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Ternana Women-Jesina 2-0: le rossoverdi volano in finale contro il Vicenza

Prova di forza della Ternana Women che espugna la Jesina sul prato dello stadio Carotti di Jesi per 2-0, conquistando così la finale di Coppa Italia di serie C in programma domenica allo stadio Gino Bozzi di Firenze contro la corazzata Vicenza.

In attesa di salire in serie B col titolo della Pink Bari, la squadra di Marco Schenardi si porta avanti dopo soltanto 10 minuti: Elena Proietti è molto abile a cogliere una respinta e a mandare la palla in rete dal limite dell’area. Alla mezz’ora, invece, raddoppia Veronica Spagnoli con un pallonetto dal vertice alto dell’area di rigore. Nel primo tempo, le rossoverdi hanno altre due occasioni per il tris, ma si erge a protagonista il portiere locale Generali autore di un paio di parate di livello. Nella ripresa, la Ternana scende di tono, la Jesina ha due occasioni nei primi 15′, ma le rossoverdi sono protagoniste con le occasioni di Cianci e Botti, anche in questo caso, trovando l’opposizione di Chiara Generali.

Al termine del match Andrea Firrincieli, direttore sportivo della Ternana, ha rilasciato delle dichiarazioni. Di seguito, le sue parole: “Queste ragazze hanno giocato lasciandosi alle spalle tutte le vicende di questo periodo e anche il fatto che qualcuna potrebbe anche andare via, ci stanno mettendo grande professionalità ed il merito è loro e del mister Schenardi, che sta lavorando a testa bassa. Ha una grande fetta di merito in questa finale raggiunta”.

Roberto Castorina, Napoli Femminile: “Ogni calciatrice deve credere al massimo nelle proprie potenzialità”

Nell’ottavo ed ultimo appuntamento con il format realizzato da Napoli Femminile ed intitolato “Quanto sei Expert di calcio femminile?” ospiti sono stati i due tecnici dei partenopei Giulia Domenichetti e Roberto Castorina.
Il genovese Roberto Castorina ai microfoni di Luca Sepe ha affermato:
“Il rapporto lavorativo con Giulia è stato ottimo, quasi sempre il filo conduttore del nostro pensiero era lo stesso e non sono nati mai dibattiti durante l’annata.
Un pregio di Giulia? Lei è molto precisa nei dettagli e questo è stato prezioso durante il percorso che abbiamo fatto.

Un difetto? Ogni tanto ha perso le staffe, ma ci sta fa parte del nostro mestiere, delle calciatrici invece non amavo quando percepivo che non credessero a pieno nei loro mezzi”.

Giuseppina De Marco, Molfetta: “Meritavamo la Serie A, promozione ricordo indelebile”

Molfetta in Serie A di calcio a 5 con una nuova squadra pugliese pronta a dare battaglia nella massima serie del futsal. Dopo il secondo posto nel girone C di Serie A2, ad un passo dal salto diretto in Serie A, il team barese ha guadagnato poi la categoria principe tramite i successi giunti nei turni dei play-off.
Una delle atlete della realtà biancorossa artefici della promozione è stata Giuseppina De Marco, classe 2000 originaria di San Giovanni in Fiore.
Abbiamo raggiunto per qualche battuta l’ex atleta di Calcio Sangiovannese e New Team Noci che sulla stagione ha raccontato:
“Tendo spesso ad avere ambizioni e soprattutto obiettivi personali che, una volta conseguiti e raggiunti, vengono sostituiti da ambizioni e obiettivi più importanti, per la mia crescita personale e calcistica. Ed ecco perché le ambizioni di quest’anno erano ancora più alte rispetto a quelle della stagione precedente. Chiaramente tra le più importanti c’è sempre quella di dare il massimo in ogni partita e seduta di allenamento”.

Sulla stagione la calcettista che ha vestito per tre volte la casacca della rappresentativa calabrese di calcio a 5 aggiunge:
Le ambizioni che, invece, accomunavano me e l’intero gruppo squadra (staff tecnico compreso) erano quelle che inseguivamo da tempo: vincere il campionato e ottenere ciò che meritavamo da tempo“.

Poi i playoff sui quali la classe 2000 ricorda:
“I playoff sono da sempre un’emozione contrastante. Da una parte c’è il timore di non poter coronare tutti gli sforzi fatti in precedenza, dall’altra il coraggio, la forza e la voglia di prendersi ciò che ci spetta. Nel nostro caso, il coraggio, la forza e la voglia sono state le emozioni che hanno prevalso e che ci hanno permesso di vincere”.

Sui momenti più importanti la De Marco ricorda:
“Il ricordo impresso nella mente dal giorno che abbiamo vinto, è il momento in cui dopo un’azione ho guardato il tabellone e ho visto il cronometro a 0 secondi e tutta la squadra che correva in campo a festeggiare. Quella è stata l’emozione più forte e il ricordo più bello”.

Sul gruppo biancorosso la calcettista non ha dubbi:
Il livello era molto buono ma il nostro gruppo, per un campionato di A2, era nettamente superiore alle altre squadre che, nonostante tutto, si sono fatte onore e ci hanno messo comunque in difficoltà”.

L’attenzione poi si sposta sulla prossima stagione:
“La mia stagione è stata un crescendo, fino ad un finale di stagione ottimale per me; frutto di impegno, dedizione, passione e costanza che non mancheranno mai nelle mie caratteristiche da giocatrice, oltre che nella mia indole. Non posso che essere felice di come io”.

La chiusura è sull’attenzione mediatica dedicata nell’ultimo anno alla Serie A
“La vetrina di Sky è stata davvero importante per tutto il movimento ed un grande passo avanti per uno sport poco valorizzato,. Spero si sia tracciata la strada giusta per valorizzare ancora di più il futsal in generale, soprattutto femminile”.

Candela Andújar lascia il calcio a 22 anni: “Ringrazio le persone che hanno creduto in me e mi hanno aiutato a crescere”

Candela Andujar
Candela Andujar

L’attaccante Candela Andújar che ha giocato al Valencia nelle ultime due stagioni, ha annunciato che lascia il calcio a soli 22 anni. “Oggi comunico in modo tranquillo e cosciente la mia decisione di lasciare il calcio, mostrando che tutte le notizie di calciomercato che mi riguardavano solo false”.
Candela, contratto da parte del Barcellona, ha giocato nella Nazionale under 16, under 17 con cui è stata due volte vicecampionessa europea e ha raggiungo un bronzo nella Coppa del Mondo. Ha anche partecipato alla Nazionale under 19 con cui ha giocato un Europeo ed under 20 con cui è stata vicecampionessa del Mondo.
Ringrazio le persone che hanno creduto in me e mi hanno aiutato a crescere. Ho imparato molte cose di me, da allenatori, preparatori e staff medico in questi 15 anni. E’ arrivato il momento di cambiare. Mi porto dietro le cose migliori di ogni campionato per avere un sapore dolce di questa tappa della mia vita. Inizio un’altra tappa con forza e felicemente. Così, addio al calcio, chiudo questa tappa”.

La notizia lascia senza parole gli appassionati di calcio dopo quella di Irene Lopez, che ha segnalato lo stress mentale come causa di questo abbandono. Ma Candela non ha dato motivazioni e così lascia il calcio una delle giocatrici più interessanti del panorama spagnolo che ha anche esordito nella Nazionale maggiore.

Credit Photo: RFEF

Martina Piemonte: “Per una calciatrice la Nazionale è tutto, ringrazio il Milan per la fiducia”

Nelle ore passate ai microfoni di Sky Sport a parlare è stata Martina Piemonte. La punta classe ’97 del Milan ha rilasciato qualche battuta, all’emittente satellitare, sulla convocazione in Nazionale in vista dell’Europeo in Inghilterra, con start fissato il 6 luglio.
Queste le dichiarazioni dalla calciatrice romagnola ex di Fiorentina e Roma:
“Essere qui prima di tutto è una soddisfazione, essere in Nazionale è un motivo d’orgoglio. Per una calciatrice la maglia azzurra è tutto. Sicuramente per me significa non aver mollato mai perché dopo un anno e mezzo importante alla Fiorentina dove ho visto poco il campo e ci sono state tante problematiche, ritrovarmi qui è una bella cosa. Devo dire grazie al Milan, al club e al mister perché solo grazie a loro oggi sono qui. L’esperienza all’estero mi ha aiutata tanto, mi ha fatto crescere e mi ha dato quella tranquillità che prima mi mancava”.

Tre colpi da 90 Asllani al Milan, Giacinti alla Roma e Cantore che torna alla Juventus… Non mancheranno i goal d’autore!

Salve a tutti, eccomi qui con il secondo appuntamento di questa mia rubrica, oggi partiamo subito con tre argomenti che vorrei trattare con voi.

Il primo, sicuramente, è diventato virale sul web e riguarda il Milan, in diversi mi hanno scritto, e colgo l’occasione per salutare tutti voi che siete il mio pubblico virtuale ricordando che per eventuali argomenti mi potete contattare su What’sApp al numero 3475137827, cercherò sempre di rispondervi tramite questa rubrica.

Bene, tornando a tuffarci nell’argomento Milan, in molti mi chiedevano cosa ne pensassi della campagna acquisti delle rossonere e di Mister Ganz ancora alla guida delle diavole meneghine.

Sinceramente la mia opinione è che la società milanese stia facendo tantissimo lavoro sul fronte del mercato in entrata e, a breve, ufficializzerà il colpo di mercato quale l’acquisto di Kossovare Asllani, quest’anno in forza al Real Madrid, che da sola ripagherebbe il costo del biglietto, come scrivono quelli bravi.

La Ibra al femminile, che seguo da anni, fa reparto da sola, è un vero talento naturale ed un’atleta davvero completa, oltre che essere un’attaccante con i fiocchi, sicuramente il suo arrivo, dato anche dal fatto che l’ex Real la scorsa stagione in diversi post aveva detto di amare l’Italia e di ammirare proprio il suo idolo a cui s’ispira tanto, che è proprio Ibra del Milan, ed aveva anche con diversi video sottolineato il fatto che nel campionato spagnolo le sue marcatrici spesso usavano dei metodi poco ortodossi per cercare di non farla segnare, se su questo aveva chiesto più attenzione nella valutazione dei trattamenti ricevuti, motivi per i quali sicuramente quella che attualmente è una delle giocatrici più preparate fisicamente e forti a livello di tattica e di talento al mondo ha scelto l’avventura italiana. 

Oltre a portare una notevole luce dei riflettori, che sono da sempre puntati su di lei, nel nostro bel paese, vorrei tranquillizzare gli amici che magari non vedono in Ganz l’allenatore adatto alla causa rossonera, dicendo solo che giocatrici come l’Asllani si allenano da sole.

Per un’attaccante che arriva, una che prende altre direzioni, mi riferisco a Valentina Giacinti, che dopo i saluti di Pirone alla Roma, è destinata ormai, ma non scopriamo sicuramente l’acqua calda, a sbarcare nella capitale e ad andare a formare con la già bravissima Paloma Lazaro, vero condor da aria di rigore, un duetto di prime punte davvero degne del percorso che si aspetta di fare la Roma anche nella prossima stagione, considerando il fatto che le lupe saranno impegnate anche in Champions League, qualificazione ottenuta quest’anno con un meraviglioso secondo posto in classifica.

Valentina si dovrà però togliere un po’ di ruggine da dosso, visto che quest’anno, in particolare dopo il suo trasferimento a cavallo dell’inizio della fase di ritorno del campionato in quel di Firenze, non ha brillato come sappiamo che può fare.

Giacinti, se fisicamente integra, è una punta di grande spessore, che in questa seconda fase del campionato ha dimostrato con la maglia viola di sapere giocare anche in coppiae non solo da prima punta, ma deve assolutamente ritrovare la sua forma migliore e la sua fame, comunque siamo sicuri che con la parentesi europea avrà subito una vetrina per mettersi nuovamente in mostra, per poi arrivare alla Roma in formissima.

Nonostante i grandi nomi che sopra abbiamo citato, la Juventus rimane sicuramente ancora la squadra da battere e non sarà sicuramente facile farlo neppure la prossima stagione, le torinesi dopo una serie di importanti riconferme stanno lavorando anche loro sotto traccia per rinforzare un impianto che già è una vera e propria macchina da guerra. E considerando i vari impegni, Cantore nel corso degli anni ha allestito davvero quasi due rose complete da poter schierare, ma il colpo più importante lo ha fatto con il ritorno a casa base di Sofia.

Infatti questo è il punto d’arrivo di un percorso iniziato nel 2019, quando, dopo due stagioni in bianconero, aveva fatto le valigie per mettere nel suo bagaglio altre esperienze, salutando con un arrivederci.

Così Sofia, prima era approdata al Verona, poi alla Florentia e nell’ultima stagione al Sassuolo: 14 gare in A, 8 gol e un ruolo da protagonista assoluta nel gioco neroverde. Poi la frattura del perone destro l’ha costretta a fermarsi prima dello sprint finale. Era febbraio e da allora Sofia ha cominciato a lavorare per essere pronta all’alba della nuova stagione, che prenderà il via a tinte bianconere.

Due scudetti e una Coppa Italia, venticinque presenze totali e cinque gol, di cui quattro in Serie A e uno in Coppa Italia: così aveva messo in pausa la sua storia con la Juventus, ma ora le due parti si sono ricongiunte e siamo sicuri che le zebrate hanno messo a segno un grande colpo di mercato e aggiunto ulteriore tanta sostanza al suo già pungente attacco.

Juniores e Coppa Italia Regionale: il 25 giugno a Firenze le due finali della fase nazionale, diretta streaming sul canale ELEVEN della LND

Il Centro Federale “Gino Bozzi” di Firenze si prepara ad ospitare le due finali nazionali del campionato Juniores e di Coppa Italia Regionale, entrambe in programma sabato 25 giugno.

Ad inaugurare la lunga giornata di calcio femminile sarà il confronto tra le giovani formazioni di Spezia e Pordenone (ore 10.30), arrivate all’ultimo atto del torneo dopo aver battuto in semifinale rispettivamente Vis Mediterranea (2-0) e Torino (3-0). Si chiude nel pomeriggio con Rinascita Doccia-Maia Alta Obermais (ore 16): le meranesi cercano il bis dopo il successo nel campionato di Eccellenza in Alto Adige, risultato quest’ultimo che garantisce alle toscane il diritto di iscrizione alla prossima Serie C a prescindere dall’esito della finale di sabato.

Le due sfide saranno trasmesse in diretta streaming sul canale ELEVEN della LND.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Arianna Caruso, Juventus: “La Champions mi ha fatto crescere”

Arianna Caruso ha rilasciato un’intervista a Sky Sport.

Ecco le dichiarazioni dell’attaccante della Juventus Women.

EUROPEO
«Mi sento bene, sono pronta per l’Europeo. È stata una stagione davvero lunga, abbiamo giocato davvero tante partite, ma questo è lo sprint finale e penso che le energie e la voglia la trovi dentro di te. Stai bene per forza fisicamente. Il mio obiettivo è quello di dare il massimo sia se dovessi partire da titolare che in panchina. Penso che l’obiettivo è far bene e ci proverò con tutta me stessa. Per arrivare ad affrontare questo Europeo le partite internazionali sono servite tantissimo. Affrontare squadre come il Lione e il Wolfsburg ci hanno fatto crescere sotto tanti punti di vista».

Credit Photo: Andrea Amato

Futsal Irpinia: confermate anche Simona Aresu e Giusy Pugliese

Tra le new entry del prossimo campionato di Serie A 2022-2023 presente sarà la Futsal Irpinia, squadra campana vincitrice del gruppo D di A2.
Nei giorni scorsi sono state confermate Simona Aresu e  Giusy Pugliese.
Nel team biancoverde confermatissimo anche il tecnico Luigi Battistone, mentre tra le calcettiste rimarranno in Campania il capitano Annalucia Braccia ed il portiere Silvana Macchia.
Ai saluti, invece, Isa Arciello ed Emanuela Pisani che non proseguiranno il suo cammino ad Avellino.

Ragazze nel Pallone: a luglio torna l’appuntamento a Padova con ospiti di rilievo

Tornerà a breve il format “Ragazze Nel Pallone“, l’evento di sport femminile più grande d’Italia che punta sulla parità di genere allontanandosi dalle discriminazioni.
A Padova, al Parco Filippo Raciti, a luglio protagonista sarà il format affiliato al Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN), giunto alla quattordicesima edizione, con ospiti di rilievo come la calciatrice Eleonora Goldoni.
Si parte nei giorni 8, 9 e 10 per gli sport praticati su campo o parquet per poi riservare un appendice fissata per il 23  quando sarà dedicato spazio ai giochi sulla sabbia.
Durante l’evento opportunità poi per bambine e ragazze fino ai diciotto anni che vorranno avvicinarsi al calcio.
Ad accogliere le giovani atlete di primo piano come Anastasia Bagaglini, conosciutissima nel freestyle, e Arianna Pomposelli, calcettista di Serie A.
Opportunità poi anche per chi vorrà cimentarsi tra i pali con un “open day” che si terrà domenica 10 luglio all’Impianto Polifunzionale Filippo Raciti di Padova.
Durante la manifestazione si potrà gareggiare inoltre in diverse discipline come il basket, il rugby, la pallamano, il frisbee, il paddel e tanti altri sport.

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