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Margherita Monnecchi, Fiorentina Femminile: “Non mi aspettavo di essere titolare a Milano. Con l’Empoli gara molto sentita sin dai tempi della Primavera”

“Non me lo aspettavo proprio di giocare titolare contro il Milan domenica scorsa. È stata una piacevole sorpresa. Avevo già disputato la gara contro la Pink Bari ed era andata abbastanza bene. Mai mi sarei immaginata di giocare al Vismara, in trasferta contro le rossonere in una gara così importante. Parliamo di una formazione con la quale abbiamo duellato per la Champions League lo scorso anno, poi andata a noi grazie all’algoritmo. Quindi stiamo parlando un match molto sentito”. A Team Talk è il turno della nuova meteora della Fiorentina Femminile. Margherita Monnecchi, cresciuta nel settore giovanile viola, ha raccontato le emozioni vissute nella partita dello scorso weekend contro le rossonere. Gara in cui è stata una delle migliori in campo: “le ragazze veterane mi hanno tranquillizzato e di godermi il momento. Alla fine è andata più che bene”.

“Nel momento in cui sono scesa sul terreno di gioco per il riscaldamento sono rimasta sorpresa – prosegue l’ex Primavera viola –. Era un bel palcoscenico ed una bella atmosfera. Dall’altra parte vedevano che si scaldavano ragazze come Hasegawa e Boquete, gente di alto livello. Ho preso Zanoli da parte e abbiamo fatto dei passaggi per rilassarmi. Ho scherzato un po’ con lei per far scemare la tensione in me”.

“Nel momento in cui siamo scese sul terreno di gioco mi sono rigirata ancora per vedere le giocatrici del Milan ed ho pensato: basta, ora si gioca”. A proposito del prossimo turno in cui ci sarà il derby dell’Arno: “Sono sempre state partite molto sentite con l’Empoli, anche ai tempi della Primavera. C’era il derby con loro e con il Florentia. Sono una squadra molto giovane che non smette mai di correre. Sarà difficile anche sul dispendio di energie. Sono un gruppo molto umile e compatto, molte attaccanti tornano persino a difendere. Hanno anche molte individualità”.

“Noi cercheremo di fare il nostro calcio, come con Bari e Milan, rimanendo semplici e facendo girare la squadra”. E sulle sue origini: “sono nata a Siena ma Firenze e la Fiorentina sono state un punto di riferimento importante per me a livello calcistico. Entrare al Franchi, vedere il campo e pensando a chi lo ha calcato nel corso della storia, ti tira fuori emozioni pazzesche”, conclude l’ex San Miniato.

Classifica marcatrici Serie C: nella A si rivede Annachiara Possenti, nel B salgono solo Hannah Bielak e Antonella Paoletti

La diciassettesima giornata del Girone A e la ventesima del Girone B di Serie C ha permesso di aggiornare la classifica marcatrici.

Nel Girone A resta in testa Francesca Mellano del Pinerolo, fermata, così come tutte le biancoblù, questa domenica a causa del Covid-19. Nel referto delle marcatrici si rivede Annachiara Possenti della Pro Sesto, che aggancia al secondo posto, con dodici gol, Alice Coppola. Entra in doppia cifra anche la sua compagna sestese Elena Mariani.

Nel Girone B cambia poco al vertice, dato che Elisa Dalla Santa, così come il Venezia, ha osservato un turno di riposo. Perciò salgono soltanto Hanna Bielak del Brixen Obi che arriva a tredici reti, e Antonella Paoletti della Triestina che si porta a quota nove centri.

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE A AGGIORNATA DOPO LA 17A GIORNATA
15 reti
: Mellano (Pinerolo).
12 reti: Coppola (Azalee), Possenti (Pro Sesto).
11 reti: Mariani (Pro Sesto).
9 reti: Poletto e Tortarolo (Campomorone Lady), Parodi (Genoa), Ebali (Speranza Agrate).
8 reti: Dìaz (Caprera), Seveso (Pro Sesto), Ponzio (Torino).
7 reti: Crivelli (Genoa), Grassino (independiente Ivrea), Carlucci (Pro Sesto), Levis (Torino).
6 reti: Mussano (Independiente Ivrea).
5 reti: Di Stefano (Alessandria), Barbini e Masciaga (Azalee), Ceppari e Gueli (Pinerolo), Roma (Real Meda).
4 reti
: Brazzarola (Azalee), Bargi (Campomorone Lady), Basso (Genoa), Mancuso (Independiente Ivrea), Dell’Acqua e Marasco (Pro Sesto), Ferrario e Zorzetto (Real Meda), Repetto (Spezia), Annalisa Favole e Serna (Torino Women).
3 reti: Arroyo e Bergaglia (Alessandria), Vischi (Azalee), Traverso (Campomorone Lady), Spotorno (Genoa), Cantoro (Independiente Ivrea), Moroni (Real Meda), Biffi, Buttò e Cervati (Speranza Agrate), Pascotto (Spezia).
2 reti: Luison (Alessandria), Magatti e Seghetto (Azalee), Fallico e Tolomeo (Campomorone Lady), Trapani (Caprera), Favali (Genoa), Dreon (Independiente Ivrea), Culasso e Graziotto (Pinerolo), Pignata e Sonnessa (Pro Sesto), Arosio, Longoni, Molteni, (Real Meda), Riella e Tavola (Speranza Agrate), Buono e Prodoi (Spezia), Crisantino e Vitiello (Torino Women).
1 rete: Bagnasco (Alessandria), Lettieri (Azalee), Dimaggio, Lòpez, Montesiño, Paredes e Prencipe (Caprera), Fallico, Nietante, Rivilla, Spiga e Trichila (Campomorone Lady), Abate, Campora, Giuffra e Perna (Genoa), Angela e Lavarone (Independiente Ivrea), Bertone, Ippolito, Leccese, Magnarini Siotto (Pinerolo), Grumelli, Pasquali, Pedrazzani, Ponti, Scuratti e Spinelli (Pro Sesto), Campisi, Marelli, Podda, Ragone, Rovelli, Sironi, Via e Venturi (Real Meda), Confalonieri, Ferraro e Valente (Speranza Agrate), Battaolla, Lombardo e Desmeran (Spezia), Ara, Boccardo, Borello,, Maino, Malosti e Sodini (Torino Women).

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE B AGGIORNATA DOPO LA 20A GIORNATA
20 reti
: Dalla Santa (Venezia).
18 reti
: Picchi (Cortefranca).
14 reti
: Scarpellini (Cortefranca), Zanetti (Triestina), Zuanti (Venezia).
13 reti
: Bielak (Brixen Obi), Mattana (Atletico Oristano).
12 reti
: Reiner (Brixen Obi).
10 reti: Alessandra Tonelli (Trento), Blarzino (Triestina).
9 reti
: Mantoani (Permac Vittorio Veneto), Martello (Spal), Paoletti (Triestina), Maragon (Venezia).
8 reti
: Quidacciolu (Atletico Oristano).
7 reti
: Muraro (Cortefranca), Anna Donà e Stefanello (Padova), Poli (Trento).
6 reti
: Kerschdorfer (Brixen Obi), Riva (Cortefranca), Zilli (Permac Vittorio Veneto), Alessia Erlicher e Nischler (Unterland Damen).
5 reti
: Abler e Stockner (Brixen Obi), Vavassori (Cortefranca), Pföstl (Unterland Damen), Daprà e Giulia Rosa (Trento), Zandomenichi (Venezia).
4 reti
: Maloku (Brixen Obi), Asperti (Cortefranca), Martina Pasqualini (Isera), Gastaldin e Zanon (Padova), Sovilla e Trevisol (Permac Vittorio Veneto), Furlanis (Portogruaro), Peer (Unterland Damen).
3 reti
: Scalas (Atletico Oristano), Santin e Treibenreif (Brixen Obi), Faccio (Isera), Bonvicini e Urlando (Le Torri), Conventi e Fabbruccio (Padova), Govetto, Mella, Tomasi e Tommasella (Permac Vittorio Veneto), Feletti e Finotto (Portogruaro), Pirani (Spal), Battaglioli e Chiara Pasqualini (Trento), Del Stabile (Triestina).
2 reti
: Casula e Marras (Atletico Oristano), Kiem (Brixen Obi), Freddi, Lacchini, Macchi, Mottinelli, Sardi De Letto, Velati e Zanetti (Cortefranca), Saliha Slomic (Isera), Cona, Dal Toè e Magnabosco (Le Torri), Gallinaro (Padova), Gashi (Portogruaro), Sofia Braga (Spal), Chemotti, Tononi e Varrone (Trento), Bortolin e Usenich (Triestina), Cainelli, Muco e Vuerich (Unterland Damen), Bellemo, Camilli, Dal Ben e Vecchiato (Venezia).
1 rete
: Senes (Atletico Oristano), Kammerer (Brixen Obi), Beltrami, Giudici, Lavezzi, Sandrini e Valesi (Cortefranca), Campana, Gazzini, Manconi e Sartori (Isera), Faccioli e Mabiglia (Le Torri), Biasiolo, Costantini, Dal Pozzolo, Gastaldello, Michielon, Ragazzi e Sarain (Padova), Cimarosti e Modolo (Permac Vittorio Veneto), Battaiotto e Nodale (Portogruaro), Benetti, Francesca Braga, Filippini, Fratini, Malvezzi, Sattin e Vannini (Spal), Linda Tonelli (Trento), Sandrin, Tortolo e Virgili (Triestina), Targa (Unterland Damen), Roncato, Tonon e Tosatto (Venezia).

Il Malusci Camp estivo apre al femminile

La crescita del calcio femminile passa inevitabilmente per le parole ed i fatti dei grandi personaggi di questo sport. Sempre più calciatori ancora in attività o ex atleti stanno investendo molto nel movimento. Tra questi c’è sicuramente Alberto Malusci, in passato centrale di Fiorentina Olympique Marsiglia. Pistoiese di nascita, è da anni impegnato nella formazione delle nuove leve calcistiche con il suo programma di training, l’Alberto Malusci Camp. Un’opportunità importante che da quest’estate apre le sue porte anche alle ragazze.  

In quel di Lizzano Belvedere (Bo) avrà luogo l’iniziativa dove mister UEFA, nonché ex calciatori od attuali calciatrici, alleneranno e mireranno a perfezionare la tecnica di giovani calciatrici under 19. Saranno 4 settimane (dal 4 al 31 luglio) di lavoro e divertimento, dove nel cuore dell’appennino Tosco-Emiliano si svolgerà questa prima edizione in rosa. 

Sull’argomento è intervenuto Alberto Malusci“Credo molto nel calcio femminile e nella singola crescita delle giovani calciatrici e non solo. Spero che molte ragazze aderiranno, al fine di cercare di lavorare al meglio e poter apportare un contributo importante a loro ed alla loro carriera”. 

Per info e prenotazioni: 366 493 9665 

La 18enne Hannah Johann firma con l’Eintracht Francoforte

Hannah Johann completerà il trio di portieri dell’Eintracht Francoforte per la prossima stagione fino al 2024. La 18enne proviene dal club di seconda divisione FC Würzburger Kickers.

Hannah Johann non vede l’ora che arrivi il prossimo passo della sua carriera: “Sono molto grata all’Eintracht per l’opportunità e sono consapevole che devo lasciare la mia zona di comfort per fare il passo successivo. Sono davvero contenta di aver avuto l’opportunità e possibilità di affrontare questa nuova sfida”.

Precedentemente ha giocato con 1. FC Nürnberg in Germania e presso la scuola statunitense incentrata sul calcio di Shattuck St. Mary’s School in Minnesota.

Coach Niko Arnautis non vede l’ora di avere un “portiere giovane, talentuoso e ambizioso. Durante il suo anno all’estero negli Stati Uniti, Hannah ha fatto un grande salto in campo atletico ed è stata poi in grado di raccogliere le sue prime apparizioni nella 2a divisione femminile. Vediamo in lei un grande potenziale e siamo lieti che voglia fare il prossimo passo qui a Francoforte”.

Credit Photo: https://frauen.eintracht.de/

Inter Women, intervento per Ilaria Mauro: il comunicato ufficiale

Tramite una nota ufficiale apparsa sul sito della società, l’Inter ha comunicato che la giocatrice della squadra femminile nerazzurra Ilaria Mauro è stata sottoposta a un intervento al ginocchio sinistro.

 

“La giocatrice Ilaria Mauro è stata sottoposta ad intervento chirurgico di meniscectomia selettiva laterale al ginocchio sinistro. L’intervento, eseguito dal Dottor Piero Volpi, è perfettamente riuscito. Il tempo necessario per un recupero ottimale è di circa 2 mesi”. Con questa nota l’Inter ha comunicato intervento e tempi di recuperi della giocatrice della squadra femminile.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Rita Guarino al Museo del Calcio: “La sezione dedicata alle Azzurre racconta un percorso che parte dal cuore”

Il Museo del Calcio, che ha riaperto al pubblico il 1° maggio scorso, si presenta in una “veste” rinnovata. Nuovi percorsi espositivi accompagnano i visitatori in un viaggio nella storia e nel presente.

Nella pausa del corso UEFA PRO, Rita Guarino, allenatore della Juventus Women, neo campione di Italia, ha visitato il Museo del Calcio, soffermandosi, in particolare, nella sezione dedicata alla Nazionale femminile.

I suoi occhi si sono posati sulla sua maglia, la n.18, che ha segnato l’esordio in Nazionale, la prima rete in azzurro nel primo Mondiale femminile della storia, disputato nel 1991 in Cina.

La collezione delle Azzurre al Museo del Calcio è composta dalla maglia di Carolina Morace dell’Europeo 1997, dalla maglia di Alia Guagni del Mondiale 2019, dalla maglia di Giorgia Brenzan dell’Europeo 2001 e dalla maglia di Lisa Boattin del Mondiale Under 17 del 2014.

“Rivedere la mia maglia è sempre un’emozione– ha dichiarato Rita Guarino- sono rimasta colpita dalla bellezza della sezione dedicata alla Nazionale femminile. E’ uno spazio che lega la storia al presente e “racconta” un percorso che parte dal cuore.”

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Nicola Crisano, Direttore Generale del Napoli: “Gli errori fatti a inizio stagione, con me non si ripeteranno. Mister Pistolesi sarà riconfermato”

Dietro una grande squadra c’è sempre una grande dirigenza. Il lavoro svolto “dietro le quinte” non è facile e a volte alcuni errori diventano fatali. Dopo aver affrontato un avvio di stagione complicato, il Napoli Femminile ha deciso di ripartire dalla professionalità di Nicola Crisano. Braccio destro del Presidente Carlino, il Direttore Generale partenopeo ha preso per mano squadra e società, e sposando il progetto ha formato un gruppo dirigenziale solido e coeso con il quale condivide tutto.

Quali sono le tue esperienze pregresse? Cosa ti condotto al Napoli Femminile?
Io vengo dal maschile, ho vinto diversi campionati tra Serie C, D ed Eccellenza, ho fatto l’osservatore per il Torino in Serie A e ho anche lavorato con i camp estivi della Juventus per 6 anni. Con il Presidente Carlino ho vinto la promozione al campionato di Serie C con l’Ischia nel 2013 e subito dopo ho preso a Coverciano il tesserino come Direttore Sportivo professionista. La telefonata di Raffaele Carlino nasce dopo diversi anni, a settembre mi ha chiamato chiedendomi se me la sentissi di iniziare questa avventura nel femminile. Mi sono preso alcuni giorni per capire e studiare questo mondo, ero un po’ scettico, ma dopo nemmeno 15 giorni me ne sono innamorato. Ho costruito un gruppo di professionisti all’interno della società che fanno un grande lavoro e ad oggi sono felicissimo di aver trattenuto nel mercato invernale le giocatrici più forti che per me, finché rimarranno a Napoli, saranno le più forti in assoluto”.

Di cosa ti occupi nello specifico? In cosa consiste il tuo ruolo?
La mia figura all’interno della società è quella di Direttore Generale e Direttore Sportivo, ho sempre fatto entrambi i ruoli. Sono molto maniacale nell’organizzazione, un Direttore Generale deve far capire alla società la professionalità. Ci tengo a compiere un lavoro corretto per tutto ciò che concerne il mio ruolo, dall’organizzazione del campo, al trovare le case alle ragazze, come stanno, come vivono e se dovesse mancare loro qualcosa. Io dico sempre che tutto quello che si fa con grande professionalità fuori dal campo vale 10 punti in più. Il Napoli oggi è una società modello non solo per il sottoscritto ma anche per tutti i miei collaboratori, perché da soli non si vince nulla. Il calcio è un gioco di squadra, fuori e dentro il campo. Qualora il Napoli si dovesse salvare, la vittoria sarà di tutti coloro che lavorano per rendere grande questo team e questa società”.

Come gestite le situazioni di mercato? Chi prende queste decisioni?
Sto studiando le calciatrici e ho le idee abbastanza chiare per il presente e per il futuro, ma oggi questo è l’ultimo dei miei pensieri perché non sappiamo come finirà questa stagione. Fare mercato senza avere la matematica certezza della permanenza in Serie A è una follia per un Direttore Sportivo. Condivido la parte tecnica con il Direttore Tecnico Dott. Luigi Panza, ci confrontiamo su tutto e mi fido ciecamente di lui, delle sue scelte e della sua professionalità e lui pensa lo stesso di me. Gli errori fatti all’inizio di questa stagione con me non si ripeteranno. Qualsiasi acquisto che si farà nel Napoli verrà solo ed esclusivamente firmato dal mister, che è riconfermato anche per la prossima stagione. Non faccio le squadre con la mia testa, le faccio insieme all’allenatore, al modulo e alle calciatrici che lui ritiene idonee alla causa. Ho la fortuna di collaborare con mister Pistolesi che è da 30 anni nel mondo femminile, e se mi dà un consiglio lo accolgo a braccia aperte. Sto studiando per diventare un buon Direttore nel femminile”.

Che rapporto hai con le ragazze?
Le ragazze sono straordinarie, sono molto legato a loro. Sono attento su tutto, mi metto sempre a disposizione per risolvere ogni tipo di problema, da quello più stupido a quello più importante, e loro potranno confermare che a Napoli stanno benissimo e che il Direttore non le fa mancare niente. La nostra è una macchina importante, all’interno della quale ci sono persone di valore come la Team Manager Sara SibilioClaudia Di Sora che è la segretaria generale assieme a Bruno Iovino e tutto il resto del gruppo, formato da 10-12 persone, che si dedica completamente alla squadra. Credo che stiamo facendo un grande lavoro e me ne accorgo al campo, dal sorriso e dalla professionalità che hanno le ragazze. Tutte le calciatrici hanno villette sul mare, hanno rimborsi precisi… al Napoli davvero non manca nulla, ma questo ha un nome e cognome: Raffaele Carlino, e grazie anche a tutti i soci imprenditori voluti dal Presidente in prima persona. Sono molto legato a lui e mi dà tanta fiducia”.

Il percorso del Napoli è stato un po’ altalenante. Cosa non ha funzionato?
Gli errori risalgono a questa estate. È stata fatta una squadra imbottita di straniere quando le NOIF (Norme organizzative interne, ndr) della Federazione sono chiare: bisogna avere almeno 11 giocatrici italiane in distinta il giorno della gara. La prima partita giocata dopo il mio arrivo è stata contro l’Inter, e da che pareggiavamo abbiamo poi perso a tavolino perché avevamo in campo più straniere che italiane. Questa è una cosa gravissima. Non sapere certe regole per un mister, una segreteria, un Direttore è impensabile. Dopo quell’errore sono state messe fuori 4 o 5 figure, ho subito dovuto prendere provvedimenti. Sono stati fatti tanti errori ma abbiamo cercato di rimediare, poi l’arrivo di Pistolesi è stato la ciliegina sulla torta: la squadra ha iniziato ad ingranare, e domenica ci giochiamo la salvezza contro l’Hellas Verona. Se dovesse andar bene, avremo fatto un miracolo incredibile. L’abbraccio del mister a queste ragazze e le emozioni, i pianti e le risate che si vivono sono bellissimi, vogliamo continuare questa favola“.

Qualche giovane promessa da tenere d’occhio per il futuro?
Come dicevo prima, sono le nostre le giocatrici più forti, non mi voglio distrarre nel fare altri nomi perché pensiamo alla salvezza. Ci sono diverse ragazze interessanti e molte squadre di Serie A sono pronte a girarci il prestito, ma questo si vedrà. Sicuramente sappiamo di non dover spendere tanto ma spendere bene. Quest’anno siamo anche stati bravi a rientrare nella parte economica e non è stato facile a causa di scelte sbagliate in precedenza. Cercheremo di fare il massimo”.

Credit Photo: Napoli Femminile

Corsa contro il tempo per il pubblico nella Coppa della Reina

sorteggio semifinali Coppa della Reina 2021
sorteggio semifinali Coppa della Reina 2021

Definite le semifinali della Coppa della Reina che saranno giocate allo Stadio Butarque di Leganés, nella Regione di Madrid. Alla Ciudad del Fútbol di Las Rozas è stato realizzato il sorteggio: il Madrid CFF che ha eliminato il Real Madrid, sfiderà le campionesse in carica del Barcellona. L’Atlético Madrid, vincitrice della Supercoppa spagnola quest’anno giocherà contro i secondi in campionato, il Levante guidato dalla bomber Esther Gonzalez.

Il sorteggio è stato realizzato da Charlyn Corral, calciatrice dell’Atlético Madrid che dichiara ai microfoni di AS che la squadra ha una grande motivazione per arrivare in finale e le sue compagne daranno tutto per esserci. La messicana ha subito un grave infortunio e dovrebbe tornare in campo nel mese di giugno se le ultime visite mediche confermeranno gli attuali progressi.

L’altra mano che ha sorteggiato le semifinaliste è Itziar Pinillos del Madrid CFF che sa che tutto può succedere in una competizione a eliminazione diretta e che sarà una gara dura contro il Barça.

La Coppa della Reina, si svolge da oltre 40 anni ed il Presidente del Comitato Nazionale di calcio femminile della RFEF, Rafael Del Amo, annuncia che è stata richiesta alle autorità la presenza del 50% del pubblico rispettando tutti i protocolli. Il Barcellona è il gran favorito per la vittoria del trofeo ma potrebbe arrivare appagato in caso di vittoria della Women’s Champions League domenica contro il Chelsea. Madrid CFF e Levante vorrebbero alzare il primo titolo della stagione, mentre l’Atlético Madrid ha già mostrato la sua esperienza nelle competizioni a gara secca vincendo la Supercoppa spagnola qualche mese fa.
Mancano meno di 15 giorni per le semifinali, la Coppa della Reina è tutta da seguire su Calcio Femminile italiano!

Morena Boccagni, Isera calcio:”Tre punti fondamentali per la salvezza, ora dipende solo da noi!”

Domenica vittoria in chiave salvezza per l’Isera, in casa del Portogruaro, commenta con noi la partita, Morena Boccagni capitano della compagine trentina.

“La partita col Portogruaro è stata molto tesa ma equilibrata, col risultato in bilico fino alla fine. Non una delle prestazioni migliori da parte nostra, abbiamo sofferto le avversarie nella prima metà del secondo tempo forse complice il gran caldo. Ma una volta ritrovato coraggio abbiamo ripreso a giocare rendendoci spesso pericolose. Fino al gol vittoria.”

“Questi 3 punti erano fondamentali direi per poter ancora continuare il percorso salvezza.”

“Domenica arriva il Padova è una squadra forte che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà anche squadre di alta classifica. All’andata abbiamo giocato abbastanza bene, perdendo per uno a zero. Sicuramente sarà una partita impegnativa, dove ci sarà da combattere. Usando le parole del nostro mister: adesso dipende tutto da noi. La salvezza non è ancora certa perché mancano varie partite ma è a portata di mano.”

Poi una riflessione sulla situazione del Calcio Femminile in Trentino: “Il calcio femminile in Trentino sta piano piano crescendo ma è uno sviluppo lento e pieno di difficoltà legate per lo più alla mancanza di sponsor e fondi che rendono complicata la vita delle società più “piccole”.Un altro degli scogli più grandi da superare per le società, è riuscire a creare una propria continuità, cioè avere un proprio settore giovanile che faccia da vivaio.”

Ringrazio l’Isera Calcio Femminile e Morena Boccagni per la disponibilità.

Credit Photo: U.S. Isera Calcio Femminile 

Il Performance Gap Report avrà un forte impatto sulla nuova generazione di calciatrici in Australia

Nel dicembre 2020, Football Australia ha rilasciato il Performance Gap Report che mirava ad aumentare il numero di giovani calciatrici introdotte in ambienti ad “alta intensità” e ad alte prestazioni per prepararle alla potenziale inclusione nella squadra nazionale senior.

A seguito della pubblicazione di questo Report, Football Australia ha istituito iniziative per aumentare i risultati: queste iniziative hanno incluso amichevoli d’élite per le Westfield Junior Matildas e le Westfield Young Matildas, così come i campi ‘ID’ per scovare nuovi talenti.

“Dalla loro introduzione, oltre 120 giocatrici sono state invitate a partecipare e hanno avuto la possibilità di impegnarsi, interagire ed essere valutate in un ambiente competitivo e professionale”.

“Queste iniziative di supporto per la nazionale femminile senior, sono progettate per aumentare il numero di atlete che potenzialmente potrebbero diventare un giorno parte delle Matildas. E le giovani partecipanti sono state identificate sulla base di forti prestazioni nella Westfield W-League”.

Se si vogliono affrontare i problemi di gap di prestazioni e creare più minuti di gioco (e quindi esperienza), sarà necessario iniziare introducendo più squadre nella W-League, garantire che tutti i club abbiano delle accademie, ma soprattutto estendere la stagione come un campionato vero e proprio.

Ma ciò che deve essere esplorato è anche la fattibilità dell’attuale infrastruttura del calcio femminile presente in Australia.

Photo Credit: Football Australia

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