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La ricerca del nuovo protocollo della Primera Iberdrola continua…

Levante-Real Sociedad Primera Iberdrola
Levante-Real Sociedad Primera Iberdrola

La riunione tra RFEF e i club della Primera Iberdrola si conclude in un nulla di fatto. Ci sarà sicuramente una nuova riunione tra la Federazione e l’Associazione dei club e anche con l’Associazione delle calciatrici, AFE. ACFF e AFE quindi riuniranno le idee e si cercherà un accordo tra tutte le parti.
Questa settimana solo un incontro è stato posticipato per la ventesima giornata e nel fine settimana si recupereranno cinque partite delle precedenti giornate. Infatti il campionato è fermo per la finale della Coppa del Re 2019-20 tra Barcellona e il Logroño. Ci sono alcuni punti in cui Federazione e Associazioni sono d’accordo: mantenere come criterio prioritario, la salute delle calciatrici e dello staff tecnico e cercare di concludere il campionato nell’attuale forma.
I club avevano chiesto la realizzazione di test sierologici tra le calciatrici per determinare il grado di immunità al Covid-19, l’obbligatorietà delle mascherine FFP2, non utilizzare gli spogliatoi negli allenamenti e inserire limiti stretti prima, durante e dopo le partite.
Un’altra clausola riguarda la limitazione del numero di rinvii che ogni club può chiedere per cause inerenti il Covid-19 a un’unica partita da qui alla fine del campionato, solo se non possa avere un minimo di 14 calciatrici della prima squadra e delle filiali, di cui almeno 7 della prima squadra.
L’ACFF di cui non fanno parte Real Madrid, Atlético Madrid e Barcellona, chiede anche che si renda prioritario il recupero delle partite rinviate e di proibire il rinvio nelle ultime 3 giornate.
L’associazione delle calciatrici AFE ha pubblicato varie proposte tra cui l’obbligo di una stanza singola negli hotel per ogni calciatrice, viaggiare in aereo o nei treni ad alta velocità AVE. Se si viaggia in autobus, le calciatrici chiedono che ci siano almeno due sedili vuoti tra ogni persona e che sia proibito l’uso degli spogliatoi negli allenamenti e nelle partite.
Le regole si fanno sempre più strette per un campionato che dovrebbe concludersi a fine giugno ma che potrebbe avere qualche piccola proroga nel caso che aumenti i casi nei prossimi mesi.
Nel frattempo nelle ultime sfide in programma ieri per la ventesima giornata, pareggio tra Sevilla e Real Madrid con Lucia Ramirez Ramos che fa l’1-1 dopo il vantaggio blanco firmato dalla giovane Lorena Navarro.
Il Levante invece batte 3-2 la Real Sociedad dopo un match spettacolare: Esther Gonzales e Claudia Zornoza pareggiano la doppietta basca di Nakihari Garcia per le txuri-urdin. Il 3-2 è firmato ancora Alba Redondo, già giustiziera dell’Atlético Madrid.
Le valenciane rafforzano così il secondo posto in classifica alle spalle del Barcellona, mentre le blancas raggiungono il Madrid CFF al terzo posto, valido per la Women’s Champions League 2020-21

Risultati ventesima giornata:
DEPORTIVO LA CORUNA – EIBAR 0-0
SPORTING HUELVA – RAYO VALLECANO 1-0
MADRID CFF – ATHLETIC CLUB 1-0
ATLETICO MADRID – SANTA TERESA 0-1
VALENCIA CF – LOGRONO 3-2
BARCELLONA – REAL BETIS 6-0
SEVILLA FC – REAL MADRID 1-1
LEVANTE – REAL SOCIEDAD 3-2

Rinviata:
ESPANYOL – GRANADILLA

Recuperi:
DOMENICA 14 FEBBRAIO 2021
Sedicesima giornata:
h. 11.00
RAYO VALLECANO – ESPANYOL
Quindicesima giornata:
h. 11.30
ATLETICO MADRID – VALENCIA
h. 13.00
DEPORTIVO LA CORUNA – BETIS
Quattordicesima giornata:
h. 12.00
SANTA TERESA – SPORTING HUELVA
Diciassettesima giornata:
da decidere orario:
GRANADILLA – EIBAR

Classifica:
Barcellona**** 48
Levante* 41
Madrid CFF*, Real Madrid** 38
Atlético Madrid* 35
Granadilla****, Real Sociedad** 31
Sevilla fc 28
Valencia cf** 24
Eibar** 22
Espanyol**, Athletic Club** 18
Rayo Vallecano** 16
Santa Teresa* 15
Sporting Huelva**** 14
Logroño** 13
Deportivo La Coruna*** 11
Real Betis**  10
* una partita in meno
** due partite in meno
*** tre partite in meno
**** quattro partite in meno
in grassetto chi ha giocato questa giornata

Classifica marcatrici:
Esther Gonzalez (Levante) 17
Jennifer Hermoso (Barcellona) 14
Asisat Oshoala (Barcellona) 13
Kosovare Asllani (Real Madrid) 12
Ludmila (Atlético) 12
Deyna Castellanos (Atlético) 10
Lucia Garcia (Athletic) 8
Lieke Martens (Barcellona), Alexia Putellas (Barcellona) 7
Mariona Caldentey (Barcellona),  6

Photocredit: Esther Gonzalez, Twitter

Beth Hepple calciatrice dell’anno per la North East Writers Association

La North East Writers Association ogni anno elegge la miglior giocatrice dell’anno di quella specifica area. La giuria è composta da giornalisti del nord est dell’Inghilterra competenti nel settore. Per il secondo anno, dopo il titolo del 2018, la centrocampista del Durham Women Beth Hepple è stata eletta come miglior calciatrice del 2020. La mediana è la terza giocatrice consecutiva del Durham a conquistare questo titolo dopo la vittoria di Kathryn Hill nell’anno precedente. Per i maschi, Jonny Howson del Middlesbrough ha vinto il premio di miglior giocatore dell’anno. A Marcus Tavernier il premio di miglior giovane dell’anno. 

Nonostante il Paese d’Oltremanica in ginocchio per la pandemia, l’anno appena trascorso ha rappresentato un crocevia pieno di soddisfazioni per la numero sette. Il premio arriva dopo un anno stellare dove è diventata la prima giocatrice nella storia del club a raggiungere 150 presenze. Ha iniziato la stagione 20/21 con una media realizzativa da far paura. Oltre a ciò, la Hepple è la trascinatrice morale tattica della squadra. Grazie al suo apporto la squadra è al primo posto della Women’s Championship (secondo livello inglese) a parimerito con il Leicester 

“È stato un anno impegnativo per tutti”, ha detto Colin Young, presidente della North East Football Writers ‘Association“Ma il calcio è continuato e abbiamo ritenuto importante che dopo oltre 40 anni di assegnazione dei nostri premi non abbiamo permesso alla pandemia di fermarci”. 

La NEFWA annuncerà il vincitore degli altri premi, tra cui il John Fotheringham Award, il Bob Cass Award e il premio North-East Personality of the Year. Il tutto verrà presentato in concomitanza con la Sir Bobby Robson Foundation. 

Due italiane tra le prime 10 marcatrici europee Under 21

Gli Stati Uniti hanno sempre rappresentato l’elite del calcio femminile mondiale. La loro mentalità ed attitudine verso questo sport è qualcosa di impensabile in Europa. Nonostante ciò, il movimento del Vecchio Continente sta crescendo a vista d’occhio e le nuove generazioni promettono davvero bene. Il network Soccerdonna, pilastro della comunicazione calcistica femminile, ha proposto negli ultimi giorni un’interessante analisi delle migliori marcatrici europee U-21. Tra di loro abbiamo ben due italiane ed una giocatrice del nostro campionato. 

Con 12 partite e 6 goal, si trova al decimo posto Emma Snerle, trequartista 2001 del Fortuna Hjorring. Poco sopra la danese per la media realizzativa, figurano due nostre conoscenze. La prima è Asia Bragonzi, la Golden Girl dell’Hellas Verona. Con 6 reti in 11 partite è una delle attaccanti più decisive della Serie A Femminile. Dagli undici metri ha dimostrato una freddezza da killer e se le venete navigano in acque tranquille è principalmente grazie ai suoi goal. La seconda l’abbiamo imparata a conoscere con il tempo ma già dalle prime battute è apparsa come un fenomeno. Stiamo parlando di Halej Bugeya, la stellina del Sassuolo. Con una doppietta da capogiro contro il Napoli, si è fatta conoscere in tutta Europa tanto che si parlava di un forte interessamento da parte del Lione. Per ora la dirigenza neroverde fa muro e si coccola la trequartista classe 2004.  

A far compagnia a questi due nostrani prodigi, ci sono Klara Bühl, punta del Bayern Monaco, e Katja Wienerroither, attaccante nata nel 2002 dello Sturm Graz. Con 11 presenze e 7 goal, Hannah Eurlings sta trascinando il suo Leuven verso i playoff di campionato. Con gli stessi goal ed una presenza in più, si posiziona la miglior italiana in classifica, ovvero Elisa Polli. Partita con lo sprint ad inizio stagione, è diventata un pilastro dell’Empoli a suon di reti e gioco di squadra. Sottoporta sbaglia difficilmente ma cosa ben più importante partecipa molto al giro palla della squadra risultando sempre efficace. Orgoglio italiano in tutta Europa.

Nelle prime tre postazioni, compaiono tre giocatrici con gli stessi goal (9) ma con diversi numeri di presenze. Sul gradino più basso del podio appare Lobke Loonen (13 presenze), seconda belga nelle posizioni alte a dimostrazione di come lo stato monarchico tenga molto ai propri prodotti. Di poco sopra c’è Sydney Lohmann, talento del Bayern Monaco con 12 presenze. E l’Under 21 con la miglior media realizzativa in Europa è Lisa Kolb, che con appena sette presenze e 19 anni è la leader del Neulengbach, squadra austriaca.  

Noemi Manno, Pomigliano: “Felice della scelta fatta. Sara Gama? Darà carisma al nostro movimento”

Il campionato di serie B si ferma e il mini bilancio di questo inizio di girone di ritorno è la conferma del Pomigliano in vetta alla classifica. La squadra campana vince e allunga in classifica, merito di un gruppo che non molla fino alla fine. Ilnapolionline.com ha intervistato il neo acquisto in attacco a Gennaio Noemi Manno.

Com’è nata la tua passione per il calcio?
“E’ una passione che c’è sin da bambina. Mio fratello giocava a calcio ed ho seguito le sue orme, insomma è da sempre che coltivo questa passione. Sono felice di giocare a pallone e questo è un aspetto che ha caratterizzato la mia vita”.

Cosa ti ha spinto ad accettare la maglia del Pomigliano femminile?
“Con il Pink Sport Bari non andavo più d’accordo con la società, perciò avevo deciso di andare via e il Pomigliano è stata la scelta migliore. La squadra di mister Esposito, è una neo promossa, ma ha tutto per potersela giocare fino alla fine per i primi posti. In rosa cci sono calciatrici valide e anche se sto qui da pochi mesi, le prime impressioni sono positive”.

Dopo il successo contro il Cesena il Responsabile dell’area tecnica Biagio Seno ha parlato di cinismo da parte della squadra. Cosa ne pensi in merito?
“Biagio (Seno) ha detto una cosa giusta. Contro il Vicenza ad esempio, avevamo giocato meglio, creato di più, ma portato a casa un pareggio, anche se in rimonta nel finale. Domenica contro il Cesena invece forse abbiamo giocato meno bene, ma c’è stato il giusto cinismo e la difesa ha fatto la differenza. Il Pomigliano è una squadra che non molla mai e del resto il primo posto al momento è meritato”.

Hai giocato in passato in serie B, quindi conosci al meglio le insidie della categoria. Cosa dovrà fare il Pomigliano da qui a fine stagione secondo te?
“E’ vero in passato ho giocato in serie B, quindi so che tipo di categoria, si tratta. Non è semplice quest’anno, visto il valore delle nostre dirette concorrenti. Il Pomigliano sta percorrendo la strada giusta e sappiamo che da qui alla fine dovremo tenere alta la guardia per confermarci nelle prime posizioni in classifica”.

Infine ti vorrei chiedere di Sara Gama che da qualche mese è la vice presidente dell’Aic. Cosa potrà dare secondo te all’intero movimento femminile?
“Sara Gama l’ho affrontata spesso in serie A e credo che oltre ad essere una giocatrice di livello internazionale, sia una persona dal grande carisma. Lei potrà dare tanto al nostro movimento, che indubbiamente sta crescendo e mi auguro che possa procedere su questa strada. Con Sara sono convinto che si andrà verso questa direzione”.

Credit Photo: Facebook Pomigliano Femminile

Il calcio femminile scozzese nel caos: ci sono i fondi FIFA ma nessun piano di spesa

L’amministratrice delegata del Glasgow City, Laura Montgomery, afferma che i club del calcio femminile non hanno mai avuto tanto bisogno di fondi come ora. Alla Bbc scozzese ha dichiarato come la Scottish Women’s Premier League sia sotto rappresentata all’interno del consiglio della Federazione calcistica scozzese.

La FIFA ha stanziato circa mezzo milione di sterline per permettere il ritorno in campo del calcio femminile in Scozia. Sono fondi che vanno impiegati, prima di tutto, nel pagamento dei tamponi per giocatrici e membri dello staff, che attualmente restano a carico dei club. Il problema, sottolinea Montgomery, è che questi fondi risalgono all’estate scorsa. Ad oggi però, la Federazione non ha previsto nessun piano di spesa e non è nemmeno un argomento di discussione. 

Il Consiglio è stato contattato dalla BBC, come riporta l’articolo da loro scritto, ma ha declinato l’invito ad un commento. 

Credit Photo: Pagina Facebook Glasgow City FC

Pistoiese Femminile: sedici reti messe a segno nelle ultime due uscite per le toscane

Nell’ultimo turno di Serie C nel girone C si sono registrati i passi falsi di Arezzo e Filecchio, sconfitte da  Jesina Sassari Torres. Ad approfittarne è stato il  Bologna capolista, che ha allungato in classifica superando tra le mura amiche il Decimo Quarto Roma. Successi anche per Aprilia e Riccione, vittoriose su Vis Civitanova e Reggiana. Soffre invece il Ducato Spoleto che cede in maniera netta alla Pistoiese.

Per quest’ultime confermato un buon momento di forma con il secondo successo largo di fila. Domenica 31 gennaio, infatti, le toscane guidate dal navigato tecnico Mario Nicoli erano uscite vittoriose dall’intreccio con il Vis Civitanova per 6-1. In quella partita a marcare il tabellino erano state Valeriani, due volte, Brundo, Naldoni, Toppi e  Baroni. Le orsette presiedute da Giampaolo Bonacchi, fondatore della Calcio Femminile Pistoiese 2016,  domenica scorsa battendo 10-0 il Ducato Spoleto sano balzate cosi a quota 11 punti in classifica.

Nella settima giornata le arancioni passano praticamente nelle battute iniziali, mettendo subito sui propri binari la gara. Alla mezzora il risultato recitava, infatti, già 5-0 grazie alle marcature di Valoriani, al 7′, Baroni, al 9′, Mannucci, al 12′, e Naldoni al 15′ e al 27′.  Poi sale in cattedra Bruno in rete tre volte al 41′, al 45′ e poi al minuto 82′. Fissano il parziale i sigilli di Mannucci al 54′, doppietta, e Viggiano,  al minuto numero 62. Nell’ottavo turno, in programma domenica 14 febbraio le toscane cercheranno continuità sul terreno di gioco delle reggiane del Cella.

La classifica del girone C
Bologna 21; Arezzo 16; Filecchio, Jesina 15, Aprilia 12, Pistoiese° 11,  Sassari Torres* 10, Decimo Quarto Roma; Cella, Riccione *4,  Vis Civitanova 2; Spoleto 1 . *Una gara in meno, ° un punto di penalizzazione

#soloRA: Laura Capucci al “Teatro Alighieri”

Laura Capucci ricopre il ruolo di terzino destro nel Ravenna Women.
Un passato importante in serie A con l’Inter Women fa di lei una veterana nella categoria cadetta dove, oltre all’apporto al reparto in fase difensiva, contribuisce alla costruzione della manovra in fase di possesso palla, grazie alle sue doti tecniche e atletiche.
Fuori dal rettangolo verde Laura si dedica allo studio di Scienze dell’organizzazione e, quando può, coglie l’occasione per viaggiare.

Il Teatro Alighieri si presenta esternamente diviso in due piani, presenta nella facciata un pronao aggettante, con scalinata d’accesso e portico nel piano inferiore a quattro colonne con capitelli ionici, reggenti un architrave; la parete del piano superiore, coronata da un timpano, mostra tre balconcini alternati a quattro nicchie (le statue sono aggiunte del 1967).
Il fianco prospiciente la piazza è scandito da due serie di nicchioni inglobanti finestre e porte di accesso, con una fascia in finto paramento lapideo a ravvivare le murature del registro inferiore. L’atrio d’ingresso, con soffitto a lacunari, affiancato da due vani già destinati a trattoria e caffè, immette negli scaloni che conducono alla platea e ai palchi.

SoloRA è un progetto fotografico che entra in sintonia con la città attraverso il reportage del Gruppo Fotografia Aula 21

Credit Photo: Ravenna Women F.C.

Simone Bragantini, coach Brescia Femminile: “Ogni partita è un film a sé, vogliamo essere registe e protagoniste della nostra storia”

Il Brescia Calcio Femminile ha portato a casa sette pareggi in quattrodici gare di Serie B, issandosi come la squadra che fatto più pari in campionato.

L’allenatore Simone Bragantini ha spiegato questa particolare statistica sulle colonne di BresciaOggi, partendo da un presupposto: “Ogni partita nasce, muore e ha una vita a sé, non c’è mai la stessa trama e forse è questa la bellezza dello sport. Per giudicare una gara bisogna vederla almeno una volta. Io la vedo come minimo due: una dal vivo, poi la riguardo a mente più lucida, analizzo cosa ha e non ha funzionato. Ogni volta lavoriamo sugli errori per migliorare“.

Il tecnico biancoblù ha parlato del doppio scontro con le vicentine: ”Se penso allo 0-0 della prima giornata contro il Vicenza mi viene in mente una partita non tanto bella, era il terzo scontro con il Vicenza in dieci giorni, contando la Coppa Italia. Se rivedo il 2-2 del ritorno la partita è stata ricca di gol, aperta, con tante occasioni“.

Bragantini ha commentato il 3-3 con la Lazio: ”Una partita incredibile con due gol segnati nel recupero. Un pareggio esempio del nostro carattere, siamo rimaste in 10 dopo pochi minuti e l’espulsione di Brevi sembrava aver messo tutto in salita, ma abbiamo fatto la partita e ribaltato la situazione. Lì c’era il nostro identikit”.

Poi ha raccontato gli altri pareggi: “Anche con il Ravenna abbiamo espresso un buon calcio, spingendo fino alla fine. Contro l’Orobica siamo uscite arrabbiate. Finché non abbiamo regalato il gol eravamo padrone del campo. Nella ripresa, con il Cittadella, abbiamo sprecato occasioni e subito il gol, lì devi fare il mea culpa“.

Infine ha parlato di un paio di incontri disputati in questo campionato dal Brescia: ”Mi dà fastidio quando sento dire perdere con la Lazio ci sta. Non esiste. Perdi se fai errori o incontri squadre più forti. Finora non è successo, anzi, le squadre più dure sono quelle contro cui abbiamo vinto: Tavagnacco e Cesena. Ogni partita è un film a sé, vogliamo essere registe e protagoniste della nostra storia“.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Anastasia Bagaglini

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale. 

La protagonista del video di oggi è ancora una volta Anastasia Bagaglini. Per la terza volta, Anastasia è tornata per deliziarci con i suoi trick. Anastasia appartiene alla Fast Foot Crew, uno dei migliori gruppi di freestyler in Europa. Oltre ad essere ormai una delle migliori in Italia, si sta affermando velocemente anche nel Vecchio Continente e nel mondo conquistando due terzi posti agli Europei ed ai Mondiali oltre ad un primo posto nel campionato italiano; tutto questo a soli 19 anni, mostruosa. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube. 

Valentina Giacinti, Milan Femminile: “Sono fortunata di giocare in una squadra dove il numero 9 è stato vestito da Marco Van Basten”

Valentina Giacinti, attaccante e capitano del Milan femminile, è intervenuta ai microfoni di Radio Rossonera. Queste le sue dichiarazioni sul momento con il Diavolo:

«Mi sento valorizzata dalla squadra, dalle mie compagne e dalla società. Questo mi permette di dare sempre di più e di fare il massimo in campo. La numero 9? Da piccolina il giocatore che mi faceva impazzire era Bobo Vieri e l’ho sempre seguito sulla base della squadra in cui giocava, crescendo mi piace molto lo stile di gioco di Alvaro Morata. Sono fortunata di giocare in una squadra dove il numero 9 è stato vestito da Marco Van Basten. Se dovessi fare gol a San Siro in una finale di Champions League sverrei. Però sia un grande punto di partenza per il calcio femminile, sono consapevole che ci voglia ancora qualche anno. Siamo contente che la gente si innamori di noi e questa è la cosa che mi fa gioire di più»

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

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