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Opta Facts Serie A Femminile 2021: Napoli Femminile – Milan

●  Napoli e Milan si sono incontrate per la prima volta in Serie A nella passata stagione: vittoria delle rossonere sia all’andata che al ritorno, con un punteggio complessivo di 6-1.

●  Contro nessuna avversaria il Napoli ha segnato meno gol che al Milan da quando è tornato in Serie A (nel 2020/21): uno, firmato da Eleonora Goldoni.

●  Il Napoli ha vinto l’ultimo match casalingo di Serie A e non colleziona due successi interni di fila nel massimo campionato da maggio 2014.

●  Il Milan non ha trovato il gol nell’ultimo turno di campionato contro il Sassuolo, ma la formazione rossonera non è mai rimasta a secco di reti per due match di fila in Serie A.

●  Il Milan ha vinto tre delle ultime otto gare di Serie A (3N, 2P), dopo aver collezionato 13 successi nelle precedenti 14. Le rossonere inoltre, dopo il ko col Sassuolo, potrebbero rimediare due sconfitte di fila per la prima volta nel massimo campionato.

●  Solo l’Empoli (56) ha vinto più contrasti del Napoli (55) nelle prime quattro giornate di questa Serie A, mentre il Milan è la squadra che ne ha portati a termine meno (31).

●  Il Milan è al squadra che ha effettuato più tiri in porta nelle prime quattro giornate di questa Serie A: 38, almeno tre più di qualsiasi altra formazione e ben 28 in più rispetto al Napoli (10).

●  Solo il Pomigliano (35,7%) ha un possesso palla medio più basso del Napoli (38,5%) nella Serie A in corso; il Milan dall’altra parte (59%) è secondo solo alla Roma (67,1%) in questa graduatoria.

●  Solo Martina Tomaselli del Sassuolo (60) ha ingaggiato più duelli di Eleonora Goldoni (59) in questa Serie A.L’attaccante del Napoli è anche l’unica giocatrice attualmente in rosa ad aver segnato una rete contro il Milan nel massimo campionato (nel novembre 2020 in casa).

●  Valentina Giacinti ha segnato i suoi primi 17 gol in Serie A con la maglia del Napoli (nella stagione 2012/13). L’attaccante rossonera ha realizzato quattro reti nel torneo contro la sua ex squadra, inclusa la doppietta nella sfida d’andata dello scorso campionato.

Stop alla National Women’s Soccer League per dei casi di molestie sessuali; si dimette la presidente… indaga la Fifa

La National Women’s Soccer League ha annunciato oggi che, data la gravità degli eventi dell’ultima settimana, le partite previste per questo fine settimana non si svolgeranno.
Il commissario della NWSL Lisa Baird ha dichiarato: “Questa settimana, e gran parte di questa stagione, è stata incredibilmente traumatica per i nostri giocatori e il nostro staff, e mi assumo la piena responsabilità per il ruolo che ho svolto. Mi dispiace molto per il dolore che stanno provando in tanti. Riconoscendo quel trauma, abbiamo deciso di non scendere in campo questo fine settimana per dare a tutti un po’ di spazio per riflettere. Il business as usual non è la nostra preoccupazione in questo momento. Tutta la nostra lega ha molto da curare e i nostri giocatori meritano molto di meglio. Abbiamo preso questa decisione in collaborazione con la nostra associazione calciatori e questa pausa sarà il primo passo mentre lavoriamo insieme per trasformare la cultura di questo campionato, qualcosa che è atteso da tempo”.

Carolina Sardi De Letto, Cortefranca: “Abbiamo lavorato bene tatticamente in settimana, quest’anno voglio alzare l’asticella”

Dopo aver trovato la sua prima rete in Serie B con la maglia del Cortefranca, nell’amara sconfitta contro la Pink Bari, Carolina Sardi De Letto ha parlato ai nostri microfoni analizzando il prossimo match che giocheremo contro il Ravenna, compagine sicuramente di alto livello che mira a disputare un campionato di vertice questa stagione. La nostra attaccante si è soffermata sulle emozioni riguardo al gol segnato, snocciolando anche i suoi obiettivi in vista di quest’anno.

Hai trovato il tuo primo gol in Serie B contro la Pink Bari, in una sconfitta comunque di misura da parte della squadra. Quali sono state le tue emozioni al momento della rete?
Il primo gol in Serie B penso che non lo dimenticherò mai. Le prime emozioni che ho provato son state grinta e  carica, perché volevo già farne un altro.

Un inizio di campionato positivo da parte vostra, con 4 punti in 3 gare. Il Ravenna sicuramente sarà un impegno molto tosto, quali sono le difficoltà dell’incontro con le emiliane?
Domenica ci aspetta una sfida tosta, le avversarie fisicamente e tecnicamente sono molto preparate. Noi abbiamo lavorato bene a livello tattico questa settimana e siamo più che pronte per affrontare il match.

Dove invece potete cercare di fare male?
Dove potremo fare male nello specifico non te lo so dire. Siamo forti sia a livello individuale sia di squadra. Sono sicura che ce la metteremo tutta per giocare con intelligenza e grinta dal primo all’ultimo minuto.

Dopo il primo gol realizzato, quali sono i tuoi obiettivi in vista della stagione?
Penso di avere almeno una decina di obiettivi quest’anno. Te li sintetizzo nella frase “alzare l’asticella”, sempre e in ogni cosa.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

4ª giornata, il big match è Pink Bari-Academy. Il Brescia ospita il Cittadella, testacoda Chievo-Palermo

La 4ª giornata di campionato è pronta ad assestare un altro scossone alla classifica della Serie B Femminile. Domani alle 15 si disputeranno match importanti in ottica promozione e salvezza, con squadre intenzionate a proseguire il proprio percorso vincente e altre chiamate a un’immediata reazione d’orgoglio.

Nel primo gruppo rientrano a pieno titolo le primatiste Brescia Calcio Femminile e Chievo Verona, appaiate a quota 7 punti. Sulla strada delle Leonesse ci sarà il Cittadella Women, reduce dal successo casalingo con il Ravenna, mentre le gialloblu faranno visita al Palermo, ancora alla ricerca della prima gioia stagionale. A lottare per la prima posizione – l’unica che darà diritto al salto in Serie A – ci saranno anche Pink Bari e San Marino Academy, pronte a dare vita alla sfida più attesa della giornata: le pugliesi, che devono ancora recuperare la gara con la Pro Sesto, hanno vinto due gare di misura dimostrando compattezza e spirito di sacrificio, qualità messe in mostra anche dalle sammarinesi, specie negli incontri casalinghi dove sono apparse a tratti implacabili (sei reti realizzate, zero subite).

In fondo alla classifica, oltre al Palermo, ci sono anche Sassari Torres e Pro Sesto, attese dai difficili impegni con Tavagnacco e Como Women. Il Cortefranca, l’altra neopromossa dalla Serie C, si è resa invece protagonista di un inizio sprint e con i suoi 4 punti può affrontare il Ravenna con maggiore serenità. Il programma del turno si chiuderà con la sfida tra Roma Calcio Femminile e Cesena.

Per le designazioni clicca qui

Il programma della 4ª giornata

Domenica 3 ottobre – ore 15

Brescia Calcio Femminile-Cittadella Women
Campo Sportivo Rodengo Saiano – Rodengo Saiano (BS)

Cortefranca-Ravenna
Centro Sportivo Lorenzo Buffoli – Cortefranca (BS)

Palermo-Chievo Verona
Campo Sportivo P. Carini – Carini (PA)

Pink Bari-San Marino Academy
Campo Comunale A. Antonucci – Bitetto (BA)

Pro Sesto-Tavagnacco
Campo Sportivo D. Crippa – Cinisello Balsamo (MI)

Roma Calcio Femminile-Cesena
Campo Sportivo Certosa – Roma

Sassari Torres-Como Women
Campo Comunale B. Canu – Sennori (SS)

Credit Photo: Pierangelo Gatto

Chiara Tasso, VFC Venezia: “Non vogliamo solo partecipare, non ci accontenteremo. Chi temiamo di più? Il Venezia FC”

Alle porte di un campionato di Serie C che partirà la prossima domenica, Chiara Tasso ha subito messo in chiaro una cosa: il VFC Venezia lotterà e cercherà senza paura di prendersi le prime posizioni. La giovane centrocampista, abile nel fornire supporto alle attaccanti agendo sulla fascia, è alla sua quarta stagione in prima squadra e si dice orgogliosa di far parte di questa grande società. Crede fortemente nella forza di questo gruppo che sta crescendo insieme a lei e, trovato il primo goal stagionale, non ha intenzione di fermarsi qui.

Domenica scorsa hai segnato contro il Mittici il goal del 4-2. Cosa hai provato?
Sono rientrata da poco, sono stata ferma quasi una stagione intera per un infortunio. Non è il mio forte fare goal, sono più quella che fa assist, perciò segnare per me è veramente emozionante e farlo dalle prime partite dona sicurezza. Nell’azione che mi ha portato al goal ho raccolto palla da un calcio di punizione e quando mi sono girata per tirare, ancora prima che la palla entrasse, ho sentito Agata Centasso esultare. Avere il supporto delle mie compagne mi dà molta carica. Per il resto siamo una squadra nuova, dobbiamo ancora migliorare”.

Avete raggiunto il primo successo stagionale in Coppa Italia, ma il campionato deve ancora iniziare. Si partirà il 10 ottobre affrontando l’Isera. A cosa ambirete quest’anno?
L’obiettivo primario è quello di fare squadra, capirci di più, e poi puntare ai primi posti. Stiamo cercando di trovare complicità nel gioco per fare bene durante le partite. Siamo ambiziose e determinate, vogliamo giocarcela. Ognuna di noi ha delle aspettative ma come squadra siamo pronte a fare sempre di più, sempre meglio. Non vogliamo solo partecipare, non ci accontenteremo”.

Di chi vi dovete preoccupare maggiormente in questo girone molto complicato?
Mi duole dirlo ma la squadra che più temo è il Venezia FC. Hanno formato una squadra forte con giocatrici di alto livello, provenienti anche da categorie superiori. Avendoci già giocato contro posso dire che si vede la qualità e la loro grande esperienza. Sarà un bell’ostacolo ma non ci faremo intimorire, cercheremo sempre di fare bene”.

Qual è il tuo punto di forza? Come puoi aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati?
Sto assumendo più sicurezza in me stessa. Giocando con persone più grandi di me sono sempre stata io quella ad essere incoraggiata dalle altre. Ora ho 19 anni, sto crescendo e sto imparando a mettere da parte la timidezza nel confrontarmi con le più esperte e a prendere in mano la situazione con la mentalità giusta. A livello fisico so che potrei essere utile alla squadra con assist, più che il goal mi piace il gioco che c’è dietro, agire sulla fascia, anche se diversi mister negli anni mi hanno chiesto di tirare in porta più spesso”.

Da cosa deriva la decisione di rimanere nel Venezia dopo tanti anni? Cosa è cambiato e cosa è rimasto invariato?
C’è sempre stata molta passione a livello societario, questa cosa non è mai cambiata. Hanno sempre cercato di fare il meglio per noi, mettendosi a disposizione per qualsiasi cosa. Abbiamo cambiato diversi mister negli anni, i quali hanno portato tanti cambiamenti che ci hanno anche un po’ scombussolato, ma sono contenta che da ognuno di loro siamo riuscite a trarre cose positive. Sono molto fiera di far parte di questa società. Ora con il nuovo mister mi trovo molto bene, sto vedendo anche cose nuove”.

Cos’è per te il calcio? I tuoi sogni futuri sono legati ad esso o per te è solo uno sport?
Per quanto sia dura allenarsi e tutto il resto, ciò che c’è dietro allo sport in sé è la passione, metto tutta me stessa in campo. Non riesco proprio a non farlo. Non nego che mi piacerebbe salire di categoria se potessi, per mettermi alla prova e fare esperienza”.

Credit Photo: VFC Venezia Calcio

Martina Toniolo, Napoli Femminile: “Venire qui è stata la scelta giusta. Contro il Milan faremo risaltare le nostre qualità”

Dopo 3 anni di Juventus e 1 di Empoli, Martina Toniolo è giunta al Napoli Femminile con tanto entusiasmo. Nata terzino sinistro, mister Pistolesi l’ha impiegata anche come centrocampista esterno facendo risaltare allo stesso modo la sua forza fisica e le doti tecniche, oltre a un’indiscussa duttilità che rende la piemontese classe 2001 uno degli acquisti estivi più promettenti. A dimostrarlo, le due maglie da titolare conquistate in 4 partite disputate finora, affrontate indipendentemente dal ruolo con la stessa tenacia di sempre.

In estate sei arrivata al Napoli: cosa ti ha portato qui?
Il fatto di aver avuto esperienze in società così importanti mi ha portato a riflettere bene su quello che volevo fosse il mio futuro, considerando bene il tutto. Ho deciso di pensare più a me stessa e ho ritenuto che il Napoli fosse la realtà più giusta in questo momento. Arrivando da una stagione con poche presenze di pochi minuti avevo bisogno di giocare, di affrontare una nuova avventura. Mi è piaciuto il progetto che mi è stato presentato, e quindi eccomi qui”.

Centrocampista esterno o terzino, ti adatti bene ai moduli e alle richieste del mister. Dove ti trovi meglio?
Direi terzino perché ci ho lavorato di più, l’ho fatto con più continuità, mentre per gli altri ruoli non mi sono mai allenata per lunghi periodi, essendo sempre e solo adattamenti di gioco. Ciò che amo fare di più è impostare, avere la palla tra i piedi e aiutare nella manovra. Poi ogni partita va da sé e bisogna adeguarsi”.

Hai cambiato tante compagne di squadra durante il tuo percorso. Chi ti ha impressionato di più e cosa hai potuto imparare?
Due calciatrici mi hanno colpito particolarmente, le ho conosciute entrambe lo scorso anno a Empoli e sono Lucia Di Guglielmo e Benedetta Glionna. Ho apprezzato la prima per la mentalità e il carattere, la seconda per il suo grande talento e l’umiltà. Caratterialmente mi hanno insegnato tanto, soprattutto come comportarsi fuori e dentro il campo. Dal punto di vista tecnico invece non saprei dire una ragazza in particolare, anche perché difficilmente cambio il mio modo di giocare. Osservo ad apprendo ma poi rimango fedele alla mia visione di gioco”.

Sabato scorso avete ottenuto un pareggio importante con l’Hellas Verona. Cosa trarre di buono e cosa invece cercherete di non ripetere?
Ci siamo adattate bene alla situazione. Non ci aspettavamo una partita del genere, era comunque un campo difficile che richiedeva una prontezza di reazione e noi siamo state brave a fare il nostro gioco anche se il campo non ce lo permetteva. La cosa negativa è il non aver portato a casa i 3 punti. È vero, non abbiamo preso goal, ma non lo abbiamo nemmeno fatto. Dobbiamo imparare ad essere più ciniche sotto porta, a sfruttare meglio le occasioni che ci capitano”.

Domani affronterete un Milan ferito dalla sconfitta con il Sassuolo. Questo giocherà a vostro favore o contro?
Penso che comunque, tralasciando il passo falso con le neroverdi, il Milan sia una grande squadra. Noi dovremo essere brave a fare la nostra partita e a giocarcela facendo risaltare i nostri punti di forza. Poi si vedrà, vincerà chi sarà più forte, chi interpreterà meglio la gara”.

È sempre un avversario molto temibile. A cosa dovrete stare attente?
Soprattutto alle attaccanti, a prescindere da chi scenderà in campo. È una squadra abituata a vincere, verranno qui per portarsi a casa i 3 punti e ci metteranno tutta la cattiveria”.

Vi affacciate alla 5° di campionato con 4 punti. È ancora presto per tirare le somme, ma intanto siete a metà classifica. Dove potete arrivare?
Spero di arrivare il più in alto possibile, questo è ovvio. Sicuramente terminare il campionato nella stessa posizione in cui siamo adesso è un obiettivo più che raggiungibile, considerando anche che le prime 5 squadre saranno quelle che si sono affermate negli anni passati. Considerando loro, la metà della classifica sarebbe davvero un ottimo risultato”.

Credit Photo: Napoli Femminile

Laia Codina, AC Milan: “Il Milan è un club storico … tutti coloro che seguono il calcio lo amano come società e come squadra”

Le dichiarazioni di Laia Codina, difensore del Milan Femminile, ai microfoni di MilanTV sull’inizio di stagione delle rossonere.

SULLA SQUADRA
«Siamo una squadra nuova, abbiamo bisogno di lavorare di più in ogni allenamento ed ogni partita per fare una bella stagione.»

SUL CAMPIONATO
«Dobbiamo affrontare ogni partita allo stesso modo perchè tutte sono importanti. La Serie A è molto competitiva, dobbiamo lavorare bene in settimana per disputare una grande partita e vincere.»

SULL’INIZIO STAGIONE
«Dopo la Champions abbiamo cambiato marcia. La stagione è ancora lunga, dobbiamo migliorare partita dopo partita. Siamo in crescita e abbiamo un bel futuro.»

ACCOGLIENZA IN ITALIA
«Le persone sono gentili, mi sono ambientata da subito. Cerco di migliorare l’italiano per inserirmi ancora di più. Sono molto grata per come sono stata accolta da tutti.»

SU BOQUETE
«Si fa vedere in campo, io la cerco sempre. Con lei c’è molta intesa, sa molto di calcio e ci aiuta dentro e fuori dal campo.»

DIFFERENZE CON IL CALCIO SPAGNOLO
«In Spagna si punta di più al possesso palla, qui invece si punta ad attaccare lo spazio e la porta appena c’è la possibilità.»

SUL MILAN
«È un club storico, tutti coloro che seguono il calcio amano il Milan come società e come squadra. Sono molto contenta di essere qui.»

ANCORA SULLA SQUADRA
«Cresceremo in tutti gli aspetti. Ci sono ancora margini di miglioramento. Mi piace che ci sono giocatrici nuove ed internazionali. C’è ambizione e voglia di fare le cose in grande.»

Credit Photo: Andrea Amato 

Daniele Preti, vice coach Cittadella Women: “Colantuono è il mister più preparato calcisticamente che abbia mai incontrato”

Ciao Daniele hai già collaborato con mister Salvatore?
Io e Mister Colantuono ci siamo conosciuti nella nostra precedente avventura, perché entrambi allenavamo nell’Anzolavino Calcio, società di eccellenza Bolognese: io nel settore giovanile ed il mister la Prima Squadra. Colantuono segue tanto le squadre del settore giovanile e quindi spesso avevo la fortuna di trovarmelo a bordo campo, pronto a darmi consigli; io al tempo stesso seguivo la sua prima squadra. E così un po alla volta il nostro rapporto è cresciuto“.

Ci racconti i suoi pregi e i suoi difetti?
E’ domanda scomoda: tra i pregi oltre ad essere sicuramente il mister più preparato calcisticamente che abbia mai incontrato, è anche una persona con un gran cuore: cerca sempre di dare una mano e di aiutare tutti, fuori e dentro il campo. Per questo è tanto stimato da colleghi e atleti. Personalmente non smetterò mai di ringraziarlo per avermi scelto come vice e portato con lui in questa fantastica esperienza al Cittadella. Un grosso difetto però c’è l’ha anche lui: è un ritardatario cronico. lmpossibile che si presenti ad un appuntamento in orario“.

Photo Credit: Cittadella Women

Paura nel Real Madrid per gli infortuni di Esther Gonzalez e Kosovare Asllani

Carla Camacho, Real Madrid-Real Sociedad
Carla Camacho, Real Madrid-Real Sociedad

Mentre il Barcellona vola e incasella una nuova vittoria per 9-1, nel Real Madrid vige la preoccupazione. Kosovare Asllani, bomber svedese, ha subito la rottura del legamento laterale del ginocchio destro. Dovrà stare fuori tra i 2 e i 4 mesi. La bomber merengue nella scorsa stagione ha vissuto un’estate tormentata ma poi ha deciso di rimanere nel Real Madrid dopo un’ottima Olimpiade. Le blancas faticano a segnare con solamente 1 goal in 3 partite e Kosovare sarebbe stata importante visto che l’anno scorso ha segnato ben 16 reti. Oltre a Kosovare, le altre infortunate sono Marta Cardona, che ha avuto anche lei un problema al ginocchio ed il portiere Méline Gérard, che si è fratturata due dita della mano.
Continuano anche le assenze delle centrocampiste Teresa Abelleira, che cerca di recuperare da un infortunio alla caviglia, Aurelie Kaci e anche Malena Ortiz, che sta guarendo dalla rottura del legamento crociato nel mese d’aprile.

Nel frattempo nelle ultime ore ancora brutte notizie dall’infermeria con il ko della bomber Esther Gonzalez. Anche Nahikari Garcia sarà assente domani alle 12 contro l’Athletic. Esther ha avuto un problema all’adduttore e si spera di recuperarla per mercoledì all’esordio nella fase a gironi della Women’s Champions League contro il Kharkiv nel prestigioso stadio Metalist, 40.000 spettatori.
Ivana Andrés, la Capitana invece ci sarà, mentre in attacco potrebbero trovare spazio Athenea del Castillo, Lorena Navarro e Caroline Graham Moller, vecchia conoscenza del calcio italiano.
Non sarà facile contro il forte Athletic di Iraia Iturregi, che sta crescendo molto e vuole tornare nei posti che merita.
Auguri a Kosovare e alle altre infortunate del Real Madrid di una pronta guarigione!

Photocredit: Real Madrid Femenino, Twitter

Beatrice Abati, Pro Sesto: “Siamo una squadra giovane ma con qualità: le soddisfazioni arriveranno!”

Una laurea di primo livello in ingegneria biomedica conseguita negli Stati Uniti, un percorso di studi che prosegue al Politecnico di Milano e una profonda, viscerale passione per il calcio che nasce fin da giovanissima: conosciamo Beatrice Abati, da quest’anno in forza alla Pro Sesto di mister Ruggeri.

“Beatrice, ci racconti come ti sei avvicinata al mondo del calcio? Come si è sviluppata la tua carriera?”
“Ho iniziato a giocare a calcio a 10 anni all’oratorio di Castellanza, seguendo mio fratello Alessandro, più grande di me. Ho giocato insieme ai maschi fino al passaggio all’Inter Femminile, una splendida esperienza: da lì ho avuto la possibilità di giocare nella Nazionale Under 17 e Under 19. Con le ragazze dell’Under 17 siamo arrivate terze sia all’Europeo che al Mondiale di categoria. Con l’Inter ho esordito in Serie A a 10 anni, poi ho fatto moltissima Serie B.

Poi, per motivi di studio, mi sono trasferita negli USA, nel Tennessee: lì ho giocato nella squadra universitaria fino al dicembre del 2020, quando sono tornata in Italia. Dopo un passaggio al Napoli, mi sono trasferita al Como in Serie B fino a fine stagione… poi è arrivata la chiamata della Pro Sesto ed eccomi qua…”

“Come ti descriveresti dal punto di vista calcistico? E come ti stai trovando in questo avvio di torneo?”
“Sono un centrocampista centrale: qui a Sesto gioco come vertice basso del sistema a rombo che utilizziamo. Penso di avere ottime doti di corsa, sono grintosa e mi piace gestire il pallone, e calcio anche abbastanza bene. Mi piace giocare in una realtà come questa, che affronta le partite a viso aperto e con un atteggiamento sempre propositivo.”

“Sei una delle tante ragazze nuove arrivata in un gruppo vincente – reduce da due promozioni consecutive – ma che si è appunto rinnovato molto. Come ti stai trovando? Che aspettative ci sono per il campionato?”
“Con il gruppo mi sto trovando bene, mi sono integrata subito. Ho trovato un gruppo di amiche, con una ottima intesa: non è una cosa così scontata. Dal punto di vista sportivo, siamo una squadra giovane e  grintosa, che corre molto, ma anche con qualità tecniche: siamo un buon mix insomma, abbiamo la possibilità di dire la nostra e rimanere in B. Probabilmente dovremo lottare con squadre come Palermo, Cortefranca, Torres, che sono neopromosse come noi. Intanto dobbiamo continuare a lavorare: le soddisfazioni e i gol arriveranno!”

“Sei stata all’estero per alcuni anni: come hai trovato il movimento calcistico femminile al tuo rientro?”
“Sicuramente l’interesse intorno al calcio femminile è cresciuto molto, anche per la spinta degli ottimi risultati della nazionale. C’è ancora molto da fare, perché ad esempio per tutte noi che giochiamo in serie B il calcio è un “secondo lavoro” o un “hobby”, e in questo siamo lontani da altri paesi.”

“Cosa c’è nel futuro di Beatrice?”
“Il mio obiettivo è giocare il più a lungo possibile! In futuro vorrei trovare un lavoro che valorizzi il mio percorso di studi: sono iscritta alla Laurea Magistrale in ingegneria biomedica al Politecnico di Milano. E poi… ho appena iniziato a prendere lezioni di pianoforte!”

Credit Photo: Pro Sesto

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