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Res Woman-Lecce: le parole pre-gara della capitolina Veronica Spagnoli e della salentina Giulia Felline

Domenica allo stadio Roma VII-Torbellamonaca” si sfideranno le padroni di casa della Res Woman e le ospiti del Lecce. Capitoline e salentine, terza e quarta forza del girone D di Serie C, saranno opposte nel big match del raggruppamento con calcio d’inizio fissato alle ore 15:00. Le laziali sopravanzano dopo 19 turni, e con 3 giornate ancora da disputare sino alla fine del campionato, le pugliesi di 4 punti in classifica. A parlare nelle scorse ore sono state Veronica Spagnoli, attaccante.

Le parole dell’attaccante giallorossa, classe ’96, Veronica Spagnoli punto di forza dell’undici di mister Roberto Amore.
Ci attende una gara davvero difficile. Affronteremo una squadra dotata di ottime individualità e che esprime un bel calcio. All’andata ci hanno dato filo da torcere e sono certa che sarà così anche domenica prossima”.

Le dichiarazioni di Giulia Felline, difensore classe 2001, in forza alle pugliesi care al tecnico Vera Indino.
“Sarebbe importante per noi ripetere la prestazione dell’andata. Massima concentrazione e grande applicazione e quello che ci serve per fare risultato domenica a Roma.

Ventesima giornata, le sfide del 5 e 6 giugno. Jesina-Bologna in diretta su Facebook

La ventesima giornata di Serie C, ventiquattresima nel Girone B, si aprirà domani alle ore 17 con l’anticipo Roma XIV Decimoquarto-Pistoiese (C). Domenica in campo tutte le altre squadre: si comincia a giocare dalle ore 11.30 con Triestina-Atletico Oristano (B) e Apulia Trani-Monreale (D), segue alle 14.30 Real Meda-Alessandria (A) prima delle rimanenti sfide in programma alle 15. Chiude Torino Women-Azalee (A) alle 16.

Il nuovo appuntamento in live streaming sulla pagina Facebook della Lega Nazionale Dilettanti è per Jesina-Bologna: la formazione rossoblu  all’esame dalle ragazze di Iencinella per mantenere la vetta del Girone C in coabitazione con la Sassari Torres, impegnata invece contro il Cella.

Nel Girone A la Pro Sesto si prepara a festeggiare al Breda contro il Genoa la promozione raggiunta domenica scorsa, giornata forse decisiva in chiave salvezza con lo Spezia contro il Pinerolo e il Caprera di scena a Ivrea. Nel Girone B le speranze del Trento di raggiungere il Cortefranca passano dalla sfida contro la SPAL, ancora invischiata nella lotta per non retrocedere che vedrà anche nel derby tra Portogruaro e Venezia una tappa fondamentale. Nel Girone D il Palermo a riposo “rischia” di vincere il campionato senza scendere in campo nel caso in cui il Chieti non riuscisse a battere il Pescara, match ball salvezza per la Ternana con un risultato positivo contro il Formello.

GIRONE A
Campomorone Lady-Speranza Agrate (arbitro Munfuletto di Bra), Independiente Ivrea-Caprera (Bassoli di Monza), Pro Sesto-Genoa (Spedale di Palermo), Real Meda-Alessandria (Manis di Oristano), Spezia-Pinerolo (Benevelli di Modena), Torino Women-Azalee (Frazza di Schio)

GIRONE B
SPAL-Trento (Martini di Valdarno), Padova-Permac Vittorio Veneto (Riahi di Lovere), Cortefranca-Le Torri (D’Agnillo di Vasto), Portogruaro-Venezia (Colella di Rimini), Brixen Obi-Isera (Saputo di Palermo), Triestina-Atletico Oristano (Sangiorgi di Imola) *riposa Unterland Damen

GIRONE C
Arezzo-Vis Civitanova (Amadei di Terni), Cella-Sassari Torres (Ghazy di Schio), Ducato Spoleto-Riccione (Pica di Roma1), Jesina-Bologna (Vittoria di Taranto), Filecchio-Aprilia Racing (Calzolari di Albenga), Roma XIV Decimoquarto-Pistoiese (Giordano di Palermo)

GIRONE D
Apulia Trani-Monreale (Giordano di Matera), Crotone-Sant’Egidio (Pizzi di Bergamo), Chieti-Pescara (Vai di Jesi), Res Women-Lecce Women (Leone di Avezzano), Ternana-Formello (Rossini di Torino) *riposa Palermo

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Sassari Torres: le parole di Giulia Redolfi, Chiara Russu e Antonia Peddio dopo il successo con la Vis Civitanova

Domenica scorsa la Sassari Torres ha continuato la sua marcia al vertice del girone C di terza serie. Le sarde hanno superato la Vis Civitanova battuta per 6-0, la squadra di mister Francesco Arca ha ora dalla sua un calendario non impossibile che separa la squadra capitanata da Valentina Congia dalla Serie B. Nelle ore scorse a parlare, all’ufficio stampa sassarese, del momento generale sono state Giulia Redolfi, Chiara Russu ed Antonia Peddio.

Giulia Redolfi, centrocampista lombarda classe 1997, è giunta in Sardegna a gennaio. Queste le parole della calciatrice a segno domenica, poco prima del 90′, contro le marchigiane della Vis Civitanova.
Nel primo tempo non siamo riuscite ad esprimerci al meglio in termini di gioco nonostante le tre reti realizzate. Nel secondo, invece, abbiamo avuto un po’ una svegliata e siamo riuscita a costruire qualcosina in più. Sono arrivati cosi altri gol e siamo contente di aver portato a casa la vittoria. Ora dobbiamo tenere la concentrazione alta anche se sulla carta ci danno tutti per favoriti e combattere sino all’ultima giornata; alla fine si vedrà. Sulla rete? Appena ho visto la distanza con il portiere ci ho provato con un sinistro da fuori ed è andata bene. Sono contenta per la rete e per la vittoria della squadra”.

A parlare poi anche Chiara Russu, centrocampista classe 2005, entrata a partita in corso e fondamentale con il suo assist alla seconda siglatura di Jelena Marenic  giunta a dieci minuti dalla fine.
Sono stati altri tre punti importanti utile per mantenere la vetta e continuare a seguire l’obiettivo di vittoria del campionato. Sono felice dell’assist per Jelena e spero di poter continuare cosi. In questa squadra sono la più piccola e sto piano piano imparando tante cose cercandomi di avvicinare piano piano al livello delle altre“.

Ai microfoni dell’ufficio stampa sardo anche Antonia Peddio, centrocampista sarda classe 2004.
“Si adesso pensiamo alla prossima passo dopo passo. Il campionato non è finito e dobbiamo ancora sudare. Nel primo tempo non abbiamo giocato molto bene ma nella ripresa è andata meglio, poteva andare diversamente ma siamo soddisfatte. Sono in un gruppo importante: so di essere giovanissima e prendo esempio dalle ragazze più esperte di questa rosa”.

Gianluca Petruzzelli, Torino Women: “Ora dobbiamo cercare di arrivare al secondo posto”

Il Torino Women ha espugnato il campo del Caprera pe 5-0, restando così secondo, insieme al Genoa, nel Girone A di Serie C.

A parlare al temine della partita è il tecnico granata Gianluca Petruzzelli: “Con il Caprera non era una partita scontata anche se i punti di differenza fra noi e loro sono tanti, però una trasferta lunga e impegnativa, dove vai a sprecare anche tante energie fisiche e mentali prima di giocare. La squadra ha approcciato bene, siamo subito andate in vantaggio con Favole su rigore che si è procurata lei stessa, abbiamo raddoppiato con Serna e i primi 45 minuti son finiti così. All’intervallo avevo un po’ paura dell’inizio del secondo tempo perché le energie venivano meno, faceva caldo, invece la squadra ha continuato a giocare. Abbiamo fatto altri tre gol, creando molte occasioni ancora”.

Ora per il Torino ha un obiettivo importante da centrare: Dobbiamo fare più punti possibili adesso e cercare di arrivare al secondo posto che diventa fondamentale, perché vuol dire che hai fatto un campionato di alta classifica e se chiudi secondo, per tutti è una cosa positiva”.

Photo Credit: Facebook Torino Women

Sara Tardini, Chievo: «Ci siamo unite e insieme siamo riuscite a prenderci la salvezza»

Intervistata in esclusiva dalla nostra redazione, Sara Tardini rivive la stagione delle ragazze gialloblu, con un pensiero anche sul suo futuro personale.

Partiamo dalla fine. Quanto è stata sudata la salvezza e quanto avete gioito per l’obiettivo raggiunto?
“È stata una salvezza durissima e bellissima. Siamo partite con altri obiettivi, è inutile negarlo, ma per una serie di motivi ci siamo ritrovate a dover fare i conti con questa situazione di classifica. Non era affatto facile, ma abbiamo messo da parte ogni pensiero negativo, ci siamo unite e insieme siamo riuscite a prenderci questa salvezza fondamentale.”

Da dove ripartire per la stagione dell’anno prossimo?
“Dalla fine, sicuramente. Dallo spirito che abbiamo messo in campo e dalle convinzioni che abbiamo raggiunto. Possiamo fare bene e ce lo meritiamo.”

Da 2 anni al Chievo. Che ambiente hai trovato?
“Si è appena concluso il mio secondo anno qui al Chievo. Ho trovato un ambiente bellissimo e delle compagne fantastiche. Spero possa iniziare anche un terzo anno che ci porti sempre più soddisfazioni.”

Con quali compagne di spogliatoio hai legato di più?
“Mi trovo bene con tutte le compagne. Come è normale che sia con alcune si lega di più e con altre di meno, ma stiamo tutte molto bene insieme.”

Cosa diresti a una giocatrice per convincerla a venire in gialloblu?
“Basterebbe poco: chi non vorrebbe sentire tutte le sere la risata pacata di Salaorni? Stare in spogliatoio con Rachele Peretti che – se va bene – nasconde le ciabatte; o con Pecchini che spruzza il bagnoschiuma? Per non parlare del mancino magico di Zanoletti, il colpo di testa di Chiara Mele, i pallonetti di Vale Boni, la delicatezza di Salimbeni…solo per citarne qualcuna. E poi chi resisterebbe alle fasciature (anche ai polsi) della nostra “fisio” Marica Usvardi?”

Da mezzala preferisci compiti difensivi o provare a spingerti in avanti per segnare?
“Mi piace molto spingere e giocare in avanti, ma negli anni penso di essere migliorata molto anche in fase difensiva. Una mezzala deve saper fare al meglio entrambe le fasi.”

Nel 2017 ultima chiamata in Nazionale. Punti a ritornarci prima o poi?
“La Nazionale è sempre un sogno, averla raggiunta per qualche raduno mi dà tanta consapevolezza, anche se sono cambiate molte cose dal 2017. Non so cosa mi riserverà il futuro, al momento è molto difficile ma il lavoro paga sempre. Quindi, mai dire mai.”

Ringraziamo Sara e il Chievo Women per la disponibilità.

Credit Photo: Pierangelo Gatto 

Fran Kirby vince ancora il FWA Women’s Footballer of the Year

Con 25 gol e 18 assist in questa stagione finora, Fran Kirby riceve il premio FWA Women’s Footballer of the Year del 2020/21, dopo averlo già vinto nel 2018. Per la 27enne è stato un anno brillante al Chelsea sia a livello Nazionale in FA che in UEFA Women’s Champions League. Un trionfo di spirito e duro lavoro, soprattutto dopo la scorsa stagione dove alla giocatrice era stata diagnosticata una pericardite e le possibilità di tornare a giocare come professionista non erano certe.

Il presidente della sottocommissione femminile della FWA Jen O’Neill ha dichiarato: “In un’epoca in cui così tante questioni e opinioni nella società sono divise e divise, è una testimonianza della personalità e dell’atteggiamento di Fran nei confronti del gioco, così come della sua abilità tecnica, abilità di finitura spietata e stile di gioco disinteressato, che unisce appassionati di calcio e professionisti dei media allo stesso modo. Aver superato una grave condizione di salute e tornare in una forma così frizzante è ammirevole e stimolante. Diverse giocatrici, incluse molte delle suoi compagne di squadra del Chelsea, sono state eccezionali in una superba stagione WSL, ma ci sono spettacoli più gioiosi nel calcio di una Fran Kirby sorridente, in forma e di nuovo in campo”.

Ogni anno, la vincitrice del premio femminile viene scelta da una giuria di oltre 30 esperti di calcio femminile.
Al secondo posto in classifica la vincitrice del Golden Boot della WSL Sam Kerr (Chelsea), al terzo Chloe Kelly (Manchester City), seguita poi da Sam Mewis (Manchester City), dalla vincitore del Golden Glove Ann-Katrin Berger (Chelsea), Lauren Hemp (Manchester City) e la vincitrice dell’anno scorso Vivianne Miedema (Arsenal).

Credit Photo: https://www.chelseafc.com/

Virginia Riva, Cortefranca: “Sono contenta di far parte di uno dei gruppi più forti della Serie C”

Il Cortefranca ha vinto in casa dell’Atletico Oristano per 6-0, consolidando così la vetta del Girone B di Serie C. Tra le marcatrici che hanno segnato domenica alle sarde c’è anche Virginia Riva, attaccante classe ’92 e arrivata quest’anno alla corte franciacortina. La nostra Redazione ha raggiunto Virginia coi nostri microfoni.

Virginia cosa vuol dire per te essere un’attaccante?
«Non importa il ruolo, l’importante è metterci tutto».

Qual è la rete più bella che hai realizzato?
«Non è stato un bel gol ma sono contenta di averne fatto uno in Serie A, alla Fiorentina. perché io non sono una giocatrice particolarmente forte. Sono discretamente brava come altre mie coetanee nulla di più. È la grinta che mi ha portato fino a lì. È la dimostrazione che con la forza di volontà si può arrivare lontano. Se sai palleggiare bene, non basta. Se hai un bel tiro o il fisico giusto, non basta. Ma se hai più grinta dell’avversario quello sì che ogni tanto basta».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Sono cresciuta con tanti fratelli e gioco a calcio da sempre. Ho iniziato nelle giovanili del Fiammamonza, poi sette anni di Speranza Agrate finché non mi ha chiamato l’Orobica in B per il primo vero salto di categoria».

Delle esperienze passate qual è quella che hai avuto dei ricordi piacevoli?
«Vincere la Serie C Regionale con l’Osio è stato fantastico, ma la vittoria più importante è stata la B con l’Orobica!».

Cosa ti ha portato quest’anno ad accettare il Cortefranca?
«Per colpa del Covod-19 io e tante altre siamo rimaste senza squadra, posso solo ringraziare il Cortefranca per avermi fatto entrare in questo gruppo e il mister per la fiducia. Il nostro mister è un grande: è stata brava la società a prenderselo. Per me nel femminile, nelle categorie più basse, non è ancora scontato trovare una persona competente che possa insegnare calcio. Spesso qui è solo la passione che fa andare avanti le cose. Lui è stata la piacevole sorpresa di quest’anno! Mi sta aiutando tanto a gestire i momenti della partita e sfruttare le occasioni, senza foga».

Dalla prima partita siete al comando, da imbattute, del Girone B di Serie C: avresti immaginato di fare un percorso del genere?
«Conoscevo già delle compagne di squadra, sapevo il valore di questa rosa. Poi dopo i primi allenamenti ho capito che non solo potevamo vincere ma avevamo l’obbligo di provarci. Quando il nostro capitano si è fatta male è stato il momento più difficile probabilmente. Perché Scarpe (Andrea Scarpellini, ndr) è una giocatrice fortissima, sopra di due categorie, faceva sembrare facile tutto! E con lei in campo ci sentivamo imbattibili. Stava giocando davvero bene e sappiamo quanto ci tiene a questa promozione. Ci ha chiesto la Serie B, e noi lavoriamo ogni giorno per vederla tornare in campo nel campionato che merita».

In questa stagione hai segnato attualmente otto gol: qual è per te la rete che ti è rimasta nel segno?
«Sono contenta perché quest’estate pensavo di rimanere senza squadra mentre adesso faccio parte di uno dei gruppi più forti di tutti e quattro i gironi della C. I gol sono importanti ma quel che conta è vincere. Peccato che abbiano fermato la coppa Italia, potevamo provare a vincere anche quella».

Parliamo della partita di domenica contro l’Atletico Oristano: gara sulla carta difficile, ma alla fine è arrivata una vittoria netta.
«Siamo scese in campo con la grinta che ci contraddistingue. Ci mancano due finali e stiamo dando tutto e di più».

Dopodomani riceverete Le Torri: una gara che potrebbe essere già decisiva per il vostro campionato.
«Sono mesi che giochiamo gare decisive. Siamo imbattute e nonostante questo abbiamo ancora avversarie vicine: ti fa capire il valore del nostro girone e l’importanza del nostro percorso».

Secondo te qual è la squadra di Serie C che ti ha sorpreso di più?
«Non saprei. Mi ha sorpreso la vittoria della Pro Sesto nell’altro girone con tanti punti di vantaggio. Perché scontrandoci con loro in coppa Italia non mi sembravano pronte per un salto del genere, sono molto giovani. ma ho qualche vecchia compagna lì e sono contenta per loro».

Dove può arrivare il calcio femminile lombardo?
«Delle realtà che conosco in Lombardia ci sono solo cinque squadre: noi, la Pro Sesto, il Real Meda, le Azalee e la Speranza Agrate. Capita che siano realtà fragili, come lo stesso Osio che poi è fallito. C’è ancora tanto da fare».

Cosa ti aspetti dal tuo futuro?
«C’è solo un pensiero adesso, vincere questo campionato. Noi vogliamo vincere, chiudere imbattute e regalarci una gioia che ci siamo sudate e che meritiamo, perché siamo forti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Cortefranca Calcio e Virginia Riva per la disponibilità.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Rebeka Vértes

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.

La protagonista del video di oggi è ancora una volta Rebeka Vértes. Nonostante abbia solo 19 anni, Rebeka è molto sicura delle proprie abilità ed è una delle poche freestyler del suo Paese, l’Ungheria. Tifosa della Nazionale Ungherese Femminile, Rebeka spera che la carriera di freestyle le possa permettere di affermarsi in questa disciplina. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube.

Diego Tarini, Bologna: “Ora ci attendono due trasferte insidiose poi lo scontro con l’Arezzo”

Domenica scorsa il Bologna ha superato nel testa-coda della diciannovesima giornata del girone C di terza serie il Ducato Spoleto. Le rossoblù si sono imposte per 8-0 tenendo la testa del raggruppamento alla pari con la Sassari Torres. a quota 49 punti. Al termine della gara, sul 4-0 sino ad un quarto d’ora dalla fine, a parlare all’ufficio stampa delle emiliane è stato il tecnico Diego Tarini. Queste le parole del vice-allenatore delle bolognesi, collaboratore fidato di Michelangelo Galasso.

“Andiamo avanti di partita in partita continuando a viverci questo primo posto. Vogliamo rimanere li continuando a fare bene con il nostro gioco, indipendentemente da quello che fanno sugli altri campi. Con il Ducato Spoleto mi è piaciuto l’approccio alla partita determinato e buono a differenza dell’andata dove avevamo fatto più fatica da questo punto di vista. Il gruppo è molto unito e lo si nota da come si cercano anche dopo i gol, questa è davvero una bella squadra. Ora abbiamo due trasferte insidiose con Jesina e Pistoiese prima della gara interna contro l’Arezzo. Per noi giocare fuori casa è sempre un pizzico più complicato perchè sul nostro campo possiamo esprimerci davvero come vogliamo. Fuori casa dobbiamo invece adattarci alle diverse situazioni. Di sicuro però la gara più dura sulla carta è quella con l’Arezzo”.

Maggio incorona le vincitrici, la Juventus e la Roma si dividono il bottino

Il mese di Maggio ha portato a termine la lunghissima stagione iniziata l’ottobre scorso, colpi di scena, certezze e record illuminano già la prossima stagione.

31 giorni di passione e partite determinanti, mese che ha visto scendere in campo le atlete dal primo all’ultimo giorno, o quasi. Apre il sipario la Serie A con le ultime quattro giornate, la Juventus alla ricerca del record di imbattibilità e davanti a lei, in ordine, passano Florentia, Napoli, Roma e Inter. Quella contro il Napoli, dopo aver vinto contro le spiruline per 6 a 1, si rivelerà fondamentale per agguantare matematicamente lo scudetto consecutivo numero quattro. Anche Roma e Inter si arrendono alle campionesse d’Italia consegnando così alle juventine il cappotto in campionato con 22 vittorie su 22 partite, risultato che entra di diritto nei record dello sport, mai nessuno come loro.

Nelle sfide parallele il Milan si aggiudica la qualificazione in Champions nella sfida chiave contro l’altra contendente, il Sassuolo; La Roma si ferma in quinta posizione, superata di un punto dalla Fiorentina. La classifica continua in ordine con Empoli, Florentia (Penalizzata di un punto), Inter, Hellas Verona e Napoli, chiudono la classifica San Marino Academy e Pink Bari che salutano la Serie A con l’ambizione di tornarci presto.

Finite le ultime quattro giornate, con campionato archiviato, va in scena la Coppa Italia, Milan e Roma in finalissima giocata al Mapei Stadium di Reggio nell’Emilia. Partita chiusa e molto difensiva con il terrore degli spazi scoperti, brividi da entrambe le parti ma alla fine 120 minuti non bastano per decretarne la vincitrice. La lotteria dei calci di rigore, dopo tre errori del Milan ed uno solo della Roma, consegna a quest’ultima la attesissima coppa, alzata al cielo e festeggiata davanti al primo pubblico in tribuna dopo il periodo di stadi chiusi per via della pandemia, una vera festa nella festa.

La stagione è ufficialmente giunta al termine, tanti gli addii ma dal prossimo anno le nuove stelle in entrata, le giovani promettenti e le campionesse affermate daranno vita ad un nuovo ed imperdibile campionato, con data fissata per la ripartenza ad Agosto.

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