Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3767

Cortefranca regina d’inverno del Girone B. Nei recuperi l’Arezzo mette fine all’imbattibilità del Bologna

Il Cortefranca si aggiunge alla lista delle quattro regine d’inverno della Serie C 2020/2021. Dopo Pro Sesto, Bologna e Res Women, anche la formazione di mister Salterio ha chiuso il girone d’andata in testa al proprio raggruppamento grazie all’undicesimo successo in dodici partite di campionato (solo il Brixen Obi è riuscito a strappare un pareggio nel match del 7 febbraio). Nella delicata trasferta a Venezia le franciacortine sono riuscite infatti a imporsi per due a zero grazie ai centri di Picchi e Vavassori, rischiando però di vivere una giornata completamente diversa se Dalla Santa non avessi colpito il palo su calcio di rigore assegnato dopo appena un minuto di gioco. 

A circa 150 km di distanza si completa il pomeriggio perfetto per la formazione lombarda con il ko interno del Trento ad opera del Padova, gara decisa al 40′ del primo tempo dalla zampata di Gastaldin su cross di Stefanello. Tra una settimana le ragazze di Spagnolli, ora scivolate a quattro punti dalla capolista, affronteranno proprio il Cortefranca in quello che potrebbe essere il crocevia di questa stagione. Grande euforia invece per le biancoscudate che, complice la sconfitta del Venezia, salgono al terzo posto in classifica insieme al Brixen Obi, ieri a valanga su Le Torri (sei gol per Hanna Bielak). Continua il momento d’oro della Triestina che allunga la striscia positiva centrando la quarta vittoria di fila in casa del Permac Vittorio Veneto grazie alla rete di Paletti al 6′ della ripresa. Sale anche l’Unterland Damen che infila per due volte la retroguardia del Portogruaro nel giro di dieci minuti con la doppietta di Nieschler. In chiave salvezza l’Isera sbanca Oristano con Pasqualini e Slomic condannando così le sarde al quinto ko consecutivo. 

Nella stessa giornata di ieri si sono disputati quattro recuperi di campionato. Dopo dieci giornate cade l’imbattibilità del Bologna sconfitto di misura ad Arezzo, a decidere il big match del Girone C l’ottavo centro in campionato di Costanza Razzolini. Nello stesso girone la Pistoiese batte il Cella con Nigro e Mannucci, sesta vittoria consecutiva per la Sassari Torres che batte il Riccione con la rete di Blasoni e la doppietta di Gomes. Nel Girone A il settimo gol stagionale di Ponzio regala al Torino i tre punti in palio nel derby contro l’Indipendente Ivrea, granata ora al secondo posto solitario.

 

SERIE C – GIRONE B
Tredicesima giornata
Atletico Oristano-Isera 1-2
Trento-Padova 0-1
Le Torri-Brixen Obi 0-12
Permac Vittorio Veneto-Triestina 0-1
Unterland Damen-Portogruaro 2-1
Venezia-Cortefranca 0-2

SERIE C – RECUPERI
Girone A
10ª G Independiente Ivrea-Torino Women 0-1

Girone C
3ª G Riccione-Sassari Torres 0-3
8ª G Cella-Pistoiese 0-2
11ª G Arezzo-Bologna 1-0

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Volge al termine l’incarico di Sandro Morgana, la nota del delegato al calcio femminile

“Il coraggio dell’uguaglianza”

Era questo lo slogan che avevo coniato per il calcio femminile e che, oggi, torna prepotentemente in primo piano con un nuovo, inedito significato. L’uguaglianza che cerchiamo, in questa Primavera vissuta ancora in emergenza sanitaria, è l’uguaglianza a ieri. Vogliamo, dobbiamo e possiamo tornare ad avere il coraggio di essere come ieri, come prima che il mondo cambiasse, forse per sempre.

Nel grande libro del calcio femminile questa non dovrà essere un pagina strappata, non si deve dimenticare il passato, ma anzi sarà il foglio bianco sul quale delineare la ripartenza oggi. Il mio incarico quale Vice Presidente Delegato prima, e Delegato al Calcio Femminile poi, con il 15 Marzo 2021 volge al termine, ed è con cuore grato e sereno che scrivo queste righe. Ci saranno infatti, come in ogni ambito della vita, un ‘prima’ ed un ’dopo’. Un dopo emergenza sanitaria, un dopo tutto, nonostante e a prescindere. Compito di ognuno è trovare il coraggio di affrontare la sfida del futuro con la giusta serenità d’animo. Mi piacerebbe pensare che possa esistere un prima ed un dopo Sandro Morgana, perché se è vero che le persone della – e nella – nostra vita si susseguono, è altrettanto vero che le idee e i fatti restano, ed il calcio femminile dilettantistico che oggi porgo nelle mani del Presidente Sibilia è un germoglio sano e vigoroso, ben diverso dal seme colmo di potenzialità ma arido di possibilità che accettai di gestire or sono cinque anni. Infatti, tanta strada è stata fatta in questi anni, da quel 2016 che mi vide accettare l’incarico dall’allora Presidente della LND Antonio Cosentino, fino ad oggi quando il mio ringraziamento deve andare al Presidente Cosimo Sibilia, per l’amicizia e la fiducia che ha voluto riporre nella mia persona, essendo stato sempre presente in questi anni nei quali ho avuto un incarico di grande responsabilità, estremamente difficoltoso ma, ritengo, di assoluto prestigio.

Spero di non aver deluso nessuno, ed ho la certezza di aver profuso il massimo impegno nell’interesse del Calcio Dilettantistico e di quello Femminile in modo particolare. Tanta strada fatta, ma altrettanta – almeno – ce n’è da fare, sebbene il solco tracciato sia quello giusto, che può portare lontano il sistema del calcio femminile dilettantistico. Mi si permetta di scrivere che mai, né come uomo, marito e nonno, né come dirigente sportivo, ho mai fatto promesse che non ero sicuro di poter mantenere, e spero che il mio operato nel DCF ne sia esempio. Il primo passo di questo cammino fatto di piccole ma significative conquiste lo abbiamo percorso quando la riforma dei Campionati è andata a regime ed ha permesso un’elevazione globale del calcio femminile in termini di quantità, qualità e visibilità. Non dimentichiamo mai che è un onore, un vanto ed un orgoglio essere dilettanti. Si badi bene, dilettante non sminuisce nessuno, né è figliastro di più nobile attività. Nella matrice del dilettantismo si ritrova il diletto, l’altro da sé, la volontà e la passione, la crescita che può portare lontano, indipendentemente da talenti o fortune, che possono essere alterne. Noi siamo orgogliosi di essere dilettanti. Il Campionato di Serie C si è dimostrato appassionante, tecnico, sincero, ha offerto gare di qualità e non ha mai deluso migliaia di tifosi in tutta Italia. Bisogna rendersi conto che il livello complessivo del calcio femminile potrà migliorare solo se si lavora nella direzione dell’incremento del settore giovanile. Si avrà una migliore qualità e, quindi, maggiore visibilità, solo aumentando in maniera significativa la quantità delle praticanti. Siamo convinti che il calcio femminile potrà avere un proprio pubblico non solo appassionato ma fedele se riusciremo a promuovere progetti che riescano a farlo conoscere ed a trasmettere eventi sportivi che abbiano una propria forza attrattiva.

Quantità, qualità e visibilità possono fare la differenza soltanto se siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Il calcio femminile deve essere anche sinonimo di integrazione e superamento di ogni tipo di barriera: morale, mentale e, soprattutto, di genere. Attraverso la passione, la tenacia e la volontà delle nostre società riusciamo, oltre che a promuovere il giuoco nel senso più genuino del termine, a promuovere la presenza delle donne nel mondo del calcio e per loro chiediamo parità ed uguaglianza. Quella parità e quell’uguaglianza che tutti promettono ma che in effetti nessuno ancora riesce ad assicurare. “Il coraggio dell’uguaglianza” , ecco lo slogan che torna, è il nostro progetto fin dall’inizio: significa riconoscere alla donne le stesse opportunità degli uomini soprattutto in termini di investimenti. Investimenti che devono essere rivolti a chi è più debole e a chi si impegna seriamente nell’attività dilettantistica. I vivai, felice espressione per i settori giovanili, sono il nostro futuro. Da lì si sviluppano l’apprendimento individuale, la crescita collettiva e la trasformazione di un gioco in sport. Bacini e laboratori insieme, contenuti e contenitori, i vivai sono realtà sportive dagli straordinari risultati e dalle ingenti, concrete possibilità.

Ringrazio lo staff del Dipartimento Calcio Femminile, dal Segretario Patrizia Cottini, mio vero e proprio braccio destro, al Vice Segretario Andrea Polidori, ai Responsabili gare e giustizia Valentina Ilari ed Andrea Angelelli. Colgo l’occasione per augurare a tutti altre Stagioni ricche di soddisfazioni. Insieme, se vogliamo, continueremo a disegnare un grande futuro per il calcio femminile

Sandro Morgana

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Francesco Micheli, Primavera Perugia: “Crederci sempre, oltre le difficoltà”

Il mestiere dell’allenatore è tanto affascinante quanto complicato: un buon mister sa che oltre alla tecnica ci sono molti aspetti da dover curare. Questo lo sa bene Francesco Micheli, coach della Primavera del Perugia Calcio Femminile, che fa un lavoro a 360° con le giovani grifoncelle. Serve la sintonia, il lavoro di squadra e la voglia di mettersi in gioco per creare un ambiente favorevole alla vittoria. Nonostante le diverse difficoltà, il tecnico ritiene questa esperienza in femminile molto positiva e spera in uno sviluppo del movimento.

Dopo sole 3 giornate vi siete ritrovati a giocare 4 mesi dopo. Come avete affrontato questo lungo stop, a livello calcistico e psicologico?
A causa delle varie ordinanze regionali siamo stati costretti a non allenarci in collettivo. Anche se il gruppo si impegna molto è stato faticoso riprendere in presenza. In ambito atletico c’è un gap enorme a causa del lungo stop, le squadre più grandi invece si sono sempre allenate. Noi ce la stiamo mettendo tutta, anche per farle divertire. Io cerco di mandare messaggi positivi, di crederci sempre, però le difficoltà ci sono. A livello psicologico non è stato difficile ricominciare ma la situazione è complicata. Sprono le ragazze a continuare a lavorare perché il risultato non è tutto, anche se aiuta a migliorare e ad acquisire sicurezza. Il loro obiettivo deve essere arrivare in prima squadra“.

Quanto è importante fare un buon lavoro con le giovani per creare un cantera di future campionesse?
Io vengo da esperienze prettamente nel calcio giovanile. Come allenatore e istruttore faccio lavorare le ragazze non solo per ottenere il risultato in partita, ma per far sì che si perfezionino soprattutto a livello tecnico, anche individuale. La squadra ha bisogno di collaborare per trovare automatismi“.

Allenare giovani donne ti ha fatto limare qualche aspetto professionale?
Ho sempre allenato formazioni maschili, sono alla mia prima esperienza in femminile, molto bella e positiva per me. Rispetto ai colleghi uomini, la dedizione e l’attenzione è notevolmente superiore nelle ragazze. Si vede che sono scelte prese consapevolmente perché mosse dalla passione, e si nota nell’impegno che ci mettono in campo“.

Cosa pensi che serva al calcio femminile per cercare di ridurre il divario da quello maschile?
Dal punto di vista fisico, atletico e di ritmi sarà difficile avvicinarsi per un discorso genetico di struttura muscolare. Per quanto riguarda la tecnica secondo me siamo sulla buona strada a livello nazionale. Vedo che le squadre che incontriamo sono molto organizzate e ben allenate. Per questo niente di diverso dal calcio maschile, bisogna solo riconoscere i dovuti diritti e portare il professionismo anche nel calcio femminile. Di dilettantistico non c’è più niente ormai, la nostra Serie B, ad esempio, affronta trasferte molto impegnative e tanti sono gli allenamenti. Il sacrificio è grande ed è giusto che venga riconosciuto con i dovuti diritti. Grazie alla Nazionale c’è stato un cambio di rotta, il calcio femminile ha avuto molta più visibilità in questi anni“.

Credit Photo: Perugia Calcio Femminile

Spettacolo al Centro Sportivo di Formello: pareggio 2-2 tra la Lazio Women e il Cesena Femminile

Al Centro Sportivo di Formello (Roma) fulcro della lazialità, si gioca una gara di alta classifica tra le padroni di casa e il Cesena. Parte forte il Cesena, al primo minuto calcio d’angolo, batte Georgiou ribatte in angolo Di Giammarino.

3’ le prime avvisaglie per la porta romana con i bomber; Papaleo per Costi, missile, para Guidi.
6′ Lazio in in vantaggio; punizione di Santamaria, palla a Visentin che entra in area, assist per Pittaccio che restituisce a Visentin, libera Berarducci appena fuori area, gran tiro  e il pallone termina sotto la traversa, portando in vantaggio le padroni di casa.
8′ Lazio pericolosa; Di Giammarino si porta sul fondo entra in area cross basso dove arriva Santamaria, esce Pignagnoli e blocca il pallone.
13′ lungo lancio di Costi a liberare Papaleo in aria, esce Guidi e blocca a terra.
16′ Petralia serve al limite Georgiou, missile da fuori area ma centrale para portiere.
21’ calcio d’angolo per le romane con Savini, palla a Santamaria cross al centro colpisce di testa Shanahan brava Pignagnoli che si distende e anticipa la calciatrice laziale.
37′ Cuciniello viene giù sulla fascia destra, serve Papaleo questa crossa al centro colpo di testa di Porcarelli fuori.
39′ ruba palla a centrocampo Porcarelli, entra in area potrebbe calciare ma appoggia in mezzo esce Guidi e blocca.
40′ Costi lancia Papaleo in area, la punta si mangia il difensore con una finta, lancia la palla che attraversa tutta l’area, ma nessuna maglia granata (oggi le romagnole hanno giocato con la terza maglia) è pronta ad intervenire.
44′ bella azione di Petralia, serve Costi la punta difende bene la sfera e serve Porcarelli che si libera del difensore mette al centro la difesa laziale attenta, libera.
45′ pari Cesena; Cuciniello lancia una strepitosa Papaleo sulla fascia, il bomber se ne va sulla sinistra si mangia una dietro l’altra prima Shanahan e poi Gambarotta, mette al centro e di forza Costi gonfia la rete, palla al centro un minuto di recupero e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo
46′ Porcarelli prende palla a centrocampo salta 3 calciatrici laziali, entra in area apre a destra per Petralia l’arbitro fischia l’ennesimo fuori gioco.
47′ Lazio pericolosa con Pittaccio che riceve da Di Giammarino calcia fuori.
62′ tiro Di Giammarino devia Carlini in calcio d’angolo.
63′ Lazio in vantaggio; Porcarelli viene messa giù senza tanti complimenti con una manata in faccia all’altezza della bandierina area laziale, la palla supera la linea del campo ma il direttore di gara non concede nè il calcio d’angolo nè tanto meno il calcio di punizione, contropiede della squadra di casa e arriva la rete di Visentin.
Non ci sta la squadra di Mister Rossi, le romagnole continuano a pressare l’area romana che in più di una volta va in affanno.
72′ Pari Cesena con Montes De Oca; calcio d’angolo battuto da Delfrancia rinvia la difesa e al volo Montes De Oca mette in rete, gran bel gol e prima rete in Italia della Svedese arrivata a Gennaio.
Dopo cinque minuti di recupero, termina la gara con un giusto pari.

LAZIO – CESENA FC  2 – 2
Marcatori: 06’ Berarducci (L), 45’ Costi (C), 63’ Visentin (L), 72’ Montes De Oca (C).
Ammonite: 32’ Papaleo (C), 50’ Shanahan (L), 70’ Delfrancia (C).

LAZIO
Guidi, Savini, Cuschieri, Martin Santamaria (64’ Palombi), Santoro (64’ Clemente), Berarducci (64’ Castiello), Di Giammarino, Shanahan, Pittaccio (77’ Luijks), Gambarotta, Visentin.
A disposizione: Natalucci, Berarducci S., Falloni, Proietti, Labate.-
Allenatore: Carolina MORACE

CESENA FC
Pignagnoli, Casadei, Cuciniello, Carlini, Pastore, Georgiou (68’ Montes De Oca), Delfrancia, Papaleo (77’ Pavana), Costi (88’ Zani), Petralia (68’ Beleffi), Porcarelli.
A disposizione: Pacini, Gallina, Paolini, Simei, Bizzocchi.
Allenatore: Roberto ROSSI

Arbitro: Signor Guido VERROCCHI della Sezione di Sulmona
Assistenti: Signor Matteo SIRACUSANO della Sezione di Sulmona
e Signor Manuel GIORGETTI della Sezione di Vasto.

Credit Photo: Cesena FC Femminile

Cristiana Girelli, Juventus Women tranquillizza dopo l’infortunio: “Sono solo un pò ammaccata, ma niente di rotto per fortuna”

La numero dieci bianconera Cristiana Girelli è stata costretta nel match di Coppa Italia di contro la Roma a lasciare il campo in barella in seguito ad uno scontro di gioco. In serata la Juventus con un comunicato ufficiale ha dichiarato che per la giocatrice bresciana si è trattato di un trauma vertebrale e che gli esami effettuati hanno escluso lesioni. La giocatrice ha voluto ribadire sul proprio profilo Instagram la lieve entità dell’infortunio.
«Ci sono ancora 90 minuti.
Ed è in tutti quei minuti che la parola INSIEME avrà ancora più forza.
Volevo ringraziare tutti quanti per l’affetto che mi avete dimostrato.
Sono solo un pò ammaccata, ma niente di rotto per fortuna.
Nei prossimi giorni valuteremo insieme allo staff le condizioni, ma state certi che torno, anzi torniamo prestissimo»
#finoallafine #forzajuventus #tuttodascrivere #romajuventus #coppaitalia #together #cg10

Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

Haley Bugeja nominata Sportswoman of the Year in Malta 2021

Il suo talento è innegabile e la sua fame corrisposta alla sua età è impressionante. Haley Bugeja partita dopo partita sta dando prova delle sue meravigliose doti dando lustro anche a tutto il campionato. Le due reti balistiche segnate ad inizio stagione contro il Napoli hanno fatto il giro del mondo. Non è passata inosservata alle grandi del calcio europeo, su tutte il Lione. Nel frattempo, la UEFA l’ha inserita tra le 10 giocatrici più promettenti del Vecchio Continente. Fioccano riconoscimenti anche in patria dove è stata nominata Sportswoman of the Year 2021. 

Arrivato alla 61esima edizione, lo SportMalta Awards 2021 l-Għażliet Sporitivi Nazzjonali ha esaltato la sua stellina. Oltre all’esplosione, ha sfondato diversi record che hanno fatto si che ricevesse questo premio. In primis è diventata la prima giocatrice della storia della nazionale femminile a segnare una tripletta nelle qualificazioni agli Europei. Nel match contro la Georgia, la neroverde ha segnato tre delle quattro reti segnate nella vittoria casalinga.  

L’apporto della classe 2004 si è chiaramente sentito anche nella selezione guidata da Mark Gatt. Anch’essa è stata insignita del trofeo con il record di 10 punti nei gironi di qualificazione, un risultato mai raggiunto fino ad ora, che hanno impreziosito il tutto. Le posizioni guadagnate nel ranking mondiale sono state sedici arrivando all’85esimo posto della speciale classifica. Premi riservati anche all’allenatore della nazionale maschile Mangia ed al presidente della federazione futsal e beach soccer Marlow. 

Caroline Møller, FC Inter: “La vittoria contro il Milan significa molto per tutte noi”

L’attaccante danese ha realizzato il secondo gol della partita: “Sono molto felice per la mia prestazione e per quella della squadra”

Successo storico per l’Inter Women, che batte il Milan nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. Caroline Møller Hansen, autrice del secondo gol nerazzurro, ha parlato ai microfoni di Inter TV: “Questa vittoria significa molto per me e per la squadra. Non abbiamo fatto benissimo contro il Napoli, siamo felici per aver vinto oggi. Questa prestazione dà grande fiducia a tutta la squadra, in un match importantissimo come il derby contro il Milan: siamo molto felici. La mia prova? Sono contenta. Non è stato il nostro miglior secondo tempo, ma abbiamo lottato da squadra e abbiamo ottenuto la vittoria. Sono molto felice per la mia prestazione, così come per quella della squadra“.

Credit Photo: Andrea Amato

Jakobsson regala il derby al Real Madrid

Atlético Madrid-Real Madrid Primera Iberdrola

Le blancas si impongono nel derby di Madrid grazie a un gran goal di Jakobsson. L’arbitro è il gran protagonista dell’incontro: espelle Olga Carmona al 12° per un fallo da ultima donna su Ludmila e grazia Laia Aleixandri per una giocata simile. Nella ripresa, nonostante il Real sia in 10, trova il goal vittoria. L’Atlético ci prova ma Deyna Castellanos viene espulsa per doppia ammonizione e l’incontro termina con la prima vittoria blanca in un derby di Madrid.

Atlético: Lindahl; Kazadi (Knaak, 74′), Aleixandri, Tounkara (Strom, 46′), Van Dongen; Meseguer (Claudia Iglesias, 65′), Leicy Santos; Ludmila, Deyna Castellanos, Amanda Sampedro (Laurent, 46′); Njoya Ajara (Ajibade, 65′).

Real Madrid: Misa; Kenti, Ivana Andrés, Claudia Florentino (Lorena Navarro, 85′), Olga Carmona; Teresa Abelleira (Thaisa, 74′), Kaci, Oroz (Corredera, 20′); Cardona, Jessica Martínez, Jakobsson.

In vetta il Barça continua a non sbagliare un colpo e annienta il Valencia 5-0 con la doppietta di Caroline Graham. Ad aprire le danze è Alexia Putellas su calcio di rigore e la prima frazione finisce 4-0 con reti di Asisat Oshoala e Patri Guijarro. Il Barcellona corre a +9 sul Levante con tre partite in meno e avendo subito solo 3 reti, che stagione incredibile per le catalane! Infatti le granotas pareggiano con il Betis che aveva un gran bisogno di punti e ora hanno solo un punto sul Real Madrid terzo.

Al quarto posto ecco il Madrid Cff che batte 3-1 l’Eibar e rilancia le sue opzioni Champions a meno 5 dal Real Madrid con una partita da recuperare. Grande vittoria della Real Sociedad alle Canarie su un Granadilla che è in fase calante. Sani Franssi e Barbara Latorre regalano la grande gioia alle txuri-urdin ora settime ma a 2 soli punti dal quarto posto. Nelle zone basse vincono il Depor e il Santa Teresa. Tra le galleghe brilla Athenea del Castillo, 20 anni, autrice di due delle tre reti con cui il Depor batte il Rayo Vallecano. L’altra è di Alba Merino.

Pareggi tra Athletic e Sporting Huelva, tra Sevilla e Logroño, chi ci rimette di più sono le riojane che vengono superati dal Depor. La lotta per non retrocedere è apertissima. Seguitela con noi su Calcio Femminile Italiano!

Risultati 22a giornata:

SABATO 13 MARZO 2021
h. 12.00
LEVANTE – BETIS 1-1
DEPORTIVO LA CORUNA – RAYO VALLECANO 3-0
h. 16.30
ESPANYOL – SANTA TERESA 1-2

DOMENICA 14 MARZO 2021
h. 11.00
MADRID CFF – EIBAR 3-1
h. 11.30
ATHLETIC CLUB – SPORTING HUELVA 1-1
GRANADILLA – REAL SOCIEDAD 1-2
h. 13.30
ATLETICO MADRID – REAL MADRID 0-1
h. 16.15
SEVILLA FC – LOGRONO 0-0
h. 17.30
BARCELLONA – VALENCIA 5-0

Recupero:
20a giornata:
MERCOLEDI 17 MARZO
h. 16.30
ESPANYOL – GRANADILLA

Classifica:
Barcellona*** 57
Levante 48
Real Madrid 47
Madrid CFF* 42
Atlético Madrid 41
Real Sociedad* 40
Granadilla** 35
Sevilla fc 32
Valencia cf 25
Eibar, Rayo Vallecano, Athletic Club* 22
Sporting Huelva* 21
Santa Teresa 19
Espanyol*  18
Deportivo La Coruña, Real Betis 17
Logroño 16
* una partita in meno
** due partite in meno
*** tre partite in meno

Classifica marcatrici:
Esther Gonzalez (Levante) 19
Jennifer Hermoso (Barcellona) 16
Ludmila (Atlético), Asisat Oshoala (Barcellona) 14
Kosovare Asllani (Real Madrid), Alexia Putellas (Barcellona) 12
Lucia Garcia (Athletic), Deyna Castellanos (Atlético)11
Ellen Jansen (Valencia), Kgatlana Thembi (Eibar) 10
Marta Cardona (Real Madrid), Sanni Franssi (Real Sociedad) 9
Lieke Martens, Mariona Caldentey (Barcellona) 7

Photocredit: Sofia Jakobsson, Real Madrid

Serie C: nel girone C l’Arezzo piega il Bologna, sorrisi per Sassari Torres e Pistoiese che superano Riccione e Cella

Domenica di pausa, per il turno di stop, nella Serie C femminile che non è scesa in campo a ranghi completi nei gruppi C e D. Dopo la conclusione del girone d’andata, terminata la scorsa domenica, spazio ai tre recuperi che hanno messo tutte le squadre in pari di gare nel raggruppamento C.

Nell’anticipo delle 11:30 la Sassari Torres batte per 0-3 il Riccione. Il recupero della terza giornata porta tre preziosissimi punti, con la sesta vittoria consecutiva, per la scalata alla vetta delle sarde distanti ora solo cinque lunghezze dalla vetta e con lo scontro diretto con il Bologna capolista fissato la prossima domenica. Nella gara disputata in terra emiliana la Torres passa al 19′ con Francesca Blasoni per raddoppiare poi al 36′ con Adriana Gomez, autrice di una doppietta giunta al 72′.
Il big match, tra le sfide di ieri, era quello tra Arezzo e Bologna, recupero dell’intreccio non giocato una settimana fa. Termina 1-0 per le toscane che accorciano in classifica sulle felsinee, che nelle precedenti dieci gare hanno ottenuto solo successi. A decidere la sfida è stata Costanza Razzolini, che al 27′ della prima frazione infila la palla in rete con un destro dai 25 metri.
Nell’altra gara delle 14:30, valevole per il recupero dell’ottavo turno, la Pistoiese supera in trasferta per 0-2 la Reggiana. Il vantaggio delle padrone di casa arriva al quinto con Martina Nigro, servita nell’occasione da Sara Brundo.  Nella ripresa giunge poi il raddoppio  firmato da Elena Mannucci, che fissa il parziale finale in favore delle ospiti.

La classifica del girone C
Bologna 30; Filecchio 27, Arezzo 25, Sassari Torres 25, Jesina 21, Aprilia 18, Pistoiese° 15, Decimo Quarto Roma 12; Riccione 8, Cella 4°, Vis Civitanova 3; Spoleto° 0 . *Una gara in meno, ° un punto di penalizzazione.

Nessun match disputato, invece, durante il weekend nel gruppo D. Ritorno in campo previsto regolarmente la prossima domenica con la prima giornata del girone di ritorno.
La classifica del girone D
Res Roma 25, Chieti 24, Palermo 22, Lecce 21 , Apulia Trani e Pescara 13 e Monreale 10, Formello 9 , Sant’Egidio e Ternana 8,  Crotone 1.

Il Chelsea vince la Continental League Cup

Un lavoro in completa ascesa che continua a dare i frutti meritati. Il Chelsea vince la sua prima Continental League Cup arricchendo un palmarès già di tutto rispetto. Negli ultimi anni la formazione allenata da Emma Hayes si sta affermando nel panorama europeo dopo aver conquistato quello nazionale. Il titolo dello scorso anno ha consapevolizzato il tutto con il secondo consecutivo all’orizzonte. Non da meno il fronte in Women’s Champions League dove le londinesi sono aspettate dal Wolfsburg per i quarti di finale. 

Non ha potuto nulla il Bristol City, penultimo in campionato, che ha dovuto soccombere all’enorme divario tecnico. Gran parte delle componenti della squadra non avevano mai giocato una finale, come ha affermato l’allenatore ad interim Matt Beard. Da quando quest’ultimo si è insediato sulla panchina biancorossa, la squadra è risorta dall’ultimo posto conquistando tre vittorie ed un pareggio in cinque partite. Ora il club è fuori dalla zona retrocessione per la prima volta nella stagione e sogna la permanenza nella massima serie. L’atto finale della Continental League Cup è stata un’occasione importante nonostante la sconfitta che darà una mano per il progresso della società. 

La giornata del Vicarage Road ha visto come assolute protagoniste Sam KerrFran Kirby: tripletta per l’australiana ed una doppietta per la classe 93. A mettere la ciliegina sulla torta ci ha pensato Guro Reiten, protagonista già in zona assist. Il risultato tennistico poteva tranquillamente esser incrementato, ma davanti le attaccanti si sono travate una buona Sophie Baggaley. Il 6-0 finale rappresenta la differenza di risultato più grande nella storia delle finali della competizione. Non solo entusiasmo però per le Blues che hanno dovuto far fronte al brutto infortunio di Maren Mjelde. Il difensore norvegese è stata subito trasportata in ospedale dove sono state evidenziate delle problematiche al ginocchio

Credit Photo: Chelsea Women 

DA NON PERDERE...