Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2896

Il Brescia vince ancora e vola a +8 sul Como, tre punti per Pink Bari e Chievo Verona

Nel recupero della 12ª giornata di Serie B il Brescia vince e allunga a +8 il vantaggio sul Como Women, sconfitto dal Cortefranca. Successi anche per Pink Bari e Chievo tra le prime quattro. Battuta d’arresto per la San Marino che pareggia con la Pro Sesto, mentre continua il momento negativo per Roma Calcio Femminile, Palermo e Tavagnacco, tutte e tre sconfitte in questo turno di campionato.

Il Brescia conquista altri tre punti fondamentali e si conferma anche al termine di questa giornata la leader del torneo cadetto in corso. Le Leonesse battono 3-0 il Cesena grazie alla doppietta di Cristina Merli e alla rete di Hjohlman e proseguono a pieno ritmo il cammino verso la promozione in Serie A. Alle loro spalle invece perde ancora terreno il Como di de la Fuente, che incassa il quarto ko stagionale nella sfida col Cortefranca. Le ospiti vanno avanti due volte nel primo tempo con Picchi e Muraro, a inizio ripresa accorcia Di Luzio su assist di Carp, ma non basta alle seconde della classe, che dopo la sconfitta di oggi rimangono seconde in graduatoria ma a -8 dal Brescia e +2 su Pink Bari (2-1 sul campo del Cittadella grazie alle reti di Prvulovic e Fuhlendorff) e Chievo Verona, che supera 3-1 un Tavagnacco sempre più in crisi. Le venete, nella sfida casalinga con le friulane, chiudono la prima frazione di gara sull’1-1 (Kongouli a segno per le ospiti, autorete di Moroso per il momentaneo pareggio), ma nella ripresa raddoppiano con il rigore trasformato da Boni e realizzano con il tris con Dallagiacoma. Il Chievo mantiene un ritmo “promozione”, anche se il Brescia sembra ormai lanciato in una fuga solitaria, mentre il Tavagnacco incassa il sesto ko stagionale (il quarto di fila) e si fa agganciare a quota 20 dal Ravenna (1-0 interno sul Palermo penultimo in classifica siglato da Benedetti al 45’).

In chiave salvezza conquista tre punti fondamentali la Sassari Torres, che grazie al successo 2-1 contro la Roma Calcio Femminile (in gol Marenic e Lombardo su rigore per le sarde, Lazdauskaite per le capitoline) guadagna il quartultimo posto e si porta a +2 sulla Pro Sesto. Ottava sconfitta invece per le giallorosse, che rimangono ultime a quota 10. Unico pareggio di questa giornata quello tra San Marino Academy e Pro Sesto. Le sammarinesi vanno sotto al 14’ con Mariani, che porta avanti le compagne con un’incornata vincente su sviluppi di calcio d’angolo, ma allo scadere del primo tempo la solita Barbieri pareggia il conto, siglando la 12ª rete in campionato e confermandosi leader della classifica marcatrici 21/22.

Risultati della 12ª giornata di Serie B Femminile 2021-22 (recupero)

 Sassari Torres-Roma Calcio Femminile 2-1
32’ Marenic (ST), 53’ rig. Lombardo (ST), 63’ Lazdauskaite (R)

Cittadella-Pink Bari 1-2
51’ Prvulovic (PB), 53’ Fuhlendorff (PB), 57’ Martelli (C)

Brescia Calcio Femminile-Cesena 3-0
17’ C. Merli (B), 62’ C. Merli (B), 75’ Hjohlman (B)

Chievo Verona Women-Tavagnacco 3-1
14’ Kongouli (T), 45’ aut. Moroso (C), 72’ rig. Boni (C), 80’ Dallagiacoma (C)

Como Women-Cortefranca 1-2
21’ Picchi (COR), 36’ Muraro (COR), 48’ Di Luzio (CO)

Ravenna Women-Palermo 1-0
45’ Benedetti (R)

San Marino Academy-Pro Sesto 1-1
15’ Mariani (PS), 45’ Barbieri (SM)

 

 

Programma della 19ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

  

Domenica 20 marzo

Cesena-Palermo

Chievo Verona Women-Como Women

Cittadella-Cortefranca

Pro Sesto-Roma Calcio Femminile

Ravenna Women-Sassari Torres

San Marino Academy-Brescia

Tavagnacco-Pink Bari

Alessandro Spugna, Roma: “Potevamo concretizzare di più, ma si mette bene per il ritorno”

Le parole di Alessandro Spugna dopo la vittoria nell’andata delle semifinali di Coppa Italia con l’Empoli. Ecco cosa altro ha detto il nostro coach!

Risultato positivo. Ma per quanto la creato, la Roma ha raccolto un po’ poco.

“Sì, abbiamo raccolto un po’ poco, ma ci è già successo in altre partite. Dobbiamo fare i complimenti all’Empoli perché ha fatto una gara bella e ci ha creato qualche difficoltà soprattutto nel finale, e ci ha creato delle difficoltà più che altro nel costruire delle occasioni pericolose. 

Qualche possibilità l’abbiamo avuta, nel primo tempo avremmo dovuto concretizzare di più, e così si sarebbe parlato di un secondo tempo un po’ diverso. La cosa bella è uscire dal campo con un risultato pieno, positivo: si mette bene per la partita di ritorno”.

La Roma si conferma come una delle squadre che sa capitalizzare meglio i calci da fermo.

“Abbiamo delle giocatrici che sanno calciare bene, e una di queste è Manuela (Giugliano, ndr), che aveva già segnato pochi giorni fa un altro grande gol. Sta vivendo un buon momento, è in forma, sta bene. Si merita questa rete, sono contento per lei”.

Si sta avvertendo un po’ di stanchezza, ultimamente.

“Sicuramente sì. E poi, comunque, questa era semifinale di Coppa Italia, che abbiamo disputato con l’ambizione di arrivare in finale. Quindi ci stanno un po’ di tensione, un po’ di stanchezza, un po’ di fatica. Ora dobbiamo essere brave a gestire la rosa. Purtroppo, abbiamo avuto l’infortunio di Emilie (Haavi, ndr), che valuteremo in settimana”.

Cosa servirà al ritorno?

“Fare una partita come quella di oggi: cercando di gestire bene la palla e avendo il match in comando. Le armi per fare gol le abbiamo”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

La Juventus vince 6-1 contro un brutto Milan ipotecando così la finale di Coppa Italia femminile

Al Centro Sportivo Vismara il Milan ha ospitato Sabato 12 Marzo 2022 alle 14,30 la Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia femminile. Si è trattato della rivincita della finale di Supercoppa, che poco più di due mesi fa, ha visto la squadra bianconera conquistare il primo trofeo stagionale del calcio femminile. Le due squadre sono arrivate a questo appuntamento in situazioni diverse. Il Milan rinforzato grazie agli innesti di Alia Guagni e Martina Piemonte, anche se entrambe non sono state presenti oggi, ma anche visto le partenze di Valentina Giacinti e Vero Boquete per Firenze. 

La Juventus dopo aver giocato quest’anno una prima parte di stagione incredibile, è arrivata a questo appuntamento sottotono, dopo la sconfitta con l’Empoli e i due pareggi con Fiorentina e Roma.

Le due squadre si sono affrontate nove volte in tutto e la Juventus ha vinto sei volte, due sono stati i pareggi, mentre il Milan ha vinto nella prima sfida tra le due squadre nel 2018.

In questa semifinale di andata Mister Maurizio Ganz ha messo in campo Laura Giuliani in porta, difesa a tre con Codina, Agard e Fusetti. In esterno Thrige Andersen e Tucceri Cimmini, a centrocampo Adami e Grmshaw, in attacco Longo e Bergamaschi a supporto di Thomas.  

Joe Montemurro ha schierato Peyraud-Magnin tra i pali, a destra Lundorf, centrali Gama e Sembrant, a sinistra Boattin, a centrocampo Pedersen Grosso e Nilden, in attacco Cernoia e Bonansea con Girelli punta centrale.  

Alti i ritmi di gioco nei primi minuti e attente le due squadre sia in fase di possesso palla che in pressing.

Al 7′ pericoloso il Milan con un’azione in verticale sull’asse Thomas-Longo, con quest’ultima che ha servito la Bergamaschi a sinistra, la numero 7 rossonera è entrata in area superando un’avversaria, ha tirato in porta, Peyraud-Magnin ha parato in due tempi.

Al 9′ minuto la Juventus è passata in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti dalla bandierina Boattin ha calciato basso al centro dell’area dove è arrivata Cristiana Girelli che, all’altezza del dischetto del rigore, ha calciato facendo finire la palla in rete nell’angolo alla sinistra del portiere Giuliani.

Poi al 12′ il Milan è andato vicino al pareggio con Lindsey Thomas arrivata vicina in area al portiere avversario che, però, ha respinto la palla.

Al 25′ ci ha provato ancora il Milan con Christy Grimshaw ma la palla esce a lato

La Juventus ha raddoppiato al 31’ con Nilden che, dalla lunetta dell’area di rigore, ha ricevuto la palla da Pedersen ed ha insaccato in rete di sinistro

Il secondo tempo è iniziato con un’occasione d’oro per il Milan. Thomas ha servito Longo in area di rigore ma il sinistro della numero 23 rossonera è finito di poco a fil di palo.

Il Milan ha provato ad insistere creando un’altra occasione di testa con Grimshaw ma Girelli ha salvato la porta.

Al 62′ ecco il terzo gol della Juventus ancora con Cristiana Girelli. Un’azione in progressione di Barbara Bonansea, ha servito sulla sinistra Girelli che di destro ha fatto partire un bel tiro entrato in porta.

Quarto goal della Juventus di Rosucci. Quattro minuti dopo ecco il quinto goal di Bonfantini.

Doppietta per Bonfantini al 90’.

Il Milan ha accorciato le distanze al 92′ con Thomas. Dopo quattro minuti di recupero ecco il fischio finale.

Dunque una brutta partita per le ragazze di Mister Ganz che purtroppo hanno preso una grande imbarcata davanti al pubblico amico nella semifinale di andata della Coppa Italia.

Tutto quello che poteva andare storto si è verificato, le Torinesi hanno sbloccato subito e alla fine del primo tempo sono andate in vantaggio già di 2-0 per poi dilagare nella ripresa.

Il Milan più brutto di questo inizio di anno solare non è riuscito ne ad imbastire il proprio gioco, ne tanto meno fare diga sullo strapotere juventino, che praticamente ha fatto e disfatto a proprio piacimento.

La forza del gruppo milanista, è stato sgretolato dalla padrone indiscusse d’Italia che dopo un periodo opaco sono tornate a regnare sul campo a 360° gradi.

Un Milan che esce notevolmente ridimensionato e con le ossa rotte, perde una semifinale di andata con un punteggio più tennistico che calcistico e non lascia quasi nessuna speranza alle rossonere nella gara di ritorno, che si giocherà tra l’altro in quel di Torino, di poter minimamente pensare di poter passare il turno e dunque di bissare la finale dello scorso anno. Un altro obiettivo che in casa Milan deve essere riposto nel cassetto per una stagione che sembra prendere i connotati di un fallimento.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

La Roma batte 1-0 in trasferta l’Empoli e si aggiudica la semifinale di andata

La Roma batte 1-0 l’Empoli e si aggiudica la seconda semifinale d’andata della Coppa Italia Socios.com 21/22. Dopo la goleada della Juventus sul campo del Milan (6-1) le giallorosse di Spugna, ex tecnico delle toscane, escono vittoriose dal “Petroio” grazie alla rete di Giugliano nella ripresa. Nella sfida delle 14.30 la prima fiammata arriva al 3’ con l’ex Glionna, che sfonda sulla corsia di destra all’altezza della trequarti e conclude potente centrando il palo. Dopo il tentativo della classe ’99 torna un discreto equilibrio tra le due squadre, che si protrae per la prima mezzora di gioco. Al 39’ seconda occasione nitida per le ospiti con una punizione dalla trequarti rimediata da Giugliano; calcia Andressa ma il pallone è troppo alto e non crea problemi a Capelletti tra i pali. Al 43’ invece la chance per le giallorosse è clamorosa: imbucata di Glionna sulla corsia di destra, cross in mezzo per Pirone, ma l’ex Sassuolo in allungo manca di un soffio la deviazione vincente. In seconda battuta ci prova ancora Andressa ma la conclusione non è precisa. La prima frazione di gara si chiude sullo 0-0: meglio le capitoline per occasioni create, ma le toscane difendono con ordine e subiscono poco.

A inizio ripresa il copione sembra ripetersi, ma al 60’ il punteggio si sblocca con una prodezza su punizione di Giugliano: destro perfetto da posizione laterale e pallone alle spalle di Capelletti. Due minuti più tardi si presenta un’altra occasione da calcio piazzato per le undici di Spugna, guadagnata da Serturini (subentrata all’infortunata Haavi al 26’) al limite dell’area avversaria. Ci riprova la centrocampista giallorossa, ma questa volta il pallone finisce di pochissimo sopra la traversa. L’Empoli accusa lo svantaggio e concede qualche metro, ma la difesa chiude bene gli spazi e mantiene invariato il passivo. Al 67’ è di nuovo Andressa che non sfrutta l’opportunità per andare sul 2-0: Di Guglielmo (altra ex della partita) la serve bene dalla sinistra dell’area, la brasiliana intercetta la sfera ma colpisce col piede più “debole” senza andare a bersaglio. Le ragazze di Ulderici non demordono e negli ultimi venti minuti si rendono più volte pericolose. Al 77’ invitante la parabola innescata da Oliviero su punizione, ma il colpo di testa di Maia Ferreira si impenna e termina oltre la linea di fondo; all’86’ invece decisiva la parata di Lind sulla subentrata Tamborini, che su suggerimento di Dompig – la più vivace per le padrone di casa nell’arco dei 90’ – anticipa di testa Linari trovando l’ottimo riflesso del portiere giallorosso. Le toscane ci provano anche in pieno recupero, ma Cinotti perde il tempo nell’area piccola e Linari alla fine fa suo un insidiosissimo pallone. La sfida termina 1-0 per le detentrici del titolo, che – nonostante un solo gol di vantaggio sulle avversarie – al ritorno proveranno a far valere il fattore campo per conquistare un posto in finale anche in questa edizione della competizione, quasi sicuramente contro la Juventus di Montemurro.  

Risultati delle semifinali di andata della Coppa Italia Femminile Socios.com 2021-22

Empoli-Roma 0-1
60’ Giugliano (R)

 Milan-Juventus 1-6
(giocata ieri)

Manuela Tesse, Pomigliano: “Puntiamo alla salvezza, Lazio e Verona gare complicate”

Dopo l’avvicendamento in panchina con Domenico Panico è andato a gonfie vele il ritorno in casa Pomigliano per Manuela Tesse. Il tecnico delle campane, infatti, dopo aver superato l’Inter di misura, nello scorso turno di Serie A, ha rilasciato qualche battuta alla testata Tuttosport:

“Al mio ritorno ho trovano un gruppo in parte cambiato con il marcato invernale anche se zoccolo duro è rimasto sempre quello guidato da me lo scorso anno alla promozione in A e questo mi ha facilitato molto. Il morale dopo la sconfitta con la Sampdoria non era altissimo e le ragazze avevano perso determinazione e spirito che le aveva contraddistinte in passato. Ho cercato di puntare sulla compattezza di questo gruppo provando a dare tranquillità nello spogliatoio e le ragazze ha recepito. In tutta onesta il pareggio con l’Inter  sarebbe stato il risultato più giusto ma la voglia di fare ci ha premiato. Il nostro obiettivo resta la salvezza e le prossime due gare con Lazio e Verona a guardare le ultime gare sono diventate difficilissime”.

 

NWSL Challenge Cup 2022: dove vedere le partite

La National Women’s Soccer League ha annunciato i dettagli della trasmissione televisiva per la NWSL Challenge Cup 2022. Il torneo, che inizierà venerdì 18 marzo, sarà caratterizzato da tre partite trasmesse su The CBS Television Network. Le tre partite saranno trasmesse anche in diretta su Paramount+. Quattro gare andranno in onda su CBS Sports Network e tutte le altre partite saranno trasmesse in streaming esclusivamente su Paramount+ negli Stati Uniti. Inoltre, la Challenge Cup nella sua interezza sarà disponibile per lo streaming internazionale su Twitch.

CBS Sports Network trasmetterà la prima delle due semifinali della Challenge Cup mercoledì 4 maggio alle 20:00 ET, con la seconda semifinale alle 22:00 in streaming esclusivamente su Paramount+. La partita finale del campionato sarà trasmessa in diretta televisiva su The CBS Television Network e trasmessa in streaming in diretta su Paramount+ sabato 7 maggio.

NWSL CHALLENGE CUP 2022
**Cambiamenti nel calendario in grassetto**
**Tutte le partite live su Twitch a livello internazionale**
DATA ORA (EST) CASA TRASFERTA STADIO PIATTAFORMA
Friday, March 18 7:30 p.m. Racing Louisville FC Kansas City Current Lynn Family Stadium Paramount+
Friday, March 18 10:00 p.m. OL Reign Portland Thorns FC Lumen Field Paramount+
Saturday, March 19 7:00 p.m. Orlando Pride Washington Spirit Exploria Stadium Paramount+
Saturday, March 19 7:00 p.m. North Carolina Courage NJ/NY Gotham FC Wakemed Soccer Park Paramount+
Saturday, March 19 9:00 p.m. Angel City FC San Diego Wave FC Titan Stadium at California State Fullerton Paramount+
Sunday, March 20 7:00 p.m. Houston Dash Chicago Red Stars PNC Stadium Paramount+
Friday, March 25 7:30 p.m. Racing Louisville FC Houston Dash Lynn Family Stadium Paramount+
Friday, March 25 7:30 p.m. Washington Spirit NJ/NY Gotham FC Segra Field Paramount+
Friday, March 25 8:30 p.m. Chicago Red Stars Kansas City Current SeatGeek Stadium Paramount+
Saturday, March 26 4:00 p.m. Angel City FC OL Reign Titan Stadium at California State Fullerton Paramount+
Saturday, March 26 7:00 p.m. North Carolina Courage Orlando Pride Wakemed Soccer Park Paramount+
Saturday, March 26 10:00 p.m. San Diego Wave FC Portland Thorns FC Torero Stadium Paramount+
Wednesday, March 30 7:00 p.m. Orlando Pride NJ/NY Gotham FC Exploria Stadium Paramount+
Wednesday, March 30 7:30 p.m. Washington Spirit North Carolina Courage Audi Field Paramount+
Wednesday, March 30 7:30 p.m. Chicago Red Stars Racing Louisville FC SeatGeek Stadium Paramount+
Wednesday, March 30 8:30 p.m. Houston Dash Kansas City Current PNC Stadium Paramount+
Wednesday, March 30 10:00 p.m. Portland Thorns FC Angel City FC Providence Park Paramount+
Saturday, April 2 3:00 p.m. Kansas City Current Racing Louisville FC Children’s Mercy Park Paramount+
Saturday, April 2 4:00 p.m. San Diego Wave FC Angel City FC Torero Stadium CBS/ Paramount+
Saturday, April 2 8:00 p.m. Chicago Red Stars Houston Dash SeatGeek Stadium Paramount+
Saturday, April 2 10:00 p.m. Portland Thorns FC OL Reign Providence Park Paramount+
Sunday, April 3 3:00 p.m. NJ/NY Gotham FC North Carolina Courage Red Bull Arena Paramount+
Sunday, April 3 4:00 p.m. Washington Spirit Orlando Pride Audi Field Paramount+
Thursday, April 14 10:00 p.m. OL Reign San Diego Wave FC Lumen Field Paramount+
Friday, April 15 8:00 p.m. Kansas City Current Houston Dash Children’s Mercy Park CBSSN
Saturday, April 16 7:00 p.m. Orlando Pride North Carolina Courage Exploria Stadium Paramount+
Saturday, April 16 7:30 p.m. Racing Louisville FC Chicago Red Stars Lynn Family Stadium Paramount+
Sunday, April 17 3:00 p.m. NJ/NY Gotham FC Washington Spirit Red Bull Arena Paramount+
Sunday, April 17 6:00 p.m. OL Reign Angel City FC Lumen Field CBSSN
Sunday, April 17 7:00 p.m. Portland Thorns FC San Diego Wave FC Providence Park Paramount+
Saturday, April 23 1:00 p.m. North Carolina Courage Washington Spirit Wakemed Soccer Park CBS/ Paramount+
Saturday, April 23 7:00 p.m. NJ/NY Gotham FC Orlando Pride Red Bull Arena Paramount+
Saturday, April 23 10:00 p.m. San Diego Wave FC OL Reign Torero Stadium Paramount+
Sunday, April 24 5:00 p.m. Kansas City Current Chicago Red Stars Children’s Mercy Park Paramount+
Sunday, April 24 6:00 p.m. Houston Dash Racing Louisville FC PNC Stadium CBSSN
Sunday, April 24 9:00 p.m. Angel City FC Portland Thorns FC Titan Stadium at California State Fullerton Paramount+
Wednesday, May 4 (Semi-Final 1) 8:00 p.m. TBD TBD TBD CBSSN
Wednesday, May 4 (Semi-Final 2) 10:00 p.m. TBD TBD TBD Paramount+
Saturday, May 7
(Championship)
1:00 p.m. TBD TBD TBD CBS/ Paramount+

 

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Francesca Imprezzabile, Hellas Verona: “A Verona per ritrovare stabilità. Ora vogliamo la vittoria”

La centrocampista gialloblù si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni

Arrivata a gennaio per cercare di rinforzare il centrocampo gialloblù, Francesca Imprezzabile sta trovando una certa continuità con l’Hellas Verona Women.

Volendo conoscerla un po’ meglio, abbiamo quindi deciso di raggiungerla e di scambiare quattro chiacchiere con lei, parlando del suo arrivo in gialloblù, ma anche della stagione, degli obiettivi futuri e non solo.

Di seguito la nostra intervista alla classe 2001.

Presentati un po’: chi è Francesca Imprezzabile? Passioni, hobby, studi…
«La mia passione principale è il calcio, quindi sto cercando di dedicarmi totalmente a questo. Mi sono poi sempre piaciuti design e l’architettura, ma dopo le superiori non ho coltivato questo interesse per appunto concentrarmi solo sul calcio. Magari un giorno, finita la mia carriera calcistica, potrei pensare di riprendere questo genere di studi».

Tu al Verona, tuo fratello nella Primavera della Cremonese: il calcio è una passione di famiglia…
«Mio padre ha sempre giocato a calcio e la nostra è una famiglia sportiva, quindi ci ha trasmesso questa passione e siamo cresciuti con questa mentalità. Io ho impiegato un po’ di più a scegliere il calcio come “mio” sport, mentre mio fratello è sempre stato piuttosto deciso. Abbiamo iniziato in contemporanea e siamo anche sempre stati abbastanza competitivi tra di noi, ma siamo anche molto legati e questo di dà forza».

Ci racconti un po’ che giocatrice sei?
«Mi definiscono una giocatrice poliedrica, in mezzo al campo gioco un po’ dappertutto. Personalmente preferisco giocare più sull’esterno perché ho una buona corsa e mi ritengo una giocatrice abbastanza fantasiosa. Diciamo che sto cercando di specializzarmi in un ruolo».

A gennaio sei approdata al Verona: cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta gialloblù?
«Avevo bisogno di cambiare aria e di ritrovare stabilità e la tranquillità che avevo sempre avuto nel giocare a calcio, l’amore e la passione per questo sport. Amo mettermi in gioco e le sfide, quindi quando ho avuto questa possibilità l’ho colta al volo».

Com’è stato l’impatto con squadra e allenatrice?
«Quando sono arrivata sono rimasta positivamente sorpresa perché non mi aspettavo un ambiente e una squadra così. Le compagne di squadra mi hanno agevolata molto perché ho trovato un gruppo disposto ad accogliermi, conoscevo solo un paio di ragazze ma mi sono subito sentita come se le conoscessi tutte da anni. Con Veronica Brutti mi trovo molto bene perché a me piace molto lavorare e lei ci trasmette questo ideale. Ci stiamo impegnando e speriamo di riuscire a portare a casa almeno un risultato perché ce lo meritiamo».

A proposito di risultati: la situazione del Verona, classifica alla mano, è molto difficile. Quali sono gli obiettivi personali e di squadra per questa stagione?
«Al momento il più grande obiettivo è la vittoria, poi noi cercheremo di onorare il campionato impegnandoci al massimo fino alla fine. Credo che, per come ci alleniamo e per le prestazioni offerte, i risultati e la posizione in classifica non ci rendano giustizia. Sicuramente qualcosa ci manca, ma questo ci stimola a provare a migliorarci per chiudere la stagione a testa alta».

Chiudiamo guardando in avanti: quali sono i sogni nel cassetto per il tuo futuro a lungo termine?
«Sto lavorando per trasformare questa mia passione in un lavoro perché penso che se una persona fa un lavoro che le piace, non le pesa. Ho anche altri sogni, ma di questi solitamente non parlo. Diciamo che in generale cerco di pormi sempre piccoli obiettivi, raggiungerli e poi puntare più in alto».

Credit Photo: Marco Montrone

Coppa Italia: rossonere punite dalla Juve

Un pomeriggio da dimenticare per le rossonere di Maurizio Ganz: al Vismara il Milan esce sconfitto per 6-1 dalla Juventus nell’andata della Semifinale di Coppa Italia, con le bianconere che quindi ipotecano l’accesso alla Finale (il ritorno sarà tra il 30 aprile e il 1° maggio). Un punteggio che è decisamente severo per le rossonere, punite eccessivamente in una partita dove fino al quarto gol ospite era stato un generoso Milan ad avere tante occasioni da gol contro una Juventus decisamente più cinica.

Le ospiti hanno poi allargato il punteggio andando a segno per tre volte negli ultimi sei minuti, con la rete della bandiera di Thomas arrivata a tempo sostanzialmente scaduto. Un brutto incidente di percorso per le rossonere, che adesso rivolgeranno sguardo e mente al duro finale di campionato, per cercare la rimonta sul secondo posto in chiave qualificazione alla prossima Champions League. E il prossimo appuntamento sarà cruciale in questo senso, dato che sabato 19 alle 14.30 si giocherà Roma-Milan: un’occasione irripetibile per dimezzare i cinque punti di vantaggio attualmente detenuti dalle giallorosse.

LA CRONACA
Avvio di gara decisamente intenso al Vismara, con un Milan propositivo in avanti nei primi minuti con Longo e Bergamaschi. È però la Juventus a passare in vantaggio dopo 9′, alla prima occasione: angolo di Bonansea, sinistro di Girelli per l’1-0. La reazione rossonera è immediata, e al 12′ Peyraud-Magnin si supera per dire di no al tentativo di Thomas. A questo quarto d’ora vibrante segue una fase di studio dove il Milan macina possesso e la Juve si difende con ordine, pronta a ripartire. Come accade al 30′ per il raddoppio di Nildén, servita in ripartenza da Pedersen. Prima dell’intervallo c’è tempo per un’altra occasione rossonera con Bergamaschi, che sola davanti al portiere ospite manca di pochissimo l’appuntamento col pallone.

Milan coraggioso e propositivo anche in avvio di ripresa: al 47′ Longo sfiora il palo con un sinistro defilato, al 52′ incredibile doppia occasione su due corner consecutivi per Codina, con una delle due chances che viene respinta sulla linea di porta dalla testa di Girelli. Ed è proprio la centravanti azzurra a firmare il tris ospite al 62′, con un destro potente che non lascia scampo a Giuliani. Ancora la difesa bianconera, sempre sulla linea su sviluppi di corner, dice di no ai tentativi di Tucceri al 67′ e Adami al 72′, e al 73′ l’assedio rossonero vede nuovamente protagonista Bergamaschi, con Peyraud-Magnin a tenere inviolata la porta ospite. Il portiere francese si supera anche all’81′ su un destro potente della subentrata Stapelfeldt, e la Juve chiude di fatto i giochi all’84′ con Rosucci, lesta a raccogliere una respinta di Giuliani sul tentativo di Zamanian. Gli ultimi minuti sono per la doppietta di Bonfantini – in ripartenza – e il gol della bandiera di Thomas sull’ennesimo corner di giornata per le rossonere. Fischio finale.

IL TABELLINO

MILAN-JUVENTUS 1-6

MILAN (3-4-3): Giuliani; Codina, Agard, Fusetti (26’st Stapelfeldt); Thrige, Adami (33’st Selimhodzic), Grimshaw, Tucceri Cimini; Thomas, Longo, Bergamaschi. A disp.: Babb, Cazzioli; Árnadóttir; Dal Brun, Premoli; Cortesi, Miotto. All.: Ganz.

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lundorf (19’st Hyyrynen), Gama, Sembrant, Boattin; Cernoia (25’st Zamanian), Pedersen (36’st Caruso), Grosso (36’st Rosucci); Bonansea (19’st Bonfantini), Girelli, Nildén. A disp.: Aprile, Forcinella; Hurtig, Panzeri. All.: Montemurro.

Arbitro: Bitorni di Bologna
Gol: 9′ e 17’st Girelli (J), 31′ Nildén (J), 39’st Rosucci (J), 43’st e 45’st Bonfantini (J), 48’st Thomas (M).
Ammonite: 41′ Pedersen (J), 30’st Tucceri Cimini (M).

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

“Responsabile di Settore Giovanile”, indetto il bando per l’ammissione al prossimo corso

È stato indetto il bando per l’ammissione al prossimo corso per ‘Responsabile di Settore Giovanile’, che prenderà il via lunedì 11 aprile. Il programma didattico di 174 ore sarà suddiviso in otto moduli e terminerà il primo giugno.

Per presentare la propria domanda di partecipazione c’è tempo fino al 28 marzo.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Mister Cincotta sul golazo della Martinovic: “Una figata pazzesca!”

Ad una settimana dall’eurogol di Melania Martinovic contro la Fiorentina, vale la pena rileggere il commento di mister Cincotta pubblicato sul suo profilo Instagram. Per descrivere le rete, premiata come migliore marcatura della settimana, il tecnico lombardo ha utilizzato due parole estremamente efficaci ed esaustive: “figata pazzesca”.

L’allenatore ha poi continuato sottolineando, con la sua immensa umiltà, l’importanza di saper talvolta lasciare l’iniziativa alle proprie giocatrici: “Ho imparato per prova ed errori. Perchè nessuno nasce imparato, come si suol dire. Non devi sempre essere il proprietario, l’inventore, quello che insegna, attribuendoti morbosamente i meriti delle cose belle, anche magari in maniera velata”.

In questo goal splendido, ad esempio io ho fatto una cosa buona e giusta: ho lasciato fare. Bello zitto e passivo”, ha poi continuato il tecnico blucerchiato, “altrimenti, magari, cosa avrei osato suggerire? Un cross, uno stop, un duello… robe ordinarie. E invece è uscita fuori una roba pazzesca, straordinaria”.

Quasi con l’orgoglio di un padre che segue la propria figlia dagli spalti, il mister della Samp ha successivamente continuato questa sua grande lezione di calcio e di vita: “Pochissimi al mondo potrebbero insegnare un goal così, e di certo non io. Il talento ed i colpi spesso necessitano solo di tre cose: serenità, opportunità e di quel pizzico di provvidenza (perché non vale che quando perdi sei sfortunato e quando vinci sei il migliore. A volte vinci con fortuna e magari perdi perché capita)”.

Il post si è poi concluso con immancabili parole di stima nei confronti di tutte le giocatrici allenate e conosciute nelle ultime stagioni: “E in questi anni immerso tra tante campionesse, proprio loro mi hanno insegnato, un gesto dopo l’altro, che spesso la soluzione sta nel lasciar fare… L’umiltà e l’equilibrio le alleni nel vortice, prendi e dai”.

DA NON PERDERE...