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AXA Women’s Super League: il Servette è campione svizzero

Il Servette FC Chênois Féminin trova alla vittoria di 2 a 0 allo Stade de Genève contro lo Young Boys. I tre punti conquistati consegnano così matematicamente la vittoria del campionato di AXA Women’s Super League al Servette a due giornate dalla fine.

Nella stagione 2019/20 a causa del covid-19, la vittoria del campionato non era stata assegnato a nessuna squadra, nonostante le ginevrine fossero in testa al campionato. Mentre le precedenti ultime edizioni sono state vinte dal FC Zürich Frauen. Il Servette è la terza squadra negli ultimi 13 anni che è riuscita a strappare il titolo alle zurighesi.

Albo d’oro per squadra
FC Zürich Frauen (22): 1979-1980, 1980-1981, 1981-1982, 1982-1983, 1984-1985, 1986-1987, 1987-1988, 1989-1990, 1990-1991, 1992-1993, 1993-1994, 1997-1998, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019
Young Boys (11): 1977-1978, 1978-1979, 1983-1984, 1985-1986, 1991-1992, 1994-1995, 1995-1996, 1996-1997, 1999-2000, 2000-2001, 2010-2011
LUwin.ch (5): 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006
DFC Aarau (4): 1970-1971, 1971-1972, 1972-1973, 1973-1974
DFC Sion (2): 1975-1976, 1976-1977
DFC Alpnach (1): 1974-1975
Rapid Lugano (1): 1988-1989
Schwerzenbach (1): 1998-1999
Zuchwil 05 (1): 2006/07
Neunkirch (1): 2016/17
Servette FC Chênois Féminin (1): 2020/21

Classifica
Servette FC Chênois Féminin  64
FC Zürich Frauen  55
BSC YB-Frauen  40
FC Basel 1893  37
Grasshopper Club Zürich 37
FC Luzern   27
FC St.Gallen-Staad  26
FC Lugano Femminile  7

Credit Photo: https://www.awsl.ch/

Lisa Alborghetti, FC Inter: “Dovremo far valere quello che è stato il nostro percorso”

In vista dell’ultima gara di campionato che vedrà le nerazzurre affrontare la Juventus a Vinovo, Lisa Alborghetti ha analizzato la sfida ai microfoni di Inter Tv: “Contro la Florentia sapevamo di dover fare punti e, dopo un primo tempo giocato bene, sapevamo di poter far del male. Alla fine purtroppo non è andata come speravamo, ne prendiamo atto e lavoriamo per la Juventus. Sappiamo benissimo la loro forza, a maggior ragione  hanno già vinto il campionato, ma andremo là per uscire a testa alta dal campo. La Juventus ha vinto tutte le partite e faranno il possibile per portarsi a casa anche l’ultima, per cui noi dovremo essere brave a far valere quello che è stato il nostro percorso.”

“Il mio nuovo ruolo? Io sono a disposizione completa dell’allenatore, poi quello che deciderà si vedrà”, ha aggiunto la centrocampista nerazzurra.

Credit Photo: Andrea Amato

Presentato oggi al Mapei Football Center il progetto “Generazione s”

Si è svolta questa mattina presso il Mapei Football Center la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto “Generazione S”, promosso dall’U.S. Sassuolo Calcio.

L’iniziativa, che si inserisce all’interno del fitto palinsesto di attività legate al centenario della società, si pone l’obiettivo di veicolare i valori positivi, di cui il club neroverde da sempre si fa portatore, fin dalle radici dello sport di base a livello territoriale e nazionale.

Generazione S è infatti un progetto che prevede tre distinte aree di azione che basano le proprie fondamenta su un unico fattore comune: la filosofia neroverde. Inclusività, rispetto e uguaglianza sono i punti cardine sui quali l’iniziativa pone le proprie basi per lo sviluppo delle aree: EDUCATIONAL, ACADEMY ed EXPERIENCE.

Come si evince dal claim: “Per diventare grandi ci vuole passione”, non si tratta di solo calcio quindi, ma di portare la filosofia tipica del Sassuolo Calcio in una vera e propria formazione a 360 gradi sui valori fondamentali dello sport per accompagnare i giovanissimi e le giovanissime in un percorso di crescita personale ancor prima che sportivo. La nascita di Generazione S è perciò accompagnata dalla “Carta dei Valori” documento che rappresenta tutte le caratteristiche morali ed etiche del Sassuolo Calcio.

Per dare il giusto peso alla nascita di un progetto tanto importante quanto ambizioso, hanno preso parte alla conferenza di questa mattina l’AD della società neroverde Giovanni Carnevali, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l’AD del Gruppo Mapei e Vice Presidente dell’U.S. Sassuolo Calcio Veronica Squinzi, il capitano del Sassuolo Francesco Magnanelli e due testimonial d’eccezione che rappresentano appieno ciò che significa crescere con il “fattore S” fin dai primi calci: Giacomo Raspadori e Benedetta Orsi, fiori all’occhiello delle squadre maschile e femminile cresciuti nelle giovanili del club.

L’apertura della conferenza è stata affidata alle parole dell’AD del Gruppo Mapei e Vice Presidente dell’U.S. Sassuolo Calcio, Veronica Squinzi: “Generazione S è un bellissimo progetto innovativo che ha l’obiettivo di promuovere i principi etici ed educativi dello sport tra i giovani. Una grande iniziativa di responsabilità sociale accessibile a tutti, in uno spirito di condivisione e inclusione che si è guadagnata subito il completo supporto di Mapei. Siamo convinti che il calcio sia uno strumento di promozione di valori come correttezza, responsabilità, uguaglianza tra i ragazzi e le ragazze: un veicolo efficace per la loro educazione, esaltando le loro capacità e ispirando i loro sogni. Anche Mapei nel proprio percorso di crescita si è ispirata a passione, fatica, talento, lavoro di squadra, entusiasmo, grinta e perseveranza nell’affrontare nuove sfide, valori da sempre presenti nel suo DNA. La nostra vicinanza al mondo dello sport è frutto anche della volontà di contribuire allo sviluppo sociale della comunità e del territorio”.

Generazione S è un progetto che avevamo in cantiere da diverso tempo – ha dichiarato l’AD neroverde Giovanni Carnevalie che siamo orgogliosi di poter presentare nell’anno del centenario del nostro club. Si tratta di un’azione di responsabilità sociale per tutto il territorio, non solo della nostra regione, ma a livello nazionale, e per lo sport in generale. L’obiettivo è quello di portare i valori positivi che hanno reso il Sassuolo un modello che negli anni ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, fin dentro le più piccole realtà che condividono la nostra vision ed i nostri principi. Per questo non ci siamo concentrati solo sull’area di Academy, che rappresenta comunque un’importante parte del progetto, ma abbiamo sviluppato anche due ulteriori aree: Educational ed Experience. Queste rappresentano un po’ il fiore all’occhiello che posiziona Generazione S su un livello che punta a far crescere persone prima che sportivi e sportive. Abbiamo aperto le adesioni, a titolo completamente gratuito, a squadre maschili e femminili di qualsiasi sport, offrendo loro una serie di opportunità che gli faranno vivere esperienze uniche coordinate da professionisti del mondo Sassuolo che forniranno servizi educativi e formativi di altissimo livello. Ci tengo a ringraziare ancora una volta il Presidente Bonaccini per aver presenziato ad un evento che per noi ha un’importanza particolare e che vuole restituire al territorio della Regione Emilia-Romagna quanto di buono questa terra ha offerto al nostro club nel nostro percorso di crescita, ed un pensiero va a Giorgio Squinzi e Adriana Spazzoli che amavano questa terra e questo club. Erano i primi promotori del progetto Generazione S e sono convinto che sarebbero orgogliosi di vederlo prendere forma in un anno tanto importante per la nostra storia. Per questo ringrazio anche Veronica Squinzi per le belle parole e per aver fatto in modo di essere presente per far sentire la vicinanza della proprietà a questa splendida iniziativa”.

La parola è poi passata al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: “Lo sport è uno dei veicoli più potenti di coesione sociale che abbiamo a disposizione, soprattutto riguardo alle generazioni più giovani. Veicola messaggi e principi positivi, oltre a promuovere corretti e sani stili di vita, che garantiscono una crescita del benessere delle nostre comunità. La Regione Emilia-Romagna è da tempo impegnata in questa direzione e, dunque, siamo felici che una società importante come il Sassuolo Calcio abbia deciso di investire sul territorio nel segno di valori come l’impegno, la correttezza e l’uguaglianza“.

A chiudere gli interventi dei relatori, il capitano del Sassuolo, Francesco Magnanelli: “Sposo a pieno questo progetto e quello che vuole trasmettere al territorio. Dalle parole ascoltate e anche da quello che il dottor Squinzi ha cercato di lasciarci, non si è mai sentito parlare di risultati e questo è molto importante in riferimento al settore giovanile, in cui la cosa fondamentale è cercare di costruire l’uomo prima che il calciatore e lavorare sull’integrazione e sul sociale. Non tutti faranno i calciatori, ma tutti dovranno affrontare le problematiche della vita.

Al termine del suo intervento, il capitano ha consegnato la maglia neroverde targata Generazione S ai due ambassador del progetto in un simbolico passaggio di testimone verso il futuro del club rappresentato da Benedetta Orsi e Giacomo Raspadori.

I due giovanissimi atleti hanno parlato da veri leader, dapprima Benedetta Orsi che ha espresso il proprio pensiero sul progetto: “Il Sassuolo Calcio ha creduto in noi sin dai primi giorni e ci ha fatto sentire parte della famiglia dall’inizio, trattandoci sempre da professioniste. Il fatto che questo progetto sia aperto anche alle ragazze è un’ulteriore conferma di quanto loro credano in questo movimento, e sarà una bella opportunità per le bambine che vorranno approcciarsi a questo mondo e fare della loro passione anche un lavoro”.

A seguire uno dei giocatori del momento, futuro del Sassuolo e della Nazionale, Giacomo Raspadori: “Io per primo ho vissuto questi colori e questa famiglia sin da piccolo, sono arrivato da bambino, sono diventato ragazzo e ora mi sto incamminando sulla strada per diventare un uomo. La più grande fortuna è stata proprio quella di crescere insieme alla società che mi ha trasmesso i valori educativi, morali e sportivi. L’ambiente sportivo ti forma ed è importante ricevere educazione e formazione nei tempi giusti per prepararsi alla vita in generale.

Emblematica la presenza in loco ed in collegamento alla conferenza di alcune delle società che ad oggi si sono affiliate a Generazione S quali la Caronnese (società in provincia di Varese che milita in Serie D, la prima lega dilettantistica), il FYA Riccione (storica società romagnola che milita in Eccellenza con molti ragazzi nel suo settore giovanile) e lo Sporting Chiozza Scandiano (società del reggiano con settore giovanile maschile e femminile).

A settembre sarà organizzato presso il Mapei Stadium il primo convegno, nell’ambito di Generazione S Educational, che verterà sul tema: “La ripartenza: il parere tecnico dei nostri esperti” alla presenza di illustri relatori e rivolto a tutti i target del progetto: le società e i loro staff tecnici, i ragazzi e le ragazze e le loro famiglie.

Per permettere a tutte le società interessate di scoprire il progetto nei minimi dettagli, è da oggi disponibile online il sito ufficiale www.generaziones.it dove è possibile consultare la Carta dei Valori su cui si fonda l’iniziativa, le modalità di affiliazione e rimanere costantemente aggiornati su tutte le novità che Generazione S ha in serbo per le associazioni sportive di tutto il territorio nazionale.

Cliccare qui per rivedere la conferenza completa. Di seguito è disponibile la fotogallery dell’evento (Foto Vignoli).

Cliccare qui per vedere il reportage dell’evento.

Per richiedere informazioni, inviare un’email a info@generaziones.it

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

FIFA Council annuncia date chiave per la FIFA Women’s World Cup 2023™ e riforme su trasferimenti internazionali

Riunito in videoconferenza alla vigilia del 71° Congresso FIFA, il Consiglio FIFA ha approvato le date chiave per i calendari delle partite internazionali, tra cui le principali erano le date dei tornei per la FIFA Women’s World Cup Australia e Nuova Zelanda 2023™ dal 20 luglio al 20 agosto 2023. Il nuovo torneo di spareggio per la FIFA Women’s World Cup 2023™ si terrà dal 17 al 23 febbraio 2023.

Il Consiglio ha anche approvato le date per la FIFA Women’s World Cup Under 17 India 2022 ™ (11-30 ottobre 2022), la FIFA Women’s World Cup Under 20 Costa Rica 2022 ™ (10-28 agosto 2022), nonché un i playoff a squadre per la FIFA Arab Cup 2021™, in programma dal 19 al 25 giugno 2021.

Inoltre, il Consiglio ha approvato l’istituzione delle rispettive filiali FIFA per gestire l’organizzazione della FIFA Women’s World Cup 2023™ in Australia e Nuova Zelanda e della FIFA Women’s World Cup™ in Canada, Messico e Stati Uniti.

Tematiche dell’incontro è stata anche l’aggiunta di un terzo pacchetto di riforme al sistema di trasferimentointernazionale di minori, le dimensioni delle squadre (in particolare rispetto ai prestiti), i periodi di iscrizione dei giocatori e le finestre di trasferimento, la regolamentazione finanziaria e le questioni correlate, inclusi i contratti collettivi di lavoro, la giusta causa sportiva e l’iscrizione.

Credit Photo: FIFA

San Marino Academy: con la Fiorentina è caccia all’impresa, Corazzi: “Le nostre motivazioni dovranno fare la differenza”

Nel primo pomeriggio di sabato San Marino Academy e Napoli conosceranno il loro destino. Le due sfide per la salvezza, naturalmente in contemporanea, si giocheranno all’ora di pranzo. Academy contro Fiorentina, Napoli contro Bari: ad oggi è un punto (virtualmente due, considerati gli scontri diretti) a tenere in Serie A il Napoli. Tutto potrebbe però essere messo in discussione negli incroci della 22° e ultima giornata: la lotta per il terzultimo posto, appassionante per tutto l’anno, terrà i tifosi col fiato sospeso fino alla fine di una stagione che per le Titane resterà comunque storica. Per la ciliegina finale serve (almeno) una vittoria. Tradotto, serve una grandissima prestazione contro una squadra indubbiamente forte e che è ancora in lotta per la quarta posizione. Peraltro, proprio contro la Roma.

Quanto la Fiorentina – formazione decisamente in salute come testimoniano le tre vittorie nelle ultime tre gare – sia forte lo sanno le Titane per averla affrontata due volte in stagione e una nelle amichevoli prestagionali. Ma soprattutto lo sa Azzurra Corazzi, formata nel vivaio viola e in prestito alla San Marino Academy proprio dalla società del presidente Rocco Commisso. “La Fiorentina ha delle individualità forti, alle quali dovremo prestare massima attenzione. – spiega la 21 titanaPer affrontare questa sfida credo che possiamo ripartire dalla gara di andata. Fu una partita strana perché entrambe erano decimate da infortuni e positività al Covid-19. Le difficoltà ci hanno spronato e unito. Infatti facemmo una buona gara, poi persa nei minuti finali. Sabato dovremo ritrovare quell’unità, quella determinazione e quella consapevolezza. Ma stavolta dovremo portare a casa il risultato”

Un gol in stagione per Azzurra, su rigore in casa del Milan. A lei viene affidata la gran parte dei calci piazzati. Ed è su due calci d’angolo battuti da lei che l’Academy ha trovato, a Bari, i due gol che hanno di fatto mantenuto vive le speranze di salvezza fino all’ultima giornata di campionato. “Avevamo studiato in settimana quelli che ci sembravano i punti deboli della Pink Bari e in partita siamo state brave a sfruttarli. I piazzati però non sono la nostra unica risorsa. Del resto la Fiorentina ha giocatrici bravissime nel gioco aereo e dovremo inventarci anche soluzioni diverse per impensierire la squadra viola.”

Detto della difficoltà dell’avversario, per l’Academy potrebbero essere proprio le motivazioni a fare la differenza. Così Corazzi: “In questa settimana ci siamo allenate con un’atmosfera di grande concentrazione. Siamo in fondo ad un cammino che è stato molto impegnativo, ma avendo la possibilità di regalarci una grande gioia, stiamo lavorando al massimo per non lasciare spazio ai rimpianti. Del resto ce lo ripetiamo da inizio campionato: la nostra motivazione deve essere sempre più grande di quella delle squadre che andiamo ad affrontare. Perché a livello tecnico sappiamo che hanno qualcosa in più di noi. A maggior ragione questo dovrà essere vero sabato prossimo: la Fiorentina vorrà chiudere quarta, ma non c’è paragone fra questo obiettivo e quello che anima noi. Noi ci giochiamo la salvezza e dovremo mettere sul campo tutta la nostra voglia di raggiungerla.”

Le Titane sfideranno la Fiorentina allo stadio di Acquaviva sabato alle 12:30. Napoli – Roma andrà in scena allo stesso orario. La diretta della gara di San Marino sarà disponibile su TimVision. La differita su San Marino RTV e sulla pagina Facebook della San Marino Academy. L’evento sarà ancora una volta a porte chiuse.

Credit Photo:  FSGC – Federazione sammarinese giuoco calcio

Giulia Rosa, Trento Calcio Femminile:”Dovevamo vincere, abbiamo vinto, domenica occhio alla classifica!

Vittoria per il Trento contro il Venezia. A commentare con noi la partita di domenica, abbiamo Giulia Rosa, del Trento Calcio Femminile. 

“La partita di domenica è stata dispendiosa, anche un po’ sofferta. Loro volevano vendicare la sconfitta dell’andata e cercare di mantenersi nella posizione alta della classifica. Siamo state brave ad indirizzarla subito sui binari giusti anche se il Venezia non ha mai mollato. Questi punti erano importanti in primis per consolidare il secondo posto e poi per staccare dallo stesso Venezia. Vincere, inoltre, contribuisce a mantenere alto l’umore.”

“Dopo il turno di riposo ci aspetta un’altra partita difficile contro un Unterland combattivo che lotterà su ogni pallone.”

“Per quanto riguarda, il campionato, credo che già da questo fine settimana, siccome noi riposiamo, il Cortefranca possa già tornare a +4. Penso sia la squadra più forte del girone anche se la perdita della Scarpellini è rilevante. In ogni caso noi pensiamo al nostro percorso a prescindere da quello che farà il Cortefranca. Non nego che comunque uno sguardo alla classifica…..”

Uno sguardo sul panorama del calcio femminile in Trentino “Penso che ci sia ancora tanto da fare ma che le basi per un progetto di miglioramento ci siano. Sia noi che l’Isera abbiamo un settore giovanile che sta crescendo e sempre più ragazze vogliono venire a contatto con questo mondo. Credo sia fondamentale cominciare fin da piccoli. Il Trento calcio femminile vuole essere il punto di riferimento principale per le ragazze trentine e, perché no, dell’intera regione. Sicuramente auspico che questo sport abbia le attenzioni che merita e che 2121venga sempre più considerato.”

Ringrazio il Trento Calcio Femminile e Giulia Rosa per la disponibilità.

Credit Photo: Trento Calcio Femminile

Eleonora Goldoni e il Napoli per la salvezza: “Sogno spostato di una settimana, ci crediamo”

Ultima giornata di campionato decisiva per la permanenza del Napoli nella massima categoria. La squadra campana affronterà la Roma in una gara che puo’ diventarea il sogno di una stagione. Eleonora Goldoni e le sue compagne sono pronte come espresso sul proprio profilo Instagram.
“Amaro in bocca per non averla conclusa ieri. Perseveriamo nel lavoro e nella visualizzazione del nostro obiettivo e ci rimbocchiamo le maniche per una settimana di fuoco. Siamo a +1. Sabato ci aspetta la Roma. Sogno spostato di una settimana. Ci crediamo” #22maggio 🔥💙
#napoli #napolifemminile #caciofemminile #womenssoccer #seriea #goals #obiettivi #nonmollaremai #together #fight #amorepuro #attaccamento #pernoi #pervoi #cicrediamo #eg16
Credit Photo:Andrea Amato

Regina Baresi, Inter: “Con la Florentia altro calo mentale. Contro la Juve vogliamo dare tutto”

Archiviata la deludente sconfitta interna con la Florentia San Gimignano, Regina Baresi, attaccante dell’Inter Women, analizza ai microfoni di Inter Tv cosa è andato storto con le toscane e punta già al prossimo match di campionato, quello di domenica alle 12.30 con la Juventus:

“Più che un calo fisico, ritengo che stavolta, come in altre situazioni, sia pesato un calo mentale e di attenzione: purtroppo non è la prima volta che paghiamo dazio sotto questo aspetto. La sda contro la Juve? Sono partite che tutti vorrebbero sempre giocare. Non credo ci sia bisogno di particolari discorsi da parte del mister: vogliamo dare tutto come sempre per cercare di raggiungere il massimo”.

Credit Photo: Marco Montrone

Serena Magri, Brescia Femminile: “Questa salvezza, che dedichiamo a Giampaolo Valnegri, rappresenta la nostra rivincita”

Il Brescia Calcio Femminile ha centrato la salvezza Serie B con un turno d’anticipo, vincendo in casa del Pomigliano per 2-1. La rete che ha dato alla Leonessa la permanenza in cadetteria l’ha segnata su rigore Serena Magri, centrocampista classe 2001 e da anni una delle “veterane” della squadra biancoblù.
La nostra Redazione ha intervistato Serena, che ricordiamo è stata inserita nella nostra Top 11 della 25a giornata di campionato, grazie ai nostri microfoni.

Serena cos’è per te vestire la maglia del Brescia?
«Vestire la maglia del Brescia è un motivo d’orgoglio, ma comporta anche una grande responsabilità per lo stemma che portiamo sul petto».

Cosa ti ha portato a giocare nel ruolo di centrocampo?
«Mi piace stare a centrocampo perché riesco a vedere bene ogni parte del campo, e voglio dare il contributo dal punto di vista del gioco, mi piace impostarlo sia sul lungo che sul breve, e l’idea che il gioco della mia squadra passi dai miei piedi mi rende molto felice».

La stagione del Brescia è iniziata bene, poi qualcosa si è inceppato: cosa è successo?
«Noi abbiamo avuto la consapevolezza che potevamo salvarci, e così è stato. Ovviamente non possiamo essere al top della condizione, però ci meritavamo questo obiettivo, perché siamo stati all’altezza di ogni squadra, soprattutto con quelle che sono salite in Serie A. Questa salvezza rappresenta la nostra rivincita».

Il cambio di allenatore sembra aver ridato vigore alla squadra, soprattutto tu, visto che sei diventata decisiva.
«Il cambio di allenatore ci ha reso tristi, perché non ce l’aspettavamo, ma gli insegnamenti che ci ha dato Bragantini ce lo porteremo con noi, perché è stato una grande allenatore. Ma questa notizia ci ha reso più forti per centrare l’obiettivo. Per quanto riguarda il mio exploit non è stato solo merito della nuova coach Maria Macrì, con la collaborazione di Fabio Treccani, ma una casualità perché anche con Bragantini davo sempre il meglio».

Qual è stata, secondo te, la gara che vi ha fatto capire che potevate restare in Serie B?
«Le due gare, sia all’andata che al ritorno, con la Lazio: anche se abbiamo pareggiato in entrambe le partite ci ha fatto capire che squadra siamo, giocando al cospetto di una formazione che ora è in testa alla classifica. Lì abbiamo capito che potevamo restare in Serie B».

Nelle ultime settimane c’è stato anche l’avvicendamento presidenziale: Giuseppe Cesari ha dato addio al suo Brescia. Come hai reagito a quel momento?
«Sicuramente è stato un momento toccante per me, perché sono cresciuta personalmente con Cesari, non ho mai cambiato squadra, sin da piccola ho giocato con questo presidente. Se Cesari ha fatto questa cosa lo ha fatto per noi. La nuova Presidentessa mi ha fatto una buona impressione, e sono molto fiduciosa. Mi auguro che Cesari e tutti i suoi collaboratori non smettano mai di venirci a vedere e supportarci nei prossimi anni».

Parliamo della gara col Pomigliano: sotto di un gol non avete mollato, anzi, l’avete ribaltata e vinta.
«La partita col Pomigliano non è iniziata molto bene, visto che abbiamo subito il gol a metà del primo tempo, ma abbiamo trasformato la nostra tristezza in aggressività calcistica, e alla fine abbiamo prima pareggiato e poi vinto. Per noi è stata una rivincita, perché ci siamo presi ciò che ci spettava».

Descrivici passo dopo passo il momento del calcio di rigore che ha permesso il successo del Brescia sulle pomiglianesi.
«Quando ho visto Luana Merli a terra ho pensato che sarebbe stato rigore, e in quel momento non avrei pensato che avessi tirato io quel penalty. Nessuno ha preso la palla tranne capitan Brayda, quando l’ha portata al centro del campo ha visto nei miei occhi la fiducia nei miei confronti che non è mai mancata, quindi ho preso il pallone e ho pensato solo a fare gol. Quando ho visto la rete gonfiarsi è stata un’emozione unica, tanto che dopo l’esultanza in cui sono venute tutte le mie compagne addosso, sono tornata a centrocampo, mi sono guardata le braccia e ho avuto la pelle d’oca».

A chi dedichi questa salvezza?
«La salvezza la dedichiamo a Giampaolo Valnegri (il preparatore dei portieri scomparso martedì, ndr), perché anche negli ultimi momenti è stato lui a infonderci coraggio».

Domenica col Cittadella si chiude la vostra stagione: come l’affronterete?
«Sicuramente domenica giocheremo unicamente per Giampaolo, ma sarà fondamentale, perché scenderemo in campo per concludere la stagione con la vittoria».

Ti aspettavi di vedere la Serie B di quest’anno così competitiva?
«Per me è il primo anno in Serie B, però non mi aspettavo un campionato così competitivo, perché molte volte ogni domenica non sapevi cosa aspettarti».

Secondo te cosa manca per far diventare il calcio femminile italiano un grande movimento?
«Penso che al calcio femminile non manca nulla per essere al livello di quello maschile, se non avere qualche visibilità in più a avere fiducia in questo movimento».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Studio Economia all’Università di Torino. Faccio la babysitter con mia cugina che ha due anni che ha compiuto la settimana scorsa. Mi piace molto andare in bici, e stare coi miei amici e con le mie amiche».

Cosa riserva il tuo futuro?
«Spero di andare in Serie A con il Brescia, perché è la maglia che indosso sin da bambina. Sogno di andare anche in Nazionale».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Serena Magri per la disponibilità.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Il Gol del Torneo di Women’s Champions League è di Glas: guarda la top-5

Gli osservatori tecnici UEFA hanno scelto i cinque gol più belli della UEFA Women’s Champions League 2020/21, dai quarti di finale in poi, e a primeggiare è stato il tiro dalla distanza di Hanna Glas del Bayern Monaco nella semifinale di andata contro il Chelsea. Al secondo posto si è piazzata la spettacolare conclusione della sua compagna di squadra Sarah Zadrazil nella sfida di ritorno.

1 Hanna Glas (Bayern Monaco – Chelsea) semifinali, andata

2 Sarah Zadrazil (Chelsea – Bayern Monaco) – semifinali, ritorno

3 Lieke Martens (Barcellona – Paris Saint-Germain) – semifinali, ritorno

4 Grace Geyoro (Lione – Paris Saint-Germain) – quarti di finale, andata

5 Aitana Bonmati (Chelsea – Barcellona) – finale

Per vedere la top 5, clicca qui.

Osservatori tecnici UEFA
Corinne Diacre, Brent Hills, Jarmo Matikainen, Anna Signeul, Monika Staab, Jorge Vilda

Credit Photo:

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