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Francesca Nardecchia, Nuova Latina Lady: “Eccellenza campionato impegnativo, ora ci aspetta una nuova esperienza”

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Nella scorsa stagione anche il Latina Lady è stata una delle società a ripartire nell’Eccellenza laziale. Il club del presidente Giampietro Bordignon è stato allenato da Marco Pupatello e capitanato da Veronica Maone. Tra le ragazze nerazzurre in organico anche Francesca Nardecchia, centrocampista classe 2002 con trascorsi tra Faiti , Borgo Montello e Nuovo Latina. Abbiamo raggiunto la stessa calciatrice per qualche battuta sulla stagione passata.

Francesca eravate reduci dalla scorsa annata stoppata poi dalla pandemia. Come era andato per voi lo scorso campionato?
“La scorsa annata è  stata veramente splendida fino a quando non è arrivata la pandemia. All’inizio non eravamo  partite benissimo ma dopo qualche partita abbiamo iniziato a fare molti risultati. Ero reduce da due annate discontinue, con società con poche ragazze e poco presenti: per la prima volta mi sono ritrovata in un campionato dove eravamo ben organizzati. Avevamo creato un gruppo affiatato e ben compatto ed infine dirigenti e presidente molto vicini. Stava andando tutto a gonfie vele fino al momento in cui la pandemia è  scoppiata e velocemente si è  diffusa in tutto il mondo costringendo lo stop delle attività”.

Quante riconferme ci sono state di quel gruppo? Come è stato ripartire in estate dopo lo stop?
Dopo lo stop ci siamo riviste prima della preparazione organizzando qualche partitella in modo da ricompattare il gruppo. Mi ero illusa troppo in fretta che saremmo rimaste tutte insieme; ed infatti per motivi di lavoro e per scelta di altre società la maggior parte delle titolari sono andate via. Riprendere la preparazione dopo mesi e mesi di stop è  stata  da un lato una tortura  ma dall’altro lato è  stata  una gioia immensa ritrovarsi su quel campo e finalmente poter giocare a calcio”.

L’Eccellenza laziale stava per ripartire a novembre. Eravate pronti a scendere di nuovo in campo? Quali erano gli umori all’interno del gruppo?
“L’Eccellenza  stava ripartendo infatti  avevamo finito la preparazione e stavamo iniziando la parte tattica. Nonostante le assenze delle titolari e con molte ragazze con poca esperienza sul campo ,eravamo pronte a giocarci qualsiasi partita”.

Poi però il nuovo stop. Come l’avete vissuta e come sono stati i mesi successivi?
“I contagi sono risaliti quindi ci è stato comunicato lo stop. Quando ci è  stato comunicato eravamo tutte molto dispiaciute, compreso l’allenatore  che ci aveva seguito benissimo in tutta la preparazione. Nei mesi di stop il mister ci ha dato un programma da seguire per non perdere l’allenamento  e la resistenza acquisita durante la preparazione”.

Ad aprile finalmente il nuovo start. Quando avete saputo di poter tornare in campo? Quali erano i propositi di squadra e quale i tuoi?
“Dopo lo stop intorno a metà marzo era stato accennato che l’Eccellenza femminile avrebbe ripreso. Dopo un anno di inattività e con una forma fisica e tecnica poco presente tutti gli obiettivi della squadra proposti all’inizio si erano ridotti a disputare questo campionato di 7 partite divertendoci e di non farci male, cercando di portare a casa anche qualche risultato”.

Che campionato è stato per voi quello appena concluso? Come hai valutato il livello del torneo?
“È  stato un campionato impegnativo per tutta la società soprattutto per i tamponi e le varie restrizioni imposte. Il livello del torneo non è  stato dei migliori anche se molte squadre hanno continuato ad allenarsi lo stesso durante lo stop”.

Quali saranno i ricordi di questa stagione per te?
“Se dovessi descrivere la stagione in due parole direi che è stata strana e impegnativa ma allo stesso tempo è breve ed intensa, infatti le poche partite e le trasferte che abbiamo fatto sono servite molto a fare gruppo anche con le ragazze che conoscevamo di meno”.

In ottica futura rimarrai ancora con questa maglia? Quali saranno gli obiettivi? “Purtroppo la squadra femminile del Nuovo Latina Lady il prossimo anno non si farà. In ottica futura rimarrò con i colori del Latina anche se in una società diversa. L’obiettivo principale è far crescere il movimento femminile dando modo alle bambine di conoscere questo sport  e se appassionate di praticarlo senza nessun tipo di  stereotipo e con alla base una società che possa essere un pilastro su cui fare riferimento. Tra gli altri obiettivi vi è quello di far salire di categoria il Latina Femminile; perdere per poi esultare la vittoria successiva, con sacrificio ma anche divertimento”.

Tommaso Becagli, Florentia San Gimignano: “Messo oggi il primo mattoncino per il futuro”

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Ripartenza effettuata per la Florentia San Gimignano, squadra toscana che lasciata la Serie A rimane comunque nel calcio femminile. Da ieri le neroverdi sono tornate infatti in campo con i primi allenamenti ufficiali. Le ragazze dell’U17 e dell’U15 e i loro staff saranno capitanati dal nuovo Responsabile per il Settore Giovanile Femminile Marco Corsi. La sessione di allenamento si è svolta a Certaldo, con la presenza del confermato preparatore atletico Michele Gristina, reduce dall’annata nella massima serie.

Non è mancato anche il presidente Becagli, che ha affermato nelle ore scorse: “Per me oggi era importante essere qui, come ogni anno, all’inizio della stagione e parlare con la squadra. Abbiamo scelto di ricominciare ufficialmente prima con il settore femminile per dare un segno di continuità con il passato e mettere il primo mattoncino per il futuro”.

 

Barclays FA Women’s Super League 2021-22 prende il via e sarà la stagione più importante di sempre: speciale Brighton & Hove Albion, Chelsea, Everton

Proseguiamo l’analisi dei 12 Club della Barclays FA Women’ s Super League 2021-22:

 Brighton & Hove Albion

Allenatore:  Hope Powell

Posizione della scorsa stagione:  6°

Il Brighton si dirige verso la stagione 2021-22 con una squadra snellita, dopo la partenza di 12 giocatori, ma soprattutto sono riusciti a mantenere alcune delle loro risorse chiave e si sono rafforzati con un paio di giocatori che spingono per il richiamo dell’Inghilterra.

I Seagulls continuano ad essere guidati dall’ex Ct dell’Inghilterra femminile Hope Powell, la capocannoniere della scorsa stagione, la centrocampista olandese Inessa Kaagman, ha firmato un nuovo contratto dopo il suo periodo a Tokyo 2020 e la nazionale sudcoreana Geummin Lee ha reso permanente il suo trasferimento in prestito.

Powell ha anche rafforzato i ranghi con la firma in prestito della veloce ala del Liverpool Rinsola Babajide, che è stata convocata dall’Inghilterra per una formazione in squadra per la prima volta nel settembre 2020, e anche l’ex attaccante dell’Arsenal Danielle Carter, che dopo aver subito due infortuni ACL nel 2018 e nel 2019 vuole aggiungere ai suoi cappellini delle Lionesses dopo essere rimasta senza infortuni a Reading la scorsa stagione.

Carter ha dichiarato al sito web di Brighton: “Mi piacerebbe essere coinvolto nell’organizzazione dell’Inghilterra. Ci tengo d’occhio, ma so che accadrà solo se mi esibirò al meglio per il Brighton. Se gioco bene, spero di ottenere di nuovo quel tiro”. Il gruppo se la cava così bene, è stata la prima cosa che ho notato. Tutti sono molto uniti e molto solidali. Quando le cose si fanno un po’ grintose, nessuno rallenta, esigiamo il meglio l’uno dall’altro e l’unione che abbiamo permette che ciò accada”.

 

Chelsea

Allenatore:  Emma Hayes

Posizione della scorsa stagione:  1°

Da dove si incomincia con questo Chelsea? Vincitori consecutivi del titolo Barclays FA WSL, finalisti della Championship League, detentori della FA Women’s Continental Tires League Cup, il Barclays FA WSL Manager of the Year in panchina, il vincitore FA WSL Player of the Year Fran Kirby in attacco; ed ancora meglio per il resto del campionato poichè in quest’estate si sono rafforzati ulteriormente.

I Blues hanno pagato quella che il Manchester United ha descritto come una quota record tra i club Barclays FA WSL quando hanno firmato l’attaccante Lauren James per £ 200.000 più add-on quest’estate, in un passaggio che vedrà la diciannovenne riunita al club con lei fratello e l’Inghilterra internazionale Reece.

E come se ingaggiare uno dei giovani giocatori più talentuosi dell’Inghilterra non fosse abbastanza, il Chelsea ha anche ingaggiato il difensore olandese Aniek Nouwen con un contratto triennale dal PSV. Il 22enne ha già più di 100 presenze con il club, 14 presenze con la nazionale maggiore olandese e ha fatto parte della squadra a Tokyo 2020.

Reece James ha dichiarato al Chelsea: “Lauren è una giocatrice offensiva: diretta, forte, potente, può giocare con entrambi i piedi. Ha anche alcune abilità. Sono davvero orgoglioso di dove è arrivata e so che può ancora andare molto oltre. So che, con il tempo, spingerà molto di più”.

Lauren alla firma ha dichiarato: “Il club ha grandi ambizioni, vuole sempre vincere trofei, fa parte del DNA qui. Non vedo l’ora di unirmi e spero di poter vincere la Champions League quest’anno”. 

Everton

Allenatore:  Wilie Kirk

Posizione della scorsa stagione:  5°

L’ex assistente del Manchester United Willie Kirk ha preso le redini dell’Everton e ha trascorso l’estate rafforzando ogni area del campo, mentre il club puntava a garantire il calcio e l’argenteria della Champions League. Ci sono due nuovi membri del sindacato dei portieri, Courtney Brosnan e Cecilia Ran Runarsdottir, mentre davanti a loro ci sarà la nazionale svedese Nathalie Bjorn – una delle tre giocatrici ingaggiate dal Rosenborg quest’estate – e Leonie Maier, l’esperta terzina tedesca portata in dentro dall’Arsenal.

Il centrocampo è stato potenziato dagli arrivi non solo del centrocampista della nazionale francese Kenza Dali, dell’italiana Aurora Galli, che il direttore sportivo dell’Everton Sarvar Ismailov ha descritto come il “pezzo mancante del puzzle” dopo la partenza di Damaris Egurrola per il Lione a gennaio, ma anche dell’astro nascente della Svezia Hanna Bennison, che è stata firmata per una somma a sei cifre da record per il club nonostante avesse solo 18 anni.

Anna Anvegard, che come Bjorn e Bennison ha vinto l’argento a Tokyo 2020, è un altro nuovo arrivo e i fan dell’Everton saranno stati felici di vedere il ritorno della nazionale inglese Toni Duggan, che ha iniziato la sua carriera con i Toffees prima di raggiungere il successo con il Manchester City, Barcellona e Atletico Madrid.

Duggan ha dichiarato all’ EvertonTV: “È così bello essere tornati a casa. Questo è il club in cui ho iniziato quando ero più giovane. Essere di nuovo qui adesso, è una sensazione incredibile. Non appena ho saputo di poter tornare all’Everton, stavo tornando”. Sarebbe un sogno che si avvera se riuscissi a riportare l’Everton in Champions League. È a questo che appartiene questo club e so che possiamo ottenerlo. Adesso sono qui, sono tornato in azzurro e spero di poter restituire alla società quello che mi hanno dato”.

Ilaria Mauro, FC Inter: “Grazie per avermi fatto conoscere persone e culture diverse”

Con un lungo post su Instagram l’attaccante Ilaria Mauro ha annunciato l’addio all’Inter e al calcio giocato dopo un anno difficile e segnato da problemi di salute:

“Ringrazio di cuore la mia famiglia, Aurora, Elena e Chiara e tutti i miei amici e tifosi.
Ringrazio l’UP Reanese, il Tavagnacco, il Sand, il Turbine Postdam, la Fiorentina e la Nazionale. Ringrazio l’Inter. Lo staff dirigenziale e sopratutto la Ds Ilaria Pasqui, lo staff medico, lo staff tecnico, tutti i collaboratori e le mie compagne di squadra perché questo è stato uno degli anni più difficili della mia carriera, ma grazie alla loro professionalità e attenzione sono riuscita a superarlo.

Ringrazio i dottori dell’Humanitas per avermi salvato la vita.

Ringrazio te Calcio, per avermi dato la possibilità di conoscere . Si, conoscere persone stupende, culture diverse, visioni opposte. Conoscere la vittoria che porta gioia, e la sconfitta che ti fa incazzare ma ti porta a lavorare ancora più duramente per raggiungere i tuoi sogni. Mi hai insegnato cos’è il sacrificio, la perseveranza e la pazienza. Mi hai insegnato che….cadi sette volte e ti rialzi otto. Ti porterò sempre con me,nel taschino in alto a sinistra, dove vanno tutte le cose belle della Vita”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Joe Montemurro, Juventus: “La squadra è pronta per Firenze”

Ecco i commenti dopo la vittoria delle Women contro il Vllaznia:

Joe Montemurro: «Sono soddisfatto della squadra, abbiamo avuto l’opportunità di chiudere, era una sfida da gestire bene dal punto di vista del possesso palla e dei ritmi, perché il Vllaznia è una squadra brava nelle ripartenze. La squadra è pronta per Firenze, stasera abbiamo fatto anche qualche rotazione per gestire al meglio le forze. E’ stata una bella serata di Champions, con il pubblico sugli spalti: facciamo questo lavoro per loro»

Cecilia Salvai: «Abbiamo controllato la gara fin dal primo minuto: è quello che ci ha chiesto il Mister e che sapevamo di dover fare. Potevamo anche segnare di più, abbiamo concesso qualcosina nel secondo tempo, a causa di un po’ di stanchezza. Poteva sembrare facile la partita di questa sera, ma sono davvero orgogliosa della nostra partita. Abbiamo iniziato un percorso nuovo, e l’esperienza si costruisce giocando: stiamo crescendo, riusciamo a fare in campo quello che il Mister ci chiede in settimana, ma non accontentiamoci e pensiamo a Firenze».

Chiara Beccari: «Esordire in campionato e in Champions League è un’emozione grande, devo ringraziare il Mister e le mie compagne per avermi aiutato, è stato davvero bello»

Credit Photo: Juventus Women

Valentina Giacinti e i 50 gol con la maglia del Milan: ..to be continued

Grazie alla doppietta contro l’ Hellas Verona arrivata nell’ultima giornata di campionato, Valentina Giacinti, attaccante e capitano del Milan Femminile, è diventata la prima calciatrice di Serie A ad aver raggiunto quota 50 gol con la stessa maglia. Un traguardo festeggiato dalla giocatrice anche sl proprio profilo Instagram.

“Felice di aver raggiunto i 50 gol in serie A con la maglia rossonera” 🔥❤️🖤
..to be continued 🦁
#sempremilan
Credit Photo:Andrea Amato

Ludovica Gastaldin rinnova con la maglia biancorossa

Ludovica Gastaldin rinnova il suo impegno con la maglia biancorossa!
La giovane centrocampista biancoscudata che la scorsa stagione è entrata nel podio delle marcature della squadra si dice convinta del progetto societario e punta alla perfezione declinata al buon gioco.

Queste le parole della calciatrice:
Ho sposato nuovamente il progetto Padova perché lo trovo lungimirante e di larghe vedute, impostato su giovani promettenti e di qualità. Lo scorso anno nel mio piccolo sono riuscita a contribuire alle marcature totali della squadra il che significa che comunque i meccanismi che ci hanno viste protagoniste hanno funzionato. Questo non deve essere motivo per noi di rilassamento ma anzi, uno stimolo a fare sempre meglio e a limare ogni sbavatura per raggiungere quel livello di perfezione applicata al buon gioco che in campo fa la differenza.”

Ufficio Stampa: Alessia Mazzucato
Credit Photo: Calcio Femminile Padova

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Sarà dura ripetersi. Sassuolo è il posto giusto per me”

“Questo campionato non è paragonabile all’ultimo, in realtà non è paragonabile a nessun campionato disputato in precedenza. Il livello si è alzato notevolmente e la prima giornata lo ha dimostrato. A fine stagione tra la vincitrice e l’ultima in classifica non ci sarà un distacco così notevole”. Parola di mister Gianpiero Piovani. L’allenatore del Sassuolo Femminile è stato intervistato da Tuttosport e ha parlato della nuova annata (“Ripetersi? Sarà molto dura, tutte le squadre si sono rinforzate”) e delle ambizioni del Sasol Ecco le sue parole.

Eppure l’esordio con l’ambiziosa Fiorentina è andato alla grande. 
“Abbiamo avuto un approccio importante che ci ha permesso di costruire una vittoria meritata, ho chiesto alle ragazze di tenere un ritmo alto e loro mi hanno preso alla lettera. L’avversario che ci siamo trovati di fronte era ancora in fase di rodaggio, una squadra in costruzione, proprio come noi”.

In che senso? 
“In estate sono partite nove ragazze e al momento il mercato ne ha portate quattro, la rosa è ancora un po’ corta, servirebbero due innesti di cui uno con buone doti tecniche se vogliamo provare a fare qualcosa in più. Senza dimenticare che, purtroppo, al momento pesano tantissimo le assenze di Mihashi, fuori per una distorsione alla caviglia, e di Bugeja. Contiamo di recuperarle entrambe entro un mese e mezzo al massimo. A queste si aggiungono Benoit, uno dei nuovi acquisti, centrocampista francese dalle grandi doti tecniche, e Pondini, fermata anche lei da un infortunio alla caviglia”.  

In compenso, però, gli altri volti nuovi hanno bagnato l’esordio alla grande, Clelland addirittura con una rete risultata poi decisiva alla sua ex squadra. 
“Cantore, Dongus e Clelland sono tre giocatrici che abbiamo fortemente voluto, in cui crediamo molto e che abbiamo scelto perché ideali per il nostro gioco. Sono molto felice perché sono ottime atlete, ma soprattutto sono splendide ragazze, delle vere professioniste, sempre le prime ad arrivare al campo. Sono davvero un esempio per le tante giovani presenti all’interno della nostra rosa”.

Chi l’ha sorpresa più di tutti dopo la prima giornata? 
“Senza dubbio la Sampdoria, anche se ha l’ossatura della Florentia è una squadra nuova che ha affrontato per la prima volta nella storia del club questo campionato vincendo addirittura in trasferta contro un avversario ambizioso come la Lazio”.

E in generale? 
“L’Inter. Meno male che qualcuno diceva che in casa neroazzurra non avrebbero fatto mercato! Tra i nuovi arrivi e una fuoriclasse come Guarino in panchina può davvero lottare al vertice”.

Ma sempre un po’ alle spalle delle Juventus Women? 
“Le bianconere restano la squadra da battere, ma occhio anche alla Roma: l’arrivo di Glionna, esterno veloce e di qualità molto bravo ad accentrarsi proprio come Serturini sul lato opposto, completa un reparto avanzato che, con Paloma Lazaro e Pirone, fa invidia a tutti. A mio avviso, le giallorosse e il Milan sono alla pari, poco dietro vedo Fiorentina e Inter appunto”.

Insomma, la lotta sarà serrata fino all’ultimo. Ma il vostro obiettivo invece qual è? 
“La salvezza, dobbiamo partire a fari spenti. Come sempre predico umiltà e chiedo alla squadra di scendere in campo come chi deve salvarsi ogni volta. Pur sapendo di avere qualcosa in più a livello di qualità rispetto a chi condivide il nostro stesso obiettivo”.

Che cosa l’ha convinta a sposare così a lungo il progetto del Sassuolo? 
“Mi piace l’idea di avere un gruppo composto da alcune giocatrici esperte e poi da tante giovani che con il mio lavoro quotidiano posso aiutare a crescere, sono molto contento della scelta che ho fatto. Poi, naturalmente, sono abbastanza onesto e ambizioso da ammettere che se un giorno arrivasse un’offerta prestigiosa ne parlerei serenamente con la società. Ma in questo momento so di essere nel posto giusto”.

Credit Photo: Marco Montrone

Lluís Cortés vince il premio Allenatore dell’Anno UEFA 2020/21 per il calcio femminile

Lluís Cortés è stato eletto Allenatore dell’Anno UEFA per il calcio femminile del 2020/21.

Cortés, che ha guidato il Barcellona al successo in UEFA Women’s Champions League e a un double nazionale in Spagna, ha vinto il premio battendo la concorrenza dell’allenatrice delle avversarie del Chelsea in finale, Emma Hayes, e di Peter Gerhardsson, medaglia d’argento olimpica con la Svezia. La decisione è stata annunciata durante la cerimonia del sorteggio della fase a gironi della UEFA Champions League 2021/22 a Istanbul.

In un messaggio video registrato, il 35enne Cortés ha dichiarato: “Vorrei ringraziare la UEFA e tutti i membri della giuria che hanno pensato che io meritassi questo premio. È un onore e un piacere. Lavoro nel calcio femminile da molti anni e sono molto felice di ricevere questo riconoscimento”.

“Naturalmente, i miei ringraziamenti vanno anche al FC Barcelona, dalla dirigenza allo staff, alle giocatrici e al personale del club, perché niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza di loro. Infine, vorrei fare i migliori auguri al resto delle squadre per la prossima stagione, che sono sicuro sarà entusiasmante”.

La top 10
1 Lluís Cortés (Barcellona, ora libero) – 151 punti
2 Emma Hayes (Chelsea) – 78 punti
3 Peter Gerhardsson (Svezia) – 37 punti
4 Olivier Echouafni (Paris Saint-Germain, ora libero) – 24 punti
5 Jens Scheuer (Bayern München) – 17 punti
6 Rita Guarino (Juventus, ora Inter) – 10 punti
= Anna Signeul (Finlandia) – 10 punti
8 Sarina Wiegman (Olanda, ora Inghilterra) – 7 punti
9 Gareth Taylor (Manchester City) – 5 punti
10 Jorge Vilda (Spagna) – 3 punti

Perché Cortés ha vinto il premio?
Nominato primo allenatore a gennaio 2019, ha subito raggiunto la finale di UEFA Women’s Champions League. La scorsa stagione, la sua squadra ha fatto ancora meglio battendo il Chelsea per 4-0 nella finale a Göteborg e ha vinto il campionato, totalizzando 208 gol in 47 gare ufficiali. Terzo classificato nell’edizione 2019/20 di questo premio, Cortés ha rassegnato le dimissioni a giugno 2021.

Albo d’oro
 

2020/21 – Lluís Cortés (Barcellona)
2019/20 – Jean-Luc Vasseur (Lione)

Come funziona il premio
Per il premio al miglior allenatore (di qualsiasi nazionalità) nel calcio femminile, vengono valutati i risultati in tutte le competizioni per club e per nazionali nella scorsa stagione.

I tre finalisti sono stati selezionati da una giuria composta dagli allenatori delle squadre partecipanti agli ottavi di UEFA Women’s Champions League 2020/21 e da 20 giornalisti specializzati in calcio femminile e selezionati dal gruppo ESM. Gli allenatori e i giornalisti dovevano selezionare tre allenatori, assegnando cinque punti al primo, tre al secondo e uno al terzo. Gli allenatori non potevano votare per se stessi.

Credit Photo: UEFA Women’s Champions League

Dal 20 al 26 ottobre in Veneto la prima fase di qualificazione al Campionato Europeo

Sarà il Veneto ad ospitare la prima fase di qualificazione al Campionato Europeo Under 19 Femminile, che dal 20 al 26 ottobre vedrà l’Italia impegnata nel Gruppo 7 della Lega A con le pari età di Polonia, Azerbaigian e Norvegia. Le sei gare del raggruppamento si disputeranno in quattro diversi Comuni (Abano Terme, Maserà di Padova, Caldiero e Mogliano Veneto): le Azzurrine faranno il loro esordio il 20 ottobre ad Abano Terme con la Polonia per poi affrontare il 23 ottobre l’Azerbaigian a Caldiero e il 26 ottobre la Norvegia ad Abano Terme.

Dopo la cancellazione delle ultime due edizioni a causa della pandemia di COVID-19, l’Europeo Under 19 torna quindi con un nuovo format che ricalca quello della Nations League, con le nazionali partecipanti suddivise in due leghe e un sistema di promozioni e retrocessioni. L’Italia, che il 19 e il 21 settembre tornerà in campo per affrontare l’Austria in una doppia amichevole, è stata inserita nella Lega A in base al coefficiente dato dai risultati ottenuti dal 2015 al 2019. Questa la nuova formula del torneo continentale: le sette squadre che si classificheranno all’ultimo posto dei rispettivi gironi di Lega A retrocederanno in Lega B, mentre le vincitrici dei sei gironi di Lega B e la miglior seconda classificata saranno promosse in Lega A. Alla fine del 2021 si terrà il sorteggio della seconda fase, con le sette vincitrici dei gironi della Lega A che si uniranno alla Repubblica Ceca (paese ospitante) nelle finali in programma dal 27 giugno al 9 luglio 2022.

Nazionale Under 19 femminile – UEFA Qualifying Round 20-26 ottobre 2021

Lega A, Gruppo 7

ITALIA, Azerbaigian, Norvegia, Polonia

Sedi di gara

Abano Terme – Stadio di Monteortone
Maserà di Padova – Campo Comunale
Caldiero – Stadio Comunale
Mogliano Veneto – Stadio ‘Arles Panisi’

Il calendario del Gruppo 7 (orari da definire)

1ª giornata (20 ottobre)

Polonia-ITALIA – Stadio di Monteortone (Abano Terme)
Norvegia-Azerbaigian – Campo Comunale (Maserà di Padova)

2ª giornata (23 ottobre)

ITALIA-Azerbaigian – Stadio Comunale (Caldiero)
Norvegia-Polonia Stadio ‘Arles Panisi’ (Mogliano Veneto)

3ª giornata (26 ottobre)

ITALIA-Norvegia – Stadio di Monteortone (Abano Terme)
Azerbaigian-Polonia – Campo Comunale (Maserà di Padova)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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