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Juventus Women Primavera in campo col Lione U20: tutte le info

Mercoledì 23 marzo, alle ore 18:45, la Juventus Women saranno attese all’Allianz Stadium per affrontare l’Olympique Lyonnais nella storica gara di andata dei quarti di finale della Women’s Champions League.

Prima di questa grande sfida, la Primavera femminile di Coach Silvia Piccini affronterà in amichevole l’Under 20 della formazione francese. L’incontro si disputerà a Vinovo, alle ore 14:15, sul campo “Ale e Ricky” e sarà aperto al pubblico (75% della capienza). Al termine entrambe le squadresi sposteranno all’Allianz Stadium proprio per assistere alla gara di Women’s Champions League delle due Prime Squadre.

Credit Photo: Pierangelo Gatto

Noa Selimhodzic, AC Milan: “Qui posso realizzare i miei sogni”

Le parole di Noa Selimhodzic, intervistata da Milan Tv:

«C’è stato un momento dove mi sono fermata a pensare e realizzare che ero arrivata al Milan. Ero molto orgogliosa di dove ero arrivata perché è un grande club ed era uno dei miei sogni e io voglio realizzare i miei sogni. Credo che contro la Roma andrà meglio, mi piacciono le compagne, mi fanno sentire a mio agio. Possiamo fare meglio e voglio fare bene con loro. Mi sento più forte e penso di essere migliorata come calciatrice, sotto ogni punto di vista. Sono molto felice di avere l’opportunità di giocare nella Primavera, sono felice di avere l’opportunità di essere una leader di questa squadra. Mi piace giocare con loro. Credo che l’esperienza del Viareggio sarà molto importante per la squadre, credo che la squadra farà bene e sarebbe un piacere scendere in campo con loro».

Credit Photo: AC Milan

Di Guglielmo: “La Juventus non è imbattibile, ma l’obiettivo è la Champions”

Sabato alle 14:30 la Roma Femminile affronterà il Milan in una gara importantissima nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions League e anche per quella scudetto con la Juventus avanti di tre punti dopo il pari nello scontro diretto a Vinovo. Per parlare di questo e non solo, il terzino Lucia Di Guglielmo è intervenuta a Teleradiostereo.

Com’è lo stato del calcio femminile?
“Speriamo possa continuare a crescere. Da giocatrice, sto vedendo un progresso del nostro movimento calcistico, mi auguro che questa crescita possa proseguire”. 

Anche l’interesse sta crescendo.
“È vero, e la differenza presumo la stia facendo anche la tv, visto che le nostre partite vengono trasmesse ogni turno. A Roma, poi, c’è veramente tanto entusiasmo…”

Com’è stato il passaggio da Empoli a Roma?
“Non ero abituata ad avere un seguito cosi importante, la città ti spinge, andare all’Olimpico è stata una delle emozioni più grandi che ho provato in vita mia”.

Com’è lavorare con mister Spugna?
“Io lo conoscevo già da prima. Stiamo lavorando con grande serenità, ora la squadra si sta giocando la possibilità di vincere un titolo importante”.

Come donna che sensazioni hai per quello che sta succedendo in Ucraina?
“Delusione, disapprovazione, è surreale che accadano le cose nel 2022 ed è allarmante che succedano qui vicino a noi. Vorrei aiutare in qualche maniera, ma sono e siamo impotenti ed è una brutta sensazione”.

Le pressioni?
“La società non ce le fa sentire, ci permette di lavorare in tranquillità ed è questo che ci ha permesso di arrivare a giocarci obiettivi importanti in questo momento”

Cosa ha la Juve tecnicamente più di voi?
“Più che tecnicamente, la Juve in questi anni ha dimostrato di avere una mentalità che alle squadre a volte è mancata, sicuramente conta anche l’abitudine a vincere. Ma quest’anno non si è dimostrata così imbattibile, abbiamo cercato e stiamo cercando di sfruttare i suoi passi falsi, portando avanti la striscia positiva. Il nostro obiettivo primario è la qualificazione alla Champions, ma il fatto di tenere aperto il campionato e di guardare anche alla vetta ci aiuta tanto per il morale”.

Non tutti i calciatori possono vantare come lei una laurea in chimica. Come concilia l’attività da calciatrice con gli studi?
“Probabilmente la cosa che mi ha più spinto è la volontà di specializzarmi in qualcosa di lontano dal calcio, per tenermi una porta aperta per il futuro. E poi mi sono incuriosita ed appassionata alla materia, infatti non contenta ho scelto di proseguire anche con la magistrale, nonostante gli impegni… Sono quasi alla fine ma ammetto che negli ultimi anni è stato difficile portare avanti questi due impegni. Ma sono sempre stata convinta che entrambe le cose aiutino”.

La compagna con cui ha legato di più?
“Parlo magari delle persone che non conoscevo prima della mia esperienza alla Roma. Ho legato molto con Valeria Pirone, lei è una di quelle che riesce a tirarti fuori il sorriso, che riesce ad alternare lo scherzo alla serietà e una a cui guardo per imparare qualcosa”.

Come vivete il derby? È una cosa che prende anche voi o la lasciate ad Abraham e compagni?
“Assolutamente no, il derby è il derby, è la prima cosa che mi hanno insegnato quando sono arrivata a Roma. E quasi tutta la squadra sarà all’Olimpico domenica per sostenere la prima squadra. E devo dire che anche loro ci seguono, tutto questo è molto importante”.

38 punti in classifica, la semifinale di Coppa Italia, ora la sfida con il Milan.
“Noi ci siamo, la testa è sulla prossima partita che ci permetterebbe di consolidare la nostra posizione in ottica Champions. Vi invito a venire al Tre Fontane, è una partita fondamentale per il nostro cammino e che ci permetterebbe ancora di sognare per un traguardo indescrivibile”.

Ritiene abbattuto definitivamente il pregiudizio nei confronti del calcio femminile?
“No, purtroppo penso che non sarà mai esaurito, per noi donne non è mai finita e ogni giorno abbiamo bisogno di dimostrare qualcosa, ogni conquista va tenuta stretta. È importante per noi non fare passi falsi e resta un argomento delicato. Dobbiamo essere noi ad abbattere questo pregiudizio”.

Credit Photo: Domanico Cippitelli

Marta Bernardelle, Padova C5: “Giocare contro le campionesse presenti in Serie A è un grande stimolo”

In casa Padova Femminile, squadra della massima serie di calcio a 5, a parlare è stata Marta Bernardelle. Queste le dichiarazioni rilasciate all’ufficio stampa veneto dall’atleta biancorossa.
«In campo mi sento molto più serena, perché avendo più minutaggio sulle gambe, sono riuscita ad acquisire più consapevolezza di quello che so fare e anche dei limiti che ho, per poterli migliorare. Sicuramente la fiducia che mi sta dimostrando il mister è uno stimolo per me, così come è uno stimolo giocare contro delle campionesse. La serie A l’ho sempre seguita e in parte l’ho già vissuta. Per me è fantastico potermi confrontare con tanti talenti. La stagione calcistica è iniziata con zero aspettative, nel senso che il mio obiettivo era quello di crescere il più possibile sotto più punti di vista, poi ci sono stati un po’ di cambiamenti e sento che comunque questa crescita si sta materializzando partita dopo partita. Come ho detto prima, l’esperienza in campo mi sta aiutando tantissimo. La partita del derby è stata un po’ strana. Eravamo tutte cariche per il palcoscenico che stavamo calcando. Lo Sky Arena è davvero molto molto bello e a me dà tanta grinta, quindi la partita, secondo me, l’abbiamo approcciata nel modo giusto. Forse siamo state altalenanti nella nostra prestazione, ma penso che l’unica cosa che ci sia mancata sia stata la finalizzazione sottoporta. Sappiamo di dover continuare ad allenare questo aspetto per migliorarlo. L’Audace è stata forse più brava in questo: è riuscita a finalizzare molte più occasioni e forse noi non ne abbiamo sfruttata qualcuna di troppo. Sappiamo, però, di aver dato tutto e la ripartenza a trenta secondi dalla fine ne è la prova. Quando si è sul 3-0, non è scontato crederci fino all’ultima occasione. Noi abbiamo cercato di metterci del nostro e di far vedere che il Padova comunque c’è e non molla fino a che non è finita. Poi mi sono trovata al posto giusto nel momento giusto e sono stata contenta per il gol. Sicuramente siamo in una posizione complicata, vedendo la classifica, noi però ci proviamo e vediamo come va. L’importante è non mollare e crederci fino alla fine».

Eccellenza: riepilogo tornei Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria

eccellenza femminile

Nel passato fine settimana sono scesi in campo tornei di Eccellenza del Sud Italia. Questi il riepilogo di quanto successo.

ABRUZZO: 15° GIORNATA
La capolista Cantera Adriatica Pescara vince per 4-0 contro Bacigalupo Vasto, la Tollese vince in casa per 3-1 con il Pucetta, L’Aquila 1927 batte per 2-1 il Bellante e si porta ad un punto dalla prima in classifica. Riposa Campodipietra.

CAMPANIA: 16° GIORNATA
Star Games Benevento vince in casa della capolista Salernitana per 1-2 e si porta al quarto posto. Academy vince in trasferta per 3-4 contro Sant Anastasia Calcio e accorcia le distanze dalla prima in classifica. Rinviata ASAD Pegaso – Villaricca.

BASILICATA: 5° GIORNATA
Vittoria di misura per Atletico Avigliano che batte 7-0 Matera. Pareggio per le prime due della classifica, finisce 1-1 tra Viggiano e Assopotenza.

CALABRIA: 1° GIORNATA
Ricomincia il campionato Calabrese con la prima giornata che vede Borgo Grecanico perdere in casa contro Promosport per 1-5, goleada per il Cosenza Calcio che vince 0-9 in casa del Vibonese Calcio.

SICILIA
Prima fase terminata, nel girone A in testa l’Academy con 21 punti davanti al Monreale a 18.
Nel girone B primo il Camaro a 24 mentre il Sante Lucia segue a 18.

SARDEGNA
Campionato terminato: vince il Pianu Calcio a quota 18 davanti a Cagliari e Olbia a 9.

Nelle prossime settimane atteso l’avvio del torneo pugliese.

 

 

 

Speciale squadre NWSL: Chicago Red Stars

Il Chicago Red Stars è il club professionisti di calcio femminile più antico e vincente del degli Stati Uniti, dimostrando uno standard di grinta e successo continuo per oltre un decennio. Fondato nel 2007, le Red Stars hanno raggiunto i playoff in sei anni consecutivi dal 2015-2020, conquistando la prima apparizione della squadra nel campionato NWSL nella stagione 2019 e nella finale della Challenge Cup della NWSL nel 2020. Il club gioca al SeatGeek Stadium in Bridgeview, Illinois.
 
CURIOSITA’
Le Red Stars sono state un membro fondatore dell’ex Women’s Professional Soccer e sono poi diventate una delle otto squadre originali a formare la National Women’s Soccer League nel 2013. Il club vanta di aver avuto nel roster giocatrici come Megan Rapinoe, Carli Lloyd, Christen Press, Julie Ertz, Alyssa Naeher, Tierna Davidson, Mallory Pugh, Sam Kerr, Yuki Nagasato e Formiga.
 
ROSA CHICAGO RED STARS*
Portieri
(3): Emily Boyd, Alyssa Naeher
Difensori (12): Tierna Davidson, Casey Krueger (ML), Mikenna McManus (COE), Tatumn Milazzo, Zoe Morse, Kayla Sharples (LOAN), Bianca St-Georges, Arin Wright
Centrocampisti (7): Jill Aguilera, Danielle Colaprico, Vanessa DiBernardo, Channing Foster, Samantha Fisher (COE), Morgan Gautrat, Alyssa Mautz, Sarah Woldmoe (ML)
Attaccanti (11): Ava Cook (COE), Sarah Griffith (CDP), Rachel Hill, Sarah Luebbert (LOAN), Yuki Nagasato (INT), Mallory Pugh, Ella Stevens, Kealia Watt (NYR) 
 
*NYR = Non ancora arrivata, CDP = Scelta 2022 NWSL Draft, LOAN = in prestito, INT = internazionale (non USA), COE=offerta estensione contratto, ML= interruzione per maternità
 
STELLA
Sono molte le giocatrici emergenti all’interno del club, ma sicuramente uno dei punti principali è Alyssa Naeher, portiere della Nazionale Femminile degli Stati Uniti. Dal 2013, la calciatrice conta 79 presenze con la maglia della Nazionale.
Alumnae di Penn State, con cui è stata nominata First Team All-American nel 2007 e 2008, Naeher ha iniziato la carriera da club nel 2010 quando fu scelta dai Boston Breakers nel draft WPS del 2011. Successivamente, ha trascorso due stagioni in Germania con il Turbine Potsdam, per poi tornare ai Breakers nel 2013. Dal 2015 indossa la maglia delle Chicago Red Stars.
 
SCHEDA Chicago Red Stars
Dati societari: Chicago, Illinois
Nazione: Stati Uniti
Campionato: NWSL
Fondazione: 2007
Colori societari: bianco, azzurro e rosso
Proprietà: Jim Allen, Graham Allen, Kirk Allen, Bela Bajaria, Jessie Becker, Nick Coleman, Josh Dixon, Channing Dungey, Dean Egerter, Aimee Garcia, Julie Haddon, Israel Idonije, Devin Johnson, Carys Johnson, Ken Kaufman, Keli Lee, Jordan Levin, Abel Lezcano, Colleen Mares, Jon Moonves, Scott Power, Micheal Raimondi, Stevie Ritchie, Kendall Coyne   Schofield, Micheal Schofield, Sarah Spain, Marie Tillman, Kim Vender Moffat, Brian Walsh, Arnim Whisler, Kevin Willer, David Zapata
Presidente: Graham Allen (Stati Uniti)
Allenatore: Chris Petrucelli (Stati Uniti)
Stadio: SeatGeek Stadium, Illinois (20.000 persone)
Sito web: http://chicagoredstars.com/

Quarti di finale UEFA Women’s Champions League: la guida completa di tutte le partite

Il sorteggio dei quarti di finale di UEFA Women’s Champions League ha definito il cammino verso la finale di Torino.

Ecco una breve guida alle doppie sfide di marzo.

Quarti di finale
22 e 30 marzo
Bayern München – Paris Saint-Germain
Real Madrid – Barcelona
23 e 31 marzo
Juventus – Lyon
Arsenal – Wolfsburg

Semifinali (23/24 aprile e 30 aprile/1 maggio)
1: Real Madrid/Barcelona – Arsenal/Wolfsburg
2: Juventus /Lyon – Bayern München/Paris Saint-Germain

Finale (Juventus Stadium, Torino)
Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2


Bayern München – Paris Saint-Germain

  • Andata: 18:45 CET, martedì 22 marzo
  • Ritorno: 21:00 CET, mercoledì 30 marzo
  • Entrambe nella passata stagione sono uscite in semifinale; il Bayern contro il Chelsea e il Paris col Barcelona.

Bilancio quarti di finale
Bayern: Q2 E2
Paris: Q5 E1

Fase a gironi
Bayern: secondo Gruppo D (V4 P1 S1 GF15 GS3)
Paris: primo Gruppo B (V6 P0 S0 GF25 GS0)

Precedenti in comperizioni UEFA
Quarti di finale 2016/17
Andata: Bayern-Paris 1-0
Ritorno: Paris-Bayern 4-0 (tot.: 4-1)

Precedenti contro i possibili avversari della semifinale
Bayern
Semifinale:
Juventus N/A
Lyon G3 V1 P0 S2 GF3 GS4

Finale:
Arsenal N/A
Barcelona G2 V0 P0 S2 GF0 GS2
Real Madrid N/A
Wolfsburg N/A

Paris
Semifinale:
Juventus N/A
Lyon G8 V2 P2 S4 GF4 GS12

Finale:
Arsenal G1 V1 P0 S0 GF2 GS1
Barcelona G6 V3 P2 S1 GF8 GS4
Real Madrid G2 V2 P0 S0 GF6 GS0
Wolfsburg G2 V1 P0 S1 GF3 GS2


Real Madrid – Barcelona

  • Andata: 21:00 CET, martedì 22 marzo
  • Ritorno: 18:45 CET, mercoledì 30 marzo
  • Questa è la seconda sfida tra due spagnole nella storia della competizione nonché la seconda che vede il Barcellona affrontare un club di Madrid nei quarti di finale: ad agosto 2020, infatti, ha battuto l’Atlético 1-0 nella sfida in gara unica a Bilbao.

Bilancio quarti di finale
Real Madrid: prima stagione in Europa
Barcelona: V4 S3

Fase a gironi
Real Madrid: secondo Gruppo B (V4 P0 S2 GF12 GS6)
Barcelona: primo Gruppo C (V6 P0 S0 GF24 GS1)

Precedenti (campionato spagnolo)
12 dicembre 2021: Real Madrid-Barcelona 1-3
31 gennaio 2021: Barcelona-Real Madrid 4-1
4 ottobre 2020: Real Madrid – Barcelona 0-4

Precedenti contro i possibili avversari della semifinale:
Real Madrid
Semifinale:
Arsenal N/A
Wolfsburg N/A

Finale:
Bayern N/A
Paris G2 V0 P0 S2 GF0 GS6
Juventus N/A
Lyon N/A

Barcelona
Semifinale:
Arsenal G4 V2 P0 S2 GF8 GS8
Bayern G2 V2 P0 S0 GF2 GS0

Finale:
Juventus G2 V2 P0 S0 GF4 GS1
Lyon G3 V0 P0 S3 GF2 GS7
Paris G6 V1 P2 S3 GF4 GS8
Wolfsburg G3 V0 P0 S3 GF0 GS6


Juventus – Lyon 

  • Andata: 18:45 CET, mercoledì 23 marzo
  • Ritorno: 21:00 CET, giovedì 31 marzo
  • La Juventus è andata due volte in vantaggio contro il Lyon nell’andata dei sedicesimi della passata stagione prima di perdere 3-2 con un gol segnato dalle francesi nelle battute finali.

Bilancio quarti di finale
Juventus: prima volta ai quarti
Lyon: V11 S1

Fase a gironi Juventus: seconda Gruppo A (V3 P2 S1 GF12 GS4)
Lyon: prima Gruppo D (V5 P0 S1 GF19 GS2)

Precedenti in competizioni UEFA:
Sedicesimi di finale 2020/21
Andata: Juventus-Lyon 2-3
Ritorno: Lyon-Juventus 3-0 (tot.: 6-2)

Precedenti contro i possibili avversari della semifinale:
Juventus
Semifinale:
Bayern N/A
Paris N/A

Finale:
Arsenal N/A
Barcelona G2 V0 P0 S2 GF1 GS4
Real Madrid N/A
Wolfsburg G2 V1 P1 S0 GF4 GS2

Lyon
Semifinale:
Bayern G3 V2 P0 S1 GF4 GS3
Paris G8 V4 P2 S2 GF12 GS4

Finale:
Arsenal G5 V4 P1 S0 GF11 GS4
Barcelona G3 V3 P0 S0 GF7 GS2
Real Madrid N/A
Wolfsburg G8 V5 P1 S2 GF16 GS11


Arsenal – Wolfsburg

  • Andata: 21:00 CET, mercoledì 23 marzo
  • Ritorno: 18:45 CET, giovedì 31 marzo
  • Entrambi hanno stabilito un nuovo record di presenze ai quarti di finale: l’Arsenal è alla 14esima partecipazione complessiva, mentre il Wolfsburg è alla decima consecutiva (dopo essersi qualificato ai danni di un altro club londinese, il Chelsea, nell’ultima giornata della fase a gironi).

Bilancio quarti di finale
Arsenal: V6 S7
Wolfsburg: V6 S3

Fase a gironi
Arsenal: secondo Gruppo C (V3 P0 S3 GF14 GS13)
Wolfsburg: primo Gruppo A (V3 P2 S1 GF17 GS7)

Precedenti in competizioni UEFA:
Semifinale 2012/13
Andata: Wolfsburg-Arsenal 2-1
Ritorno: Arsenal-Wolfsburg 0-2 (tot.: 1-4)

Precedenti contro i possibili avversari della semifinale:
Arsenal
Semifinale:
Barcelona G4 V2 P0 S2 GF8 GS8
Real Madrid N/A

Finale:
Bayern N/A
Juventus N/A
Lyon G5 V0 P1 S4 GF4 GSA11
Paris G1 V0 P0 S0 GF1 GS2

Wolfsburg
Semifinale:
Barcelona G3 V3 P0 S0 GF6 GS0
Real Madrid N/A

Finale:
Bayern N/A
Juventus G2 V0 P1 S1 GF2 GS4
Lyon G8 V2 P1 S5 GF11 GS16
Paris G2 V1 P0 S1 GF2 GS3

Le statistiche si applicano solo alle competizioni UEFA per club femminili. I risultati dopo i tempi supplementari contano come vittorie/sconfitte, tutte le partite che sono andate ai rigori contano come pareggi.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Andrea Scarpellini, Cortefranca: “Un’emozione tornare in campo. Le mie compagne si stanno meritando tutto”

Il Cortefranca sta stupendo tutti, vincendo anche in casa del quotato Como Women per 2-1, grazie a Roberta Picchi e Simona Muraro, che portano le franciacortine al quinto posto della Serie B. Durante la partita è entrata, a dieci minuti dalla fine, Andrea Scarpellini, centrocampista rossoblù che torna a calcare il campo un anno dopo l’infortunio occorsogli nella gara contro il Trento. La nostra Redazione ha raggiunto Andrea per risponderci ad alcune domande.

Andrea torni in campo dopo un percorso iniziato un anno fa. Come l’hai affrontato?
«È stato emozionante. Non vedevo l’ora di tornare in campo. Non è stato un percorso facile, ma mi ha fatto crescere sulla determinazione e pazienza. Non ho mai avuto paura di tutto ciò, quindi sono sempre stata serena».

Oltre al recupero fisico su cosa hai lavorato?
«Ho lavorato sulla testa, perché credo che faccia molto. Ho avito anche momenti difficili, ma sono sempre comunque restata lucida grazie anche alle mie compagne».

Hai seguito le tue compagne sia nella cavalcata alla vittoria di Serie C e alla prima parte di Serie B. Che gruppo hai notato?
«Abbiamo dato molta importanza al gruppo, e credo che le ragazze stiano ripagando di tutto questo, perché se lo meritano. Ci davano come Cenerentola, e invece si stanno ricredendo. In Serie B avevo visto la squadra, nelle prime partite di campionato, perdere punti dovuti all’inesperienza, ma poi, una volta prese le misure, hanno dato qualcosa di più».

E quel qualcosa di più è arrivato domenica con la vittoria esterna sul Como.
«È stata una giornata “devastante”, perché io ho esordito e poi abbiamo battuto il Como che veniva da due sconfitte di fila: pensavamo in una voglia di riscatto, e invece le mie compagne sono state ciniche, hanno corso e lavorato tantissimo, portando a casa una vittoria impronosticabile. Sono state delle brave operaie».

Queste operaie sono state guidate dal lavoro di Nicoletta Mazza, e, con il suo gioco, sta avendo i suoi risultati.
«Sapevamo le qualità che aveva Nicoletta, perché esalta ognuna di noi e sta facendo crescere la squadra nel modo migliore, quindi eravamo tranquille. Poi Nicoletta è fortunata perché ha noi (ride)».

Domenica andrete in casa del Cittadella, che all’andata si è imposto su di voi per 1-0.
«Non pensiamo al risultato dell’andata, dobbiamo continuare quello che stiamo portando avanti e raggiungere i nostri obiettivi con umiltà, quindi son sicura che ci alleneremo bene in questa settimana, come abbiamo sempre fatto. Col Como non abbiamo niente da perdere, col Cittadella inizia a farsi un po’ difficile».

Il Brescia per il momento è in testa con otto punti di vantaggio sul Como. Può essere una spallata decisiva al campionato?
«La Serie B è lunga e bisogna vedere se il Como mollerà o meno. Il Brescia è avvantaggiato, perché ha dalla sua parte gli scontri diretti, ma nel campionato cadetto non c’è niente di scontato».

Secondo te come sta il calcio femminile italiano è cambiato?
«Il livello si è alzato, perché le strutture lo permettono, e la visibilità ha dato molto. Per il resto la passione che ci lega a questo mondo è sempre la stessa. Alcune mie compagne però lavorano ancora e che fanno sacrifici; quindi, su questo punto di vista non posso dire che sia cambiato».

Ora che sei di nuovo “arruolata”, che messaggio vuoi lanciare alle tue compagne?
«Alle mie compagne dico di essere umili e di continuare così, perché stanno facendo una cosa straordinaria. A loro auguro il meglio, perché tutte le ragazze se lo meritano».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Cortefranca Calcio e Andrea Scarpellini per la disponibilità.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

La Ct Bertolini a Milano per incontrare le calciatrici dell’Inter: “Importante momento di condivisione”

Questa mattina la Ct della Nazionale Femminile Milena Bertolini, accompagnata dal preparatore atletico azzurro Francesco Perondi, ha fatto visita alle calciatrici dell’Inter al centro sportivo Suning Young Development Centre di Milano. Dopo essere stata accolta da Ilaria Pasqui, Head of Women Football della società nerazzurra, la delegazione azzurra ha assistito all’allenamento della squadra e si è poi intrattenuta con coach Rita Guarino e i suoi collaboratori.

Come già avvenuto con Sassuolo e Lazio, l’incontro odierno ha rappresentato un importante momento di confronto tra lo staff tecnico della Nazionale e quello dell’Inter. “È stata una bella giornata di condivisione e di arricchimento reciproco – ha sottolineato Milena Bertolini – durante la riunione tecnica abbiamo avuto modo di scambiarci informazioni sulle rispettive metodologie di lavoro. Per favorire lo sviluppo del movimento, il nostro obiettivo deve essere quello di rafforzare sempre di più la collaborazione tra Club Italia e società”.

Dopo questa prima tappa milanese, nelle prossime settimane la Ct proseguirà le visite presso i centri sportivi delle società del massimo campionato, che si concluderanno prima della fine della stagione sportiva.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Hall Of Talent: Diede Lemey… ceçi c’est vraiment une gardienne de but

Sui libri di scuola, con l’intramontabile ma cancellabile Papermate Replay, non potevamo collegare la parola “calcio” all’immagine di un paio di guanti perché gli unici disegni che raffiguravano il nostro sport erano due semplici scarpini e un pallone. Hall Of Talent oggi cambia pagina con l’intento di riscrivere il compito e bussa “alla porta” del Sassuolo Femminile, tra i cui pali e nella cui area di rigore padroneggia la belga Diede Lemey, talento numero 1 e titolare delle neroverdi che vanta presenze anche in nazionale.
I dati statistici che la riguardano ci svelano una percentuale di parate riuscite del 75% e un numero di incontri stagionali pari a 7 in cui è riuscita a mantenere la rete inviolata.
La muscolatura delle gambe ci suggerisce potenza fisica e ne abbiamo prova nelle uscite alte, dove stacca bene da terra per poter respingere il pallone coi pugni o bloccarlo al volo.
Caratteristiche distintive di questa calciatrice sono la prontezza nello scegliere i giusti tempi di uscita e la capacità di chiudere in maniera ottimale lo specchio della porta, avanzando con grande rapidità di passo verso l’avversaria in procinto di scoccare il tiro: è lei stessa a raccontarcelo sul campo mediante una super-parata, con la punta delle dita, al 27′ minuto del match disputato in trasferta contro la Lazio. L’esecuzione in scioltezza e velocità di piccoli passi in avanti per preparare un’uscita, all’indietro per ritornare tra i pali e lateralmente per caricare un tuffo, le consente di trovarsi sempre nella posizione più consona per far fronte ad ogni tipo di situazione.
Il ruolo richiede abilità tecniche per poter andare in presa sui palloni insidiosi che assumono rimbalzi irregolari e, tali abilità, a Diede non mancano: in questi interventi cerca correttamente di non irrigidire il corpo per ammorbidire l’impatto del pallone, assecondandone l’approdo tra le braccia.
Possiede abilità tecnica anche con i piedi. Si affida al destro per i rinvii, è in grado di controllare la sfera e di orientarla, predisponendola per la giocata successiva: qualità che non sono usuali per un portiere, ma che sono di fondamentale importanza per la sicurezza mentale di tutta la difesa, cosciente di avere un punto di riferimento ed un appoggio sicuro nei frangenti di maggior difficoltà.
Dopo aver effettuato un passaggio non si astiene nel dare suggerimenti alla squadra e guidare la costruzione della manovra, indicando dove e a quale compagna dirigere il pallone. Collabora tatticamente con la difesa, per la quale si propone con costanza nei 90 minuti: se non c’è possibilità di giocata, lei c’è, pronta a ricevere palloni dalle colleghe del reparto difensivo, così come dalle centrocampiste e per questo viene chiamata in causa molto spesso durante l’incontro.
Legge bene le situazioni di pericolo ed esce con decisione, tempestività e tempismo: nelle uscite basse si distende bene a terra sui piedi delle avversarie, senza paura e prendendosi il rischio, allungando le braccia e l’intero volume del corpo per conquistare palla o semplicemente allontanarla.
 
Attraverso la tecnica “trompe-l’œil”, adatta ad indurre in chi osserva l’idea di tridimensionalità, René Magritte era in grado di rappresentare al meglio gli elementi, conferendo loro verosimili forme e proporzioni. Eppure a detta del pittore belga, tra i massimi esponenti della corrente surrealista, “quella” non era una pipa. Al contrario, nell’arte dello sport non vi è nulla di surreale: è la realtà del campo a parlare e il campo ci indica che la tua costante concentrazione nei 90 minuti anche a palla lontana, la grinta e il coraggio che caratterizzano le tue uscite basse, Diede, insieme alla tua capacità di guidare la difesa tanto nelle marcature e nei posizionamenti, quanto nelle manovre in fase di possesso, fanno di te una vera, o forse anche di più, gardienne de but.
 
Il racconto dell’arte calcistica femminile ed in particolare dei capolavori sportivi delle nostre “artiste” tornerà a breve con un nuovo nome, un nuovo numero ed una nuova maglia su Calcio Femminile Italiano.

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