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Nona giornata, i risultati del weekend

Al termine della nona giornata l’Arezzo si gode il primato solitario nel Girone A approfittando del rinvio di Pinerolo-Pavia Academy, il big match tra seconda contro terza. Colpo delle Azalee Solbiatese in casa dell’Indipendente Ivrea, alle piemontesi non basta il gol della solita Montecucco. Prima gioia in campionato per la Pistoiese che conquista i primi tre punti nella difficile trasferta a Terni.

Situazione analoga nel Girone B dove ad approfittare del rinvio di Brixen Obi-Atletico Oristano sono in tre: il Vicenza si aggiudica il secondo derby col Venezia VFC ed è momentaneamente primo col vantaggio di un punto sul Venezia FC, ieri a valanga sulla SPAL, e due sul Riccione, che ieri ha aperto le marcature contro il Portogruaro con un gol direttamente da calcio d’angolo a firma Sofia Albani. Il Bologna passa a Trento con una doppietta di Racioppo e si porta a quota 12 punti insieme alla Triestina.

Rispetto ad una settimana fa non cambiano gli equilibri nel Girone C dove il Chieti festeggia la nona vittoria consecutiva con un netto 6-0 alla Vis Mediterranea. Dietro tengono il ritmo le romane Res Women e Trastevere più l’Apulia Trani, queste ultime due pronte a recuperare mercoledì lo scontro diretto. In coda prima vittoria per le calabresi dell’Eugenio Coscarello Castrolibero ai danni del Fesca Bari.

 

SERIE C – Risultati 9ª giornata

Girone A: Fiamma Monza-Caprera 5-1, Genoa-Spezia 4-1, Independiente Ivrea-Azalee Solbiatese 1-3, Orobica Bergamo-Real Meda 2-1, Perugia-Lucchese 2-2, Ternana-Pistoiese 1-2, Citta Di Pontedera-Arezzo 1-2  

Girone B: Riccione-Portogruaro 4-0, Mittici-Padova 1-4, Trento-Bologna 0-2, Triestina-Jesina 3-2, Venezia F.C.-Spal 6-0, Vicenza-Vfc Venezia 2-1, Vis Civitanova-Isera 1-1

Girone C: Aprilia Racing-Match Point Matera 1-0, Apulia Trani-Rever Roma 1-0, Chieti-Vis Mediterranea 6-0, Catania-Crotone 0-2, E.Coscarello Castrolibero-Fesca Bari 2-1, Independent-Grifone Gialloverde 2-1, Res Women-Roma Xiv Decimoquarto 7-0, Lecce Women-Trastevere 0-3

Perugia Femminile ferma la corsa della Lucchese. Ilenia Serluca: “Abbiamo giocato insieme, lottando su ogni pallone”

Un punto sudato e meritato sul campo quello conquistato dalle Grifoncelle di Vania Peverini contro la Lucchese, nella gara valevole per la nona giornata di campionato.

Primo tempo intenso, che vede un Perugia in grado di costruire buone azioni di gioco, ma con un’offensiva non abbastanza incisiva, e nonostante non manchino i tiri in porta il primo tempo si chiude sullo 0-0. Reti inviolate grazie anche alla parata al 21’ di Antonelli sul rigore in favore della squadra ospite che con Bengasi spreca l’opportunità di andare in vantaggio.

Nel secondo tempo il Perugia alza i toni, e una giocata da manuale di Lucrezia Di Fiore, permette a Maila Carboni di segnare al 49’ la rete del momentaneo vantaggio biancorosso. Le Grifoncelle continuano a costruire azioni pericolose e con Aleksandra Gwiazdowska sfiorano anche la rete del raddoppio, ma il tiro si infrange sulla traversa.
Sul finale però sono le toscane a ribaltare la situazione in due minuti, con il gol di Del Prete al 80’ e il raddoppio di Bengasi al 82’. Non si perde d’animo il Perugia che riesce a rispondere e a trovare il pareggio all’87’ con un gol che vale davvero oro, non solo per il punto in classifica, ma perché porta la firma di Ludovica Chiasso, giovanissima classe 2006.

Le parole di Ilenia Serluca al termine del match: “Avevamo preparato bene la partita in settimana, eravamo consapevoli che loro venivano da tre vittorie consecutive e quindi arrivavano sicure di loro, ma anche noi eravamo sulle ali dell’entusiasmo perché il pareggio di domenica scorsa ci ha motivato e dato fiducia. Siamo riuscite a rialzarci nonostante il 2-1 subito in pochi minuti, abbiamo giocato insieme, lottando su ogni pallone, mettendo una pezza dove una compagna non arrivava, è questo quello che ci serve ogni domenica. Adesso un giorno di riposo e poi subito testa alla prossima partita”.

Photo Credit: AC Perugia Calcio

San Marino Academy, vittoria di rimonta: battuto il Palermo

Profonde rotazioni nello scacchiere tattico dell’Academy, con tre quarti della linea difensiva rinnovata rispetto alla recente trasferta di Corte Franca. Altre novità anche a centrocampo, dove Bertolotti e Baldini ritrovano la maglia da titolare, al pari di Alborghetti – al debutto in campionato dal primo minuto. Avvio incoraggiante e predominio immediato per le Titane, che però si fanno male da sole al 5’ quando sugli sviluppi di un lungo lancio per Dragotto, un difetto di comunicazione tra Micciarelli e Montanari spiana la strada all’attaccante rosanero, brava a crederci e impossibilitata nel non convertire in gol il flipper che le ha spalancato la porta vuota.

Immediata la reazione delle Titane, che sfondano a sinistra con l’iniziativa di Alborghetti, brava a rientrare sul sinistro per battere sul primo palo. Tagliata fuori Pipitone, letteralmente salvata dalla base del montante. La ribattuta è ancora per l’ala lombarda, che trova le gambe di un’avversaria. Poco più tardi ci prova anche Bertolotti, liberata al limite dal lavoro di Barbieri: sinistro immediato, che Pipitone deve alzare in corner.

L’Academy alza i giri del motore e sugli sviluppi di un altro giro alla bandierina al quarto d’ora, Barbieri riceve palla sul lato corto dell’area di rigore. La terza linea del Palermo non reagisce, così che l’attaccante biancoazzurra più girarsi e calciare, sverniciano il palo esterno di Pipitone. Ai due legni colpiti, fa seguito il gol del pareggio – anche questo generato da una leggerezza. Lazzara scopre il pallone sulla pressione di Barbieri, che deve solo mandare in porta Jansen: glaciale l’olandese che davanti a Pipitone non sbaglia, siglando il suo terzo gol stagionale, secondo consecutivo e primo in casa. Curiosamente, è sempre stato quello della riacciuffata parità sull’1-1, dopo Bari e Cortefranca.

Le ragazze di Conte si costruiscono immediatamente l’opportunità per ribaltare il punteggio, praticamente alla ripresa del gioco. Venturini anticipa e rilancia, trovando la corsia di Alborghetti spalancata dal mancato intervento di Viscuso. L’ala di casa cambia passo ed entra in area, risultando imprecisa col destro – spedito sull’esterno della rete.

Dopo una decina di minuti senza particolari emozioni, l’Academy trova l’accelerazione vincente. Al 29’ Pipitone è attenta e decisiva sul rimpallo che aveva aperto le porte dell’area di Baldini, contrastata di piede proprio dall’ex portiere della Roma un passo fuori dai sedici metri. Tre minuti più tardi, l’altissima linea difensiva del Palermo – a ridosso della linea mediana col blocco difensivo – paga dazio sulla giocata di prima di Fusar Poli, che libera la falcata senza avversarie di Jansen. La centrocampista si dimostra altruista, scegliendo l’assist per Barbieri – brava ad accompagnare l’azione. Tocco in area piccola e a porta vuota, per il più semplice degli otto gol stagionali, settimo in Serie B. Esultanza condivisa con Montanari, raggiunta dopo una corsa di 70 metri dal capocannoniere biancoazzurro.

Il Palermo replica immediatamente, col traversone da sinistra prolungato all’indietro di Kiamou. Pallone che transita sul secondo palo, dove Dragotto colpisce l’esterno della rete quando il pallone era però già sfilato in corner a poca distanza dal montante. Sullo stesso, Dragotto si coordina per una girata potente, ma imprecisa. La partita torna ad accendersi nel finale di frazione, dove sale in cattedra Francesca Montanari. Il portiere romagnolo si allunga all’angolino per negare il pareggio ad un’incredula Coco, che poco prima la aveva chiamata in causa con un destro dalla distanza. Montanari è addirittura superlativa al 42’, quando sempre Coco si conquista un rigore dopo una bella veronica per eludere la marcatura di Montalti. Dal dischetto Zito: destro incrociato alto, su cui Montanari arriva con la mano di richiamo – respingendo in corner. Giuste celebrazioni per l’estremo di casa, festeggiata da tutte le compagne. Ma il Palermo ha dimostrato di essere pienamente in partita, nonostante il parziale allo scadere dei due minuti di recupero concessi da Eremitaggio premi la San Marino Academy.

Conte e Licciardi non mettono mano alla panchina durante l’intervallo e la prima iniziativa di rilievo è sicialiana. Bella combinazione in verticale che passa dallo scarico di Dragotto e dalla verticalizzazione per Coco, che può puntare Montalti all’altezza del vertice dell’area. Gioco di gambe e virata sul mancino, per un tentativo masticato che termina sul fondo. Vivaci le rosanero, che sfondano sulla destra sull’asse Minciullo-Dragotto: quest’ultima arriva a croccare dall’intersezione tra area piccola e linea di fondo, ma la difesa sammarinese fa densità e chiude in angolo. Sugli sviluppi del quale Coco ci prova dalla distanza, senza trovare i pali.

Replica sammarinese in ripartenza: le Titane si distendono con Alborghetti, che scappa sulla sinistra per mettere un traversone abbondante per Baldini, brava a riciclare il pallone per Jansen. Conclusione secca e potente dalla distanza, che esce di un palmo alla destra di Pipitone. Dopo un diagonale impreciso di Barbieri al 58’, la San Marino Academy va ad un passo dal terzo gol proprio con l’attaccante che sfrutta un buon lavoro di Micciarelli per aggirare con una finta di corpo Cusmà Piccione. Mancino da distanza irrisoria su cui Pipitone ha un riflesso fenomenale e tiene a galla il Palermo, che rischia anche al 62’ sul destro di Papaleo, subentrata da una manciata di secondi al pari di Cecchini. La sammarinese tiene vivo un pallone destinato al fondo per scaricarlo a Jansen, che trova sul secondo palo Papaleo: controllo in area e destro impreciso. La partenopea ci prova anche due minuti più tardi, calciando senza esitazioni dai venti metri trovando deviazione e corner.

Il Palermo torna a sollecitare Montanari al 68’ sull’asse Dragotto-Lazzara, ma la conclusione di quest’ultima – respinta coi piedi dal portiere di casa – arriva in posizione di fuorigioco, come rilevato da Lombardi. Nella metà campo opposta Papaleo recupera palla in posizione avanzata per cederla a Cecchini, che indovina il corridoio centrale per l’inserimento di Jansen. Controllo al limite e mancino caricato, che non trova l’impatto sul pallone per il determinante ripiegamento di Lazzara. Sul secondo di due corner consecutivi, Kiamou ci prova di testa senza imprimere sufficiente forza al pallone per impensierire Pipitone. Più golosa la situazione che porta al tiro Cecchini all’80’: lo spiovente da destra di Menin viene allontanato coi pugni da Pipitone, proprio sul destro della centrocampista sammarinese che si coordina per la battuta al volo dai sedici metri, trovando tanta potenza e scarsa precisione.

L’Academy non la chiude e il Palermo crede nella possibilità di pareggiarla. Dopo un’iniziativa di Massa, neutralizzata con un brivido e in due tempi da Pipitone, le rosanero di provano con Zito da piazzato: destro fiondato che termina un soffio sopra la trasversale. Le Titane giocano col cronometro nel finale, tentando di mantenere il pallone il più lontano possibile dalla propria area di rigore. Nei minuti conclusivi, compresi i tre di recupero, è palpabile la tensione, ma il Palermo non è mai pericoloso. Anzi, è l’Academy ad andare vicino al 3-1 con Papaleo, innescata da una verticalizzazione di Massa. Il destro da posizione defilata non trova impreparata Pipitone, che si rifugia in angolo. L’omologa Montanari chiude un secondo tempo del tutto inoperoso e insieme alle compagne può festeggiare il ritorno alla vittoria. Ultima casalinga del 2021 in campionato, prima della trasferta di Cesena settimana prossima. L’anno solare terminerà però solo dopo l’incontro di Coppa Italia con l’Inter, domenica 19 dicembre allo Stadio di Acquaviva.

Serie B Femminile, 10. giornata | San Marino Academy-Palermo

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]
Montanari; Montalti, Venturini, Kiamou, Micciarelli; Jansen (dall’83’ Massa), Fusar Poli; Baldini (dal 72’ Menin), Bertolotti (dal 61’ Cecchini), Alborghetti (dal 61’ Papaleo); Barbieri
A disposizione: Marrone, Groff, M. Piazza
Allenatore: Alain Conte

PALERMO [4-4-2]
Pipitone; Viscuso (dal 79’ impellitteri), Collovà, Zito, Licari (dall’84’ Tarantino); Dragotto, Cusmà Piccione, Lazzara, Coco; Minciullo (dal 65’ Fricano), Piro (dall’84’ Intravaia)
A disposizione: Sorce, Intravaia, Tarantino

Allenatore: Antonella Licciardi
Arbitro: Enrico Eremitaggio di Ancona
Assistenti: Fabio Gentile di Teramo e Domenico Lombardi di Chieti
Marcatori: 6’ Dragotto, 16’ Jansen, 32’ Barbieri
Ammoniti: Montalti, Cecchini, Cusmà Piccione
Note: al 42’ Montanari ha parato un rigore a Zito

Credit Photo: ©SMAcademy

Fabio Ulderici, Empoli Ladies: “Chi dice che stiamo vivendo una stagione sottotono, sbaglia. Lavoriamo insieme per migliorarci ancora”

“Sono molto contento per le ragazze perché è una vittoria di squadra e di società. Stiamo lavorando ogni settimana con la voglia di migliorarci e di fare sempre meglio. Mi spiace perché spesso mi è capitato di leggere o sentire che l’Empoli Ladies non sta vivendo una stagione all’altezza. Per me non è vero, siamo un gruppo che nei cinque scontri diretti ha confezionato tre vittorie e due pareggi, che ha perso di misura con grandi corazzate come Sassuolo e Juventus. Siamo una formazione molto giovane con tante ragazze che vengono convocate anche in Nazionale e quindi chi dice che stiamo facendo male dovrebbe dire che bisogna fare certamente dei passi in avanti. Sono orgoglioso di questa squadra”. Fabio Ulderici commenta a margine la vittoria ottenuta sul campo del Napoli Femminile. Il tecnico non ha digerito le voci di chi ritiene che le azzurra stiano disputando una stagione sottotono. L’ex collaboratore di Alessandro Spugna intravede un futuro di crescita per un gruppo che è comunque il più giovane dell’intera Serie A Femminile. “Nel primo tempo abbiamo avuto il dominio del gioco – prosegue Ulderici –. Le occasioni migliori sono state le nostre, abbiamo palleggiato. Nella ripresa ci siamo abbassate un po’ ma capita. Ci sono dei momenti di sofferenza ma alla fine se riesci a mantenere l’unione alla fine la vittoria la porti a casa e così è stato”.

“Questa vittoria ci dà serenità e modo di continuare a crescere. Il campionato non è finito oggi ma ha ancora un girone intero da disputare. Dobbiamo continuare a lavorare insieme perché penso che possiamo toglierci delle soddisfazioni. Il derby con la Fiorentina? Vogliamo chiudere al meglio il 2021. È un match importantissimo e voglio che le ragazze si facciano trovare pronte”, conclude il tecnico delle toscane.

Genoa Women vs Spezia 4-1: le rossoblù calano il poker ed affondano le aquilotte

Dilaga il Genoa di mister Oneto nella sfida casalinga contro le rivali dello Spezia, conquistando tre punti fondamentali grazie alla doppietta di Giulia Parodi e alle reti di Tortarolo e Bettalli. La sontuosa prestazione delle genoane vanifica il goal della bandiera messo a segno della spezzina Benedetta Fenili e condanna le aquilotte ad una nuova bruciante sconfitta.

Continua dunque la striscia negativa dello Spezia e la discesa verso la parte più bassa della classifica, con appena 9 punti guadagnati in nove giornate di campionato, un tredicesimo posto ad ex aequo con il FiammaMonza 1970 e soli 3 punti in più rispetto al Perugia terzultimo. Il prossimo impegno di questa Serie C sarà proprio contro le umbre e, in caso di  una nuova sconfitta, la stagione delle liguri potrebbe complicarsi ulteriormente.

Decisamente migliore, invece, l’andamento delle genoane, saldamente aggrappate al sesto posto insieme all’Indipendente Ivrea e all’Azalee Solbiatese 1911 con 16 punti. La vetta, momentaneamente occupata dall’Arezzo femminile, è a soli 7 punti di distanza e per le ragazze di mister Oneto nulla sembra impossibile.

Il prossimo match delle rossoblù le vedrà scendere in campo in trasferta contro il Real Meda domenica 12 dicembre. Le brianzole sono un avversario ostico e, in caso di una clamorosa vittoria nello scontro diretto, potrebbero agganciare le grifoncine a 16 punti in classifica. L’ottimo stato di forma mostrato dalla squadra nella grande vittoria contro lo Spezia, però, lascia ben sperare per i prossimi impegni di campionato e rende la promozione in Serie B un obbiettivo realistico e decisamente alla portata di queste ragazze.

Camila Uzqueda, Vis Civitanova: esordio in rossoblù con gol per l’argentina

Nei giorni scorso la Vis Civitanova, team inserito nel girone B di Serie C, ha annunciato l’innesto in rosa di Camila Uzqueda. La centrocampista classe 1996, nata in Argentina, può giocare come esterna o trequartista andando ad infoltire quindi le scelte nell’undici di mister Renzo Monreale. Per la calciatrice trascorsi in patria con l’UAI Urquiza ed il Club Gimnasia Esgrima mentre in questa stagione ha indossato la maglia della Lucchese, formazione di terza serie del girone A. Domenica per Camila l’esordio dal primo minuto con la Vis Civitanova impreziosito dal gol del definitivo 1-1 che ha regalato un punto alle marchigiane nella gara interna contro l’Isera.

La Roma, nonostante le assenze, va a vincere al 92’ un gara importantissima per la classifica e per il carattere che ha messo in campo

Bella vittoria della AS Roma al Garrone di Genova contro una agguerritissima Sampdoria, la squadra giallorossa si presentava a questo incontro, come scritto sulle pagine virtuali della nostra testata giornalista, nelle anteprime del mach ad opera di Calcio Femminile Italiano, con la rosa priva di molti elementi per il doppio focolaio Covid che, dopo la gara di Coppa Italia con Tavagnacco, aveva colpito duramente le romane con tre ragazze positive al virus, e altrettante al rientro degli impegni della nazionale italiana.

Sulla carta quella che poteva essere una bella possibilità per la squadra di casa di Cincotta, è stata subito azzerata dalla rabbia agonistica e dalla fame delle lupachiotte capaci di imporre fin da subito il loro marchio di fabbrica su questo match, andando subito in goal con la solita Lazaro, capace di ribadire in rete come un vero rapace da area di rigore, un tiro al volo  a Serturini, a cui si era opposta la retroguardia doriana. Per la spagnola meno utilizzata quest’anno è il terzo sigillo personale, frutto di tre reti consecutive in tre trasferte consecutive. C’è un occasione anche a fine tempo per Battelani, ma la palla non finisce in fondo al sacco e la Roma va al riposo in vantaggio.

Nella ripresa, però il capitano Tarenzi segna per la terza volta consecutiva in casa, pareggia al 54’ il computo dei goal e mette in pari l’incontro. A questo punto le giallorosse caricano a testa bassa, dimostrando che vogliono a tutti i costi portarsi a casa, nonostante la rosa dimezzata, questi tre punti e, infatti, il goal della vittoria arriva al 92’ con Giuliano, che tira un missile da fuori area che Novellino devia nella sua porta per la vittoria delle capitoline. Con questa vittoria, la quarta consecutiva in trasferta, le ragazze di Spugna agganciano in classifica il Milan, che perde in casa il derby con l’Inter e sale al terzo posto in classifica. Molto bella poi la foto dedica alle ragazze che sono a casa in isolamento fiduciario che, comunque, sono sempre state vicine come ha ammesso Giuliano, e non hanno mai smesso di incitarle in vista di questo difficile derby contro una formazione, quella di Cincotta, che assieme al Pomegliano per il centro classifica è sicuramente al momento la rivelazione della stagione, come del resto il Sassuolo e l’Inter lo sono state per i piani alti.

Questa partita è lo specchio della voglia delle romaniste di voler a tutti i costi recitare un ruolo importante in questo campionato e riscattare alcune partite dove non sono state continue e che hanno fatto perdere loro dei punti pesanti e preziosi in classifica, ma ora le ragazze hanno invertito la loro mentalità e lottano fino alla morte su ogni pallone, e soprattutto non si danno mai pervinte fino a che l’arbitro non fischia la fine della contesa. A Genova hanno dimostrato, poi, di avere anche delle riserve di lusso come la grande Lazaro, che è la prima a farsi trovare sempre pronta nonostante il minutaglia sia inferiore allo scorso anno, e lo fa con grande attaccamento alle causa e alla maglia, e questo non può che essere stato d’esempio per molte sue compagne.

Aspettando il ritorno delle assenti e in vista del primo derby contro la Lazio in serie A, questa squadra ha carattere da vendere.

E ora occhio e cuore al derby della capitale!

Le condizioni di Lisa Alborghetti

Ieri il capitano nerazzurro Lisa Alborghetti ha eseguito valutazione clinica e risonanza magnetica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Gli esami hanno evidenziato una distrazione del collaterale mediale del ginocchio destro. È stato applicato un tutore funzionale e le condizioni della giocatrice verranno valutate nella prossime settimane.

Credit Photo: Andrea Amato

Chiara Pastifieri, Res Women: “Nella ripresa siamo entrate determinate e abbiamo dato vita ad un’altra gara”

Sesto successo di fila per la Linkem Res Roma VIII che regola per 7-0 la Roma Decimo Quarto. Le ragazze di mister Galletti tengono il secondo posto con 25 punti mentre le ospiti restano ferme a 4. Padroni di casa avanti al  trentanovesimo con un colpo di testa di Manca che vale il vantaggio. Nella ripresa la Res dilaga raddoppiando prima al 5′ con Nagni e poi al 7′ con Palombi. Nel proseguimento della seconda frazione Nagni segna ancora due volte mentre Palombi una mentre Cosentino firma il definitivo 7-0.
A parlare in casa Linkem Res Roma VIII al termine della gara è stata Chiara Pastifieri.  Queste le dichiarazioni rilasciate dal difensore classe ’02, arrivato in prestito dalla ACF Fiorentina, all’ufficio stampa capitolino.
Nel primo tempo non abbiamo giocato da Res. Nella ripresa siamo entrate determinate e abbiamo dato vita ad un’altra gara.  Il Chieti ed il Trastevere continuano a vincere quindi non possiamo rilassarci e da domani dobbiamo già prepararci per la gara di domenica prossima a Bari.”

Julia Grosso, Juventus: “La Juventus Women è un’ispirazione, sono felice”

Julia Grosso si è presentata ufficialmente al popolo bianconero attraverso un’intervista concessa a Juventus Tv.

Le dichiarazioni del nuovo acquisto della Juventus Women.

EMOZIONI
«Sono un po’ travolta dalle emozioni, ma anche molto entusiasta. E anche un pochino nervosa».

LA SCELTA DELLA JUVE
«Conosco tanto del club, sia maschile che femminile, e ho visto entrambe le squadre diverse volte. La squadra femminile è fonte di ispirazione, giocano molto bene insieme. Amo il campionato italiano, sono mezza italiana anche io, le due cose vanno perfettamente d’accordo».

RUOLO E CARATTERISTICHE
«Direi una centrocampista a cui piace costruire e mi piace anche essere creativa. Direi queste due cose».

ANNO AL TOP
«E’ stato decisamente un anno pazzesco per me. Prima le Olimpiadi, poi in Texas… ma non vedo l’ora di iniziare la mia carriera in un grande club come la Juventus».

ASPETTATIVE
«Mi aspetto di migliorare tecnicamente e tatticamente e continuare a migliorare sia con la Nazionale che con la Juventus. La Juventus mi aiuterà a migliorare anche in Nazionale. Non vedo l’ora».

ISPIRAZIONI
«Credo che mi abbiano ispirato diverse cose. Come prima cosa direi la mia famiglia che mi ha davvero ispirato. Mia madre, mio padre e mia sorella mi spingevano ogni giorno a migliorare, direi anche le mie compagne che mi hanno sempre motivato. Direi famiglia e compagne di squadra».

FUORI DAL CAMPO
«Direi Allegra, premurosa e gentile».

MESSAGGIO PER I TIFOSI
«Sono molto felice di essere qui, grazie per l’accoglienza. Non vedo l’ora di cominciare.  Fino alla fine».

Credit Photo: Twitter FC Juventus 

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