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Napoli Femminile, ultimo colpo di mercato: in azzurro la stella internazionale Soledad Jaimes

Soledad Jaimes è una nuova calciatrice del Napoli Femminile. Con l’arrivo del transfert si è dunque completato l’iter per il tesseramento dell’argentina, nata a Nogoya il 20/1/1989. Soledad è un attaccante centrale ed arriva dal Santos. Nel club brasiliano, con il quale ha disputato l’ultimo match ufficiale poco più di un mese fa, ha messo a segno in totale 62 reti (di cui 39 nel Brasileirao – il campionato nazionale verdeoro vinto con il Santos nel 2017).

Cresciuta nel Boca Juniors, si è affermata proprio in Brasile, prima nel Saõ Paolo e poi appunto nel Santos. Titolare della nazionale albiceleste (con l’Argentina ha infatti preso parte alle tre gare del Mondiale 2019), Soledad ha giocato in Europa con il Lione (5 presenze ed una rete nella stagione 2018/2019 in cui il Lione ha vinto sia il campionato francese che la Champions League) ed in Cina con il Tianjin e con il Dazhong. Per il Napoli Femminile si tratta di una operazione importante che chiude il mercato con lo sbarco in azzurro di una vera e propria stella del firmamento internazionale.

Credit Photo: Napoli Femminile

Domenico Aurelio, Direttore Sportivo Empoli Ladies: “Abbiamo dei valori ma occorre stare più tranquilli e giocare senza pressioni”

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Dopo la pausa per le Nazionali, l’Empoli Femminile torna in campo sabato 25 settembre, nella trasferta di Torino contro la Juventus (calcio d’inizio ore 12:30). A fare il consuntivo delle prime tre giornate di campionato è il direttore sportivo Domenico Aurelio.

Direttore, un punto conquistato tra Roma, Pomigliano ed Inter: che bilancio fa di questo avvio di stagione?
“Non un bilancio positivo. Abbiamo raccolto due sconfitte ed un pareggio con il Pomigliano, una squadra che come noi lotta per la salvezza. In queste prime tre partite l’atteggiamento non è stato positivo, in modo particolare con Roma ed Inter, che senza dubbio sono attrezzate per stare nella parte alta della classifica. Da salvare c’è il primo tempo con il Pomigliano e la ripresa con l’Inter”.

Questo cosa significa?
“Che abbiamo dei valori ma occorre stare più tranquilli e giocare senza pressioni, che portano soltanto ad errori individuali che hanno condizionato l’esito delle gare. Adesso c’è da lavorare, è l’unico rimedio: dobbiamo fare affidamento sulle nostre capacità di squadra, le dobbiamo tenere per novanta minuti”.  

Cosa le è piaciuto di questo inizio di campionato e cosa invece non l’ha convinta?
“Mi è piaciuto che per settanta minuti abbiamo condotto la gara a Pomigliano ed anche la reazione emotiva nel secondo tempo con l’Inter. Ma non basta più perché il livello del campionato è cresciuto, quindi durante ogni gara serve sempre concentrazione e qualità tecnica”. 

Rispetto allo scorso anno c’è una retrocessione in più, adesso sono tre, e come diceva è aumentato il coefficiente di difficoltà della Serie A.
“Il campionato era complicato anche con due retrocessioni. Siamo dodici squadre, adesso il 25% retrocede. Sei squadre, che sono le big, faranno un percorso a parte. Noi ce la giocheremo con altre cinque formazioni, tutte preparate per rimanere in Serie A. Sarà dura ma sono sicuro che ce la faremo”.

Crede che la sosta sia arrivata al momento giusto e quindi sia stata utile?
“Sì, utile soprattutto per rimettere a posto le idee. Una pausa per le Nazionali che non ha visto nessuna convocazione delle nostre ragazze nella selezione maggiore, a dimostrazione che non si è fatto benissimo nelle prime giornate. Sono giorni di lavoro che ci permetteranno di andare a Torino per affrontare la Juventus con la giusta mentalità, provando a giocarcela come fatto anche l’anno scorso: con tranquillità, ma non troppa, e consapevolezza nei nostri mezzi”.

Direttore, a Torino con la Juventus che tipo di reazione si attende dalla squadra? L’Empoli deve ripartire dal secondo tempo fatto con l’Inter?
“Sicuramente dovremo fare molto molto di più, nella ripresa con le nerazzurre c’è stata una buona reazione ma abbiamo comunque preso un gol banale, non da questa categoria. Dobbiamo crescere sia a livello tecnico che di motivazioni. Penso anche che ci debba essere maggiore consapevolezza di quello che siamo e delle situazioni in cui ci troviamo: molte volte non sappiamo riconoscere i diversi momenti della partita. Su questo aspetto bisogna migliorare tanto”.

Credit Photo: Empoli FC

Chiara Tinelli, Pistoiese: nuova punta in casa toscana

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L’attaccante Chiara Tinelli è una nuova giocatrice della Pistoiese, squadra iscritta come lo scorso anno in Serie C
Un rinforzo quindi per le toscane che potranno contare sulla punta in arrivo in prestito dal Mantova, punta centrale dei 175 centimetri. La giocatrice classe 2000 è cresciuta nel settore giovanile femminile del Mozzecane dove è giunta sino alla Primavera. Nel 2016 ha esordito in prima squadra giocando qualche gara in Serie B, da tre stagioni è passata invece al Mantova.
La calciatrice è già a disposizione del tecnico Mario Nicoli.

Fabio Turo, Su Planu Calcio 1985 Women: “Iniziato un progetto ambizioso, speriamo nella ripartenza in Sardegna”

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Nel panorama del calcio femminile tra le tante squadre che sperano nella ripartenza dopo un lungo periodo di stop ci sono quelli della Sardegna. Da qualche mese a Cagliari è nato il progetto della Su Planu Calcio 1985 Women, società presieduta da Patrizia Casale e guidata dal tecnico Giuseppe Panarello. La squadra isolana sta allestendo il suo organico con la voglia di partecipare al campionato di Eccellenze e a quello Under 17 regionale. Abbiamo raggiunto per qualche battuta sulla nuova realtà a tinte rosa Fabio Turo, dirigente del club sardo.
“La nostra idea è nata ad inizio 2021, con la grande voglia di permettere alle ragazze del territorio di potersi avvicinare al calcio femminile. Promotori, oltre me, della nuova società che settimana dopo settimana ha preso forma il mister Gaetano Bracciale e la nostra presidentessa Patrizia Casale. Con il passare dei mesi la nostra realtà ha regalato ottimi segnali di ripresa per questo movimento con molte tesserate che hanno appoggiato la nostra causa”.
Sulla rosa delle sarde lo stesso dirigente poi ha affermato: “Abbiamo un gruppo valido ogni calciatrice ha mostrato ottime qualità, siamo in fase di preparazione cercando di ampliare la rosa con nuove atlete. Abbiamo fatto un ritiro a Seulo, in montagna di una settimana, al quale è seguito un lungo periodo di allenamenti e prime partite amichevoli, per far si che le ragazze possano subito prendere la forma giusta per affrontare al meglio il campionato sotto la guida di mister Giuseppe Panarello, ex Cagliari Calcio”.

Cinquina dell’Italia contro la Croazia: Gama, doppietta di Giacinti, Girelli e Cernoia vanno a segno, portandosi in testa al girone

Seconda uscita azzurra, dopo il debutto convincente per 3 a 0 contro la Moldova, in Croazia la nostra Nazionale cerca un altra buona prestazione.

La ricetta di Milena Bertolini, per la gara di oggi, è cattiveria e determinazione: “un gioco diverso di quanto visto a Trieste, la Croazia è una squadra molto più fisica ed il livello si alza, occorrerà che l’atteggiamento sia diverso fin dai primi minuti”.

Anche in questa gara viene riproposto il modulo (4-4-2) visto a Trieste: Giacinti-Girelli, di solito Milena le usava a tempi alterni, in queste qualificazioni sono state messe entrambe in campo dal primo minuto per vincere tutte le gare possibile per staccare il “pass mondiale”. Con l’infortunio al menisco di Giuliano giocherà al centro campo Aurora Galli, la nostra prima italiana a militare nel campionato Inglese (nell’Everton), ed al suo fianco Caruso al posto di Rosucci.

La Croazia con lo stesso modulo, il 5-4-1, che l’ ha vista perdere nella gara di apertura contro la Romania, si presenta subito al tiro ma Giuliani chiude bene.

Le fughe in fascia di Bergamaschi e le conclusioni di Giacinti spezzano il fiato alle avversarie. Dalla fuga di Aurora Galli nasce una stupenda punizione per l’Italia, Cernoia e super a calciare la palla, cogliendo la traversa piena, è il capitano Sara Gama a trovare il gol del vantaggio calciando, di destro, da fuori area.

Le azzurre mettono molta pressione alle avversarie e con l’ottimo inserimento di Caruso: con il suo cross preciso, per la testa di Giacinti, nasce il doppio vantaggio per le nostre ragazze.

Un primo tempo dove l’Italia giocando semplice, nei larghi spazi che la Croazia concede al centro campo,  crea molto sulle verticalizzazioni e porta il baricentro alto affollando, in più occasioni, l’area piccola delle avversarie: rientrando così al riposo con il meritato 2 a 0.

Ripresa che vede l’ingresso di Martina Lenzini, con l’uscita di Sara Gama, nella sua quarta presenza in azzurro.

Barbara Bonansea parte alla grande, in fuga nella fascia destra, che serve in area piccola Giacinti portando lo score sul 3 a 0, che segnala la sua doppietta di giornata. Poco più tardi e Girelli ad insaccare a rete,  segnando il suo 47 gol in Nazionale, e chiudendo le speranze alle avversarie.

Con il risultato in tasta, Milena Bartolini effettua i cambi, inserendo Boattin e Cantore portando fiato alle sue ragazze.

Al sessantunesimo minuto, proprio quando le nostre ragazze stavano per calciare il settimo calcio d’angolo, l’illuminazione artificiale del piccolo stadio Croato: “Stadion Branko Čavlović-Čavlek “ si è stranamente spenta, cose che possono capitare negli impianti di questa piccola entità, e l’arbitro sospende la gara e manda tutti negli spogliatoi.

Dopo oltre quarantacinque minuti viene finalmente ripresa la partita ma il risultato non cambia. Le ragazze di Milena Bertolini non solo gestiscono il risultato ma nonostante l’espulsione di Laura Giuliani con il finale di gara in dieci vanno a segno ancora con Cernoia, su rigore, portando a cinque le reti azzurre e portano a casa un’ altra ottima prestazione e tre preziosi punti.

Gara sicuramente molto bella, giocata con tanta esperienza in campo, e tatticamente sfruttando tutte le occasioni possibili. Sicuramente rispetto la partita contro la Moldova, che ha messo nella difesa la sua arma segreta, le Croate si sono rivelate più fisiche ma con diversi spazi difensivi più vulnerabili. 

Con questo risultato la nostra Nazionale si porta in testa al girone, con due vittorie, sette gol in attivo e zero subiti in attesa di vedere l’andamento delle avversarie nello stesso girone.

Azzurra Egidi, Grifone Gialloverde: “Il lavoro di gruppo sarà il punto di forza per raggiungere traguardi importanti”

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A metà ottobre è prevista la ripartenza dell’Eccellenza laziale: ai nastri di partenza del campionato, come nella stagione da poco archiviata, ci sarà il Grifone Gialloverde. La squadra presieduta da Mariano La Malfa,  cara al dirigente Gianluca Berruti, vedrà per la terza annata tra le sue fila Azzurra Egidi. Abbiamo raggiunto il difensore classe 2003, originaria di Roma, per qualche battuta sull’ultimo campionato e su quello alle porte.

Nella stagione passata siete ripartite in campionato in primavera. Com’è stato tornare in campo dopo la sosta forzata?
“Ovviamente, iniziare il campionato ad aprile è stato meno impegnativo rispetto ad un campionato completo. Però abbiamo affrontato alcune squadre molto preparate e questo ci ha fatto crescere”.

Avete disputato una buona stagione terminando vicini al primo posto. Che campionato è stato per voi?
“Per la nostra squadra arrivare al secondo posto è stato molto gratificante. Per noi con questo risultato è stato ripagato tutto il lavoro svolto durante l’anno”.

Per te invece che stagione è stata?
“Per quanto mi riguarda è stata una stagione molto ricca di emozioni. In modo particolare  quando sono riuscita ad andare a segno ed aiutare la squadra”.

Quali saranno i ricordi di questa stagione per te?
“Sicuramente i ricordi più belli saranno quelli legati alle esultanze con le mie compagne di squadra giunte dopo le vittorie e dopo le buone prestazioni”.

Ora testa alla prossima stagione. Il gruppo è cambiato rispetto a quello dello scorso anno?
“Per quest’anno si è mantenuto buona parte della rosa dell’annata passata. La società comunque ha acquisito nuove giocatrici d’esperienza quindi possiamo fare bene”.

Quali saranno gli obiettivi di squadra? Che campionato ti aspetti?
“Penso che l’obiettivo più entusiasmante sia quello di vincere il campionato, arrivando quindi prime. In tal senso il lavoro di gruppo dovrà essere il nostro punto di forza per raggiungere il massimo delle prestazioni. Sarà un campionato intenso, pieno di sacrifici dove cercherò di dare il massimo”.

Avete ripreso gli allenamenti? Come sono andati i primi giorni di lavoro?
“I primi giorni di allenamento sono stati molto intensi, anche se ho tenuto testa perché ho continuato ad allenarmi durante l’estate. Ci stiamo preparando ad affrontare un alto livello di competitività”.

Nuovo mister, cosa vi ha chiesto in particolare nei primi allenamenti?
“Mister Gagliardi già ci seguiva in parte anche nello scorso campionato, è un grande allenatore e sa bene come allenarci studiando i nostri punti deboli e di forza”.

Ivana Andrés: sarà un 2022 spettacolare per la Nazionale Spagnola

Ivana Andrés, Nazionale Spagnola
Ivana Andrés, Nazionale Spagnola

Dopo l’intervista di Veronica Boquete che ha dichiarato che la Spagna è la favorita sia per Euro 2022 che per il Mondiale 2023, Ivana Andrés ha rilasciato un’intervista ad As in cui evidenzia le proprie idee sulla Nazionale Spagnola.
La calciatrice nata a Aielo de Malferit 27 anni fa, dichiara in merito alla Nazionale “ogni convocazione è un premio, un regalo, è speciale, mi sento felice di essere qui. Mi sento come a casa ed essere circondata delle migliori calciatrici è un privilegio. Ogni volta è più difficile essere chiamata perché ci sono tante giovani che vogliono giocare in Nazionale, il livello degli ultimi anni si è molto alzato.”

Sull’alimentazione, fondamentale nel calcio di oggi ci racconta: “Adesso le calciatrici sono più attente alla forma ed alla preparazione fisica, mentre prima la differenza con le altre squadre era proprio a questo livello. Ogni volta siamo più vicine alle altre Nazionali ed ora riusciamo anche a batterle perché nessuna squadra gioca come noi. Anche io sono attenta all’alimentazione, è fondamentale nella carriera di una calciatrice. Lo siamo 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno ma ogni tanto faccio qualche strappo. Quando avevamo 12, 13, 14 o 16 anni non avevamo le informazioni di oggi. Ora da piccole i nutrizionisti e gli psicologi aiutano nei club, è qualcosa di naturale infatti il livello delle calciatrici giovani si è alzato, come ha dichiarato anche Alexia [Putellas]”.

Sul club blanco: “Quando mi è arrivata l’offerta del Real Madrid, non ci ho pensato due volte. Si tratta di un club vincente. Voglio vincere qualcosa a livello di club, sono arrivata a Madrid con questa intenzione e con quella di migliorare come calciatrice e continuare a crescere. Al primo anno abbiamo fatto un gran lavoro ed una grande stagione raggiungendo l’obiettivo della Champions. Ora ci siamo qualificate alla fase dei gruppi in questa stagione ma siamo ultime in classifica in campionato quindi dobbiamo stringere la cinghia e compattarci”.
La conclusione sulla Spagna: “Vivere un Mondiale è qualcosa di unico e speciale. Sarà un anno spettacolare con Euro 2022 e le qualificazioni al Mondiale. La Spagna ha un grande potenziale e ambizione. Abbiamo calciatrici come Alexia Putellas, la migliore d’Europa, si è meritato il premio così come Jenni Hermoso, Irene Paredes, Sandra Paños, il gruppo è incredibile”.

Oggi alle 20.00 le Furie Rosse torneranno in campo contro l’Ungheria, commenteremo con voi questa importante sfida.

Photocredit: Ivana Andrés

Eccellenza Abruzzo: giovedì la presentazione di Coppa e campionato

Si riparte: il calcio femminile abruzzese è pronto a tornare in campo. Nove i club pronti a prendere parte infatti al torneo dilettantistico regionale. Giovedì a Celano (AQ),  Concezio Memmo, presidente LND Abruzzo, e Laura Tinari, Responsabile Calcio Femminile LND Abruzzo, con la presenza di Cosimo Sibilia numero uno della LND,  sorteggeranno gli incroci di  Coppa e presenteranno il calendario della stagione 2021/22. Segnale importante per il calcio femminile abruzzese, fermo in pratica dal febbraio 2020.

 

2021 NWSL Expansion Draft: le regole con l’entrata di Angel City e San Diego

La National Women’s Soccer League ha annunciato le procedure per il Draft di Espansione NWSL 2021 con l’entrata di Angel City Football Club e San Diego NWSL come nuovi franchise della lega.

Il Draft si svolgerà giovedì 16 dicembre 2021, mentre l’elenco di giocatrici protette (non sono idonei per la selezione da ACFC e San Diego nel draft di espansione) e non protette (idonei per la selezione da ACFC e San Diego in il progetto di espansione) sarà distribuito a tutti i club venerdì 10 dicembre. Il documento completo del processo e della procedura è disponibile qui.

Angel City FC e San Diego possono selezionare una (1) giocatrice da ciascuna squadra, per un totale di nove (9) selezioni ciascuno. Inoltre, entrambi i club possono selezionare non più di una (1) giocatrice assegnato da U.S. Soccer non protetto. A ciascuna squadra di espansione verrà assegnata una (1) sovvenzione di 150.000 dollari per l’allocazione finanziata, che potrà conservare o scambiare con una squadra se seleziona un giocatore assegnato negli Stati Uniti non protetto da quella squadra. Kansas City ha ricevuto un’esenzione dall’Expansion Draft 2021 per accordo stabilito al momento della costituzione della squadra.

La NWSL ha anche annunciato oggi che ciascuno dei 12 club della lega avrà la possibilità di includere fino a cinque slot per giocatrici internazionali nei propri roster nel 2022, rispetto ai quattro nel 2021.

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Emiliano Testini, Arezzo Calcio Femminile: “Conta la prestazione. Guardiamo avanti pensando solo a dare il nostro meglio”

“Credo non sia giusto guardare alla prossima gara pensando al pareggio o alla vittoria. A noi importa principalmente della prestazione. La scorsa settimana ho detto quanto sarebbe stato difficile questo campionato. L’ultima volta abbiamo vinto 5-0 contro la Pistoiese che è una squadra molto ben organizzata. Noi dobbiamo prepararci la meglio durante la settimana per fare meglio durante le partite”. Emiliano Testini commenta così il secondo turno di Coppa Italia che ha visto le amaranto imporsi per 3-1 sul Pontedera. Le reti sono state di Martina Ceccarelli (doppietta) più il sigillo finale della solita Razzolini. Nel mezzo c’è stato anche l’esordio della nuova arrivata Sofia Lorieri.

“Oggi abbiamo incontrato il Pontedera che è una formazione scesa dalla serie cadetta – prosegue Testini –. Hanno un allenatore con moltissima esperienza ed abbiamo visto un gruppo che ha geometrie e giocate di livello e che sicuramente potrà metterci in crisi nel corso del campionato”, ha concluso il tecnico toscano.

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