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Gianpiero Piovani, Sassuolo: “Juve? Le assenze hanno pesato. Panchina d’Oro? Mi sono commosso”

Dopo 5 vittorie consecutive è arrivato il gusto amaro della sconfitta per il Sassuolo Femminile, che ha perso per 3-0 in casa contro la Juve. Mister Gianpiero Piovani, ai microfoni di SassuoloChannel, ha commentato così il primo ko interno delle sue ragazze: “Dispiace perché il primo tempo lo avevamo fatto veramente bene, abbiamo preso il rigore su un’ingenuità difensiva. Nel secondo tempo ribaltare il risultato contro una grande squadra era logicamente difficile. Le ragazze sono state però brave, abbiamo creato anche un paio di situazioni pericolose, abbiamo preso una traversa, tante cose. Mi sarebbe piaciuto giocare questa gara con tutte le effettive. Le 6 indisponibili, comprese le ultime Philtjens e Dubcova, sono giocatrici importanti. Sono contento per le giovani che hanno esordito”.

L’esordio delle giovani?
“Questa è la linea della società. Come fa la prima squadra maschile, lo dobbiamo fare anche noi. Abbiamo sposato questo progetto e dobbiamo portarlo avanti. Cerchiamo sempre di far allenare le giovani della Primavera con la prima squadra per poter avere la possibilità, come oggi la Dal Canal, dell’esordio. Dobbiamo continuare su questa strada per far crescere le giovani e questo movimento”.

Cosa si aspetta adesso?
“Mi aspetto di fare 12 punti e abbiamo le carte in regola per doverlo fare. Abbiamo già la certezza del quarto posto, dobbiamo difendere il terzo posto avendo 6 punti di vantaggio sulla Roma e poi magari provare a puntare al secondo, dobbiamo logicamente sperare in qualche inciampo del Milan”.

Panchina d’Oro?
“Grande merito va allo staff, alla società e ancora di più alle ragazze che alleno e che ogni giorno condividono con me il campo. E’ stato motivo di soddisfazione e mi sono commosso”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Poker in casa, battuto il Perugia

Per la 22a giornata di campionato al Certosa arriva il Perugia che viene superato con un bel poker e per la Roma calcio femminile è ottava  vittoria nelle ultime 10 partite giocate. Un passo di marcia da prima della classe, peccato sia stata frenata nella prima parte di campionato da problematiche legate al covid.

Nella prima frazione di gara la Roma è completa padrona del campo con il Perugia che non riesce mai a rendersi pericoloso.

Già al terzo minuto di gioco la Roma potrebbe andare in vantaggio, infatti Martinez batte il primo corner della gara, la palla arriva in area,  ma nessuna giallorossa ci arriva per un soffio e il portiere para.

Al 4° minuto Glaser colpisce una traversa, ma il guardalinee segnala il fuorigioco.

Dopo poco due occasioni:  Martinez serve Glaser che manda fuori di un niente e poi Martinez ruba palla in velocità a destra della porta e tira alto sopra l’incrocio dei pali.

Si arriva al 14° ancora con Glaser che fa le prove del gol colpendo l’esterno della rete.

Al 17° azione tutta in velocità, arriva palla a Martinez che serve Glaser pronta a segnare il gol del vantaggio.

Al 20° punizione per le giallorosse, la palla arriva in area, ma le giallorosse non centrano la porta.

Al 23° ancora punizione, la palla arriva in area e Glaser di testa fuori.

31° di nuovo Martinez si fa trovare in area da un calcio di punizione battuto vicino alla linea nei pressi delle panchine, parata del portiere perugino.

Il raddoppio è nell’aria. Al 38′ azione lungo la fascia destra di Martinez che arriva in fondo, crossa precisa rasoterra per l’accorrente Glaser che sigla il 2 a 0.

Poco dopo Glaser impegna di nuovo il portiere avversario con un gran tiro. Angolo.

Nel secondo tempo il Perugia si fa un po’ più propositivo in avanti, ma senza mai rendersi veramente pericoloso. Anzi, è la Roma a rendersi pericolosa ogni volta che arriva al tiro.

Al 64° il portiere del Perugia esce per fermare Martinez… cosa che in realtà fa diverse volte in partita per andare a togliere palla dai piedi delle attaccanti giallorosse prima che vadano al tiro.

Il Perugia prova il tiro dalla distanza, ma Di Cicco para senza problemi.

Manca il gol di Martinez che ci prova in tutti i modi, ma manda fuori.

Sul finale di gara il pallone arriva in area, Glaser ci si avventa e vedendo arrivare in velocità sulla sinistra Martinez le passa di tacco un palla che Analù scarica in rete. 3 a 0.

Nei minuti di recupero c’è ancora gloria per Glaser che centra la sua tripletta personale con il poker per la Roma e arriva così un’altra preziosa vittoria.

La coppia del gol mette anche questa volta il proprio sigillo sulla partita: tredicesima marcatura per Glaser e nona per Martinez.

Ora ci saranno 15 giorni per preparare al meglio la difficile trasferta col Tavagnacco e, perché no, per tirare un po’ il fiato dopo un periodo di super lavoro.

La Roma che ha battuto il Perugia si è schierata inizialmente con Madarang, Polverino, Di Cicco, Di Fazio, Sclavo, Filippi, Glaser, Maroni, Mushtaq, Silvi, Martinez. A disposizione Casaroli, Bartolini, Natali, Farnesi, Pisani  Miglio, Visconti, El Bastali. All. Piras/Cafaro

M.Quintarelli, Resp. Comunicazione Roma Calcio Femminile

Roma calcio femminile 4  Grifo Perugia 0

17° Glaser –  38° Glaser – 90° Martinez-  93° Glaser

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Women’s Champions League: le semifinaliste

Le semifinali di UEFA Women’s Champions League 2020/21 sono già note, con le squadre che si preparano per le sfide delle prossime due domeniche. Il Paris Saint-Germain, dopo aver interrotto il lungo dominio di cinque anni del Lione, affronterà il Barcellona mentre il Bayern München se la vedrà col Chelsea.

Le sfide delle semifinali (25 aprile e 2 maggio)
Paris – Barcellona
Bayern München – Chelsea

Finale (16 maggio: Gamla Ullevi, Göteborg)
Bayern/Chelsea – Paris/Barcellona

Guida agli incontri
Paris – Barcellona

Paris Saint-Germain
Sedicesimi: Górnik Łęczna 8-1agg
Ottavi: Sparta Praha 5-3tot
Quarti: Lyon 2-2tot (vittoria per i gol in trasferta)
Miglior marcatrice: Marie-Antoinette Katoto (3)
Miglior piazzamento
: vice-campione (2014/15, 2016/17)
2019/20: semifinali
Bilancio nelle semifinali: V2 S2

  • Il Paris è diventata la prima squadra a eliminare il Lione dall’Europa dopo gli ottavi di finale del 2014/15.
  • Ha vinto 5-1 complessivamente contro il Barcellona nelle semifinali del 2017 e anche 1-0 ai quarti un anno prima.

Barcellona
Sedicesimi di finale: PSV Eindhoven 8-2 tot.
Ottavi di finale: Fortuna Hjørring 9-0 tot.
Quarti di finale: Manchester City 5-2 tot.
Miglior marcatrice: Jenni Hermoso (5)
Miglior piazzamento
: vicecampione (2018/19)
2019/20: semifinale
Bilancio semifinali: V1 S2

  • È stata la prima finalista spagnola nel 2019.
  • Ha perso 4-1 contro il Lione nella finale del 2019 a Budapest e 3-1 (tot.) ai quarti dell’edizione precedente. Ha perso 5-1 (tot.) contro il Paris nella sua prima semifinale nel 2017 e 1-0 ai quarti un anno prima.

Bayern – Chelsea
Bayern München
Sedicesimi di finale: Ajax 6-1 tot.
Ottavi di finale: BIIK-Kazygurt 9-1 tot.
Quarti di finale: Rosengård 4-0 tot.
Migliori marcatrici: Lineth Beerensteyn/Linda Dallmann/Sydney Lohmann/Lea Schüller 3
Miglior piazzamento
: semifinale (2018/19)
2019/20: quarti di finale
Bilancio semifinali: V0 S1

  • È l’unica squadra tedesca a non aver vinto il titolo nella stagione d’esordio, ma cerca di raggiungere la finale al settimo tentativo.
  • Affronterà Melanie Leupolz, passata al Chelsea l’estate scorsa dopo sei anni al Bayern.

Chelsea
Sedicesimi di finale: Benfica 8-0 tot.
Ottavi di finale: Atlético 3-0 tot.
Quarti di finale: Wolfsburg 5-1 tot.
Miglior marcatrice: Fran Kirby (4)
Miglior piazzamento: semifinale (2017/18, 2018/19)
2019/20: non ha partecipato
Bilancio semifinali: V0 S2

  • Spera di diventare la seconda finalista inglese dopo l’Arsenal, vincitore del titolo nel 2007.
  • Ha eliminato il Bayern ai gol in trasferta ai sedicesimi dell’edizione 2017/18.

Credit Photo: UEFA

Gabriele Gravina eletto nel Comitato Esecutivo UEFA: “Straordinario riconoscimento alla politica della FIGC”

Gabriele Gravina è stato eletto nel Comitato Esecutivo della UEFA. A Montreux, in occasione del 45° Congresso UEFA, il presidente della FIGC ha ricevuto 53 preferenze su 55, risultando il più votato tra i candidati: farà parte del Comitato Esecutivo per i prossimi quattro anni insieme a Zbigniew Boniek (Polonia), Alexander Dyukov (Russia), David Gill (Inghilterra), Rainer Koch (Germania), Karl-Erik Nilsson (Svezia), Just Spee (Paesi Bassi) e Servet Yardımcı (Turchia).

“Sono molto felice – dichiara Gravina – un consenso così ampio rappresenta un orgoglio personale e uno straordinario riconoscimento alla politica della FIGC negli ultimi due anni. Ringrazio il presidente Ceferin e tutti i colleghi delle Federazioni che hanno voluto riconoscermi questo grande attestato di fiducia in un momento tanto complesso della vita calcistica europea. Ci aspettano delle sfide importanti, il mio impegno sarà volto allo sviluppo organico di tutto il calcio continentale”.

E l’Italia festeggia anche la conferma di Evelina Christillin, rieletta come membro femminile del Consiglio FIFA con 33 preferenze su 55.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Chiara Dragotto stende la Res Women e manda in alto il Palermo

Il Palermo fa il colpo grosso, imponendosi in casa per 1-0 sulla Res Women.

La gara viene decisa al 21’, quando Chiara Dragotto, lanciata in profondità da Diana Coco, approfitta dello svarione difensivo giallorosso, brucia Fazio in uscita ed insacca la palla con un diagonale di destro.

Per le rosanero di Antonella Licciardi è una vittoria importantissima, perché le porta a comandare il Girone D di Serie C con 34 punti.

Nel prossimo turno il Palermo andrà in casa del fanalino di coda Crotone, che domenica ha fermato sul pari il Pescara.

Photo Credit: Facebook ASD Palermo Calcio Femminile – Niki Bommarito

Dichiarazione UEFA, Federcalcio inglese, Premier League, Federcalcio spagnola, LaLiga, Federcalcio Italiana e Lega Serie A

La UEFA, la Federcalcio inglese e la Premier League, la Federcalcio spagnola (RFEF) e La Liga, la Federcalcio italiana (FIGC) e la Lega Serie A hanno appreso che alcuni club inglesi, spagnoli e italiani potrebbero aver intenzione di annunciare la creazione di una cosiddetta Super League chiusa.

Se ciò dovesse accadere, teniamo a ribadire che noi – UEFA, FA, RFEF, FIGC, Premier League, LaLiga, Lega Serie A, ma anche FIFA e tutte le nostre federazioni affiliate – resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto, un progetto che si fonda sull’interesse personale di pochi club in un momento in cui la società ha più che mai bisogno di solidarietà.

Prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciò accada. Il calcio si basa su competizioni aperte e meriti sportivi; non può essere altrimenti.

Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle sei Confederazioni, ai club in questione sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l’opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali.

Ringraziamo quei club di altri Paesi, in particolare i club francesi e tedeschi, che hanno rifiutato di iscriversi. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio, tifosi e politici, di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo.

Credit Photo: https://it.uefa.com/

Serie A TIMVISION: il Pagellone della 18a giornata: valanga Empoli, delusione Sassuolo

Prosegue con la diciottesima giornata questa splendida Serie A, ricca di sorprese, suspense e grandi conquiste. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo speciale pagellone va dal piazzamento più basso (quattro) al più alto (dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto, diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale. 

Quattro: Sassuolo
A differenza dell’andata dove qualcosa avevano fatto, nel match scorso si è visto poco o nulla. Soccombere così non alla miglior Juventus della stagione fa capire molte cose. Ancora Il progetto è di indubbia validità, ma per giocarsela con le grandi manca quel qualcosa in più. 

Cinque: Inter e Pink Bari
Sul campo è arrivata la vittoria nerazzurra, ma per i valori visti un pareggio era più che giusto. L’Inter ha rischiato di capitolare nell’ostica trasferta barese peccando di superficialità. Un primo tempo quasi inesistente viene salvato dal post intervallo sufficiente. Onore alla Pink Bari, sempre sul pezzo ed aggressiva al punto giusto. La retrocessione sembra sempre più vicina, ma il finale di stagione potrebbe riservarci qualche sorpresa. 

Sei: La pragmaticità dell’Hellas Verona
Il gioco per larghi tratti è stato in mano al San Marino senza però che riuscisse a concretizzare. Al contrario, con la prima occasione utile capitalizzata da Elena Nichele, l’Hellas si prende il risultato. La salvezza è arrivata proprio grazie a questa capacità di metterla dentro con una facilità disarmante. Se c’è un’occasione, raramente le gialloblù la falliscono.   

Sette: Roma
Le rimonte hanno sempre un sapore diverso. Si viene travolti da un’emozione indescrivibile che ti fa dimenticare qualche errore commesso. La poca freddezza sottoporta delle giallorosse rischiava di compromettere tutto. I secondi 45 minuti hanno visto una Roma differente in molti ambiti e con una fame impressionante. In vista della semifinale di Coppa Italia, le premesse sembrano essere buone.  

Otto: Milan
Un Napoli reduce da tre risultati utili consecutivi, rivitalizzato a livello morale e tattico, poteva dar filo da torcere alle rossonere. Così non è stato; le ragazze di Ganz hanno messo subito le cose in chiaro chiudendo la pratica nel primo tempo. Una sfida letta bene e con una tremenda fame di vittoria. La superiorità tecnica si è vista prepotentemente, aspetto non scontato nel Milan di questa stagione. 

Nove: La mentalità dell’Empoli
Hanno una delle più basse medie d’età del campionato, ma in termini mentali non hanno nulla da invidiare alle veterane. Dopo un periodo di stallo, sono riuscite ad adattarsi ad un certo standard perdendo difficilmente la concentrazione. Il Florentia ha provato a riaprire la partita più volte, ma ha sbattuto sulla grande forza psicologica delle azzurre. 

Dieci: Il parco giocatrici della Juventus
Con lo Scudetto sempre più vicino, Rita Guarino ha deciso di schierare un leggero turnover contro la terza forza del campionato. Una scelta audace ma che ha dato comunque i risultati desiderati con l’ennesima prova convincente. Le tante scelte a disposizione dell’allenatrice in ogni ruolo hanno rappresentato un fattore fondamentale per la conquista del primo posto.  

Tobin Heath ritorna negli Stati Uniti. Sarà la fine dell’avventura in Inghilterra?

Arriva la notizia confermata dal coach del Manchester United Casey Stone che la giocatrice americana Tobin Heath ha lasciato il Regno Unito per volare negli Stati Uniti.

La motivazione di questo ritorno non è lega a problemi con la società inglese o fine di contratti. Bensì è collegata all’infortunio alla caviglia che Heath ha subito a gennaio 2021 ed al recente infortunio al ginocchio. L’atleta torna quindi in America per recuperare la forma fisica ed effettuare trattamenti per il recupero.

Le domande che sorgono sono due: sarà la fine dell’avventura inglese per Tobin Heath? Sarà in grado di recuperare dall’infortunio per partecipare alle Olimpiadi con la Nazionale USA?

Solo il tempo può darci questa risposta. Nel frattempo auguriamo un veloce e sereno rientro a Tobin Heath.

Credit Photo: https://www.manutd.com/

Elena Comacchio, Portogruaro: “Col Cortefranca partita difficile, ma non volevamo perdere in questo modo”

Il Portogruaro esce malissimo nello scontro col Cortefranca, visto che ha concesso nove gol alla capolista del Girone di Serie C. Abbiamo raggiunto il portiere delle venete Elena Comacchio per avere alcune impressioni sulla gara.

Elena col Cortefranca è arrivata una sconfitta dura da digerire.
«Sapevamo di giocare una partita difficile ma non ci aspettavamo di perdere in questo modo. Abbiamo un sacco di cose da migliorare e pensare alla prossima partita».

Questo 9-0 non pregiudica nulla il vostro cammino, perché siete ancora in lotta per la salvezza…
«Per noi è stato un salto di qualità, visto che non ci aspettavamo di essere ripescate ad agosto. Forse la società poteva fare qualcosa in più sul mercato, ma siamo comunque una bella rosa. In questa partita non abbiamo avuto alcune titolari, ma dobbiamo andare avanti».

Nel prossimo turno sfiderete la Triestina: cosa ci aspetteremo domenica?
«All’andata potevamo portarci a casa i tre punti, ma qualche errore non ce lo ha consentito. Domenica però vogliamo vincere».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Portogruaro Calcio Femminile ed Elena Comacchio per la disponibilità.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Le Torri – Permac Vittorio Veneto 3-7. Marta Facchin: “Partita bella ma strana. L’esordio? Una grande emozione”

Partita super quella delle tose del Permac Vittorio Veneto contro Le Torri fanalino di coda del girone ma per nulla arrendevole. Le padrone di casa firmano il vantaggio con Mabiglia, alla quale risponde dopo pochi minuti Mantoani con una conclusione forte dal limite dall’area. Karin segna anche la doppietta personale e l’1-2 sul tabellino ma le giallorosse non mollano e Magnabosco trova il pareggio, poi vanificato dal nuovo sorpasso delle ragazze di mister Zoni con Zilli.

Nella ripresa raddoppia Zilli con un tocco sotto porta, Sovilla segna il quinto goal rossoblù e poi di nuovo Le Torri con Dal Toè per il 3-5. Finale tutto per le tose: ancora Sovilla che si trova comoda ad appoggiare in rete a pochi passi dalla linea di porta e tripletta per Karin Mantoani che sigla il definitivo 3-7.

Ai microfoni di Vittorio Veneto Calcio è intervenuta Marta Facchin, fresca d’esordio nei minuti finali del match:
Sono molto emozionata, è stata una bella partita e sono contenta dell’esordio in prima squadra. Spero di migliorare e di essere presto a disposizione della squadra. La partita è stata strana, mancavano tante giocatrici ma abbiamo fatto bene e creato opportunità portando a casa il risultato. Sono molto felice. Futuro? Penso a crescere calcisticamente e umanamente“.

Anche Arianna Fattorel, al suo primo anno tra le grandi, ha commentato la partita che ha segnato il suo ritorno in rosa dopo un lungo stop:
All’inizio abbiamo studiato le avversarie, riuscendo poi ad inserirci come squadra e a ribaltare il risultato. La partita non è stata semplice, siamo migliorate strada facendo, comunque è stato bello tornare in campo dopo un po’ di tempo. La prossima gara contro il Venezia sarà tosta, ma intanto ci godiamo questa vittoria“.

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