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LifeTackle. Brunelli: “Percorso essenziale per giungere ad azioni concrete capaci di migliorare la nostra vita”

In un contesto così drammatico, discutere di sostenibilità assume un significato ulteriore per impiegare il nostro tempo nel cercare di garantire alle generazioni future un mondo migliore e più sostenibile”. Con queste parole, nella sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma, il segretario generale della FIGC, Marco Brunelli, ha aperto la conferenza del progetto LifeTACKLE, giunto alla sua naturale conclusione dopo circa quattro anni di lavoro svolto sotto il coordinamento della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

La sostenibilità è in cima alle agende della nazioni, anche dal punto di vista sociale, economico e finanziario – ha evidenziato Brunelli nel corso del suo intervento dopo i saluti del direttore generale di Sport e Salute Diego Nepi Molineris– Life Tackle ha rappresentato un’esperienza multi funzionale per tutti i partner coinvolti; un percorso essenziale per giungere ad azioni concrete utili a migliorare la nostra vita e migliorare il contesto del calcio che va oltre la semplice fruizione di un evento per abbracciare campi di interesse più ampio – ha concluso il segretario generale della FIGC, porgendo a nome del presidente Gabriele Gravina i ringraziamenti a tutti partner coinvolti.

Il tema della sostenibilità costituisce l’elemento cardine delle politiche di responsabilità sociale definite dalla UEFA con una proiezione al 2030. “Football sustainability strategy – ha sottolineato Michele Uva, direttore del Football & Social responsibility UEFA – è un progetto che investe gli stakeholders a tutti i livelli, sia nell’ambito professionistico che dilettantistico. Non è un investimento a breve termine perché, muovendo da contesti e specificità diversi, abbiamo bisogno di tempo per raggiungere obiettivi chiari e risultati evidenti. Per questo è fondamentale ottimizzare la collaborazione con le federazioni, ma anche soddisfare l’esigenza di partnership sostenibili che vadano oltre la semplice sponsorizzazione commerciale, per implementare azioni che lascino un segno tangibile del loro impegno nel calcio. Entro il 2023 – ha concluso Uva – le federazioni dovranno aver approvato le rispettive strategie di sostenibilità, che costituiranno quindi parte integrante del sistema di licenze nazionali”.

Il progetto LifeTackle, finanziato dall’Unione Europea con un budget di € 1.947.000 attraverso il programma Life per l’ambiente e l’azione per il clima, ha preso il via nel settembre 2018 sotto il coordinamento scientifico dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il prof. Tiberio Daddi, project manager del progetto, ha ripercorso il lavoro compiuto durante tutto l’arco temporale: dalla valutazione generale dei diversi contesti calcistici a livello di federazioni e club, alla raccolta e analisi dei dati su consumi energetici, all’esame dei modelli organizzativi e delle governance, alle modalità di fruizione degli eventi da parte del pubblico. Secondo i calcoli effettuati, i fattori di maggiore impatto sono stati identificati in particolare nella mobilità (40%) e nel consumo energetico (27,75%). Undici sono stati gli stadi coinvolti nei diversi Paesi europei –  in Italia lo Stadio Olimpico di Roma, il Luigi Ferraris di Genova e il Paolo Mazza di Ferrara – veicoli di una campagna di informazione che in occasione di 60 partite internazionali di Italia, Romania e Svezia ha raggiunto una audience complessiva pari a 58 milioni di telespettatori e circa 320.000 spettatori.

L’impegno della FIGC nel progetto LifeTackle è stato intenso sin dalla fase di avviamento del progetto: dall’identificazione e il coinvolgimento degli stadi pilota sul territorio, alla fase di analisi ed elaborazione di varie attività tra le quali vanno segnalate il progetto per il riuso e la raccolta delle acque piovane presso lo Stadio Olimpico. Intensa inoltre l’opera volta al miglioramento della governance ambientale della FIGC volta al riciclo, alla riduzione dei consumi e al green procurement; il contributo offerto dai partner Acqua Lete per l’installazione di un eco-compattatore a Coverciano, ed Eni per il workshop Calcio e Sostenibilità organizzato presso Casa Azzurri in concomitanza con il Campionato Europeo.

Per assicurare continuità al progetto LifeTackle, la FIGC, in collaborazione con i propri stakeholders – Lega Serie A, Lega B, Lega Pro, LND, AIC, AIAC, e il supporto di Eni, Acqua Lete, Scuola Superiore Sant’Anna, Sport e Salute, CoRiPet.ha – ha presentato la ‘Carta sulla sostenibilità ambientale nel Calcio’.  Il documento si propone di definire le linee guida funzionali ad una applicazione pratica dei principi di sostenibilità ambientale in termini di governance, gestione delle infrastrutture, gestione degli eventi, partnership e coinvolgimento di stakeholders e tifosi. Il documento, in corso di ulteriore sviluppo, verrà illustrato in dettaglio in una fase successiva.

A corollario dei lavori, il dibattito sul tema “Tackling the environmental impacts of professional football” moderato da Ernest Kovacs (ACR+), che ha visto la partecipazione dei sustainability manager dei club Juventus FC (Andrea Maschietto), Porto FC (Teresa Santos), Malmoe (Karin Weri) e Real Betis Balompié (Rafael Muela Pastor), ha concluso la sessione.

Il video integrale dell’evento è disponibile al link : https://youtu.be/lNX17oJ42iM

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Women’s Champions League: guida ai quarti di finale

La UEFA Women’s Champons League torna il 22 marzo con i quarti di finale che segnano l’inizio della fase a eliminazione diretta che porterà alla finale di Torino.

Le campionesse in carica del Barcellona affronteranno i rivali storici del Real Madrid in una cornice di pubblico che ha fatto registrare il record mondiale di presenze per una partita di calcio femminile. Le sette volte campionesse del Lyon invece affronteranno la Juventus, padrona di casa dello stadio della finale, mentre l’Arsenal giocherà contro le ex campionesse del Wolfsburg. L’ultimo quarto vedrà sfidarsi due squadre uscite in semifinale nella passata edizione: Bayern Monaco e Paris Saint-Germain.

Quarti di finale
22 e 30 marzo
Bayern München – Paris Saint-Germain
Real Madrid – Barcelona
23 e 31 marzo
Juventus – Lyon
Arsenal – Wolfsburg

Semifinali (23/24 aprile e 30 aprile/1 maggio)
1: Real Madrid/Barcelona – Arsenal/Wolfsburg
2: Juventus/Lyon – Bayern München/Paris Saint-Germain

Finale (Juventus Stadium, Torino)
Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2

Rivalità antica, competizione nuova
La sfida tra le formazioni femminili di Real Madrid e Barcellona potrà non avere la storia o la risonanza di quella maschile ma il prestigio della gara rimane inalterato. Il club della capitale è infatti entrato nel mondo del calcio femminile solo nel 2020 dopo aver rilevato il CD Tacòn ed è arrivato al secondo posto in campionato, a 25 dalla capolista Barça che ha vinto tutti e tre i Clàsicos femminili senza difficoltà. Tuttavia il cammino del Real nella sua stagione d’esordio in Europa ha superato le più rosee aspettative: prima ha eliminato il Manchester City qualificandosi alla fase a gironi, e poi ha superato il girone qualificandosi ai quarti. La gara di ritorno sarà la prima partita del Barcellona davanti ai suoi tifosi al Camp Nou, avendo giocato lì a porte chiuse a gennaio 2021 contro l’Espanyol. Per l’occasione i tifosi blaugrana hanno risposto facendo registrare il sold out già a gennaio per quello che sarà il record mondiale di presenze per una partita di calcio femminile per club.

Il caso vuole che la prima partecipazione del Barcellona maschile in Coppa dei Campioni nel 1959/60 si concluse in semifinale contro il Madrid. In quell’occasione le Merengues, vincenti sia all’andata che al ritorno, si apprestavano a vincere il quinto titolo consecutivo. Questa volta invece il Barcellona è la squadra da battere, con le blaugrana che puntano a riconfermarsi campionesse dopo aver sollevato la coppa in grande stile a maggio scorso. Il Barça ha già vinto una sfida tutta spagnola quando ha battuto ai quarti di finale del 2020 l’Atlético per 1-0 a Bilbao. Il Madrid è la prima esordiente nella competizione a raggiungere i quarti di finale dal City (che il Real ha eliminato nel turno 2) nel 2016/17; se, come il club inglese, riuscirà ad avanzare sino alla semifinale, allora anche questo Clàsico diventerà un appuntamento da segnare in rosso nel calendario.

London calling ancora una volta per il Wolfsburg
Falcidiato dagli infortuni, il Wolfsburg sembrava fuori dai giochi dopo la sconfitta della quarta giornata contro la Juventus, ma alla fine ha chiuso il Gruppo A al primo posto battendo ed eliminando all’ultima giornata i vice campioni 2021 del Chelsea per 4-0. Con questo il Wolfsburg si è qualificato per la decima volta consecutiva (un record) ai quarti di finale, dove affronterà l’Arsenal, un’altra squadra che ha stabilito un primato della competizione: è la prima ad aver raggiunto per 14 volte complessivamente questa fase della competizione. Inoltre il Wolfsburg ha in squadra due ex Gunners, ovvero Jill Roord e Dominique Janssen, e ha una certa confidenza con Londra: il club tedesco ha vinto il primo dei sue due titoli a Stamford Bridge nel 2013, e con le due partite della fase a gironi contro le Blues, la partita tra Wolfsburg e Chelsea è la più giocata in assoluto della competizione (10 volte). Le tedesche hanno inoltre vinto 2-0 in casa dell’Arsenal nella semifinale 2012/13, vincendo complessivamente 4-1 prima di aggiudicarsi il titolo nella finale di Londra.

Se il Wolfsburg non si fosse fatto rimontare il vantaggio per 3-1 nel pari della prima giornata in casa del Chelsea, il suo cammino sarebbe stato sicuramente in discesa. Dall’altro lato anche l’Arsenal nella prima giornata ha affrontato un avversario tedesco, l’Hoffenheim, battendolo per 4-0 in una partita risultata decisiva per il cammino di qualificazione del club che poi ha perso due volte malamente contro il Barcellona e una volta 4-1 in Germania qualificandosi però in virtù degli scontri diretti. Entrambe le squadre sanno bene di poter fare di più di quanto fatto nel girone ed entrambe hanno un attacco esplosivo che garantirà spettacolo: la attuale miglior marcatrice Tabea Wassmuth per il Wolfsburg, mentre Vivianne Miedema probabilmente accanto al neo acquisto Stina Blackstenius per l’Arsenal.

La squadra dei record contro quella rivelazione
La Juventus è stata la squadra rivelazione della fase a gironi essendo arrivata davanti al Chelsea e avendo raccolto quattro punti su sei contro il Wolfsburg. Le bianconere sono ancora in corsa per giocare la finale tra le mura amiche e nelle tre partite giocate allo Juventus Stadium hanno fatto registrare ben 36.058 spettatori. Le campionesse d’Italia non avevano mai superato i sedicesimi di finale e adesso cominciano a credere nell’impresa.

Le italiane però dovranno alzare ulteriormente l’asticella per superare il Lyon. L’eliminazione ai quarti di finale della passata stagione contro il Paris ha posto fine al dominio europeo lungo cinque anni dell’OL che adesso non sembra più invincibile. Tuttavia la promozione ad allenatrice di Sonia Bompastor e il rinnovamento della rosa rendono le francesi un avversario sempre da temere. Ada Hegerberg è tornata ai suoi standard dopo una lunga assenza per infortunio, mentre le tre veterane Sarah Bouhaddi, Dzsenifer Marozsán ed Eugénie Le Sommer, sono tornate dai prestiti, con Sara Björk Gunnarsdóttir tornata disponibile dopo il congedo di maternità. La Juventus, tuttavia, aveva dato prova del suo potenziale già nell’andata dei sedicesimi della passata stagione quando è rimasto in vantaggio per 2-1 per mezz’ora prima della vittoria in rimonta per 3-2 delle ospiti francesi.

Il Paris vuole alzare l’asticella
Sia Bayern che Paris sono stati messi in ombra dal dominio europeo di Wolsburg e Lyon negli ultimi dieci anni. Nella passata stagione, tuttavia, il Paris ha eliminato il Lyon in questa fase ed è arrivato sino alla semifinale come il Bayern a differenza di Wolfsburg e OL che invece si sono fermati ai quarti. Entrambe hanno vinto il titolo nazionale dopo essere arrivate seconde per tanti anni, e adesso vogliono mettere la ciliegina sulla torta con la vittoria del trofeo.

Il Paris, che ha raggiunto la finale nel 2015 e 2017, sembra più in forma che mai, e in questa fase a gironi è stata la squadra più prolifica con 25 gol – uno in più del Barcellona, l’altra squadra che ha chiuso a punteggio pieno – con 13 marcatrici diverse. Il Bayern, eliminato dal Paris in questa fase nel 2015 e arrivato per la seconda volta nella sua storia in semifinale nella passata stagione, non è stato spettacolare nella fase a gironi ma ha battuto 1-0 il Lyon una settimana dopo essere stato sconfitto sul finale in Francia, dimostrando bravura e mentalità da grande.

Dove guardare le partite
Come nella fase a gironi, tutte le partite verranno trasmesse in diretta streaming gratuitamente da DAZN/YouTube. Puoi inoltre guardare gli streaming di DAZN sui nostri MatchCentres.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Seconda fase europea, esordio col Portogallo. Grilli: “Siamo pronti e consapevoli che ce la possiamo giocare”

Un’Italia serena e consapevole è pronta all’esordio nella seconda fase delle qualificazioni europee. Si parte da Viseu con le padrone di casa del Portogallo (ore 15 locali, le 16 italiane) in un girone che presenta subito il primo ostacolo alle Azzurrine. “E’ un percorso – spiega il tecnico Nazzarena Grilli alla vigilia della prima gara – che non nasconde le insidie. Affronteremo due realtà consolidate del panorama calcistico giovanile come Portogallo e Paesi Bassi, ma poteva andarci anche peggio. I Paesi Bassi secondo me sono i favoriti, è una squadra molto fisica che abbina queste caratteristiche alla scuola dalla quale proviene dove il calcio si gioca di prima e soprattutto in velocità. Il Portogallo è invece una squadra più simile a noi con individualità importanti, ma non sottovaluterei il Montenegro”.

Il tecnico azzurro crede molto in questo gruppo che, tra mille difficoltà, è riuscito a superare il primo turno dopo aver affrontato due delle migliori squadre del panorama europeo, Francia e Svezia. “E’ un buon gruppo – prosegue Grilli – allenato alle difficoltà e che proprio grazie a queste è cresciuto ed ha trovato una propria identità. Le ragazze sono motivate, hanno lavorato molto sia dal punto di vista fisico sia sulla consapevolezza che, senza sottovalutare nessuno, siamo in grado di giocarcela. E lo dobbiamo fare con la massima tranquillità, sapendo che non abbiamo nulla da perdere e che il calcio è fatto anche di imprevisti, magari a nostro vantaggio”.

Dopo l’esordio di domani, l’Italia sabato 19 (ore 11 locali, le 12 italiane) scenderà in campo a Santa Comba Dao per affrontare i Paesi Bassi e martedì 22 (ore 15 locali, le 16 italiane) a Penalva Castelo se la vedrà con le pari età del Montenegro. La vincitrice del girone conquisterà il pass per la fase finale del torneo continentale in programma dal 3 al 15 maggio in Bosnia Erzegovina, mentre la quarta classificata retrocederà nella Lega B.

L’elenco delle convocate
Portieri:
 Viola Bartalini (Fiorentina), Erica Di Nallo (Sassuolo), Giulia Zaghini (San Marino);
Difensori: Nadine Sorelli (Milan), Giorgia Tateo (Pink Sport Time), Beatrice Toffano (Inter), Alice Zaghini (San Marino), Paola Zanini (Milan), Carola Zannini (Roma), Elisa Zilli (Pink Sport Time);
Centrocampiste: Giulia Bison (Padova), Erin Maria Cesarini (Lazio), Angela Congia (Sassari Torres), Giulia Dragoni (Inter), Alessia Marchetti (Sassuolo), Eva Schatzer (Juventus);
Attaccanti: Veronica Bernardi (Cesena), Giorgia Berveglieri (San Marino), Ginevra Moretti (Juventus), Monica Renzotti (Milan).

Staff – Tecnico: Nazzarena Grilli; Assistente tecnico: Samantha Dolci; Preparatore atletico: Fabio Patteri; Preparatore dei portieri: Pasquale Pastore; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Michela Cammarano e Leopoldo Arioli; Fisioterapista: Giuseppina Miranda; Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio; Psicologa: Paola Regnani; Tutor: Alessandro Milani; Segretario: Giulia Taccari.

Il calendario del Gruppo 7

Mercoledì 16 marzo

Italia-Portogallo (Viseu ore 15 locali, le 16 italiane)

Paesi Bassi-Montenegro

Sabato 19 marzo

Paesi Bassi-Italia (Santa Comba Dao ore 11 locali, le 12 italiane)

Portogallo-Montenegro

 

Martedì 22 marzo

Montenegro-Italia (Panalva Castelo ore 15 locali, le 16 italiane)

Portogallo-Paesi Bassi

Serie B, la Top 11 della 12a giornata: nella nostra formazione Cristina Merli, Roberta Picchi e Veronica Benedetti

Il recupero della dodicesima giornata di Serie B ha emesso la Top 11 di questo turno.

MODULO: 3-4-3

PORTIERE

Lia Lonni (Brescia)
Altra buona prova quella ottenuta contro il Cesena dal portiere del Brescia, la quale tiene la porta inviolata per la seconda gara di fila. Nelle ultime cinque gare Lia ha subito solamente tre reti.

DIFENSORI

Giulia Asta (Brescia)
Il Brescia vince e convince contro il Cesena, soprattutto a livello difensivo, grazie anche alla buona prestazione che ha ottenuto Giulia domenica. Non dispiace neanche in fase offensiva, dove ha provato ad impensierire la bianconera Pignagnoli con un colpo di testa andato fuori.

Alice Greppi (Ravenna)
Dopo cinque partite consecutive in cui il Ravenna ha sempre subito almeno un gol, le ravennati hanno finalmente mantenuto, contro il Palermo, non solo i tre punti, ma anche la porta inviolata. Il merito va anche all’esperienza che Alice ha messo in campo, consentendo alle rosanero di fare ben poco alla difesa romagnola.

Laura Perin (Brescia)
Il difensore ex Hellas Verona sta ripagando la fiducia che le ha concesso il Brescia fornendo, contro il Cesena, un’altra bella prestazione, anestetizzando, di minuto in minuto, l’attacco bianconero, e il Brescia conquista il secondo clean sheet di fila.

CENTROCAMPISTE

Cristina Merli (Brescia)
Il Brescia ha dovuto avere in panchina, causa forza maggiore, la sua attaccante Luana Merli. Ma non preoccupatevi, le biancoblù hanno comunque un’altra Merli: è Cristina, che, con una doppietta, trascina la Leonessa al successo sul Cesena e, allo stesso tempo, mantiene la vetta della Serie B.

Flavia Lombardo (Torres)
La centrocampista della Torres ha mostrato grande freddezza nel trasformare, contro la Roma Calcio Femminile, un calcio di rigore che potrebbe essere molto importante per l’economia stagionale delle sassaresi, visto che ora sono fuori dalla zona rossa della Serie B.

Simona Muraro (Cortefranca)
Ormai non è più un sogno, ma una solida realtà. Proprio come quello del Cortefranca che ha tante anime storiche, tra cui Simona che, col Como, decide di mettere in campo le sue qualità, partendo dal centrocampo fino ad arrivare al colpo che poi alla fine varrà tanto, visto che le cortefranchesi espugneranno il campo del Como.

Jelena Prvulovic (Pink Bari)
Prima rete in Serie B per la centrocampista austriaca arrivata a gennaio in terra pugliese, e di certo Jelena se lo ricorderà per molto tempo, visto che ha consentito alla Pink Bari di costruire il suo successo sul Cittadella.

ATTACCANTI

Roberta Picchi (Cortefranca)
Torna a segnare la bomber del Cortefranca, e ad essere sinceri deve aver aspettato quest’incontro per dimostrare, ancora un volta, che tipo di attaccante è Roberta, la quale vede la palla di Vivirito e supera Salvi per il via all’impresa franciacortina sul Como.

Veronica Benedetti (Ravenna)
Terzo centro stagionale e seconda marcatura di fila per Veronica, ma questa rete, stavolta, ha un enorme peso, perché regala al Ravenna la prima vittoria in Serie B nel 2022, e dà alle ravennati un po’ di respiro in classifica.

Raffaella Barbieri (San Marino Academy)
Il San Marino Academy rischia di perdere la faccia con la Pro Sesto, ma a salvarla ci ha pensato Raffaella, la punta di diamante delle titane, perché non solo trova il suo dodicesimo centro in campionato, ma regala un punto alla sanmarinesi che le consentono di rimanere nelle zone alte della Serie B.

Padova C5: all’Audace Verona il derby veneto di Serie A

Il derby veneto della diciannovesima giornata della Serie A di calcio a 5 femminile ha visto l’Audace Verona superare per 3-1 il Padova. L’intera posta in palio va cosi alle scaligere che battono  le cugine biancorosse allo Sky Arena di Salsomaggiore Terme.
Il vantaggio veronese giunte al 4′ minuto con Coppola mentre  De Angelis a due minuti dalla fine del primo tempo timbra il cartellino portando negli spogliatoi le squadre sul 2-0.
Nella ripresa dopo la reazione delle ospiti arriva il tris con Coppola, doppietta, che chiude in pratica i giochi. Il definitivo  3-1 arriva a trenta secondi dalla fine con Bernardelle che ammorbidisce cosi il passivo.
A tre giornate dalla fine l’Audace sale a 19 punti, al terzultimo posto della classifica, con il Padova a chiudere la graduatoria fermo ad 1.

Il San Marino Academy lascia venti minuti e due punti in casa con la Pro Sesto

Terza partita in settimana per la San Marino Academy, reduce dai successi esterni con Como e Roma CF. Oggi ad Acquaviva, si è aperto un trittico di incontri casalinghi che culminerà nella sfida di domenica prossima, la seconda consecutiva tra le mura amiche, con il Brescia capolista. L’intenzione delle Titane era presentarsi a quell’appuntamento con un filotto di vittorie alle spalle che possano permettere di rimettere in discussione la corsa alla promozione. Si rivedono dal primo minuto Montanari, Montalti e Papaleo. A Bertolotti il compito di legare i reparti di centrocampo ed attacco; indisponibile Jansen – infortunatasi dopo 15 secondi a Como, dove l’olandese ha fatto in tempo anche a segnare. Quello col Pro Sesto è il secondo confronto stagionale, dopo la vittoria di misura a Cinisello Balsamo in Coppa Italia, che segnò il ritorno di Alain Conte sulla panchina della San Marino Academy.

Dopo un primo tempo piuttosto tattico e senza opportunità concrete, è la Pro Sesto a colpire al primo affondo. Il primo giro alla bandierina schiude il vantaggio ospite, con la traiettoria mancina di Grumelli a premiare il movimento sul secondo palo di Ploner. Uscita abbozzata di Montanari, tagliata fuori dalla giocata di prima dell’ala di Maria Macri che rimette al centro per il colpo di testa a porta vuota di Mariani. La San Marino Academy entra in partita con un colpevole ritardi di venti minuti, durante il quale la Pro Sesto non è stata a guardare. Progressivamente la squadra di Conte si mette al comando delle operazioni, facendosi vedere con Papaleo e Brambilla: in entrambi i casi, le conclusioni sono bloccate senza patemi da Ricciardi. Ben più ghiotta l’opportunità costruita da Barbieri su rimessa laterale di Martina Piazza: difesa magistrale del pallone che le permette di aggirare Melodia e proporre al centro dell’area piccola, dove Menin si muove bene ma calcia incredibilmente alto col mancino. Mani nei capelli per il capitano dell’Academy. Le Titane tornano a provarci poco prima della mezz’ora. Sugli sviluppi di una punizione, Fusar Poli propone al centro dove Venturini e Martina Piazza sono completamente sole: il difetto di comunicazione tra le due produce uno scontro alle soglie della porta di Ricciardi che, quasi incredulamente, vede il pallone rotolare comodamente verso i suoi guantoni.

Ora l’Academy è padrona della patita e la Pro Sesto si limita a giocare di rimessa, peraltro con scarsa continuità. Le Titane fanno vedere anche buone combinazioni, come quella tra Barbieri e Papaleo che porta quest’ultima, dopo un triangolo in velocità, a scegliere il pallonetto davanti a Ricciardi. Soluzione che termina di un soffio alto. Un successivo errore di Martina Piazza schiude le porte dell’area di rigore a Fracas, su cui piomba il rischio ma efficace intervento in scivolata di Fusar Poli, che tarpa sul nascere la percussione della mezz’ala ospite. Le lombarde si fanno vedere anche poco dopo con un tentativo dal limite di Marasco, abbrancato facilmente da Montanari. L’Academy è però decisamente mutata rispetto alla prima metà di frazione ed al 42’ si concretizza il meritato pareggio. Brambilla recupera palla sulla trequarti difensiva e Marrone mette le ali a Menin, che si allunga il pallone alle spalle di Martina Tugnoli, resistendo anche al tentativo di fallo tattico di quest’ultima. Puntuale il cross sul primo palo di Barbieri, che anticipa l’uscita bassa di Ricciardi per aggirare due volte il portiere – mandandolo a vuoto sulla finta – e depositare in fondo al sacco, facendo passare il pallone tra il palo e Dellacqua, accorsa in chiusura. È l’ultimo acuto del primo tempo, che termina in perfetta parità.

Al ritorno in campo c’è Massa per Papaleo e sugli sviluppi del secondo di due corner consecutivi, la San Marino Academy sfiora il ribaltone. Brambilla va al centro per Venturini, Ricciardi non trattiene in mischia e Barbieri arriva a calciare da breve distanza, trovando la traversa dopo il tocco con la punta delle dita del portiere avversario. Arriva però anche il fischio di Giordani, a sanzionare un fallo in attacco di Venturini ai danni di Melodia. Le Titane inseguono senza sosta il gol-vittoria, che pure sarebbe arrivato al 59’ sull’asse Massa-Barbieri. La bomber dell’Academy incorna di testa sul palo più lontano, salvo vedersi strozzare in gol l’urlo liberatorio per via della segnalazione di Nicola Di Meo, che rileva la posizione irregolare di Massa. La stessa attaccante, che compirà 20 anni giovedì prossimo, si fa vedere al 61’ con un mancino potente ma troppo centrale per far male a Ricciardi.

L’estremo ospite è poi attento sul colpo di testa di Barbieri al 72’, salvo mettersi in difficoltà da sola tre minuti più tardi quando, posticipando il rilancio sulla pressione di Menin, viene a contrasto col capitano sammarinese che in scivolata sfiora il clamoroso vantaggio. Sulla ripartenza lombarda, Leonessi arriva a calciare da posizione defilata, ma piuttosto ghiotta, trovando la provvidenziale deviazione coi polpastrelli di Montanari. Con la partita agli sgoccioli, l’Academy si sbilancia alla ricerca di tre punti fondamentali: condizione che permette alla Pro Sesto di farsi vedere con più continuità nella metà campo avversaria. Fronte sammarinese, ci prova Kuenrath dalla distanza, ma Ricciardi non ha difficoltà nel bloccare il destro centrale. Negli ultimi cinque minuti più recupero, Conte inserisce Baldini per Fusar Poli, lanciando l’assalto finale. Nei fatti, purtroppo, le Titane non producono occasioni di rilievo e dopo un sostanzioso recupero – concesso da Giordani per le numerose interruzioni a causa di infortuni e sostituzioni – la Academy si trova a dover fare i conti con gli effetti di un primo tempo giocato solo a metà, nel quale la Pro Sesto ha trovato il gol che permette alle ragazze di Macri di far ritorno a casa con un prezioso punto in ottica salvezza. Sul mancino di Massa l’ultimissima opportunità, ma il tiro al volo su assist di Barbieri – benché da posizione più che favorevole – risulta debole e strozzato.

Serie B Femminile, 12. giornata (recupero) | San Marino Academy-Pro Sesto 1-1

SAN MARINO ACADEMY (4-2-3-1) Montanari; Marrone, Montalti, Venturini, M. Piazza; Fusar Poli (dall’85’ Baldini), Brambilla; Menin, Bertolotti (dal 58’ Kuenrath), Papaleo (dal 46’ Massa); Barbieri A disposizione: A. Piazza, Nozzi, Pirini, Cardona, Cecchini, Desiati Allenatore: Alain Conte

PRO SESTO (4-3-3) Ricciardi; Dellacqua, Melodia, M. Tugnoli, Grumelli; Fracas (dal 60’ Abati), Marasco, Scuratti; Ploner (dal 79’ Possenti), Mariani, Leonessi A disposizione: Selmi, Barletta, Mauri, Senger, Carabetta, Pedrazzani, Gargan Allenatore: Maria Macri

Arbitro: Stefano Giordani di Grosseto

Assistenti: Nicola Di Meo e Vincenzo Russo di Nichelino

Marcatori: 15’ Mariani, 42’ Barbieri

Ammoniti: Fusar Poli, Scuratti

Credit Photo: San Marino Academy

FA Super League Femminile: la capolista Arsenal mette un altro tassello verso il “titolo Inglese”

Dopo la strepitosa vittoria per 4-2 sul Birmingham la scorso week-end, con il Chelsea al secondo posto con ancora due gare da recuperare e sei punti di vantaggio, la capolista supera per 3-0 anche il Brigthon in trasferta, grazie alla sua rosa sempre più dinamica nella realizzazione di reti e con un grande senso di “squadra da battere”, l’ Arsenal è sempre più vicino al titolo della FA Super League femminile.

Con i gol di Rafaelle Souza, Vivianne Miedema, Beth Mead e Caitlin Foord, “abbiamo esteso il nostro vantaggio in cima alla classifica con un’altra ottima vittoria”, ha dichiarato sul sito istituzionale del Club Jonas Eidevall, “Penso che a Vivi piaccia il ruolo, a lei piace sentirsi parte della squadra e sentirsi connessa al campo, sempre, e questo è l’ importante per il nostro calcio, lei come le sue compagne ci fa sentire il valore di tutto il gruppo. Quando fanno questo gioco tutte insieme è una bella sensazione: il modo in cui giochiamo, in questo momento, la fa sentire coinvolta e connessa in un progetto unico.

Molti elogi sono poi rivolti a Rafaelle Souza, altra pedina di mister Jonas, “Abbiamo esaminato molte qualità diverse, quando cercavamo un difensore centrale, il suo sinistro e la sua capacità di giocare fuori dalla pressione ci erano parsi da subito d’avvero importanti. Con Rafaela possiamo mettere in campo dei valori importanti e con lei altre molte brave calciatrici”.

Vivianne Miedema che è diventata la prima giocatrice a registrare 100 gol segnati in WSL (con 70 gol, ed oltre 30 assist) e questo record per il suo allenatore ed il Club è un orgoglio che il tecnico vuole affermare: “Sì, quanta storia oggi! Ho dimenticato tutto durante la partita, ma dopo ho controllato e Beth Mead ha segnato il suo 50esimo gol con l’Arsenal e Jordan Nobbs facendo la sua 250esima presenza, che è un risultato enorme e siamo così orgogliosi di lei e di ciò che ha contribuito alla storia di questo club. Poi c’è Viv, non credo che le importerà personalmente del record, si preoccupa solo della prossima partita e di come aiutare la squadra. Ma ovviamente è il risultato di tutte le grandi cose che ha fatto e siamo felici e orgogliosi di averla qui con noi”.

E adesso che il vantaggio sul Chelsea è sempre più concreto che cosa pensa Eidevall per le future gare ancora da disputare?
Ogni partita è diversa, ma giocando sempre con pazienza e capacità di cambiare marcia al momento giusto per abbattere tutto si cresce e si vince insieme. Abbiamo dimostrato non solo contro il Brighton, ma con molte altre squadre, quale è il nostro potenziale in campo e dobbiamo continuare a fare bene di gara in gara. Dobbiamo continuare a difendere i contropiedi e difendere il gioco diretto e le seconde palle. Ci sono cose che dobbiamo continuare a fare per avere successo, pur sapendo che ci saranno anche cose che saranno completamente diverse di domenica in domenica. Dobbiamo essere umili e giocare partita dopo partita e resettare, ma anche avere fiducia nelle cose che abbiamo fatto bene: e porteremo a casa il frutto del nostro lavoro”.

Aspettiamo che il Chelsea di Emma svolga le due gare di recupero, sempre che il problema societario legato al suo magnate Russo Abramovich non influisca sul finale di campionato, questo impatto alla FA Super League, per il prestigioso calcio Inglese, non merita questi problemi ed il pubblico non vuole assistere a gara “perse” a tavolino proprio sul finale.

Sei nata tra il 2012 e il 2017? Ti aspettiamo! Aperte le iscrizioni al corso di avviamento al calcio femminile

Vuoi iniziare la tua avventura nel mondo del calcio e sei nata tra il 2012 e il 2017? Vieni ad allenarti con noi! Hellas Verona Women ha pensato a un corso fatto apposta per te!

A partire da sabato 19 marzo potrai partecipare a 10 lezioni del ‘Corso di avviamento al Calcio Femminile’. Un’occasione unica se hai scelto di giocare a calcio o se ci stai pensando.

Il corso, aperto a tutte le bambine nate tra il 2012 e il 2017 (non tesserate FIGC) si terrà il sabato – a partire dal 19 marzodalle ore 9.30 alle ore 11, presso il ‘Sinergy Stadium’ di via Sogare 9/c (VR).

Il corso ha un costo di 100€ comprensivi di un kit gialloblù con cui allenarsi!

Modalità di pagamento
Tramite bonifico bancario con le seguenti coordinate: WOMEN HELLAS VERONA S.S.D. A R.L, via Olanda 11 Verona Vr – Banca Sella, corso Porta Nuova 94 – IBAN IT 45 Z032 6811 702052241306820 – specificando la causale “Corso di avviamento al Calcio Femminile”.

* Per partecipare ti servirà un certificato medico non agonistico

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Christy Grimshaw, AC MIlan: “Continueremo a lottare per questa maglia e questi colori”

Ecco le parole di Christy Grimshaw sui social:

“Fa male perdere così.
Lavoreremo sodo su gli errori e daremo tutto per essere migliore. Abbiamo partite importanti in arrivo e continueremo a lottare per questa maglia e questi colori.
grazie tifosi per il vostro supporto, come sempre ♥️🖤”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Bitonto: Lucileia illude le pugliesi che cedono in casa al Tikitaka Francavilla

Nel diciannovesimo turno di Serie A di calcio a 5 femminile il Tikitaka ha vinto per 1-5 in casa del Bitonto. Le abruzzesi con questo successo salgono a quota 38, al terzo posto della classifica, superando proprio le pugliesi, ferme a 36.
Al Pala “Pansini” sono però le padroni di casa a passare in vantaggio grazie alla solita Lucileia che con un pallonetto firma il momentaneo 1-0.
Le ospiti agguantano il pari al 7’con De Souza e trovano il punto del sorpasso al 9′  con Vanin che chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Bitonto cerca di rientrare in gara ma al 7′ De Souza allunga per le ospiti che pochi secondi dopo trovano ancora la via della rete con Tampa fanno 1-4.
Mister Santos cerca il jolly inserendo al 10′ Diana come portiere di movimento senza trovare la marcatura che riapre il match. Nel finale, invece, Vanin approfitta della porta sguarnita per chiudere i giochi con il definitivo 1-5.

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