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Corin Pascual, Bisceglie: “Resta l’amaro in bocca per la sconfitta con il Sassari”

Dopo la sconfitta nell’ultimo turno di campionato di Serie A di calcio a 5 del Bisceglie, nel 2-3 contro l’Athena Sassari, a parlare in casa nerazzurra è stata Corin Pascual. Queste le parole rilasciate all’ufficio stampa pugliese dalla stessa calcettista spagnola classe 81.

“Purtroppo sotto porta non siamo state troppo ciniche e spesso questo alla fine ti penalizza. Nel primo tempo dovevamo chiudere con due-tre gol di vantaggio ma non è stato cosi e nella ripresa su una ripartenza loro hanno segnato. Non dobbiamo buttarci giù e dobbiamo fare i complimenti al Sassari per la gara fatta. Avevo preannunciato della difficoltà di questa gara e alla fine resta sicuramente l’amaro in bocca per questa sconfitta. Ora testa agli allenamenti per arrivare tutte al 100% per la gara contro il Granzette”.

Daniela Sabatino, Fiorentina Femminile: “C’è tanta amarezza. Da domani testa bassa e lavorare con più fame”

“C’è tanta amarezza perché perdere così al 95esimo dopo essere riusciti a recuperarla fa male. Dobbiamo stare più attente e lottare su tutti i palloni, avere quella fame che ti fa fare la differenza, altrimenti le partite non le vinci”. È delusa Daniela Sabatino al termine di Fiorentina-Inter. La sua doppietta siglata nella ripresa, con le viola in inferiorità numerica, aveva riportato il risultato sul pari prima della beffa nel recupero. Ma la numero nove viola sa già come muoversi in vista del match con la Roma: “occorre fare silenzio, lavorare e pedalare. Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra che lotta per lo scudetto e non è facile. Ora bisogna solo ricaricare le batterie, lavorare con un approccio diverso e avere voglia di fare risultato positivo”, conclude la bomber abruzzese.

Il Milan vince anche contro l’Empoli, imponendosi con carattere e con grinta in un match duro

In questa giornata di campionato, 7 Novembre, il Milan contro l’Empoli porta a casa solo sorrisi. Già perché la vittoria di misura contro le toscane mette nuovamente sotto i riflettori capitan Giacinti, entrata nella ripresa, che segna un goal di rapina e cosi, con 7 goal all’attivo, si tiene stretta la leadership di capocannoniere del campionato italiano e, soprattutto, torna ad essere incisiva in una gara tosta, fatta di tanti scontri fisici e di difese che, spesso, hanno avuto la meglio sugli attacchi.

Buona anche la prova fra i pali di Korenciova al posto di Giuliani, e l’esordio dei due giovanissimi prospetti di cui sentiremo parlare tanto in futuro, quali Jonusaitè e Selimhodzic, ma da  sottolineare anche con l’evidenziatore giallo le prestazioni della solita inarrestabile Bergamaschi, della grinta, in assenza di Boquete, di Tucceri Cinnini, e dell’ennesima prova di spessore come direttore dell’orchestra di centro campo, anche se non disdegna di farsi pericolosa in area offensiva di Adami, due tiri per lei uno di poco fuori e l’altro che prende il palo pieno.

Tutti aspetti positivi per le ragazze di mister Ganz, che vivono la seconda gara consecutiva, collezionando un altro, per la precisione il quinto cleen sheet stagionale, frutto che la difesa inizia a lavorare all’altezza degli altri due reparti e, in modo particolare, le rossonere stanno vincendo, sbloccando partite difficili, vedi Napoli, vedi Firenze e domenica con la stessa Empoli, e hanno finalmente assimilato la giusta cattiveria agonistica e mentalità vincente, ovvero il credo inculcato dal proprio allenatore. Un Milan che, in assenza di Boquete e in parte di Giancinti, partita sia contro la Viola che con l’Empoli dalla panchina per entrare solo nella ripresa, ha dimostrato che si può portare a casa il risultato pieno, anche senza dover per forza segnare goal a grappoli. Le rossonere, specie dopo la battuta d’arresto in casa proprio al Vismara con il Sassuolo, stanno giocando un calcio molto asciutto, direi speculare senza troppi fronzoli, e sono sempre pronte a colpire in contropiede per fare male. Inoltre, grazie anche al talento delle sue giocatrici stanno facendo del centro campo la loro arma vincente, dove riescono spesso a ripulire palloni sporchi e amministrarli per il giro palla che, sicuramente, tiene, come è stato anche ieri contro un Empoli davvero tosto, un’arma in più per tenerle il più possibile lontana dalla propria area di rigore.

Carattere ed abnegazione sono ormai nelle corde di queste ragazze, che sono a -3 punti dalla zona Champions, aspettando anche il ritorno del bel gioco, il Milan ha imparato a vincere anche fra mille difficoltà con tenacia e grinta.

Montemurro, Juventus Women: “Ogni partita per noi è occasione di crescita e in gare importanti come quella di domani impari tanto”

Le Juventus Women sono attese dalla terza sfida di UWCL: le bianconere affronteranno il Wolfsburg all’Allianz Stadium (biglietti disponibili) e alla vigilia, proprio dalla sala conferenze della casa bianconera, Mister Montemurro ha presentato la gara.

«Ogni partita per noi è occasione di crescita e in gare importanti come quella di domani e quella con il Chelsea impari tanto. Ci sono momenti in queste gare che è fondamentale gestire bene e più giochiamo partite così più avremo familiarità con queste situazioni. Le gare sono tutte decisive a questo livello, per noi è un grande stimolo affrontare avversari così. Sarà una gara diversa da quella del Chelsea, sia per come loro si mettono in campo sia per noi. Caruso sta bene, ha avuto un po’ di crampi contro la Samp e abbiamo deciso di farle fare un lavoro specifico. Anche Boattin sta bene, poter contare su giocatrici come lei e Nilden è una fortuna per ogni allenatore. Il Wolfsburg deve sapere che noi non abbiamo problemi ad affrontare queste squadre, giocheremo a casa e cercheremo di proporre il nostro gioco. Hurtig? Non ha mai riposato quest’anno, avendo anche giocato le Olimpiadi, ma sta bene. Speriamo di poterle dare un po’ di riposo da qui a Natale. La serata contro il Chelsea è stata emozionante, è un onore guidare questo gruppo e sono stato felice della prestazione contro il Chelsea. Speriamo di replicarla con un risultato diverso»

Focus 7a giornata Serie B: Pink Bari cade, ma Chievo e Brescia non ne approfittano, il Como invece sì

La settima giornata di Serie B ha lasciato delle indicazioni interessanti.

Per la prima volta in questa stagione abbiamo la clamorosa sconfitta della Pink Bari sul campo della Roma Calcio Femminile: le baresi hanno mostrato poca attenzione alla voglia della Lupa di fare il colpo alla capolista della cadetteria, e alla fine sono state giustamente punite.

Tuttavia, alla caduta della Pink, Brescia e Chievo non ne hanno approfittato. La Leonessa è stata azzannata da un Tavagnacco che ha saputo sfruttare a pieno quegli spazi che ha concesso la formazione di Elio Garavaglia alle friulane, invece le clivensi sono state battute dal San Marino grazie alla rete di Raffaella Barbieri, che regala, dopo tanto tempo, un sorriso alle titane di Alain Conte, dando alle veronesi di Giacomo Venturi il primo ko stagionale.

Chi invece ha saputo cogliere al volo l’occasione è stato il Como, che ha piegato per tre volte un Ravenna molto giovane e determinato, ma che davanti aveva una squadra molto forte e di livello alto. Le lariane si prendono il secondo posto, le ambizioni alla massima serie sono di nuovo accese.

Nella lotta per la salvezza sono arrivati due significativi risultati: il Palermo voleva dedicare un successo in memoria di Vittoria Campo, ma a prendersi i tre punti è il Cittadella che comincia a vedere, a piccoli passi, la meta della permanenza in cadetteria, mentre Pro Sesto e Cortefranca si prendono un punto a testa, anche se per le franciacortine sembra un pareggio pieno di rammarico, dato che avevano un rigore che non hanno saputo sfruttare.

Il Cesena ha avuto la meglio sulla Torres: un 4-0 che non ammette diritto di replica, dato che le cesenati si rivedono catapultate nei piani alti della classifica, le sassaresi, dall’altra parte, sono di colpo scese all’ultimo posto della Serie B. Le ragazze di Marino devono fare un cambio immediato di passo, altrimenti si corre il rischio si scendere in Serie C già molto prima.

Antenisca Di Sebastiano, Chieti: “Domenica dopo domenica la squadra sta migliorando”

Vittoria importante per il Chieti che supera anche il Lecce per 5-1, mantenendo la vetta del girone C di Serie C.
Il vantaggio delle locali giunge al 4′ con Carnevale, che indirizza subito la gara sponda abruzzese. Il pareggio salentino arriva però all’ottavo con De Benedetto che gonfia la rete sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il parziale di 1-1 resiste sino al 32′ Russo insacca dopo un’azione prolungata delle padroni di casa. Nella ripresa il Chieti allunga al 23′ con Giulia Di Camillo e con Stivaletta al 42′, nel recupero il definitivo 5-1 con Giulia Di Camillo ancora sul tabellino dei marcatori.

A parlare al termine della gara è stata Antenisca Di Sebastiano. Queste le parole rilasciate dalla calciatrice all’ufficio stampa del Chieti.
“Siamo partite benissimo andando subito in vantaggio, poi il Lecce ha trovato l’immediato pareggio, ma abbiamo reagito bene chiudendo il primo tempo sul 2-1. Abbiamo ripreso la partita subito in mano segnando altri gol e vincendo in maniera convincente. Anche Lisa è stata brava a blindare il risultato. Sono molto felice che il mister mi abbia chiamato in causa: ero molto motivata e ho fatto bene, sono soddisfatta della mia prestazione. La prossima partita sarà difficile, però non voglio temere le nostre prossime avversarie: dovremo essere noi ad attaccare per fare risultato. Lavoreremo al meglio in settimana mantenendo la giusta concentrazione e mentalità. Vogliamo assolutamente vincere. Domenica dopo domenica la squadra sta migliorando, vuol dire che facciamo bene durante la settimana. Siamo solo alla quinta giornata c’è ancora tanto da fare”.

CHIETI – LECCE  5-1
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia (47′ st Seravalli), Di Camillo Giada, Russo, Martella, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carnevale (1′ st Colavolpe), Esposito, Vizzarri, Kokany (25′ st Di Sebastiano), Giuliani. A disp.: De Vincentiis, Cutillo, Accettoni, D’Intino, Passeri. All.: Di Camillo.
Lecce Women:  Rizzon (27′ st Serio), Rollo (27′ st Monno), Felline, Zawadzka, Guido (34′ pt Coluccia), Marsano, Bengtsson, Cucurachi, Cazzato (20′ st Maci), Bisanti (3′ st Pomes), De Benedetto. A disp.Bocchieri, Spedicato, Polo, Ouacif. All.: La Mazza
Arbitro: Pistarelli di Fermo Assistenti: Di Nardo Di Maio di Pescara e Reali di Teramo
Marcatrici: 4′ pt Carnevale, 8′ pt Di Benedetto, 32′ pt Russo, 23′ st e 42′ st Giulia Di Camillo, 48′ st Stivaletta
Ammonite: Giada Di Camillo (Ch)

 

 

Focus sulla 8° di Serie A TimVision: record di reti e di rigori, con la Juve sempre sola al comando

L’ottava di campionato, dopo l’anticipo della capolista (vincente sulla Sampdoria a Bogliasco) con la rete della solita Valentina Cernoia, allo scadere, si chiude con la giornata dei “record”.

Innanzi tutto le reti, ventisei: il massimo, fino ad ora, in una sola giornata ma anche per i gol segnati in trasferta (quindici) è il massimo che ad oggi il tabellone ci regala. Ben cinque i rigori (due a favore della Lazio, entrambi trasformati), ed è anch’esso un “record” se pensiamo che in sette giornate il totale era di 8 penalty.

Sei reti a Verona, sul campo del povero Hellas, dove la Roma di Spugna porta a casa i tre punti con merito. Apre le danze Paloma Lazaro, per poi segnare la sua doppietta allo scadere, a segno anche Giuliano, Alves da Silva dagli undici metri e Serturini. Il gol della bandiera lo mette a segno Lineth Cedeno quando ormai l’arbitro decreta la condanna giallo-blu. Roma che detiene la quarta posizione, dietro a Milan e Sassuolo oltre alla capolista Juventus, mentre un Hellas Verona che resta ad un solo punto in una zona di classifica sempre poco piacevole.

Gara pazzesca della Lazio, nello scontro con il Napoli, che dopo rimontato il gol di Erzen, erano state molto brave a reagire ed ha portarsi in vantaggio per due reti ad uno. Poi nel secondo tempo la gara si infiamma ed al pareggio di Eleonora Goldoni segue la risposta di Adriana Martin su rigore. La partita sembra chiudersi sul 2 a 2, forse il giusto risultato in base alle occasioni del campo, ma Maddalena Porcarelli nei minuti di recupero sigla la rete che vale i tre punti per le partenopee e condanna la povera Lazio alla coda della classifica ancora a zero punti. La squadra capitolina migliorata, per grinta e carattere, forse sprecona e poco parsimoniosa quando è in vantaggio, la sfortuna a volte gioca un brutto tiro, e le ragazze bianco-azzurre in questo campionato lo sono anche state fin troppo.

Altre sei reti a Sassuolo dove le ragazze di Piovani affrontavano il Pomigliano. Anche in questo incontro si è visto l’incredibile, prima il doppio vantaggio nero-verde, poi la rimonta del Pomigliano ed infine, negli ultimi dieci minuti, il rigore trasformato dalla Dubcova e la rete di Sofia Cantore portare i tre punti al Sassuolo. Un Pomigliano che ha gareggiato alla pari, in quanto a possesso palla, ed ha primeggiato per tiri totali in porta, forse in base alle statistiche di gara dove un pareggio lo avrebbe anche meritato, ma nel calcio conta chi la mette dentro ed il Sassuolo con le sue ragazze ha centrato l’obiettivo.

Il big match tra Fiorentina ed Inter non è stato da meno: prima l’Inter si porta in vantaggio, poi nella ripresa le viola, in dieci, giocano meglio che in undici e pareggiano i conti. Quando mancavano pochi secondi, dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, sul tiro finale di Brustia le ragazze di Rita Guarino trovano la vittoria. Il team viola non si dà pace, lo scorso anno era terminata per 4 a 0 per la Fiornetina (altri tempi ed altri stimoli) ma il pareggio era sicuramente il risultato più giusto. Il prossimo week-end, alle tre fontane di Roma, le gigliate avranno un duro compito.

Chiude la giornata il Milan di Ganz, che con il minimo sforzo e con la ritrovata Valentina Giacinti porta a casa risultato e tre punti. Al Vismara l’ Empoli non era venuto per perdere, anzi, in più occassioni a dettato la gara mettendo testa e concentrazione: i tiri in porta ed il possesso palla è stato alla pari. La rete di Valentina ha spiazzato le ragazze di Ulderici, e dopo il gol, non hanno più trovato la giusta concentrazione per riportarsi in partita.

Chiara Pastifieri, Res Women: “Abbiamo ottenuto un grande risultato contro una squadra un punto sotto di noi”

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Ancora una vittoria tonda per la Linkem Res Roma VIII che supera 5-0 il Matera, dopo aver battuto settimana scorsa con lo stesso risultato il Crotone. Nel match valido per il quinto turno del girone C di Serie C le capitoline passano in vantaggio al nono con Manca servita nella circostanza da Nagni, il raddoppio si materializza dopo poco più di un minuto con Palombi che da a Le il pallone buono che vale il 2-0. Il tris arriva invece su rigore trasformato dal capitano Nagni ed il poker, prima di tornare negli spogliatoi, è targato Palombi. Nella ripresa al ventiduesimo ancora Nagni, su cross di Lommi, porta a 5 le marcature delle padroni di casa. La Linkem Res Roma VIII che sale in classifica a quota 13 punti.

A parlare nel post gara è stata Chiara Pastifieri, giocatrice delle capitoline:
Non abbiamo disputato una gran gara ma abbiamo ottenuto un grande risultato contro una squadra che aveva un solo punto in meno di noi. Dobbiamo migliorare in alcune cose ma la strada intrapresa è quella giusta.”

Ravenna Women, arriva la prima sconfitta in casa. Il Como Women si aggiudica i tre punti

Sconfitta interna per il Ravenna Women che cede ad un Como che mostra grande qualità. Prima occasione per il Como che al 10’ del primo tempo sciupa un rigore con la ex Picchi. La Serafino, migliore in campo per le giallorosse sarà grande protagonista. In recupero di primo tempo e precisamente al 47’ il vantaggio del Como con Rigaglia.

Il secondo tempo conferma il dominio del Como con il Ravenna Women che prova a non schiacciarsi in area ed a puntare su ripartenze. Il Como chiude la partita al 28’ del secondo tempo, forse nel miglior momento del Ravenna Women, con Di Luzio che supera Greppi e batte il portiere Serafino. Dopo pochi minuti un gol di Beil, entrata da poco, insacca il sette chiudendo ogni contesa.

Domenica prossima il Ravenna Women incontrerà un‘altra big del campionato: il Chievo.

Ravenna – Como: 0 – 3

Stadio Massimo Soprani – San Zaccaria (RA)
Reti: Rigaglia (C) 47’ pt, Di Luzio (C) 28’ st, Beil (C) 32’ st

RAVENNA WOMEN F.C.
Serafino, Greppi, Barbaresi, Cimatti (19’ st Poli), Boldrini, Ligi, Capucci, Distefano, Morucci, Raggi, Benedetti
A disposizione: Tanzini, Burbassi, Crespi, Giachetto, Giovagnoli, Vicenzi
All. Massimo Ricci

S.S.D. F.C. COMO WOMEN
Lipman, Vergani, Pastrenge, Cascarano (30’ st Bianchi), Rigaglia (30’ st Beil), Hilaj (14’ st Mariani), Di Luzio, Picchi (38’ st Roventi), Bettineschi, Rizzon, Kubassova (14’ st Carravetta)
A disposizione: Shcherbaniuk, Bacullo, Salvi
All. Sebastian Andre De La Fuente

Ammonite: Cimatti (R), Ligi (R), Cascarano (C), Picchi (C), Kubassova (C)

Credit Photo: Ravenna Women

Gravina ai giovani di FIGC Youth Lab: “Siate una rivoluzione gentile all’interno della nostra Federazione”

Prende il via oggi, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, l’appuntamento in presenza per le nuove generazioni di collaboratori under 30 del Settore Giovanile e Scolastico (SGS) della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) all’interno del ciclo di incontri formativi di Youth Lab, piattaforma di innovazione, leadership e formazione.

Il Presidente FIGC, Gabriele Gravina, ha aperto i lavori con un video-messaggio, definendo questo momento come l’inizio del dialogo con FIGC Youth Lab e la nuova generazione di qualificati collaboratori del SGS della FIGC: “Siate interpreti del cambiamento, siate una rivoluzione gentile all’interno della nostra Federazione e noi cercheremo di mettervi nella condizione di incarnare l’innovazione che sognate”.

La nostra Federazione – ha continuato Gravina – è campione d’Europa in campo ma anche fuori dal campo. Ho fatto del gioco di squadra e del lavoro (spesso) dietro le quinte la spina dorsale della nuova Federazione per disegnare con coraggio un nuovo corso e riforme necessarie per il rinnovamento del calcio italiano”.

Coverciano simboleggia la “sede del calcio italiano che ha visto nascere i trionfi azzurri (anche quello europeo della scorsa estate)” e rappresenta “il luogo deputato alla formazione per le figure professionali del nostro mondo”. Per questo Coverciano sarà il luogo di riflessione nei prossimi 3 giorni per il Settore Giovanile e Scolastico FIGC e le nuove generazioni.

Il percorso didattico di FIGC Youth Lab è nato con l’obiettivo di formare le risorse più giovani della struttura del Settore Giovanile e Scolastico su tematiche quali la leadership, l’innovazione, il project management, la comunicazione e le soft skills, affinché possano diventare protagonisti delle attività organizzate sul territorio nazionale dalla FIGC attraverso i propri Coordinamenti Regionali SGS fornendo il proprio contributo per lo sviluppo di nuove idee e progetti.

Gravina ha concluso con le parole: “Ora partendo da questo seminario bisognerà fare sintesi e rendere realizzabili le vostre idee. Questa dovrà essere la filosofia che accompagna questa iniziativa, una piattaforma ed un laboratorio di innovazione al servizio del Settore Giovanile e Scolastico e dell’intera Federazione Italiana Giuoco Calcio. (…) Siamo finalmente in quello che ho definito il Rinascimento Azzurro, una nuova modalità di vivere il calcio, più consapevole e soprattutto più partecipato. Per giocare insieme la partita dell’innovazione e del futuro bisogna confrontarsi e formarsi come avete fatto e come voi state facendo [con FIGC Youth Lab e con il SGS]”.

Ringraziando il Presidente Federale, Vito Di Gioia, Segretario del SGS FIGC, ha commentato: “Abbiamo costruito FIGC Youth Lab ispirandoci alle best practices internazionali e mettendo in pratica la visione strategica del Presidente Gravina, che chiede ad SGS di attuare una ‘forte sinergia con altri settori operativi della struttura federale, quali ad esempio quelli legati alla comunicazione ed al marketing nonché al territorio, al mondo scolastico e sociale’”.

Culmina qui a Coverciano un percorso formativo che ha visto articolate 10 sessioni digitali con il coinvolgimento della Dirigenza federale, dei Responsabili di diverse Aree FIGC, di partner della Federazione come TIM, Eni, Ferrero, TeamSystem, EY e YouCoach.

Da Coverciano e dalle nuove generazioni partirà un rinnovato slancio del SGS attraverso FIGC Youth Lab ed una serie di iniziative che guardano al futuro ed al territorio: i discenti hanno avuto modo di acquisire le competenze necessarie per poter avviare quel processo di innovazione all’interno delle strutture periferiche SGS.” – ha concluso Vito Di Gioia. “Un ringraziamento particolare al Presidente del SGS, Vito Tisci, a tutti coloro che hanno fatto squadra con FIGC Youth Lab ed che vorranno in futuro unirsi nel nostro cammino di innovazione”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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