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Il Trento vince anche a Ferrara

Al termine di 90 minuti non semplici il Trento torna a casa con il bottino pieno. Ma la Spal si è dimostrata un avversario ostico, caparbio, in particolare nel primo tempo. La biancocelesti di Ferrara riescono ad imbrigliare e mettere in difficoltà il più quotato Trento, non concedendo facili vie verso la rete. Ritmo basso, attente a non sbilanciarsi e giocate solo di ripartenza: così la Spal ha cercato di complicare la vita al Trento, chiudendo bene gli spazi agli attaccanti avversari. Ci voglio infatti tutti i primi 45 minuti alle gialloblu per trovare la zampata giusta e sbloccare il risultato: al primo minuto di recupero del primo tempo è Alessandra Tonelli a superare il portiere avversario, permettendo di chiedere in vantaggio e con maggiore serenità la prima frazione di gioco.

Al rientro in campo la Spal deve forzare per cercare il pareggio e le ragazze di Spagnolli, più rilassate, trovano anche spazi maggiori. Tutto diventa così più semplice e la partita prende una decisa piega a favore delle ospiti. La Spal non diventa mai pericolosa e il raddoppio di Rosa, che raccoglie un cross, si gira e piazza una mezza parabola di sinistro sotto la traversa, stabilisce le giuste distanze tra le due formazioni. A chiudere definitivamente il discorso ci pensa il 3-0 di Poli che, lanciata verso la porta da un bel filtrante di Battaglioli, supera anche il portiere e appoggia in rete.

La classifica non si muove: davanti il Cortefranca non concede sconti e travolge con un perentorio 17-0 il malcapitato Le Torri, già retrocesso. Dietro il Brixen supera l’Isera. Le distanze sull’ipotetico podio del campionato per ora non variano: il Cortefranca guida la graduatoria con 4 punti di vantaggio sul Trento che altrettanti può vantarne sul Brixen, terzo.

SPAL: Merli (75′ Rolfini), Braga F. (64′ Chierici), Sattin (52′ Gozzi), Pirani, Filippini (87′ Benetti), Bizzo (52′ Martello), Amadori, Carabelli, Braga S., Malvezzi, Fratini.
TRENTO: Valzolgher, Ruaben, Tonelli L., Bertamini, Battaglioli, Chemotti (67′ Rovea), Tononi (60′ Fuganti), Lucin (71′ Antolini), Poli (83′ Lenzi), Tonelli A., Rosa (75′ Pasqualini).
MARCATRICI: 45′ Tonelli A. (T), 25′ Rosa (T), 80′ Poli (T)

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

Permac Vittorio Veneto, mister Massimo Zoni nel post partita di Padova: “Siamo tornate la vecchia squadra difficile da affrontare”

Un 1-1 buono, meritato”. È così che ha esordito mister Massimo Zoni al termine della partita contro il Padova, una gara gestita alla grande grazie alla tenacia e alla concentrazione delle sue ragazze, che hanno finalmente ritrovato la quadra con prestazioni degne della maglia storica indossata.

Dopo aver subito goal sono bastati pochi minuti per riorganizzare la squadra e puntare la porta avversaria: un recupero a centrocampo ha lanciato Silvia Cimarosti sulla corsia di sinistra per la realizzazione della rete del pareggio, archiviando di fatto il risultato in parità. Ai microfoni di Vittorio Veneto Calcio, mister Zoni ha continuato ad analizzare la gara:
Obiettivamente abbiamo calciato in porta meno delle avversarie. C’è però da dire che noi abbiamo sempre cercato di giocare palla, loro hanno puntato molto su lanci lunghi e su giocate, soprattutto nel primo tempo, a favore di vento. Hanno fatto goal su una punizione da metà campo, poi è stata brava Alice, il nostro portiere, che ha fatto 2 o 3 parate molto importanti su situazioni che potevano essere pericolose. Noi non abbiamo mollato, siamo tornate la vecchia Permac Vittorio Veneto che lotta su ogni palla, che è difficile da affrontare. Voglio fare i complimenti alle ragazze per la prestazione di oggi, al di là del risultato. Se ci credessimo un pizzico di più, forse, riusciremmo a portare a casa anche il punteggio pieno”.

Il coach friulano non perde mai l’occasione di elogiare le sue ragazze, ma questa volta ha due nomi su tutti da dover ringraziare per l’apporto dato al successo di squadra:
Luna Da Ros e Carlotta Modolo. Modolo quest’anno ha giocato pochissime partite in quella posizione e oggi, ancora più di domenica scorsa, ha fatto una grande prestazione. Da Ros ha sempre paura di sbagliare, ha il timore di non essere nella giusta posizione di campo e ogni tanto perde le misure, va un po’ fuori testa mentalmente uscendo dalla partita. Oggi è stata bravissima perché ha fatto un buon primo tempo e a mio parere un secondo tempo ancora migliore, ha fatto due salvataggi non da poco. Faccio quindi, come sempre, i complimenti a tutti la squadra ma in particolare a loro due”.

La giovanissima Ilaria Mella è finalmente tornata a farsi vedere in campo. Classe 2002, l’attaccante con il numero 6 ha avuto un inizio campionato da incorniciare tra goal, assist e prestazioni importanti, adattandosi facilmente in tutta la zona d’attacco e diventando un perno importante in fase tattica. Poi i tanti infortuni, fino all’ultimo che l’ha costretta a quasi due mesi di stop, hanno rallentato la sua crescita, senza però fermarla. Alla sua seconda gara consecutiva da subentrata, il mister ha già potuto notare grandi miglioramenti:
Abbiamo avuto un po’ di brio in più in attacco con l’entrata di Ilaria, che sta recuperando piano piano dopo un lungo stop. Oggi ha avuto due palle importanti: una l’ha giocata alla grande, era l’assist per il possibile 2-1 per Cimarosti ed è mancato proprio un pizzico per finalizzare l’azione; nell’altra occasione, invece, mi sarei aspettato che Ilaria fosse andata verso la porta e non verso il centro, avesse puntato l’avversaria facendo l’1 contro 1 e fosse andata al tiro, invece si è accentrata. Non è ancora in forma, non è pronta, ed è per questo che sta facendo solo qualche spezzone di partita, perché con le qualità che ha molto probabilmente sarebbe in campo dall’inizio. Però la stiamo recuperando e oggi ha fatto un grande passo avanti rispetto a domenica scorsa”.

Paola Boglioni, Florentia San Gimignano: “Un grazie a compagne e staff per questa stagione al massimo livello”

Il terzino classe 2001 Paola Boglioni dopo una stagione alla Florentia San Gimignano ha tirato le somme di questa sua stagione neroverde. Una avventura nuova per il difensore di proprietà della Juventus Women che da una parte è stata sfavorita dalla mancanza di tifo sugli spalti causa pandemia ma positiva sotto il profilo di intesa con le proprie compagne.

“Un’altra stagione si è conclusa, di certo molto particolare; abbiamo sofferto la mancanza dei tifosi allo stadio anche se a tutti loro mando un vivo ringraziamento per la vicinanza trasmessaci. Un grazie a tutte le compagne che mi hanno aiutata e supportata in questa nuova avventura. Grazie anche alla dirigenza e allo staff tutto per esserci stato vicino ed averci permesso di disputare un campionato al massimo livello nonostante la pandemia che ci circondava”.

Florentia San Gimignano 2020-21

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Credit Photo:Andrea Amato

Domenico Giugliano, Vis Civitanova: “Avevamo di fronte un’ottima squadra ma abbiamo regalato un tempo”

Troppo Arezzo per la Vis Civitanova. Toscane e marchigiane erano opposte nel 20° del girone C di terza serie in una sorta di testa-coda. Le padroni di casa sono, infatti, al terzo posto della classifica a sole tre lunghezze dalla coppia di testa formato da Bologna e Sassari Torres mentre le ospiti sono penultime a tre punti dalla Reggiana attualmente salva.
Finisce 3-1 con le amaranto avanti due volte ad inizio del primo tempo prima con Gnisci, al sesto, e poi con Ceccarelli, al quindicesimo. Dopo il doppio svantaggio il Vis Civitanova prova a riorganizzarsi prendendo meglio le misure alle locali e concedendo minori spazi nei sedici metri conclusivi.
Nella seconda frazione le marchigiane si rendono pericolose in un paio di circostanze dalle parti di Valgimigli trafitta al quarto d’ora da Rastelli che accorcia le distanze dando maggiore interesse all’ultima mezzora di gara. La maggior esperienza delle toscane però emerge e nel finale di partita: Tuteri chiude la gara firmando a 15 minuti dal gong finale la rete del definitivo 3-1.
Il commento post gara del tecnico delle marchigiane Domenico Giugliano
Il risultato è frutto di una partita giocata non bene nel primo tempo in cui abbiamo buttato via troppi palloni, mentre nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, facendo girare bene la palla. Avevamo di fronte un’ottima squadra ma abbiamo regalato un tempo ad un avversario che non ha bisogno di questi regali. Domenica ci attende una partita importante contro il Cella, visto che siamo vicine in classifica: le nostre rivali hanno il vantaggio del doppio risultato, ma noi dovremo ripartire dal secondo tempo di oggi se vogliamo cercare di ottenere la vittoria”.
AREZZO – VIS CIVITANOVA 3-1 (2-0 pt)
AREZZO: Valgimigli, Tuteri, Ferretti, Esperti, Costantino, Orlandi, Cirri, Ceccarelli, Verdi, Razzolini, Gnisci A disp. Trezza, Avendato, Casini, Paganini, Bove, Iannetta, Gonzi All. Battistini
VIS CIVITANOVA: Locatelli, Langiotti, Coccia (25’ Parmegiani), Monzi C., Rendo (88’ Ciccalè), Poli (75’ Brutti), Silvestrini, Rastelli (85’ Fermani), Magnago, Nahi (90’ Monterubbianesi), Fiorella A disp. Monzi V., Natalini, Bracalente All. Giugliano
Arbitro: Alessio Amadei di Terni
Reti: 6’ Gnisci, 15’ Ceccarelli, 60’ Rastelli, 74’ Tuteri

Federica Annibaldi, Perugia: “Debuttare in prima squadra ha favorito la mia crescita personale”

Alla scoperta di Federica Annibaldi, classe 2002, attaccante del Perugia, fresca debuttante in prima squadra nello trascorso campionato di serie B.

Ciao Federica, per iniziare una breve descrizione del tuo ruolo
“Il mio ruolo è quello dell’attaccante che consiste principalmente nel finalizzare l’azione della propria squadra, ovvero fare gol o partecipare all’azione creando delle buone occasioni offensive. Di solito in una formazione di attacco a “tridente” occupo la posizione di punta centrale ma anche esterna in quanto riesco ad agire maggiormente in profondità sfruttando la velocità e l’aspetto tecnico e tattico che cercherò sempre di migliorare”.

Come è nata la tua passione per il calcio ?
“La mia passione per il calcio è nata all’età di 7-8 anni quando praticavo giá un altro sport agonistico, ovvero il pattinaggio; tolti i pattini dopo gare o allenamenti cercavo sempre un pallone e passavo il tempo a palleggiarci anche per staccare un po’ dall’ansia delle gare più importanti.

Con il pallone tra i piedi mi sentivo me stessa, passavo pomeriggi interi a calciare la palla contro il muro, così a 13 anni decisi di iscrivermi alla Grifo Perugia calcio femminile e questo è stato possibile grazie anche all’appoggio dei miei genitori che hanno sempre creduto in me e del sostegno che ho sempre ricevuto, in particolare mio padre che mi ha ispirato fin da piccola parlandomi delle sue notevoli esperienze da centrocampista con l’A.C Perugia calcio”.

Esperienze pregresse in carriera

“L’esperienza più significativa ed emozionante in carriera è stata la vittoria dello scudetto Primavera Juniores 2019, in quel giorno ho realizzato l’importanza di essere squadra, le compagne sono scese in campo con la giusta grinta e fame di vincere, ringraziandole ancora per avermi fatto vivere emozioni uniche”.

Gli aspetti positivi di questa stagione
“L’aspetto positivo di questa stagione personalmente è stato il debutto in prima squadra.

Sono felicissima di aver partecipato al campionato di serie B femminile portando la maglia della squadra che amo.

Sono soddisfatta di aver dato in qualche modo sostegno in un periodo decisivo della stagione, in cui la squadra aveva bisogno, in virtù di alcune mancanze; questo aspetto mi ha dato un grande stimolo nel dare il meglio in campo, favorendo la mia crescita personale.

Nonostante i risultati delle partite non ci siamo mai scoraggiate ma abbiamo lavorato sempre in vista del prossimo obiettivo, dando il massimo impegno insieme a tutta la squadra”.

Credit Photo: Fabio Cittadini (FB Giallorosse)

Agnese Bonfantini, AS Roma: “indossare la maglia dell’Italia è un sogno”

La calciatrice della Roma Femminile Agnese Bonfantini ha risposto ad alcune domande tramite il profilo Instagram dell’Italia Femminile nel corso del format “Generazione Azzurra“. Queste le sue parole:

Gli inizi nel calcio?
“Ho chiesto ai miei di farmi provare in un allenamento e mi hanno fatto iniziare a giocare. Ho iniziato a sei anni, poi sono andata all’Inter a 15 anni”.

Le giovanili azzurre?
“Un’esperienza bellissima, oltre al divertimento ho fatto l’Europeo ed è stato emozionate nonostante non sia andato benissimo”.

Sulla prima convocazione.
“Non me l’aspettavo, quando l’ho saputo sono stata felice. Venire qua è un sogno e ti rendi conto di quanto c’è da imparare”.

Indossare la maglia azzurra?
“È un sogno che ha ogni bambina che vuole diventare una calciatrice. Ogni volta che la indosso è una cosa indescrivibile”.

Che obiettivi hai?
“Crescere come calciatrice e magari vincere qualcosa con la maglia della Nazionale”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Giudice Sportivo, le decisioni della ventesima giornata

Pubblicati i provvedimenti disciplinari relativi all’ultimo turno di campionato disputato il 5 e il 6 giugno. Tra le disposizioni del Giudice Sportivo figurano l’ammenda di 100 euro alle società Res Women e Spezia, per quanto riguarda le calciatrici  squalifica di tre gare per Emily Nicosia Vinci (Res Women), due gareper Alice Gallinaro (Padova), una gara per Maria Adela Serban (Spezia), Giada Di Camillo (Chieti), Alessia Stivaletta (Chieti), Chiara Guido (Lecce) e Aurora Modesti (Jesina).

Di seguito il comunicato ufficiali con tutte le decisioni del GS
pdfCU 84 – Serie C: risultati gare, classifica, decisioni del Giudice Sportivo, variazioni al programma gare; eSport Serie C femminile: risultati gare e classifica(174 KB)

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Sara Gama nella commissione nazionale atleti del Coni

Si è svolta ieri nella Sala Giunta del Coni la prima riunione del Direttivo della Commissione Nazionale Atleti dopo le elezioni che hanno portato alla designazione dei nuovi rappresentanti dello sport italiano. Alla presenza del Presidente Giovanni Malagò, dopo aver toccato i temi principali riguardanti la categoria degli atleti da affrontare nella prossima consiliatura, l’occasione ha visto la conferma di Raffaella Masciadri nel ruolo di Presidente della Commissione e della nomina a Vice Presidente di Carlo Molfetta.

Entrano a far parte della Commissione Cristina Lenardon e la Vicepresidente AIC Sara Gama.

“Una bella notizia” – dichiara il Presidente AIC Umberto Calcagno – “che ci permetterà non solo di portare le istanze di tutte le calciatrici e i calciatori dentro la famiglia CONI, ma anche di lavorare con i rappresentanti delle altre discipline e rendere più forte la voce di tutti gli atleti dentro lo sport italiano”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva 

Serie A2 Femminile, finale playoff: gara-1 da pari. Playout: FB5 Team salvo

Vince l’equilibrio nella finale di andata dei playoff di Serie A2 Femminile, che regalerà l’ultima promozione dopo quelle di Audace Verona, TikiTaka Francavilla, Best e Bitonto. Al PalaPoli finisce 1-1 gara-1 fra Molfetta e Padova: alla rete di Silva, risponde Mezzatesta. Fra una settimana il ritorno in terra patavina.

PLAYOUT del girone C nel segno della FB5 Team Rome. Dopo il 7-4 rifilato allo Spartak San Nicola, le capitoline si ripetono, vincono ancora con tre reti di scarto (5-2) e mantengono la categoria. Le casertane, invece, retrocedono nel regionale.

SERIE A2 FEMMINILE – PLAYOFF

PRIMO TURNO – GARA UNICA
1) PADOVA-VIP ALTAMARCA 3-1
2) DUOMO CHIERI-PERO 5-6
3) VIRTUS ROMAGNA-PERUGIA 2-3
4) FIRENZE-TB MARMI CHIARAVALLE 4-1
5) VIS FONDI-VIRTUS CIAMPINO 4-3 d.t.s.
6) FUTSAL OSILO-PROGETTO FUTSAL 4-2
7) FEMMINILE MOLFETTA-FUTSAL RIONERO 2-0
8) VIGOR LAMEZIA-IRPINIA CENTRO MEDICO ATHENA 3-2 d.t.s.

SECONDO TURNO – GARA UNICA
9) PADOVA-PERO 4-0
10) FIRENZE-PERUGIA 2-1
11) VIS FONDI-FUTSAL OSILO 4-2 d.t.s.
12) FEMMINILE MOLFETTA-VIGOR LAMEZIA 3-0 d.t.s.

SEMIFINALI
13) FIRENZE-PADOVA 3-6 (and. 1-3)
14) VIS FONDI-FEMMINILE MOLFETTA 3-3 (2-4)

FINALE – ANDATA (rit. 13/06)
FEMMINILE MOLFETTA-PADOVA 1-1

SERIE A2 FEMMINILE – GIRONE C – PLAYOUT
FB5 TEAM ROME-SPARTAK SAN NICOLA 5-2 (and. 7-4)

Credit Photo: Pagina Facebook di FB5 Team Rome

Nicola Crisano, Napoli: “Pistolesi? Persona dai grandi valori umani. L’anno prossimo una salvezza più tranquilla”

La serie A femminile è arrivata ai titoli di coda, ma è tempo per le società di programmare il futuro. Tra queste anche il Napoli del presidente Lello Carlino, che vorrà disputare un campionato diverso, per evitare qualsiasi rischio. Di questo, ma anche della passata stagione, ilnapolionline.com ha intervistato il d.s. del club azzurro Nicola Crisano.

Secondo te quando c’è stata la svolta per il Napoli femminile per la ricorsa alla salvezza ottenuta all’ultima di campionato?
“Alla prima di ritorno abbiamo affrontato in casa il Pink Sport Bari e dovevamo vincerla. Sapevamo che ottenendo quel successo, ci saremmo sbloccati a livello psicologico. Non importava come, ma erano fondamentali i tre punti. Vinta quella gara, ci siamo sbloccati ed è nata la rincorsa alla salvezza, che abbiamo ottenuto all’ultima giornata di campionato. Davvero un traguardo importante e che ad un certo punto sembrava quasi impossibile, visto com’eravamo messi in classifica”.

Quali sono i piani futuri per quanto riguarda l’aspetto tecnico e societario del Napoli femminile?
“Per quanto riguarda il progetto tecnico, credo che l’obiettivo è migliorare con la presenza di calciatrici italiane, nella rosa di mister Pistolesi. Elementi giovani, oppure di prospettiva, che possano dare il loro contributo alla squadra. A livello societario e dirigenziale, cercheremo di rendere il Napoli femminile, un club in crescita. Sia a livello di programmazione e organizzazione, con professionisti che già fanno parte dello staff”.

Sul mercato quale sarà il target di calciatrici che seguirete per la prossima stagione?
“Sul mercato che faremo, mi riallaccio quanto detto prima. Puntare su calciatrici giovani e di prospettiva, da inserire nella rosa di mister Pistolesi. Come risultati cercare di ottenere una salvezza tranquilla, magari stare alla parte sinistra della classifica, con giocatrici italiane e straniere di importante valore”.

Cosa ti ha colpito sin dal primo giorno di mister Pistolesi?
“Del mister mi ha colpito la sua tranquillità, oltre che la semplicità. Un altro aspetto è l’aver rasserenato l’ambiente e di caricarlo prima delle gare. Un uomo semplice Alessandro Pistolesi, dai grandi valori che la squadra e la città hanno considerato importante per il raggiungimento della salvezza”.

Infine la prossima stagione in serie A quali aspettative, in vista anche del derby campano contro il Pomigliano?
“La prossima stagione non sarà semplice, dovremo cercare di ottenere la salvezza in anticipo, rispetto a quest’anno. Dovremo essere pronti, per un campionato davvero incerto. Sul derby contro il Pomigliano, saranno sfide importanti, come tutte le gare cittadine e cercheremo di ottenere il massimo dalle rispettive gare”.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

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