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LND Gaming Week: Il gran finale in formato europeo premia Tondela e ancora Ostiamare

Nell’ultima notte della LND Gaming Week hanno brillato le ultime due, nuovissime, competizioni eSport in formato continentale. Due prime edizioni nelle quali di virtuale c’è stato solamente il terreno di gioco perché le emozioni in circolo, dentro e fuori la sala LAN dello Sport City Roma, sono state reali e contagiose. Notti magiche chiuse dal successo del Tondela nella Italy Women’s eCup e ancora dell’Ostimare pigliatutto nell’eSelis/VPL, che ha raggiunto il triplete nei supplementari, 2-1, contro la Ternana.

E’ stato proprio il battesimo della Italy Women’s eCup, la competizione continentale dedicata al calcio virtuale femminile ad aprire la giornata agonistica dello Sport City Roma nell’ultimo atto della Gaming Week firmata LND. Di fronte i team italiani di Trastevere, S. Egidio, Res Women Cagliari neo campione eFemminile 21/22, contro quelli di Sociedad Deportiva Ponferradina (Spagna), VK Veldkanteva’s Grimbergen (Belgio), Club Desportivo de Tondela (Portogallo) e Fußball-Club St. Pauli 1910 (Germania). Il trofeo è volato in Portogallo grazie al successo del Tondela, guidato da Rachel Martinha che ha superato in finale il Trastevere di Giulia Ratto con il risultato di 2-1.

Prima della fase finale dell’eSelis/VPL, seconda finestra europea di questa stagione e-sportiva, si è tenuta anche una tavola rotonda dal titolo “Gli eSport della LND: Stato dell’arte e scenari futuri” alla quale hanno preso parte Santino Lo Presti, presidente commissione LND eSport, Giancarlo Guarino, componente del consiglio direttivo del comitato promotore eSports Italia CONI, Giovanni Sacripante, digital marketing & esports director FIGC, Ludovica Mantovani (in collegamento), presidente della divisione calcio femminile FIGC, Stella Frascà, consigliere federale LND, Carlo Bertelli (in collegamento), CFO Kama Sport, Nicola Vilella,  componente commissione LND eSport e Davide Bonato (in collegamento), anch’esso componente della commissione LND eSport e marketing GTZ. Numerosi i temi affrontati ma tutti, sostanzialmente, sul lavoro in atto volto ad una sempre maggiore strutturazione di questo movimento in seno alle organizzazioni sportive ufficiali. Giustizia sportiva, unione tra Società e giocatori di calcio virtuale, normative e percorsi da intraprendere in maniera organica tra tutte le componenti.

Al termine dell’incontro, Sacripante e Guarino hanno premiato il  Tondela per la vittoria della “IWeC”. Giusto il tempo di finire l’applauso alla Martinha che l’attenzione è andata alle gare finali dell’altra competizione Euro, Pro Club 11 vs 11, in programma. La finale che ha chiuso la Gaming Week è stata un vero spot per gli eSport nazionali. Ostiamare e Ternana si sono contese il trofeo dopo aver rispettivamente superato, in semifinale, Rapid Bucarest e Boavista. Un’altra grande prima volta, in declinazione eSport, del World Tournament “Manlio Selis” – Le Coq Sportif Cup, il torneo di calcio disputato in Sardegna più importante in Italia per la categoria Esordienti (under 13), ed uno tra i primi tre in Europa, già pronto per la sua 25^ edizione. La final eight, grazie alla collaborazione con il partner VPL (Virtual Pro League), ha portato alle console dello Sport City Roma le prime quattro squadre classificate della LND eCup, che hanno affrontato Dynamo Bucarest (Romania), Boavista (Portogallo), Arka Gdyhia (Polonia) ed FC Rapid 1923 (Romania). Per assegnare il titolo continentale ci sono voluti i tempi supplementari, extra time che ha premiato l’Ostiamare. L’1-0 alla Ternana valso il triplete per i biancoviola porta la firma di Luca Francione.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Brescia: prontissime per tornare nella massima serie ..

Forte del vantaggio degli scontri diretti, avendo vinto sia all’andata che al ritorno contro il Como, al Brescia sarebbe bastato ottenere un punto in più per trionfare nel campionato di Serie B ed ottenere la promozione tra le professioniste, ritornando, dove merita, in Serie A.
Il gemellaggio col Cesena non è stato proficuo: il pareggio alla penultima giornata in casa delle romagnole ha condannato la formazione bresciana che, scivolata al secondo posto dopo 9 giornate consecutive al comando della classifica, non ha potuto fare altro che vincere l’ultima partita e sperare, invano, in un passo falso del Como contro la Roma Calcio.
La striscia migliore si è registrata alla fine del girone di andata, quando le ragazze del tecnico Elio Garavaglia sono riuscite a infilare 4 vittorie di fila contro Roma Calcio, Cortefranca, Cesena e Palermo. Balza, però, agli occhi un dato: la striscia vincente si è spesso interrotta a 3 ed è proprio nella fatidica gara di ritorno contro il Cesena che si è interrotta l’ultima striscia vincente a quota 3, questa volta con risvolti decisivi per le sorti del campionato.
All’orgoglio di una grande stagione si aggiunge la soddisfazione personale di Luana Merli che con 19 gol ha conquistato il titolo di capocannoniere. Tra partite in casa e partite in trasferta non cambia significativamente il numero dei gol subiti, mentre si denota una differenza importante in termini realizzativi e di punti ottenuti: in casa, le rondinelle hanno messo a segno quasi il doppio dei gol rispetto a quanto segnato fuori casa e guadagnato 37 punti contro i 22 racimolati in trasferta.

Definito l’accordo collettivo, domani il passaggio al professionismo. Gravina: “Una conquista di civiltà”

La data che segnerà una svolta epocale per il calcio femminile e per tutto lo sport italiano è dietro l’angolo e grazie all’impegno profuso dalla Federazione con il sostegno di club, AIC e AIAC a partire da domani si concretizzerà il passaggio al professionismo del massimo campionato femminile. Il 1° luglio 2022 sarà ricordato come il giorno che rivoluziona la storia del movimento, premiando i sacrifici delle calciatrici che, dopo tante battaglie e una lunga attesa, vedono finalmente riconosciuti i propri diritti.

“Domani celebriamo un grande giorno per il calcio femminile e per tutto lo sport italiano – dichiara il presidente Gabriele Gravina – il debutto del professionismo rappresenta una conquista di civiltà che farà bene al Paese intero. Grazie alla Federcalcio, alla Divisione, ai Club e alle calciatrici abbiamo compiuto, tutti insieme, un passo decisivo nel proiettare il nostro sistema in una dimensione più equa e internazionale. Il percorso di sviluppo comunque deve essere ancora accompagnato con interventi mirati, auspico di trovare sempre al nostro fianco il Governo e il Parlamento, come peraltro è già avvenuto nella prima fase, per consolidare questa svolta e radicarla nella cultura nazionale”.

Oggi l’assemblea dei club di Serie A Femminile ha definito l’accordo collettivo – che avrà durata triennale – insieme a calciatrici e tecnici, dando il via libera al documento che disciplina il rapporto di lavoro dal punto di vista economico e normativo tra società e tesserati. Un passaggio formale che, a poco più di due anni dall’avvio dell’iter, spiana la strada al cambio di status delle calciatrici del massimo campionato femminile, che d’ora in poi potranno contare su uno stipendio minimo garantito e su tutele riconosciute, come l’assicurazione, la maternità e la pensione.

La FIGC, quindi, diventa ufficialmente la prima Federazione italiana ad attuare questo passaggio, che completa un percorso di riforme che in questi anni ha permesso la crescita del movimento, insieme a nuovi diritti ad atlete e lavoratrici sportive.

“Siamo consapevoli del grande lavoro che dovrà ancora essere svolto per poter raggiungere una sostenibilità nel tempo per il nostro sistema, ma credo che domani, 1° luglio 2022, sarà una giornata storica da vivere e da celebrare tutti insieme – queste le parole del presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani – il dialogo e il confronto hanno dato vita oggi a un documento condiviso che ci permette di guardare al professionismo nello sport femminile con ottimi presupposti”.

Credit Photo: Paolo Pizzini

Azzurre, con la Spagna l’ultimo test prima della partenza per l’Inghilterra; Milena Bertolini: “Solo giocando con le più forti si può crescere e migliorare”

Credit Photo: Andrea Amato

Con l’amichevole contro la Spagna in programma domani a Castel di Sangro (ore 17, diretta su Rai Sport + HD) calerà il sipario sul raduno della Nazionale Femminile, che dopo più di un mese di lavoro non vede l’ora di misurarsi con le Furie Rosse nel test che precederà la partenza per l’Europeo, prevista per lunedì 4 luglio. Una lunga preparazione che non ha minato l’entusiasmo delle Azzurre, pronte a dimostrare il proprio valore contro una delle principali candidate alla vittoria del torneo continentale.

Il morale del gruppo è alto e c’è tanta voglia di tornare a vivere le emozioni provate nel corso dell’avventura mondiale del 2019. Ma prima del viaggio che porterà la delegazione a Manchester, e da lì a Blackburn, città del nord ovest dell’Inghilterra che sarà il quartier generale azzurro durante la competizione, la Ct avrà l’occasione di valutare contro la corazzata spagnola i progressi e lo stato di forma della sua squadra. “Domani affronteremo una nazionale di primissima fascia, sono contenta di disputare questa partita perché solo giocando con le più forti si può crescere e migliorare – ha dichiarato Milena Bertolini in conferenza stampa – le ragazze stanno bene e hanno una gran voglia di giocare, ci stiamo preparando da diverso tempo ed è chiaro che non siamo ancora al top della condizione. Lo saremo sicuramente il 10 luglio per l’esordio con la Francia”.

La Spagna, settima nel ranking FIFA, è reduce dalla goleada rifilata in amichevole all’Australia (7-0) e tra le sue fila può contare sul Pallone d’oro Alexia Putellas e sulle altre big che compongono l’ossatura del Barcellona (e non solo). Un crash test che l’Italia non teme e che vuole invece superare a pieni voti, contando anche sulla spinta degli oltre 2mila tifosi che riempiranno le tribune dello stadio ‘Teofilo Patini’. “In queste settimane – ha proseguito Bertolini, che proprio contro la nazionale iberica perse la sua prima gara da Ct dell’Italia – abbiamo disputato diverse partite contro selezioni giovanili maschili, ritengo che fosse il modo migliore per abituarci alla fisicità che troveremo nel nostro percorso europeo. Sono sicura che domani faremo bene, ma a prescindere dal risultato bisognerà capire quali aspetti possiamo ancora migliorare. Dovremo lavorare di squadra, puntare sul gioco e sulla voglia delle ragazze: in questi giorni per convincerle a uscire dal campo ho dovuto spesso nascondere i palloni, altrimenti non c’era modo di finire l’allenamento”.

I biglietti del test contro la Spagna saranno acquistabili fino al calcio d’inizio del match presso le agenzie Vivaticket e sui siti internet figc.vivaticket.it e vivaticket.com.

Credit Photo: Andrea Amato

Mercato Calcio a 5: boom di conferme e qualche partenza, neopromosse attivissime

Dopo la fine della post season, con il successo del Città di Falconara, tante le news di mercato che riguardano da vicino la prossima Serie A di calcio a 5 femminile.
Questo il punto di quanto ufficializzato sino ad ora dalle squadre aventi diritto nella massima serie.

Audace Verona: lasciano il Veneto due calcettiste in forza quest’anno al club veronese ovvero Katherine Brito, tra le pedine di movimento, e Tünde Nagy, tra i pali.

Bitonto: la compagine pugliese vedrà in maglia nero-verde anche nella prossima stagione la campionessa brasiliana Lucileia.

Futsal Irpinia: resteranno in Campania dopo il balzo in massima serie, sotto la guida di mister Luigi Battistone, il capitano Annalucia BracciaSilvana Macchia, Brenda Moreira, Simona Aresu e Giusy Pugliese. Nel team biancoverde ai saluti, invece, Isa Arciello, Lorenza CentrellaMaria Russo ed Emanuela Pisani.

Kick Off: il club meneghino ha annunciato che la brasiliana Luiza Bortolini continuerà a vestire la maglia delle All-Blacks anche nella stagione 2022/23. Con lei confermata anche la classe 2000 giunta in Nazionale Arianna Bovo.

Lazio Global 5: giunge al terzo anno il rapporto che lega la talentuosa classe ’89 Valentina Siclari alle biancocelesti. Rinnovo anche per il capitano classe ’99 romana Cecilia Barca e per la laterale Catarina Pinheiro.

Molfetta: la società pugliese, reduce dalla promozione, ha confermato al sua guida tecnica che è stata affidata ancora a Diego Iessi e la calcettista classe ’00  Giuseppina De Marco.

Pelletterie: il club toscano sarà guidato dopo la promozione ancora da Pamela Presto.
In rosanero permanenze per Giulia TeggiCarola Colucci,  Pía Gomez, Erica Pucci, Paula Pasos, Roberta Maione Claudia Brandolini.
Non calcherà il parquet della Serie A, invece, Alicia Vizcaino, che tornerà in Spagna.

Progetto Futsal: pochi giorni dopo l’approdo in Serie A il club ha reso noto che nella prossima stagione il tecnico della squadra non sarà più David Calabria.

Tikitaka Planet: resteranno in Abruzzo due perni dell’ultima stagione. A Francavilla a Mare permanenze annunciate per Brenda, la bomber Debora Vanin ed il portiere Eduarda Caroline Suchek per tutti Duda.
A guida dell’Under 19 Cely Gayardo, ex calcettista ritirata lo scorso settembre dopo una carriera di primissimo livello internazionale.

VIP C5: conferme nel quintetto fresco di salto in A per Geórgia Balardin, Andreia Salvador, Marta Verdú e Maria Carollo mentre non resteranno nel club padovano Serena Dardanelli e Chiara Cerato

FIFA pubblica la prima storica guida di licenze per club nel calcio femminile

Come parte del suo obiettivo di accelerare la professionalizzazione e lo sviluppo del calcio femminile, la FIFA ha pubblicato la sua prima guida in assoluto alle licenze per club nel calcio femminile.

La nuova Guida alle licenze per club nel calcio femminile fornirà per la prima volta una risorsa dedicata per migliorare licenza per club nel calcio femminile. Questo, a sua volta, rafforzerà i percorsi delle calciatrici a livello di club e aumenterà gli standard generali nei club di tutto il mondo.

In quanto strumento completo e pratico che supporterà tutte le 211 federazioni affiliate alla FIFA nella creazione e nell’attuazione di un quadro di licenze per club per le rispettive competizioni calcistiche femminili, la pubblicazione include una guida in dieci fasi che le federazioni affiliate possono seguire per creare un sistema di licenze per club, oltre a otto passaggi aggiuntivi che consentiranno alle leghe di mantenere le strutture delle licenze dei club stagione per stagione.

Sarai Bareman, Chief Women’s Football Officer della FIFA, ha dichiarato:
“Lo sviluppo di campionati forti e sostenibili in cui i giocatori si trovano in un ambiente professionale competitivo è un’area chiave per lo sviluppo futuro e la professionalizzazione del calcio femminile. Uno dei modi più efficaci per consentire ai club di aumentare gli standard generali e i percorsi di prestazione per le giocatrici è attraverso la licenza dei club, aiutandoli così a raggiungere una crescita sostenibile a lungo termine. Oltre al significativo investimento in corso della FIFA nelle licenze per club esistenti e nei programmi di sviluppo della FIFA, questa nuova guida – che è la prima nel suo genere – è un altro strumento importante che stiamo fornendo alle nostre federazioni affiliate per aiutare ad accelerare la crescita del calcio femminile a livello globale.

Migliorare la professionalizzazione del calcio femminile dentro e fuori dal campo è un obiettivo chiave dell’Obiettivo 8, Accelerare la crescita del calcio femminile, nella Visione 2020-2023 della FIFA.

La guida integra Setting the Pace: FIFA Benchmarking Report Women’s Football e il programma FIFA Women’s Development dedicato alle licenze dei club, che dimostrano l’impegno della FIFA nell’innalzare gli standard delle squadre e dei campionati di calcio femminile.

Puoi consultare la guida qui.

Credit Photo: https://www.fifa.com/

Teresa Caraglia, Roma Calcio Femminile: “Far parte di questa famiglia è un segno di riconoscimento”

Nei giorni scorsi con queste parole di affetto, rilasciate ai microfoni della Roma Calcio femminile, la psicologa dello staff Teresa Caraglia ha ringraziato il suo club definendolo famiglia:

“Vorrei innanzitutto ringraziare ogni singola ragazza, perché oltre i brillanti risultati agonistici e non, ciò che mi inorgoglisce è sapere che ci sono giovani atlete come voi, che si sono comportate – sul campo e fuori – nel rispetto dei valori che la società si è data.
Voi, infatti, condividete valori fondanti che se saprete mantenere nel tempo, contribuiranno a farvi crescere come atlete sul campo, ma anche come donne nella vita.
Valori come il senso di appartenenza, la passione e il rispetto verso compagne, tecnici ed avversari. L’impegno e la motivazione, la lealtà e la correttezza, lo spirito di gruppo, l’amicizia e la relazione con gli altri.
Posso orgogliosamente dire che far parte di questa famiglia è un segno di riconoscimento, di distintività, per risultati, passione, competenza e ambiente.
Una società sportiva riconosciuta, in cui crescono ragazze, donne e atlete. C’è dietro un progetto, una programmazione che cerca di creare, pur tra momenti difficili, le condizioni migliori, di ambiente e risorse.
Ma il merito è soprattutto di chi, ha investito il suo tempo, passione e impegno. Oltre a voi, quindi, ringrazio l’intero staff. Competente, preparato e incredibilmente forte.
Ero contenta della chiamata a inizio anno e non posso che dire quanta partecipazione e quanto amore io abbia messo in ogni cosa che abbiamo fatto insieme. Spero sia arrivata!!”

 

Valentina Cernoia: “Aspettative altissime, non vediamo l’ora”

Ai microfoni di Rai Sport, Valentina Cernoia carica le Azzurre verso l’Europeo.

Le parole della calciatrice della Juventus Women.

CERNOIA
«Non vediamo l’ora che inizi questa grande avventura. Dopo tante settimane di lavoro manca veramente pochissimo. C’è tanto entusiasmo oltre alla stanchezza e davvero tanta voglia di affrontare questo campionato europeo. Ci si aspetta molto da noi e anche noi abbiamo delle aspettative altissime, ovvero quelle di far bene e di riconfermarci ai livelli del Mondiale. Tutto ciò è emozionante, sapere che tanta gente si sia appassionata e che si aspetti un bel calcio da parte nostra ci dà anche un pizzico di responsabilità in più».

Credit Photo: Andrea Amato

Alessia Capelletti, Empoli: “Per me il talento è l’attitudine di rendere le cose difficili, facili”

Alessia Capelletti, portiere che nell’ultima stagione è stata tesserata con l’Empoli, nei giorni scorsi è stata premiata nell’evento “Grand Galà del Fair Play” nella categoria “Talenti d’Italia”.
Queste le parole usate dalla classe ’98 nata a Cremona, ex Inter e Tavagnacco, dopo la premiazione di Ischia tramite i suoi profili social:
“Per me è stato un onore partecipare alla 41esima edizione di questo prestigioso evento in una cornice meravigliosa. È stata una serata bellissima dove la passione e l’amore per il calcio e per lo sport hanno unito ed emozionato tutti i presenti. 
Grazie a tutti i grandi professionisti e persone che in così poco tempo mi hanno lasciato tanto. Qualcuno dice che il talento è un dono di Dio o qualcosa di innaturale
Per me il talento è l’attitudine di rendere le cose difficili, facili”.

Il Barcellona guadagnerà circa 143.000 dai premi UEFA per l’Europeo

Camp Nou, Barcellona-Real Madrid record di pubblico
Camp Nou, Barcellona-Real Madrid record di pubblico

L’UEFA ha annunciato che nell’Europeo in Inghilterra ci saranno nuovi benefici per le squadre che cedono le loro stelle in una competizione internazionale. All’Europeo in programma questa estate, la squadra vincente ottiene 660.000 euro e 100.000 euro ad ogni vittoria.
Inoltre per ogni calciatrice l’UEFA pagherà 11.000 euro per partecipare alla competizione.
Il Barcellona ha 13 calciatrici in questa competizione che dovrebbero essere: Sandra Paños, Mapi León, Irene Paredes, Andrea Pereira, Alexia Putellas, Aitana Bonmatí, Patri Guijarro, Mariona Caldentey e Claudia Pina con la maglia della Spagna, Ingrid Engen e Graham Hansen con la Norvegia, Ana-Maria Crnogorcevic con la Svizzera e Fridolina Rolfö con la Svezia. Lieke Martens, protagonista nella vittoria della Women’s Champions League e Leila Ouahabi, purtroppo non sono più calciatrici blaugrana, ma parteciperanno all’Europeo con le maglie dell’Olanda e della Nazionale Iberica. Lieke non sa ancora dove andrà a giocare ma è vicina al PSG, mentre Leila ha firmato con il City dove troverà la compagna di Nazionale Laia Aleixandri e l’ex compagna di squadra Vicky Losada.
I calcoli sono presto fatti: 11.000 per 13, è possibile che se tutte le proconvocazioni siano confermate, si arrivi a 143.000 euro. Il Chelsea è secondo con 132.000 euro con 12 internazionali, mentre il Real Madrid è a quota 77.000 se Claudia Zornoza e Teresa Abelleira entreranno nella lista finale di Jorge Vilda.
Il Barcellona si conferma quindi una delle grandi potenze del calcio europeo, sempre più in ascesa nel panorama mondiale, le cui calciatrici avranno una grande vetrina con l’Europeo in programma questa estate.

Credit Photo: RFEF

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