Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3192

Laura Fagotto, Spal Cordovado: “L’obiettivo è quello di poterci giocare le possibilità di salire in Serie C”

spal-cordovado

Nell’ultima puntata del format radiofonico dedicato al calcio femminile “Stelle in Campo”, andato in onda mercoledi sera su Radio Zena, ospiti sono state le calciatrici della Spal Cordovado, Eccellenza veneta, Laura Fagotto e Alessandra Spagnolo. Questo un estratto delle parole di Laura Fagotto, centrocampista classe ’88 della Spal Cordovado:

“Siamo una realtà nuova per quanto riguarda il calcio femminile friuliano-veneto anche se arriviamo da buone annate precedenti giocate con il Prata Calcio. L’ossatura è rimasta simile, tecnico compreso, con l’aggiunta di alcuni elementi nuovi come Alessandra Spagnolo. Sino ad ora abbiamo vinto le tre partite di Coppa e le quattro campionato, quindi abbiamo iniziato bene la nostra stagione. L’obiettivo in campionato è quello di entrare nei primi due posti e di giocarci poi la possibilità di salire in Serie C. A livello personale spero di riuscire ad aiutare il gruppo in qualsiasi occasione, ed in particolare di far crescere le più giovani”.

 

Roberta Diodato, Kick Off: innesto dal Bitonto per le lombarde

Nuova avventura in Serie A per Roberta Diodato, calcettista classe ’94. La laterale salernitana nelle ore scorse, infatti, si è trasferita dalle neo-promosse pugliesi del Bitonto, dove era approdata in estate, alle lombarde della Kick Off. Le meneghine, ancora a secco di successo dopo due turni, hanno cosi annunciato il nuovo innesto di mercato che sarà a disposizione nel gruppo guidato da Riccardo Russo che sarà di scena nella terza giornata del massimo torneo di futsal a tinte rosa in trasferta al Grenzette.
Il comunicato della squadra lombarda
Kick Off è lieta di annunciare di aver acquisito le prestazioni di Roberta Diodato.
Roberta entrerà fina da subito a far parte della nostra squadra indossando la maglia numero 17. Si ringrazia il Bitonto per la riuscita dell’operazione. Benvenuta Roberta!
La carriera della nuova calcettista della Kick Off
Roberta Diodato nella stagione 2020-2021 ha giocato in Serie A con il Pelletterie C5 dove è arrivata a Gennaio dal Città di Capena. Nell’annata 2019-2020 era, invece, a Montesilvano dove ha vinto la Coppa di Divisione. In precedenza due anni di A2 con la Salernitana Femminile e prima ancora con lo Sporting Lokri in A. Ha iniziato ad appassionarsi al calcio già da giovanissima arrivando sino alla Serie A con il Napoli Femminile conquistando anche una finale di Coppa Italia.  D’estate ama praticare il beach soccer, disciplina in cui ha conquistato uno scudetto con il Lady Terracina mentre adesso gioca per il Lokrians Pavia Beach Soccer.

Beffa all’ultimo secondo: l’Inter passa 3-2 al Franchi

È un risultato amaro quello che arriva oggi dallo stadio Bozzi dove l’Inter vince 3-2 sulla Fiorentina. Sotto 2-0, in dieci le Viola rimontano con la doppietta di Sabatino ma all’ultimo secondo arriva il contropiede fatale che regala i tre punti all’Inter.

Nella giornata soleggiata e molto ventosa del Franchi scendono in campo Fiorentina e Inter per l’8° Giornata di Serie A Femminile. Coach Panico cambia qualcosa schierando un 3-5-2 iniziale con Kravets-Tortelli-Vitale in difesa mentre Coach Guarino sceglie Bonetti titolare dal primo minuto. Prima del match una bella celebrazione con Ilaria Mauro che ha ricevuto la maglia Viola in onore della carriera vittoriosa che ha avuto con la Fiorentina.

Dopo venti minuti di monologo viola, arriva il vantaggio dell’Inter quasi al primo tiro. Cross dalla sinistra, Kravets salta ma non tocca la palla che arriva sui piedi di Bonetti, la 10 nerazzurra non può sbagliare: Inter in vantaggio. Pochi giri di orologio e arriva il raddoppio ospite. Dalla destra arriva un traversone che Simonetti colpisce in corsa in mezza rovesciata: 2-0. Ci prova Mascarello a cambiare le sorti della partita ma la sua punizione si ferma sulla traversa. A suggellare una tremenda prima frazione arriva il rosso diretto per Breitner per un intervento duro a metà campo.

Dagli spogliatoi esce un’altra Fiorentina, più decisa e combattiva. Al 51’ è Daniela Sabatino ad accorciare le distanze. Pasticcio difensivo dell’Inter, la palla arriva alla bomber che insacca a porta sguarnita. 1-2.

Poco dopo Huchet ha una chance di testa, Durante risponde presente. Girandola di cambi con una Viola più offensiva, e all’83’ il forcing viene premiato. Traversone dalla destra, Sabatino alza di testa una parabola imprendibile ed è 2-2.

La partita sembra destinata ad un pareggio ma in pieno recupero arriva la beffa. Contropiede dell’Inter, palla a Marinelli che trova il palo lontano, il pallone schizza sui piedi di Brustia che segna il vantaggio a pochi secondi dal termine.

Finisce 3-2 per le ospiti: amarezza e delusione per le Viola che in dieci erano riuscite a riacciuffiare un match in salita. Il prossimo weekend altro impegno da non sottovalutare per la squadra di Panico che andrà a giocare a Roma contro le giallorosse.

TABELLINO

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Tortelli (C), Kravets, Vitale, Cafferata (45’ Baldi), Vigilucci (45’ Monnecchi), Breitner, Huchet (68’ Neto), Mascarello, Lundin, Sabatino. A disposizione: Piemonte, Forcinella, Ceci, Zazzera, Tasselli, Martinovic. All.Patrizia Panico

INTER: Durante, Sonstevold, Karchouni, Bonetti (69’ Polli), Merlo, Kathellen, Pandini (82’ Brustia), Alborghetti, Simonetti, Csiszar (82’ Landstrom), Nchout Njoya (81’ Marinelli).  A disposizione: Santi, Marinelli, Gilardi, Regazzoli, Pavan, Vergani. All.Rita Guarino

Risultato 2-3 (22’ Bonetti, 26’ Simonetti, 51’ e 83’ Sabatino, 94’ Brustia)
Espulsa Breitner al 48′ per gioco violento. 

Credit Photo: ACFFiorentina.com

Bisceglie: le pugliesi scivolano in casa, primo successo per l’Athena Sassari

bisceglie-calcio5-dichiano

Primo passo falso in campionato per il Bisceglie Femminile che al PalaDolmen perde di misura per 2-3 con l’Athena Sassari in occasione della terza giornata di Serie A. Sono le sarde a passare per prime al 7′ quando da una palla vacante nasce il vantaggio  con Marques che insacca il pallone all’incrocio dei pali. Il Bisceglie torna subito in partita, nemmeno un minuto dopo, infatti,  Elpidio sigla il pari  mentre Montufo dopo un giro di lancette porta avanti le pugliesi che tornano negli spogliatoi sul 2-1. Nella ripresa il nuovo pari, stavolta del Sassari, con Marques al 4′ che poi con un rasoterra dalla distanza al 12′ decide la gara. Nel finale inutile il forcing delle locali che escono sconfitte per 2-3.

ATHENA SASSARI-BISCEGLIE FEMMINILE 3-2 (1-2 p.t.)
ATHENA SASSARI: Olsson, Will, Marques, Nasso, Rocio, Bitti, Dasara, Ledda, Fadda, Canu, Sau, Russo. All. Monti
BISCEGLIE FEMMINILE: Oselame, Ion, Giuliano, Elpidio, Pascual, Nicoletti, Montufo, Marino, Pati, Soldano, Caballero, Loconsole. All. Di Chiano
MARCATRICI: 7’19” p.t. Marques (S), 8’10” Elpidio (B), 9’09” Montufo (B), 4’05” s.t. Marques (S), 12’18” Marques (S)
ARBITRI: Angelo Bottini (Roma 1), Andrea Cini (Perugia) CRONO: Antonio Dimundo (Molfetta)

Torna “Un goal per la salute”: il progetto è stato inserito sulla piattaforma del Settore Giovanile e Scolastico

Torna anche quest’anno “Un goal per la salute”, il progetto promosso dalla FIGC con il patrocinio ed il supporto operativo del Comitato Italiano per l’UNICEF e in partnership con l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), il cui scopo è la sensibilizzazione e la formazione dei giovani sui temi dell’etica e della cultura verso uno sport sano, cosciente e libero dal doping.

Dalla stagione in corso questo progetto è stato inserito tra quelli scolastici di “Valori in rete” https://www.valorinrete.it/un-goal-per-la-salute/, piattaforma del Settore Giovanile e Scolastico.

Il programma prevede la partecipazione attiva di insegnanti e studenti attraverso l’offerta didattica realizzata dalla Commissione Antidoping e Tutela della Salute della FIGC con supporti multimediali ed è rivolto a tutti gli studenti delle classi terze e quarte delle Scuole Secondarie di II grado di tutto il territorio nazionale. Le scuole potranno iscrivere una o più classi compilando l’apposito form sul portale valorinrete.it. La scadenza per l’iscrizione è il 22 dicembre 2021.

Ciascuna scuola, iscritta per la propria zona (zona nord regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna; zona centro regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise; zona sud regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna, Sicilia) potrà accedere all’Area Scuole con l’indirizzo email, la password ed il codice meccanografico indicati al momento dell’iscrizione.

I ragazzi delle tre classi vincitrici del Progetto parteciperanno, a fine ottobre del prossimo anno, alla giornata conclusiva a Coverciano presso il Centro Tecnico Federale, con Mini torneo e Premiazione ad opera del Presidente Federale e del Presidente  della Commissione Antidoping e Tutela della Salute.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Lanciate le prime NFT delle calciatrici in Europa

NFT triplete e vittoria Women's Champions League
NFT triplete e vittoria Women's Champions League

Unik Sports Management ha lanciato le prime NFT in Europa. Le NFT sono i cosiddetti non-fungible tokens, ovvero figurine digitali con una tecnologia che le identifica in forma esclusiva ed univoca. Le protagoniste del lancio sono Leila Ouahabi, Patri Guijarro, Mariona Caldentey e Cata Coll.
Quest’edizione esclusiva rappresenta le immagini delle prime spagnole a vincere la UEFA Women’s Champions League e a realizzare il triplete nella passata stagione.
I fan potranno comprare queste opere d’arte sul sito www.unacoleccionparalahistoria.com, con diversi partner.
Waterfan è stata una delle prime piattaforme a promuovere le NFT per personaggi influenti del cinema, della TV, della musica e dello sport. Il collezionista digitale così può investire o vendere, aiutando anche la solidarietà.
Della collezione “Campeonas del Triplete 2020-21–Gold Edition” ci saranno 10 francobolli con le quattro NFT di ogni giocatrice e quattro card con questa tecnologia. Ogni kit costerà 100 € circa e sarà disponibile fino a domani 7 novembre 2021. I dieci acquirenti potranno scegliere se comprare le NFT in Euro, Bitcoin o RBTC e parteciperanno al sorteggio di una maglietta ufficiale del Barcellona femminile o di un video personalizzato da parte di una delle quattro calciatrici.
Della collezione “UWCL Champions 2020-21–Silver Edition” si venderanno 40 francobolli a 50 € circa, ognuno con i quattro NFT e i compratori avranno la possibilità di vincere una maglietta del Barcellona femminile firmata e personalizzata.
Carlota Planas, fondatrice di UNIK, afferma che “Il calcio femminile sta vivendo un momento storico e noi abbiamo voluto rendere immortale il maggior traguardo raggiunto dal nostro Paese lanciando le NFT delle quattro calciatrici che stanno cambiando le regole del gioco. Leila, Patri, Mariona e Cata son parte della prima generazione delle calciatrici che sta riuscendo a superare tutti gli ostacoli con il lavoro, la costanza, la qualità e un calcio di livello altissimo. Sono pezzi unici perché segnano l’inizio di una nuova era”.
Gli altri partner sono Watafan, start up nel settore della tecnologia Blockchain nata nel 2018 da parte delle ex calciatrice professionista Toni Moral. C’è anche l’obiettivo della solidarietà dato che il progetto fa parte del laboratorio tecnologico di UNICEF per realizzare figure digitali autografate per commemorare momenti speciali e condividerli con i fan, aggiungendo elementi innovativi e solidali per aiutare ONG e progetti benefici.
Abbiamo già parlato dell’Agenzia UNIK Sports Management, che sta aiutando tante calciatrici ad emergere grazie alla filosofia professionale dei creatori e dei collaboratori che vogliono diffondere i valori legati alle donne sportive. L’Agenzia ha nel suo portfolio 42 calciatrici d’elite in 6 campionati diversi.
UNIK e gli NFT credono nel futuro e nella crescita del calcio femminile attraverso strumenti innovativi. Presto sentiremo anche Carlota Planas nuovamente per chiederle una dichiarazione sui nuovi progetti per la stagione 2021-22.

Photocredit: UNIK

Alessia Venturini, San Marino Academy: “Due anni fa l’impresa con il Chievo. Oggi? Noi daremo il meglio”

Domenica si chiude il trittico di trasferte consecutive inaugurato a Cinisello Balsamo per la Coppa Italia e proseguito domenica scorsa in casa del Brescia. Qui per le Titane è arrivata una sconfitta dal sapore amaro, specchio non fedele di una prestazione piena di buone cose e certamente in crescendo rispetto alle uscite precedenti. È mancato il cinismo nei momenti chiave, ma la strada intrapresa è apparsa ai più come quella giusta. Domenica 7 novembre serve un’altra prova così ma con le necessarie migliorie per fare risultato in casa di una delle squadre più in forma del torneo.

Il Chievo Verona è attualmente secondo alle spalle della Pink Bari. Non ha mai perso e certo coltiva ambizioni di primissimo piano. Sarà un esame che potrà dire tanto alle ragazze di Alain Conte, alla ricerca di una svolta decisa dopo le tre sconfitte in campionato intervallate dal successo in Coppa Italia. Magari aiuterà la memoria: in casa delle clivensi, il 15 dicembre 2019, la San Marino Academy di Conte centrò una delle vittorie più adrenaliniche del passato recente. Fu una gara aspra, risolta dal tandem Menin-Barbieri in pieno recupero. Entrambe rappresentano tuttora altrettanti totem della banda biancoazzurra. Così come Alessia Venturini, che fa il punto sullo stato d’animo delle Titane: “Far risultato contro il Chievo Verona sarebbe importantissimo per il nostro morale e il nostro cammino futuro. Penso sia l’esame giusto per cercare di dare una svolta a questo periodo. Sicuramente giocare fuori casa può portare a degli svantaggi ma quello che serve ad ogni partita è l’atteggiamento giusto. Non cerchiamo alibi: in casa come fuori, dobbiamo dare sempre il meglio. Due anni fa facemmo un’impresa in casa del Chievo: ammetto di averci pensato questa settimana e questo mi ha dato parecchia carica che potrà servirmi certamente in vista della gara di domenica.”

Risultato a parte, ripartire dalla prova di Brescia può essere la chiave di volta. Concorda Venturini: “Domenica scorsa abbiamo provato a giocare palla a terra cercando di costruire le azioni a partire dalla difesa e buttando via meno palloni possibile. Il risultato non ci ha premiato, ma credo che sia questa la strada giusta sulla quale continuare a lavorare.E a proposito di sé, Venturini conferma come il proprio inizio di stagione sia in linea con quello della squadra. Compresi gli obiettivi e la voglia di riscatto. “Questo primo spaccato di stagione l’ho vissuto in maniera altalenante, un po’ come ha fatto la squadra nelle varie partite. Spero di trovare più continuità io, e soprattutto più continuità il gruppo a livello di risultati. Stiamo lavorando molto sul piano tecnico, fisico e tattico e sono sicura che le soddisfazioni arriveranno. Di certo non possiamo accontentarci di quello che facciamo ora. Dobbiamo dimostrare a tutti chi siamo veramente e riprenderci la parte di classifica che ci compete.”

Chievo Verona – San Marino Academy sarà valevole per la 7° giornata della Serie B femminile. Si gioca al Sinergy Stadium di Verona, con fischio d’inizio alle 14:30. Diretta su www.elevensports.com e differita sulla pagina Facebook della San Marino Academy e su San Marino RTV, canale 831 del DTT e 520 di SKY.

Credit Photo: ©SMAcademy/PhotoAgency

Massimo Spagnolli, Trento: “Jesina? Si tratta di un’altra tappa importante nel nostro percorso”

Dopo la vittoriosa trasferta sul campo del Padova torna in campo oggi il Trento che ospita  la Jesina. La gara contro le marchigiane valevole per il quinto turno del girone B di Serie C è in programma alle ore 14.30.
A parlare a poche ore dal match è stato il tecnico delle trentine Massimo Spagnolli, queste le dichiarazioni dello stesso allenatore delle gialloblù:

“Affrontiamo un’avversaria che conosciamo poco e, dunque, ci sono tante incognite. Sino a questo momento hanno vinto le due gare casalinghe, mentre sono state sconfitte in entrambe le trasferte che hanno affrontato. Si tratta di una formazione molto giovane, assai abile in fase di ripartenza e, dunque, dovremo essere brave a non sbagliare. Si tratta di un’altra tappa importante nel nostro percorso e vogliamo continuare a percorrere la strada intrapresa da inizio stagione: l’obiettivo è ovviamente quello di vincere, ma per farlo serviranno equilibrio e concentrazione”

 .

Veronica Boquete, AC Milan: “E’ il momento più bello della storia del nostro sport e dobbiamo approfittarne per consolidarlo e spingerlo”

Veronica Boquete, trequartista del Milan femminile, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Seguro Deportivo, le sue parole:

Su quando ha iniziato a giocare a calcio:
«Quando avevo 5-6 anni sono entrata nella mia prima squadra e fino a 15 anni sono stata l’unica ragazza a giocare con i ragazzi; a quel tempo essere una ragazza e giocare a calcio non era ben visto…»

Sulla sua città natale:
«Santiago de Compostela è una città famosa, abbiamo la fortuna di avere il ‘Camino de Santiago’ come un grande riferimento mondiale. Il centro storico è meraviglioso, la gastronomia è fantastica… Sono molto orgogliosa di essere nata in una città così piccola e familiare, ma allo stesso tempo così internazionale e accogliente».

Sullo stadio intitolato Vero Boquete:
«Sono cresciuta andando in quello stadio, lì ho scoperto il calcio di primo livello e ho iniziato a sognare di essere una professionista. Inoltre vivo in quel quartiere, sono cresciuta nella casa di mia nonna, che è anche molto vicina, ora che il mio nome porta quello di Vero Boquete, è il più grande riconoscimento della mia carriera, il migliore dei titoli. Non credo ancora che sia vero, è un orgoglio e un privilegio».

Sull’essere donna e i problemi con il calcio:
«Quando avevo 5 anni sono entrata nella mia prima squadra, c’era un regolamento federale che vietava alle ragazze di giocare con i ragazzi… quella è stata la prima grande barriera che ho dovuto affrontare. Per tanti anni ho dovuto ascoltare troppi commenti lamentarsi del semplice fatto di essere donna. Essere una calciatrice professionista non era un’opzione per me, era impossibile».

Sul sostegno della famiglia sulla decisione di giocare a tutti i costi a calcio:
«Supporto totale, senza la mia famiglia non sarei dove sono oggi, mi hanno sempre sostenuto e aiutato. I miei genitori mi portavano agli allenamenti e alle partite, mio ​​fratello era sempre con me… sono stata fortunata ad averli al mio fianco, non era la stessa situazione per tante altre ragazze».

Sullo sviluppo del calcio femminile:
«Negli ultimi anni il campionato e tutto il calcio femminile internazionale sono andati a gonfie vele, è il momento più bello della storia del nostro sport e dobbiamo approfittarne per consolidarlo e spingerlo».

Sul giocare al Milan:
«Essere in un club grande e storico come il Milan è sempre speciale, mi sto davvero godendo l’esperienza e colgo l’occasione per vedere un nuovo stile di gioco, un altro modo di allenarmi…».

Sul ricordo più bello della carriera:
«Vincere la Champions era il mio grande sogno ed è uno dei momenti più belli della mia carriera. Anche giocare un Mondiale o un Europeo è stata una bella soddisfazione. Come giocatrice e come Vero Boquete ne sono orgogliosa».

Su cosa avrebbe voluto cambiare nella carriera:
«No. Tutto ha fatto parte della mia carriera, della mia esperienza di vita, della mia crescita personale… ci sono sempre cose belle e brutte, alti e bassi, dubbi e certezze, vantaggi, conseguenze…».

Sull’evoluzione del calcio femminile in Spagna e su cosa deve migliorare:
«Negli ultimi anni, con l’ingresso delle grandi società calcistiche, c’è stata una spinta verso il professionismo, e questa è la chiave. Ci sono condizioni sempre migliori e questo rende il livello sempre più alto. Cosa deve migliorare? Andare tutti nella stessa direzione, questo ci farebbe fare le cose meglio e più velocemente».

Sulla condizione fisica:
«Mi sento molto bene! Nella mia carriera non ho avuto grossi infortuni e mi sono sempre preso molta cura di me stesso. Questo, unito al fatto che è ora che il calcio è meglio compreso e conosciuto. Mantiene le prestazioni ad un livello elevato».

Sugli infortuni e i consigli da dare a riguardo:
«Niente di importante, ma gli infortuni ci sono sempre. È molto difficile non avere alcun disagio o non subire un incidente. Fare un buon protocollo di prevenzione con l’assicurazione contro gli infortuni, rafforzare molto a livello muscolare, mangiare bene, idratarsi molto, riposare…questa è sempre la chiave».

Sul futuro:
«Vorrei finire la mia carriera in Spagna, tornare nel mio paese e godermi tutti i cambiamenti che sono avvenuti da quando me ne sono andata. Tra 5 anni… mi rivedo su una panchina, ad allenarmi».

Sull’idolo sportivo da piccola:
«Sono cresciuta guardando il calcio del momento, ricordo come mi impressionò molto Ronaldo il brasiliano… poi ho vissuto anche i bei tempi in Spagna con Xavi, Iniesta, Silva… E il migliore che abbia mai visto è e credo sarà sempre Messi»

Credit Photo: Andrea Amato

Mister Ulderici, Empoli:”Dovremo affrontare questa sfida con coraggio e voglia di far bene”

Nella giornata di campionato numero otto è gara in trasferta per l’Empoli Femminile, che domani affronta il Milan al Centro Sportivo Vismara, calcio d’inizio ore 14:30. 

A presentare il match è il tecnico delle azzurre Fabio Ulderici. “Sono le partite che uno vorrebbe sempre giocare – dice l’allenatore – ci attende un avversario forte: fisico, tecnico e di grande corsa. Il Milan è costruito per vincere il campionato, sappiamo che sarà una sfida complicata, ma sono convinto che con la giusta attenzione e stando bene in campo potremo fare molto bene”.

L’Empoli viene dal successo per 2-0 con la Lazio. “Vorrei vedere continuità nell’atteggiamento, nel capire e nel saper interpretare i diversi momenti dei novanta minuti”.

“Quando affronti queste grandi squadre – prosegue Ulderici – è facile tenere alta l’attenzione ma non è sufficiente: servirà capacità di stare bene in campo in entrambe le fasi. Se con avversari così pensi di difendere per novanta minuti prima o poi ti fanno male, dovremo affrontare questa sfida con coraggio e voglia di far bene. Dovremo – spiega l’allenatore – essere attente quando la palla ce l’ha il Milan e far male quando noi saremo in possesso”.

Azzurre che domani se la vedranno con una delle grandi del campionato. Con Juventus e Sassuolo, rispettivamente prima e seconda in classifica, l’Empoli se l’è giocata. “Sono state due ottime gare in cui siamo sempre rimaste in partita. È quello che dovremo fare domani per 95 minuti, in entrambe le fasi di gioco”.

Credit Photo: Empoli Ladies 

DA NON PERDERE...