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Pelletterie C5: conferme per Paula Pasos, Roberta Maione e Claudia Brandolini, ai saluti Alicia Vizcaino

In casa Pelletterie dopo la promozione nel campionato di Serie A, e la conferma in panchina di Pamela Presto, il team toscano ha confermato diversi elementi in vista della prossima stagione.
Tra le calcettiste annunciate resteranno con il club fiorentino il capitano Paula Pasos, all’ottava stagione consecutiva, Roberta Maione, al quinto campionato di fila.
In massima serie spazio, poi, anche a Claudia Brandolini, laterale classe 1992, autrice di 17 reti in stagione.
Ai saluti, invece, Alicia Vizcaino, che tornerà in Spagna.

Presentato il nuovo allenatore del Brescia Massimo Morales: “Avevo solo in mente di allenare questa squadra”

Presentato questa mattina al Centro Sportivo Mario Rigamonti il nuovo allenatore del Brescia Calcio Femminile Massimo Morales, il quale ha firmato il contratto per la stagione 2022/23.

Ad aprire le danze è la numero uno del Brescia Clara Gorno: «Sono estremamente orgogliosa di quest’idea che poi si è realizzata grazie alla disponibilità del mister, e ci è bastato un incontro per raggiungere un accordo – il commento di Gorno – la cosa che mi rende orgogliosa è che un allenatore da un curriculum importante abbia deciso di allenare le nostre ragazze, e questo ci fa piacere, perché per il movimento femminile sia una conquista. Sono felice che Massimo abbia sposato il nostro progetto. Quello che mi ha colpito di lui è che avrà il patentino di Direttore Sportivo, e, dopo l’accordo raggiunto, lui si è già messo al lavoro, mostrando abnegazione per il Brescia».

Da destra a sinistra: la Presidente del Brescia Clara Gorno, l’allenatore Massimo Morales e il Direttore Generale Pietro Sbaraini

Gli fa eco il Direttore Generale biancoblù Pietro Sbaraini: «Per quello che recepisco ogni giorno dai desideri della nostra Presidente e di quello che pensa, l’obiettivo fondamentale è portare innovazione anche nel calcio, e quello femminile è una grande prateria di lavoro – le parole di Sbaraini – la mia visione è a 360 gradi, ovvero cercare che si crei uno stile e un metodo Brescia: penso che Massimo Morales sia una figura importante, perché la teoria e la pratica che ha nel calcio possano essere importanti per il nostro sviluppo, portando una filosofia di calcio che parta dalle più piccole alle più grandi. Le competenze che porterà Massimo saranno per noi un punto di crescita. Inoltre, ci saranno dei corsi di formazione anche per i nostri allenatori. Benvenuto mister e in bocca al lupo, perché ti servirà parecchio».

Il nuovo tecnico biancoblù Massimo Morales si presenta, spiegando i motivi che lo hanno portato ad allenare, per la prima volta, una squadra femminile: «Partiamo da molto lontano, ho giocato begli anni Ottanta in Scandinavia, dove il calcio femminile era già evoluto, poi, passando in Germania, sono approdato all’ESV München dove c’erano le squadre femminili, tra l’altro i colori di quel club è biancazzurro, come il Brescia, la mia prima squadra femminile che allenerò – le prime dichiarazioni di coach Morales – successivamente, quando sono arrivato al Bayern presi ancora più contatto, visto che affrontai con i giovani anche la squadra femminile. Ovviamente ho proseguito la mia carriera, e, all’epoca, i sistemi d’informazione non dava tanto sul calcio femminile fino al 2019, quando la Daytona SC (club degli Stati Uniti, ndr) mi investì anche il ruolo di supervisore delle accademie, dove notai delle ragazze giovani più forti dei maschi, sia tatticamente che fisicamente: da lì iniziai ad appassionarmi del calcio femminile, anche in virtù dei Mondiali di quell’anno. La pandemia mi costrinse a tornare in Europa e, anche per tenermi impegnato, decisi di partecipare al corso di Direttore Sportivo a Coverciano, e si parlò tanto di calcio femminile, e Raffaella Manieri, ex Milan e Bayern, mi disse “Tu hai allenato tutto, puoi allenare anche nel femminile”. Pian piano cresceva il mio interesse anche nel femminile, e quindi ho deciso di analizzare le partite, seguire il campionato di Serie A, Primavera, la Bundesliga e la Champions. La goccia che fece traboccare il vaso è quando vidi Chelsea-Juventus del femminile e mio dimenticai di quella maschile. Perciò andai in Svezia e in Danimarca a visionare le gare di quelle nazioni, quindi sono entrato definitivamente nel femminile».

L’allenatore del Brescia Calcio Femminile Massimo Morales con la nuova Team Manager Roberta Ballabio

Poi mister Morales motiva la scelta di andare al Brescia: «Oltre al Brescia c’era anche l’offerta di un club tedesco, ma io volevo solo allenare le biancoblù, e sapevo che lo scorso campionato aveva chiuso al secondo posto per un punto sul Como – ha proseguito mister Morales – e una settimana fa ci siamo parlati, e alla fine siamo arrivati a formalizzare il nostro accordo. Sarò il Responsabile della Prima Squadra, ma voglio dare una mano anche a questo mondo, e spero di essere d’aiuto al movimento femminile italiano. Sarà fondamentale l’aiuto delle figure che conosco il mondo Brescia più di me».

Il neotecnico bresciano ha poi parlato della rosa, mercato e dell’impostazione di gioco che metterà a disposizione per il Brescia il prossimo anno: «La squadra che ho in mano è molto forte, stiamo lavorando per portare qualche rinforzo per allungare la quantità della rosa che abbiamo in possesso, stiamo valutando profili, sempre in base al budget che abbiamo a nostra disposizione, poi vedremo anche giocatrici provenienti dal nostro Settore Giovanile – ha detto Morales – essere arrivati ad un punto dal Como non ci permette di avere un bonus, ma adesso ripartiamo da zero, perché ci sarà una concorrenza agguerrita, come Verona, Lazio, Napoli e Ternana, e noi dobbiamo essere pronti. Credo ci siano presupposti per fare bene. Il sistema di gioco sarà flessibile, nel senso che cerco di adattare il modulo delle giocatrici che avrò, mi adatterò alle qualità delle calciatrici».

Con mister Morales ci sarà la Team Manager Roberta Ballabio, il Preparatore Atletico Emiliano Giuffrida, il Preparatore dei portieri Giorgio Negro e il Fisioterapista Stefano Ferrari. Attualmente è ancora vacante la casella del viceallenatore, che sarà coperta al più presto, e dovrebbe essere una figura femminile.

Photos Credits: Elia Soregaroli

Geyse Ferreira, capocannoniere della Liga 2021/22 con Oshoala, firma un contratto fino al 2024 con il Barcellona

Geyse Ferreira è una giocatrice del Barça Women. Dopo la scadenza del suo contratto con il Real Madrid CFF, l’attaccante brasiliana si è unita al presidente Joan Laporta e al direttore del calcio femminile Xavier Puig nell’ufficio del presidente per firmare fino al 30 giugno 2024. Geyse, 24 anni, è stato capocannoniere della Primera Iberdrola con Asisat Oshoala, segnando 20 gol. Ha rappresentato praticamente il 50% degli obiettivi della sua squadra la scorsa stagione. Potente, vivace e abile, l’attaccante ha già giocato per il Benfica nella stagione 2018/19. È una nazionale brasiliana a pieno titolo e la sua nazionale si sta attualmente preparando per la prossima Copa América del prossimo mese.
Questa è la quarta aggiunta al Barça Women per la stagione 2022/23, dopo il ritorno di Laia Codina e gli acquisti di Nuria Rábano e Lucy Bronze.

Spal, per diventare importanti meglio il titolo sportivo o la ripartenza dall’Eccellenza?

La Spal, dopo tre stagioni di Serie C, è di nuovo scesa in Eccellenza, certificato con l’ultimo posto arrivato nel Girone B della terza serie nazionale femminile appena trascorsa.

Fin qui tutto normale, se non fosse che la società guidata dal Presidente Joe Tacopina avrebbe progetti importanti per il settore femminile estense, che in parte li ha già esternati il numero uno della formazione biancazzurra nella presentazione della finale di Coppa Italia Socios di qualche settimana fa. Ma la domanda che dovrebbe porsi la dirigenza è la seguente: come possiamo fare per rendere la Spal Femminile un club di livello nel calcio femminile italiano?

Le opzioni sono due, e, diciamocela tutta, sono abbastanza scontate.

La prima è quella di prendere un titolo sportivo, possibilmente in Serie B come ha già fatto la Ternana che giocherà il campionato cadetto al posto della Pink Bari, oppure tornare in C e, forse, per la Spal, non sarebbe male. Certo, il problema sarebbe capire come reagirebbe l’opinione pubblica a questa cosa, visto che questa scelta sarebbe vista non di buon occhio.
La seconda è quella di partire dall’Eccellenza, ovvero il massimo campionato regionale a livello dilettantistico nel femminile, e provare a fare la scalata che potrebbe portarla, se tutto andrebbe come previsto, nel giro di tre anni arrivare in Serie A.

In ogni caso, qualsiasi fosse la decisione che farà il club biancazzurro, la Spal se punta con decisione anche sul femminile, dev’essere reale, non come una cosa vista per divertimento, e lo deve fare scegliendo le calciatrici giuste e l’allenatore giusto.

Photo Credit: SPAL

Francis Díaz, nuovo allenatore del Real Betis Femminile per la stagione 2022/23

Il Real Betis Féminas e Francis Díaz raggiungono un accordo affinché l’allenatore di Tenerife diventi allenatore della prima squadra femminile fino a giugno 2024. Francis Díaz arriva al Real Betis Féminas dall’UDG Tenerife, dove ha guidato la squadra nelle ultime due stagioni e mezzo occupando rispettivamente il 9°, 6° e 5° posto in classifica. Nelle sue 69 partite da allenatore bianconero ha accumulato un totale di 35 vittorie, 14 pareggi e 20 sconfitte. Francisco Miguel Díaz Hernández è nato a Santa Cruz de Tenerife (27/07/1971). Dopo l’esperienza da giocatore, ha esordito in panchina all’età di 35 anni come allenatore di calcio giovanile dirigendo il CD San ​​Andrés, anche la sua squadra regionale, con la quale è stato promosso in 3a Divisione, e il CD Tenerife nel Divisione d’onore giovanile.
È passato anche da Raqui San Isidro, CD San ​​Lorenzo e nella stagione 2018/19 è stato alla guida del TNK Vera, che è stato promosso in 3a Divisione. Nella stagione appena conclusa, l’UDG Tenerife, con Francis Díaz alla guida, ha ottenuto un meritorio 5° posto in classifica, lottando fino all’ultima partita per accedere alla fase preliminare di Champions League. Inoltre, è anche riuscito a raggiungere le semifinali della Copa de la Reina nella stessa campagna.

Miguel Roda, direttore della segreteria tecnica del Real Betis Féminas, ha parlato ai media ufficiali del Club dopo l’arrivo di Francis Díaz. “Penso che abbiamo margini di miglioramento significativo e non possiamo accontentarci quando le cose non funzionano”, ha detto. Inoltre, assicura che Francis “non solo raccoglie grandi numeri nei club in cui è stato, ma è anche entusiasta di fare un Betis Féminas molto migliore”.

Francis Díaz, il nuovo allenatore del Real Betis Féminas, ha partecipato ai media ufficiali del Club al suo arrivo all’entità Verdiblanca. “Faremo una squadra che trasmette illusioni”, ha detto l’allenatore al suo arrivo. “Dove la gente lascia tutto sul campo per i tredici bar”, ha detto. Inoltre, è anche molto allegro, sostenendo che “sono molto felice ed eccitato con una tremenda voglia di iniziare”.

Futsal Irpinia: conferme per Annalucia Braccia e Silvana Macchia, ai saluti Isa Arciello

Tra le new entry del prossimo campionato di Serie A 2022-2023 a 16 squadre presente sarà la Futsal Irpinia, squadra campana vincitrice del gruppo D di A2.
Nel team biancoverde confermatissimo il tecnico Luigi Battistone, mentre nei giorni scorsi annunci di conferme anche per alcune calcettiste ce rimarranno in Campania come il capitano Annalucia Braccia ed il portiere Silvana Macchia.
Ai saluti, invece, Isa Arciello che non proseguirà il suo cammino ad Avellino.

Emanuela Schioppo, Pomigliano: “Il professionismo? Sarà uno stimolo in più per le giovani leve del nostro movimento”

Lunedì pomeriggio allo stadio “Chiovato” di Bacoli, si è svolta la manifestazione per ricordare il dirigente del Napoli femminile Fulvio Gais e i dieci anni dalla storica promozione in serie A del club azzurro. Ilnapolionline.com ha intervistato il difensore del Pomigliano calcio femminile Emanuela Schioppo.

 Volevo sapere le tue condizioni fisiche e quando ti rivedremo in campo?
“Sono passati due mesi dall’infortunio e mi auguro di tornare presto in campo. Sto recuperando, svolgo le classiche terapie, compreso in piscina. Per il rientro in campo potrebbe essere tra Settembre e ottobre”

Il primo in A del Pomigliano si è visto una squadra che ha giocato spesso alla pari delle migliori. Qual è la stata la ricetta che vi ha portato a determinate prestazioni?
“Contro tutte le nostre avversarie abbiamo sempre cercato di esprimere il nostro gioco. La ricetta è stata quella di allenarci sempre bene. Si scendeva in campo, pur sapendo il valore delle avversarie, ma la costanza e la voglia di non mollare, ci hanno portato a questo importante risultato”.

Da difensore qual è stato l’attaccante che ti ha messo maggiormente in difficoltà?
“Sicuramente gli attaccanti della Juventus Women. Io ho giocato appena due gare, contro le bianconere e l’A.s. Roma, prima del brutto infortunio. Sono entrambe due ottime squadre e certamente i loro attaccanti hanno messo in difficoltà me e il resto del nostro reparto”.

Tra meno di un mese il calcio femminile passerà al professionismo. Tu che ti aspetti in maniera particolare per questo importante passaggio per il nostro movimento?
“Direi che è un passaggio molto importante, perché premia tutti i nostri sacrifici. Ovviamente c’è grande soddisfazione, questo consente alle ragazzine di avvicinarsi al nostro movimento e farlo sempre più con maggior entusiasmo. Senza dimenticare che ora verrà considerato come un lavoro e diventi una calciatrice a tutti gli effetti”.

Credit Photo: Il Napoli Online

Michaela Brandenburg indossa la maglia dell’SV Werder Brema per la nuova stagione

Procede la pianificazione della rosa per la stagione 2022/23: Michaela Brandenburg indosserà la maglia dell’SV Werder Brema per la nuova stagione.
“Michaela Brandenburg, un giocatore che può essere utilizzato in vari modi si unisce a noi. Come capitano dell’SC Sand, ha anche già dimostrato di avere capacità di leadership. Siamo molto lieti che abbia deciso di andare al Werder Brema e tornare al nord”
, afferma Birte Brüggemann. Anche Michaela Brandenburg, nata a Kiel, è contenta della sua nuova casa nel nord della Germania e di rivedere alcuni vecchi amici: “Conosco alcuni giocatori in rosa che mi hanno raccontato tante cose belle del club. Inoltre, l’interesse del club è stato grande fin dall’inizio e i piani che mi sono stati descritti suonavano bene. Quindi la decisione è stata molto facile per me. Un piccolo effetto collaterale è che sono di nuovo molto più vicino a casa mia. Tutto sommato, presumo che mi sentirò a casa al Werder molto rapidamente”. Michaela Brandenburg, che ha ricevuto la sua formazione calcistica al VfL Wolfsburg, ha un totale di 60 presenze in Bundesliga (2 gol). Nella scorsa stagione ha giocato 21 delle 22 possibili partite in Bundesliga con l’SC Sand. Ci sono anche un totale di otto presenze in Coppa DFB (1 gol). Inoltre, il 24enne ha attraversato in passato tutte le squadre giovanili della nazionale tedesca e ha vinto il titolo di Campionato Europeo Under 17 in Inghilterra nel 2014 insieme alla selezione DFB.

“Chasing the dream”, il viaggio esclusivo nel sogno europeo delle Juventus Women

Sono le Juventus Women le grandi protagoniste della serie originale Juventus “Chasing The Dream”: le bianconere e il loro sogno europeo, vissuto e raccontato da un punto di vista unico e inedito. Per respirare tutte le emozioni di una grande storia di sport.

“Chasing The Dream” è una storia di calcio che non parla solo di calcio. È il viaggio in un sogno divenuto obiettivo, è l’avvicinamento a una doppia sfida affascinante quanto difficile attraverso la quotidianità delle Juventus Women. Tra i campi di Vinovo, dove si lavora per crescere e migliorare giorno dopo giorno, e il mondo al di fuori del terreno di gioco.

È un viaggio che parte dopo aver messo piede tra le otto migliori squadre d’Europa, dopo la qualificazione ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League per la prima volta, superando un girone insidioso. Centrando un obiettivo che, a inizio stagione, quasi nessuno avrebbe mai potuto definire tale. Al massimo un sogno, per l’appunto.

E il sogno continua spedito verso Juventus – Lione all’Allianz Stadium, intrecciandosi con le sfide di Serie A e Coppa Italia. Vittorie e qualche difficoltà inedita, fondamentale per guardarsi dentro e superare ulteriormente i propri limiti. Non solo calcio, però.

Il viaggio ci porta alla scoperta dei lati delle ragazze che non si vedono in campo. Le loro storie, le strade percorse per arrivare fin qui, le persone con cui condividere i momenti più belli e anche quelli più difficili. Dalla Torino di Martina Rosucci, alla vita di Valentina Cernoia, Lisa Boattin e Linda Sembrant passando per i volti nuovi della squadra come Julia Grosso e Agnese Bonfantini, intenti a scoprire (o riscoprire, come nel caso di Martina Lenzini) la Juve. Un mondo intero che si sviluppa intorno a una squadra capace di qualsiasi cosa.

Poi c’è il Lione, naturalmente. La serata indimenticabile dell’Allianz Stadium, quella più difficile vissuta in Francia, dove la corsa europea è giunta al termine, lasciando, però, insegnamenti e una consapevolezza nuova. “Non conta la destinazione, ma il viaggio” è una frase ormai abusata, ma che mai come in questo caso rispecchia il senso del percorso. A rendere il viaggio così speciale, però, è stata la voglia di raggiungerla quella destinazione, credendoci con tutte sé stesse.

“Chasing The Dream” mostra tutto questo e molto altro ancora, attraverso la voce delle protagoniste e immagini inedite ed è disponibile da ieri, lunedì 20 giugno, sul nostro canale YouTube.

Credit Photo: Juventus Women

Andreia Salvador, VIP C5: “Ci siamo guadagnate la promozione, ora testa alla Serie A”

Andreia Salvador è la seconda conferma di mercato in casa Villa Imperiale Planet.
Queste le parole della calcettista del club recentemente promosso nella serie A di calcio a 5:
Ci siamo guadagnate la promozione con un percorso lineare e senza particolari intoppi, era il nostro obiettivo e non possiamo che esserne soddisfatte. Ognuna di noi può sentirsi soddisfatta come singola giocatrice e tutte assieme per essere state in grado di unire le forze in un mix vincente.
Dal passaggio di categoria mi aspetto sicuramente un salto molto alto in qualità, competizione e tecnica di tutte le avversarie che ci troveremo di fronte. Sarà sicuramente un notevole aumento di difficoltà, ma dovremo essere brave a sfruttare questa consapevolezza come uno stimolo.
Ho deciso di accettare la sfida e sposare il progetto della società perchè sento di averlo conquistato e di volerlo portare avanti anche come mio progetto. Sento di essere in un ambiente che mi permette di esprimermi al meglio, mi sento serena e per chi come noi è molto lontano da casa, non è un aspetto da sottovalutare”.

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