Ludovica Gastaldin, Padova Calcio Femminile: “Dall’inizio dell’anno c’è stata una crescita evidente”
“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Tanisha Gupta
Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.
Ritorna in Bigger Better Freestyler Tanisha Gupta, già protagonista di un nostro vecchio video. Tanisha è una ragazza quindicenne indiana nativa di Punjab. Tifosa della Nazionale Indiana Femminile, Tanisha spera che la carriera di freestyle le possa permettere di emergere in questa disciplina e portare avanti il movimento femminile nel suo Paese. Il suo video è disponibile sul nostro canale.
Tatiana Georgiu e Francesca Papaleo, Cesena: “Felici, ma pensiamo già a domenica”
Grande vittoria in rimonta per le ragazze bianconere sul campo di casa. Il Pontedera passa in vantaggio poco prima della mezz’ora di gioco ma il Cesena trova il pareggio al primo minuto della ripresa, dilagando più tardi con altre tre reti.
Tatiana Georgiu, autrice della rete del momentaneo 2-1, ha segnato il suo primo goal in bianconero e ai microfoni di TeleRomagna24 ha espresso la sua gioia: “Oggi ho fatto il mio primo goal e sono molto felice per questo. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, abbiamo giocato di squadra. Oggi festeggiamo, da domani penseremo alla prossima partita“.
Anche Francesca Papaleo ha contribuito al risultato finale, segnando due reti in appena 22 minuti di gioco. L’attaccante ligure, trasferitasi a gennaio da Verona, si è subito integrata: “Sono contenta per questa grande vittoria, perché il gruppo aveva bisogno di vincere con goal importanti e perché domenica ci aspetta una grande sfida con la Lazio, siamo molto cariche. Questi due goal sono per le mie nipotine, Giulia e Noemi, che mi seguono sempre e le amo tanto“.
Credit Photo: Cesena Femminile
Classifica marcatrici Serie C: Francesca Mellano leader della A, ma Alice Coppola e Annachiara Possenti sono ad un passo, nel B Andrea Scarpellini allunga
L’undicesima giornata del Girone A e la dodicesima del Girone B di Serie C ha aggiornato la classifica marcatrici dei due raggruppamenti.
Nel Girone A comanda ancora Francesca Mellano del Pinerolo con undici reti, nonostante domenica non abbia segnato, ma si avvicinano Annachiara Possenti della Pro Sesto e Alice Coppola delle Azalee con dieci reti.
Nel Girone B allunga Andrea Scarpellini del Cortefranca che sale a quattrodici reti, la franciacortina Roberta Picchi aggancia a dodici reti Elisa Dalla Santa del Venezia, a undici Maura Mattana dell’Atletico Oristano, rimasta nuovamente a secco in questo turno. Enorme balzo in avanti per Michela Zanetti della Triestina che vola a dieci reti.
CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE A
11 reti: Mellano (Pinerolo).
10 reti: Coppola (Azalee), Possenti (Pro Sesto).
8 reti: Poletto (Campomorone Lady)
7 reti: Parodi (Genoa), Carlucci e Mariani (Pro Sesto).
6 reti: Tortarolo (Campomorone Lady), Ponzio (Torino).
5 reti: Barbini (Azalee), Ceppari e Gueli (Pinerolo), Roma (Real Meda), Levis (Torino).
4 reti: Di Stefano (Alessandria), Brazzarola e Masciaga (Azalee), Dìaz (Caprera), Crivelli (Genoa), Seveso (Pro Sesto), Repetto (Spezia).
3 reti: Bergaglia (Alessandria), Vischi (Azalee), Spotorno (Genoa), Grassino (Independiente Ivrea), Dell’Acqua e Marasco (Pro Sesto), Ferrario (Real Meda), Ebali (Speranza Agrate).
2 reti: Arroyo (Alessandria), Seghetto (Azalee), Dreon, Mancuso e Mussano (Independiente Ivrea), Culasso (Pinerolo), Pignata e Sonnessa (Pro Sesto), Arosio, Longoni, Molteni, Moroni e Zorzetto (Real Meda), Buttò e Tavola (Speranza Agrate), Buono (Spezia), Annalisa Favole (Torino).
1 rete: Magatti (Azalee), Lòpez, Montesiño, Paredes, Prencipe, Trapani (Caprera), Nietante, Spiga, Tolomeo, Traverso e Trichila (Campomorone Lady), Basso, Campora, Favali, Giuffra, Perna (Genoa), Angela e Cantoro (Independiente Ivrea), Bertone, Leccese, Magnarini Siotto (Pinerolo), Pasquali, Pedrazzani, Ponti, Spinelli (Pro Sesto), Campisi, Sironi, Via e Venturi (Real Meda), Cervati, Confalonieri, Ferraro, Riella (Speranza Agrate), Pascotto (Spezia), Boccardo, Borello, Crisantino, Serna, Sodini e Vitiello (Torino Women).
CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE B
14 reti: Scarpellini (Cortefranca).
12 reti: Picchi (Cortefranca), Dalla Santa (Venezia).
11 reti: Mattana (Atletico Oristano).
10 reti: Zanetti (Triestina).
8 reti: Tonelli (Trento).
7 reti: Anna Donà (Padova), Martello (Spal), Zuanti (Venezia).
6 reti: Reiner (Brixen Obi), Riva (Cortefranca), Maragon (Venezia).
5 reti: Stefanello (Padova), Blarzino e Paoletti (Triestina), Zandomenichi (Venezia).
4 reti: Asperti e Vavassori (Cortefranca), Zanon (Padova), Mantoani e Zilli (Permac Vittorio Veneto), Daprà e Giulia Rosa (Trento).
3 reti: Quidacciolu (Atletico Oristano), Maloku (Brizen Obi), Muraro (Cortefranca), Martina Pasqualini (Isera), Bonvicini e Urlando (Le Torri), Gastaldin (Padova), Mella, Tommasella e Trevisol (Permac Vittorio Veneto), Feletti e Finotto (Portogruaro), Chiara Pasqualini e Poli (Trento), Alessia Erlicher (Unterland Damen).
2 reti: Casula e Scalas (Atletico Oristano), Abler, Bielak, Kerschdorfer, Santin e Stockner (Brixen Obi), Macchi, Mottinelli, Sardi De Letto e Zanetti (Cortefranca), Faccio (Isera), Cona (Le Torri), Conventi (Padova), Sovilla e Tomasi (Permac Vittorio Veneto), Gashi (Portogruaro), Sofia Braga, Pirani (Spal), Battaglioli e Tononi (Trento), Usenich (Triestina), Muco, Nischler e Vuerich (Unterland Damen), Camilli e Dal Ben (Venezia).
1 rete: Senes (Atletico Oristano), Kammerer e Kiem (Brixen Obi), Campana, Gazzini e Saliha Slomic (Isera), Dal Toè e Faccioli (Le Torri), Giudici, Lacchini e Valesi (Cortefranca), Costantini, Dal Pozzolo, Fabbruccio, Gallinaro, Gastaldello, Michielon, Ragazzi e Sarain (Padova), Govetto e Modolo (Permac Vittorio Veneto), Battaiotto, Furlanis e Nodale (Portogruaro), Francesca Braga e Vannini (Spal), Linda Tonelli (Trento), Bortolin, Del Stabile, Sandrin, Tortolo e Virgili (Triestina), Cainelli, Peer, Pföstl, Targa (Unterland Damen), Bellemo, Roncato e Tosatto (Venezia).
Ottavi di Women’s Champions League: le ultime
Barcellona, Bayern, Chelsea, Lyon, Rosengård e Wolfsburg sono le prime squadre che hanno superato gli ottavi di UEFA Women’s Champions League 2020/21.
Giovedì la Fiorentina ospita il Manchester City e il Paris Saint-Germain fa visita allo Sparta Praha mercoledì prossimo. Il sorteggio per il prosieguo della competizione dai quarti di finale in avanti si svolgerà venerdì alle 12:00 CET.
Partite di ritorno
Mercoledì 10 marzo
MVP 11ª giornata: Valeria Del Rosso (Pescara)
Battere la capolista con una grande prova di carattere. Per il Pescara non c’era modo migliore per chiudere la striscia negativa in campionato se non quello di superare un avversario difficile come il Palermo, tra le candidate più accreditate alla promozione nel Girone D. Quella delle delfine, per come è maturata, è stata una vera e propria impresa: sotto di due gol dopo un’ora di gioco, le biancazzurre sono riuscite infatti a ribaltare il risultato con i gol di Di Tullio, Del Rosso e Martella, pedine fondamentali nello scacchiere di mister Mucci rimaste a lungo fuori per infortunio. Assenze che si sono sentite tantissimo, come appunto quella di Valeria Del Rosso autrice, oltre al gol del momentaneo pari, dell’assist decisivo per il sorpasso a un minuto dal 90′.
La talentuosa centrocampista di Sulmona si è sbloccata giusto contro le rosanero mettendosi finalmente alle spalle un periodo complicato. “La mia stagione inizia adesso e non voglio fermarmi più. Domenica era troppo importante vincere per scrollarsi di dosso paure e dubbi, il gruppo aveva assolutamente bisogno di questa iniezione di fiducia per risollevare il morale e affrontare diversamente il girone di ritorno”. Iscritta all’ultimo anno del liceo scientifico, Del Rosso è alla sua seconda stagione col Pescara dopo l’esperienza a Cesena. Ha iniziato a giocare all’età di sei anni all’Olympia Cedas Sulmona prima di essere scoperta dal presidente Andrea Cicconi al Torneo delle Regioni in Abruzzo nel 2018. “Da piccola ho praticato tennis, atletica e sci a livello agonistico, poi ha prevalso l’amore per il pallone. Ce la metterò tutta per ritagliarmi un ruolo da protagonista, sopratutto ora che il calcio femminile è in continua crescita”. Con una decina di presenze all’attivo con l’Under 15 e l’Under 17, il sogno più grande rimane quello di vestire ancora la maglia azzurra: “L’emozione più forte che abbia mai provato, sarebbe bellissimo poter giocare un giorno una partita con la Nazionale maggiore”.
Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti
Arbitraggio Femminile? Milena Bertolini: “sono assolutamente d’accordo!”.
Il Commissario tecnico della Nazionale Femminile Milena Bertolini, dopo la buona qualificazione ai prossimi Europei di Londra, è stata ospite della trasmissione Radio anch’io sport dove ha commentato: “La qualificazione è sembrata facile nell’ultima partita però avevamo un girone difficile ed essere riusciti a qualificarci senza passare dai playoff è stata una cosa importante. Non siamo i favoriti, gli Europei sono una competizione di assoluto di livello. Sette delle prime otto squadre al Mondiale erano europee”.
Questo è solamente il frutto del continuo lavoro profuso per la crescita del movimento, e prosegue – “Dal Mondiale ad oggi abbiamo fatto passi in avanti e grazie alle scelte Federazione e agli investimenti delle società professionistiche si sta continuando ad andare avanti. C’è un cambiamento culturale, una donna che gioca a calcio sta diventando normale”.
Milena, inoltre, è sempre aperta ad una visione di squadra dinamica ed in linea per nuovi innesti che saranno il futuro della Nazionale Femminile: nell’ultima gara con l’ Israele si sono visti gli inizi di questo progetto.
Nessuno prevede il futuro rosa, ma sicuramente dopo l’elezione a conferma di Gravina, si confida la Commissario Tecnico : “Il neo presidente ha presentato un progetto sul calcio femminile e io mi aspetto investimenti economici per aumentare la base, il livello di competitività dei campionati e l’esposizione mediatica. Credo che sia fondamentale eliminare paletti invisibili, soprattutto nei piccoli paesi, quando una bambina vuole giocare a calcio ma non ci sono squadre femminili. Serve un accordo con la LND per creare le squadre miste. Avremmo dei benefici anche in termini di società civile”.
Ma l’intervista a tutto campo, con la donna della svolta calcistica, non si ferma ed alla domanda di cosa ne pensa dell’ arbitraggio femminile, sia in campo maschile nazionale che internazionale, la risposta è ovvia- “sono assolutamente d’accordo!”. La Frapper ha fatto benissimo, ha dettato sul campo capacità e competenza, oltre alla fisicità. Questo segnale è l’inizio di nuova nuova era non solo per le calciatrici ma anche per il sistema arbitrale.
Credo che ci siano molte colleghe brave e competenti che avrebbero capacità per allenare in serie A. Il passaggio fondamentale, credo, è di avere anche più dirigenti donne nei club. Il rischio che essendoci molti dirigenti maschili, invece di donne sul campo, porta lo sguardo sul ruolo troppo maschile. “E’ importante che sia il movimento femminile a contaminare il maschile”.
Adesso prosegue il lavoro per lo Sport, per lo spettacolo Italiano, per finalmente gridare come dichiarato, a San Remo, da Cristina Girelli: “L’Italia deve tifare per due nazionali.”.
Aurora Finotto, Portogruaro: “Visti progressi dopo tre settimane di lavoro, possiamo fare grandi cose”
Il Portogruaro, team inserito nel gruppo B di Serie C, dopo il ripescaggio giunto a settembre sta rincorrendo la salvezza all’interno del girone B di terza serie. Le venete, alle dipendenze da qualche settimana del tecnico Moreno Tommasello, sono a quota 7 punti con due lunghezze sulla zona retrocessione e tre formazioni alle spalle. Il club granata, presieduto da Giorgio Furlanis, è reduce dal passo falso interno con il Trento di domenica scorsa. Al “Mecchia” il match finì 1-3 con una prestazione generale delle venete, opposte alla seconda della classe, più che soddisfacente. Le padroni di casa pagano un black-out di 10 minuti, giunto a cavallo tra il termine del primo tempo e l’inizio di ripresa, dove sono giunte le tre marcature ospiti. Segnali di crescita, nonostante qualche assenza, quindi in casa Portogruaro, al cospetto di una squadra che punta al salto di categoria. Abbiamo raggiunto , per saggiare gli umori in casa delle veneziane, Aurora Finotto, esterno offensivo rapido e generoso classe 2001, andato in rete proprio domenica contro il Trento. Queste le parole della calciatrice con il 7 sulle spalle, originaria di San Donà di Piave, in forza da 5 anni alla squadra capitanata da Donatella Novellino.
Nelle prime tre uscite dell’anno passi falsi con Cortefranca, Triestina e Brixen Obi. Vi aspettavate un avvio di 2021 diverso?
“Forse con la Triestina ci aspettavamo un risultato diverso, e potevano portare a casa sicuramente qualche punto ma ci ha penalizzato un poco il gol annullato, oltre l’espulsione di una compagna, che ci ha abbattuto un po’ il morale.
Con le altre due squadre abbiamo cercato di fare qualcosa ma non avevamo idee di gioco e la preparazione fisica era insufficiente per affrontare partite con squadre così forti”.
Successivamente i primi sorrisi del 2021 giunti con Isera e Le Torri, inframezzati dalla sconfitta con l’Oristano. Che significato hanno avuto, queste due vittorie contro due concorrenti alla salvezza?
“Queste due vittorie sono arrivate grazie alla consapevolezza nei nostri mezzi. Scendiamo in campo sapendo di non avere nulla da perdere e di poter portare un risultato positivo a casa ogni domenica, anche se ogni match nasconde sempre le sua difficoltà. Abbiamo avuto la prova che i risultati arrivano quando si entra in campo con l’unico pensiero di dover fare bene”.
Poi altri due stop nei derby veneti con Venezia e Vittorio Veneto. Cosa hanno detto queste gare?
“Sapevamo che avevamo difronte due squadre notevolmente forti e con più esperienza di gioco. Siamo uscite a testa alta perché abbiamo dato il massimo e riuscendo a mettere in difficoltà soprattutto il Vittorio Veneto. Peccato per il gol subito, meritavamo almeno un pareggio. Il Venezia è una delle squadre più esperte e forti del campionato, ma non per questo ci siamo già date per vinte. Questo ci ha stimolato ancora di più a lavorare sui nostri punti deboli”.
Domenica avete tenuto testa ad una buona squadra come il Trento. Vi siete mosse con ordine per grande parte del match, segnali di crescita per la vostra squadra?
“Sicuramente si, è stata una gara affrontata bene per lunghi tratti. Si stanno vedendo finalmente i risultati di tre settimane di lavoro. Siamo uscite a testa alta andando oltre al risultato con la consapevolezza che possiamo mettere in difficoltà anche le grandi squadre se mettiamo in pratica i suggerimenti del mister e rimaniamo una squadra unita“.
Nei prossimi turni due gare esterne contro il Unrteland e Spal. Come preparerete questi due match con due squadre vicine a voi in classifica?
“Ci prepariamo sapendo che questi punti sono importanti per la salvezza, anche se il campionato è ancora lungo. Se non facciamo punti con le squadre con cui abbiamo l’opportunità sarà dura poi portare a casa qualche punto con le big del campionato.
Prepareremo la partita in settimana sapendo che dovremo dare il 100% per portarci a casa questi punti fondamentali per i nostri obiettivi”.
Siete un gruppo molto giovane che da poco ha un nuovo allenatore come Moreno Tommasello. Come vi trovate con lui e su quali punti state lavorando?
“Con il mister ci troviamo molto bene. Ci sta insegnando a creare idee di gioco e a sfruttare le nostre caratteristiche con testa e a non sprecare energie per niente.
Stiamo lavorando tantissimo sul giro palla cosa che prima non facevano mai, infatti, appena ci arrivava sembrava avessimo paura di tenerla e giocarla. Ora invece grazie al mister abbiamo capito che possiamo giocarla tranquillamente e che possiamo fare anche male alle nostre avversarie”.
Per la lotta alla salvezza cosa può fare la differenza a tuo avviso?
“La differenza la fa sicuramente il gruppo squadra. Uscire sempre a testa alta nonostante il risultato e il continuo lavoro nel prepararci al meglio in settimana per dare il massimo alla domenica. Il gruppo è importante ed in campo dobbiamo essere unite e aiutarci tra di noi.
Se continuiamo a lavorare come ora possiamo veramente fare grandi cose e portare a casa i risultati che ci meritiamo”.
Credit Photo: Andrea Nicodemo
Antonio Cincotta, Fiorentina Femminile: “Non siamo ancora all’altezza delle superpotenze europee. Domani giochiamo per Firenze”
“Sarà una partita tosta da vivere con slancio ed entusiasmo. L’avversario lo ha già descritto Middag, avendo lei vinto con loro. Siamo a conoscenza dei loro punti di forza. Noi siamo qui meriti nostri, per la nostra storia e per quanto fatto a Praga. E’ un’occasione importante di giocare contro una squadra che ha tutte le carte in regola per alzarla la Champions League”. Guarda alla partita di domani con fiducia e gioia Antonio Cincotta. Il tecnico è apparso in conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di Uefa Women’s Champions League contro il Manchester City. Inizio previsto per le 14.30 di domani allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Sul percorso da fare per ridurre il divario tra Italia e resto d’Europa
La Fiorentina ha sempre operato bene in campo europeo. Come ho già detto più volte, questa è la terza volta che siamo agli ottavi di finale su quattro partecipazioni totali. Quando nei sorteggi ci capitano formazioni come il City si intravede l’enorme divario che c’è tra il nostro movimento e il loro. Per equiparare le nostre prestazioni alle loro dobbiamo ancora crescere molto. Siamo molto attenti a come si muovono, a quello che fanno per raggiungere tale livello. Noi ancora non ci siamo; ci vorrà del tempo.
A proposito degli infortuni e sulle motivazioni della Fiorentina?
E’ la stagione più difficile della nostra storia. Non ci era mai capitato di affrontare le sfide quotidiane con oltre il 50% delle calciatrici indisponibili, chi per un motivo chi per l’altro. Oggi nel corso della rifinitura una delle nostre ragazze ha accusato una forte stanchezza ma non possiamo permetterci il turnover. Siamo con numeri straordinariamente bassi. Alle mie atlete cerco di trasmettere due cose: il dovere di onorare la maglia e mantenere un’unità d’intenti. Ognuna deve sacrificarsi. Oramai coesistiamo con grande motivazione alle difficoltà estreme facendo il meglio che possiamo con quello che abbiamo.
Che lezioni ha imparato durante questa competizione?
Abbiamo constatato la differenza che c’è con le grandi d’Europa. Lo ha imparato la Fiorentina così come tutte le squadre italiane che hanno partecipato a questa kermesse, e che vi parteciperanno. Nei prossimi anni quello che attualmente sembra un gradone insormontabile deve essere ridotto ad un gradino che possiamo tranquillamente salire e scavallare. Gare come quella di domani sono complicate da giocare ma non impossibili da vincere.
Come ha visto la gara di Manchester?
Siamo molto rammaricati, perché nelle ultime due partite non abbiamo ottenuto quanto meritavamo sul campo. In Inghilterra la nostra prestazione è stata importante. Anche con il Sassuolo abbiamo giocato benissimo ma siamo usciti dal Ricci con zero punti. La nostra bravura, se escludiamo i primi cinque minuti, è stata quella di resistere per oltre ottanta minuti agli attacchi di una corazzata. Le prestazioni non sono mai occasionali ma dipendono dall’impegno messo in campo da parte delle giocatrici.
Cosa ha detto alle ragazze al termine della rifinitura?
Mi sono complimentato di nuovo con loro. Abbiamo rivisto il match contro il Manchester ed ho fatto loro notare la loro bravura sulla chiusura degli spazi e sulle ripartenze. Questa è l’unica tipologia di partita che puoi permetterti contro le squadre più forti. Domani proveremo ad emulare la prestazione della settimana scorsa. Arriviamo all’impegno con tanta motivazione che annulla persino la stanchezza. Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia e Firenze nell’Europa calcistica. Quindi onoreremo questa occasione.
Quali aspetti del Manchester City la preoccupano maggiormente?
Middag ha detto prima che loro verranno qui per dare il 101%, e già questa è una cosa preoccupante. Hanno una fisicità incredibile senza togliere la presenza di campionesse del mondo in rosa. Lavorando insieme siamo riusciti ad arginare le loro abilità e possiamo farlo nuovamente. Onoriamo questo impegno, Firenze e la proprietà mettendocela tutta.
Martina Gelemetti, Chievo Verona: “Contenta della vittoria, siamo consapevoli di quello che siamo e di quello che possiamo fare”
Il Chievo Verona ha vinto contro il Pomigliano per 3-1. Il terzo gol l’ha messo a segno Martina Gelmetti, che torna a mettere una palla in rete.
L’attaccante ha parlato sui canali social della società clivense della sua prestazione e delle sue compagne: “Sono ancora confusa, devo fare mente locale di essere tornata al gol. Sono contenta della vittoria, perché era quello che ci serviva per essere più consapevoli di quello che siamo e di quello che possiamo fare, perché siamo un’ottima squadra con ottime potenzialità, dobbiamo solo credere in quello che siamo“.
Martina ha parlato poi di una cosa molto importante: “Entrare nel secondo tempo serve molto la testa. Le avversarie hanno già spezzato il fiato mentre tu devi ancora entrare in ritmo partita. Hai tempo a sufficienza in panchina per studiare la partita e poi puoi scendere per dare il massimo per le compagne“.
Sul tecnico gialloblù Michele Ardito Gelmetti risponde così: “Il mister ci ha lasciato molto libere in settimana soprattutto mentalmente, ma anche sul piano del gioco ha cercato di portare in campo serenità, divertimento e felicità, infatti i risultati si sono visti“.
Photo Credit: Chievo Verona Women F.M.















