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Emilie Haavi, AS Roma: “Non mi sarei mai aspettata un impatto così importante. Non voglio fermarmi”

Nel postpartita di Roma-Pomigliano, ha parlato Emilie Haavi.

Haavi a La7

La partita?
“La Roma ha avuto difficoltà nel primo tempo, però nella ripresa siamo state paziente e lo abbiamo portato a casa”.

Come ti stai trovando a Roma?
“Amo la città e l’atmosfera, sto imparando molto”.

Doppietta per te.
“Sono contenta per i due gol e per la vittoria, non mi sarei mai aspettata un impatto così importante, non voglio fermarmi”.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Goleada delle Azzurrine nella prima amichevole con l’Estonia, doppiette per Bernardi e Dragoni

Credit Photo: Andrea Amato

Si apre con un successo altisonante il 2022 della Nazionale Under 17 Femminile, che sotto gli occhi della Ct Milena Bertolini sul campo del Villaggio Azzurro di Novarello a Granozzo con Monticello (NO) diverte e si diverte, vincendo 8-1 la prima delle due amichevoli con l’Estonia (si replica venerdì alle 10.30). Un match subito in discesa per le Azzurrine grazie alla doppietta realizzata nell’arco di quattro minuti, dal 13’ al 17’, dall’attaccante del Cesena Veronica Bernardi. Alla mezzora Eva Schatzer trasforma il rigore che mette in cassaforte il risultato, poi in chiusura di tempo Giulia Dragoni, centrocampista dell’Inter classe 2006, cala il poker.

In una ripresa in cui l’Italia cambia pelle (10 le sostituzioni nei secondi 45’), Mirjam mette a segno il gol della bandiera per l’Estonia, che però capitola altre quattro volte sotto i colpi di Dragoni (doppietta anche per lei), Cesarini, Sorelli e Fanelli.

Diverse le indicazioni positive per Nazzarena Grilli in vista della seconda fase di qualificazione al Campionato Europeo di categoria, che dal 16 al 22 marzo vedrà l’Italia di scena in Portogallo in un girone ostico con le padrone di casa, i Paesi Bassi e il Montenegro: “Questo raduno è arrivato in un momento difficile – sottolinea il tecnico azzurro – il campionato è stato fermo per tutto il mese di gennaio e le ragazze hanno ripreso a giocare da poco. Alcune di loro hanno anche avuto il Covid e hanno dovuto ritrovare la miglior condizione. Per questo, al di là del risultato, sono contenta perché hanno espresso i principi di gioco sui quali abbiamo lavorato, mostrando anche stavolta la compattezza del gruppo. E’ un vero piacere allenarle”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

I rapporti atlete-allenatore sono un problema nel calcio femminile?

I rapporti personali tra calciatrici e allenatori nel calcio femminile sono stati descritti come “inappropriati“, perché creano uno “squilibrio di potere” e possono portare a un “potenziale abuso delle giocatrici”. Ma esistono ancora in molti club dei primi due campionati in Inghilterra e diverse fonti che hanno detto a BBC Sport che tutti nel calcio femminile ne conoscono almeno uno.

Allora perché sono così comuni e dovrebbe essere permesso che accadano?

È un argomento tabù che ha contribuito al licenziamento di Mark Sampson da allenatore dell’Inghilterra nel 2017 e riguarda ancora i membri del consiglio di amministrazione del club della Super League femminile, gli allenatori e i giocatori con cui BBC Sport ha parlato.

Ed è una questione che è stata nuovamente dibattuta dopo il recente scandalo della NWSL americana, dove l’allenatore inglese Paul Riley è stato licenziato dal suo lavoro al North Carolina Courage a seguito di accuse di cattiva condotta sessuale con due giocatori, che lui nega.

Uno di quei giocatori – Mana Shim, che è stata allenata da Riley al Portland Thorns – ha dettoche sette degli otto allenatori maschi con cui ha lavorato avevano rapporti personali con i giocatori e una delle quattro allenatrici donne”.

“C’è uno squilibrio di potere che rende inappropriata qualsiasi relazione sessuale o romantica”, ha aggiunto. “Perché questa è la nostra norma?”

Domande simili sono state sollevate dopo che Sampson ha perso il lavoro dopo “comportamenti inappropriati e inaccettabili” con i giocatori nel suo ruolo alla Bristol Academy.

Ma poiché le relazioni giocatore-allenatore non sono illegali, finché non sono coinvolti minori, possono comunque accadere, anche se possono violare i codici di condotta.

Porta a molte aree grigie, non aiutate da una cultura del silenzio percepita nel gioco perché così tanti hanno avuto esperienze di prima o seconda mano di tali relazioni personali. Ecco perché ci sono richieste da parte di giocatori, allenatori e sindacati per un’ulteriore formazione su quella che è una questione estremamente delicata.

Quanto sono comuni le relazioni giocatore-allenatore?

“Non puoi fare a meno di chi ti innamori” è stata una frase usata in diverse occasioni nel corso della ricerca della BBC Sport – alludendo all’accettazione delle relazioni giocatore-allenatore nel calcio femminile e come spesso non ne causino problemi in una squadra

Vale la pena ricordare che la WSL non è passata al professionismo fino al 2011 e che il calcio, come molti altri sport, offre una grande opportunità di socializzazione ai giocatori dilettanti. Anche le relazioni tra giocatori dello stesso sesso sono comuni nel gioco.

La FA ha rifiutato di essere intervistata per questo articolo. Ma la direttrice del calcio femminile Sue Campbell ha dichiarato nel 2018 di considerare i rapporti personali giocatore-allenatore come “una preoccupazione” – ed è un’opinione condivisa da molti nel gioco – alcuni dei quali hanno parlato con BBC Sport in modo anonimo.

Quell’anonimato riflette il desiderio di non esporre amici o allenatori. Ci sono giocatori e allenatori che hanno avuto questo tipo di relazioni che giocano e lavorano ancora ai vertici del calcio inglese. Eppure diverse fonti si sono chieste se siano ancora appropriate e affermano che gli allenatori coinvolti possono mostrare un “pregiudizio inconscio” quando si tratta di selezione della squadra.

Un’altra fonte ha affermato che era “difficile controllare” le relazioni giocatore-allenatore nel calcio femminile, specialmente quando c’era molta interazione sociale al di fuori dell’ambiente della squadra. Ma ci sono segnali che gli atteggiamenti nei confronti del benessere dei giocatori stanno cambiando, forse riflettendo la crescente professionalità nel gioco.

I codici di condotta tra giocatori e dirigenti sono una condizione per i club che ottengono una licenza WSL e ogni club deve disporre di un ufficiale di tutela.

Un membro del consiglio ha anche detto a BBC Sport che avrebbero “considerato seriamente” se nominare qualcuno che avesse una relazione esistente con un giocatore a causa del “potenziale di interruzione”. E un certo numero di manager ha affermato di aver “fortemente incoraggiato” il personale a non perseguire relazioni sentimentali. Altri dicono che dovrebbe essere vista come un’area “vietata”, eppure succede ancora.

Perchè importa?

L’ex difensore dell’Everton, della Bristol Academy e del Leeds Alex Culvin ora lavora nelle relazioni con i giocatori presso l’unione globale Fifpro e ha scritto un dottorato di ricerca sul benessere dei giocatori nel calcio femminile.

Ha detto a BBC Sportche la protezione per i giocatori in Inghilterra e in altri paesi potrebbe essere migliorata. Fai sport professionistico fin da piccolo e diventi impressionabile“, ed ha aggiunto, “le dinamiche di potere sono molto evidenti e lo sfruttamento di quelle dinamiche di potere può e succede. Molto riguarda il pregiudizio subconscio o la manipolazione sottile dei giocatori o le dinamiche di potere, e il controllo e l’abuso dei giocatori. In una relazione giocatore-allenatore, non significa necessariamente che debba essere sessuale o addirittura fisica. In molti casi può essere emotivo o avere il riconoscimento per dire: Non mi sento a mio agio”.

Non sono nella posizione di dire a nessuno di chi possono e di chi non possono innamorarsi. Ma ciò che dovrebbe essere in atto sono strutture e linee guida molto chiare su ciò che costituisce la trasgressione, ciò che significa oltrepassare il segno. Dovrebbe essere così guidato dal giocatore. Penso che, al momento, ci sia una mancanza di chiarezza su ciò che costituisce ‘OK’ e che varierà da club a club, da cultura a cultura, giocatore a giocatore e persino associazione a associazione. Se riusciamo a ottenere qualche elemento in comune in tutto il consiglio di amministrazione e una migliore comprensione che è fondamentalmente basata sull’istruzione, i giocatori avranno un migliore riconoscimento di ciò che è accettabile”.

La FA ha detto a BBC Sport che “in generale, le relazioni tra allenatore e giocatore adulto non sono consigliate a causa del potenziale squilibrio di potere e dell’impatto sulla cultura e sulla dinamica della squadra”.

Ha aggiunto: “Queste sono solitamente questioni che i club devono gestire tramite codici di condotta e standard di comportamento previsti”.

Mentre la maggior parte dei giocatori probabilmente noterebbe gravi trasgressioni, ci sono ancora “microaggressioni” secondo Culvin, da qui la richiesta di linee guida più chiare e più istruzione. Culvin dice che questo è nell’agenda di FifPro.

La FA ha detto a BBC Sport di aver incoraggiatoqualsiasi giocatore che ha subito una cattiva condotta o un abuso a farsi avanti e segnalare le proprie preoccupazioni”, ma ha riconosciuto quanto possa essere difficile. L’organo di governo non ha fornito numeri sulla frequenza con cui sono state utilizzate le sue procedure di salvaguardia, oltre a dire che c’è stato un “flusso regolare di deferimenti” che rimangono confidenziali.

Allo stato attuale, i club sono incoraggiati a comunicare codici di condotta ai giocatori. Spetta ai club stessi stabilire i termini e controllare se vengono rispettati.

Ma diverse fonti hanno detto a BBC Sport che c’è incoerenza tra i primi due livelli del calcio femminile inglese, in relazione al fatto che un club sia strettamente legato alla sua squadra maschile.

La FA ha insistito sul fatto che sta lavorando per aiutare gli allenatori a “comprendere meglio i confini”, incluso “dove la linea è tracciata sulle battute”, e ha assicurato che gli allenatori siano tenuti a intraprendere un allenamento di salvaguardia ogni due anni, un cambiamento rispetto a ogni tre anni prima.

Dice anche che “riesaminerà” i codici di condotta prima della stagione 2022-23 come fa ogni campagna, ha “lavorato a stretto contatto” con la PFA per garantire che i giocatori della WSL e del campionato siano “ricordati dei percorsi per segnalare le preoccupazioni ” e ha sviluppato sondaggi anonimi sui giocatori.

La FA ha aggiunto: “C’è sempre più lavoro da fare per supportare una cultura incentrata sui giocatori nello sport e nel calcio e continueremo a guidare questo messaggio a ogni livello del gioco”.

Le storie stanno ancora emergendo. Un ambiente sicuro è fondamentale”, ha aggiunto. Le nostre voci devono essere ascoltate durante la conversazione ed essere centralizzate. Resta da vedere se le persone hanno imparato dalla situazione con Mark Sampson. Non significa solo sviluppare una politica e presentarla”.

La difficoltà è in realtà implementarla come parte di un cambiamento culturale. Hanno creato un sistema in cui i giocatori si sentono davvero al sicuro per uscire allo scoperto e parlare di problemi che potrebbero essere emersi?

Quindi penso che sarà fruttuoso per la FA pubblicare documenti simili a quello della NWSL per dare un’indicazione che lo stanno prendendo sul serio. Forse esistono già? Ma non l’ho visto pubblicato sui media nello stesso come ha fatto la NWSL.

C’è sicuramente molta strada da fare per proteggere gli interessi dei giocatori, non solo con la FA in Inghilterra, ma in tutto il mondo.

Portogallo, Russia, Spagna, Ucraina: guida alle finaliste di Women’s Futsal EURO

Proprio come nella prima fase finale del 2019, Portogallo, Russia, Spagna e Ucraina si affronteranno nella fase finale di UEFA Women’s Futsal EURO del prossimo marzo.

Le quattro nazioni hanno vinto il proprio girone del turno principale di ottobre come accaduto per la fase finale del 2019 a Gondomar, quando la Spagna ha vinto il titolo battendo il Portogallo in finale e la Russia ha superato l’Ucraina nella finale del terzo posto. Anche questa volta il format prevede partite a eliminazione diretta con le semifinali che si giocheranno il 24-25 marzo e con la finali per il terzo e primo posto che si giocheranno due giorni dopo. La fase finale in linea di principio si giocherà in casa di una delle squadre partecipanti. La data del sorteggio deve ancora essere decisa.

Portogallo
Come si è qualificato
Vincitore Gruppo 2 turno principale (Karlovac, Croazia): V6-0 – Slovenia, V7-2 – Polonia, V16-1 – Croazia
Miglior marcatrice qualificazioni: Sara Ferreira 6
Fase finale 2019: vice campione
Semifinale: W5-1 – Ukraine
Finale: S0-4 – Spagna

Russia
Come si è qualificata
Vincitrice Gruppo 1 turno principale (Minsk, Bielorussia): V2-1 – Olanda, V3-0 – Ungheria, V9-0 – Bielorussia
Miglior marcatrice qualificazioni: Viktoriia Lebedeva 4
Fase finale 2019: terzo posto
Semifinale: S0-5 – Spagna
Finale terzo posto: V2-2, 3-2dcr – Ucraina

Spagna (campione in carica)
Come si è qualificata
Vincitrice Gruppo 4 turno principale (Halmstad, Svezia): V12-2 – Slovacchia, V2-0 – Italia, V7-0 – Svezia
Miglior marcatrice qualificazioni: Irene Córdoba 6
Fase finale 2019: campione
Semifinale: V5-0 – Russia
Finale: V4-0 – Portogallo

Ucraina
Come si è qualificata
Vincitrice Gruppo 3 turno principale (Lviv, Ucraina): V5-4 – Repubblica Ceca, V7-0 – Belgio, V4-1 – Finlandia
Miglior marcatrice qualificazioni: Anna Shulha 5
Fase finale 2019: quarto posto
Semifinale: S1-5 – Portogallo
Finale terzo posto: S2-2, 2-3dcr – Russia

Credit Photo: https://it.uefa.com/womensfutsaleuro/

Annalena Santin e Steffi Reiner salvano il Brixen Obi dal ko con l’Atletico Oristano

Il Brixen Obi non sfrutta il recupero della nona giornata del Girone B di Serie C, perché viene bloccato dall’Atletico Oristano per 2-2.
Succede tutto nella ripresa. Al minuto 51 Mayla Cocco porta in vantaggio le oristanesi, e tre minuti dopo Maura Mattana, lascia partire un tiro diretto e improvviso che si mette alle spalle di Graus, portando così le biancorosse sul 2-0. Nel finale le biancazzurre si riaccendono: all’81’ Annalena Santin accorcia le distanze, e al 92′ Steffi Reiner riesce a dare alle altoatesine il gol del 2-2.
Con questo pareggio le ragazze allenate da Marco Castellaneta avanzano al quarto posto con venticinque punti, ma va anche detto che le bressanonesi devono ancora recuperare due gare.
Domenica il Brixen Obi riceverà il Bologna che, nell’incontro valido per il 12o turno di campionato, ha battuto la Jesina per 1-0.
Photo Credit: Facebook SSV Brixen Damenfußball

Empoli Femminile, al Centro Sportivo di Petroio le gare interne

Sarà il Centro Sportivo di Petroio la nuova casa dell’Empoli Femminile per le gare interne della prima squadra. L’esordio delle azzurre al Comunale è in programma domenica 27 febbraio contro la Juventus, per la quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A Femminile TimVision. Calcio d’inizio ore 12.30, il match verrà trasmesso in diretta su TimVision.

Credit Photo: Empoli FC

Troppi scandali: verso un cambio di proprietà per il Washington Spirit

La National Women’s Soccer League ha annunciato che il suo Board of Governors ha approvato all’unanimità importanti modifiche alla struttura e alla composizione del gruppo di proprietà del Washington Soccer Properties, l’entità che gestisce il Washington Spirit della NWSL. La scelta è stata fatta sulla base dello scandalo di molestie avvenute nella scorsa stagione all’interno del club.

Ad oggi, la proprietà di WSP è stata detenuta da tre persone, ognuna delle quali ha ricoperto la totalità delle posizioni azionarie di WSP e ha votato l’appartenenza al Consiglio di amministrazione del team. Inoltre, WSP ha avuto un certo numero di investitori che hanno ricoperto posizioni non azionarie e senza diritto di voto con il team.

Il Board of Governors della NWSL, subordinatamente al soddisfacimento delle condizioni legali di routine, ha approvato la conversione di quegli investitori che desiderano convertirsi in azionisti a pieno titolo e, come tali, membri votanti del Consiglio di amministrazione di WSP. Inoltre, il Consiglio dei governatori della NWSL ha approvato il trasferimento di alcune partecipazioni a Y. Michele Kang, fornendo a Kang azioni aggiuntive, sebbene non una partecipazione di maggioranza o di controllo.

Il WSP ora si impegnerà in un processo per determinare se Kang riceverà un supporto sufficiente dai suoi membri votanti, come richiesto dallo statuto del WSP, per far funzionare il Washington Spirit come suo proprietario di controllo.

Il Board of Governors della NWSL ha rilasciato la seguente dichiarazione congiunta:
“Il nostro obiettivo collettivo è creare l’ambiente migliore per le giocatrici, i fan e i dipendenti della squadra del Washington Spirit e per far funzionare la NWSL in un modo che supporti l’eccellenza sul campo di gioco e nei front office in tutto il campionato. La nostra priorità è determinare ciò che è nel migliore interesse della NWSL, del Washington Spirit, delle sue giocatrici e della comunità calcistica della DC. Crediamo che Y. Michele sia pienamente impegnato nell’elevare questo club. Ora spetta agli azionisti WSP determinare chi detiene una partecipazione di controllo. Ci impegniamo a consentire che il processo di proprietà richiesto sia risolto in modo appropriato e ordinato. Forniremo eventuali aggiornamenti aggiuntivi una volta che il processo avrà avuto luogo”.

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Italiane in Serie A: la statistica premia Tatiana Bonetti – 14^ giornata

Gol, assist, prestazione impeccabile e 300 presenze in Serie A, collezionate con le maglie di Riozzese, Tavagnacco, AGSM Verona, Fiorentina e Inter. Tatiana Bonetti, grazie alla gara perfetta giocata contro l’Empoli, si guadagna la nomina di MVP della 14ᵃ giornata di Serie A Tim Vision. I dati Opta premiano l’attaccante nerazzurra, che, nella sfida vinta 3-2 contro le toscane, sblocca il punteggio al 13’ e serve l’assist a Karchouni del tris.

Contro l’Empoli, per la 30enne vigevanese sono arrivati l’8° gol nella competizione in corso – il 1° di testa – e il 2° assist nel torneo.

Nella gara, Benetti è stata anche la nerazzurra che ha creato più occasioni (tre), quella che ha effettuato più passaggi nella metà campo avversaria (27) e la seconda per duelli ingaggiati (otto al pari di Simonetti, alle spalle di Pandini a quota 11).

Da inizio novembre nessuna giocatrice ha partecipato a più gol nella Serie A in corso (nove, frutto di sette sigilli e due passaggi vincenti) e nessuna ha timbrato più di lei il cartellino (sette firme come Lana Clelland).

La partita contro l’Empoli

Gol: 1

Assist: 1

Occasioni create: 3

Duelli: 8

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Linda Sembrant, Juventus: “Che emozione il rientro! Vi dico cosa è successo a fine partita”

Linda Sembrant è intervenuta ai microfoni di Juventus TV. Di seguito le parole della giocatrice in forza alla Juventus Women.

RIENTRO
«È stato molto emozionante. Quando ho visto il mio nome tra le titolari è stato speciale. Sono stata tanto fuori: anche il pullman quando abbiamo messo un po’ di musica ho pensato a tutti i momenti duri e ai sacrifici fatti. Ora sono felice».

SENSAZIONI
«Ho toccato il mio primo pallone quasi subito. Mi sentivo comunque tranquilla, cercavo di giocare semplice. Ero tanto emozionata prima, ma quando l’arbitro ha fischiato mi sono calata subito nella partita».

EMOZIONI
«È stato bello vedere a fine partita le reazioni delle mie compagne, anche di quelle dell’anno scorso. Quando sono rientrata nello spogliatoio c’era un messaggio di mio padre: la mia famiglia mi è sempre vicina, ma forse non parliamo troppo. Lui era tanto felice per me, perchè mi sono sempre stati vicini».

VITTORIA
«Per noi era molto importante tornare alla vittoria dopo gli ultimi pareggi. Adesso abbiamo una partita tanto importante domenica, ora lavoreremo bene per questa gara».

COPPA ITALIA
«La Coppa Italia è uno dei nostri obiettivi, vogliamo andare avanti. Abbiamo già giocato la prima finale, ora ci aspetta la seconda».

Credit Photo: Pierangelo Gatto 

Inizia l’avventura nell’Algarve Cup: 25 convocate, il volto nuovo è Giulia Rizzon

Manca una settimana all’esordio della Nazionale Femminile nell’Algarve Cup, il prestigioso torneo ad inviti che prenderà il via mercoledì 16 febbraio nel sud del Portogallo. Le cinque partecipanti – oltre alle Azzurre e alle padrone di casa ci sono anche Danimarca, Norvegia e Svezia – prima della giornata conclusiva in programma mercoledì 23 febbraio disputeranno due partite: le squadre che nei 180’ avranno conquistato più punti si contenderanno il trofeo nella finalissima, mentre le altre tre si affronteranno in un triangolare che decreterà i piazzamenti dal 3° al 5° posto.

L’Italia debutterà il 16 febbraio a Lagos (ore 12 locali, 13 italiane) con la Danimarca, affrontata poco più di un anno fa nel girone di qualificazione ad Euro 2022 (vittoria danese all’andata e pareggio nella gara di ritorno), mentre il 20 febbraio alla stessa ora sfiderà a Faro la Norvegia, che si è aggiudicata l’ultimo confronto andato in scena nell’edizione 2008 dell’Algarve Cup. Due avversarie di assoluto livello, che permetteranno alle Azzurre di lavorare e fare esperienza in vista dei prossimi fondamentali impegni, dalle gare di qualificazione al Mondiale del 2023 di aprile alla fase finale dell’Europeo in programma a luglio.

Per questo torneo la Ct Milena Bertolini ha deciso di puntare su 25 calciatrici, che si raduneranno domenica a Coverciano per poi partire lunedì sera alla volta del Portogallo. Nell’elenco delle convocate si rivedono Rachele Baldi, Sofia Cantore, Benedetta Orsi, Martina Piemonte e, rispetto alle ultime gare disputate lo scorso novembre, tornano a disposizione anche Valentina Cernoia, Aurora Galli e Alia Guagni. La principale novità è però rappresentata da Giulia Rizzon, protagonista di un’ottima stagione con il Como Women, prima in classifica nel campionato di Serie B. Per il difensore classe ’93 si tratta della prima chiamata con la Nazionale maggiore.

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Napoli Femminile), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Milan), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Benedetta Orsi (Sassuolo), Giulia Rizzon (Como Women), Angelica Soffia (Roma);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Martina Rosucci (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter);

Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Sassuolo), Valentina Giacinti (Fiorentina), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Milan), Annamaria Serturini (Roma).

Il calendario del torneo

Mercoledì 16 febbraio
Ore 12 (13 italiane) Danimarca-ITALIA (Estadio Municipal – Lagos)
Ore 18.30 (19.30 italiane) Norvegia-Portogallo (Estadio Municipal – Lagos)

Venerdì 18 febbraio
Ore 17 (ore 18 italiane) Svezia-Danimarca (Estadio Algarve – Faro)

Domenica 20 febbraio
Ore 12 (13 italiane) ITALIA-Norvegia (Estadio Algarve – Faro)
Ore 17.15 (18.15 italiane) Portogallo-Svezia (Estadio Algarve – Faro)

Mercoledì 23 febbraio
Ore 11 (12 italiane) Finale 1°-2° posto (Estadio Municipal – Lagos)
Dalle ore 10.30 alle 13 (11.30-14 italiane) Triangolare 3°-4°-5° posto (Estadio Algarve – Faro)

Il programma delle Azzurre

Domenica 13 febbraio
Raduno presso il CTF di Coverciano delle calciatrici

Lunedì 14 febbraio
Ore 11.30 Allenamento/Palestra
Ore 17.00 Partenza volo per Faro

Martedì 15 febbraio
Ore 11.30 (12.30 italiane) Allenamento

Mercoledì 16 febbraio
Ore 12.00 (13.00 italiane) Gara Danimarca-Italia

Giovedì 17 febbraio
Ore 11.00 (12.00 italiane) Allenamento

Venerdì 18 febbraio
Ore 10.00 (11.00 italiane) Allenamento
Ore 16.30 (17.30 italiane) Allenamento

Sabato 19 febbraio
Ore 11.30 (12.30 italiane) Allenamento

Domenica 20 febbraio
Ore 12.00 (13.00 italiane) Gara Italia-Norvegia

Lunedì 21 febbraio
Ore 11.00 (12.00 italiane) Allenamento

Martedì 22 febbraio
Ore 11.00 (12.00 italiane) Allenamento

Mercoledì 23 febbraio
In mattinata Finale o triangolare 3°, 4° o 5° posto
Ore 18.00 (19.00 italiane) Rientro in Italia della delegazione

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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