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Combattere sempre, arrendersi mai: il Genoa Women rimonta il Pontedera e torna in corsa per il podio

Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti, diceva un certo Trilussa e questo aforisma sembra calzare a pennello in un’articolo sul Genoa Women. Ogni domenica, a volte anche al di là del mero risultato finale, le leonesse rossoblù stanno infatti dimostrando la propria forza e attitudine a non mollare mai. Qualsiasi sarà il loro piazzamento finale, le grifoncine di mister Oneto meritano, per questo, di essere applaudite per l’importante percorso di crescita e miglioramento nel corso della stagione.

Continuando a dar fiducia ad un allenatore che ha ampiamente mostrato la propria grande abilità nel tirar fuori il meglio dalle proprie ragazze, questa squadra potrà sicuramente essere tra le contendenti al titolo durante il prossimo campionato. Ricollegandoci alla celebre citazione di apertura, le genoane hanno infatti battuto in rimonta il Pontedera nella trasferta di domenica 22 maggio. Match subito in salita per le rossoblù, salvate dalla solita super-Macera su Irene Mazzella. Le toscane, però, continuano a spingere e, al 38′, passano in vantaggio con Sandy Iannella, servita dall’assist preciso di Giusti.

Il primo tempo termina dunque 1-0 ma, a pochi minuti dall’inizio della ripresa, Giulia Tortarolo approfitta d’esperienza del posizionamento maldestro della difesa avversaria e insacca la rete del pareggio. Grande protagonista della stagione rossoblù, la numero 10 riporta, ancora una volta, in vita la propria squadra. Le toscane tentano nuovamente il sorpasso, sprecando un’occasione pazzesca capitata a Linda Gavagni al 63′. Nel calcio, si sa, vale la regola del “goal mangiato, goal subito” e, a pochi minuti dal fischio finale, l’immancabile Bettalli punisce le avversarie regalando al Grifone 3 punti pesantissimi.

La vittoria ha infatti permesso al Genoa Women di risalire al quarto posto in classifica, ad un solo punto dal Pavia Academy terzo e a -4 dal Pinerolo. Le ultime due partite saranno dunque fondamentali per migliorare ulteriormente il piazzamento, tentando di conquistare un meritatissimo podio. Nell’attesa di scoprire cosa ci aspetterà nelle prossime settimane, non resta che rinnovare l’appuntamento di domenica 29 maggio alle 15:30 contro la Ternana in trasferta.

Laia Codina, AC Milan: “Qui mi sono sentita a casa e sono cresciuta”

“Lascio un club, il Milan, dove mi sono sentita a casa, e dove sono cresciuta come calciatrice e come persona. È stato un anno di crescita costante e non posso che ringraziare tutti quelli che ne hanno fatto parte. Sono orgogliosa di aver potuto difendere questa maglia, ricca di storia, con una grande eredità e un presente calcistico. Lo porterò sempre dentro e mi servirà per tutto ciò che verrà da qui in poi. Ora è il momento di fare le valigie e tornare a casa. Grazie compagne per questa stagione, grazie Milan, grazie tifosi, grazie Italia”.

Questo il saluto sui propri canali social del difensore Laia Codina, classe 2000, arrivata la scorsa estate dal Barcellona in prestito. Il Milan quindi non riscatterà il cartellino della giovane che farà dunque ritorno in blaugrana.

Credit Photo: Instagram Laia Codina

Riccione Femminile: sconfitta per un soffio col Trento

55 punti e quarta posizione: da lì le biancocelesti di mister Bragantini non si muovono, ma la sconfitta del match di domenica contro il Trento pesa, sia perchè la squadra arriva da una buona prestazione precedente (vedi partita con il Vis Civitanova), sia perchè si tratta di una differenza di reti alquanto microscopica (risultato di 2 a 3). Nel secondo tempo le romagnole tentano di reagire dimostrando di essere in partita e trovando due reti con Edoci e Monetini, fatale, però, il primo tempo durante il quale le avversarie si portano in vantaggio grazie a 3 goal, aggiudicandosi il pallone della partita.
Il dispiacere del ct del Riccione in queste parole: “Occorre fare i complimenti alle nostre avversarie per la vittoria ottenuta, avendo dimostrato di essere una squadra di livello che potrà lottare per la promozione con il Vicenza fino all’ultima giornata; da parte nostra, pur considerando le straordinarie parate del loro portiere, resta il rammarico per aver regalato il primo tempo ed esserci svegliate troppo tardi, che ci serva da lezione per i prossimi incontri”. Nel prossimo turno si giocherà il ritorno in trasferta.

Agnese Bonfantini, Juventus Women: “Siamo una famiglia in cui tutte danno tutto”

La Juventus vince la Coppa Italia ed è triplete italiano per la squadra bianconera! Queste Le parole di Agnese Bonfantini dopo il trionfo:

«Quando affrontavo la Juve sapevo che era una squadra che non mollava mai, e oggi è uscito fuori ancora una volta. Un orgoglio avere vinto questa Coppa, avere contribuito quando sono entrata e in generale. Siamo una famiglia in cui tutte danno tutto»

Credit Photo: Paolo Pizzini

Cinta Rodriguez prima di Sporting Huelva-Granadilla Tenerife: “Tutto può succedere in una partita secca”

Cinta Rodriguez, Sporting Huelva
Cinta Rodriguez, Sporting Huelva

Oggi inizia la fase finale della Coppa della Regina di calcio femminile ad Alcorcón. Stasera si affronteranno il Granadilla Tenerife contro lo Sporting Huelva, la sorpresa del torneo.
Una delle Capitane dello Sporting, Cinta Rodríguez ha dichiarato alla vigilia dell’incontro: “Sono di Huelva e sono molto orgogliosa perché la città ci sta appoggiando, speriamo di riuscire ad arrivare in finale”. Si tratta di un difensore di 22 anni che sta giocando molto bene in questa stagione, chiusa in crescendo. “Ogni cosa può succedere in una partita secca. Speriamo che la fortuna sia dalla nostra parte e che domani abbiamo il pass per la finale”. Anche l’allenatore Antonio Toledo dichiara: “So che a Huelva viene in menta ciò che abbiamo fatto nel 2015 quando vincemmo la Coppa. Ma le circostanze sono cambiate e ora c’è un gigante come il Barcellona. Possono stare tranquilli perché le calciatrici daranno tutto”.
Penso che questa partita non abbiano bisogno di motivazione extra, dato che la competizione te le genera. Dico alle mie compagne di squadra che si divertano” dichiara Pisco, capitana del Granadilla Tenerife. L’allenatore Francis Diaz prosegue: “Questo non è il campionato normale, ci sono fattori incontrollabili ma su quelli che possiamo tenere in considerazione li abbiamo lavorato tanto con il nostro corpo tecnico ed il dipartimento di psicologia”. Il tecnico del Granadilla ha affermato che: “Se vogliamo crescere, come tutti sbandieriamo nei social media, è il momento di dimostrarlo. Non importa quale squadra sia. Bisogna dimostrare che il calcio femminile spagnolo è al livello di quelli migliori, il tifoso può avvicinarsi al campo e dimostreremo al mondo che il nostro calcio è molto potente”.

Credit Photo: Sporting Huelva, Twitter

Serie A Femminile, il Falconara la chiude ancora in due. E’ la prima finalista

Percorso netto. Il Città di Falconara non sbaglia un colpo, chiude un’altra serie in due partite ed è la prima finalista scudetto della Serie A Femminile. Come era accaduto già a Montesilvano, la solita Vanin sblocca risultato anche al PalaBadiali. Come era accaduto in gara-1 delle semi, la reazione delle Citizens è immediata: Dibiase e Fifò ribaltano tutto, Sgravo fa 2-2, ma Janice manda il Falconara avanti di un gol. E’ lei il match winner, si ripete nella ripresa per il definitivo 4-2. Ora bisogna stabilire l’altra finalista: di nuovo il Futsal Pescara o la sorpresa Lazio.

CITTÀ DI FALCONARA-TIKITAKA FRANCAVILLA 4-2

SERIE A FEMMINILE – PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE
1) CITTÀ DI FALCONARA-BISCEGLIE FEMMINILE 6-1 (gara-1 6-1)
2) MARBEL BITONTO-TIKITAKA FRANCAVILLA 5-5 (4-5)
3) LAZIO-ITALCAVE REAL STATTE 6-2 (1-4)
4) FUTSAL PESCARA FEMMINILE-GRANZETTE 6-0 (2-0)

SEMIFINALI – GARA 2 (ev. gara-3 29/05)
X) CITTÀ DI FALCONARA-TIKITAKA FRANCAVILLA 4-2 (7-1)
Y) FUTSAL PESCARA FEMMINILE-LAZIO 4-0 (1-4)

FINALE (gara-1 04/06, gara-2 10/06, ev. gara-3 12/06)
CITTÀ DI FALCONARA-VINCENTE Y

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Selma Bacha è la miglior giovane della UEFA Women’s Champions League 2021/22

Gli osservatori tecnici UEFA hanno nominato Selma Bacha miglior giovane della UEFA Women’s Champions League 2021/22.

Il terzino sinistro del Lione, 21 anni, ha coronato un’ottima stagione contribuendo alla vittoria per 3-1 contro il Barcellona a Torino e all’ottavo titolo per la squadra francese. Nonostante la sua giovane età, Bacha ha collezionato la terza presenza in finale dopo quelle nel 2018 e 2019. Tuttavia, è stata questa la stagione in cui ha davvero raggiunto la maturità imponendosi sulla fascia sinistra.

La sua stagione è riassunta perfettamente da due episodi nel primo tempo in finale. Dopo il vantaggio a sorpresa del Lione, Bacha ha impedito a Jenni Hermoso di segnare con un intervento decisivo. Pochi minuti dopo, con una sua tipica sovrapposizione, Bacha ha servito un cross spiovente per il raddoppio di Ada Hegerberg.

È stato il nono assist di Bacha della stagione (dalla fase a gironi alla finale), tre in più di qualsiasi altra giocatrice impegnata nel torneo. Quattro assist sono stati per Hegerberg.

Sonia Bompastor, allenatrice del Lione, ha commentato: “Selma ha giocato un’ottima gara. Sappiamo che ha le qualità e la mentalità giuste, ma anche che in queste partite è capace di fare un passo in più.

Le statistiche di Selma Bacha in Women’s Champions League 2021/22 (dalla fase a gironi alla finale)
Presenze: 10
Gol: 0
Assist: 9
Cross completati: 44
Palloni recuperati: 58

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Serie B, la Top 11 della 26a giornata: nella formazione Luana Merli, Valentina Boni e Greta Di Luzio

La ventiseiesima e ultima giornata di Serie B ha emesso la Top 11 di questo turno conclusivo.

MODULO: 4-2-4

PORTIERE

Giorgia Bettineschi (Como)
Una delle artefici della promozione in Serie A con la maglia del Como. Giorgia lo ha confermato, guidando la difesa delle lariane a mantenere, ancora un volta la porta inviolata. La vittoria della Serie B è passata anche dalle sue parate.

DIFENSORI

Carlotta Masu (Cittadella)
Seconda rete stagionale per Carlotta con la maglia del Cittadella, ma è un gol pesante, perché consente di dare alle padovane il successo in rimonta sul Cesena.

Giulia Rizzon (Como)
La capitana del Como ha saputo metterci, ancora una volta lo zampino, sulla partita contro la Roma Calcio Femminile: non a caso a segnato il rigore che vale il raddoppio lariano sulle giallorosse e il quinto centro in campionato.

Elena Gervasi (Cortefranca)
Il Cortefranca chiude sesto cedendo il passo al Chievo Verona, ma di certo non può che essere stata una gare semplice per le cortefranchesi, perché diranno addio ad una delle pilastre del gruppo. Elena ha dato tanto alla squadra, non a caso ha indossato la fascia di capitana. Auguriamo al difensore rossoblù una buona fortuna per il suo futuro.

Valentina Congia (Torres)
Valentina finisce il campionato con la Torres nel migliore dei modi, trascinando la retroguardia sassarese ad evitare le incursioni offensive della Pink Bari, permettendo alle rossoblù non solo di battere le baresi, ma anche di chiudere la stagione con la porta immacolata.

CENTROCAMPISTE

Valentina Boni (Chievo Verona)
Una leggenda del calcio femminile appende gli scarpini al chiodo. Non è riuscita a segnare su rigore, ma ha

Sofieke Jansen (San Marino Academy)
Il San Marino Academy sta perdendo, ad un minuto dal novantesimo, per 1-2 contro il Tavagnacco, ma in quattro minuti Sofieke decide di salire in cattedra, realizzando una doppietta che vale la vittoria delle sanmarinesi sulle friulane, e il terzo posto delle titane in cadetteria.

ATTACCANTI

Luana Merli (Brescia)
Il Brescia avrà chiuso al secondo posto, anche se gridano ancora vendetta gli otto punti di vantaggio gettati al vento, ma può avere la soddisfazione di avere con sé la miglior capocannoniere della Serie B. Anche se ha 35 anni Luana ha ancora la verve realizzativa, non a caso ha segnato tre gol al Palermo e diciannove reti in campionato.

Greta Di Luzio (Como)
Sedici gol in campionato al suo primo vero anno con la maglia del Como, e due gol messi a referto nel match contro la Roma Calcio Femminile. Greta ha fatto una grande stagione in B, e per lei questo è il salto di qualità che l’attaccante lariana ha aspettato da tanto tempo. Speriamo che il Como possa confermare Greta il prossimo anno in Serie A.

Simona Cimatti (Ravenna)
Se ne va una delle bandiere del Ravenna Women, prima San Zaccaria, e chiude la sua carriera trascinando le ravennati al successo sulla Pro Sesto. Speriamo che Simona possa aiutare il movimento anche dietro le quinte.

Beatrice Zorzan (Cittadella)
Chiudere un’avventura calcistica vincendo una partita è bello, ma segnare un gol nel match ancora meglio. Deve essere stato questo il pensiero dell’attaccante del Cittadella Beatrice Zorzan, la quale realizza il gol che apre la strada del successo padovano sul Cesena. Un’apoteosi che Beatriche se lo ricorderà per tanto tempo.

Maria Cusmà, Palermo: si ritira dal calcio giocato il capitano delle rosanero

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Il campionato di Serie B si è da poco concluso: stagione tra alti e bassi per il Palermo che dopo il successo nel girone D di Serie C non è riuscito a mantenere la cadetteria tornando cosi in terza serie.
Non sono bastati alle rosanero i 17 punti raccolti in 26 gare, con il terzultimo posto che ha costretto alla retrocessione in C le isolane.
Non giocherà più con le sicule Maria Cusmà, che con la fine della stagione 2022-2023 abbandona il calcio giocato.
La centrocampista messinese classe ’87 nelle settimane scorse, infatti, ha rilasciato qualche battuta a riguardo salutando cosi la compagine palermitana:
Anche se siamo retrocesse e abbiamo perso, io sceglierei sempre voi. Mi avete dato la forza che non avevo più, la forza di andare avanti: ognuna di voi è stata parte del percorso, ognuna di voi ha corso per me anche quando io non ce la facevo. Sono fiera di essere stata al vostro fianco”. 

Pink Bari: finale di campionato con sconfitta

Per l’ultima di campionato la Pink Bari scende in campo con qualche modifica rispetto all’ultimo incontro. Capitanelli spostata in posizione più offensiva mentre a comporre lo scacchiere ci sono quasi tutte le titolari eccezion fatta per Lamacchia e Larenza che trovano spazio per questi ultimi novanta minuti di campionato.

Il racconto della paritita.

Arriva il fischio dell’arbitro che dà il via alla gara e dopo nemmeno quattro minuti di gioco la Pink passa in svantaggio. Pallone spazzato male dalla difesa biancorossa, su quest’ultimo si avventa Bassano che con un tiro da fuori pizzica l’incrocio dei pali e porta in vantaggio le rossoblù. Sette minuti dopo è sempre Bassano ad impensierire la difesa pugliese, passaggio filtrante per Gomez che però tira alto sulla traversa. Al minuto 27 sugli sviluppi di calcio d’angolo arriva l’illusorio pareggio della Pink con Nefrou. La posizione della numero ventitré era irregolare secondo l’assistente e dunque gol annullato. Finiscono con il risultato di 1 a 0 i primi 45 minuti. Inizia il secondo tempo e superato il quarto d’ora è il Sassari a rendersi pericoloso. Calcio d’angolo battuto da Bassano e Blasoni va a centimetri dal due a zero. Passano altri quindi minuti e le sassaresi raddoppiano. Tiro ad incrociare di Marenic su cui Lamacchia non può far nulla. Al 37esimo arriva il tris della Torres. Il cross di Marenic è perfetto e trova Iannazzo, colpo di testa che a tu per tu con Lamacchia insacca con freddezza. Arriva il triplice fischio del direttore che pone fine sia alla gara che alla stagione.

Le considerazioni.

È una Pink Bari che scende spaesata e a tratti confusionaria nella gestione della palla. I tre gol subiti ne sono purtroppo la dimostrazione. Il cammino delle biancorosse termina con una sconfitta e chiude il campionato al decimo posto in classifica. Un finale amaro per ciò che ci si auspicava ad inizio stagione.

Risultato finale                                                                                                      Sassari Torres 3 – Pink Bari 0                                                                                        5’ Bassano (Sassari)                                                                                                    32’ Marenic (Sassari)                                                                                                  83’ Iannazzo (Sassari)

Credit photo: Facebook-Pink Bari Calcio Femminile

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