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La Spagna vince 7-0 in Ungheria

Ungheria-Spagna qualificazioni Mondiali 2023
Ungheria-Spagna qualificazioni Mondiali 2023

La Spagna continua il suo cammino da rullo compressore verso il Mondiale di Australia e Nuova Zelanda. In Ungheria ecco il 7-0 alle magiare che regala una nuova vittoria alle iberiche. Esther Gonzalez torna al goal e segna una doppietta nella terra di Puskas dopo essere tornata titolare al posto della bomber Amaiur Sarriegi.

Patri Guijarro è la assist-woman dell’incontro e regala il passaggio vincente per la terza rete di Mariona Caldentey. Il primo tempo si chiude sul 3-0 con Jorge Vilda che aveva fatto iniziare la partita nuovamente a Sandra Paños in porta al posto di Misa e sui laterali ecco Marta Corredera e Ona Battle. In mezzo Patri è accompagnata dalla best player UEFA 2021 Alexia Putellas e da Aitana Bonmatì per un centrocampo tutto blaugrana.
All’inizio della ripresa ecco Athenea del Castillo a realizzare la quarta rete ed entrano Amaiur Sarriegi e Nerea Eizagirre.
La bomber della Real Sociedad centra un palo ma poi si rifà con una doppietta, con una rete su assist nuovamente di Patri Guijarro. Mariona, instancabile realizza il settimo goal, dopo che erano entrate al settantesimo Irene Guerrero, in rete nella precedente sfida contro le Far Oer e Ainhoa Vicente dell’Athletic.

Risultati:
Isole Far Oer-Spagna 0-10
Ungheria-Scozia 0-2
Scozia-Isole Far Oer 7-1
Ungheria-Spagna 0-7

Classifica:
Scozia, Spagna 6 pts
Isole Far Oer, Ucraina*, Ungheria 0 pts
* 2 partite in meno

La Spagna torna in campo ad ottobre per affrontare l’Ucraina allo Stadion di Kiev, per l’esordio della Nazionale ucraina alle qualificazioni. Sarà un match spettacolare, seguitelo con noi su Calcio Femminile Italiano.

Photocredit: RFEF

Debora Novellino si racconta: gli esordi, la Samp e i consigli di zio Walter

Durante un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Sampdoria, il difensore pugliese classe ’97 ha ripercorso le principali tappe della sua carriera professionistica. Di certo, in casa Novellino, la passione per il calcio non è mai mancata e per Debora è stato ancor più facile innamorarsi di questo sport.

Basti pensare infatti a papà Giuseppe, attaccante di Fiorentina, Empoli e Spal, e a zio Walter, seconda punta del Milan e, soprattutto, storico allenatore della Samp dal 2002 al 2007. Per non parlare di sua sorella, Donatella, giocatrice del Portogruaro che, qualche mese fa, ha annunciato di essere in dolce attesa.

Ho iniziato a giocare a calcio a quattro anni grazie ai miei genitori che mi hanno inserito nella loro scuola calcio“, ha infatti dichiarato il promettente terzino di Pulsano. “Da piccola avrei voluto fare danza ma, vedendo in campo i miei fratelli, ho poi deciso di provare anche io”. La prima esperienza professionale, invece, è stata con il Pink Bari, squadra a pochi chilometri da casa con cui la Novellino ha giocato per ben 7 stagioni.

Nel 2021, infine, l’approdo alla Samp per un’avventura entusiasmante e del tutto inedita. “Ho deciso di venire qui perché trovo che il progetto sia molto valido. Si tratta di una squadra completamente nuova ma sono sicura che faremo molto bene quest’anno“, queste le parole della calciatrice a riguardo.

Sono in sintonia con le compagne, con il mister e con tutto lo staff grazie anche al mio carattere molto solare“, ha inoltre dichiarato l’atleta parlando della complicità e della coesione all’interno dello spogliatoio. A questo punto dell’intervista, il discorso si è nuovamente spostato sull’importanza, in particolare, di una figura familiare.

Mio zio Walter, ex allenatore della Sampdoria, è tanto legato a me e a questi colori, motivo per cui mi chiama spesso per darmi consigli“, queste le sue parole a riguardo, “mi sta aiutando davvero molto perché, in caso di necessità, so di poter sempre contare su di lui“.

Non è mancata neppure una riflessione sulla concezione delle donne che intraprendono la carriera calcistica. Il difensore blucerchiato, Miss 365 al concorso Miss Italia 2016, ha infatti evidenziato la necessità di non tralasciare o sminuire mai la femminilità e la bellezza unica di ciascuna giocatrice. “Pur giocando a calcio siamo sempre donne. Ognuna di noi è bella a modo suo e vuole essere sé stessa seguendo la propria strada“.

Nella parte conclusiva dell’intervista, Debora Novellino ha parlato anche di questo avvio di stagione con la Sampdoria. “La prima partita di campionato l’abbiamo vinta contro la Lazio mentre non siamo riuscite a ripeterci dopo la grande battaglia con il Milan“, queste le dichiarazioni rilasciate dalla calciatrice, “Contro il Sassuolo abbiamo mollato un po’ le redini ma nella sfida con il Pomigliano daremo il meglio per tornare a vincere“.

Certo, l’esperienza in blucerchiato potrà darle l’occasione di migliorare sempre più fino ad ottenere, magari, una convocazione in nazionale, sogno di ogni giocatrice. La concorrenza, specialmente delle più giovani, è alta ma la Novellino ha forza e determinazione da vendere. “Le giovani d’oggi sono sempre più forti ed io, che ho già 24 anni, devo migliorare e lavorare sodo per essere fondamentale e determinante in una squadra“.

In chiusura, il terzino ha infine dato sfoggio di un’altra sua grande dote: il canto. La canzone prescelta è stata, in particolare, il coro dei sogni dei tifosi del Doria, Lettera da Amsterdam. Un modo originale e speciale per dimostrare ancor di più il suo coinvolgimento nel progetto e nel mondo blucerchiato.

Maria Elisabetta Pinto , Padova C5: “Mi aspetto un campionato avvincente, puntiamo a rimanere in Serie A”

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Uno dei nuovi team nella Serie A di calcio a 5 femminile è il Padova. La squadra veneta, presieduta da Massimo Minghardi, è reduce dal salto conquistato dalla Serie A2 tramite i play-off di fine stagione: questi, giunti dopo il secondo posto nel girone A, hanno visto le biancorosse protagoniste sino alla vittoria nella finalissima con il Molfetta, ottenendo cosi il pass utile per la promozione. Maria Elisabetta Pinto, prossima alla quarto campionato con le padovane, e una delle calcettiste artefici del salto nella massima serie: abbiamo raggiunto l’universale classe ’90, allenata da Arianna Barcaro, per qualche battuta.

Nello scorso anno si è ripartiti dopo la pandemia. Come è stato tornare a giocare senza pubblico?
La pandemia ha rappresentato una brusca interruzione, anche un po’ traumatica, della vita a cui eravamo abituati. Ritornare a giocare, anche senza pubblico e con tutte le regole del caso, è stato positivo ma le ultime gare dei play off, che sono state aperte anche ad una certa quota di pubblico, ci hanno fatto riassaporare la bellezza di condividere le emozioni sportive”.
Nel passato anno la Serie A2. Come è andato il campionato?
“Il nostro campionato di Serie A2 dell’anno scorso è stato indubbiamente un successo. La squadra si è sempre mantenuta al vertice della classifica dando luogo ad un avvincente testa a testa con l’Audace. I playoff ci hanno permesso di coronare quello che avevamo ampiamente dimostrato nel corso della stagione”.
Play-off per voi dal dolce sapore. Come è stata la cavalcata nella post season?
I play-off, a differenza della regular season, sono stati complessi sia per la stanchezza accumulata nel corso dell’anno sia per il fatto di affrontare gare da dentro o fuori. La squadra è riuscita comunque a mantenere sempre alta la concentrazione e il livello tecnico-tattico, dimostrando di meritare la promozione in Serie A”.
Che ricordi rimarranno dell’annata passata? Che stagione è stata per te?
“Per me è stata un’annata inizialmente molto difficile per le difficoltà pratiche ed emotive connesse alla pandemia. Migliorata la situazione globale, anche all’interno della squadra il gruppo si è consolidato e i playoff ci hanno regalato le emozioni più belle”.
Ora la Serie A. Il gruppo si è rinnovato? Come sono andati i primi allenamenti?
“Come è giusto che fosse, per affrontare il campionato di serie A, la società ha apportato alcuni importanti nuovi innesti al solido gruppo dell’anno scorso. I primi allenamenti hanno dimostrato che la squadra ha un buon valore tecnico e stiamo lavorando per amalgamarci al meglio”.
Quali sono gli obiettivi di squadra per l’annata alle porte ed i tuoi?
“L’obiettivo primario della squadra, da neopromossa, è indubbiamente la salvezza. Il campionato è estremamente competitivo e di elevato valore, per cui dovremo affrontare con la massima intensità ogni partita, e poi alla fine tireremo le somme di quanto fatto. Personalmente spero di mettere a disposizione la mia esperienza al servizio della squadra”.
Come ti aspetti il prossimo campionato?
“Mi aspetto un campionato avvincente, equilibrato, in cui ogni partita potrà dare spettacolo”.
Nelle scorse settimane l’annuncio di una gara a settimana su Sky? Segnale positivo per il movimento?
“Assolutamente si. Mi rendo conto, avendo vissuto la nascita del campionato nazionale ormai quasi una decina di anni fa, di quanto il movimento stia crescendo. La visibilità televisiva potrà permettere ad un maggior numero di persone di conoscere ed appassionarsi a questo splendido sport”.

Mediterranea Soccer: poker di innesti per la squadra di Valentina De Risi

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Continua a piccoli passi l’ingresso nel mondo del calcio femminile per la Mediterranea Soccer. La squadra di Siano, nelle settimane scorse, aveva rilevato il titolo sportivo del Sant’Egidio Femminile tuffandosi cosi in una nuova avventura. Il club che da poco si è affacciato nel mondo a tinte rosa disputerà quindi il campionato di Serie C, dove è stato collocato nel girone C composto da 16 team.

Mediterranea Soccer: gli innesti delle ultime ore
Nelle ultime ore volti nuovi definiti per il team di Siano. Tra queste le punte Adinolfi Lucia, classe ’00, Minella Vittoria,  classe ’97,  e Cuomo Rossella,  classe ’98, ed il difensore Adinolfi Luisa, classe ’00.

Le “veterane” del gruppo
Nell’ organico, guidato dal preparatissimo tecnico Valentina De Risi, un gruppo folto di ex Sant’Egidio. Tra queste pedine di esperienza come la punta classe ’87 Giulia Olivieri.  Presenti poi la centrocampista classe ’96 Serena Sabatino, il difensore classe ’99 Daria SeverinoImmacolata Polillo, difensore classe ’98, ed Erika Mazza, centrocampista classe ’00.

La tante giovani calciatrici della squadra di Siano
La rosa comprende moltissime giovani al suo interno e nei giorni scorsi aveva visto altri annunci.  Tra queste  le 2003 Maria Pia Malafronte, attaccante, e Camilla Cuomo, Marta Di Palma ed Irene Esposito, difensori.
Le punte 2004 Alessia Principe, Angela Donnarumma e Benedetta Gorasi, per passare poi a  Donata Piccolo, centrocampista  e Marina Siepe, difensore.
Si finisce poi con la linea verdissima rappresentata dalle 2005 Calvanese Dominga Pia, difensore, e Chiara Petrosino, centrocampista, e dai difensori 2006 Valeria Boccia Simona Cozzolino.

Renzo Ulivieri, coach Pontedera: “Nonostante la sconfitta fatto comunque un buon passo in avanti”

Seconda sconfitta di fila in Coppa Italia Serie C per il Pontedera che, nella seconda giornata della fase a gironi, perde 4-1 contro l’Arezzo.

Il tecnico pontederino Renzo Uliveri ha commentato la gara: “La difesa ancora una volta rimaneggiata ha offerto una buona prestazione, a cominciare da Giorgia Bulleri e da tutte le altre componenti di riparto. Lo stesso vale per il reparto di centrocampo dove Maffei e Consoloni, aiutate da Iannella, hanno offerto una prestazione nettamente superiore a quella di domenica scorsa. Dispiace per l’infortunio di Gavagni. Speriamo che sia recuperabile per l’inizio del campionato. Lo sviluppo della manovra è stato molto più fluido rispetto alla passata domenica. Abbiamo dovuto cambiare modulo perché le assenze non hanno consentito di schierare la doppia punta. Comunque un buon passo in avanti“.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Parma: l’Under 19 pareggia con la Spal, sconfitta con il Verona per l’Under 17

Allenamenti congiunti per le squadre giovanili del Parma
La Juniores Under 19  delle ducali ha incrociato le pari età dell’Accademia Spal. Le ferraresi sul finale del primo tempo vanno in rete ben tre volte al 37’ e al 43’ con Sofia Braga e al 40’ con Valentina Barison.
Le crociatine accorciano le distanze con al 6’ della ripresa con Alice Giuberti ma al 14’ Spal si porta sul 4-1 con Erica Spinelli. Le parmigiane segnano ancora con Alice Giuberti poco dopo e al 28’ con Francesca Fulgoni.
Una gara roboante vede le spalline in rete poco dopo la mezzora ancora con Sofia Braga e nelle ultime battute Allegra Lamoretti prima e Eleonora Ferrari poi chiudono il match sul 5-5.

Spal U19 – PARMA U19 5-5
Marcatrici: 
37′, 43′ e 31′ st Braga; 40′ Barison; 6′ st e 15′ st Giuberti; 14′ st Spinelli; 28′ st Fulgoni; 35′ st Lamoretti, 43′ st E. Ferrari.
ACCADEMIA SPAL – 1. Bragion; 2. Cundari, 3. Amadori; 4. Zuritti, 5. G. Ferrari, 6. Fenzi; 7. Braga, 8. Farinella, 9. Spinelli, 10. Sartori, 11. Barison. All. Munari
A disposizione: 13. Bagieva, 14. Boscolo, 15. Calabri, 16. Mattia, 17. Santini, 18. Soldani, 19. G. Turchi, 20. P. Turchi
PARMA – 1. Bongiorno; 2. Cinieri (1′ st 14. Sbuttoni), 3. Cimino (10′ st 13. Sansone); 4. Goundali, 5. Miffoleri (13′ st 15. Lamoretti), 6. Giuberti, 7. Tolentino (1′ st 16. Liazare), 8. Linzalata, 9. E. Ferrari (26′ 7,. Tolentino), 10. Tognolini (27′ st 5. Miffoleri), 11. Fulgoni (42′ st 9. E. Ferrari). All. Cerati.

Sconfitta per 5-2 invece per l’Under 17 sul campo del Verona. Sono le ospiti a passare al  con Marta Sicuri al 16 e al 26′ . Le scaligere accorciano le distanze con Alice Perini e pareggiano poi con Maddalena Totolo chiudendo il primo tempo sul 2-2.  Nella ripresa le padrone di casa, le venete  passano in vantaggio con Anna Savoia e chiudono il match con la doppietta diAsia Menghin.

Hellas  Verona U17-Parma U17  5-2 
Marcatrici: 16′ e 26′ Sicuri, 29′ Morganella, 30′ Totolo, 20′ st Savoia, 32′ st e 33′ st Menghin
HELLAS VERONA UNDER 17 – 1. Pegoraro; 2. Dahbi, 3. Marchiotto, 4. Garofolo, 5. Marchi, 6. Moserle, 7. Benini, 8. Savoia, 9. Morganella, 10. Menghin, 11. Totolo; 12. Belluzzo; 13. Framarin, 14. Rebonato, 15. Tadiello, 16. Solinas, 17. Bachmaschi, 18. Boaretto, 19. Cuccarolo, 20. Veronese. All. Santeremo
PARMA UNDER 17 – 1. Perini; 2. Turchi, 3. Magni (Cap.), 4. Tirotta, 5. Martinelli (V. Cap.), 6. Passalacqua; 7. Sansevieri, 8. Del Bono, 9. Parodi, 10. Sicuri, 11. Bonati; 13. Fiori, 14. Frattini, 15. Lazzari, 16. Pellacini, 17. Robuschi, 18. Giordani, 19. Cresti, 20. Solari. All. Dallara

Adelaide Lelli, Sambenedettese: “Siamo pronte per tornare in campo, possiamo puntare a fare molto bene”

sambenedettese-calcio-adelaide-lelli

Nelle Marche, dopo la mancata partenza nella passata primavera, ad ottobre tornerà protagonista il torneo di Eccellenza femminile. Tra le squadre iscritte presente sarà la Sambenedettese, presieduta ed allenata da Silvestro Pompei assistito in panchina da Paolo Tamburrini. Nelle fila rossoblù è tornata a giocare in questa stagione Adelaide Lelli, terzino sinistro classe ’88 originario di San Benedetto del Tronto. Abbiamo raggiunto la stessa calciatrice ex Civitanova per qualche domanda sulla prossima stagione.

Adelaide nell’annata passata il campionato di Eccellenza marchigiano è rimasto fermo. Come avete vissuto questo lungo periodo di stop?
“Devo dire onestamente che non l’ho vissuto moltissimo questo stop. Ho avuto modo di fare una piccola esperienza in serie C con la Vis Civitanova. Poi verso metà marzo le nostre strade si sono divise e alla prima occasione utile sono tornata alla Sambenedettese. E’ stata una fortuna potersi allenare comunque, nonostante la mancata ripresa dei campionati regionali”.

Per te oltre al trascorso in Serie C un passato anche nel calcio a cinque giusto?
“Prima di giocare a calcio in realtà ero una ballerina di salsa, bachata, merengue e latin hustle. Ho partecipato a campionati regionali e nazionali, conquistandone il podio. Poi, dopo tanto tempo, ho preso coraggio e mi sono buttata su quella che era una passione nascosta da tanto tempo: giocare a pallone. I primi calci li ho dati ad una palla a rimbalzo controllato, quindi ho anche esperienza nel calcio a 5. Ho giocato a Grottammare e ad Ascoli con la Futsal Askl, ora Damiani e Gatti Ascoli. Ad agosto ho organizzato, assieme alla Sassa Motor & Sport, un torneo di calcio a 5 femminile a San Benedetto del Tronto. E’ stata un’occasione per molte ragazze di tornare a giocare dopo tanti mesi di stop”. 

In questa stagione si intravede la ripartenza. Quando avete iniziato a lavorare in tal senso?
“Abbiamo iniziato più o meno da fine agosto. Ci stiamo allenando tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, a livello fisico, tecnico e tattico. Personalmente poi non ho mai smesso di allenarmi, tra partitelle e campi liberi a disposizione ho avuto modo di migliorare la resistenza fisica e la parte tecnica, dove peccavo un po’. In tal senso devo dire che ho avuto la fortuna di allenarmi e confrontarmi con persone di esperienza nel mondo del calcio”.

Come è composta la vostra rosa? Ci sono stati cambiamenti rispetto agli scorsi anni?
“Abbiamo diverse new entry rispetto all’anno scorso, che comprendono quasi tutti i ruoli, dall’attacco alla difesa. La rosa è molto giovane: diciamo che io e Chiara Poli, altra ex Civitanova, in tal senso alziamo la media. Siamo un gruppo molto affiatato e questa cosa è importante per affrontare al meglio coppa e campionato. I rapporti che noi tutte abbiamo con il mister si possono riassumere in due parole: fiducia e complicità”.

Come sono andate le prime settimane di lavoro?
Molto bene. Abbiamo lavorato tanto sulla velocità e sulla parte tattico-tecnica. Ogni venerdì abbiamo in programma delle amichevoli con il settore maschile della società, al fine di mettere in campo tutto quello per cui ci siamo allenate nei giorni precedenti”.

Quali saranno gli obiettivi di squadra della stagione? Ed i tuoi?
“La nostra squadra può fare bene: la speranza è quella di vincere Coppa e campionato. Credo poi l’importante sia giocare bene tutte le partite. Siamo pronte e abbiamo gran voglia di tornare in campo e lottare dopo mesi di stop”.

Simona Cimatti, Ravenna: “Tutte le volte che mi hanno detto di non essere all’altezza, ho sempre corso più forte”

Simona Cimatti, capitano del Ravenna Women, si è resa protagonista del primo derby stagionale contro il San Marino Academy con un goal da vera centravanti, che spazza le critiche ricevute per lasciare spazio alla gioia di segnare in un’occasione così importante dopo il tanto lavoro. Queste le sue parole in un post su Instagram:

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ɢʀᴀᴢɪᴇ, ᴘᴇʀ ʟᴀ ᴄʀᴜᴅᴀ ᴠᴇʀɪᴛᴀ’.⁣
ʜᴏ ɪᴍᴘᴀʀᴀᴛᴏ ʙᴇɴᴇ ʟᴀ ʟᴇᴢɪᴏɴᴇ.⁣

❤️ ⚽️”

Credit Photo: Marco Montrone

Martina Marcanti, Bologna Femminile “Adesso pensiamo subito alla Spal, dovremmo essere brave in casa nostra per cercare di giocare il nostro calcio e vincere”

Ciao Martina, purtroppo dopo la sconfitta nella prima uscita di Coppa Italia in quel di Riccione, sarete subito costrette a vincere domenica prossima in casa contro la Spal, altrimenti a differenza dello scorso anno potreste essere eliminate già al secondo turno di questo mini raggruppamento.
“Sì, speriamo, come ha dichiarato anche mister Galasso, di poter concentrarci maggiormente in allenamento a completare la nostra rosa e cercare di fare acquisire a tutte i meccanismi del nostro gioco, non c’è dubbio che la partita di domenica sarà importantissima, quella con il Riccione è stata la nostra prima uscita ufficiale in una competizione e abbiamo magari pagato il poco minutaggio nelle gambe e allo stesso tempo qualche errore individuale di troppo e, purtroppo, abbiamo perso il primo dei tre derby che in questo campionato ci vedrà scontrarci con la riccionesi. Peccato, ma da una parte, visto che stiamo ancora definendo la formazione della prossima stagione, penso che una sconfitta a fine estate ci possa stare. Ora, testa e cuore, subito alla prossima che giocheremo in casa davanti al pubblico amico, e cioè l’altro derby con le ragazze della Spal che in precedenza hanno battuto per 2-1, proprio il Riccione, nel turno in cui noi riposavamo”. 

Lo scorso anno sempre in Coppa Italia avete già battuto la Spal in casa a Granarolo, che ricordi hai?
“Era una gara in notturna proprio prima che ci fermassero per il Covid-19 ed è stata una gran bella vittoria, poi da un anno all’altro non so dirti esattamente quanto hanno cambiato, dunque noi dobbiamo essere brave a interpretare e proporre prima di tutto il nostro calcio, poi si vedrà”. 

Come si sta delineando la nuova squadra?
“Come sempre, in questo periodo dell’anno abbiamo dato grande importanza alla preparazione fisica, e un progressivo risveglio muscolare, poi siamo passati alla parte con la palla e alle tattiche di gioco. Ovvio che in questo momento il mister sta facendo le sue scelte, visto che a differenza dello scorso anno ci sono state delle partenze ma anche degli arrivi, e dunque abbiamo avuto anche tante ragazze in prova, di cui due elementi molto validi dovrebbero rimanere quasi sicuramente, per gli altri deciderà ovviamente il mister e lo staff tecnico, comunque come sempre stiamo tutte dando il massimo per farci trovare al meglio all’inizio di questa nuova stagione”. 

Questa estate anche tu sei stata cercata per andare a giocare fuori Bologna, vero?
“Sì, mi ha cercato la Lucchese, dove poi è andata Gaia Mastel, e alla fine sono rimasta qui al Bologna Football Club, anche se non nascondo che avere delle offerte fa sempre molto piacere, perché vuol dire che la scorsa stagione ho fatto bene”. 

L’importanza del gruppo è sempre stato il vostro punto di forza, anche quest’anno potrete contare su questa forza?
“Penso proprio di sì, anche perché la base del nucleo storico su cui è cresciuta nel tempo questa squadra, da tre anni è sempre la stessa, stiamo molto bene tutte assieme, sia le ragazze un po’ più grandi che la maggior parte di noi, che siamo cresciute e arrivate da quella che un tempo era la primavera. Ora dobbiamo essere brave noi a fare sentire le nuove arrivate come a casa e a dare loro il benvenuto. Ma non penso che questo mancherà, dunque sì, crediamo ancora tanto nella voglia di questo meraviglioso gruppo che lo scorso anno ci ha fatto dare e ottenere una super stagione al di là di ogni previsione”. 

Finalmente tornate a giocare a Granarolo, con la possibilità di avere il pubblico amico sulle gradinate….
“Sarà davvero bello, le gare con il pubblico hanno tutte un altro sapore, inoltre il tifo ti da sempre una spinta in più!”. 

Credit Photo: Schicchi – Bologna F.C.

L’Italia vince anche la seconda amichevole con l’Austria, successo in rimonta con i gol di Cochis e Arcangeli

Dopo il pirotecnico 4-3 di tre giorni fa, la Nazionale Under 19 Femminile ha vinto 2-1 anche la seconda amichevole con l’Austria disputata questa mattina allo stadio ‘Enzo Bearzot’ di Gorizia. Un successo che le Azzurrine hanno voluto dedicare a Valentina Gallazzi, la centrocampista della Roma infortunatasi seriamente nella prima sfida con le pari età austriache. L’Italia è stata brava a reagire al vantaggio iniziale dell’Austria, andata in gol dopo solo tre minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il capitano Anna Holl, ribaltando il risultato nella ripresa grazie alle reti di Anita Maria Cochis e Nicole Arcangeli.

“Sono soddisfatto – il commento di Enrico Sbardella – perché pur ricorrendo ad un ampio turn over la squadra ha mantenuto la sua identità portando avanti quelli che sono i nostri principi di gioco”. Il tecnico azzurro può guardare con fiducia all’impegno nella prima fase di qualificazione al Campionato Europeo, che dal 20 al 26 ottobre vedrà l’Italia di scena in Veneto con Polonia, Azerbaigian e Norvegia: “L’obiettivo è giocarci il primo posto con la Norvegia, sappiamo che non sarà facile ma siamo una buona squadra e cercheremo di arrivare il più lontano possibile in questo Europeo”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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