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Rita Guarino: “C’è un po’ di tutti in questo Scudetto, percorso di 4 anni”

Rita Guarino ha commentato il quarto Scudetto di fila con la Juventus Women. Ecco le parole dell’allenatrice delle bainconere.

MERITO
«Penso che ci sia una parte di me e del mio staff, ma anche del direttore e di chi lavora dietro le quinte. C’ un po’ di tutti in questo scudetto perché dietro c’è un grande lavoro di squadra».

CRESCITA
«Secondo me in questi anni c’è stata una crescita generale della squadra, molte nuove interpreti si sono aggiunte e ad una struttura già forte, poi c’è una grande mentalità soprattutto nei momenti difficili, ed è proprio lì che si vede la squadra».

SCONTRI DIRETTI
«Gli scontri diretti sono stati fondamentali, contro un Milan che non ha mai mollato. Soprattutto il ritorno qui dove abbiamo dato un segnale di svolta e di superiorità».

VANTAGGIO SOCIETARIO
«Il vantaggio che aveva la Fiorentina, che è partita prima con un progetto nel femminile, ti dà dei vantaggi. Continuare un percorso in cui hai una struttura forte è vantaggioso, anche se le altre squadre sono in forte crescita e il risultato non è scontato».

COVID
«Difficile perché intanto durante il periodo di chiusura abbiamo vissuto momenti significativa, sia in generale nel mondo, che nello sport per la sofferenza di non potersi muovere. Quando abbiamo ripreso c’è stata felicità, abbiamo lavorato duro. Poi c’è sempre l’ansia dei tamponi: non sai mai se la formazione la fai tu o la dottoressa, questa poteva essere una distrazione. Mi sento di fare un applauso al calcio femminile che ha portato avanti questo progetto seguendo i protocolli».

DEDICA 
«Mi sento di condividerlo con tutte le persone che nel quotidiano hanno portato avanti il progetto per 4 anni».

GIOVANI
«Ci sono giovani che hanno già una grande esperienza e riescono a inserirsi come Caruso che è alla centesima partita, poi staskova, Lundorf, poi ci sono ancora le più giovani che devono fare ancora tanta esperienza. Io dico sempre loro che allenarsi con gente che ha più esperienza di loro è come andare all’università».

FUTURO
«A oggi non so assolutamente nulla, apprendo queste notizie come voi dai giornali».

Le parole dell’allenatrice a Juventus Tv.

ORGOGLIO
«Orgoglio tantissimo, emozionante come sempre. Mai scontato e quindi riuscire a raggiungere questo obiettivo avrei messo tre firme se me l’avessero detto. Il livello del calcio femminile si è alzato tantissimo, quindi siamo contente del percorso netto».

SCONTRI DIRETTI
«Gli scontri diretti sono dei momenti chiave per un percorso netto di questo tipo. Vincere gli scontri diretti con loro è la cosa più difficile».

MIGLIORARE
«Volevamo il Triplete e non l’abbiamo ottenuto, questo mi sembra il miglior motivo per migliorarsi».

Rita Guarino ha poi parlato anche ai microfoni di Sky Sport.

CAMPIONATO
«Campionato straordinario c’è gioia e siamo felici per il nostro percorso con queste 20 partite su 20».

VITTORIA 
«Il Milan ha tenuto testa fino alla fine, non è scontato vincerlo perché richiede attenzione ai dettagli perché il livello si è alzato e le insidie sono dietro l’angolo. Ci portiamo a casa anche questo percorso netto».

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

La Juventus batte il Napoli e si laurea Campione d’Italia per la quarta stagione di fila

Trionfo Juventus: la Vecchia Signora batte 2-0 il Napoli e si aggiudica il quarto scudetto consecutivo con due giornate d’anticipo. A Vinovo è festa bianconera nell’anticipo della 20a giornata di Serie A TIMVISION: le ragazze di Rita Guarino centrano il 20° successo nella competizione e diventano il secondo club a laurearsi Campione d’Italia per quattro anni di fila dopo la Torres, che ci riuscì tra il 2010 e il 2013.

Nella sfida all’”Ale e Ricky” le piemontesi suggellano nel terzultimo turno il percorso netto di un campionato dominato in lungo e in largo. Una vera e propria corazzata quella torinese, capace di imporsi con il bel gioco, con il carattere e soprattutto con la giusta cattiveria agonistica negli scontri diretti. La gara con le neopromosse si conclude con un 2-0 sigillato da Girelli e Bonansea e con il 12° clean sheet nel torneo in corso, che conferma – oltre ai numeri mostruosi in attacco – anche quelli in difesa (sono solo 10 le reti incassate finora, almeno due in meno di qualsiasi altra formazione).

Il match contro il Napoli di Pistolesi, immerso nella lotta per non retrocedere, si sblocca dopo appena 19 minuti, con Girelli che ben appostata in mezzo all’area avversaria trova il tap-in vincente alle spalle di Tasselli dopo una serie di rimpalli. È il 21esimo gol nel campionato in corso per l’attaccante bianconera – che guida la classifica marcatrici davanti a Giacinti – ma soprattutto il 50° con la Juventus nella competizione, che le vale il primato come prima giocatrice a riuscirci con il club. Dopo il vantaggio della fantasista ex Brescia, si concretizza il raddoppio: cross di Alves dalla corsia di destra e tutto facile per Bonansea, che lasciata libera a due passi dalla porta si coordina e appoggia in rete il pallone del 2-0. Le ospiti provano a reagire sfruttando la rapidità e le giocate soprattutto di Nocchi, ma l’occasione più nitida per accorciare le distanze ce l’ha Goldoni alla mezz’ora: la centrocampista azzurra salta Gama sulla trequarti, avanza palla al piede e calcia bene col sinistro, ma Giuliani si oppone col corpo e riesce a deviare in calcio d’angolo. Al 41′ Staskova cerca il tris su calcio di punizione, ma la conclusione della ceca è fuori misura e termina alta sopra la traversa. Nella ripresa il copione non cambia: Girelli sfiora il 3-0 con un tiro di prima intenzione quasi spalle alla porta, ma anche in questo caso il tentativo è leggermente impreciso. Col trascorrere dei minuti le padrone di casa abbassano i ritmi mantenendo il possesso palla e aspettando il triplice fischio, che le incorona, per il quarto anno di fila, campionesse d’Italia.

Negli altri due anticipi di giornata, vincono Empoli e Sassuolo contro Verona e Pink Bari, che con questa sconfitta dice addio alla Serie A. Nella sfida del “Monteboro” parte meglio l’Hellas, con Nichele e Marchiori che costringono Capelletti a due super parate per salvare il risultato. Nel giro di 10 minuti però è l’ex di giornata Glionna che si accende e realizza una doppietta da fuori area che vale l’8° e 9° sigillo in campionato. Allo scadere della prima frazione Santi ha la chance di accorciare le distanze sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma un provvidenziale intervento di testa di Di Guglielmo dice ancora no all’offensiva scaligera. Nella ripresa le gialloblù non demordono e al 72’ accorciano le distanze con Mella, che con un gran tiro cross sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende la retroguardia di casa, realizzando l’1-2. La rete del difensore classe ’98 tuttavia non basta alla formazione di Pachera per rimettere in equilibrio il risultato: nonostante le diverse offensive guidate da Santi e Colombo al triplice fischio l’Empoli di Ulderici conquista la nona vittoria in questo campionato e si porta al quinto posto in classifica, scavalcando la Fiorentina, impegnata contro il Milan nel posticipo domenicale delle 12.30.

Successo di misura invece per il Sassuolo di Piovani sul fanalino di coda Pink Bari: nella gara in casa delle neroverdi, dopo un primo tempo senza emozione né da una parte né dall’altra, è Mihashi a portare avanti le emiliane con un colpo di testa vincente sul calcio d’angolo battuto da Battelani, realizzando il suo secondo sigillo nel torneo e condannando le pugliesi alla retrocessione. Una prestazione meno brillante del solito per Pirone e compagne, che però mettono a segno il 15° successo nella Serie A TIMVISION 2020/21, consolidano il terzo posto in graduatoria e si portano a -3 dal Milan secondo, che ospita le viola di Cincotta domenica alle 12.30.

Risultati degli anticipi della 20a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Juventus – Napoli Femminile 2-0
19’ Girelli (J), 29’ Bonansea (J)

Empoli – Hellas Verona 2-1
18’ Glionna (E), 27’ Glionna (E), 72’ Mella (V)

Sassuolo – Pink Bari 1-0
58’ Mihashi (S)

Milan – Fiorentina
(domenica ore 12.30, diretta TIMVISION e Sky Sport)

Florentia San Gimignano – Roma
(domenica ore 15.00, diretta TIMVISION)

San Marino Academy – Inter
(domenica ore 15.00, diretta TIMVISION)

Programma della 21a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

Sabato 15 e domenica 16 maggio

Fiorentina – Empoli
Hellas Verona – Napoli Femminile
Inter – Florentia San Gimignano
Pink Bari – San Marino Academy
Roma – Juventus
Sassuolo – Milan

Credit Photo:  FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Antonio Cincotta, Fiorentina Femminile: “Col Milan gare sempre equilibrate. Contento del percorso delle nostre giovani”

“Col Milan sono state sempre gare belle ed equilibrate. In campionato sono passate loro, in Supercoppa noi. Rigiochiamo questa gara in casa loro; ognuna conosce la forza dell’altra. Al Milan faccio i complimenti, specialmente a Maurizio Ganz. Ha preso il ruolo di anti Juventus che prima era nostro e sta facendo una grande stagione dimostrandolo sul campo”. Antonio Cincotta si presenta in conferenza stampa ai microfoni della società. Il tecnico gigliato appare sereno e fiducioso. Conosce la grande del Milan e la loro forza e non manca di sottolinearlo. Ma anche la Fiorentina non è da meno: “sappiamo che possiamo essere determinanti per l’equilibrio, sia per la parte alta della classifica sia per quella bassa. Siamo professionisti seri e andiamo sempre in campo per dare il meglio di noi ed è quello che faremo fino alle fine”.

Su chi toglierebbe alle rossonere: “è una domanda difficile. Posso dirti che tratterrei delle nostre. Ci sono delle cose molto positive della nostra stagione, come la crescita delle giovani che abbiamo in rosa. Un compito portato avanti assieme alla società e con la determinazione delle ragazze. Quindi penso che la storia di Martina Zanoli, dalla retrocessione alla Champions League, la storia di Sara Baldi, con un maglia importante in un ruolo non suo, e soprattutto quella di Margherita Monnecchi, dalla Primavera alle gare da titolare, siano storie bellissime. È sempre difficile crescere calcisticamente, farlo poi in un grande club è ancora più complicato visti i nomi internazionali”.

Sui numeri a disposizione: “da fine dicembre in poi sappiamo tutto cosa abbiamo dovuto sopportare a livello di rosa. Ora finalmente abbiamo dei numeri che ci consentono di allenarci con serenità. Stiamo puntando al recupero di Janni Arnht ma, soprattutto, ci stiamo dedicando al recupero di Danila Zazzera. È ferma da due anni e ci stiamo dedicando molto a lei per consentirle di farle giocare qualche minuto sul finale di stagione. È un nostro obiettivo perché è una calciatrice che è qui con noi da tanto tempo, le vogliamo bene ed è un ritorno che vogliamo tutti fortemente”, conclude il tecnico.

Michele Zoccari, preparatore atletico della Jesina: “Negli anni siamo molto migliorati fisicamente. Continuiamo a lavorare”

Fare il preparatore atletico richiede tanta preparazione in materia ma anche dedizione e capacità di rapportarsi con le atlete. Un preparatore atletico deve essere sempre pronto a cambiare le carte in tavola in caso di necessità e questo lo sa benissimo Michele Zoccari, entrato a far parte dello staff della Jesina appena 5 anni fa, subito dopo aver terminato gli studi. Il lavoro da fare è tanto ed è pure delicato, soprattutto in questo periodo storico dove gli stop dovuti al Covid hanno rallentato la crescita calcistica di diverse squadre.

Qual è il tuo background? Come ti sei avvicinato alla società della Jesina?
In ambito sportivo vengo da un altro mondo, facevo pattinaggio e non ho mai giocato a calcio. Ho fatto la triennale e la specialista di Scienze Motorie, laureandomi in magistrale in Educazione Funzionale. Con la Jesina la collaborazione è iniziata subito dopo. Ai tempi seguivo la Primavera e poi nei prima anni con la Prima Squadra mi occupavo più che altro del recupero infortuni, solo dopo è venuta la preparazione atletica. Nel mondo del calcio ho iniziato direttamente con le ragazze, non ho mai pensato di allenare nel maschile. Come esperienza fino adesso è stata positiva. Ho vissuto anche il cambio generazionale: l’approccio è diverso quando ti rapporti con ragazze tra i 14 e i 15 anni rispetto a quelle dai 17 in su”.

Trovi cambiata la preparazione atletica delle ragazze nel corso degli anni?
Come movimento, rispetto a qualche anno fa, siamo molto migliorati. I livelli delle competizioni si sono alzati ed è diventato importante guardare ai movimenti che ora sono più strutturati. L’anno scorso con il Covid hanno continuato a allenarsi un po’ da casa, e quest’anno la difficoltà è stata riuscire a tenere una attivazione più mentale che fisica, soprattutto quando non sapevamo quando e se riiniziare tra novembre e dicembre, che è stato il periodo peggiore. Gli allenamenti erano meno intesi e si lavorava di più sulla prevenzione, la preparazione andava a rilento perché era tutto incerto. Quando abbiamo saputo che a gennaio avremmo ripreso, siamo ripartiti al massimo”.

Com’è stato il rientro dallo stop dovuto al Covid? È stata dura riprendere a livello fisico?
Sotto le vacanze di Natale abbiamo sempre continuato ad allenarci e questo ci ha portato a reagire bene sin dalle prime partite. Poi con le tante gare ravvicinate è stato sempre un po’ difficile recuperare al meglio. Come staff cerchiamo di modulare i carichi anche in base al periodo in campionato e alle varie squadre. Rispetto agli altri anni abbiamo fatto tanto lavoro strada facendo, bisogna essere bravi a basarsi su chi ti trovi di fronte. Tra le nostre ragazze c’è chi va a scuola, e quando sono riiniziate le lezioni in presenza è stato faticoso per loro organizzarsi con gli allenamenti. Tanti fattori hanno un po’ inficiato il rendimento, cose che in una stagione “normale” non sarebbe successo”.

Che lavoro fate nel preparare i diversi incontri in campionato?
C’è la parte di preparazione alla partita in base alle caratteristiche della squadra avversaria, con mister Iencinella che è sempre preparatissimo su questo. Io ovviamente ho un’idea di preparazione che porto avanti, poi rimodulo in base alle esigenze: se vedo che una partita è stata tosta e la risposta in allenamento non è quella che deve essere per ottenere un beneficio, vado a fare un lavoro diverso. La preparazione a inizio campionato è più standard, mentre nei periodi competitivi mantengo un’alternanza tra parte aerobica e forza e in caso di necessità, per evitare sovraccarichi, sono sempre pronto a modificare il piano di allenamento”.

È importante trovare connessione mentale per lavorare bene insieme?
Se non c’è un buon feeling tra ragazze e staff non si lavora bene. Penso che sia la base, prima di ogni altro tipo di lavoro che può essere tecnico o fisico, altrimenti mancherebbe anche quella voglia di giocare che è il fattore principale, il motore di tutto, visto che questi campionati non permettono di vivere grazie agli stipendi calcistici. È la passione spinge le ragazze a giocare, se non c’è sintonia diventa tutto pesante e arrivano poi a mancare anche i risultati”.

Credit Photo: Facebook Jesina Femminile

Serie C: una fetta di promozione si decide domani? Scontri tra le prime della classe nei gironi C e D

Si  torna in campo a ranghi completi in Serie C dove sarà tempo di diciassettesima giornata nei gironi C e D. Dopo le sfide dell’ultimo turno il torneo di terza serie vedrà ancora tante gare importanti in programma: nei due raggruppamenti anticipo in Monreale-Crotone, alle ore 11:00, ed un posticipo in  Roma XIV Decimoquarto-Ducato Spoleto, alle ore 18:00, poi il resto del programma alle ore 15:00.

Serie C girone C: il programma domenicale
Occhi puntati sull’intreccio d’alta classifica tra le seconde della classe Sassari ed Arezzo, trasmesso anche sulla pagina Facebook della LND. Scontro apertissimo anche tra Bologna e Filecchio, prima e quarta. Il Riccione, poi, ospita l’Aprilia mentre in zona salvezza Ducato Spoleto, Vis Civitanova e Reggiana sono opposte a Roma XVI, Pistoiese e Jesina.

Serie C girone C le designazioni arbitrali
Bologna-Filecchio (Vicardi di Lovere),
Jesina-Cella (Leorsini di Terni),
Pistoiese-Vis Civitanova  (Vincenzi di Bologna),
Riccione-Aprilia Racing (Traini di San Benedetto del Tronto),
Sassari Torres-Arezzo (Zito di Rossano),
Roma XIV Decimoquarto-Ducato Spoleto (Tropiano di Bari)
La classifica del girone C
Bologna  42, Arezzo e Sassari Torres 40,  Filecchio 39, Jesina 30, Aprilia 24, Pistoiese° 19, Decimo Quarto Roma 14; Riccione 12, Cella 8°, Vis Civitanova 4; Spoleto° 1 . *Una gara in meno, ° un punto di penalizzazione

Serie C girone D: il programma domenicale
Prima e seconda a confronto nel raggruppamento D con una fetta di Serie B in palio in Palermo-Chieti, con le isolane a cui potrebbe andare bene anche un pari. Per le inseguitrici più dirette derby laziale in Formello-Roma ed intreccio tra adriatiche in Pescara-Lecce. Nella pancia della classifica la Ternana ospita l’Apulia Trani mentre in zona salvezza il Monreale ospita il Crotone. Riposa infine il Sant’Egidio.

Serie C girone D: le designazioni arbitrali
Monreale-Crotone (Daddato di Barletta),
Formello-Res Women (Pizzi di Bergamo),
Palermo-Chieti (Gagliardi di San Benedetto del Tronto),
Pescara-Lecce Women (Tassi di Ascoli Piceno),
Ternana-Apulia Trani (Pazzarelli di Macerata)
*riposa Sant’Egidio
La classifica del girone D
Palermo 37, Chieti  35, Res Roma* 29 Lecce 27*, Ternana 18, Apulia Trani  e Pescara * 17,   Formello 16, Monreale e Sant’Egidio 13, Crotone * 2 *Una gara in meno

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Florentia San Gimignano – Roma

  • In tutte e quattro le sfide di Serie A tra Florentia e Roma entrambe le squadre hanno trovato la via del gol: 12 reti segnate in totale, tre esatte di media a match.

  • Dopo aver vinto le prime due sfide di Serie A con la Florentia, la Roma ha collezionato una sconfitta e un pareggio nelle due più recenti.
  • La Florentia arriva da quattro sconfitte consecutive: è già adesso la peggior striscia delle toscane nella loro storia in Serie A.
  • La Florentia ha incassato almeno cinque gol in tutte le ultime tre giornate di Serie A: l’ultima squadra a subire cinque o più reti per quattro giornate consecutive nel massimocampionato è stata la Scalese nel 2013/14, tra l’11^ e la 14^ giornata.
  • La Roma ha vinto in sette delle ultime nove giornate di campionato (1N, 1P): l’unico ko in questo parziale è però arrivato in trasferta (in casa del Verona a marzo).
  • Nel 2021 la Roma ha ottenuto cinque clean sheets in Serie A: solo il Sassuolo (sei) ha fatto meglio in questo anno solare.
  • La Florentia ha incassato nove gol nel primo quarto d’ora di gioco (record negativo nel campionato in corso), tra cui quattro nelle ultime quattro gare di Serie A giocate.
  • Annamaria Serturini, in gol nel match d’andata, è a sole due reti (nove in questo campionato) dall’eguagliare il suo miglior bottino in un singolo torneo di Serie A (11 nel 2018/19).
  • Manuela Giugliano ha messo a referto quattro gol in questo campionato: suo miglior risultato in un torneo di Serie A dal 2016/17 (15 reti con l’AGSM Verona).
  • Melania Martinovic ha messo a referto due delle ultime tre reti della Florentia alla Roma in Serie A: l’attaccante, però, non va a bersaglio in casa dallo scorso campionato (febbraio 2020 contro l’Orobica).

Giusy Bassano, Sassari Torres: “Il gruppo è la nostra forza. Contro l’Arezzo dimostreremo di meritarci la Serie B”

È luglio del 2020 quando la Sassari Torres Femminile annuncia l’arrivo di una nuova attaccante: Giuseppa Bassano, detta Giusy, arrivata da Palermo per portare in terra sarda tutte le sue doti da centravanti di razza. A distanza di 10 mesi si può confermare giusta l’intuizione del Presidente e del Direttore Sportivo che l’hanno voluta in squadra per fare ciò che sa fare meglio: portare qualità al gioco e, ovviamente, fare goal.

Contro l’Aprilia Racing Club hai segnato due goal e sei arrivata a 10 centri stagionali. Come giudichi il tuo campionato?
Faccio fatica a giudicarmi da sola, preferisco siano gli altri a farlo. Ma, se proprio insisti (ride, ndr), penso che io stia disputando una buona stagione. Certo, si può fare sempre meglio, lavoro per quello facendo il massimo in ogni allenamento e in ogni partita, dal primo all’ultimo minuto”.

Un campionato quasi perfetto, solo due le sconfitte, una delle quali proprio con l’Aprilia. Mettendo a paragone andata e ritorno c’è un bel divario… Cosa è cambiato?
Purtroppo, non potei dare il mio apporto alla squadra in quell’occasione, seguii la gara da casa, quella era un’altra Torres. In un certo senso quella sconfitta ci ha fatto crescere, come squadra e come gruppo, credo che i miglioramenti si vedano di partita in partita”.

Solo Bologna e Arezzo vi separano dalla Serie B. Avete le carte in regola per spodestarle? Quali sono i vostri punti di forza e quelli deboli?
Come ti dicevo prima, il gruppo è il nostro punto di forza. Abbiamo tutte le carte in regola per giocarci la promozione in Serie B, ma andiamo avanti partita dopo partita, senza calcoli e senza pensieri che non siano sulla prossima squadra da affrontare. Gli scontri diretti saranno decisivi: abbiamo già affrontato il Bologna, domenica arriva l’Arezzo e dovremo essere in grado di dimostrare di essere quelle che meritano il salto di categoria. I nostri punti deboli? Non me ne volere, ma non te li posso dire (ride, ndr)”.

Hai anche fatto esperienza in Serie A. Come hai vissuto quei momenti? Il tuo obiettivo è tornarci?
La Serie A è stato un traguardo importante, conquistarla sul campo è stata la ciliegina sulla torta, una volta con l’Acese e un’altra con la Pink. Non scorderò mai quelle emozioni, il calcio mi ha fatto crescere anche come persona. Mi piacerebbe tornare nella massima serie, chissà, magari con la Torres”.

Durante la tua carriera hai potuto vedere lo sviluppo del calcio femminile. Pensi che possa crescere ancora?
Il calcio femminile è in costante crescita, ma non bisogna adagiarsi, c’è ancora tanto da fare per arrivare ad avere il riconoscimento che merita”.

Credit Photo: Elisa Boe

Serie C: nella A il Covid-19 rimanda Pinerolo-Azalee, nel B Portogruaro-Isera incontro da salvezza

La Serie C metterà in scena la diciassettesima giornata del Girone A e la ventesima del Girone B.

Nel Girone A la capolista Pro Sesto vuole continuare a proseguire la striscia positiva, cercando d’imporsi su uno Spezia attesa all’ultima chiamata per restare in questa categoria. Genoa e Torino Women sono in attesa dell’inciampo sestese, ma prima devono sconfiggere rispettivamente Caprera e Speranza Agrate.
L’Independiente Ivrea riceve il fanalino di coda Alessandria, e in questo incontro potrebbe già festeggiare la salvezza.
Domani andrà anche in scena la sfida tra le deluse di questo campionato, ovvero Real Meda e Campomorone Lady.
Il Covid-19 ha fatto nuovamente capolino in questo raggruppamento: infatti è stata trovata una positiva nella squadra del Pinerolo, mandando così tutto il gruppo in isolamento fiduciario, pertanto le biancoblù sono costrette a rinunciare alla sfida con le Azalee. Nei prossimi giorni verrà fissato il recupero.

Nel Girone B si rivede, dopo il turno di riposo osservato domenica scorsa, il Cortefranca che vuole difendere a tutti i costi il primato, ma dovrà fare attenzione all’ostica Triestina che, nonostante sia già salva, vuole dimostrare a tutti che la sua stagione non è finita sei giorni fa. Il Trento proverà ad approfittare del passo falso franciacortino, tuttavia le trentine, prima di pensare alle cortefranchesi, devono imporsi sul Permac Vittorio Veneto desideroso di fare risultato.
Il Brixen Obi ospita tra le mura amiche il Padova a caccia di punti d’alta classifica; le altoatesine hanno tre obiettivi: vincere, sfruttare la siesta domenicale del Venezia e consolidare il terzo posto.
Sulla lotta-salvezza avremo un grandissimo incontro: il Portogruaro affronterà l’Isera, chi vince ha già un piede e mezzo nella terza serie nazionale femminile, chi perde ha buone probabilità di scendere in Eccellenza.
Sempre sulle squadre che vogliono la permanenza in Serie C la Spal e Le Torri sperano di ottenere qualche punto rispettivamente contro Atletico Oristano e Unterland Damen.

PROGRAMMA 17ª GIORNATA GIRONE A: Alessandria-Independiente Ivrea, Genoa-Caprera (ore 14:30), Pinerolo-Azalee (rinviata), Real Meda-Campomorone Lady, Speranza Agrate-Torino Women, Spezia-Pro Sesto.

CLASSIFICA GIRONE A: Pro Sesto 41, Pinerolo 33, Genoa e Torino Women 32, Real Meda 26, Azalee 24, Campomorone Lady 23, Independiente Ivrea e Speranza Agrate 19, Caprera 13,  Spezia 7, Alessandria 3. (Alessandria un punto di penalizzazione)

PROGRAMMA 20ª GIORNATA GIRONE B:  Cortefranca-Triestina, Padova-Brixen Obi, Portogruaro-Isera, Spal-Atletico Oristano (ore 14:00), Trento-Permac Vittorio Veneto, Unterland Damen-Le Torri. Riposa: Venezia.

CLASSIFICA GIRONE B: Cortefranca 47*, Trento 42, Brixen Obi 40, Venezia 38, Padova 32*, Triestina 30, Unterland Damen 27, Permac Vittorio Veneto* 26, Atletico Oristano 13*,  Spal 11, Isera 8, Portogruaro* 7, Le Torri 4*. (* una partita in meno)

Phoenix Trani: debutto in campionato oggi con il Nitor Brindisi

Nelle ultime settimane si è concretizzata la ripartenza nel torneo di Eccellenza pugliese femminile. Il torneo, fermo da ben sette anni, è ripartito il 2 maggio con 5 squadre ai nastri di partenza ovvero: Apulia Trani, Fesca Bari, Molfetta Calcio, Nitor Brindisi e Phoenix Trani. Quest’ultima è stata la formazione a riposare nella prima giornata, pronta quindi a debuttare in questo weekend. La squadra biancazzurra, presieduta da Giovanni Angarano, ha diffuso a riguardo il seguente comunicato.

Phoenix Trani inizia il campionato di Eccellenza: gara in trasferta contro il Nitor Brindisi
Dopo aver rispettato il turno di riposo nella prima di campionato, la Phoenix Trani è pronta a scendere in campo oggi, sabato 8 maggio alle ore 17, contro il Nitor Brindisi nella gara valevole per la seconda giornata dell’Eccellenza femminile pugliese.

Il team tranese, allenato da mister Michele di Marzo, dovrà vedersela con una squadra che, nonostante la sconfitta per 4-3 contro il Molfetta Calcio femminile, sarà un avversario ostico. «Non sarà facile affrontare le brindisine – dichiara l’allenatore -, hanno subito 4 gol nella prima di campionato, ma ne hanno segnati 3, segno che si tratta di una squadra ben messa in campo e molto pericolosa. Durante queste settimane le ragazze si sono allenate al meglio per arrivare pronte a questa sfida. C’è ovviamente un pizzico di emozione perché è la prima volta che disputiamo l’Eccellenza, essendo la società nata da poco. Ma in campo mostreremo tutta la nostra grinta e voglia di far bene».

Intanto, la società tranese annuncia l’accordo triennale siglato con Primato Sport Italia: «Abbiamo scelto questo brand italiano – spiega il presidente della Phoenix Trani, Giovanni Angarano – che curerà l’abbigliamento sportivo indossato dalle atlete. Si tratta di un marchio storico che utilizza materie prime che vengono attentamente selezionate e certificate».

Alice Vannini, Spal: “Spero di poter continuare a giocare con questa maglia ancora a lungo”

Originaria di Porotto, Alice Vannini fa parte della rosa dell’Accademia SPAL Femminile dall’estate scorsa, dopo aver già vissuto importanti esperienze nel calcio femminile, nonostante i soli ventitré anni di età.

Fin dai primi passi, Alice ha sempre avuto il pallone tra i piedi. “Sia mio padre che mia madre sono da sempre grandi appassionati di calcio e da piccola mi portavano spesso a giocare al campetto. Ricordo bene anche le prime partitelle con gli amici al parco di Porotto: calciare il pallone mi divertiva molto, ma non avrei mai immaginato che sarebbe diventato in seguito lo sport della mia vita”.

All’età di sei anni si iscrive alla scuola calcio della squadra locale dei X Martiri. “Visto che avevo sempre il pallone tra i piedi, i miei genitori mi proposero di provare a giocare in una squadra vera, iniziando la mia avventura calcistica. Facevo parte di una squadra mista perché non esisteva una sezione femminile. Ho ritrovato gli stessi amici con cui avevo condiviso i primi calci al campetto, quindi è stato assolutamente naturale per me”.

A quattrodici anni il passaggio alla prima squadra femminile. “Raggiunta l’età limite per poter fare parte di una squadra mista, fui contattata dalla società New Team Ferrara per fare parte della formazione iscritta al campionato di Serie C. Non ho avuto alcun dubbio ad accettare quella proposta e conservo molti bei ricordi di quell’esperienza, due su tutti la promozione in Serie B e la vittoria della Coppa Italia nello stesso anno. Sono stati i primi trofei della mia carriera e non potrò mai dimenticare la felicità e la gioia di quei momenti insieme alle mie compagne: emozioni che penso possa regalare soltanto questo magnifico sport”.

Dopo quattro anni, però, Alice decide di prendersi una pausa dal calcio. “Sentivo che qualcosa era cambiato. Non era venuta certamente meno la passione per il calcio, ma avevo necessità di staccare un po’ la spina: le ultime cinque stagioni giocate tra Serie C e Serie B erano state molto intense ed impegnative e questo influì sul mio entusiasmo nell’approccio a partite ed allenamenti, che non era più lo stesso di un tempo”.

Ritrovò in un altro sport, non troppo lontano dal calcio, le motivazioni perdute. “Alcune mie amiche che giocavano nel Granzette, una squadra di calcio a cinque femminile della provincia di Rovigo, mi convinsero ad unirmi a loro per qualche allenamento e dopo pochi giorni sentì di aver ritrovato tutto l’entusiasmo perduto l’anno precedente”.

Il calcio a cinque consentì ad Alice di entrare a far parte anche della rappresentativa regionale. “Nel 2017 fui convocata nella rappresentativa regionale di calcio a cinque dell’Emilia Romagna, per disputare il Torneo delle Regioni, che in quell’anno si teneva in Puglia. È stata una grande sorpresa perché, nonostante mi fossi avvicinata a questo sport soltanto da pochi mesi, mi ritrovai subito tra le migliori giovani del territorio regionale. Inoltre in quell’edizione trionfammo, vincendo la finale contro la Toscana, e per me fu un’emozione incredibile aver raggiunto un traguardo simile dopo solo pochi mesi dall’inizio della mia avventura nel calcio a cinque”.

Nel corso dell’estate 2020 il progetto dell’Accademia SPAL Femminile la convince a tornare al calcio a undici. “Dopo tre anni di continui avanti e indietro tra Porotto e Rovigo iniziai ad accusare un po’ di stanchezza per questo impegno e, così, non ho esitato un momento nel cogliere l’opportunità datami dalla società biancazzurra. Scelta che mi ha anche permesso di poter trascorrere maggior tempo a casa insieme alla mia famiglia, oltre a gestire meglio anche l’impegno lavorativo.” Alice, infatti, non si risparmia neanche fuori dal campo. “Lavoro come meccanico in un magazzino ortofrutticolo e non è sempre facile gestire i turni di lavoro e gli orari degli allenamenti. All’Accademia SPAL, però, ho trovato un’organizzazione attenta ai bisogni di tutte noi e, anche se ogni tanto sono costretta a saltare qualche allenamento, mi viene sempre data ogni indicazione utile per potermi mantenere allenata anche a distanza”.

Sui piani per il futuro non ci sono dubbi. “L’esperienza nel calcio a cinque mi ha permesso di conoscere una realtà diversa dal calcio e ne porterò sempre con me il ricordo, ma le sensazioni che ho provato nel tornare a correre sul prato verde sono uniche. Siamo un grande gruppo, con tanto entusiasmo e tanta voglia di toglierci delle soddisfazioni e spero di poter continuare a giocare con questa maglia ancora a lungo”.

Photo Credit: Spal 2013

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