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Kristin Carrer, Juventus: “Grazie Juve, saluto in lacrime”

Dopo una meravigliosa esperienza in bianconero con la Juventus Women, Kristin Carrer lascerà la Juventus e andrà alla Sampdoria. Il suo messaggio emozionante di addio a compagne e tifosi.

«Ciao Juventus.
Scrivo queste righe con le lacrime agli occhi perché a te devo tutto. Arrivai che ero poco più di una bambina e mi hai fatta crescere e diventare quello che sono oggi. Quando a casa arrivò la chiamata dalla Vecchia Signora, quattro anni fa, piansi tutta la notte. Per una bambina che giocava sempre con i maschi per puro divertimento, quella fu un’occasione davvero unica.
Quattro anni di immensa felicità e orgoglio che porterò per sempre nel mio cuore. Con te vinsi un titolo Italiano under 17, segnando il rigore decisivo e due Viareggio, dandomi l’onore e la gioia di assaporare la prima squadra con la convocazione al Torneo Veolia a Lione (entrare in quello stadio è da brividi) e le panchine in serie A, fino al primo maledetto infortunio. Esperienze uniche che non dimenticherò mai.
Ma oggi incomincia una nuova avventura, una nuova possibilità di mettermi in gioco, lasciandomi alle spalle una brutta annata di infortuni. Non vedo l’ora, sono pronta a dimostrare. Vado in una città e in una società piene di storia e tradizione, con grande umiltà e voglia di crescere e di imparare. Non potevo davvero chiedere di meglio, grazie Samp per questa meravigliosa opportunità! Vorrei ringraziare tantissime persone, partendo dai miei procuratori, Elio e Mauro e dal direttore Stefano Braghin, ma ho paura di dimenticare qualcuno e quindi mi limito a un unico grande e fragoroso: grazie Juventus! To be continued…».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Ravenna Women, il calciomercato entra nel vivo: dalla Roma ecco Boldrini. Confermate Barbaresi, Ligi e Benedetti

Umiltà e talento cristallino per Francesca Barbaresi. Continua la sua crescita attraverso il Club giallorosso dove in questi anni ha decisamente preso in mano le chiavi del centrocampo. Punto fermo delle leonesse.

Nina Ligi ancora con noi. Classe 2002, giovane e sbarazzina. Uno dei volti giovani del Ravenna Women capace di infastidire qualsiasi avversario attraverso le sue giocate. Anche Veronica Benedetti ha rinnovato. Giocatrice di spessore, qualità e forza fisica, continuerà a vestire la casacca giallorossa. Felici di proseguire assieme.

Il secondo acquisto del Ravenna Women FC è Arianna Boldrini. Centrocampista classe 2001, Campione d’Italia Primavera, e di proprietà dell’ AS Roma. La passata stagione si è contraddistinta per rendimento e per aver segnato 11 Goal. Da Roma a Ravenna, comunque Giallorossa.

Credit Photo: Ravenna Women

Soulsight guiderà il rebranding della National Women’s Soccer League

La National Women’s Soccer League (NWSL) ha annunciato di aver iniziato un processo di rebranding per la sua identità visiva. A curare e guidare l’iniziativa sarà la pluripremiata agenzia creativa Soulsight che includerà la creazione di un nuovo logo con un appeal globale per elevare la Lega su un palcoscenico internazionale e posizionare l’organizzazione per un continuo slancio positivo nel futuro.

“La recente crescita ed evoluzione della NWSL è stata incredibile e la nostra stagione del decimo anniversario è il momento perfetto per lanciare una nuova identità di marchio che rafforzi il nostro scopo, entusiasmi i nostri fan e rappresenti più pienamente le straordinarie giocatrici della nostra lega”, ha affermato Lisa Baird, Commissario NWSL. “Con l’espansione del club e l’aumento delle sponsorizzazioni, la crescita senza precedenti della NWSL ha portato a una base di fan e spettatori più ampia che mai. Uno degli obiettivi principali del rebrand della NWSL è quello di riflettere meglio la diversità delle sue giocatrici, fan e parti interessate, posizionando allo stesso tempo l’organizzazione come un marchio potente e globale”.

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Meline Gerard e Rocío Gálvez: il Real Madrid infiamma il mercato

Meline Gerard e Rocio Galvez, acquisti Real Madrid
Meline Gerard e Rocio Galvez, acquisti Real Madrid

Dopo gli acquisti di Lucía Rodríguez come laterale destro, Zornoza a centrocampo, Nahikari Garcia ed Esther González in attacco, ecco altri due nuovi acquisti del Real Madrid.
Meline Gerard, portiere francese di 31 anni, arriva al Real Madrid dopo tre stagioni al Betis. Si giocherà il posto con Misa che ha fatto un’ottima stagione coronata con la convocazione e la presenza con la Nazionale spagnola. Partiranno invece gli altri due portieri Yohana e Sara Ezquerro che non hanno rinnovato.
Nata a Massy, ha vinto tutto con l’Olympique Lyonnais, in particolare tre campionati francesi, tre coppe di Francia e due volte la Women’s Champions League tra il 2014 e il 2017. Aveva già vinto la Coppa francese nel 2010 con la maglia del Saint Etienne dopo avere esordito con il Paris SG ed essere tornata al Montigny, il club con cui era cresciuta. Dopo il Lione, passò al Montpellier nel 2017 e poi al Betis nel 2018 da cui è reduce da tre stagioni ottime. Ha vinto anche la SheBelieves Cup con la maglia della Francia. Meline ha quindi l’esperienza internazionale giusta per il salto di qualità del Real Madrid che vuole giocarsi la Women’s Champions League da protagonista.
Dal Levante arriva il terzo rinforzo per il Real: Rocío Gálvez che può giocare centrale difensivo. David Aznar in questa parte del campo ha già Ivana Andrés, Peter Babbet e Claudia Florentino e dovrebbe avere chiuso il mercato in questa parte del campo.
Rocio ha solo 24 anni e ha deciso di non rinnovare con il Levante per firmare con il Real Madrid. Dopo avere esordito con il Betis, ecco il passaggio all’Atlético Madrid. Tornata al Betis con Maria Pry in panchina, l’allenatrice l’ha portata al Levante con lei dove ha centrato la qualificazione alla Women’s Champions League con un campionato da vera protagonista. Gioca anche con la maglia della Spagna under 17 ed under 19.
Il Real Madrid continua a rinforzarsi e ad indebolire le rivali Levante e Real Sociedad che dovranno muoversi sul mercato per riuscire a competere con Barça, Real Madrid ed Atlético Madrid dopo i tanti mancati rinnovi.

Photocredit: Real Madrid femenino

Elenia Todaro, Catania Beach Soccer: “Noi siamo pronte, il livello di questo campionato sarà altissimo”

Dopo lo stop forzato dello scorso anno torna come grande protagonista in questa estate 2021 anche il beach soccer. Per il settore femminile dal 12 al 18 luglio a Nazarè, in Portogallo, in scena l’appuntamento europeo con l’Euro Beach Soccer League mentre dal 22 al 25 a San Benedetto del Tronto spazio al campionato italiano. Nel torneo tricolore sette squadre iscritte tra le quali figura il Catania. Il club siciliano, presieduto da Maurizio Coco, sarà guidato dal tecnico Marilena Guerreggiante e vede nel parco giocatori il capitano Elenia Todaro, calcettista catanese classe ’91. Oltre alla Todaro saranno presenti altre sette atlete ovvero: Martina Steno, Giulia Bonci, Elena Roxana, Maria Rita Marletta, Adriana Marzagalli, Claudia Ricupero e Agati Cassandra. Abbiamo raggiunto la stessa Elenia Todaro, con trascorsi tra Vittoria  e Acese, per qualche dichiarazione in casa rossazzurra a poche ore dall’esordio delle sicule.

Elenia si ritorna a giocare sulla sabbia dopo la pausa forzata causa Covid. Quanto ti è mancata questo tipo di competizione?
“Tanto sicuramente: è stato un anno davvero difficile, tra preoccupazione e paura.
Adesso sembra che qualcosa stia cambiando o meglio migliorando. Finalmente possiamo ritornare sui campi di beach, a risentire la sabbia fra i piedi, sudare e correre per una passione che a causa del Covid ha fatto sentire molto la sua mancanza”.

Che ricordi hai dell’ultima manifestazione?
“Dell’ ultima manifestazione ho dei bellissimi ricordi, perché era il mio primo esordio nel beach. Sono stata contattata dal  Canalicchio Catania beach soccer e, come prima esperienza, incredula e spaesata avevo parecchia ansia, ma con determinazione e voglia di dare il massimo siamo riuscite ad arrivare alla finale scudetto. Un’emozione indescrivibile”.

Come è nato per te l’amore per il beach soccer?
“Essendo di Catania, quindi città di mare, sarebbe stato inevitabile associare il mio amore per il calcio a quello per il mare. E la mia prima esperienza non ha fatto altro che accrescere questa passione per il beach”.

Quali sono state le principali difficoltà in questo sport? Quale le sensazioni che rendono particolare questa disciplina?
“Inizialmente quando ho provato sicuramente ci sono state un po’ di difficoltà, dovute soprattutto al terreno di gioco. Abituata nei campi di calcio, la sabbia risulta più pesante, creando poca stabilità e più fatica nella corsa, nonché nella gestione del controllo palla, che risulta più complicato. Riguardo la particolarità di questo sport è sicuramente il gioco aereo e le giocate al volo che sicuramente garantiscono un grande spettacolo”.

Quando avete iniziato a lavorare in ottica campionato?
“Non appena è stato possibile ripartire e riprendere le attività sportive bloccate del Covid abbiamo iniziato a lavorare in ottica campionato”.

Come è composto il vostro gruppo? Ci sono più conferme o innesti rispetto all’ultima spedizione?
“La squadra si può dire totalmente riformata, sono più gli innesti, a parte qualche riconferma. Purtroppo si è dovuti fare i conti anche con le società che detengono i cartellini e non permettono la partecipazione ad altri campionati; questa è una delle motivazioni riguardo le poche riconferme”.

Hai calcato i campi di futsal. Come è andato il tuo ritorno in campo post pandemia?
“Il ritorno in campo è stato strano ma molto emozionante. Complicato dal punto di vista atletico perché, anche se ho continuato ad allenarmi individualmente, ritengo non si possano raggiungere i livelli ottenibili con gli allenamenti di squadra”.

Quali saranno gli obiettivi della squadra in questo torneo? Ed i tuoi?
“L’obiettivo è fare bene e stare bene insieme. Secondo me sono due cose che vanno di pari passo perché un gruppo coeso può raggiungere grandi obiettivi. A me auguro di essere soddisfatta di ogni mia prestazione”.

Come sarà a tuo avviso il livello di questo campionato?
“A mio avviso il livello di questo campionato sarà altissimo. Oltre l’elevato tasso tecnico di ogni squadra credo non si debba sottovalutare la grande voglia di giocare e di vincere che ci sarà dopo lo stop dell’anno scorso”.

L’interesse generale intorno al beach soccer sembra tornato altissimo dopo l’anno sabatico. Segnale positivo per il futuro?
“Assolutamente sì. Spero che questo campionato sia non solo un’ottima vetrina per le giocatrici, ma che riesca a creare anche nuovi possibili sostenitori e appassionati”.

Sassari Torres, al lavoro il nuovo Direttore Sportivo Marco Landi: “Qui per realizzare i sogni di mister Arca. L’ambiente è bellissimo”

La Sassari Torres Femminile, reduce da un campionato esaltante, sta operando per formare una squadra competitiva all’altezza della promozione in cadetteria. Tra conferme e acquisti, la prima mossa è stata quella di procacciarsi un nuovo Direttore Sportivo: Marco Landi, professionista d’esperienza proveniente dall’Empoli Femminile. La sua idea per la costruzione del nuovo team rossoblù è quella di dare forza alla squadra grazie ad un mix di giovani reclute e giocatrici d’esperienza. Assieme a mister Salvatore Arca mira a realizzare questo disegno calcistico a partire dal mercato estivo.

Dopo la chiamata del presidente Andrea Budroni, hai deciso di accettare subito l’incarico di Direttore Sportivo della Sassari Torres?
A dire il vero ci ho pensato un po’, perché non era facile. Dopo una stagione impegnativa con l’Empoli, dovuta anche alla questione covid, avevo già manifestato alla società il mio desiderio di rallentare e allontanarmi dall’incarico, poi è arrivata questa chiamata che, onestamente, mi ha messo in crisi. Non volevo dire di no, ma mi sono chiesto se avessi energie sufficienti per farlo, per lanciarmi in questa nuova esperienza. Il calcio femminile è cambiato totalmente e la neopromossa Torres aveva sicuramente bisogno di una figura che li guidasse. Ho fatto quindi una bella riflessione e alla fine ho deciso di accettare. La proposta era molto stimolante e una volta arrivato qui ho scoperto un ambiente molto bello con persone squisite a popolarlo. Ora ci stiamo trovando a riorganizzare la società e a occuparci di mercato”.

Come sono stati questi anni prima dell’arrivo in terra sarda?
Il percorso con l’Empoli è stato molto importante perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con persone che veramente ne capiscono di calcio. Con tutti gli addetti e con il presidente c’era un ottimo rapporto e quando hai la fortuna di apprendere in quei luoghi e da quei professionisti si cresce tanto. Empoli l’ho vissuta a 360°, è stata un’esperienza emozionante che mi ha formato tantissimo e non posso che ringraziarla. Credo di aver fatto insieme a loro qualcosa di importante, quest’ultima stagione è stata particolarmente esaltante: al di là dei risultati, siamo riusciti a portare in Nazionale 5 ragazze azzurre. Quello che abbiamo fatto la scorsa stagione era già difficile a sognarlo, figuriamoci a realizzarlo”.

Ad Empoli avevate costruito la squadra con la media d’età più bassa d’Europa. Manterrai questa linea operativa anche alla Torre?
Ho già parlato con il presidente, sostengo in maniera più assoluta le giovani. Oggi iniziano ad avere delle nozioni diverse, acquisite grazie ai settori giovanili. Al loro interno si può davvero alzare l’asticella, grazie a queste strutture il calcio è migliorato e si viaggia a ritmi più sostenuti. Le calciatrici sono più pronte, competitive e crescono velocemente. Oggi le ragazze sono sicuramente più fortunate avendo la possibilità di giocare e aver insegnamenti da parte di persone davvero qualificate. L’esempio per me lampante è Melissa Bellucci: era in una buona Primavera, poi le è bastato fare un anno a livello importanti che già si è guadagnata l’ingresso in Nazionale maggiore. Se 10 anni fa la ragazzina che si inseriva nel gruppo doveva mangiare tanta polvere prima di affermarsi, oggi colei che proviene da un settore giovanile di livello ed ha caratteristiche importanti fa presto ad entrare nei meccanismi della squadra”.

Tra conferme e nuovi arrivi, come state operando in questo mercato estivo?
Mi sono confrontato con mister Salvatore Arca, che fortunatamente rimane e che quindi ha sott’occhio le calciatrici dello scorso campionato, e mi ha chiesto delle figure facendomi una lista. Io sto semplicemente cercando di realizzare tutti i suoi sogni. L’idea è quella di lavorare con un bel mix di giovani ed esperte che secondo me è la panacea, sarebbe la miglior cosa, anche perché possono confrontarsi tra loro: le giovani potrebbero imparare dalle più esperte e quest’ultime giovare dell’alto livello portato dalle nuove leve“.

Qualche acquisto imminente?
Sicuramente arriveranno altre giovani a infoltire una rosa che l’anno scorso era molto corta. Ho buoni rapporti con tutte le squadre, anche con le big. Vedremo”.

Credit Photo: Sassari Torres Femminile

San Marino Academy, confermate le ultime Titane: Martina Piazza, Melissa Nozzi, Eleonora Cecchini

La carrellata delle conferme si completa con due elementi della difesa e una “canterana” DOC. Il riferimento nei primi due casi è a Martina Piazza e Melissa Nozzi, la prima in biancoazzurro fin dai tempi della Serie C, la seconda arrivata nel corso della scorsa sessione di mercato estiva. Ha invece seguito tutta la trafila delle giovanili fino all’esordio in Prima Squadra e – nel corso della passata stagione – al debutto in Serie A Eleonora Cecchini, centrocampista sammarinese classe 2003.

Piazza si è infortunata gravemente al ginocchio nella rifinitura prima della gara casalinga con l’Hellas Verona. Per lei l’operazione ed una riabilitazione tuttora in corso. La società crede fortemente nelle sue qualità ed attende con ansia il ritorno in campo della ragazza, certa che la sua tempra le consentirà di esprimersi quanto prima ai livelli – ottimi mostrati nei tre campionati affrontati in maglia Academy. Sono carica e impaziente di rimettermi in gioco la grinta della 20 ex Pordenone –, ho visto gli ultimi arrivi e credo che stiamo facendo un’ottima squadra. Non vedo l’ora di farne parte a tutti gli effetti, anche se purtroppo sono ancora in fase di recupero dall’infortunio e mi aggregherò al gruppo squadra in un secondo momento. Comunque darò il massimo per riprendermi e poi per mettermi al passo con le altre. Dopodiché, lascerò che sia il campo a parlare per me.”

Credit Photo: ©SMAcademy/PhotoAgency

La centrocampista svedese Jonna Dahlberg è gialloblù

Hellas Verona Women rende noto di aver sottoscritto un contratto di prestazione sportiva per la stagione 2021/22 con la giocatrice svedese Jonna Dahlberg.

Centrocampista, classe 2000, dopo le iniziali esperienze nel Paese Natale con le maglie di Orebro e Karlskoga, ha militato nella massima serie femminile israeliana tra le fila del Ramat HaSharon, con cui ha conquistato il campionato portando il Club a qualificarsi in UEFA Women’s Champions League.

Nell’ultima stagione, Jonna Dahlberg ha debuttato in Serie A in forza al Florentia San Gimignano, con cui ha collezionato 20 presenze in campionato, oltre alle 4 in Coppa Italia impreziosite da 2 gol.

La centrocampista indosserà la maglia numero 10.

Hellas Verona Women rivolge a Jonna Dahlberg un caloroso benvenuto augurandole una stagione ricca di soddisfazioni – personali e di squadra – in maglia gialloblù.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Fiorentina Women’s; Turra, Mazzoncini, Barone su Patrizia Panico: “Scelta condivisa. Convinti dal primo momento”

In conferenza stampa, assieme alla nuova allenatrice Patrizia Panico, erano presenti anche la Responsabile della squadra femminile, Elena Turra, e il Direttore Sportivo Simone Mazzoncini. Entrambi hanno parlato a turno della scelta di Patrizia Panico come nuova coach. “È una scelta che abbiamo avvalorato sin da subito – sostiene Elena Turra –. Patrizia (Panico ndr.) ci ha fatto subito una buona impressione. Assieme abbiamo in mente un percorso di crescita facendo sì che le ragazze in campo non giochino solamente ma si divertano. Su questo lei ci ha dato molte garanzie ed ha molte possibilità di far bene. Come Fiorentina ringraziamo moltissimo Antonio Cincotta per questi anni vissuti in viola ricchi di emozioni e successi”.

Tocca poi a Mazzoncini prendere la parola, il quale accenna anche a qualcosa sul mercato ed espone il piano per la ripartenza delle attività: “Abbiamo sondato diversi profili ma siamo stati concordi su quello di Panico. Lei vuole costruire con la Fiorentina qualcosa sia per il presente che per il futuro. Dal prossimo anno le ragazze si alleneranno fisse al centro sportivo Davide Astori in attesa che venga completato il Viola Park. La crescita passa anche dalle strutture e questa scelta della Fiorentina va di pari passi in tal senso. Per quanto riguarda i nuovi innesti, abbiamo ufficializzato dei rinnovi ai quali presto aggiungeremo altri volti nuovi. A giorni chiuderemo per un’attaccante straniero e poi sistemeremo qualcosa con un paio di altri acquisti. L’idea è stata quella di ringiovanire un po’ la rosa”.

E al nostro quesito sulle ufficializzazioni dei nuovi acquisti, risponde Elena Turra annunciando che: “lunedì sarà pubblicata la lista delle ragazze che partiranno per il ritiro di Roccaporena. Tra loro potrete leggere i nuovi acquisti e a breve pubblicheremo anche i comunicati ufficiali. Abbiamo aspettato di concludere gli affari e che venissero fatte le presentazioni del tecnico maschile Italiano, per non sovrapporre troppe notizie”, conclude la responsabile viola.

Piccolo cameo anche per il DG Joe Barone che si limita solo ad un breve saluto e a qualche parola di circostanza: “Siamo molto contenti di aver scelto Patrizia Panico – afferma Barone –. Con lei continuiamo un percorso di crescita per la squadra femminile che abbiamo avviato al nostro arrivo. La famiglia Commisso e la Fiorentina ringraziano tantissimo Antonio Cincotta per il lavoro che ha svolto in questi anni. Vogliamo puntare sempre più in alto e per questo stiamo lavorando intensamente per le nuove strutture. Il Viola Park in tal senso sarà un fiore all’occhiello perché permetterà a tutte le formazioni, sia maschili che femminili, giovani e meno giovani, di allenarsi in un unico centro sportivo. Faccio un grande in bocca al lupo a Patrizia Panico per l’impegno che la attende”, conclude il DG italo-americano.

 

La prima intervista al nuovo coach Alessandro Spugna

“Le sensazioni sono bellissime. Mi sono sentito subito a casa”. Sono le prime parole di Alessandro Spugna, nuovo coach della Roma dopo la promozione di Betty Bavagnoli a Head of Women’s Football del Club.

“Sono arrivato in una grande società, che vuole costruire qualcosa di importante in ambito femminile”.

“Quando sono stato chiamato dalla Roma, ho avuto un attimo di incredulità: non me l’aspettavo. Ma poi mi sono subito proiettato verso gli obiettivi da raggiungere”.

“Sarà determinante avere Betty Bavagnoli al mio fianco, come dirigente. Ha una grande esperienza e c’è una stima reciproca. Questo mi darà l’opportunità di crescere ancora, di migliorarmi”.

Credit Photo: AS Roma

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