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Palermo, Clara Lazzara : “Ho tanta fame di imparare e migliorare”

Mezzala destra o sinistra, propensa agli inserimenti e a ricercare la rifinitura, spinta anche dal tipo di gioco suggerita dall’allenatrice, è dedita al recupero della palla oltre a garantire la sua presenza in fase difensiva.

Alla scoperta della calciatrice siciliana Clara Lazzara, classe 1995, elemento portante dell’Asd Palermo femminile, squadra in lotta per la promozione, militante nel girone D di serie C.

Ciao Clara, come è nata la tua passione per il calcio ?
“Ho cominciato a giocare all’età di 6 anni; ho un fratello 2 anni più grande di me che seguivo ovunque, quando giocava a calcio, guardandolo da dietro la rete che circondava il campo. Un giorno mentre osservavo l’allenamento mi sono ritrovata con un pallone vicino e nell’attesa ho iniziato a calciarlo, cercando di imitare i movimenti di mio fratello. Nel corso del tempo, il suo allenatore, avvicinandosi a mia madre, le propose di portare anche me agli allenamenti, visto che mi vedeva sempre con il pallone fra i piedi; all’epoca era una novità per tutti in città, ero l’unica bambina, ma a me non importava più di tanto, in quanto l’aspetto principale che mi interessava era stare lì dentro in campo e dare calci a quel pallone.”

Le difficoltà che hai dovuto superare per diventare calciatrice
“Quando ero piccola e ho cominciato a giocare non ho trovato grandi difficoltà perché i miei genitori non hanno mai ostacolato questa mia passione ed inoltre i miei compagni di squadra maschi all’interno del campo mi trattavano senza alcuna differenza; all’epoca, essendo l’unica femmina, mi permettevano di andare prima al campo per cambiarmi e mettere il completino per poi uscire dallo spogliatoio, per poi consentire, in seguito, ai maschietti di indossare l’uniforme con lo stesso procedimento che veniva osservato a fine gara; dispiace ricordare che quando giocavamo contro le altre squadre, a volte, sia gli allenatori che i ragazzi, avevano un atteggiamento di scherno nei miei confronti con le tipiche frasi accompagnate da risate : “sei una femmina”, oppure “guarda c’è una femmina”; ciononostante non è mai stato un problema per me ricevere queste provocazioni, in quanto, all’interno del campo sapevo farmi valere e spesso alla fine delle partite erano loro stessi ad essere presi a sua volta in giro, perché “battuti da una femmina.

Crescendo, la vera difficoltà è stata trovare una squadra femminile dove giocare, poiché c’erano davvero poche realtà in rosa ed i primi anni per non stare fuori casa mio padre mi accompagnava 3-4 volte a settimana agli allenamenti, percorrendo anche più di 150 km all’andata e 150km al ritorno.”

Esperienze pregresse
“Ho iniziato a giocare in una scuola calcio nel mio paese, in cui ero l’unica femmina. A 14 anni ho disputato il campionato di serie C (regionale) nel Real Petilia. L’anno successivo, per 2 anni ho militato nell’Upea Orlandia 97, la prima stagione nella primavera con la quale siamo arrivate ai quarti di finale del Campionato; inoltre, nello stesso periodo, ho ricevuto le mie prime convocazioni in serie A e nella nazionale under 16 con la quale ho partecipato al Torneo Beppe Viola ad Arco di Trento. Il secondo anno ho disputato sempre a Capo d’Orlando il campionato di serie A2; la stagione successiva e per 3 anni ho giocato ad Acireale nell’Acese, disputando il campionato di serie A2, conquistando la promozione in serie A; successivamente mi sono trasferita a Cervia nel Riviera di Romagna in massima serie per poi ritornare in Sicilia l’anno successivo a Capo d’Orlando per 2 anni, disputando il campionato di serie B.”

I punti di forza della squadra
“La squadra è giovane, in crescita, lavoriamo giorno dopo giorno sugli errori e sui dettagli singoli e di squadra, cercando di fare, partita dopo partita, prestazioni migliori. Siamo una squadra che gioca palla a terra e uno dei punti di forza è sicuramente la fame di imparare e migliorare che ognuno di noi ha”.

Obiettivi stagionali personali e di gruppo
“L’obiettivo di squadra si concentra sulla prestazione, miriamo a fare meglio della partita precedente. Non si può negare che la classifica ci interessa, anche perché, se si vuole crescere, bisogna mirare in alto. Personalmente mi creo molti obiettivi da raggiungere, anche piccoli obiettivi quotidiani per fare sempre meglio e contribuire alla crescita della squadra.”

Credit Photo: ASD Palermo Calcio Femminile

Il Tavagnacco sbaglia e viene punito, vince la Roma calcio femminile

Sconfitta immeritata per le gialloblù in una gara equilibrata; Abouziane fallisce un calcio di rigore sullo 0-0, pochi minuti dopo arriva la beffa col gol-vittoria giallorosso di Silvi.

Nel calcio chi sbaglia, paga. Frase semplice, ma efficace per spiegare la sconfitta del Tavagnacco a Roma per 1-0. Una gara equilibrata, molto tattica che vede il calcio di rigore fallito da Abouziane al 71’ come lo spartiacque del match. Dieci minuti dopo la Roma passa in vantaggio e non concede possibilità di replica. La squadra gialloblù ha sprecato un bonus per accorciare il distacco dalla testa della classifica. Dopo sei vittorie di fila in trasferta, è arrivata una sconfitta immeritata, che ci sta nell’ottica del percorso di crescita. Lascia l’amaro in bocca per come è venuta, ma non pregiudica nulla.

Mister Chiara Orlando inverte gli esterni di difesa impiegando Donda sulla corsia di destra e Toomey su quella mancina, in mezzo la coppia Martinelli-Veritti. A centrocampo, con l’assenza di Tuttino, agiscono Caneo, Grosso e Zuliani; davanti confermato il tridente Devoto-Ferin-Abouziane. Proprio quest’ultima dopo due giri di lancette si vede annullare un gol per fuorigioco; i dubbi restano. Le due squadre si studiano, badano a non scoprirsi. Risulta difficile per le gialloblù creare occasioni nitide. Le ragazze corrono un rischio al 18’; il pressing alto permette alla Roma di recuperare la sfera nella trequarti con Glaser che arriva al tiro, ma l’intervento in scivolata di Veritti evita il peggio. Pericolose le friulane al 21’ con una percussione di Ferin sulla sinistra, il suo cross per l’inserimento di Devoto è intercettato dalla retroguardia romana. Il Tavagnacco cresce nell’ultima parte della prima frazione di gioco e impensierisce Di Cicco con un sinistro di Ferin rasoterra e con gli inserimenti di Zuliani che non riesce a essere servita coi tempi giusti anche a causa del continuo pressing romanista.

Si va all’intervallo con la sensazione che chi fa gol per primo vince la partita. Le due difese sono molto attente, concedono poco; il Tavagnacco cerca l’episodio giusto per sbloccarla. E l’occasione ghiotta per farlo arriva al 71’, mani in area di Madarang e calcio di rigore. Non c’è Tuttino, dal dischetto si presenta Abouziane che apre il piatto cercando l’incrocio, ma il pallone termina a lato di poco. E’ il secondo penalty consecutivo fallito dalle gialloblù dopo quello del capitano contro la Lazio. Nel calcio chi sbaglia paga e all’82’ Silvi su calcio d’angolo di testa trafigge Beretta per l’1-0 giallorosso. Le ragazze dovranno essere abili a riscattarsi domenica prossima contro il Vicenza e a non subire un contraccolpo psicologico.

ROMA CALCIO FEMMINILE-TAVAGNACCO 1-0
ROMA CALCIO FEMMINILE
Di Cicco, Madarang Silva, Polverino, Di Fazio, Sclavo, Filippi, Glaser, Maroni, Mushtaq, Silvi, Martinez Maldonado. Allenatore: Piras.
A disposizione: Casaroli, Draicchio, Bartolini, Crapanzano, Natali, Pisani, Venia, Visconti, El Bastali.
TAVAGNACCO
Beretta, Donda, Martinelli, Veritti, Toomey, Grosso, Caneo (73’ Gianesin), Zuliani, Abouziane (77’ Liuzzi), Ferin, Devoto (56’ Milan). Allenatrice: Orlando.
A disposizione: Fontana, Dieude, Pozzecco, Di Blas, Marani, Kongouli.
Marcatori: 82’ Silvi
Arbitro: Bianchini (sezione Terni)
Note: Ammonite: nessuna, Recupero: 3’ e 6’

Credit Photo: Upc Tavagnacco

Riozzese Como, il nuovo mister Calcaterra: “Voglio una squadra coraggiosa e propositiva”

Primi giorni di lavoro per Fabio Calcaterra sulla panchina del Como Women. Il tecnico sta prendendo confidenza con la squadra che guiderà d’ora in avanti e le sensazioni sono subito buone: “Quando c’è un cambio di allenatore nelle giocatrici scatta inevitabilmente qualcosa, ma sarà importante il lavoro che faremo da qui alla ripresa del campionato. Abbiamo tutti voglia di fare bene, ma non dovremo stravolgere tutto, piuttosto portare delle nuove idee e vivere il momento secondo l’esperienza accumulata”.

Le ragazze devono avere la voglia e non la paura di vincere. La responsabilità è una cosa bellissima, ma talvolta può essere un ostacolo. Alle ragazze dico di essere brave a gestire la responsabilità che il club ha dato loro, vale a dire andare in Serie A – ha aggiunto -. Moduli tattici? Più che i numeri mi piacciono i principi. Voglio una squadra propositiva, che abbia un gioco veloce, palla a terra e che porti il maggior numero possibile di palloni agli attaccanti, così avremo più occasioni per segnare”.

“Dopo la prima chiacchierata col Presidente Verga ho capito la sua grande voglia di andare in Serie A – ha concluso mister Calcaterra -. Non è uno che vuole vivacchiare in cadetteria, ambisce alla promozione e io la penso come lui. Ho accettato al volo questa sfida”.

Credit Photo: Riozzese Como

Italia-Israele 12-0: tutte le curiosità statistiche

L’Italia si qualifica alla fase finale dell’Europeo femminile di calcio per la settima edizione consecutiva e più in generale l’unica volta in cui non è riuscita a prendere parte alla rassegna continentale risale al 1995 (in Germania).

Il 12-0 contro Israele è la vittoria più ampia dell’Italia nel percorso di qualificazione a Euro2022 e la più larga in generale dal 15-0 sulla Macedonia del settembre 2014.

Come all’edizione 2017, l’Italia si è qualificata all’Europeo femminile nel novero delle migliori seconde; nelle qualificazioni precedenti aveva ottenuto 18 punti in otto gare (media 2.3 a match), in queste 25 punti in 10 gare (media 2,5 a match).

L’Italia ha vinto 8 delle 10 partite di qualificazione alla prossima edizione dell’Europeo, battendo Israele sia all’andata che al ritorno.

Cristiana Girelli, Elisa Bartoli e Laura Giuliani sono le tre giocatrici dell’Italia sempre presenti nelle 10 partite di qualificazione al prossimo Europeo.

Cristiana Girelli è la miglior marcatrice italiana in queste qualificazioni all’Europeo femminile: 9 reti in 10 presenze per l’attaccante della Juventus.

Con il gol contro Israele, Cristiana Girelli è diventata una delle sette giocatrici che hanno realizzato almeno nove gol nelle qualificazioni a Euro2022, l’unica italiana.

Il gol segnato da Valentina Giacinti dopo 2 minuti e 31 secondi contro Israele è il più veloce realizzato dalla Nazionale Italiana in queste qualificazioni all’Europeo Femminile.

Tre dei quattro gol segnati da Valentina Giacinti in queste qualificazioni sono arrivati contro Israele (a segno sia all’andata che al ritorno).

Barbara Bonansea ha segnato oggi i suoi primi due gol nelle qualificazioni al prossimo campionato Europeo, in quella che è la sua quarta presenza.

Questo è stato il primo match di qualificazione al prossimo Europeo in cui l’Italia ha segnato cinque gol nella prima mezz’ora di gioco.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Antonio Cincotta elogia i primati europei della Fiorentina Women’s: “Grazie ancora ragazze per tutto quello che abbiamo fatto in Europa”

E’ un Antonio Cincotta soddisfatto quello che attraverso il proprio profilo Instagram ha voluto ricordare l’esperienza maturata dalla sua Fiorentina Women’s in campo internazionale. Il tecnico viola attraverso un lungo post ha voluto ringraziare le sue giocatrici per l’impegno e la dedizione dimostrati a fronte di avversari di grande blasone.
“Continuo a credere che dopo tutte le battaglie che abbiamo sostenuto in questi ultimi 4 anni, ho tanti motivi per essere contento. Nella vita si dice che non dimentichiamo mai i nostri “traguardi”, e ho avuto molte soddisfazioni grazie @acf_women, e ovviamente a tutte le mie fantastiche giocatrici in @uwcl. Ecco quindi i risultati delle ultime stagioni:

2017/18 Round of 32 @fortunahjorring | Round of 16 @vfl.wolfsburg.frauen

2018/19. Round of 32 Fortuna Hjorring | Round of 16 @chelseafcw

2019/20 Round of 32 @arsenalwfc

2020/ 21 Round of 32 @slaviapraha | Round of 16 @mancity

Ho fatto grandi conoscenze interagendo per la prima volta con International Coach and Manager. 

4️⃣ Uefa W Champions League disputate

3️⃣ Ottavi di finale raggiunti

1️⃣4️⃣ Gare internazionali ufficiali

Un’esperienza internazionale come #UWCL suona un po ‘spaventosa – questo succede quando il sorteggio ti riserva un avversario blasonato – ma quando superi le sfide che fanno parte di questa esperienza, diventi una persona diversa. Personalmente imparo a uscire dalla mia zona di confort affrontando nuove sfide. Tutto questo lo chiamo “Esperienza Internazionale”. Grazie ancora ragazze per tutto quello che abbiamo fatto in Europa”

“I still believe that, after all the battles we fought in this past 4 years, I have so many reasons to be grateful.
In life we usually say we never forget our ‘firsts’, and I had many firsts time thanks @acf_women , and of course all of my amazing players in @uwcl .

Here it comes a sequence of firsts then:

2017/18 Round of 32 @fortunahjorring | Round of 16 @vfl.wolfsburg.frauen

2018/19. Round of 32 Fortuna Hjorring | Round of 16 @chelseafcw

2019/20 Round of 32 @arsenalwfc

2020/ 21 Round of 32 @slaviapraha | Round of 16 @mancity

I meeting new cultures, first time interacting with International Coach and Manager.
I discover more than I ever thought

4️⃣ Uefa W Champions League disputate
3️⃣ Ottavi di finale raggiunti
1️⃣4️⃣ Official International Game

International Experience like #UWCL sound a bit scary—and it is when the draw show such a big opponent —but when you overcome the challenges that are part of this experience, you become a different person.

I personally learn to Stepping Out from
my Comfort Zone.

Big Time, big lesson for me called “Esperienza Internazionale”.

Thank you again girls for everything we’ve done in Europe”

Credit Photo:Pagina Instagram Antonio Cincotta

Desiree van Lunteren saluta l’Ajax: giocherà per il PSV la prossima stagione

Desiree van Lunteren giocherà per il PSV la prossima stagione. La 28enne centrocampista arriverà dall’Ajax, dove è ormai attiva da otto stagioni. L’atleta, che vanta ottantaquattro presenze in nazionale con le Oranje, ha firmato un contratto biennale con la squadra di Eindhoven.

Van Lunteren ha dato alla luce un figlio a dicembre 2020 e attualmente sta lavorando duro sul campo di allenamento per tornare in campo con l’Ajax prima della fine dell’Eredivisie Vrouwen.

“Dal momento in cui sono rimasta incinta, ho capito che volevo tornare – ha detto – non ho ancora finito di giocare a calcio ai massimi livelli e mi piace molto la vita tra l’essere madre e l’attività agonistica”.

La ventottenne originaria di Almere ha giocato nel principale campionato dal 2009. Successivamente ha militato per AZ, Telstar e Ajax con in mezzo una stagione nella Bundesliga tedesca con l’SC Freiburg.

Ha vinto un totale di tre titoli nazionali e quattro coppe KNVB con AZ e Ajax. Con le Orange ha giocato, come terzino destro, il Campionato Europeo 2017 e la Coppa del Mondo 2019. Nel novembre 2019 ha annunciato il suo addio dalla nazionale olandese.

Photo Credit: @dvlunteren / @psvvrouwen

Riepilogo Recuperi Serie B: vincono Brescia e Roma Calcio Femminile, nuovo pari amaro per la Lazio

La Serie B ha mandato agli archivi due recuperi e l’anticipo della diciannovesima giornata.

Il Brescia e la Roma Calcio Femminile si prendono tre punti di grande importanza per la loro classifica.
La Leonessa sconfigge un Perugia ormai prossima alla caduta in Serie C, e sale al sesto posto della cadetteria. La salvezza per le biancoblù è ormai ad un passo, ma il Brescia poteva tranquillamente disputare un campionato di alta classifica.
Le giallorosse inanellano la quarta vittoria di fila, battendo, meritatamente, un Tavagnacco che ha sprecato tanto in questa partita. Se per le friulane cambia poco in classifica, le romane sono ufficialmente rientrate in gioco per restare in cadetteria.

Lazio e Cesena si prendono un punto a testa, con le biancocelesti che hanno avuto la doppia possibilità di portarsi a casa la vittoria, ma le cavallucce hanno trovato la forza di recuperare e di centrare un pari meritato.
Questo pareggio ci ha fatto capire una cosa: le laziali non vogliono andare in A, e diciamo che ci stanno riuscendo pienamente.

Lisa Alborghetti, Inter Femminile: “La vittoria è merito di tutta la squadra”

L’Inter si è imposta 2-1 sul Milan nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia, grazie alle reti di Marinelli e Møller nel primo tempo.

Lisa Alborghetti, premiata come MVP della gara, ha risposto alle domande di Sky: “La vittoria è merito di tutta la squadra. Se c’è bisogno di giocare in difesa, io mi faccio trovare pronta. Grazie anche alle mie compagne che mi aiutano.”

Credit Photo: Federico Fenzi

“Il talento: dal settore giovanile alla Prima squadra”: Rita Guarino incontra i tecnici delle società

Rita Guarino incontra le società della Sicilia: mercoledì 17 marzo 2021, alle ore 18.30, l’allenatrice della Juventus Women, sarà la protagonista del webinar dal titolo “Il talento: dal settore giovanile alla Prima squadra”. Per la FIGC, interverrà il Ct dell’Under 16 Femminile, Jacopo Leandri. Le iscrizioni per la partecipazione, che dovranno avvenire attraverso il seguente link (clicca qui), scadranno il 14 marzo 2021.
Effettuata l’adesione verrà inviato ai partecipanti il link per accedere alla videoconferenza.
Le domande da sottoporre al tecnico bianconero dovranno pervenire entro il 14 marzo all’indirizzo fem.siciliasgs@figc.it

Credit Photo: https://www.figc.it/it/

Chievo Verona, Alice Zanotti : “La prestazione conta più del risultato”

Alla scoperta di Alice Zanotti, classe 2003, mezz’ala della squadra Primavera del Chievo Verona, compagine veneta reduce dal confortante successo per 2-1 sull’Orobica, nella gara disputata, dopo il lungo stop forzato dovuto alla pandemia.

Ciao Alice, come è nata la tua passione per il calcio ?
“Sin da piccolina mi sono avvicinata al mondo dello sport, provando diverse discipline dalla pallavolo, al nuoto, al tamburello e alla danza ma solo l’impatto con il calcio mi ha reso particolarmente felice, trasmettendomi forti emozioni”.

Il tuo inizio di carriera
“Ho iniziato il mio percorso nella squadra del mio paese, nei Voltesi, riuscendo con orgoglio a militare nella rappresentativa provinciale e regionale, pur provenendo da una realtà meno conosciuta e blasonata come le altre del territorio; a seguire sono approdata nel Mozzecane, poi divenuto Chievo Verona percorrendo la trafila delle giovanili, facendo parte della squadra Primavera”.

La ripresa del torneo
“Tornare a giocare una gara ufficiale dopo diversi mesi di inattività è stata una gioia immensa, una sensazione fortissima; riuscire poi a terminare l’incontro portando a casa i tre punti, un motivo di vanto e soddisfazione che ci ha reso felici ed entusiaste”.

Obiettivi stagionali
“Il nostro obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile in classifica, pur consapevoli che ai nostri livelli conta maggiormente la prestazione che il risultato; siamo in una fase di crescita e di maturazione e ci riproponiamo di correggere e limare i nostri errori, gara dopo gara, migliorando sempre di più le nostre performances”.

Le vostre rivali
“Tra le squadre affrontare nel girone, la Juventus ha dimostrato di avere qualità tecniche e fisiche superiori rispetto alle altre, dimostrando di essere una squadra di un’altra categoria, difficile da affrontare per chiunque”.

La prossima gara
“Affrontiamo in trasferta la San Marino Academy, una sfida inedita ed insidiosa tra due squadre che non si sono mai affrontate in precedenza; ci stiamo preparando nel migliore dei modi alla sfida, pronte a dare il massimo, giocando la gara con la necessaria attenzione e concentrazione”.

Prospettive per il futuro
“Giocare in prima squadra sarebbe un grande risultato; a tal proposito, il mister, a rotazione, ci sta permettendo di allenarci con le grandi e nell’occasione, ho avuto la sensazione che sia decisamente un altro mondo, un traguardo da raggiungere, molto ambito e stimolante”.

Credit Photo: Pagina Facebook Chievo Verona Women

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