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Speciale IFFHS; la miglior squadra di sempre: focus sull’Oceania

La IFFHS, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, ha reso nota la classifica per la miglior squadra di sempre per quanto riguarda l’Oceania. L’undici delineato si schiera con un 3 5 2 tradizionale ed è composto interamente da giocatrici neozelandesi.

La porta è difesa da Erin Nayler e la difesa a 3 si schiera con Rebecca Smith al centro, Abby Erceg sulla sinistra e Rebekah Stott sulla destra. Il centrocampo vede sulle fasce Ria Perceval (sulla destra) e Ali Riley (sulla sinistra), in posizione centrale invece sono schierate Katie Duncan, Hayley Bowden e Betsy Hassett. L’attacco a due è composto da Sarah Gregorius e Amber Hearn.

Hearn risulta tra le miglior attaccanti di sempre per la squadra, con 54 gol messi a segno; con la casacca della nazionale conta inoltre la partecipazione a 3 olimpiadi e a due mondiali.

Francesca Stancati, AIAC Calabria: “Crescita del calcio femminile? Mi piacerebbe una partita dell’Italia anche in Calabria”

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Nello scorso febbraio Valentina De Risi è stata nominata responsabile nazionale del calcio femminile dell’AIAC, subentrando di fatto a Milena Bertolini. La stessa De Risi ha recentemente ufficializzato i nominativi, tra consiglieri e delegati vari, che l’affiancheranno in questo percorso: tra le cariche annunciate anche quelle dei rappresentanti regionali che vede per la Calabria la nomina di Francesca Stancati. Abbiamo raggiunto l’avvocato, che da anni è ai vertici delle maggiori federazioni sportive regionali, per un qualche battuta dopo la riconferma dell’incarico giunto nei giorni passati.

Signora Stancati poco tempo per lei è giunta la riconferma dell’incarico come responsabile regionale Aiac del calcio femminile. Quali emozioni e pensieri ha provato dopo la sua nomina?
“In questo momento di grande notorietà ed ascesa del calcio femminile, in Italia, questa nomina mi ha motivata molto per offrire ancor di più il mio contributo per tutto il movimento. Durante lo svolgimento del primo incarico non ho avuto molte occasioni per svolgerlo appieno, quindi questa nuova ripartenza mi da molta motivazione e carica”.

Per lei in primis l’incarico di interagire con il presidente regionale e con le varie delegate provinciali. Pronta a mettersi a disposizione per il bene del calcio femminile?
“Con il Presidente Regionale Mesiti ho subito avuto un buon rapporto. Lui è molto interessato alla crescita delle componenti femminili e mi è stato vicino quando, con i presidenti provinciali abbiamo dovuto individuare tutte le figure di delegato provinciale. E’ stato un buon lavoro ed ho individuato persone motivate in tutte e cinque le nostre provincie”.

Sarete, inoltre, il punto di riferimento per tecnici e dirigenti delle squadre che faranno capo a voi per esigenze, evenienze e necessità varie giusto?
“Giustissimo, noi saremo a disposizione per ogni esigenza che attiene al calcio femminile e non solo. La voglia è quella di collaborare al massimo con tutte le componenti, coadiuvandole per arrivare a livelli sempre più alti”.

Quali sono le sue idee in merito all’incarico da poco raggiunto? Quali sono i primi obiettivi che vorrebbe centrare?
“Gli obiettivi son quelli di far conoscere e render visibile il calcio femminile. Per fortuna la nazionale ed i club di Serie A e B ci aiutano molto, creando dei modelli a cui dirigenti, tecnici e giocatrici possono riferirsi, cosa che fino a qualche anno fa non esisteva. Per favorire una maggior conoscenza e vicinanza anche sul nostro territorio, l’idea è quella di organizzare seminari, incontri e, se possibile, partite della Nazionale, anche in Calabria. Sarebbe una occasione per aggiungere energia ed entusiasmo alla crescita che già sta maturando”.

A breve ripartiranno anche i campionati a carattere regionale. Quali potranno essere le problematiche per la ripartenza visto il momento attuale?
“Le problematiche sono quelle di tutti gli sport, l’abbandono delle atlete, soprattutto nel calcio giovanile, determinato dalla lunga assenza dai campi, è un fenomeno abbastanza importante e dobbiamo fare in modo di creare le occasioni affinché le giovani abbiamo più squadre a cui far riferimento. In Calabria non esistono Società di calcio a 11 di puro settore femminile e sarebbe bello se iniziassero a costituirsi anche qui. Il Campionato regionale non è composto da molte squadre ma, anche in questa categoria, inizia a emergere un buon livello tecnico, questo determina certamente un seguito da parte di pubblico e di appassionate che si avvicineranno al calcio, aumentando il numero delle tesserate”.

Questione giovani, promozioni nelle scuole e settori giovanili. Punterete molto anche su questo?
“La Figc punta molto sul calcio giovanile femminile, organizzando diversi progetti che riscuotono molto successo nelle scuole e l’Aiac sarà in prima linea nel supportare ed organizzare questo tipo di attività. Il futuro e la crescita passa certamente dalle piccole calciatrici per cui ogni nostra attività non potrà prescindere dal pensiero di offrire alle ragazze la possibilità di giocare a calcio”.

Nella prossima stagione per il calcio femminile Serie A visibile anche su La 7 ed il calcio a 5 su Sky. Segnale positivo per tutto il movimento?
“Non è solo un segnale positivo ma è un veicolo di modelli ed immagino che favoriranno, come già detto, l’accostamento al calcio e lo sdoganamento di questo sport, ove ve ne sia ancora bisogno. Avere dei modelli cui ispirarsi ed delle calciatrici da imitare, è il modo migliore per trasferire la passione alle nuove generazioni. Tutte le calciatrici son cresciute con modelli maschili ed ora è bello sentire le nuove leve che si ispirano a Sara Gama e compagne di Nazionale. Quando Sky ha acquistato i diritti di alcune partite di Serie A femminile ho subito capito che quello sarebbe stato un trampolino di lancio per il nostro amato calcio, e così è stato. Il calcio femminile italiano è diventato attrattivo sia per i grandi Club che per gli sponsor e, conseguentemente per tutte le giocatrici internazionali che arricchiranno ancor di più il nostro campionato, rendendolo competitivo e bello. Un cenno va fatto poi al gran lavoro che si sta facendo con la Nazionale maggiore e con tutte le Nazionali giovanili. Oramai tutte le ragazze d’interesse Nazionali giovanili e con le Selezioni territoriali. Oramai tutte le ragazze d’interesse son costantemente monitorate al fine di non perdere più alcun talento italiano”. 

Primo rinforzo per l’Orobica: arriva Federica Demarchi a difendere la porta

Ecco il primo arrivo ufficiale: Federica Demarchi, classe 2000, vanta diverse esperienze maturate negli ultimi anni, nonostante la giovane età.

Dopo aver transitato da Pordenone a Tavagnacco, nella Primavera Nazionale, e aver raggiunto la Rappresentativa Regionale, Federica approda alla Florentia nella stagione 2018/19. Nel 2019/20 gioca a Ravenna e nel 2020/21 a Pistoia.

Personalità e capacità fisiche di alto livello, per le prossime due stagioni Federica difenderà la porta rossoblù con la n. 27.

Photo Credit: Instagram Federica Demarchi

Ylenia Cicirello & Eleonora Zingales, Sant’Agata: “Abbiamo dato il massimo in questa stagione”

Nell’ultimo torneo di Eccellenza siciliana tra le sette squadre a ripartire si è presentata anche l’Academy Sant’Agata, guidata da Carmelino Emanuele. Il team messinese, capitanato da Alice Pia Raffaele, dopo un buon girone iniziale ha visto sfumare il salto ai play-off. Nel club caro al presidente Demetrio Minniti  in rosa anche  Eleonora Zingales e Ylenia Cicirello che abbiamo raggiunto per un riepilogo sull’ultimo anno.

Eleonora, difensore originaria di Galati Mamertino,  gioco da ben 15 anni a calcio, e nell’Academy Sant’Agata dalla sua fondazione ossia due stagioni. Queste le parole della classe ’93.

Lo scorso anno eravate ai nastri di partenza del torneo d’Eccellenza che campionato è stato per voi?
L’anno scorso abbiamo voluto intraprendere questa esperienza aiutati da una forte società e un ottimo allenatore. La nostra rosa era ed è composta da persone che come me ormai giocano da tanti anni a pallone e persone che hanno scoperto un mondo nuovo tramite il calcio ad 11, essendo però esperte di calcio a 5. Abbiamo creato un gruppo solito ed abbiamo affrontato un buon campionato, con alti e bassi e tanta voglia di lottare e divertirci cosa più importante per il nostro gruppo che ormai è diventato una famiglia. Ci siamo ritrovati ingiustamente al terzo posto, ed abbiamo dovuto accettare la situazione.
È stata dura non poter aver concluso il campionato, sentivamo di farcela. Le prime due classificate, squadre valide e competitive erano sopra noi di pochi punti
“.

Come avete affrontato la riapertura estiva?
Abbiamo tutte stretto i denti lavorando singolarmente anche nei periodi di chiusura per arrivare a settembre e da lì abbiamo iniziato a fare allenamenti di gruppo individuali per come la legge chiedeva. Abbiamo sempre rispettato le regole e dopo un duro lavoro, cercando sempre di trovare un po’ di divertimento, tra una zona rossa e un’altra, quindi tra diversi stop anche durante l’inverno, abbiamo comunque stretto i denti e finalmente siamo arrivati al campionato”.

Quali erano gli umori alle soglie di questo questo campionato? Come è andata?
“Arrivati al campionato non ci credevamo, la voglia di giocare era tanta, abbiamo avuto molte difficoltà anche con una parte della rosa che per problemi lavorativi si è dovuta assentare, ma comunque abbiamo provato a conquistare questo campionato che, dopo una prima fase discreta, abbiamo perso ai play-off. Ce l’abbiamo messa tutta, anche per il rispetto e i sacrifici della società e del mister”.

Come hai trovato il livello del campionato?
“Questo campionato rispetto all’anno scorso, è stato un campionato strano. Molte squadre con poca esperienza, tante altre molto valide come il Catania e Marsala. Purtroppo il format del campionato non ci ha aiutato nel riprenderci al meglio, che purtroppo su ogni atleta ha pesato. Merito al Catania per la vittoria, a noi può solo dispiacere di non essere arrivate in finale play-off. Penso e credo che lo meritavamo più di ogni altra squadra, per i sacrifici da anni, per la crescita individuale di ognuna di noi che si è evoluta in meglio in ogni allenamento, e soprattutto per il massimo impegno che con le mie compagne abbiamo portato fino al termine di questa battaglia , anche mentale dovuta al virus”.

Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno?
“Siamo pronte a riprenderci quelle piccole soddisfazioni che cerchiamo di conquistare da anni. Tutti hanno l’obiettivo di vincere. Anche noi però abbiamo altri principi, che in alcune squadre e società non ho visto, e per l’esperienza calcistica che ho da anni non sono d’accordo! Abbiamo una buona rosa, abbiamo istruito anche un settore giovanile femminile, cercheremo di portare a termine degli obiettivi che vengono prima di qualsiasi vittoria: vogliamo alzare il livello del settore femminile, poco seguito, cercando di avere una rosa sempre più completa e soprattutto un settore giovali sempre più ampio e valido, non levando l’obiettivo principale che è quello di divertirsi ed unire tutti allo sport che è e sarà sempre un buon appiglio per qualsiasi problema di vita. Credo che la cosa fondamentale sarà goderci ogni attimo con le compagne, perché questo virus ci ha fatto capire anche che bisogna godersi anche le piccole cose, e posso dire che noi lo abbiamo capito al 100% perché oggi non siamo solo una squadra ma una grande famiglia e per noi, società, mister e atlete è l’unica cosa che veramente conta. Il resto verrà da se impegnandoci al meglio”.

Ai nostri microfoni poi Ylenia Cicirello, attaccante classe 2001 da due anni nel team biancoazzurro. Queste le dichiarazioni della punta sicula.

In estate la riapertura agli allenamenti. Quali erano i programmi per il campionato alle porte?
“Abbiamo cominciato verso la fine di agosto, sapendo però, in cuor nostro, che il campionato non sarebbe iniziato presto. Nonostante ciò abbiamo fatto una lunga e intensa preparazione e abbiamo dato il massimo ogni giorno per non perdere il senso di squadra che si era venuto a creare. Avevamo voglia di fare, voglia di creare qualcosa di bello e sicuramente uno dei motivi è stato la mancanza del campo, delle emozioni pre-partita e delle risate durante gli allenamenti. Il nostro programma è sempre stato uno: il divertimento, non deve mai mancare, dove non c’è divertimento non c’è calcio”.

Ad aprile i tornei sono man mano ripartiti quanto entusiasmo c’era nel vostro gruppo? Quanta voglia avevate di iniziare?
“Si, ad aprile sono ripartiti i tornei, dopo mesi e mesi di allenamenti abbiamo fatto un sospiro di sollievo. Certo, non è stato facile, né per la società, né per noi, affrontare un campionato dalle mille difficoltà, anche economiche, però la voglia c’era ed era anche tanta, quindi abbiamo fatto di tutto pur di disputare questo torneo al meglio delle nostre possibilità”.

Come era formata la vostra rosa? Ci sono stati innesti rispetto al passato campionato?
La nostra rosa ha avuto delle modifiche rispetto a quella dell’anno precedente, alcune ragazze di spessore per motivi lavorativi hanno dovuto mollare la squadra, infatti inizialmente abbiamo avuto delle difficoltà, ma la società ha fatto degli innesti di altrettanto spessore che hanno aiutato la squadra a trovare il giusto equilibrio”.

Quali erano gli obiettivi della vostra squadra?
“Per quanto riguarda gli obiettivi della nostra squadra, posso tranquillamente dire che il Sant’Agata non se n’è mai posta, noi volevamo dare il massimo e giocarci tutto divertendoci e lo abbiamo sempre fatto, diciamo che questo è uno dei tratti che contraddistingue la nostra Squadra, o meglio chiamarla famiglia”.

Dopo il primo girone era in programma il triangolare che apriva le porte alle finali. Come sono andati i due match?
“Questo torneo è stato un po’ strano, come sappiamo non c’è stato un girone di ritorno bensì solamente il girone di andata e due triangolari che aprivano le porte alle finali. Noi ci siamo piazzate terze in classifica e nel triangolare abbiamo affrontato chi occupava la seconda e la quinta posizione. Il primo match lo abbiamo giocato in casa contro la quinta in classifica e abbiamo pareggiato, è stata una partita gestita da noi, giocata nella metà campo da attaccare e abbiamo fallito numerose palle gol, inutile dire che il gol a loro assegnato era un fuorigioco di almeno 3-4 metri. Il secondo match lo abbiamo giocato contro la seconda in classifica, il Marsala, e abbiamo subito una sconfitta. Si tratta di una squadra, sulla carta, superiore alla nostra, ma noi abbiamo dato il massimo fino alla fine e anche qui numerosissime palle gol sono state fallite”.

Speciale Report FIFA “Setting the Pace”: Camerun

La Guiness Super League è la massima serie del calcio femminile in Camerun. Prendono parte al campionato 12 squadre che si affrontano per 8 mesi tra giugno e novembre. Solo il 17% dei club possiede un settore giovanile.

La Nazionale Femminile del Camerun occupa il 52esimo posto nel FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking.

La media di spettatori durante la stagione è di 500 persone, mentre il match con il più alto numero di fans allo stadio è stato nella sfida tra Louves Minproff contro Amazone FAP con 5000 persone.

Negli ultimi 5 anni sono stati 3 differenti club a vincere il campionato di Guiness Super League.

Trento Calcio Femminile: aperte ufficialmente le iscrizioni al  settore giovanile

Si avvicina la ripartenza delle squadre di calcio femminile che il prossimo anno giocheranno in Serie C. Nelle ore scorse in casa Trento si sono aperte ufficialmente le iscrizioni al settore giovanile, per la prossima stagione sportiva che ripartirà per il club in questione dal secondo posto nel girone B dell’ultimo campionato.
La stessa società ha comunicato che “sulle ali dell’entusiasmo che ha portato negli ultimi anni ad una crescita esponenziale del settore giovanile delle aquilotte, la società rinnova l’invito per le giovani calciatrici del Trentino a diventare una piccola gialloblù”.
Il team che milita in Serie C schiererà, nell’annata 2021-2022, ben 4 formazioni giovanili. Verranno allestite le squadre Under 19, Under 17, Under 15 oltre alle Esordienti. Possibilità poi per una partecipazione al torneo pulcini. Sarà possibile accedere ai moduli on line di iscrizione dello stesso sodalizio cliccando qui.
Le ragazze trentine della prima squadra saranno già impegnate in una prima amichevole di prestigio, il 21 Agosto in casa del Chievo Verona.

Fabio Lommi, Res Women: “Girone C? Aprilia e Chieti avversarie da battere occhio a Lecce e Pescara”

Il Dipartimento calcio femminile della LND ha reso nota, nelle ore passate nota, la composizione dei tre gironi del campionato nazionale di Serie C femminile 2021-2022. La Linkem Res Roma VIII è stata inserita nel girone C che comprende squadre di Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. A parlare per il club capitolino nelle ore scorse è stato il club manager della società ovvero Fabio Lommi. Queste le parole del dirigente delle romane:
Ci attende un campionato difficile ed impegnativo in cui affronteremo squadre che si sono rinforzate nel corso di questa campagna acquisti estivi: le avversarie da battere saranno sicuramente l’Aprilia Racing, il Chieti, giunto secondo lo scorso anno, il Lecce ed il Pescara ma non possiamo sottovalutare squadre come il Trani ed il Fesca Bari. Anche in Coppa dovremo sudare perché affronteremo due squadre ostiche e ben strutturate. Sarà dura ma siamo pronti a dare il massimo.”

Joe Montemurro, Juventus: “Caso social? Juve in prima fila contro il razzismo”

Joe Montemurro, allenatore della Juventus Women, ha parlato ai microfoni di Juventus TV.

CASO SOCIAL
«Prima di parlare della gara, vorrei dire due parole sulla situazione che ci ha amareggiato tantissimo in questi giorni. Voglio confermare che la Juve è in prima fila contro il razzismo e contro qualsiasi forma di discriminazione».

BARCELLONA
«Per noi è molto importante, lo abbiamo capito quando abbiamo fatto la programmazione, per crescere dobbiamo giocare contro i migliori, aspettiamo con grande fiducia questa partita».

COSA LO HA COLPITO DELLA JUVENTUS WOMEN
«La positività. Adesso c’è un credo di controllare la partita, di fare il nostro gioco, questo è già un passo importante. Da lì possiamo crescere sui valori e sul nostro modo di giocare».

HURTIG
«Ho parlato con lei in questi giorni. Adesso vediamo come torna, ha fatto un grande cammino alle Olimpiadi, siamo a sua disposizione per il rientro».

AMANDA NILDEN
«La stiamo valutando in questi giorni, magari può esordire già domani. Lei viene da un campionato già molto difficile, una giocatrice che abbiamo seguito in questi mesi, ha le doti di un terzino mancino ma può giocare anche centrale o più alta. Per la rosa è molto importante come base ma anche come equilibrio».

LE GIOVANI
«Sono soddisfatto, è sempre stato uno dei miei obiettivi collegare l’Academy con la prima squadra. Abbiamo visto anche in questi giorni Pfattner, che porteremo in rosa con noi, ma non solo lei. C’è un livello importante per il futuro».

PRIMO MESE
«Dal punto di vista calcistico molto positivo, ma come staff e squadra ho avuto un’accoglienza fantastica. Possiamo portare avanti un bel lavoro».

Credit Photo: Juventus Women

Speciale FIFA Benchmarking Report Women’s Football: i divari nelle strutture sportive per il calcio femminile

La maggior parte delle squadre di calcio femminile nel mondo ha un regolare accesso alle strutture di allenamento per giocare a calcio, tra cui l’80% dei club ha a disposizione anche palestre e stanze mediche. Invece solo il 21% ha a disposizione piscine e il 19% a zone spa/recupero muscolare.

Riguardo i campi, il 18% ha a disposizione sia campi in erba naturale che artificiale. Il 57% invece solo di erba naturale e il restante 25% solo erba artificiale/turf.

All’interno di ogni campionato le disparità tra le squadre e le strutture a disposizione variano molto. Inoltre, i club con le strutture più attrezzate sono anche i club che a livello di gioco raggiungo più successi.

Benedetta Fenili firma con lo Spezia Femminile

Benedetta Fenili è una nuova giocatrice dello Spezia Femminile, la notizia è stata ufficializzata venerdì sui canali social della società bianconera. La centravanti toscana ha segnato ben diciassette reti nello scorso campionato di Serie C con la maglia del Filecchio Women grazie alla sua forza fisica straripante ed al suo letale sinistro. Sarà il punto di riferimento dell’attacco dello Spezia che disputerà il girone A di Serie C, quello in cui gioca la Lucchese Femminile, ex Filecchio Women. Benedetta Fenili ci ha raccontato le sue sensazioni per questa nuova esperienza: “Sono carica. Nuovo ambiente, nuovo spogliatoio. C’è voglia di fare bene e di farsi conoscere. Affrontare la mia vecchia squadra? Sarà una partita che sentirò tanto, giocherò contro una squadra che ha fatto parte di me per due anni ed è uno stimolo per fare bene. Oltre alla Lucchese Femminile affronterò anche il Pontedera, dove ho giocato per quattro anni. Rincontrerò altre compagne di avventura ed il mio ex mister, Renzo Ulivieri. È un girone tosto con delle ottime squadre, ne vedremo delle belle.”

 

Crediti fotografici: Fotoenotizie.it

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