Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3152

Simona Zito, Palermo: “Le prestazioni stanno crescendo, continuiamo a lavorare per i prossimi impegni”

Nel torneo di Serie B dopo 8 turni il Palermo, neopromossa dalla C, ha raccolto 5 punti grazie ad un successo e due pareggi. La prima marcatura stagionale, all’esordio con la Pink Bari, è stata griffata da Simona Zito palermitana classe ’96 da 7 anni con le rosanero. Abbiamo raggiunto il difensore in forza al tecnico Antonella Licciardi per fare il punto sull’inizio di stagione del team siculo.

Simona la stagione è iniziata dopo la cavalcata della scorsa stagione. Parte della rosa è stata confermata, con quanto entusiasmo è iniziata questa avventura in Serie B?
“L’entusiasmo d’inizio stagione era alle stelle, dopo la bellissima vittoria del campionato non vedevamo l’ora di metterci al lavoro per vivere l’emozione della categoria superiore e competere con rose di grande spessore ed esperienza”.

Nella prima uscita sconfitta contro la Pink Bari con la prima marcatura rosanero firmata Simona Zito. La marcatura personale ha alleviato il rammarico per la sconfitta?
“Ad essere sincera non mi aspettavo di far la prima marcatura in questa serie; il gol è sempre un’emozione indescrivibile, gratifica soprattutto quando ricercato e voluto. Purtroppo il rammarico per la sconfitta è rimasto, ma andare negli spogliatoi 1-0 per noi ci ha trasmesso un po’ di fiducia, anche se poi il risultato ci ha visto sconfitte”.

Hanno fatto seguito altri tre passi falsi. Vi aspettavate un avvio di stagione cosi complicato? Quale aspetto vi ha sorpreso di più dal salto di categoria?
“Sapevamo che la categoria avrebbe portato delle difficoltà, la qualità è nettamente più alta, i tempi di gioco altrettanto, è stato complicato all’inizio l’impatto anche perché ci siamo confrontate subito con squadre d’esperienza e di enorme spessore come la Pink, il Tavagnacco ed il Chievo. Tutte squadre attrezzate per stare nei piani alti della classifica”.

Il primo punto è giunto in trasferta contro la Pro Sesto, che gara è stata quella con le lombarde?
La gara con la Pro Sesto è stata incredibile, pura adrenalina per 96 minuti, ricca di emozioni, avevamo voglia di fare punti e si è visto, anche se il gol è arrivato agli sgoccioli avevamo avuto tantissime occasioni, come nel primo tempo”.

Poi il primo successo in casa contro il Cesena. Quanto aspettavate questa vittorie? I tre punti hanno dato entusiasmo all’ambiente?
“Conquistare i primi tre punti in casa e poterli festeggiare col nostro pubblico non possono che aver dato entusiasmo e soprattutto fiducia. Aspettavamo questa vittoria, l’abbiamo conquistata, goduta e da quella siamo ripartite per cercare di fare meglio e molto di più”.

Nelle ultime due uscite la sconfitta con il Cittadella e il pari con la Roma Calcio. Come valuti nel complesso questa prima parte di stagione? Meritavate qualcosa in più?
“A mio parere meritavamo un po’ di più da queste due ultime sfide. Le nostre prestazioni sono cresciute ed abbiamo migliorato il nostro equilibrio. Bisogna sicuramente ripartire da questa consapevolezza, lavorare ancora per migliorarsi in vista dei prossimi impegni”.

Alla ripresa la sfida con la Torres, come la state preparando e che gara vi aspettate?
“Con la Coppa che ci ha viste ferme abbiamo avuto una settimana in più per preparare questa gara che ha un peso enorme. Anche questa valutata come uno scontro diretto, sarà fondamentale fare punti per smuovere la classifica, sia noi che loro ne abbiamo bisogno, per cui mi aspetto una gara molto combattuta, fino all’ultimo. Nessuna delle due squadre avrà intenzione di cedere nemmeno un secondo, tanto meno di concedere”.

Debora Vanin, Tikitaka: “Sono felice per la vittoria della squadra, continuiamo a lavorare”

Nell’ultimo turno di campionato il Titkitaka si è aggiudicato il derby abruzzese con le campionesse d’Italia del Pescara. Un primo tempo magistrale ha guidato il team neopromosso nella Serie A di calcio a 5 sino al triplice fischio che ha visto il risultato di 4-6. In casa Tikitaka Planet a parlare è stata la pivot Debora Vanin autrice di una tripletta contro le cugine adriatiche. Queste le parole della calcettista all’ufficio stampa del club.

“Una bellissima vittoria per caricare ancora di più la squadra, penso che abbiamo fatto molto bene in ogni minuto della partita e sono contentissima del successo. Abbiamo scaricato tutte le nostre energie nel primo tempo, ma siamo comunque riuscite a portare questi tre punti a casa.
Il mio contributo per la vittoria? Sono felice principalmente per la vittoria della squadra e sono qui per questo. Non abbiamo ambizioni, però vogliamo sicuramente rientrare in coppa, per quanto riguarda i play off vedremo cosa succederà più avanti, dobbiamo rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare per fare grandi cose”

Finalmente vittoria! Il Padova torna da Civitanova con tre punti che sono puro ossigeno

La seconda trasferta più lunga del girone vede le ragazze di mister Di Stasio a Civitanova Marche con partenza anticipata al sabato pomeriggio per team e staff tecnico. Gran parte della gara si decide in uno scoppiettante primo tempo che vede il tabellino marcato per 5 volte totali.

Parte subito forte il Padova che mette la gara sui binari giusti al quarto minuto: il centro campo biancoscudato recupera un rinvio del portiere avversario e serve Bison con pallonetto, quest’ultima controlla e comodamente spiazza l’estremo difensore siglando un vantaggio che gela gli animi delle padrone di casa. Queste si rivedono all’11esimo quando il rinvio palla in mano del portiere filtra e supera la retroguardia padovana, provvidenziale il grandissimo recupero di Tiberio in scivolata che sradica il pallone dai piedi dell’attaccante di casa, ormai a tu per tu con Polonio. Il Padova c’è e, nonostante qualche sbavatura nell’ultimo passaggio, si mantengono stabilmente nella tre quarti avversaria.

Al 17esimo passa ancora il Padova con Gallinaro, bravissima a capitalizzare al meglio un cross dalla fascia destra di Carli; l’esterno padovano lascia scorrere e con un potente destro sigla il doppio vantaggio ospite. Ancora Gallinaro al 25esimo esce rapida in progressione dalla metà campo padovana, superata la linea di centro campo serve Bison che si invola sull’esterno, quest’ultima scarica su Gastaldin che arriva a rimorchio ma la conclusione si infrange laterale. Al rovesciamento di fronte il Vis accorcia le distanze sfruttando una difesa padovana imprecisa nell’impostare la linea del fuorigioco. Al 35 gol fotocopia delle padrone di casa ancora brave a giocare sul limite dell’off side.

Appena il tempo di battere il calcio d’inizio e il Padova, d’orgoglio, ritrova il vantaggio: Bison crossa da fondo campo, Gastaldin salta più in alto di tutti e insacca di testa sul secondo palo. Al 38esimo ancora Padova con Gallinaro, la sua punizione viene deviata dal difensore di casa che spiazza completamente il portiere ma il pallone esce di nulla. Si va quindi negli spogliatoi dopo una prima frazione emozionante con continui capovolgimenti di fronte e marcature da entrambe le parti. Nella ripresa Di Stasio inserisce Costantini per Carli e poco oltre Callegaro per Gambarin. La seconda frazione di gara è frammentata, continui i falli da ambo le parti che influiscono sul buon gioco delle due compagini. Al 71 esimo traversone spiovente che taglia l’area da destra a sinistra, Gallinaro non riesce ad impattare di testa a due passi dalla linea di porta.

Al 72 Bison, servita sulla corsa ancora dalla stessa Gallinaro, di sinistro non inquadra la porta. Ci pensa tuttavia ancora Gastaldin al 74esmo a chiudere i giochi quando, bravissima a intercettare palla su una leggerezza difensiva casalinga, si lancia nel cuore dell’area di rigore per il definitivo 4 a 2 padovano.

Nei restanti venti minuti subentrano anche Ranzato, Taverna e Carrarini per Gallinaro, Biasiolo e Bison. Si chiude con una meritata vittoria la trasferta biancoscudata in terra marchigiana, i tre punti conquistati sanno di rivincita: grande prova di orgoglio di Fabbruccio e compagne che, nonostante il recupero delle avversarie, non hanno mollato la presa calando un poker di puro cuore.

Testa ora al prossimo scontro casalingo contro la Triestina in programma per domenica 28.

Photo Credit: Calcio Padova femminile

Serie A2 Femminile: VIP, Torino e Lamezia fra le capolista. 7bello Pelletterie

Nel girone A Academy Torino e VIP Tombolo non se lo lasciano ripetere due volte, battono rispettivamente Bagnolo e San Marino, agganciando la Virtus Romagna sconfitta nell’anticipo dal Santu Predu. Nella quinta giornata vincono Pero e Top Five, un solo pari: Arzachena-Polisportiva 6-6. Nel girone B, invece, il Pelletterie va in fuga: il largo successo alla FB5 Team Rome vale la settima vittoria in altrettante gare e un primato consolidato e un +5 sulla Med. Chi perde terreno è la Sabina Lazio, al primo stop stagionale, in casa, contro il San Giovanni; bene Firenze e BRC. Due i pari, fra La Coccinella e la Roma C5. Che fa il palio con un altro derby, quello sardo, nell’anticipo fra Jasna e Med.

IL PRIMO PARI della capolista Atletico Foligno permette a un Fondi corsaro in rimonta di portarsi a una sola lunghezza dalla capolista del girone C. Anche il Florida è lì dopo il tris di Altamura. Nessun vince in casa: il Pucetta passa a Ciampino a aggancia in classifica quel Molfetta che non va oltre il pari, in casa, contro il San Michele. Pareggia anche l’altra squadra di Molfetta, il Nox, in quel di Perugia. Più fluida la situazione del girone D: il Lamezia approfitta dello stop forzato dell’Irpinia per battere largamente la Sangio, le Wolfes tornano in campo e doppiano la Salernitana, anche le Grottaglie è al secondo posto grazie al 7-1 rifilato allo Spartak Caserta. Il Cus Cosenza regola il Team Scaletta, Segato di misura a Napoli.

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Regina Baresi continua a essere un modello per il calcio femminile

Credit Photo: Marco Montrone - Agency Calcio Femminile Italiano

Un cuore colorato di nero e d’azzurro, 120 gol segnati e un simbolo del calcio femminile: Regina Baresi, che ha lasciato da pochi mesi il calcio giocato, continua a essere un’icona di questo sport.

Vero, senza tacchetti sotto i piedi, ma con la classe che l’ha sempre contraddistinta. Determinata su ogni pallone, allo stesso modo oggi, fuori dal rettangolo verde, dove la sua missione è diventata valorizzare il calcio delle ragazze ed essere un aiuto concreto per le più giovani.

Una leggenda che ha scelto di continuare il suo viaggio nel calcio, dedicandosi alle nuove generazioni, guardando a ciò che verrà nel prossimo futuro.

IL PASSAGGIO AL PROFESSIONISMO DEL CALCIO FEMMINILE

Il calcio femminile sta per diventare grande: ne abbiamo già parlato in questo approfondimento.

Uno step necessario, per cominciare a uniformarsi al livello europeo: “Un passaggio importante a livello di visibilità e di importanza del campionato. Ci darà più prestigio. Forse ci sarà qualche difficoltà iniziale per le società più piccole – commenta Regina ai microfoni di DAZN News -, ma è tutto parte di un percorso necessario per innalzare l’asticella e provare ad arrivare al livello dei campionati esteri”.

L’IMPORTANZA DELLE SCUOLE

Fondamentale il ruolo delle scuole: “Il prossimo step deve passare da qui. In Italia è un passaggio che ancora manca ma, se guardiamo all’estero, è da qui che arrivano i migliori risultati. Abbinare calcio e scuola è fondamentale sia per la tranquillità dei genitori, sia per la comodità delle bambine di praticare ciò che loro amano in totale serenità e con facilità”.

Un desiderio che cozza con la realtà dei fatti: le infrastrutture, nel nostro Paese, non sono ancora pronte. Siamo un po’ indietro sotto questo punto di vista. Secondo me ci vorranno un po’ di anni per arrivare ad avere stadi dedicati appositamente al femminile – aggiunge con un pizzico di amarezza l’ex capitana dell’Inter -. Bisogna intanto però partire dalle basi, dai luoghi dove allenarsi, da campi adeguati, dalle palestre. Perché ad oggi non sono cose a disposizione di tutte le società di calcio femminili”.

LA CRESCITA DEL MOVIMENTO

Il Mondiale del 2019 è stato fondamentale per le più giovani. Un segnale importantissimo che ha esteso la platea di spettatori e ha permesso di conoscere un nuovo mondo a chi, da vicino, questo mondo non l’aveva mai guardato: Le bambine per fortuna oggi si sentono più libere, non hanno paura di dire che giocano a calcio. Tante volte si è molto diffidenti su ciò che non si conosce: il lavoro che si sta facendo sul femminile sta buttando giù alcuni muri e tanti pregiudizi”.

IL RUOLO DELLE CALCIATRICI

Le (oramai prossime) professioniste come esempi. Avevamo parlato di Sara Gama e di come la sua figura stesse cambiando la percezione di queste giovani atlete, dello stesso parere è anche Regina che, soprattutto sui social, si confronta quotidianamente con le nuove generazioni: “Su Instagram e Facebook ci chiedono consigli, magari su come convincere i genitori, oltre che qualche domanda più tecnica e sportiva. Cominciamo a capire che ci prendono come riferimento“. 

Da un grande potere derivano grandi responsabilità, dicevano in un film di qualche anno fa. Anche per questo Regina ha scelto di chiudere la carriera relativamente presto, a soli 29 anni, per dedicarsi in maniera forte e concreta al miglioramento dell’intero sistema. Lei, figura di spicco del panorama calcistico femminile italiano, capitana oramai di tutte le giovani calciatrici.

REGINA BARESI OGGI

Il calcio nel sangue, figlia d’arte, che continua a respirare le emozioni di questo sport. In maniera più grande. Lei che sogna da sempre di condurre un programma per bambini, e che proprio a loro si sta oggi dedicando.

Al lavoro per i più piccoli, per far conoscere un mondo che sta fortunatamente salendo alla ribalta e si sta rendendo protagonista. Ma che ha bisogno di essere preso per mano da campionesse del suo calibro. Per diventare sempre più grandi, come lei.

LA LETTERA DI ADDIO AL CALCIO DI REGINA

“Caro calcio, dal momento in cui ho indossato per la prima volta le scarpe con i tacchetti e ho iniziato a fare gol, sapevo che saresti stato per me la passione più grande della vita, una passione a cui ho dato tutto. Ma ora ho capito che è arrivato il momento di fare una scelta, una scelta per il mio futuro, è il momento di lasciarti. Sono nata con i colori nerazzurri addosso… il blu e il nero saranno sempre i miei colori, il calcio sarà sarà sempre la mia vita, l’Inter sarà sempre casa mia. Il mio viaggio però continua. Porterò con me tutta la mia esperienza e i miei ricordi e grazie a questi cercherò di ispirare tutte le bambine che stanno inseguendo il loro sogno. Darò il mio contributo al calcio femminile e lotterò fino a quando non avrà l’importanza che merita”

Credit Photo: Marco Montrone 

FIFA Football Awards™ 2021: the best FIFA Women’s Coach

Credit Photo: FIFA

La FIFA ha comunicato le nominations per The Best FIFA Women’s Coach. A giocarsi il prestigioso riconoscimento c’è l’ex tecnico del Barcellona campione s’Europa Lluis Cortes, ora alla guida dell’Ucraina, che appare il grande favorito assieme alla ct del Canada, oro olimpico a Tokyo, Beverly Priestman. Gli altri tre tecnici sono Gerhardsson della Svezia, Hayes del Chelsea e Wiegman, fresca di nomina alla guida dell’Inghilterra. Questa la lista completa:

The Best FIFA Women’s Coach:
• Lluís Cortés (Spain / FC Barcelona)
• Peter Gerhardsson (Sweden / Swedish national team)
• Emma Hayes (England / Chelsea FC Women)
• Beverly Priestman (England / Canadian national team)
• Sarina Wiegman (Netherlands / Dutch national team / English national team)

Claudia Ciccotti, AS Roma: “Orgogliosa dell’iniziativa della Roma”

Claudia Ciccotti, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’iniziativa 1-5-2-2 #SaveTheTactic, per combattere la violenza contro le donne. Queste le parole della centrocampista giallorosso:

“Quest’anno la Roma ha voluto promuovere una nuova campagna in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sono molto orgogliosa da donna che la società in cui gioco sia sempre in prima linea per sensibilizzare il più possibile le persone cercando di aiutare chi non riesce a denunciare. Lo ribadisco, sono molto orgogliosa di questa campagna e di ciò che fa il Club”.

Le maglie indossate contro il Tavagnacco saranno messe all’asta e il ricavato permetterà a Roma Cares di continuare a realizzare percorsi formativi per le donne vittime di violenza, come riporta la Roma tramite comunicato ufficiale.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Risultati 8a giornata Promozione Lombardia: nella A tornano a vincere Cus Bicocca e Folgore Pavia, nel B pari tra Gessate e Casalmartino, Città Di Brugherio nuova capolista

Domenica è andata in scena l’ottava giornata del campionato lombardo di Promozione.

Nel Girone A continua la cavalcata del Lecco, che piazza un settebello alla Virtus Cantalupo e rimane primo a punteggio pieno, in scia c’è la Cus Bicocca, che rifila tre reti al Novedrate e raggiunge la sua avversaria al secondo posto. Il poker di Katia Di Marco e le doppiette di Erica Bellito e Federica Cassi, la marcatura di Clara Sguinzi e un autorete permettono al Vighignolo di avere la meglio sul fanalino di coda Milan Ladies. Torna al successo anche la Folgore Pavia che espugna il campo del Pontevecchio grazie alla match winner Gaia Giorgi. Quarta vittoria consecutiva per il Città Di Varese che mette sei reti al Parabiago e s’avvicina alla zona promozione. La Pontese fa suo il campo del Vigevano grazie anche alla 19a rete stagionale di Alina Scottoni.

Termina in parità il big match del Girone B tra Casalmartino e Gessate, e questo risultato consente al Città Di Brugherio di scavalcare la formazione mantovana grazie al successo ottenuto in casa contro il Città Di Segrate. Le gessatesi, come se non bastasse, sono state sorpassate dalla Riozzese, che grazie alle die reti di Alessandra D’Amato e alla tripletta di Denise Martinotti e alla marcatura di Arianna Cazzaniga hanno punito il Montorfano Rovato, e Villa Valle, il quale ha sconfitto in trasferta il Varedo col supporto di Beatrice Pascotto autrice di due marcature. L’Atletico Dor ha messo a segno la sua seconda vittoria stagionale, vincendo con un poker il Città Di Cornate. Continua il ritorno verso in zona playoff il PCG Bresso Women che fa sua la casa della Vibe Ronchese anche con l’ottavo centro stagionale di Giorgia Parolini.

RISULTATI 8A GIORNATA GIRONE A: Cus Bicocca-Novedrate 3-2, Milan Ladies-Vighignolo 0-10, Parabiago-Città Di Varese 1-6, Pontevecchio-Folgore Pavia 0-1, Vigevano-Pontese 0-3, Virtus Cantalupo-Lecco 0-7. Riposa: Gorla Minore.

CLASSIFICA GIRONE A: Lecco 24, Cus Bicocca* e Novedrate 18, Vighignolo 16, Pontese 15*, Città Di Varese* 12, Gorla Minore* e Virtus Cantalupo 10, Folgore Pavia 8, Vigevano* 6, Pontevecchio* 3, Parabiago, e Milan Ladies* 0. (* una gara in meno).

RISULTATI 8A GIORNATA GIRONE B: Atletico Dor-Città Di Cornate 4-0, Casalmartino-Gessate 1-1, Città Di Brugherio-Città Di Segrate 3-2, Montorfano Rovato-Riozzese 3-6, Varedo-Villa Valle 1-3, Vibe Ronchese-PCG Bresso Women 0-2.

CLASSIFICA GIRONE B: Città Di Brugherio 18, Casalmartino 16, Riozzese e Villa Valle 16, Gessate 15, Città di Segrate 12, Varedo 11, PCG Bresso Women 10, Atletico Dor 9, Montorfano Rovato 7, Città di Cornate 3, Vibe Ronchese 1.

Photo Credit: Facebook Montorfano Rovato

“Galà del Calcio Triveneto”; Umberto Calcagno, AIC: “Continuare a fare sport, a qualsiasi livello, è assolutamente basilare per la vita”

 

Si è svolta, al Teatro Comunale di Vicenza, la ventunesima edizione del “Galà del Calcio Triveneto”, iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori insieme all’Ussi (Unione Stampa Sportiva) del Triveneto per premiare i migliori calciatori delle squadre professionistiche del Triveneto (Calcio a 5 e Femminile compreso), nonché il miglior arbitro e il miglior allenatore, che più e meglio degli altri hanno saputo mostrare qualità e continuità di rendimento nell’arco dello scorso campionato.

Oltre ai premiati, molti gli ospiti sul palco: il Presidente AIC Umberto Calcagno, il Vicepresidente ed ex biancorosso Davide Biondini, quindi l’ex Presidente AIC Damiano Tommasi, l’ex calciatore di Juve, Roma e Nazionale Matteo Brighi, il Presidente USSI Veneto Alberto Nuvolari e il Direttore del Giornale di Vicenza Luca Ancetti.
“Una manifestazione importante che, oltre a voler dare voce ai calciatori, è un tentativo di trasmettere messaggi positivi attraverso lo sport, soprattutto in questo periodo critico. Continuare a fare sport, a qualsiasi livello, è assolutamente basilare per la vita” – ha detto il Presidente AIC Calcagno – “e oggi purtroppo dobbiamo constatare un preoccupante abbandono dello sport a causa pandemia”.

“Moderata” dal Direttore Generale AIC Gianni Grazioli, la manifestazione ha confermato anche quest’anno la collaborazione con il Giornale di Vicenza e l’Ufficio Scolastico Provinciale per il consueto concorso giornalistico riservato agli studenti degli istituti secondari di secondo grado di città e provincia. Sono stati premiati gli autori dei migliori elaborati che saranno pubblicati sulle pagine del Giornale di Vicenza nei prossimi giorni.

“Messaggi che non a caso partono da Vicenza, sede storica dell’Associazione Calciatori” – ha concluso il Presidente AIC – “e i temi sviluppati dagli studenti hanno cercato di creare un collegamento tra lo sport apicale e quello di base, perché lo sport non deve smettere di trasmettere passione e valori”.

Ecco la lista dei premiati stagione 2020/21:

Serie A
Miglior calciatore Hellas Verona: Davide Marco Faraoni
Miglior calciatore Udinese: Bram Nuytinck

Serie B
Miglior calciatore Chievo Verona: Luca Garritano
Miglior calciatore Cittadella: Federico Proia
Miglior calciatore Pordenone: Samuele Perisan
Miglior calciatore L.R. Vicenza: Emanuele Padella
Miglior calciatore Venezia: Francesco Forte

Lega Pro
Miglior calciatore Legnago: Andrea Bondioli
Miglior calciatore Padova: Simone Della Latta
Miglior calciatore Südtirol-Alto Adige: Daniele Casiraghi
Miglior calciatore Triestina: Daniele Giorico
Miglior calciatore Virtus Verona: Rachid Arma
 
Premi speciali
Miglior allenatore: Paolo Zanetti
Miglior arbitro: Daniele Chiffi
Miglior calciatore Calcio a 5: Giacomo Azzoni (Came Dosson)
Miglior calciatrice: Francesca Durante (Verona)

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori

Giulia Pellegrino, Modena: “Contenta della mia prestazione, spero di trovare il gol la prossima partita”

Nel campionato di Eccellenza dell’Emilia Romagna nel primo turno di ritorno successo per il Modena che supera il Fossolo.
Partono bene le gialloblù di mister Montanini che però passano in svantaggio al 21′ con Borelli che sfrutta una disattenzione delle ospiti.  Le ospiti ristabiliscono la parità al 33′ quando Incerti capitalizza al meglio un assist di Bergamini. Prima di tornare negli spogliatoi poi è Balestri a firmare il sorpasso con la rete del momentaneo 1-2.
Nella ripresa al 68′ la rete che chiude la partita con Incerti, doppietta, a timbrare il cartellino da fuori area.

A fine partita a parlare tramite l’ufficio stampa modenese è stata la punta classe ’04 Giulia Pellegrino:
Sono molto contenta della mia prestazione di oggi anche se come squadra abbiamo incontrato qualche difficoltà vendo un centrocampo composto da atlete non abituate a giocare in quella posizione visto l’assenza per infortunio di diverse titolari, amareggiata per l’occasione non finalizzata nella ripresa ma spero che il goal arrivi alla prossima partita“.

FOSSOLO 1 -MODENA   3
Fossolo
: Romiti, Cardi, Ziliani, Montanari, Canfora, Paini (61′ Spazzoli), Coticone, Patelli (85′ Corso), Borelli, Brutti (82′ Berselli). A disp: Nicola, Gentile, Assassi, Zini, Greco, Fantoni. All: Monciatta.
Modena CF: Montorsi, Baiano, Milizia, Biagioni, Gandolfi, Preti, Perini (46′ Las Torre), Incerti (84′ Gozzi), Pellegrino (82′ Evangelisti), Bergamini (61′ Coppelli), Balestri. (82′ Ferlicca). A disp: Ierardi. All: Montanini.
Arbitro sig. Trentin di Bologna
Reti: 21′ Borelli, 33′ – 68′ Incerti, 43′ Balestri

DA NON PERDERE...