora lo stadio pieno di tifosi appassionati per Juventus-Fiorentina. Sogno una prima pagina dedicata alla nostra Nazionale, come accade in Spagna o Francia. Ogni volta che si parla di successi nello sport femminile, soprattutto se sono in un contesto di fatica e pregiudizio, mi emoziono”.
Lana Golob, Napoli: “Grazie a voi di avermi accolto con le braccia aperte”
Lana Golob arrivata a gennaio al Napoli ha salutato nelle ore scorse il club partenopeo.
Finisce cosi l’esperienza in terra campana del difensore classe ’99, culminato con la retrocessione in Serie B.
La calciatrice nata in Slovenia, ex Virginia Commonwealth University e nel giro della nazionale slovena, ha postato qualche parola tramite i suoi profili social:
“Prima esperienza fatta in Italia, grazie a voi di avermi accolto con le braccia aperte, è stato bello, intenso è rapido. Ora mi aspettano nuove sfide, ma questo è solo un arrivederci”.
UEFA Women’s EURO 2022: la Juventus è il Club più rappresentativo del torneo continentale
Delle 368 giocatrici che giocheranno nell’Europeo in Inghilterra, che sono già note dopo che le squadre hanno ufficializzato le loro liste finali (salvo gravi disgrazie o COVID-19), è la Juventus la squadra che contribuirà con più giocatori al torneo continentale ad Euro 2022.
La squadra transalpina avrà infatti 16 giocatori in Inghilterra. Le Juventine che hanno dominato la classifica italiana, vincendo lo scudetto, possiedono il cartellino anche delle giocatrici della: Svezia (Sembrat, Hurting e Nilden), Danimarca (Pedersen), Francia (Peyraud-Magnin), Olanda (Beerensteyn) e Islanda (Björk), queste ultime due sono sbarcate quest’estate ed ufficialmente dalla Juventus dal 1 luglio.
Secondi in classifica Barcellona e Bayern, a pari merito con 14 giocatori. Gli azulgrana possiede la maggioranza della lista in Spagna con nuovi rappresentanti: Hansen ed Engen (Norvegia), Rölfo (Svezia), Crnogorcevic in Svizzera, ed Bronzo che appena firmato in Inghilterra. Presenti anche Martens e Leila, ma quest’estate non sono state firmate rispettosamente da PSG e Manchester City.
La squadra bavarese ha sei giocatrici con una propria nazione, ed ha condiviso i riflettori in Germania con il Wolfsburg, con 13 giocatori, di cui giocano con la squadra tedesca.
Gli inglesi del Chelsea e dell’ Arsenal hanno contribuito ciascuno, ma solo quattro su dodici squadre, trovano spazio nella competizione.
Da notare che il campione d’Europa, l’Olympique de Lyon, contribuisce solo con una partita, cinque con la Francia , e che l’Eintracht Francoforte che è in testa (cinque con la Germania) davanti a potenze come Manchester City (10), PSG (9), Benfica (7 , tutti con Portogallo) o Manchester United (6).
Infine oltre ai 14 rappresentanti del Barcellona, ci saranno più rappresentanti della Prima spagnola, mentre il Real Madrid avrà sette giocatori; Atlético, quattro, mentre Levante ne ha tre (uno con la Spagna) e Real Sociedad, una calciatrice.
Credit Photo: Andrea Amato
Nicola Romaniello: annunciato il nuovo tecnico del Pomigliano
Nella mattinata di oggi il Pomigliano ha resto noto il nome del nuovo tecnico per la stagione 2021-2022. A guidare le campane sarà Nicola Romaniello che in carriera ha avuto un passato nel mondo del calcio maschile.
Per il nuovo trainer del club caro alla famiglia Pipola le esperienze nel settore giovanile e della prima squadra dell’Aversa, oltre che con Casertana e Melfi, tutte in Serie C.
Per quattro anni ha lavorato, poi, con la Primavera del Benevento e con il San Giorgio in Serie D.
A seguire Romaniello annunciati il segretario sportivo Christian Noschese, con il Vice Allenatore Gerardo Alfano con il preparatore atletico Corrado Saccone e con il preparatore dei portieri Antonio Verdicchio.
Credit Photo: Pomigliano
Conosciamo le squadre di Women’s EURO 2022: Austria
Joanna Kozak, reporter di UEFA.com, è convinta che le semifinaliste del 2017 possano di nuovo riservare sorprese.
Profilo squadra
Soprannome: Das Frauen-Nationalteam (la nazionale femminile)
Miglior piazzamento a Women’s EURO: semifinali (2017)
Women’s EURO 2017: semifinali
Perché l’Austria può vincere Women’s EURO 2022?
L’Austria ha dimostrato di poter sorprendere nell’edizione 2017, quando è arrivata in semifinale e ha perso contro la Danimarca solo ai rigori dopo 120 minuti a reti inviolate. La squadra è maniaca della precisione ed è giovane (la titolare più anziana ha 32 anni), quindi può compiere un’altra impresa memorabile.
Contro chi e quando gioca l’Austria?
06/07: Inghilterra – Austria (21:00 CET, Old Trafford)
11/07: Austria – Irlanda del Nord (18:00 CET, Southampton)
15/07: Austria – Norvegia (21:00 CET, Brighton & Hove)
Le convocate dell’Austria per la fase finale
Portieri: Isabella Kresche (St. Pölten), Jasmin Pal (Köln), Manuela Zinsberger (Arsenal)
Difensori: Celina Degen (Köln), Marina Georgieva (Sand), Verena Hanshaw (Eintracht Frankfurt), Katharina Naschenweng (Hoffenheim), Katharina Schiechtl (Werder Bremen), Viktoria Schnaderbeck (Tottenham Hotspur), Carina Wenninger (Roma, loan from Bayern München), Laura Wienroither (Arsenal)
Centrocampisti: Barbara Dunst (Eintracht Frankfurt), Jasmin Eder (St. Pölten), Laura Feiersinger (Eintracht Frankfurt), Julia Hickelsberger-Fuller (Hoffenheim), Marie-Therese Höbinger (Zürich), Maria Plattner (Turbine Potsdam), Sarah Puntigam (Köln), Sarah Zadrazil (Bayern München)
Attaccanti: Nicole Billa (Hoffenheim), Stefanie Enzinger (St. Pölten), Lisa Kolb (Freiburg), Lisa Makas (Austria Wien)
Chi è la Ct dell’Austria?
Irene Fuhrmann.
Chi è la capitana dell’Austria?
Viktoria Schnaderbeck.
Il mio ricordo preferito di Women’s EURO
La fase finale del 2017. Gli stadi erano pieni e lo standard era alto, tanto che alcune squadre sfavorite hanno fatto l’exploit. L’Austria è arrivata in semifinale e ha perso contro un’altra squadra rivelazione, la Danimarca. Poi, in finale, i Paesi Bassi hanno trionfato per la prima volta.
Veronica Brutti confermata sulla panchina dell’Hellas Verona Women
L’Hellas Verona Women è retrocesso in Serie B dopo quattro stagioni nel massimo campionato. La dirigenza scaligera ha deciso di ripartire dalla cadetteria con un primo tassello che arriva dal settore tecnico.
Il club veronese ha annunciato di aver rinnovato il proprio rapporto con coach Veronica Brutti per la stagione 2022/23. Veronica è entrata nell’Hellas nel 2019 allenando l’Under 17, per poi guidare nei successivi due anni la Primavera. Nel dicembre 2021, Brutti, coadiuvata dalla sua vice Giorgia Motta, riceve l’incarico dalla società di dirigere il Verona, sostituendo Matteo Pachera, l’intero girone di ritorno di Serie A, ma ciò non basta ad evitare alle gialloblù la discesa in cadetteria. Campionato al quale l’Hellas vorrebbe lasciare al più presto possibile.
Photo Credit: Hellas Verona Women















