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Città di Varese-Vigevano si giocherà il 5 dicembre allo Stadio Ossola

Il Città di Varese, dopo un inizio difficile, ha incanalato la strada giusta, centrando quattro vittorie di fila e il sesto posto nel Girone A di Promozione Lombardia.

Ma domenica 5 dicembre sarà un giorno importante per le ragazze di Andrea Bottarelli.

Nella serata di ieri, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, la società ha annunciato che in quel giorno le biancorosse giocheranno allo stadio “Franco Ossola”, quando il Città di Varese Femminile si opporrà al Vigevano nella gara valida per la nona giornata di campionato.

Le varesine però dovranno concentrarsi sul presente, dato che tra due giorni il Città di Varese Femminile andrà in casa della Pontese, con l’obiettivo per avvicinarsi sempre di più alla zona playoff.

Photo Credit: Città di Varese

Roberta Giuliano, Bisceglie: “Real Statte? Dobbiamo aspettarci un avversario che ha fatto la storia del futsal”

Derby  alle porte tra Bisceglie Femminile e Italcave Real Statte, che domenica saranno opposte nella sesta giornata del campionato di Serie A. Le padroni di casa nerazzurre sono reduci dal passo falso contro il Città di Falconara e ferme a 9 punti in graduatoria tre in più delle cugine ioniche a quota 6. A parlare in casa Bisceglie tramite l’ufficio stampa del club è stata Roberta Giuliano:
 “La settimana scorsa abbiamo affrontato una delle squadre più forti, complete e organizzate del nostro campionato. Quando sfidi un team di alto livello come il Città di Falconara, la possibilità di commettere errori deve diminuire perché sai che ogni singola sbavatura ti potrebbe costare un gol. Ripartiamo dalle cose positive in vista di domenica prossima.
Questo è un campionato pieno di sorprese dove niente è scontato e la sua bellezza sta proprio in tutta la sua imprevedibilità. La classifica inizia a prendere forma, ma è pur vero che nella seconda parte di stagione non si escludono colpi di mercato e il rinforzo delle squadre potrebbe spostare gli equilibri ai fini del piazzamento finale.
Lo Statte è stata una delle squadre in cui ho giocato, la ricordo con immenso piacere ed uno dei suoi punti di forza è la determinazione. Dobbiamo aspettarci un avversario che ha fatto la storia del futsal, dotato di mentalità vincente e che ha voglia ed estremo bisogno di fare punti.
Personalmente sto bene, mi sento in forma e mi preparo ogni settimana per mettere a disposizione la mia migliore performance ogni domenica. L’augurio è che si possa continuare così partendo proprio dalla sfida contro lo Statte”.

Preview 9a giornata Serie B: Pink Bari-Brescia vale più di tre punti, Torres-Palermo scontro salvezza, rinviata Tavagnacco-Como

La Serie B, dopo la sosta per la Coppa Italia, torna in scena con la nona giornata di campionato.

Gli impegni delle Nazionali per le qualificazioni ai Mondiali del 2023 hanno fatto sì che Tavagnacco e Como fosse spostato a giorno 8 dicembre.
Questo vuol dire che, per il momento, il primato se lo giocano la Pink Bari e il Brescia, con le padrone di casa che, dopo un roboante inizio, sta iniziando a trovare le prime difficoltà, e una vittoria sarebbe un toccasana per le baresi. Di certo la Leonessa non starà a guardare, perché prendersi in terra pugliese i tre punti darebbe una svolta importante al campionato delle ragazze di Elio Garavaglia.

Il Chievo Verona terrà le antenne accese sul match e sperare in un punteggio che possa andare a fagiolo alle clivensi, ma prima dovranno avere la meglio andando a giocare in casa di una Roma Calcio Femminile che pare aver trovato il bandolo della matassa, poiché le giallorosse hanno tutta l’intenzione di dare il filo da torcere alla formazione veronese.

Cesena-Ravenna sarà un derby di importanza elevata, poiché entrambe sono a pari punti, e un colpo di una o dell’altra squadra potrebbe dare una prima sterzata al campionato delle cavallucce o delle ravennati. Gara che promette scintille.

Il San Marino sta pian piano ritrovando la sua identità, e la gara col Cortefranca potrebbe essere il sigillo sul rilancio definitivo delle titane di Alain Conte, anche se le franciacortine di Nicoletta Mazza daranno tutto per dare fastidio alle sanmarinesi, e magari, memore del 6-3 al Cesena di due settimane fa, provare a fare il colpaccio.

Torres-Palermo è un match molto importante, perché mette in palio punti importanti per la salvezza: se le rosanero vogliono centrare il primo colpo esterno in campionato, le rossoblù tenteranno di festeggiare, sul suo campo, il primo trionfo stagionale, e, magari, cominciare a pensare a tornare in corsa per la permanenza in cadetteria.

Altra gara fondamentale per la lotta a rimanere in Serie B è Pro Sesto-Cittadella: le sestesi vogliono cambiare il passo e cominciare a respirare anche in classifica, invece le padovane vorrebbero puntare a conquistare il bottino pieno per puntare nuovamente ai primi posti.

Non è sufficiente il pubblico di Palermo, e la rete di Bonansea, l’Italia cade contro la Svizzera

Il “Barbera” ha abbandonato per un giorno i colori rosanero per tingersi di azzurro. L’Italdonne torna a Palermo e lo fa per un match valido per la qualificazione al Mondiale 2023 contro la Svizzera. Le azzurre di Milena Bertolini sono in vetta al girone, a pari punti proprio con le elvetiche a sei gare dal termine del turno di qualificazione, e passa solo la prima, la seconda va a playoff. Non è la gara decisiva, ma una vittoria darebbe slancio e morale alla Nazionale che dovrà fare a meno di diverse pedine importanti: dalle infortunate Cernoia e Guagni, a Bartoli, Caruso, Rosucci e Greggi colpite dal Covid.

Una gara che oltre ad una cornice di pubblico di rilievo conta una direzione arbitrale di assoluto livello internazionale: ad arbitrare il confronto è infatti la francese Stephanie Frappart, già fischietto della finale mondiale femminile nel 2019, tra Stati Uniti e Paesi Bassi, oltre ad essere la prima donna ad arbitrare la Super Coppa Europea maschile tra Liverpool e Chelsea.

Le nostre ragazze, viste le assenze importanti, sono scese in campo con il 3-4-3 con Giuliani tra i pali, Lenzini-Salvai-Linari e Gama in difesa; e con Boattin-Girelli-Giuliano e Bergamaschi al centro campo; per chiudere con le due sole punte: Giacinti e destra e Bonansea a sinistra. Le avversarie di Nils Nielsen propongono, invece, un 3-5-2 con un centro campo rafforzato: per contrastare le nostre ripartenze e bucare all’occorrenza in contropiede.

Gara che inizia con una leggera pioggia, che rende molto pesante uno stupendo manto erboso, ma con il giusto piglio anche se le avversarie in un primo affondo ci colpiscono, e ci fanno subito male, con la rete di Coumba Sow: la prima rete che subiamo in questo cammino Mondiale.

Il pubblico è caldo e spinge le ragazze di Milena ad ogni tocco di palla, che chiede alle sue attaccanti di tenere bene la linea e stare più avanzate possibile. Ma è ancora la Svizzera a bucare la rete, con azione analoga alla precedente: fuga sulla fascia e cross centrale per la testa di Crnogorcevic. Un inizio amaro ed in salita per l’ Italia, che cambia modulo in corsa con un 4-4-2, poiché trova fatica costruire e nello stesso tempo a contrastare le furie svizzere.

Le azzurre si fanno coraggio e vanno al tiro, con Valentina Giacinti, ma il suo destro è troppo centrale trova Thlmann pronta a chiudere la sfera.

Una Svizzera che tiene bene il campo e calcola bene le distanze, sopra tutto al centro campo con Walti, e la differenza di caratura è notevole anche in virtù del doppio vantaggio.

Si chiude il primo tempo con un netto possesso di palle per le ospiti e con cinque tiri contro tre, nello specchio della porta, ma con lo score in netto vantaggio per le bianco-rosse.

Ripresa che riparte con le stesse undici a cercare di ribaltare il risultato, mentre il vento ha preso la meglio rispetto alla pioggia, in una gara che sempre più complicata. Esce Valentina Bergamaschi ed entra Annamaria Serturnini e la nostra CT chiede più attenzione alle ripartenze avversarie. Un palo ed un doppio miracolo di Giuliani su Bachmann e di Gama su Sow, evitano ancora alla Svizzera di colpirci, ma le avversarie sono sempre agguerrite.

Al 60’ Barbara Bonansea su tocco di ginocchio di Buhler, dopo la buona pressione azzurra con Manuela Giuliano, a riportare il morale al gruppo e la rete del 1 a 2. Un Italia che soffre e prova a sfruttare le poche occasioni disponibili dalla pressione delle ospiti.

Gli 11.000 presenti sugli spalti della “Favorita” spingono le nostre ragazze ed i cori sembrano portare la giusta carica. Neanche nelle gare interne del Palermo maschile avevano raccolto così tanto pubblico e questo segnale, per tutta l’Italia, è un qualcosa di molto positivo sopra tutto per l’intero movimento.

Con l’esordio in Nazionale per Flaminia Simonetti, centrocampista dell’Inter, per la compagna Linari  vengono a cambiarsi le marcature, e con Lentini per Angelica Soffia per cercare di riprendere la gara: fare un gol che varrebbe il punto del pari.

La pioggia rientra con prepotenza in campo, a susseguirsi ai cambi degli Svizzeri che perdono tempo, ed il risultato aimè scorre via veloce e non cambia. L’Italia perde la sua prima partita, dopo una serie di ottime gare, ed adesso si pensa già all’incontro della prossima settimana in Romania, dove le ragazze di Milena dovranno fare punti per proseguire questo duro cammino di qualificazione azzurro.

Emily Nicosia Vinci, Res Women: “Sono felicissima per essere tornata in campo”

Nelle ore scorse in casa Linkem Res Roma VIII, team al secondo posto nel girone C di Serie C, a parlare al “Giornale di Roma” è stata Emily Nicosia Vinci, attaccante classe ’89 in forza alle capitoline. Queste le dichiarazioni rilasciate alla testata giornalistica dalla calciatrice, allenata da Marco Galletti, tornata in campo dopo un infortunio.

“Già domenica scorsa non mi aspettavo di giocare 10 minuti e per me è stato come stare in campo dal fischio iniziale. Nell’ultima gara ho disputato quasi tutto il secondo tempo, ero molto felice di essere tornata. Il tecnico mi ha fatto i complimenti a fine partita, è stata davvero una gioia immensa poter tornare nuovamente in campo. Sono contenta sia per come sta andando la squadra sia per il gruppo che si è formato in questa stagione, siamo una bella realtà che regala energia e trasmette carica agli allenamenti facendo sentire meno la fatica. Dobbiamo vincere quante più gare possibili per seguire la strada giusta che abbiamo intrapreso”.

Photo Credit: Janina Keith-Kirk

Taina Santos, Bitonto: “Cosa sogno? Qualcosa sul petto a fine stagione”

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In casa Bitonto, team inserito nella massima serie di calcio a 5, a parlare nelle ore scorse è stata la brasiliana Tainã dos Santos. La calcettista classe ’90 nata a  Cruz Alta, infatti, è stata ospite ai microfoni di “Obiettivo Futsal” dove ha parlato della realtà pugliese.

“Il campionato è iniziato da poco e sicuramente ci divertiremo ancora tanto. Abbiamo dimostrato di poter fare bene e la nostra speranza e quella di poter continuare cosi e crescere ogni partita durante la stagione. Lavoriamo per raggiungere il massimo, siamo una neo-promossa ma non ci poniamo limiti e sappiamo di dover imparare in ogni gara, In questa stagione il torneo è più livellato e personalmente sono molto felice, dopo stagioni dure e brutte. In questa annata mi sto divertendo e a Bitonto mi trovo benissimo e sono soddisfatta della scelta fatta. Cosa sogno? Qualcosa sul petto a fine stagione”.

Lidia Silva, Padova: “Abbiamo avuto un inizio di stagione difficile. La Serie A non è una passeggiata”

In casa Calcio Padova Femminile, team neo-promosso nella Serie A di calcio a 5, a parlare nelle ore scorse tramite l’ufficio stampa delle venete è stata Lidia Silva. La calcettista nella passata annata ha collezionato ben 28 reti in A2 con le biancoscudate.
 «Abbiamo avuto un inizio di stagione difficile, ma penso sia normale, siamo neopromosse. La serie A non è una passeggiata anzi, c’è un livello altissimo e noi dobbiamo tentare di arrivare più in alto possibile. Domenica scorsa, contro la Lazio, è mancato forse un po’ di atteggiamento in campo. Potevamo fare molto meglio, perché siamo in grado, l’abbiamo fatto la settimana precedente. Credo sia solo un questione di testa.
In vista della prossima gara mi aspetto di vedere un Padova che non ha paura. La palla è rotonda per tutti e noi abbiamo le armi giuste per fare bene in campo e guadagnare punti. Bisogna sfruttare le situazioni, meglio di come abbiamo fatto fino ad adesso».

Alberto Cavoli, Responsabile Vis Pesaro: “Non ci siamo mai fermati. Obiettivo? Promozione in Serie C”

Da Responsabile della Vis Pesaro Femminile, Alberto Cavoli sta lavorando per portare questa squadra dove merita. Una grande realtà del territorio marchigiano che sta vedendo una crescita esponenziale, ottenendo ottimi risultati nei primi impegni di Coppa Italia. Dopo un anno difficile a causa del covid, le ragazze pesaresi hanno fatto leva sul gruppo per tornare a sognare la Serie C. “Se volessimo dare un titolo alla storia sarebbe: covid 1 Vis Pesaro 2. Nonostante le difficoltà, non ci siamo fermati“.

Come hai iniziato ad occuparti di calcio femminile?
“Ho iniziato nel 2017, erano anni che volevo farlo. Feci il vice alla Jesina e fu un anno molto bello. Poi la Vis mi cercò ed entrai qui come team manager. Alla fine di quell’anno il responsabile del settore femminile di allora lasciò e presi in mano il tutto, con l’intento di rendere questa squadra il centro focale del movimento femminile. Ci eravamo quasi riusciti come prima squadra, poi il covid rovinò i piani. Lo stop del campionato ci penalizzò: nonostante fossimo primi, con una gara in meno non riuscimmo a salire in Serie C.

Come è finito poi lo scorso anno? Siete riusciti a partire con l’attività sportiva?
“Il covid ci aveva sconfitto ma noi abbiamo preso la rivincita. L’anno scorso abbiamo fatto il campionato di Eccellenza in Veneto. Abbiamo giocato tutte le partite in trasferta, perché il nostro campo di casa era a Rovigo, è stato difficile anche se ho un ricordo bellissimo di quel periodo. Un disastro dal punto di vista dei risultati, ma un enorme successo in termini di gruppo, che ha dimostrato lì di avere una grande forza. La sofferenza ci ha permesso di fare ancora più squadra“.

La stagione, quest’anno, è invece iniziata alla grande. Come sta andando?
“Siamo partiti con il botto. Stiamo facendo la Coppa Italia, abbiamo vinto e giocato bene e questo ci fa onore. L’atteggiamento e il gioco ci sono, siamo fiduciosi di proseguire questo cammino. Nel girone delle Marche siamo in 5 squadre, abbiamo fatto tutta l’andata e due di ritorno perdendone solo una. Siamo molto soddisfatti”.

Il gruppo è composto da ragazze di tutte le età. C’è intesa tra loro?
“Il gruppo è ben assortito. La più giovane è Chiara Lisotta, portiere classe 2004, mentre la più esperta è Elisa Marcucci che è anche mamma. All’ultima partita c’era anche suo figlio a vedere la partita, è stato bellissimo. Il team è molto eterogeneo ma si conosce, gioca insieme da 4 anni, sono stati pochi gli innesti. Negli anni abbiamo preferito rafforzare la squadra soprattutto come gruppo. Abbiamo anche fatto un connubio con l’Università di Urbino, dove alcune ragazze che fanno Scienze Motorie sono state coinvolte in squadra e si sono allenate con noi”.

La squadra come ha vissuto il cambio allenatore?
“Vladimiro Cenerilli era già il vice dell’anno scorso, un maresciallo di Polizia, una persona corretta e quadrata che si intende di calcio. C’è fiducia reciproca con le ragazze e i risultati si sono visti subito”.

Quali sono i vostri obiettivi quest’anno?
“La Vis Pesaro ha un’intelaiatura ben consolidata perché è figlia della Lego Pro maschile. La fortuna di operare in questa società è quella di avere alle spalle una struttura organizzata dove anche il femminile si sta facendo valere. L’obiettivo è quello di fare il salto di categoria in Serie C. Le ragazze sono più di 100 tra prima squadra, calcio a 5 e tutto il settore giovanile dove siamo affiliati con il San Marino Calcio. Ad esempio, l’Under 17 della San Marino Academy è composta da metà delle nostre e metà delle loro ragazze. Avere una squadra che gioca in Serie B e una Federazione forte alle spalle, permette alle nostre ragazze di valorizzarsi e credere in un futuro nel calcio. Una nostra calciatrice, Michela Mariotti, classe 2008, gioca con i maschietti ed è stata adocchiata da Roma e Juventus, sfonderà sicuramente. Siamo anche molto orgogliosi del nostro progetto nelle scuole, due anni fa vincemmo il primo premio nazionale su un contest promosso dalla Lega Pro. La nostra è una realtà che cresce”.

Credit Photo: Facebook Alberto Cavoli

Rosalia Pipitone, Palermo: “Entusiasta per l’arrivo della Nazionale, ricordo la gara con il Portogallo….”

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 17:30, la Nazionale di Milena Bertolini sarà impegnata nella gara con la Svizzera. Sarà possibile seguire la gara del “Renzo Barbera” di Palermo accedendo allo stadio in maniera totalmente gratuita. Grande soddisfazione per l’approdo della squadra Azzurra, per il match valevole per il Gruppo G nelle qualificazioni al Mondiale del 2023, da parte di Rosalia Pipitone, estremo difensore delle rosanero impegnate in Serie B. Queste le parole rilasciate dello stesso portiere al “Giornale di Sicilia”.

Sono felice ed entusiasta per l’arrivo della Nazionale a Palermo, grazie a chi ha organizzato tutto anche per far venire le scuole e i settori giovanili, coinvolgere i bambini. Quando mi hanno detto il numero delle scuole calcio che sarebbero andate allo stadio, con circa 6.200 bambini, ho provato una grande emozione . Oltre ai biglietti emessi, una bella soddisfazione. So che quando hanno giocato a Palermo, le azzurre sono rimaste  entusiaste e anche il ct Bertolini. Ho sempre detto loro che qui al Sud siamo molto passionali e calorosi. Sotto l’aspetto tecnico sappiamo che mancheranno tante giocatrici, tante centrocampiste titolari, non sarà facile. Anche quando sono stata protagonista della nazionale del 2019 per la qualificazione mondiale, abbiamo avuto problemi di questo tipo e abbiamo sempre risposto bene e superato le avversità che ci sono capitate.  Ricordo che contro il Portogallo, in trasferta, abbiamo beccato un virus intestinale e dieci persone erano out ma siamo riuscite a vincere 1-0. Sono sicuro che le ragazze, così tutto lo staff che lo supporta, nonostante le assenze cercheranno di fare bene e faranno bene. La gara di venerdì è positiva anche per la Sicilia perchè regala un giorno di sport che ti fa dimenticare le avversità quotidiane”.

CAF Women’s Champions League, Jerry Tshabalala, coach Mamelodi Sundowns: “Siamo la prima squadra della WCL e l’abbiamo fatto senza subire goal”

E’ di pochi gionri fa che le sudafricane Mamelodi Sundowns hanno battuto 2-0 le Hasaacas Ladies of Ghana entrando nella storia e vincendo il primo titolo della CAF Women’s African Champions League al Cairo. AS FAR del Marocco ha conquistato il terzo posto con una vittoria per 3-1 sui Malabo Kings dalla Guinea Equatoriale.

Jerry Tshabalala, coach delle Mamelodi Sundowns a fine partita ha così commentato la vittoria del prestigioso trofeo:

“Temevo che non fossimo abbastanza clinici, ma oggi siamo stati meravigliosi.
Sono molto felice delle mie ragazze”.

“Ho già visto come giocavano le Hasaacas Ladies. Avevo bisogno di pressarli con tre attaccanti. Siamo stati abbastanza fortunati. Avevamo fiducia nel giocare il nostro calcio e abbiamo battuto le Hassacas Ladies anche se hanno giocato un buon calcio”.

“Siamo venuti a questo torneo e abbiamo visto il livello della concorrenza, vi assicuro che la prossima volta sarà ancora più dura”.

“Siamo la prima squadra della WCL e l’abbiamo fatto senza subire goal”.

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