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Martina Rosucci, Juventus Women: “Voglio arrivare al top con la Juventus Women”

Martina Rosucci al Nitto ATP Fan Village di Piazza San Carlo a Torino. La centrocampista della Juventus Women parla di calcio femminile e non solo insieme a Pierluigi Pardo.

TORINO
«Sono gelosa di questa città, mi arrabbio con chi ne parlo male. Se Torino non ti piace vuol dire che non la conosci. È una città misteriosa e introspettiva. Si respira molta Storia, non è la classica città alla moda ma è cambiata molto dopo le Olimpiadi. Non è un caso che le ATP si svolgano qui. C’è una magia che si respira. A bisogno di sentirsi viva, quando ci sono gli eventi Torino si fa sentire pronta. Ed è di un’eleganza incredibile, la amo di notte e faccio i tour del centro. E poi c’è la Juve».

SUPERGA
«Più di ogni altra storia unisce le fazioni. È bello come nel giorno dedicato a Superga tutti si uniscano. Il Grande Torino non si dimentica e si ha un profondo rispetto. Mi piace che si innalzi nel cielo a ricordo di quanto accauduto».

33 VITTORIE CONSECUTIVE
«La nostra forza come Juve e come Nazionale sta proprio nel risultato sportivo. Quando devi sconfiggere delle barriere è quello che ti aiuta. Vincere non è mai semplice, ci stiamo affacciando in Europa per provare a dire la nostra in un Paese in cui si fa fatica a dare alla donna a un certo ruolo».

CHAMPIONS
«Col Servette abbiamo fatto il nostro dovere, potevamo fare qualche gol in più. Col Chelsea è stata la prima partita di livello ma potevamo raccogliere un punto, c’è un po’ di rammarico. Anche se ce la siamo giocata fino alla fine con le vice campionesse in Europa. Il Wolfsburg è una delle squadre più forti della storia del calcio femminile e fisicamente sono delle bestie. Siamo vive e giovedì ci giocheremo la qualificazione. Queste due partite ci hanno dato la consapevolezza che manca qualcosa ma non siamo distanti. Non avevo mai avuto questa sensazione in passato. Ma il livello è altissimo, io a fine partita avevo il mal di testa per la concentrazione. Serve abitudine a stare sul pezzo e non sbagliare mai, perché ti puniscono».

SERIE A FEMMINILE
«Il livello si sta alzando. Non ci sono solo più due sqaudre di vertice ma 4-5. La differenza con le altre squadre per noi è che abbiamo due squadre forti. A volte quelle che entrano fanno meglio di quelle che stanno giocando. Spesso le avversarie»

TOP CLUB IN EUROPA
«Se parliamo di Lione, Barcellona, Chelsea, City sono squadre in cui posso capire che qualche giocatrice voglia sognare di giocarci. Ma per le altre non è così. Il mio sogno è restare alla Juventus Women per arrivare a quel livello. La Juve deve arrivare lì». 

RAPPORTO CON LA JUVE MASCHILE E LA SOCIETA’
«I tifosi ci seguono,  si percepisce che siamo una cosa sola. So che i ragazzi guardano le nostre partite e che ci conoscono. Abbiamo fatto degli eventi insieme, anche. Si percepisce che siamo sotto lo stesso tetto. Molti giocatori hanno fatto dei video per incentivare le persone a seguirci allo Stadium. Anche Agnelli e la società sono presenti e si fanno sentire. Ora che stiamo raggiungendo quella dimensione europea la società ci è più vicina. Ricordo che il primo anno abbiamo fatto un evento con Jeep e Agnelli ci disse che a lui interessava la dimensione europea. Agnelli crede a noi e a quello che stiamo facendo. È bello pensare che l’altra sera in campo eravamo 7/11 di quelle che c’erano il primo anno».

PROFESSIONISMO
«È una questione di tutele, non di soldi. Io ho 29 anni e faccio una vista da professionista dai 16. Ma per lo stato è solo un hobby. Non ho avuto tempo di lavorare e fare altro. Sto per laurearmi in Scienze Motorie e ho avuto delle difficoltà di tempo. Stiamo combattendo per ottenerlo, dopo gli Europei di questa estate dovremmo firmare i nostri primi contratti. Stiamo lottando soprattutto per le ragazze che verranno».

RIVALI SCUDETTO
«Il Sassuolo sta avendo continuità. Ha fatto un buon mercato ed ha sia qualità sia fisicità, nella prossima partita avremo lo scontro diretto. Secondo me la Roma è la squadra più competitiva, ha qualcosa in più del Milan che ha cambiato troppo e sempre. Hanno calciatrici di valore ma non hanno un equilibrio che dura da anni. La Roma è la squadra che in questi anni ci ha messo più in difficoltà».

MONDIALE E BAMBINE CHE GIOCANO A CALCIO
«È stato una campanella sul popolo italiano. Italia-Australia in una domenica a pranzo ha suscitato un qualcosa di nuovo negli italiani. È stato l’evento che ha lasciato qualcosa di positivo. Da quel momento ci riconoscevano per strada e ci parlavano di calcio, senza più fare domande stupide o imbarazzanti. Poi c’è stato il dato delle bambine iscritte alla Scuola Calcio. Abbiamo risvegliato nei genitori il sogno per le bambine che prima avevano solo nei bambini maschi. Quel Mondiale ci è costata una fatica incredibile ma è stato bello anche così. Una bambina che gioca a calcio deve essere una cosa normale».

NAZIONALE
«Abbiamo due partite importantissimo con Svizzera e Romania. Dobbiamo assolutamente qualificarci per il Mondiale anche se sarà difficile visto che passa solo la prima. Quest’anno ci saranno gli Europei che secondo me avranno una qualità superiore al Mondiale. Passeremo prima da queste due partite per dare continuità a quello che stiamo facendo».

ATP FINALS
«Domenica sera ho visto la partita e mi è dispiaciuto tantissimo per Berrettini. È come arrivare in finale di Champions all’Allianz e farsi male. Io sono passata da due gravi infortuni e so quanto può far male. Ora c’è un’opportunità per Sinner, guardiamo il lato positivo».

PUREZZA DEL CALCIO FEMMINILE
«Non mi piace fare paragoni tra maschile e femminile, perché secondo me non sono mai positivi. Credo che anche i ragazzi giochino con passione nonostante i guadagni. Anche loro hanno tanti momenti in cui soffrono che noi non vediamo. Noi siamo pure, traspare quello che viviamo, ogni gol è una festa. Se segna una compagna che non segna da tanto è una doppia festa. C’è un’umanità che è in noi che non so se derivi dal fatto di essere donna. Cercheremo di portare avanti questa purezza e questa voglia di emozionare che è spontanea. Il popolo italiano ha bisogno di emozionarsi, noi siamo dei romantici».

SUPERLEGA
«Su questo argomento non ho un pensiero. Non si è parlato di Superlega femminile, e non voglio parlare di quella maschile. Abbiamo tante competizioni a cui pensare, il resto non mi compete. Siamo concentrate sul professionismo».

WOLFSBURG
«Sono al top in Europa, hanno un impatto superiore anche al Chelsea. Magari il Chelsea ha personalità superiori ma il Wolfsburg è più squadra e sono più compatte».

Credit Photo: Andrea Amato

In Fraun Bundesliga lotta scudetto agguerritissima

Dopo otto giornate, il campionato tedesco sta risultando uno dei più appassionati d’Europa, con una lotta scudetto agguerritissima.
Nel weekend il Wolfsburg si aggiudica il big match contro il Bayern Monaco, grazie a una rete a metà ripresa di Kathrin Hendrich. Una delle grandi protagoniste del match è stata Almuth Schultz, autrice almeno di tre parate vitali per le lupe.
Con la vittoria sulle bavaresi, il Wolfsburg vola al primo posto, ma a pari punti di uno strepitoso Hoffenheim, che nel fine settimana tra le mura amiche, ha letteralmente schiantato il Bayer Leverkusen. Le padroni di casa vanno in gol bene sette volte, grazie alle doppiette di Già Corley e Chantal Hagrl e i singoli di Nicole Billa, Jule Brand e Katharina Naschenweng . Mente il Leverkusen segna il gol di consolazione con Milena Nikolic.
Il Bayern Monaco attualmente con diciotto punti, li condivide con l’Eintracht Frankfurt, che senza problemi batte lo Jena con un tennistico 6-0, e con il Turbine Postdam, che passa, con qualche difficoltà, a Colonia.
In ottica metà classifica, l’Essen batte il Sand grazie alla doppietta di Elisa Senß e i gol di Carlotta Wamser e Maike Berentzen. Mente la rete del momentaneo pareggio del Sand porta la firma di Marina Georgieva.
Solo un punto sotto all’Essen si trova il Friburgo, che grazie a un gol in apertura di Kim Fellhauer batte il Werder Bremen, pur giocando più di venti minuti in dieci a causa dell’espulsione di Hasret Kayikci.

RISULTATI
Eintracht Frankfurt – Jena 6-0 Dunst (E) 7’-49’, Freigang (E) 19’, Landmann AUT (J) 27’, Prasnikar (E) 32’, Martinez (E) 52’
Bayern Monaco – Wolfsburg 0-1 Hendrich (W) 69’
Hoffenheim – Bayer Leverkusen 7-1 Brand (H) 7’, Hagel (H) 32’-82’, Corley (H) 45’-90’, Naschenweng (H) 58’, Billa 63’
Friburgo – Werder Bremen 1-0 Fellhauer (F) 3’
Colonia – Turbine Postdam 1-3 Moorres (C) 22’, Cerci (T) 60’, Kossler 73’-89’
Essen – Sand 4-1 Berentzen (E) 16’, Georgieva (S) 71’, Wamser (E) 78’, Senß (E)86’-89’

CLASSIFICA
Wolfsburg, Hoffenheim 19pt; Bayern Monaco, Eintracht Frankfurt, Turbine Postdam 18pt; Bayer Leverkusen 15pt; Essen 8pt; Friburgo, Colonia, Werder Bremen 7pt; Jena 2pt; Sand 1pt.

Domenico Panico, Pomigliano: “Partita equilibrata a tratti dominata”

Domenico Panico, allenatore del Pomigliano, ha analizzato ai microfoni del club, nel post gara la sfida contro il Milan. Le sue parole:

RAMMARICO
«Partita equilibrata, purtoppo abbiamo fatto due errori in occasione delle due reti. Io non posso che fare i complimenti alla mia squadra perchè siamo stati propositivi anche se potevamo sfruttare qualcosa in più ed essere più lucidi. Tra la gara contro il Sassuolo e questa abbiamo raccolto 0 punti in classifica, questo ci dà un po’ di rammarico ma non ci deve far abbassare la testa. La squadra c’è e sfutteremo la sosta ci faremo trovare pronti».

PARTITA EQUILIBRATA
«Domenica noi abbiamo fatto quello che abbiamo provato in settimana, poi il Milan aveva una linea a 5 strutturata chiusa ed era complicato trovare spazi, poi ripartiva in contropiede. Anche cercare di lasciare il capocannoniere del campionato spalle alla porta cercando di non farla mai tirare devo fare un applauso alla nostra linea difensiva. Il Milan ci ha impensierito solo sulle palle intattive che fanno parte del gioco e su qualche conclusione da fuori abbiamo reso la partita equilibrata a tratti l’abbiamo dominata ma l’abbiamo persa. Complimenti al Milan».

LUIK
«Una giocatrice incredibile. Quando arrivano ragazze dalla primavera si allena con loro. Domenica aveva fatto un errore, ha ammesso l’errore, deve solo continuare così, è una delle giocatri ci più forti in campionato. Avere una giocatrice come lei ci fa stare tranquilli».

OBIETTIVI
«Mi fa piacere ricevere complimenti ma mi fa più piaacere fare punti. Non dobbiamo sperperare quello che abbiamo fatto».

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Sesta giornata, i risultati del weekend

La sesta giornata di Serie C si è chiusa con una serie di risultati importanti per gli equilibri che si stanno definendo nei tre gironi del campionato, sia per la corsa promozione che per quella salvezza.

Nel Girone A continua la coabitazione in vetta tra Pinerolo e Arezzo, avanti di un punto sul sorprendente Pavia, mentre Perugia e Lucchese festeggiano la prima vittoria contro Caprera e Independiente Ivrea. Le Azalee Solbiatese superano di misura la Ternana e rimangono in scia a quota 11 punti insieme al Genoa che ha battuto la Pistoiese ancora ferma a zero. Nel Girone B il Vicenza sbanca Bologna al novantesimo e rimane da solo in vetta complice il pareggio del Brixen Obi a Trieste. Non è più una sorpresa il Riccione che in pieno recupero fa suo l’altro big match di giornata contro il VFC Venezia, sorride invece l’altra metà della laguna dopo il derby vinto sul Padova. Nel Girone C continua la striscia vincente del Chieti, unica formazione della C a punteggio pieno. Dietro le neroverdi ci sono sempre le due romane Res Women e Trastevere a due punti e l’Apulia Trani a tre. Prima vittoria in campionato della Rever Roma nel derby contro il Grifone Gialloverde. 

SERIE C – Risultati 6ª giornata 

Girone A: Pavia Academy-Citta Di Pontedera 3-0, Arezzo-Real Meda 2-1, Azalee Solbiatese-Ternana 1-0, Caprera-Perugia 1-4, Fiamma Monza-Orobica Bergamo 0-2, Lucchese-Independiente Ivrea 3-1, Pistoiese-Genoa 0-3, Spezia-Pinerolo 0-4

Girone B: Spal-Vis Civitanova 0-0, Bologna-Vicenza 1-2, Padova-Venezia F.C. 1-3, Isera-Trento 1-3, Jesina-Mittici 0-2, Portogruaro-Atletico Oristano 2-3, Triestina-Brixen Obi 0-0, VFC Venezia-Riccione 1-2

Girone C: Catania-Apulia Trani 0-4, Crotone-Independent 3-2, Rever Roma-Grifone Gialloverde 5-2, Match Point Matera-Fesca Bari 4-1, Roma XIV Decimoquarto-Chieti 1-2, Trastevere-E.Coscarello Castrolibero 8-1, Vis Mediterranea-Res Women 0-4, Lecce Women-Aprilia Racing 2-2

Prossimo turno di campionato domenica 21 novembre alle ore 14.30, di seguito il programma gare:

Girone A: Genoa-Azalee Solbiatese, Independiente Ivrea-Caprera, Orobica Bergamo-Arezzo, Perugia-Fiamma Monza, Pinerolo-Pistoiese, Real Meda-Pavia Academy, Ternana-Lucchese, Citta di Pontedera-Spezia

Girone B: Atletico Oristano-Vfc Venezia, Riccione-Bologna, Mittici-Triestina, Brixen Obi-Portogruaro, Trento-Spal, Venezia F.C.-Jesina, Vicenza-Isera, Vis Civitanova-Padova

Girone C: Aprilia Racing-Trastevere, Apulia Trani-Vis Mediterranea, Chieti-Crotone, E.Coscarello Castrolibero-Rever Roma, Fesca Bari-Roma Xiv Decimoquarto, Independent-Match Point Matera, Res Women-Grifone Gialloverde, Lecce Women-Catania

Ravenna Women, il Chievo Verona non passa: un punto ciascuno

Dopo una partita combattuta, un Ravenna sempre giovane sfiora la vittoria sul finale con Cimatti che a tu per tu con il portiere non trova il pallonetto vincente.

La prima di alcune azioni promettenti è chiusa dalla retroguardia ravennate al 5’ minuto del primo tempo con Boni, che molto pericolosa non riesce tuttavia a coordinarsi bene per l’impatto decisivo. Al 18′ Poli cerca la soluzione più difficile, preferendo un assist ad una conclusione personale e perdendo un’occasione importante. Il terreno di gioco in condizioni non idonee lascia poco spazio ad un gioco tecnico ma l’agonismo e la volontà del giovanissimo Ravenna Women non si da per vinto.

Alla mezz’ora del primo tempo azione pericolosa del Chievo Women che sfiora il vantaggio prima con Tunoaia e poi con Marenic.  Al 35′ il Ravenna ribatte colpo su colpo con una bella conclusione di Benedetti che viene sventata dal portiere avversario.

Il secondo tempo si apre con il Chievo Women in pressing ed il Ravenna che prova a colpire in ripartenza. La prima vera occasione arriva quando Salaorni sfiora il palo dopo un pericoloso colpo di testa. ll Ravenna prova a rifarsi in avanti sull’asse Poli-Benedetti ma le parte di Olivieri non fanno sconti. La regola del goal sbagliato – goal subito si concretizza con Marenic che vince un contrasto, duetta con Boni ma trova una superba Serafino che gli nega il vantaggio.

Al 40′ nuova occasione per il Chievo servita da Dallagiacoma su Pecchini. Ma al 41′ è il Ravenna ad andare vicino alla vittoria con una bella azione di Cimatti lanciata da Boldrini che prova a scavalcare il portiere avversario, non riuscendo nell’intento.

Risultato in parità dunque ed ottima prova delle ragazze di Ravenna. Domenica prossima riposo per turno di Coppa Italia. Domenica 28 derby a Cesena. Forza Leonesse!

Ravenna – Chievo 0 – 0

Stadio Massimo Soprani – San Zaccaria (RA)

RAVENNA WOMEN F.C.
Serafino, Greppi, Barbaresi, Ligi, Capucci, Distefano (32’ st Boldrini), Poli (30’ st Cimatti), Morucci, Giovagnoli, Raggi, Benedetti
A disposizione: Tanzini, Burbassi, Crespi, Giachetto, Vicenzi
All. Massimo Ricci

CHIEVO VERONA WOMEN F.M.
Tunoaia, Peretti, Boni, Pecchini, Olivieri, Gidoni (13’ st Bolognini), Salaorni, Tardini (28’ st Salimbeni), Zanoletti, Dallagiacoma, Marenic
A disposizione: Caliari, Mele, Verrino, Fancellu, Zanoni, Boaglio, Fabbroni
All. Giacomo Venturi

Ammonite: Distefano (R), Greppi (R), Barbaresi (R), Pecchini (C), Boni (C)

Credit Photo: Riccardo Coatti

Denise Carturan, Padova C5: “Abbiamo dimostrato di essere all’altezza di questo torneo”

Successo per 2-3 nel quarto turno di Serie A del Futsal Pescara che supera cosi una agguerrita Padova. Il team abruzzese vince in trasferta salendo a 10 punti in classifica mentre le venete, nonostante una buona prestazione, restano ferme a quota 0. Queste le dichiarazioni rilasciate, all’ufficio stampa del Padova, nel post gara dall’estremo difensore classe ’97 delle biancorosse Denise Carturan.
“Questa gara ha lasciato tantissime emozioni, ed è stata una partita intensa. In me era presente un mix di emozioni che è difficile descrivere a parole, la tensione era tanta e ho cercato di trasformarla in qualcosa di positivo. Peccato per il risultato perchè ci abbiamo creduto sino alle battute finali, avendo sforato il pari in un paio di circostanze.  Davanti a noi era presente un signor avversario quindi la sconfitta ci può stare. Volevamo dimostrare di essere all’altezza di questo torneo e sicuramente lo faremo anche nelle prossima partite. Ora testa alla Lazio, sarà una bella battaglia”.

Calcio Padova Femminile: il secondo derby da calendario da ragione al Venezia

Credit: Padova

Il secondo derby da calendario premia le ospiti, il Venezia porta a casa i tre punti i palio e saccheggia Via Vermigli. Il match si apre con una fisiologica fase di studio, è poi il Venezia a rompere l’empasse: aggressivo al quarto d’ora si rende pericoloso ma Polonio, protagonista dell’intera gara, fa buona guardia e difende la porta padovana. La reazione del Padova arriva al 23esimo quando su un calcio d’angolo si affaccia nella tre quarti avversaria.

Sugli sviluppi del calcio piazzato la conclusione di Costantini si infrange sul lato esterno della rete. A ridosso della mezz’ora passano le ospiti capitalizzando al massimo un contropiede che porta alla conclusione l’attaccante ospite, il suo tiro viene deviato da Bissacco e il tutto mette fuori causa Polonio. Sempre su ripartenza il Venezia si rende pericoloso subito dopo ma Polonio si oppone negando il doppio vantaggio. Si rivede il Padova al 36esimo quando su un calcio di punizione la conclusione esce a fil di palo.

La seconda frazione si apre con un cambio strategia da parte di mister Di Stasio che rimescola le carte in gioco dando più peso alla manovra offensiva. Ciò nonostante al sesto minuto è ancora il Venezia a passare in vantaggio con Zuanti, bravissima a concludere da esterna sinistra al volo incrociando sul palo opposto. All’ottavo minuto ancora Venezia, la discesa sulla sinistra dell’esterno ospite porta ad un cross la bacio per la punta, si supera Polonio in riflesso. Al 67esimo entra Taverna per Costantini rinforzando la fascia centrale della tre quarti bianco scusata. Al 71′ il Venezia chiude la partita con Govetto che, su spizzata di Zuanti, a tu per tu con Polonio insacca su pallonetto. Il Venezia prova tuttavia ad arrotondare ulteriormente il risultato al 73esimo quando, su schema su calcio d’angolo, libera l’esterno opposto, ancora Polonio in acrobazia nega la rete alle ospiti. Al 75′ il Padova torna alla carica: Gastaldin innesca Bison che a sua volta su azione personale serve Spagnolo a centro area, il tiro è un missile che si insacca sul primo palo siglando il gol della bandiera per le biancoscudate. Nella parte finale del match il Padova prova a costruire gioco ma le iniziative vengono prontamente murate dalla retroguardia ospite.

Si chiude così la gara che vede scendere in campo un Padova combattivo ma che deve alzare le mani di fronte ad un Venezia cinico e qualitativamente impeccabile.

Prossimo appuntamento ora per domenica 21 in trasferta in casa del Civitanova.

Photo Credit: Calcio Padova femminile

Cesena Femminile, che caduta! Vince il Cortefranca con un risultato pirotecnico

L’Ottava giornata, sotto una pioggia battente, non porta bene al Cesena che esce dal terreno di gioco del Cortefranca con una sonora sconfitta.

Inizio energico della squadra di casa che chiude subito le ragazze bianconere nella propria metà campo e al 2’ completamente libera al limite dell’area missile di Muraro, Frigotto e il palo salvano la porta.
4’ Cortefranca pericolosa con Freddi riceve palla da Muraro colpisce e Frigotto para sulla linea.
La partita cambia volto al 5’ quando su calcio di punizione il Cortefranca passa in vantaggio; Punizione battuta da Redolfi respinge corto Frigotto e Picchi ben piazzata è la più lesta a ribadire in rete.
Cesena stordito ma tenta di riorganizzare le file; 13’ Bernardi tocca per Petralia, cross in area per Pinna che per centimetri non riesce a deviare la sfera di testa.
14’ occasione Cuciniello che calcia dal limite dell’area senza pensarci troppo ma alza la mira.
Un minuto dopo disattenzione difensiva Cesenate, arriva Picchi ma calcia alto sopra la traversa.
19’ le lombarde raddoppiano; tiro dalla distanza Costa esce a vuoto e la difesa si trova scoperta, corre Carlini ma non può nulla perché Velati ne approfitta, carica il destro e palla in rete.
A questo punto il Cesena sembra svegliarsi e al 22’ accorcia le distanze: Petralia calcia al volo, Ferrari colpisce ma non trattiene, ci crede Petralia e insacca.
30’ Tiro cross della squadra di casa con Iacchini, Frigotto si prepara e si distende al volo mandando in angolo.
31’ Patatrac Cesena; sulla palla Ridolfi che da angolo mette direttamente in rete.
33’ Grossa incertezza del portiere Romagnolo, Velati ci crede e sulla respinta di Frigotto, gol a porta vuota, 4 a 1, incredibile.
39’ calcio di punizione battuto da Pavana, in area colpisce di testa Cuciniello arriva Bernardi ci crede e mette in rete.
41’ Palla a Casadio assist per Bernardi che tocca in un primo momento, interviene di nuovo in spaccata ma la sfera vola fuori di poco.
Finisce il primo tempo con il Cortefranca che controlla la gara e il Cesena un brutto Cesena arranca.

Ripresa, notiamo qualcosa di diverso nelle bianconere che partono bene; 53’ Bernardi si sposta la palla sul destro ma è chiusa, assist per Casadio ma la difesa chiude.
56’ riapre la gara la squadra di Mister Rossi, ancora Petralia; il Capitano prende palla e dalla tre quarti di campo calcia un missile e mette la palla nell’angolo.
60’ Petralia al limite vede libera e serve Pinna la punta prepara il destro ma il tiro è troppo forte e completamente sbagliato, finisce in fondo al campo.
Un minuto dopo sfortuna nera per le Cesenati; tiro cross di Casadei, il portiere Ferrari esce ma non trattiene il pallone che gli sbatte in faccia, si avventa Pinna e colpisce il palo esterno.
70’ arriva la quinta rete per la squadra di casa con Picchi che da destra riceve da Klem e le basta un semplice tocco per mandarla dentro.
79’ cross basso di Casadio si avventa Montes De Oca ma il tiro è debole para Ferrari.
81’ altra occasione per le lombarde con Maccano che sola spreca.
83’ Redolfi dalla difesa lancia e taglia tutto il campo, riceve Vavassori che in volata corre verso la porta Cesenate, supera sia Carlini che Casadei, a tu per tu con Pignagnoli non sbaglia e chiude la gara con un punteggio tennistico 6 a 3.

Finisce svogliatamente una gara senza storia con un Cesena irriconoscibile e il Cortefranca che ringrazia per i regali ricevuti prima di Natale.

CORTEFRANCA CALCIO – CESENA FC  6 – 3

Reti: 5’ Picchi (CO), 19’ e 33’ Velati (CO), 22’ e 56’ Petralia (CE), 31’ Redolfi (CO), 39’ Bernardi (CE), 70’ Martani (CO), 83’ Vavassori (CO).

CORTEFRANCA CALCIO
Ferrari, Vavassori, Gervasi (46’ Belotti), Muraro (77’ Zanetti), Lacchini, Velati, Kiem, Picchi, Brevi (86’ Valtulini), Freddi (71’ Valesi), Redolfi.
A disposizione Limardi, Boanda, Martani, Belussi, Bonfante.
Allenatore: Nicoletta MAZZA

CESENA FC
Frigotto (46’ Pignagnoli), Cuciniello, Pavana, Carlini, Costa (31’ Casadio), Casadei, Franco, Georgiou (62’ Vivirito), Pinna (62’ Costi), Petralia (73’ Montes De Oca), Bernardi.
A disposizione Galli, Simei, Pastore.
Allenatore. Roberto ROSSI

Ammonite: 74’ Vavassori (CO), 76’ Bernardi (CE).
Espulso: 78’ ROSSI (CE)
Arbitro: Signor Andrea MAZZER della sezione di Conegliano, coadiuvato dai Signori Simone MILILLO della Sezione di Udine e Badreddine MAMOUNI della Sezione di Tolmezzo.

Credit Photo: Cesena FC Femminile

Maurizio Ganz, Milan: “Vittoria importantissima per tenere il passo delle altre”

Credit: Bruno Fontanarosa

L’allenatore del Milan Femminile Maurizio Ganz ha parlato ai microfoni di Milan TV al termine della sfida vinta per 0-2 dalle sue ragazze contro il Pomigliano. Ecco le sue parole.

È una vittoria importantissima perché abbiamo visto la vittoria della Roma, del Sassuolo e della Juventus. Dovevamo cercare di mantenere la classifica com’era prima di domenica. Le ragazze sono state brave perché abbiamo provato il 3-5-2 in tutta settimana, poi abbiamo dovuto cambiare il sistema di gioco e metterci con il solito 3-4-1-2. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo. Nel secondo dovevamo essere più decisi per fare il terzo gol, ma uno 0-2 in trasferta è ottimo perché non abbiamo preso gol“.

Sulle prossime sfide: “Lavoriamo sempre con grandissima intensità. Ora prepariamoci alla trasferta di sabato contro il Cittadella. È una partita che vogliamo andare a vincere con tanti gol se fosse possibile, poi penseremo ad Inter e Juventus“.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa 

Focus 8a giornata Serie B: Como fa suo il primo posto, ma il Brescia resta in scia, San Marino si rilancia, vittoria pesante per il Cortefranca

L’ottava giornata di Serie B ci ha lasciato dei clamorosi strascichi sul campionato.

Il Como torna dopo quasi un anno a comandare la vetta della cadetteria, imponendosi nettamente sulla Pink Bari. Sinceramente ci aspettavamo una gara equilibrata, invece il punteggio ha dimostrato che le lariane possono puntare al salto di categoria. Se le baresi pensavano di conquistare la promozione agevolmente si sbagliano di grosso, per centrare l’obiettivo bisogna guadagnarselo.

Il Brescia resta in scia alle comasche, sconfiggendo per la Pro Sesto con le reti di Cristina e Luana Merli (e non hanno alcun grado di parentela) due ragazze che lo scorso anno hanno fatto fatica a mostrare il loro talento, e che ora stanno facendo la differenza per le biancoblù che ora sono seconde. Le ragazze di Elio Garavaglia non hanno però sottovalutato il valore delle sestesi, le quali sono comunque tornate a casa con la consapevolezza di poter ambire alla permanenza in B.

Fa il passo del gambero il Chievo Verona che crea tanto, ma non concretizza, e il Ravenna ringrazia, prendendosi un punto che permette alle ravennanti di tornare a respirare in classifica. Comunque le clivensi sono ancora nelle prime posizioni, ma se puntano al primo posto allora le ragazze di Venturi devono cominciare a cambiare atteggiamento verso questo tipo di partita.

TorresTavagnacco è stata un gara dalle mille emozioni, in cui le gialloblù devono mettersi le mani nei capelli per aver gettato nel mare tre punti e un balzo importante nella classifica: infatti, le friulane erano avanti di due reti, ma hanno fallito l’occasione di chiudere la gara e, come sappiamo, la palla è rotonda, e quando meno te l’aspetti, le sassaresi compiono una rimonta incredibile, e le rossoblù si portano a casa un punto che è linfa vitale per il prosieguo della stagione.

La sorpresa di giornata se la prende il Cortefranca che mette ko in maniera incredibile il Cesena: le franciacortine hanno saputo, finalmente, di mostrare le loro qualità, e allo stesso tempo hanno sfruttato la giornata negativa delle cavallucce che, dopo i primi 45 minuti erano sotto di due gol. Nel secondo tempo timida reazione cesenate, ma le cortefranchesi hanno alla fine mostrato di voler vincere questa gara. E tra le neopromosse il Corte è quello che, forse, crede un po’ di più nella salvezza.

In questo turno abbiamo avuto le prime conferme sul rilancio del San Marino Academy firmato Alain Conte: le sanmarinesi hanno avuto la meglio sul un Cittadella che comunque ha mostrato di potersela giocare con tutte. Non sappiamo se questo 2-1 possa dare alle titane il ritorno alle ambizioni di promozione, ma di certo è che le biancazzurre daranno tutto fino alla fine.

Il Palermo e la Roma Calcio Femminile si prendono un punto a testa, ma forse il pareggio va bene più alle giallorosse che alle rosanero, dato che ora la Lupa ha lasciato la zona rossa della classifica, mentre le palermitane sono ancora ancorate al penultimo posto. Il Palermo deve muoversi, perché le altre non aspettano.

La Serie B osserverà due settimane di riposo, per via della Coppa Italia e delle Nazionali, per poi tornare verso fine novembre. Da lì in avanti il campionato potrebbe avere una prima svolta.

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