“Sono contenta per il gol. Stiamo lavorando molto intensamente e spero che riusciremo a portare più punti possibili a casa. Sono felice per la vittoria perché serve per il morale della squadra e speriamo di migliorarci ancora di più per raggiungere la salvezza”.
Vis Civitanova: Michelle Valtolina griffa il primo successo stagionale, battuta la Pistoiese
“Sono contenta per il gol. Stiamo lavorando molto intensamente e spero che riusciremo a portare più punti possibili a casa. Sono felice per la vittoria perché serve per il morale della squadra e speriamo di migliorarci ancora di più per raggiungere la salvezza”.
Lo stato di forma delle finaliste di Women’s Champions League
UEFA.com passa in rassegna gli ultimi risultati delle finaliste di UEFA Women’s Champions League 2020/21.
Le statistiche comprendono tutte le competizioni, indicate a partire dalla più recente. I risultati dell’ultima partita si riferiscono al campionato se non diversamente indicato.
Barcellona
Ultime sei partite: VVPVVV
Ultima partita: Barcellona – Paris Saint-Germain 2-1 (semifinale di ritorno di UEFA Women’s Champions League, 02/05)Madrid CFF – Barcellona 0-2, 28/04
Prossima partita: Siviglia – Barcellona (quarti di finale Coppa della Regina)
Situazione attuale: 1° in Primera División, quarti di finale di Coppa della Regina
Chelsea
Ultime sei partite: VSPVVV
Ultima partita: Chelsea – Bayern 4-1 (semifinale di ritorno di UEFA Women’s Champions League), 02/05
Prossima partita: Tottenham – Chelsea 05/05
Situazione attuale: 2° in FA Women’s Super League, ottavi di finale FA Women’s Cup, vincitrice FA WSL Cup
Credit Photo: Pagina Facebook di FC Barcelona Feminí
Fabio Ulderici, Empoli Ladies: “Partite come questa ti aiutano a crescere. Derby con le viola sarà affascinante”
“Faccio i complimenti alle ragazze. molte volte capita di dover soffrire, loro lo hanno saputo fare bene nella ripresa ed hanno portato a casa il risultato. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra difficile come l’Hellas. Hanno fatto una bella stagione e meritano le felicitazioni”. Fabio Ulderici commenta la vittoria dell’Empoli Ladies sull’Hellas Verona. Il tecnico toscano è soddisfatto della prestazione offerta dalle sue ragazze: “abbiamo fatto un ottimo primo tempo andando avanti due volte. I secondi quarantacinque minuti dovevamo gestirli meglio. Loro si sono alzate molto, noi abbiamo visto mancare gli spazi ed abbiamo perso un pizzico di fiducia. Penso che però affrontare partite così complicate e venirne fuori in questa maniera è importante perché ti permettono di crescere. Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio ogni volta, giorno dopo giorno. La gara di oggi è stata utile per questo”.
Ora il derby contro la Fiorentina: “sarà una sfida affascinante da giocare – dice il coach azzurro –. Cercheremo di farci trovare pronte. Speriamo di recuperare qualche calciatrice attualmente fuori. Questo è un gruppo che fa passi avanti sempre. Vogliamo finire al meglio questa stagione e domenica ci faremo trovare pronte”, conclude Ulderici.
Serie B, la Top 11 della 24a giornata: Adriana Martín autentica reginA, torna a segnare Veronique Brayda, straordinaria Martina Gelmetti
La ventiquattresima giornata di Serie B ha emesso la Top 11 di questo turno.
MODULO: 4-2-4
PORTIERE
Aurora Gilardi (Brescia)
Nel match col Pontedera il Brescia non ha avuto grosse difficoltà, ma quando le granata volevano attaccare Aurora è sempre stata presente, togliendo alla difesa bresciana qualche castagna dal fuoco.
DIFENSORI
Angela Locatelli (Brescia)
Dopo qualche uscita sottotono Angela è riuscita a riprendersi le redini della difesa del Brescia Calcio Femminile, relegando il Pontedera a qualche sporadica azione e tiene inviolata la porta di Aurora Gilardi.
Michela Martinelli (Tavagnacco)
L’esperienza al servizio delle giovani del Tavagnacco si è dimostrato decisivo, anche quando bisognava calciare il rigore del raddoppio gialloblù sul Perugia: un’esecuzione perfetta.
Gaia Milan (Tavagnacco)
Entra al 77′ al posto di Abouziane e si rivela subito decisiva: suo l’assist che consente a Nicol Gianesin di dare il definitivo terzo gol al Tavagnacco sul Perugia.
Martina Santoro (Lazio)
Senza togliere nulla alle altre giocatrici della Lazio, Martina merita più di tutte questa promozione, perché è senza dubbio una delle bandiere di questa società. Lo notiamo quando entra a otto minuti dal termine e tiene a bada gli assalti della Roma Calcio Femminile per il pareggio. Speriamo di vederla con questa maglia anche il prossimo anno in Serie A.
CENTROCAMPISTE
Valentina Boni (Chievo Verona)
Rientra nella nostra formazione tipo anche la fantasista del Chievo Verona. Per Valentina ha disputato contro il Vicenza una grande gara, condita da una doppietta che vale alle clivensi un successo pesante.
Veronique Brayda (Brescia)
Veronique torna ad essere decisiva per il Brescia proprio quando aveva bisogno: prima il colpo di testa per il vantaggio biancoblù, poi serve a Luana Merli il gol che chiude definitivamente i giochi.
ATTACCANTI
Adriana Martín (Lazio)
Adriana è stata in ombra per ben oltre sessanta minuti, ma mai sottovalutare la forza dell’attaccante spagnola, perché al minuto 68 piazza una punizione magistrale che mette il primo mattone del successo Lazio sulla Roma e sulla promozione delle laziali in Serie A.
Martina Gelmetti (Chievo Verona)
Ora lo possiamo ufficializzare: Martina Gelmetti ha fatto definitivamente il suo ritorno. E lo ha fatto martellando per tre volte il povero Vicenza, e regala al Chievo Verona tre punti che, per la salvezza, valgono oro.
Francesca Pittaccio (Lazio)
La rete che dà alla Lazio il successo nel derby con la Roma Calcio Femminile e la salita in massima serie doveva farlo solo una giocatrice che indossa la maglia biancoceleste da tre anni, ovvero Francesca Pittaccio: un gol cercato e voluto, e quello di domenica è il coronamento di questo percorso stagionale.
Greta Di Luzio (Como)
Il Como torna al successo grazie alla terza rete in campionato di Greta Di Luzio, che con una giocata stende il Ravenna.
Ravenna Women poco incisivo. La Riozzese Como ne approfitta e vince
Secondo sconfitta consecutiva per il Ravenna che perde in casa contro la Riozzese Como per 2-1.
Sconfitta, forse ingiusta per il Ravenna, che subisce due reti su altrettanti tiri. Uno attraverso l’ennesima disattenzione di Copetti e uno su una giocata di livello da parte di Di Luzio aiutata dalla non perfetta chiusura di Giovagnoli. Per le leonesse bel goal di Benedetti. A sorpresa il Ravenna parte con Marengoni in panchina, che sostituirà Filippi (impalpabile) ad inizio ripresa.
Prima frazione di gioco con ritmo alto, che premia però il Como che su un calcio d’angolo, complice l’incertezza di Copetti, trova Fusar Poli di testa. La reazione del Ravenna è sterile ed impensierisce il portiere ospite solo attraverso tiri da fuori di Filippi che non trova mai la porta. Unico brivido, lancio di Picchi per Cimatti in profondità, il capitano stoppa si gira e di pallonetto di spalle finisce fuori di poco.
Il secondo tempo è di marca giallorossa forte l’innesto di Marengoni, ma sulla maggior pressione locale Di Luzio trova la giocata del vantaggio ospite. Il Ravenna inserisce Burbassi per l’assalto finale e trova il pareggio ma il goal di Cimatti viene annullato su sospetto fuorigioco. Poche altre conclusioni da parte di Benedetti, Barbaresi e Giovagnoli, ma le leonesse non trovano il pareggio.
Domenica in quel di Cittadella.
Ravenna – Riozzese Como 1-2
Stadio Matteo Sbrighi – Ravenna
Reti: 15’ pt Fusar Poli (RC), 4’ st Benedetti (R), 32’ st Di Luzio (RC)
RAVENNA WOMEN F.C.
Greppi, Picchi, Barbaresi, Cimatti, Crespi (22’ st Ligi), Filippi (1’ st Marengoni), Copetti, Morucci (34’ st Burbassi), Giovagnoli, Costa, Benedetti
A disposizione: Jaszczyszyn, Melis, Raggi, Nicola
All. Recenti
S.S.D. RIOZZESE COMO
Varriale (49’ st Fadini), Fusar Poli, Abati, Di Luzio, Segalini, Vivirito, Ferrario (34’ st Ambrosetti), Rognoni (20’ st Cama), Rizzon, Franco, Bettineschi
A disposizione: Russo, Cavicchia, Pellegrinelli, Gomez Olivares
All. Calcaterra
Arbitro: Zoppi (Sez. Firenze)
Assistenti: Roselli (Sez. Avellino) – Piomboni (Sez. Città di Castello)
Ammonite: 41’ pt Benedetti (R)
Credit Photo: Ravenna Women
Cristian Bigaran, Team Manager Permac Vittorio Veneto: “Il campionato di Serie C è salito di livello, noi cerchiamo di tenere il passo”
Quattro chiacchiere con Cristian Bigaran, Team Manager del Permac Vittorio Veneto legato da due anni alla società rossoblù. Un valido progetto e tanta determinazione sono l’accoppiata vincente per ottenere risultati sul campo dal sapore professionistico, ed è per questo importante fare un ottimo lavoro anche “dietro le quinte”, tenere sempre l’asticella ben alta e connettersi con le ragazze per lavorare in sinergia, avendo in mente obiettivi chiari e stimolanti.
In qualità di Team Manager, come ti occupi della squadra?
“Da responsabile della Prima Squadra, la mia è una presenza costante, in campo e fuori. Condivido il mio impegno con il Direttore Sportivo Matteo Fattorel, insieme facciamo il possibile per presenziare al meglio durante la settimana, fornendo il nostro supporto durante le sessioni di allenamento. Essere connessi con le ragazze, anche al di là del mero impegno della partita domenicale, ti dà la possibilità di osservarle, ascoltarle, consigliarle e, quando necessario, rimproverarle. Il dialogo con le diverse componenti dello staff, dal mister ai preparatori, dai fisioterapisti all’ufficio stampa, è altrettanto essenziale e doveroso: anche se siamo dei “dilettanti”, la mia e nostra intenzione è quella di osservare dei comportamenti il più possibile aderenti a una realtà professionistica“.
Quali sono stati i momenti di difficoltà in squadra?
“Tenendo presenti le normali criticità derivate dall’età media della rosa, una delle più giovani dell’intero campionato, i momenti di difficoltà sono stati molteplici. Come staff eravamo consapevoli sin dall’inizio che qualche grattacapo rappresentante un necessario step di crescita collettiva. In alcuni momenti abbiamo patito una certa mancanza di continuità, ma nonostante tutto ci siamo messi alle spalle le maggiori difficoltà in modo brillante. Ciò che ci ha aiutato, in primis, è stata la capacità di dialogare con le ragazze cercando di focalizzare e rafforzare gli aspetti positivi: sebbene siano molto giovani, ci hanno spesso dato feedback e prove di aver raggiunto un certo grado di maturità“.
Quanto è importante investire nel settore giovanile? La Permac Vittorio Veneto ha investito? Come?
“Il settore giovanile per una società è un aspetto fondamentale, è la linfa su cui si basa tanto il lavoro presente quanto la crescita a lungo termine. Certamente costruire un vivaio femminile è un’impresa non da poco e la Permac in questi anni ha fatto un ottimo lavoro in questa direzione, mettendo a disposizione delle ragazze allenatori competenti e cercando di soddisfare il più possibile le esigenze delle famiglie. Ci siamo focalizzati nel rendere gli spostamenti agevoli per tutti, senza questa accortezza il rischio è quello di perdere opportunità e risorse umane lungo la via. Negli ultimi anni, soprattutto grazie ai meriti sportivi, abbiamo iscritto le ragazze a campionati di livello nazionale e questo ci ha permesso di affacciarci su palcoscenici importanti, con risultati più che onorevoli per una realtà come la nostra“.
Com’è il livello del vostro girone? Il campionato di serie C è migliorato negli ultimi anni?
“Nel nostro girone ci sono un paio di squadre indubbiamente molto ben attrezzate, seguite da un nucleo di società (tra le quali la nostra) che cercano di tenere il passo delle migliori e una piccolissima parte di compagini che fanno parecchia fatica a confrontarsi a un certo livello: dovendo esprimere una valutazione, si tratta di un campionato sufficientemente competitivo e di buon livello. Rispetto a qualche anno fa il campionato di C è salito di livello, di pari passo con la dimensione complessiva del calcio femminile in Italia, e questo grazie in particolare agli investimenti che stanno facendo i club professionistici. Per osmosi, ne stanno beneficiando tutte le categorie, anche quelle al di sotto della Massima Serie“.
Qual è la ricetta che rende uno staff dirigenziale vincente? Il lavoro fatto a monte è importante tanto quanto quello in campo dalla squadra?
“Non penso ci sia una ricetta in particolare, o una serie di ingredienti segreti che possano automaticamente rendere vincente ogni gruppo di lavoro dirigenziale. Credo che ci vogliano tante piccole alchimie, tanti meccanismi attraverso i quali elaborare il miglior risultato complessivo per la realtà in questione. Il nostro è uno staff molto giovane e ambizioso, permeato da uno scambio di opinioni continuo, attraverso il quale tutti hanno la possibilità di esprimere e condividere una idea insieme agli altri. Questo sicuramente rappresentante un ingrediente base fondamentale, al quale abbinare un’intrinseca “fame” agonistica attraverso la quale pervenire a obiettivi ambiziosi ma raggiungibili. Il lavoro della dirigenza cammina passo a passo assieme al lavoro che le ragazze fanno in campo, entrambi si influenzano l’uno con l’altro e determinano il successo complessivo di un team rispetto ai propri competitors“.
Credit Photo: Instagram Permac Vittorio Veneto
Renzo Ulivieri, coach Pontedera: “Il Brescia è stato superiore a noi, sia in classifica che nel gioco. Serie B? Campionato incerto”
Il Pontedera è uscito sconfitto dalla sfida col Brescia Calcio Femminile per 2-0 ma, nonostante sia già retrocesso in Serie C, ha dato comunque il filo da torcere alle biancazzurre, grazie alle mosse attuate in campo dal decano degli allenatori, ossia il tecnico Renzo Ulivieri. La nostra Redazione lo ha raggiunto coi nostri microfoni al termine della gara.
Mister Ulivieri cosa vuol dire per lei allenare una squadra femminile di calcio?
«Intanto è un divertimento, poi è il mio ambiente stare in un campo da calcio, visto che sono qui da settant’anni, e spero di rimanerci per tanto tempo».
Parliamo della stagione del Pontedera che purtroppo è già finita con la retrocessione: cosa è mancato per centrare la salvezza?
«Noi abbiamo fatto con questa squadra il passaggio dalle regionali alla Serie B che per noi è stato un campionato sforzato tecnicamente per noi. Abbiamo fatto qualche risultato, ma abbiamo sempre incontrato squadre superiori».
Contro il Brescia avete lottato con le unghie e con i denti, ma alla fine ha vinto la Leonessa.
«Ha dimostrato di essere superiori a noi, lo dice la classifica e il gioco che si è visto».
Ha immaginato di vedere una Serie B così equilibrata?
«È stato un campionato incerto, dove a decidere è stata la continuità dei risultati».
Secondo lei cosa manca al calcio femminile italiano per essere di alto livello?
«Bisogna allargare la base delle praticanti, perché serve migliorare la qualità delle calciatrici».
Quanto inciderà il professionismo per lo sport femminile?
«Si tratta di un passaggio importante che va fatto bene, e andranno supportate anche quelle squadre che non sono maschili».
Cambiamo argomento e parliamo di quello che è successo qualche giorno alla figlia dell’allenatore del Pescara Gianluca Grassadonia. Cosa pensa di questa situazione?
«Non è un discorso che riguarda il calcio, ma la società di oggi: se prendiamo il linguaggio dei politici, che dovrebbero essere presi come esempio, come può un popolo normale non andare dietro a certi atteggiamenti? Ci vorrebbe un’educazione al sentimento, e la scuola e la famiglia dovrebbero essere i primi a farlo».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Us Pontedera CF e Renzo Ulivieri per la disponibilità.
Photo Credit: Elia Soregaroli
Concluso il primo atto delle gare di andata delle Final Eight Primavera
Si è concluso il primo atto delle gare di andata delle Final Eight, con i seguenti risultati:
Sassuolo – Roma 0 – 5
Nulla da fare per le nero-verdi del Sassuolo, allenate da mister Fabiano Filanti, contro la corazzata Roma. Le campionesse Capitoline con la tripletta di Emma Severini e con le reti di Marika Massimino e Chiara Vigliucci passano di prepotenza, fuori casa, con un secco zero a cinque ipotecando, quasi certamente, il passaggio del turno.
Napoli – Juventus 1 – 6
La rete di Giusy Errichelli non è bastata a spaventare le bianconere, che prima pareggiano il conto con Nicole Arcangeli per poi passare in doppio vantaggio, prima del riposo, con Chiara Beccari e Elisa Pfattner.
Nella ripresa Michela Giordano apre subito le marcature seguita dalla seconda rete di Elisa Pfattner. Sara Caiazzo, porta lo score a sei, e chiude ogni speranza alle partenopee.
Lazio – Inter 1 – 6
Stesso punteggio per l’ Inter che abbatte la Lazio sul suo campo con la tripletta di Angelica Poli, la migliore in campo, la rete di Giulia Dragoni e Anna De Zen. Chiude le danze, e le speranze bianco-azzurre, Anita Maria Chochis.
Hellas Verona – Florentia San Giminiano 1 – 2
Gara molto aperta, e passaggio turno da giocarsi fino alla fine, tra il Verona che tiene bene la gara contro la Florentia. Anna Stankovic e Maria Bortolin portano a casa la prima sfida adesso tutto dipenderà dalle ragazze venete che avranno il difficile compito di ribaltare il risultato di andata. Nulla è scontato e nulla è impossibile!
Martina Santoro, Lazio Women: “Dietro la promozione ci sono anni di duro lavoro”
Martina Santoro, difensore della Lazio Women, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.
“Sono contenta, mi sono sempre messa a disposizione perché per essere una grande squadra ci vuole un grande ambiente, è stato questo il segreto, oltre al grande lavoro fatto dallo staff. Coach Morace si è subito messa a disposizione del gruppo, insegnandoci la sua mentalità vincente tramite il lavoro, quello che porta i risultati. Ci hanno fatto capire da subito che la promozione era possibile. Il cambio modulo, con il 4-3-3, ed il lavoro fisico durante la settimana sono stati due snodi importanti, contro il Pomigliano poi ci siamo rese conto di quanto fossimo forti sotto ogni aspetto.
Aspettavo il momento di ieri dallo scorso maggio, non avrei mai potuto immaginarla così bella. Vincere il derby ed andare in Serie A è il massimo per tutti, soprattutto per una laziale come me. Contavano le motivazioni, il caldo non ci ha aiutato ma siamo stati bravi a portare a casa la vittoria. A fine partita abbiamo fatto gli auguri anche al Presidente Lotito per il suo compleanno, voleva fortemente questa promozione.
Dietro questa promozione ci sono anni di lotta, senza scorciatoie e questo è uno dei nostri punti di forza, il Presidente ambisce a grandi traguardi sempre puntando sul lavoro. Ci ha sempre fatto sentire la sua presenza, così come suo figlio Enrico, sempre presente a tutte le partite in casa. Adesso nel finale daremo tutto per conquistare il primo posto, ne parlavamo già ieri durante i festeggiamenti”.
Credit Photo: Domenico Cippitelli
Qualificazioni al Mondiale 2023: l’Italia esordirà il 17 settembre in casa contro la Moldova
E’ stato ufficializzato oggi il calendario delle gare di qualificazione alla Coppa del Mondo 2023, in programma in Australia e Nuova Zelanda. La Nazionale Femminile, che è stata sorteggiata nei giorni scorsi nel gruppo G con Svizzera, Romania, Croazia, Moldova e Lituania, esordirà il 17 settembre in casa contro la Moldova e quattro giorni dopo sarà ospite della Croazia.
Le partite di qualificazione inizieranno dunque a settembre 2021 per terminare a settembre 2022, con gli spareggi in programma a ottobre 2022. Sono 51 le nazionali partecipanti, divise in nove gironi (tre gruppi di 5 squadre e sei gruppi composti da 6 squadre): accederanno direttamente alla fase finale del Mondiale le prime classificate dei nove gironi, mentre le seconde nove classificate si affronteranno nei play off per contendersi gli altri due pass per la fase finale. Un’altra nazionale europea avrà infine la possibilità di qualificarsi attraverso gli spareggi interconfederali che si svolgeranno in Australia e Nuova Zelanda nell’autunno del 2022.
Calendario delle gare di qualificazione
GRUPPO G
| Venerdì 17 settembre 2021 | ITALIA – MOLDOVA |
| Martedì 21 settembre 2021 | CROAZIA – ITALIA |
| Venerdì 22 ottobre 2021 | ITALIA – CROAZIA |
| Martedì 26 ottobre 2021 | LITUANIA – ITALIA |
| Venerdì 26 novembre 2021 | ITALIA – SVIZZERA |
| Martedì 30 novembre 2021 | ROMANIA – ITALIA |
| Venerdì 8 aprile 2022 | ITALIA – LITUANIA |
| Martedì 12 aprile 2022 | SVIZZERA – ITALIA |
| Venerdì 2 settembre 2022 | MOLDOVA – ITALIA |
| Martedì 6 settembre 2022 | ITALIA – ROMANIA |
I gironi di qualificazione al Mondiale 2023
Gruppo A: Svezia, Finlandia, Repubblica d’Irlanda, Slovacchia, Georgia
Gruppo B: Spagna, Scozia, Ucraina, Ungheria, Isole Faroe
Gruppo C: Paesi Bassi, Islanda, Repubblica Ceca, Bielorussia, Cipro
Gruppo D: Inghilterra, Austria, Irlanda del Nord, Nord Macedonia, Latvia, Lussemburgo
Gruppo E: Danimarca, Russia, Bosnia-Erzegovina, Azerbaijan, Malta, Montenegro
Gruppo F: Norvegia, Belgio, Polonia, Albania, Kosovo, Armenia
Gruppo G: ITALIA, Svizzera, Romania, Croazia, Moldova, Lituania
Gruppo H: Germania, Portogallo, Serbia, Israele, Turchia, Bulgaria
Gruppo I: Francia, Galles, Slovenia, Grecia, Kazakistan, Estonia
Credit Photo: Andrea Amato















