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UEFA Women’s Euro, sono già cinque le candidature per ospitare l’edizione del 2025

La UEFA ha annunciato di aver ricevuto cinque dichiarazioni di interesse – in rappresentanza di otto federazioni – a ospitare la fase finale del Campionato Europeo del 2025.

Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia hanno presentato una dichiarazione di interesse congiunta, mentre le altre federazioni interessate sono Francia, Polonia, Svizzera e Ucraina.

La procedura di candidatura per scegliere la sede della fase finale è stata avviata a luglio 2021. Entro il mese di ottobre del 2022 sarà possibile inviare il dossier di candidatura. Il Comitato Esecutivo UEFA selezionerà la federazione ospitante – o le federazioni ospitanti – a dicembre dello stesso anno.

Alla luce della sempre maggior popolarità del calcio femminile, la UEFA ha innalzato gli standard organizzativi per l’edizione del 2025: con una procedura flessibile, alle federazioni è stato raccomandato di candidare otto stadi di categoria 4, con capienze variabili da tra 15mila e 30mila spettatori.

Serie C Top Scorers: la classifica marcatrici alla quarta giornata

A conquistare la copertina della quarta giornata di campionato è Claudia Palombi, tornata alla corte della Res Women dopo due anni alla Lazio: l’attaccante classe 1997 ha messo il marchio sulla sfida vinta dalle giallorosse a Crotone con un poker personale, raggiungendo così Laura Rus dell’Apulia Trani a quota 8 reti nella classifica marcatrici del Girone C.

Nel Girone A ancora appaiate in vetta Martina Ceccarelli e Maria Speranza Levis con quattro gol ciascuno: da cineteca la conclusione da fuori area dell’attaccante dell’Arezzo per il momentaneo 1-1 contro il Pavia, mentre l’ex Novese e Torino Women è andata a segno nel match contro le Azalee Solbiatese.

Stessa situazione nel Girone B dove continuano ad andare a braccetto Elisa Dalla Santa del VFC Venezia e Nadine Nischler del Brixen Obi. Alle loro spalle salgono a quota cinque Hannah Bielak del Brixen Obi, Carolina Poli del Trento e Marta Basso del Vicenza.

NWSL: Kansas City Current rivela nome e logo della squadra

Kansas City Current ha rivelato il nome della squadra, lo stemma e i colori durante l’intervallo della sua partita finale della stagione. Dopo uno spettacolo di luci e laser e un video di rivelazione del marchio, le giocatrici di Kansas City sono tornate per la seconda metà della partita con le divise ritraenti il nuovo stemma.

Il design attinge all’orgoglio di Kansas City con due stelle che rappresentano Kansas e Missouri e un familiare “KC” reimmaginato in formato verticale. Il formato verticale comunica lo slancio verso l’alto della squadra e il supporto delle donne e dei cittadini del Kansas che hanno costruito le fondamenta. Lo stemma, che presenta una corrente di fiume, si spinge oltre i confini di una tradizionale forma di stemma da calcio e rappresenta il potere e la promessa delle atlete.

Stemma e colori della squadra sono un’evoluzione dei colori della stagione inaugurale con Teal e Heartland Red che si aggiungono allo stemma permanente. Teal (té blu), uno dei preferiti dai fan fin dal primo giorno, significa ottimismo, speranza e inclusione e Heartland Red (rosso) rappresenta la posizione della squadra nel cuore del paese. Storm, un blu intenso e profondo, è un colore fondamentale che simboleggia forza, determinazione e potere.

“Ogni elemento è meticolosamente progettato per raccontare la storia di chi siamo, come giochiamo e cosa rappresentiamo come club“, ha affermato la co-proprietaria Brittany Matthews, che ha presieduto il Consiglio consultivo del marchio del club. “Non vedo l’ora di festeggiare i campionati che verranno vinti con la nostra squadra che indossa e rappresenta questo nuovo marchio”.

La nuova brand identity include anche un wordmark e un font proprietario disegnato a mano che riflette il movimento e il potere del marchio. Il nome rende contemporaneamente omaggio alla storia di Kansas City e al percorso audace che la squadra ha tracciato per il futuro, con piani per una struttura di allenamento da $ 15 milioni e uno stadio da $ 70 milioni, entrambi situati sul fiume Missouri.

Il co-fondatore e proprietario Chris Long ha affermato: “Da ogni gruppo di stakeholder, abbiamo sentito parole come ambizioso, feroce, potente, visionario e inclusivo. Immediatamente, tutta la nostra squadra ha avuto questa visione di una forza inarrestabile che si agitava sotto la superficie nel cuore della terra. Quando abbiamo consolidato le posizioni per la nostra struttura di allenamento e lo stadio sul fiume Missouri, sapevamo tutti che il nome doveva essere Kansas City Current.

Sia per l’interim che per la nuova identità del marchio, il team ha collaborato con Willoughby Design, un’azienda di strategia, identità e comunicazione.

Credit Photo: https://www.kansascitycurrent.com/

Denise Carabetta, Pro Sesto: “La vittoria una liberazione: il campionato è aperto, nessuna gara scontata”

La grande gioia per il primo successo in campionato fa da sfondo alle parole di Denise Carabetta. A pochi giorni dal suo 23° compleanno abbiamo intervistato il centrocampista biancoceleste, spaziando dalle prime esperienze in serie B fino a gettare uno sguardo sul prossimo futuro, dentro e fuori dal campo.

“Denise, partiamo dalla fine: ci racconti questa prima, agognata vittoria in campionato contro la Roma?”
“Una grandissima felicità! Il fischio finale è stata una liberazione. All’inizio, per i primi 15-20 minuti, loro hanno giocato meglio, e ci hanno messe in difficoltà. Probabilmente eravamo un po’ timorose, considerando l’importanza dello scontro salvezza. Poi, con il passare dei minuti, siamo riuscite ad essere più lucide e a prendere in mano la partita. Abbiamo creato molte occasioni, ben di più rispetto alle partite precedenti, eppure questo gol non arrivava. Quando abbiamo colpito anche un palo, su azione d’angolo, abbiamo pensato che la porta fosse stregata… poi invece, proprio su un’altra azione d’angolo, è arrivato il meritato vantaggio.”

“La vittoria vi rilancia in classifica e soprattutto migliora il clima del gruppo squadra: come l’avete vissuta?”
“Dopo un successo c’è maggiore serenità, la mente è più libera. Noi lavoriamo sempre con impegno, ma questi 3 punti ci danno un pizzico di sicurezza in più nei nostri mezzi, oltre a caricarci in vista della partita di domenica contro il Cortefranca. Sarà un’altra sfida salvezza.”

“Fai parte di questo gruppo dalla scorsa stagione: che percorso state facendo?”
“Il gruppo è piuttosto giovane, con diverse novità rispetto all’anno passato. Numericamente siamo tante, ma mi piace sottolineare che questo è un elemento di forza: mister e staff possono contare su tante di noi, e noi stesse dobbiamo essere sempre pronte per dare il massimo nelle occasioni che avremo. Ad esempio domenica l’azione del gol ha visto protagoniste due ragazze entrate a partita in corso: serve il contributo di tutte noi per poter fare il massimo.”

“Hai già militato in serie B con il Milan Ladies: come trovi sia cresciuta questa categoria? E a livello personale, come stai crescendo “in campo”?”
“Quest’anno penso che il campionato sia tutt’altro che scontato. Nessuna gara è già scritta, e noi possiamo fare risultato contro chiunque. In passato, nella mia prima esperienza in B con il Milan Ladies, il campionato era più polarizzato, con differenze significative tra le squadre. Oggi il livello è complessivamente più alto, soprattutto sul piano della tattica e della tecnica individuale. A livello personale, gioco come centrocampista centrale nel 4-3-3 che stiamo utilizzando: mi piace impostare il gioco e credo di averne una buona visione, anche se sono consapevole di dover crescere ancora soprattutto in fase difensiva e di interdizione. So di giocare in un ruolo con diverse responsabilità, ma è una cosa che mi piace e non ho problema a farmene carico.”

“Come ti immagini il prossimo futuro, dentro e fuori dal campo?”
“Vorrei continuare a giocare fino a quando sarà possibile. Chissà che la crescita dell’intero movimento femminile non riesca finalmente ad aprire le porte al professionismo: sono tante le società blasonate che stanno investendo. Intanto alleno i più piccoli – ed è un’attività che mi piacerebbe continuare a fare – e studio, sono al primo anno di laurea magistrale in scienze motorie. Ma prima di tutto… salviamoci! Sono fiduciosa, abbiamo tante qualità e non vediamo l’ora di mostrarle”

Credit Photo: Pro Sesto Femminile

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Sampdoria – Juventus

●  Primo incrocio tra Sampdoria e Juventus in Serie A; le bianconere hanno vinto 19 delle 20 partite contro avversarie affrontate per la prima volta nel massimo campionato (unica eccezione il ko col Milan nel novembre 2018) e hanno tenuto la porta inviolata in 14 di queste.

●  La Juventus ha vinto ognuna delle ultime 15 trasferte di Serie A. Da quando Opta raccoglie questo tipo di dati (2004/05) solo due squadre hanno centrato più successi consecutivi in esterna nel torneo: il Brescia (22 tra febbraio 2013 e novembre 2014) e la Sassari Torres (30 tra il febbraio 2010 e l’aprile 2012).

●  La Juventus ha subito due gol nelle ultime tre partite di Serie A, tanti quanti nelle precdenti 10 nel torneo; inoltre, dopo il 2-1 con l’Inter, le bianconere potrebbero collezionare due gare consecutive con almeno una rete al passivo per la prima volta dallo scorso marzo.

●  La Sampdoria ha raccolto 12 punti nelle prime sette partite di questa Serie A (4V, 3P); l’ultima esordiente che nella sua prima stagione nel massimo campionato aveva fatto meglio dopo lo stesso numero di gare era stata il Milan nel 2018/19 (17 punti), terzo al termine della competizione.

●  Juventus (53%) e Sampdoria (51%) sono due delle quattro squadre con la percentuale più alta di tiri nello specchio in questa Serie A, davanti a loro solo Milan (58%) e Fiorentina (54%).

●  Solo il Milan (nove) ha mandato a bersaglio più giocarici differenti della Sampdoria (sette) in questa Serie A. Di queste però, solo Stefania Tarenzi conta più di una rete all’attivo tra le blucerchiate (tre).

●  Sampdoria e Juventus sono le squadre che hanno segnato più gol nei primi 15 minuti di gioco in questo campionato (tre); la formazione bianconera però è anche una delle quattro che in questo parziale non ne ha ancora incassati.

●  Si affrontano in questa sfida due delle cinque giocatrici che hanno preso parte a più gol in questa Serie A: Yoreli Rincón e Valentina Cernoia (sei a testa). La blucerchiata conta una rete e cinque assist, la bianconera tre sigilli e tre passaggi vincenti – insieme a loro ci sono Sofia Cantore (sette), Karin Lundin (sette) e Valentina Giacinti (sei).

●  Emelie Helmvall ha segnato due gol alla Juventus in tutte le competizioni dall’inizio della scorsa stagione: il primo nel novembre 2020 (gironi di Coppa Italia), il secondo lo scorso marzo in campionato. Entrambi i sigilli sono arrivati con la maglia della Pink Bari.

●  Nel 2021 solo Cristiana Girelli (22) ha segnato più gol di Andrea Stasková (18) per la Juventus in tutte le competizioni. L’attaccante ceca, a segno nell’ultimo turno di Serie A, potrebbe andare a bersaglio per più gare di fila in campionato per la seconda volta dall’inizio della scorsa stagione (la prima a marzo, tre match).

Cesena e Como pareggiano nel match di recupero della 2ª giornata di campionato

Il recupero della 2ª giornata della Serie B 2021-22 tra Cesena e Como si conclude con un 2-2 amaro per le lariane di De La Fuente, che non agganciano il Brescia al terzo posto in classifica a quota 13 punti. La sfida delle 14.30 sul campo delle romagnole inizia nel segno dell’equilibrio, ma al 42’ sono le ospiti a sbloccare il punteggio al “Martorano”: contropiede perfetto delle lariane, che si portano avanti con Di Luzio. Nel recupero della prima frazione Cuciniello pareggia il conto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa sono ancora le undici di De La Fuente a portarsi avanti, grazie al rigore trasformato da Picchi al 64’. Le padrone di casa non demordono però e all’83’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, rimontano nuovamente lo svantaggio con Costi, riscattando così la sconfitta subita proprio contro il Como in Coppa Italia. Il 2-2 in campionato mantiene le romagnole settime a sei punti e le lombarde quarte a 11, a -2 dal Brescia che resta terzo in solitaria grazie al pareggio maturato in questa sfida.

Risultati del recupero della 2ª giornata di Serie B Femminile 2021-22 

Cesena-Como Women 2-2

42’ Di Luzio (CO), 45’+2’ Cuciniello (CE), 64’ rig. Picchi (CO), 83’ Costi (CE)

Programma della 7ª giornata di Serie B Femminile 2021-22 

Domenica 7 novembre

Cesena-Sassari Torres

Chievo Verona Women-San Marino Academy

Cittadella Women-Palermo

Pro Sesto-Cortefranca

Ravenna Women-Como Women

Roma Calcio Femminile-Pink Bari

Tavagnacco-Brescia

Credit Photo: Marco Montrone

Joe Montemurro, Juventus: “Sampdoria da non sottovalutare. Sto martellando su questo aspetto”

A Juventus TV, Joe Montemurro ha presentato SampdoriaJuventus Women.

Le parole del tecnico della Juventus.

INTER
«È stato un impegno molto molto difficile, anche dal punto di vista emotivo. Tante erano appena rientrate dalle Nazionali, voglio fare i complimenti alle ragazze per la vittoria di carattere».

SAMPDORIA
«Sarà una partita molto difficile, non subiscono gol e vincono da tre partite. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, la prendiamo come una partita importantissima come il nostro mese di novembre».

GESTIONE
«Il nostro gioco è sempre di aver la palla. Se possiamo fare gol subito lo facciamo, se dobbiamo prepararlo e aspettare lo prepariamo. Ci vorrà molta attenzione, sono una squadra preparata con un allenatore molto bravo. Dobbiamo essere attenti».

SOFFRIRE
«Nella storia del calcio le squadre migliori sono quelle che sanno soffrire. Delle volte non hai la palla e bisogna trovare la soluzione in un altro modo. Stiamo crescendo molto, l’esperienza in Europa ci dà molto stimolo per una crescita importante».

STASKOVA
«Sto martellando su questo aspetto: il mio obiettivo è di rendere tutte le ragazze decisive, anche dalla panchina. Bisogna sempre pensare a lungo termine. Chi dovrà entrare farà il suo lavoro».

Credit Photo: Fabio Vanzi

Si parte con Sampdoria-Juventus. La Fiorentina sfida l’Inter al ‘Franchi’, il Sassuolo ospita il Pomigliano

Dopo aver conquistato la vetta solitaria della classifica grazie alla vittoria nel derby d’Italia e al successivo ko del Sassuolo con la Roma, la Juventus è pronta a scendere in campo a Bogliasco per l’anticipo dell’8ª giornata, che si disputerà oggi alle 14.30 per permettere alle bianconere di ricaricare le energie in vista della fondamentale sfida di Champions League con il Wolfsburg in programma martedì alle 21 all’Allianz Stadium di Torino.

Ad attendere Gama e compagne – reduci da 31 vittorie consecutive in campionato – ci sarà la Sampdoria di Tarenzi e Rincón, protagonista di un grande inizio di stagione: le blucerchiate in sette partite hanno raccolto 12 punti (4 vittorie e 3 pareggi) e l’ultima esordiente che aveva fatto meglio dopo lo stesso numero di gare era stata il Milan nel 2018/19 (17 punti). La formazione allenata da Cincotta, che nell’ultimo match casalingo ha battuto 3-0 l’Inter, cercherà di sorprendere anche l’undici di Montemurro affidandosi alle ripartenze e all’estro della centrocampista colombiana, che in stagione ha già servito 5 assist alle sue compagne (per le statistiche Opta clicca qui).

Il programma proseguirà sabato alle 14.30 con Hellas Verona-Roma e con l’atteso confronto tra Fiorentina e Inter, che si disputerà come avvenuto lo scorso anno allo stadio ‘Artemio Franchi’. Le viola hanno vinto tutti e tre i precedenti contro le nerazzurre in Serie A TimVision, segnando almeno tre gol in ognuno di questi, ma questa volta si troveranno di fronte una squadra in salute e intenzionata a ripartire dopo la sconfitta contro la Juve.

Domenica le prime a scendere in campo saranno Sassuolo e Pomigliano, con le neroverdi che puntano sul ritorno di Bugeja per dimenticare la battuta d’arresto di una settimana fa. Alle 14.30 sarà invece la volta di Milan-Empoli e dello scontro salvezza tra Lazio e Napoli.

Il programma dell’8ª giornata

Venerdì 5 novembre – ore 14.30

Sampdoria-Juventus (diretta su TimVision)
Comunale R. Garrone – Bogliasco (GE)

Sabato 6 novembre – ore 14.30

Hellas Verona-Roma (diretta su TimVision)
Stadio Comunale di Vigasio (VR)

Fiorentina-Inter (diretta su TimVision, La7, La7d e La7.it)
Stadio Artemio Franchi – Firenze

Domenica 7 novembre – ore 12.30

Sassuolo-Pomigliano (diretta su TimVision)
Stadio Comunale Enzo Ricci – Sassuolo (MO)

Domenica 7 novembre – ore 14.30

Lazio-Napoli Femminile (diretta su TimVision)
Centro Sportivo Campo Aquile – Formello (RM)

Milan-Empoli (diretta su TimVision)
Centro Sportivo Vismara – Milano

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Pino Rauso lascia la guida tecnica del Portogruaro, al suo posto Giancarlo Maggio

Nelle prime quattro giornate del Girone B di Serie C il Portogruaro ha ottenuto la vittoria sull’Isera, il pareggio con la Spal all’esordio e le sconfitte con Padova e, domenica scorsa, col VFC Venezia, portandosi al nono posto con quattro punti.

Ciò però non è bastato a Pino Rauso, che ha deciso di rassegnare le dimissioni da tecnico delle granata. La società ha deciso di affidare la panchina delle venete ad un nuovo allenatore. Si tratta di Giancarlo Maggio, e conosce bene l’ambiente, dato che ha allenato il Portogruaro maschile in dal 2015 al 2017 e nella stagione 2018/19.

Domenica il Portogruaro Femminile riceverà in casa il Bologna, e per coach Maggio sarà il primo vero banco di prova.

Photo Credit: Facebook ASD Portogruaro Calcio Femminile

Luca Zorzutti, coach Isera: “La vittoria ottenuta col Riccione è stata inaspettata, puntiamo alla salvezza senza playout”

L’Isera si è imposto per la prima volta in questa stagione battendo, nella quarta giornata del Girone B di Serie C, il Riccione per 2-1, e domenica andrà in casa dell’Atletico Oristano. Come si stanno preparando le biancorosse in vista di quest’importante match? E dove vorranno arrivare? A risponderci a queste e altre domande è Luca Zorzutti, che, dopo le ultime giornate del precedente campionato, quest’anno si siede, dall’inizio di campionato, sulla panchina trentina.

Luca cos’è per lei allenare una squadra femminile di calcio?
«Per me è come allenare una squadra maschile. Certo, ci sono delle metodologie e alcune differenze fisiche, e si tengono conto nella programmazione degli allenamenti, ma io non faccio differenze».

Perché quest’anno ha scelto di far parte dell’Isera?
«Dopo che ho allenato le Esordienti e l’Under 17, e l’anno scorso sono subentrato nelle ultime giornate di campionato. Quest’anno, per dare un po’ di continuità e avendo l’esperienza passata, ho deciso di accettare di allenare in una squadra dove ti puoi confrontare e imparare con altre realtà, e soprattutto migliorare i risultati degli anni passati».

Nelle prime tre partite sono arrivate altrettante sconfitte: cosa è mancato in quegli incontri?
«Col Venezia abbiamo fatto una buona prestazione, ma l’avversario è stato parecchio superiore a noi. Nella sfida col Bologna abbiamo giocato alla pari, ma loro hanno trovato il gol su un episodio, invece noi non gli abbiamo sfruttati. Contro il Portogruaro abbiamo avuto un approccio sbagliato, infatti dopo 25 minuti abbiamo già subito tre reti, anche se noi abbiamo poi avuto qualche occasione. Purtroppo, abbiamo avuto una giornata storta, mi auguro che questa sia le meno possibili».

Domenica col Riccione sono arrivati i tre punti: si aspettava questa vittoria?
«Non mi aspettavo una partita così bella col Riccione, perché era una vittoria che ci stava. Le ragazze hanno fatto delle buone cose, ma soprattutto abbiamo recuperato le giocatrici più importanti. Questa settimana è la più difficile di quella passata, perché la vittoria sul Riccione deve essere un punto di partenza e capire chi siamo e dove vogliamo arrivare».

Tra due giorni andrete in casa dell’Atletico Oristano, con l’obiettivo di centrare un risultato positivo.
«Negli anni scorsi abbiamo sempre fatto con loro delle belle partite, così come sarà domenica, ma per vincere saranno fondamentali la concentrazione, la cura del particolare e l’attenzione. Per fare punti dobbiamo fare la prestazione, e questa deve essere la base della nostra performance. L’importante è non regalare niente alle avversarie».

Come valuta il Girone B di Serie C dopo quattro giornate?
«Alla luce dei risultati in giro mi sembra che il livello sia un po’ alzato, con tante squadre che giocano a calcio, provano a partire dal basso. Non ci sono squadre materasso, quindi tutte le volte sarà una battaglia per tutti».

Come sta il calcio femminile trentino?
«Siamo in crescita, perché ci siamo noi e il Trento che ha quasi tutte le giovanili, poi ci sono storiche società come l’Azzurra e il Valli Del Nove. Inoltre, è nato quest’anno anche il Riva del Garda. Secondo me il Trento fa un po’ da traino, perché molte delle sue giocatrici vanno a far crescere le altre squadre che sono meno strutturate».

Quale sogno vorrebbe realizzare sulla panchina dell’Isera?
«Puntiamo alla salvezza senza passare dai playout, poi si vedrà».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Isera e Luca Zorzutti per la disponibilità.

Photo Credit: Luca Zorzutti

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