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Padova Femminile: pari nel derby con il Venezia, chiusura di campionato con il Bologna

Prima di tornare negli spogliatoi però Conventi firma il pari servita nell’occasione da Dalla Santa.
Nella ripresa gara equilibrata con opportunità da ambo i lati ma il match termina 1-1 con la divisione della posta in palio che consente alle padroni di casa di salire a 36 punti con la necessità di vincere nell’ultima uscita dell’anno con il Bologna per evitare senza patemi i play-out di fine stagione.

 

Martin Brustia, FC Inter: “Un anno di crescita, di prime volte che ci hanno fatto sognare in grande”

L’Inter Women di coach Guarino chiude il Campionato in quinta posizione. Martina Brustia sui social esprime un pensiero circa la stagione sportiva appena conclusa ringraziando anche tutti i supporter che hanno seguito la squadra neroazzurra:

“Fine di un’altra stagione insieme, vissuta al massimo dal primo all’ultimo giorno.
Un anno di crescita, di prime volte che ci hanno fatto sognare in grande e anche di qualche duro colpo che abbiamo saputo incassare insieme.

Grazie a tutti i nostri tifosi per il sostegno che non è mai mancato.
Ad maiora, forza @inter sempre”

Credit Photo: Federico Fenzi

È on-line il profilo TikTok delle Nazionali di calcio

Gli Azzurri e le Azzurre sono sborcati ieri su TikTok, con l’apertura di un profilo (@nazionaledicalcio) che ospiterà contenuti dalle Nazionali italiane di calcio maschili e femminili, giovanili, futsal e beach soccer. L’approdo federale sulla piattaforma di riferimento della Generazione Z (e non solo) nasce dalla volontà di intensificare la comunicazione con i tifosi azzurri, utilizzando la popolare piattaforma per intrattenere ma anche educare le nuove generazioni ai valori genuini della pratica sportiva, al rispetto per l’avversario e al fair play, dentro e fuori dal campo.

Protagonisti del post inaugurale sono i calciatori della Nazionale Locatelli, Calabria, Bastoni e Kean e lo slogan “L’Azzurro ci unisce”, che ha accompagnato le gesta della Nazionale di Roberto Mancini durante il vittorioso europeo dello scorso anno e che accompagnerà anche le Azzurre di Milena Bertolini, in occasione dell’imminente UEFA Women’s EURO 2022, di cui TikTok è partner ufficiale.

Il profilo azzurro di TikTok va ad aumentare la presenza delle Nazionali di Calcio sulle piattaforme e social media che già annoverano pagine Facebook, Twitter, Instagram, Twitch, YouTube, Sina Weibo, WeChat e Linkedin, per una community complessiva di circa 13 milioni di utenti.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Juventus Women, Cristiana Girelli: “Si conclude così un’altra strepitosa stagione, ci vediamo tra qualche mese”

Stagione straordinaria per la Juventus Women e Cristiana Girelli. Il bomber bianconero sui propri social ha ricordato tutti i numeri e i tratti che hanno scandito il campionato trascorso.
 

Si scrive Supercoppa, Scudetto, Coppa Italia e quarti di finale di champions.
Si legge 43 partite in 47 settimane, 154 allenamenti, 2013 ore insieme.
Si chiama lavoro, mentalità, perseveranza,

fame e tanto tantissimo cuore.
Si conclude così un’altra stagione, strepitosa come dimostrano questi numeri..

E la salutiamo con questo meraviglioso Triplete conquistato “ALL TOGETHER”: giocatrici, staff e chi lavora ogni giorno per noi.
Ci vediamo tra qualche mese.

Grazie a tutti. Vi voglio bene”

Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

Eccellenza: agli sgoccioli la season al centro Italia

Stagione conclusa ovunque per i team di Eccellenza femminile, questa la situazione al centro Italia.                                                                                                                                                                                                                                                      EMILIA ROMAGNA 
Il  Parma centra il salto in Serie C dopo la Poule promozione con il Modena secondo ad un punto campionato è finito a marzo.
Nella regular season del girone A, l’ORIGINAL CELTIC BHOYS con 28 punti poi il BIANCOROSSO PIACENZA con 37 punti , e al primo posto troviamo l’ACADEMY PARMA con 39 punti. La marcatrice numero 1 è FRAGNI DEBORA con 18 reti dell’ ACADEMY PARMA. Nel girone B vediamo al terzo posto l’IMOLESE FM con 20 punti, il SALINE ROMAGNA WOMEN con 21 punti. Al primo posto c’è il MODENA CF con 34 punti. La marcatrice è del SALINE ROMAGNA WOMEN ed è LETIZIA ZANI con 17 reti.                                                                                                                                                                                                LAZIO
Il campionato finito ad aprile. Abbiamo al terzo posto del girone, il WOMEN LATINA CALCIO 1032 con  34 punto, il MONTESPACCATO con 42 per arrivare alla vittoria della LAZIO C5 GLOBAL con 43 punti. La marcatrice OUESLATI WISSAL del MONTESPACCATO è prima con 24 reti.                                                                                                                                                                                                                                                              UMBRIA
Il campionato è finito il 1 maggio. La terza classificata è S.SABINA con 14 punti, al secondo posto il NESTOR con 19 punti. Al primo posto abbiamo l’ORVIETO FC con 30 punti. La marcatrice ANGELICA ANTONINI dell’ ORVIETO FC è prima con 18 reti.                                                                                                                                                                  MARCHE
Nelle Marche, il campionato è terminato domenica scorsa. Abbiamo al terzo posto YFIT MACERATA con 20 punti, VIS PESARO con 21 punti e  al primo posto ,la vittoria del SAMBENEDETTESE con 22 punti. La marcatrice è MBACHUCKWU GLADYS dell’ ANCONA RESPECT 2001 con 15 reti.                                                                                                                                                                                                                                  TOSCANA                                                                                                                         Domenica scorsa, si è giocata l’ultima partita di campionato che ha visto la vittoria dell’ Unione Polziana  sull’ Audax con 6-3, il San Giuliano ha perso contro il Livorno Calcio 1-2 ed infine la vittoria del Centro Storico Lebowski contro Rinascita Doccia con 2-1. Cosi facendo, ll CENTRO LEBOWSKI si aggiudica il primo posto con 50 punti, seguito dal Livorno Calcio Femminile con 47 punti e Rinascita Doccia con 45 punti. La marcatrice è ELEONORA ERRIQUEZ con 19 reti del Centro Lebowski.

Final Eight U19 Femminile, Pandolfi piega il Kick Off: Falconara campione d’Italia

È il Città di Falconara a succedere all’FB5 Team Rome nell’albo d’oro tricolore del campionato Under 19 Femminile: le ragazze di Mosca battono il Kick Off nell’ultimo atto della Final Eight di Salsomaggiore Terme e salgono sul tetto d’Italia.

PRIMO TEMPO Citizens guardinghe, così in avvio di gara il pallino del gioco se lo prendono le All Blacks, che costruiscono il primo vero pericolo dopo cinque minuti: subito decisiva Polloni su Ghilardi. La risposta del Falconara è affidata a Praticò, autentica trascinatrice delle marchigiane nei primi due incontri: Brugnoni superata, salva Testa. La 10 di Mosca è una furia e sfiora più volte la rete, ma il primo gol della finalissima non porterà la sua firma, bensì quella di Giorgia Pandolfi: la classe 2006 si invola in ripartenza e batte Brugnoni in uscita. Ancora Pandolfi pericolosa: il Kick Off si salva, 0-1 all’intervallo.

SECONDO TEMPO Avvio di ripresa decisamente favorevole alle lombarde, che sull’asse Toth-Ghilardi creano parecchi grattacapi a Polloni. Ci provano anche Parigi e Negri, ma la sostanza non cambia. Super Polloni e un po’ di fortuna, leggasi palo clamoroso di Parigi al quindicesimo, aiutano il Falconara a blindare il minimo vantaggio. I minuti scorrono e neppure con l’ausilio del quinto di movimento il quintetto di Di Siro riuscirà a riprenderla: il Città di Falconara è campione d’Italia Under 19.

KICK OFF-CITTÀ DI FALCONARA 0-1 (0-1 p.t.)
KICK OFF: Brugnoni, Negri, Ghilardi, Valdemi, Toth,  Losciale, Testa, Parigi, Calderone, Gottardelli. All. Di Siro

CITTÀ DI FALCONARA: Polloni, Pandolfi, Pirro, Sabbatini, Praticò, Spinzanti, Peroni, Funari, Scoponi, Giuliani, Sgariglia. All. Mosca

MARCATRICI: 16’54” p.t. Pandolfi (F)

AMMONITE: Ghilardi (K)

ARBITRI: Olga De Giorgi (Modena), Lorenzo Zorzi (Reggio Emilia) CRONO: Simone Brentan (Saronno)

UNDER 19 FEMMINILE – FINAL EIGHT SCUDETTO
EMILIA ROMAGNA ARENA – SALSOMAGGIORE TERME (dirette Futsal TV)

QUARTI DI FINALE – DOMENICA 29 MAGGIO
A) KICK OFF-PERUGIA 5-3
B) LAZIO-DUEVILLE 1-2
C) AIACE TELAMONIO-AOSTA 1-8
D) ACCADEMIA CALCIO BERGAMO-CITTÀ DI FALCONARA 1-2 d.t.s.

SEMIFINALI – LUNEDÌ 30 MAGGIO
E) KICK OFF-DUEVILLE 5-1
F) AOSTA-CITTÀ DI FALCONARA 1-3

FINALE – MARTEDÌ 31 MAGGIO
KICK OFF-CITTÀ DI FALCONARA 0-1

CLASSIFICA MARCATRICI FINAL EIGHT SCUDETTO
5 RETI: Praticò (Città di Falconara), Cheli (Aosta)
4 RETI
: Ghilardi (Kick Off)
3 RETI: Negri (Kick Off)
2 RETI: Pierucci (Aosta)
1 RETE: Testa (Kick Off), Parigi (Kick Off), Valdemi (Kick Off), Franceschini (Perugia), Ferrucci (Perugia), Bigi (Perugia), Rama (Dueville), Bistaffa (Dueville), Mancuso (Lazio), Gorraz (Aosta), Rizzo (Aosta), Riccelli (Accademia Calcio Bergamo), Rizzo (Dueville), Pandolfi (Città di Falconara)

ALBO D’ORO CAMPIONATO UNDER 19 FEMMINILE (fino al 2017/2018 Juniores, dal 2018/2019 Nazionale)
2010/2011 Città di Pescara, 2011/2012 Magna Grecia, 2012/2013 La Giovanile Schio, 2013/2014 Lazio C5 Femminile, 2014/2015 Lazio C5 Femminile, 2015/2016 S.S. Lazio,2016/2017 S.S. Lazio, 2017/2018 S.S. Lazio, 2018/2019 S.S. Lazio, 2019/2020 non assegnato, 2020/2021 FB5 Team Rome, 2021/2022 Città di Falconara

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Aida Xhaxho, Futsal Pescara: “Finale con il Falconara? Saranno partite di pura meraviglia”

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Come lo scorso anno a giocarsi il campionato di Serie A di calcio a 5 femminile saranno Pescara Futsal Femminile, allora Montesilvano, e Città di Falconara.
Assente causa squalifica alle prime due gare sarà Aida Xhaxho, atleta delle adriatiche che tramite i canali delle abruzzesi ha dichiatao:
“Il concetto di assenza non esiste in questa squadra, capace di vincere la gara più importante senza Ampi e Manieri. Chi non può giocare, gioca anche dalla tribuna per quanto è unito il gruppo e lo stesso farò io dando il massimo del mio contributo, tanto è l’attaccamento per questa maglia e questa società.
Sulla finale posso dire è che quando ci scontriamo lo spettacolo è assicurato, perché tutte e due abbiamo una concezione di futsal giocato sul campo, un futsal in cui dominano valori, tecnica, tattica e intensità di gioco. Le finali non mentono mai sulla forza delle squadre: l’ultimo atto svela un po’ tutto il percorso di un anno, il fatto di aver superato tanti piccoli esami che poi hanno portato all’esame più grande e più veritiero”.
 
“Se chiudo gli occhi un attimo, penso che ho avuto la fortuna di segnare un gol in tutte e 3 le gare, penso all’abbraccio a tutti i miei familiari al PalaBadiali e al momento in cui, solo a fari spenti, Gonzalo ci disse che aveva perso il papà. Ricordo di aver pensato che tutto era andato esattamente come doveva andare. Noi faremo di tutto per mantenere lo Scudetto e il Falconara farà di tutto per la rivincita. Qualsiasi cosa dovesse accadere, saranno partite di pura meraviglia”.

Elena Gervasi saluta il Cortefranca: “Ho dato tutto quello che avevo per questo gruppo, ed ora è giusto far spazio ad altre persone”

Il Cortefranca ha terminato la sua prima stagione in Serie B al sesto posto, perdendo, nell’ultima giornata di campionato, contro il Chievo Verona per 4-1. In questa partita le ragazze di Nicoletta Mazza hanno dovuto dire addio ad una delle sue pedine storiche di questa squadra: stiamo parlando del difensore Elena Gervasi, ex Olimpia Paitone e Chiari, la quale ha deciso di dire addio alla società rossoblù. La nostra Redazione ha raggiunto Elena, già intervistata da noi nella scorsa stagione, per risponderci ad alcune domande.

Elena perché hai deciso di chiudere la tua avventura col Cortefranca?
«Ho deciso di chiudere la mia avventura col Cortefranca perché ho dato tutto quello che avevo per questo gruppo, ed ora è giusto far spazio ad altre persone».

Tu hai sempre fatto parte di un gruppo che è partito dal Paitone ed è arrivato in Serie B col Cortefranca. Qual è stato il segreto di questa unità?
«Il segreto di questa unità che ci ha portate a girare la provincia insieme è stato sicuramente la voglia di far bene, abbiamo sempre saputo di essere un gruppo forte caratterialmente e calcisticamente, a Cortefranca abbiamo trovato la dimensione giusta per dimostrarlo: staff preparato, strutture all’altezza, Birbes e Colosio che han sempre cercato di non farci mancare nulla in questo percorso».

Hai una calciatrice del Cortefranca che ti ha colpito di più?
«Non c’è una giocatrice che mi ha colpito in modo particolare, sapevo già quanto erano forti le mie compagne, posso dire però che prima Velati e Vivirito poi mi hanno confermato perché si parla bene di loro: sono entrambe arrivate a stagione in corso (Vela nella stagione scorsa, Vivi quest’anno) e ci hanno fatto fare il salto di qualità integrandosi alla grande e mettendo professionalità, abnegazione al servizio di tutte. Se devo fare una menzione speciale è per Valesi: è con noi da Chiari, giocava poco, poi nel primo anno a Cortefranca è sbocciata e da lì è stata una crescita esponenziale».

Qual è stata la gara che ti ha lasciato emozioni importanti?
«Probabilmente la gara che mi ha lasciato le emozioni più grandi è il derby di andata vinto a Brescia 2-1 nella stagione della vittoria dell’Eccellenza. Era stata per noi ragazze un’estate difficile ed incerta, venivamo calcolate poco come squadra, lì abbiamo dimostrato perché siamo uno Squadrone. Poi ovviamente la gara a Mantova che ha sancito la vittoria di quel campionato e quella col Vittorio Veneto della stagione scorsa. Vincere è sempre emozionante».

Col Cortefranca hai conquistato il campionato di Eccellenza e quello di Serie C. Dei due titoli vinti qual è quello che ti evoca bei ricordi?
«Non ho una preferenza per uno dei due titoli vinti: l’Eccellenza è stata la soddisfazione, una liberazione, la Serie C è stata la vittoria della maturità, una consacrazione».

Quest’anno il Corte, al suo debutto in Serie B, ha chiuso al sesto posto. Piazzamento giusto per te?
«Per i valori mostrati sul campo credo che il sesto posto sia giusto, soprattutto considerando che siamo arrivate attaccate a quelle davanti, e dietro abbiamo lasciato società che la B la conoscevano bene, e che soprattutto puntavano a fare ben altro. Noi dovevamo salvarci, e l’abbiamo fatto con due mesi d’anticipo».

Nell’ultima giornata di Serie B è arrivato il ko contro il Chievo Verona: un peccato enorme, visto che eravate passate in vantaggio…
«La sconfitta col Chievo è stata un peccato, ma brucia fino ad un certo punto. Le ultime giornate di campionato sono state per noi fisicamente e mentalmente difficili: l’estate scorsa appena vinta la Serie C abbiamo fatto due settimane di pausa per poi ripartire subito con la preparazione. È stata dura arrivare in fondo a questa Serie B, l’abbiamo fatto al massimo e va bene così».

Per te domenica è stata una doppia emozione, visto che hai terminato la tua carriera vestendo la fascia di capitana del Corte…
«Non era la prima volta che portavo la fascia di Capitano, è stato sicuramente speciale perché sapevo che non avrei giocato altre partite col Corte, ma l’ho vissuta con serenità e consapevole che non avevo nulla da dimostrare a nessuno, chi mi conosce sa già che ho sempre dato tutto per questo gruppo, aldilà della fascia».

Secondo te che Serie B è stata?
«Ho seguito molto anche il campionato di B della scorsa stagione e sinceramente credo che il livello fosse più alto. Basti pensare che il Chievo l’anno scorso si è salvato alla fine con una rosa eccellente, molto simile a quella di quest’anno. Credo che ci fossero obiettivamente due-tre squadre con una rosa potenzialmente più forte delle altre, ma che non siano riuscite ad esprimere al massimo il proprio potenziale, il Como stesso ha giustamente vinto, erano indubbiamente le più forti, però come tante altre non sono riuscite a fare un percorso costante dall’inizio alla fine».

Secondo te nel calcio femminile italiano sono stati fatti dei passi avanti?
«Nel calcio femminile italiano sono sicuramente stati fatti grandi passi avanti, soprattutto a livello di staff e di conseguenza di ciò che viene offerto alle ragazze sul campo ed intorno ad esso: credo però che il dispendio economico che gravita intorno alle squadre femminili sia poco sostenibile, penso che la forbice tra la serie A e chi sta sotto si allargherà sempre di più».

Adesso cosa c’è nel tuo futuro?
«Ad ora nel mio futuro c’è la festa di saluto con la mia squadra. Poi si vedrà. Sicuramente ci sarà la mancanza di buona parte delle mie compagne di squadra, non smetterò però di seguirle, anche se sono certa che Simona Muraro si sentirà persa senza di me!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Cortefranca Calcio e Elena Gervasi per la disponibilità.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Serie A Femminile TimVision 2021/22: la Top 11 Under 23 della stagione

Ecco i facts relativi alla Top 11 Under 23 della Serie A Femminile TimVision:

● Alessia Capelletti (POR) – La giocatrice dell’Empoli (classe 1998), oltre a essere il più giovane portiere italiano con più di 15 presenze nella Serie A 2021/22, è – con Roberta Aprile (classe 2000) uno dei due estremi difensori nati a partire dall’1/1/98 che hanno collezionato più di tre clean sheet (quattro per Capelletti) nel torneo.

● Martina Lenzini (D) – La bianconera è la giocatrice che vanta la percentuale più alta di passaggi riusciti tra quelle che ne hanno effettuati almeno 800 nella Serie A 2021/22 (88%).
● Sara Mella (D) – La giocatrice dell’Empoli (classe ’98) è il più giovane difensore italiano con più di due assist serviti nella Serie A 2021/22 (tre).
● Beatrice Merlo (D) – Oltre a essere uno dei sei difensori nati a partire dall’1/1/99 con almeno 20 presenze nella Serie A 21/22, Merlo è stata – considerando solo questo ruolo – la nerazzurra che ha vinto più duelli (66) e contrasti (22) nel torneo.

● Bianca Fallico (CC) – Oltre a essere, con Michela Giordano, una delle due giocatrici con più presenze per la Sampdoria nella Serie A 21/22 (21 a testa), solo Michela Catena e Arianna Caruso sono più giovani di lei tra le centrocampiste con almeno tre gol segnati nel torneo (tre per la blucerchiata classe ’99).
● Melissa Bellucci (CC) – La giocatrice dell’Empoli (classe 2001) è la più giovane centrocampista con più di due assist serviti nella Serie A 2021/22 (tre).
● Arianna Caruso (CC) – La bianconera è la centrocampista che ha segnato più gol nel campionato appena concluso (otto) e la più giovane in questo ruolo ad aver preso parte ad almeno 10 marcature (due assist per la classe ’99 bianconera oltre alle otto reti).
● Giada Greggi (CC) – Tra le centrocampiste con almeno due passaggi vincenti nella Serie A 2021/22, solo Melissa Bellucci (classe 2001) è più giovane della giallorossa (classe 2000).

● Chanté Dompig (ATT) – L’attaccante dell’Empoli (classe 2001) è l’unica giocatrice nata dall’1/1/2000 in avanti ad aver preso parte ad almeno 10 marcature nel campionato appena terminato – 11 partecipazioni per l’olandese (cinque reti e sei assist).
● Annamaria Serturini (ATT) – Tra le attaccanti della Serie A 21/22, solo Giuseppina Moraca (tre) ha segnato più gol da fuori area della giallorossa (due). Serturini inoltre è una delle sei giocatrici nate a partire dall’1/1/1998 con più di cinque reti all’attivo nella competizione (sei).
● Noemi Visentin (ATT) – L’attaccante biancoceleste ha chiuso la Serie A 21/22 come miglior marcatrice della Lazio con sette reti all’attivo. Inoltre, solo Asia Bragonzi (classe 2001) è più giovane di lei (classe 2000) tra le giocatrici con più di cinque reti realizzate nel torneo.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Calcio Femminile di maggio: il Como vince la Serie B e il Brescia la perde, (quasi) tutta aperta la Serie C

Il mese di maggio è stato molto intenso per il calcio femminile italiano, soprattutto per quanto riguarda i campionati che sono al di sotto della Serie A.

Cominciamo dalla Serie B, dove da pochi giorni sono stati emessi i verdetti.
Il Como ha vinto il campionato, approfittando della caduta, per ceri versi inaspettata, del Brescia che, strano a scriverlo, è riuscito a dilapidare gli otto punti di vantaggio che aveva sulle lariane, e ko decisivi che ha ricevuto le leonesse sono state la sconfitta in casa del Ravenna e il pari, sempre in trasferta, contro il Cesena. Certo, non sminuiamo il percorso che hanno fatto le comasche, una strada fatta di dieci vittorie consecutive, e il secondo posto in cadetteria delle biancoblù, ma una cosa è certa: la Serie B l’ha vinta il Como, e aggiungiamo meritatamente, ma il campionato l’ha perso il Brescia.
Sul gradino più basso del podio ci salgono Chievo e San Marino Academy.
Non ce ne vogliano le altre formazioni, ma il Cortefranca e la Torres si sono confermate come le squadre rivelazioni del torneo, e soprattutto conferma la tradizione delle neopromosse, dove almeno due squadre si salvano, mentre altrettante ritornano amaramente in C, quindi speriamo di rivedere in cadetteria sia la Pro Sesto che il Palermo.

Restando in Serie B c’è la notizia della cessione del titolo sportivo della Pink Bari alla Ternana. Ovviamente, in merito a ciò, aspettiamo notizie ufficiali dalle rispettive società, ma di certo è un colpo basso per la società barese che ha lasciato il segno sia in cadetteria che in massima serie, ci auguriamo un giorno di rivederla nei posti che merita.

Scendiamo in Serie C, dove qui la situazione è quasi aperta.
Nel Girone A tutto è deciso: infatti l’Arezzo ha vinto il campionato, ai playout ci vanno Real Meda, Pontedera, Fiammamonza e Perugia, mentre retrocedono in Eccellenza Pistoiese e Caprera. Da definire chi tra Pinerolo, Genoa, Orobica e Solbiatese Azalee si assicurerà la seconda piazza del raggruppamento.
Il Girone B, invece, si conferma, a parte la discesa della Spal nei campionati regionali, più incerto che mai. Il Trento e il Vicenza si giocheranno la vittoria e la promozione in Serie B, con le trentine che hanno superato le vicentine nello scontro diretto, e sembra avere il destino nelle sue mani. Per quanto riguarda la salvezza diretta se la giocano Bologna, Padova e Portogruaro, e una sola andrà agli spareggi per rimanere in C, mentre Mittici e Atletico Oristano si contendono quel piazzamento che eviterebbe l’addio immediato alla terza serie nazionale femminile.
Sul Girone C, infine, dove anche il Catania è stato escluso dal campionato per motivi societari, Apulia Trani e Chieti si stanno battagliando per aggiudicarsi il primo posto finale, mentre saranno quattro le squadre che andranno ai playout per decretare la terza formazione a retrocedere: Grifone Gialloverde, Roma Decimoquarto, Fesca Bari e Eugenio Coscarello.

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