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Vittoria del Cesena, goal al 90′ di Porcarelli!

Si gioca sul campo di Centocelle a Roma presso il centro sportivo “ Certosa “.

Primo minuto Porcarelli viene messa giù al limite dell’area batte pastore libera difesa.

Primi 10 minuti di studio per le due squadre con gioco prevalentemente a centrocampo.

20′ Porcarelli scende come un treno dalla destra, entra in area tenta di sorprendere Casaroli con un tiro a mezz’altezza, para il portiere della Roma.

Gioco stagnante a centrocampo con sporadiche azioni verso le porte ma senza impensierire i portieri.

32′ Petralia libera Porcarelli, questa si invola verso l’area ma viene fermata dalla difesa romana che mette in angolo.

Batte l’angolo Georgiou palla a Porcarelli che manda la sfera sulla traversa, azione pericolosissima del Cesena.

34′ altro angolo per il Cesena batte sempre Georgiou colpisce Porcarelli ma l’arbitro fischia un punizione per fallo di Costi in area.

Finisce il primo tempo.

Ripresa, 46’ Casadei scende lungo la fascia, mette al centro per Petralia che da buona posizione invece di calciare apre per Cuciniello, libera la difesa, persa una grossa occasione.

48′ bella azione di Delfrancia, lancia Costi al limite esce Casaroli e para.

49′ occasione Roma con Filippi che supera Pignagnoli, Pavana è brava a recuperare e a liberare.

51′ calcio di punizione x le bianconere batte Pavana palla lunga esce il portiere della Roma e blocca.

53’ ammonita boldorini della Roma per fallo al limite dell’area, sul pallone si presenta Petralia effettua un bel tiro a rientro che dà l’impressione della rete ma il pallone fa la barba al palo e finisce fuori.

Pressing Cesena, ammonite al 75′ Cucinello del Cesena e Filippi della Roma per scorrettezze.

79’ ennesimo calcio d’angolo battuto da Georgiou Costi calcia al volo, vola il portiere e mette in angolo, batte sempre Georgiou per pavana che manda fuori.

85’ Casadei sulla fascia sinistra crossa al centro si avventa Papaleo colpisce di testa ma non inquadra la porta, arriva Porcarelli e per un soffio non riesce a dare la spinta finale.

87’ grossa occasione per la Roma con Filippi, da due passi non riesce a calciare in porta con il pallone che gli rimane tra i piedi.

90’ Cesena in vantaggio; atterrata Casadei sulla fascia destra, calcio di punizione batte Pavana lancio lungo in area tocca la romana Sclavo devia la palla proprio sui piedi di Porcarelli che gonfia la rete.

La gara termina dopo 5 minuti di recupero e il Cesena torna in Romagna con la Seconda vittoria esterna di fila del 2021, dopo Tavagnacco espugna Roma.

ROMA CF

Casaroli, Thompson, Crapanzano, Boldorini (63’ Miglio), Natali, Di Fazio, Sclavo, Filippi, Glaser, Silvi, Martinez Maldonado.-

Disposizione Di Cicco, Bartolini, Madarang, Pisani, Peri, Maroni, Bedin, Venia.-

Allenatore Marco GALLETTI

CESENA FC

Pignagnoli, Casadei, Cuciniello, Pastore, Carlini, Pavana, Delfrancia (65’ Montes De Oca), Georgiou, Costi (87’ Simei), Petralia (65’ Papaleo), Porcarelli (91’ Bizzocchi).-

A disposizione Pacini, Siboni, Zani, Gallina, Paolini.-

Allenatore Roberto ROSSI

Marcatore: 90’ Porcarelli (C).-

Ammonite: 18’ Delfrancia (C), 35’ Petralia (C), 43’ Natali (R), 53’ Boldorini (R), 71’ Silvi (R), 75’ Cuciniello (C) e Filippi (R), 87’ Thompson (R).

Arbitro Signor Lorenzo MACCARINI della Sezione di Arezzo, Assistenti Signori Andrea PACIFICI della Sezione di Arezzo e Simone PIOMBONI della Sezione di Città di Castello.-

Credit Photo: Claudio Di Menno 

Un Vicenza in gran spolvero inchioda la capolista: 1 a 1 col Como grazie alla rete di Yeboaa

Il nuovo anno non smette di sorridere al Vicenza Calcio Femminile. A Tavernelle le Biancorosse fermano sull’1 a 1 la capolista Riozzese Como, grazie alla rete di Yeboaa. Una prestazione di grande carattere per le ragazze, che hanno addirittura rischiato di portare a casa il punteggio pieno, peccando però di concretezza negli ultimi metri.

La partita inizia con una sorpresa: Capitan Aurora Missiaggia parte dalla panchina. L’ultima volta che la numero 4 non si trovava tra le 11 in campo in un match del Vicenza era nella stagione 2018/2019.

Il Como inizia subito forte, con le sterzate di Ferrario e Rognoni. La difesa biancorossa riesce però a tenere

Il primo vero pericolo arriva all’8’: ottimo cross dalla destra del Como, Cama colpisce bene di testa, è bravissima Dalla Via a respingere il pallone, teso e potente, in corner.

Prima reazione biancorossa al 12’, quando Yeboaa riesce a recuperare una buona palla nei pressi dell’area, serve Basso che però non riesce ad entrare, passando la palla a Cattuzzo, con l’azione che sfuma in corner.

Al 18’ un lancio di Fusar Poli pesca Rognoni in area. La 23 stoppa, sia accentra e serve la corrente Ferrario: il suo tiro esce di poco alla sinistra di Dalla Via.

Al 28’ Maddalena, con un lancio millimetrico, pesca Yeboaa in area, che serve al centro Basso, ma il guardialinee alza la bandierina e l’azione sfuma.

Il Vicenza passa dal giocare in contropiede al gestire la manovra. Al 32’ Cattuzzo entra in area di prepotenza, ma la difesa lariana sgombera.

Al 36’, un tiro-cross di Catuzzo porta alla conclusone Kastrati, sporcata dalla difesa: Russo para a terra; un minuto dopo Sossellaparte in progressione sulla sinistra e mette al centro per Yeboaa, ma il suo tiro termina fuori.

Si chiude un primo tempo sostanzialmente equilibrato, nel quale il Vicenza ha dimostrato un grande carattere, combattendo su ogni pallone e mettendo in difficoltà la prima della classe.

La seconda frazione si apre con il Vicenza all’attacco: Yeboaa serve Basso, che si accentra e tira. Il suo rasoterra è debole e Russoblocca senza problemi.

È sempre il Vicenza a tenere le redini del gioco, ma le Biancorosse sono imprecise quando arrivano nei pressi dell’area.

Il Como tenta la reazione al 51’, con il tiro di Rognoni che finisce fuori di molto.

Un minuto dopo, occasionissima biancorossa. Un tiro di Cattuzzo da fuori viene murato dalla difesa. Il pallone carambola in area, sui piedi di Basso che, sola davanti al portiere, non riesce a centrare lo specchio, ed il pallone esce di centimetri.

Il Como cresce. Al 57’ una bella azione di contropiede porta Rognoni ad entrare in area, ma la difesa riesce a sgomberare in corner.

Al 60’ altra azione magistrale biancorossa: Yeboaa dalla destra serve Maddalena in progressione al centro, che serve un bel passaggio filtrante a Basso, diretta in area. La 9 biancorossa la rimette in mezzo, ma Maddalena non riesce ad agganciare. Il pallone arriva a Kastrati sulla sinistra, che serve Cattuzzo al centro, ma Russo intercetta e l’azione sfuma

La gioia è solo rimandata: al 62’ Basso parte in contropiede, salta un’avversaria e serve Yeboaa sulla sponda opposta dell’area che, da due passi, insacca.

Il Como cerca immediatamente la reazione: al 65’ Rognoni viene pescata in area, ma Menon mette in corner.

Al 67’ Como pericolosissimo: Vivirito crossa in area dalla destra, Rognoni colpisce bene di testa, ma è provvidenziale la reazione di Dalla Via, che mette in corner.

Il Como insiste. Sempre Rognoni, ben lanciata, arriva al tiro al 70’, che esce di poco sulla sinistra.

Al 73’ un bel tiro di Yeboaa esce di poco sulla destra.

Il pareggio del Como arriva al 79’, grazie ad un bel triangolo tra Pellegrinelli e Rognoni, con il pallone che arriva infine a quest’ultima, in area, che in rasoterra trafigge Dalla Via.

Gli ultimi minuti sono un continuo cambio di campo, con entrambe le squadre che vogliono portare a casa i 3 punti.

Al 91’ occasionissima biancorossa. Broccoli buca la difesa e si trova tu per tu con Russo, in uscita. Il tiro dell’americana, deviato dalla punta del piede del portiere lariano, esce di un niente.

Si conclude una partita straordinaria da parte delle Biancorosse, che hanno dimostrato quest’oggi di potersela giocare contro chiunque. Una partita di cuore, che addirittura si porta dietro qualche rammarico. Le ragazze dovranno ora mettersi al lavoro per cercare di replicare la prestazione in vista della partita di domenica, contro il Brescia.

TABELLINO

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Dalla Via, Menon (C), Ferrati, Sossella (72’ Missiaggia), Yeboaa, Maddalena, Basso (72’ Broccoli), Kastrati, Galvan, Larocca, Cattuzzo (82’ Dal Bianco)

A disposizione: Bianchi, Aliquò, Bauce, Frighetto, Bonzi, Fasoli

All. Cristian Dori

RIOZZESE COMO

Russo, Varriale, Cascarano (C), Fusar Poli, Segalini (74’ Roventi), Ambrosetti, Vivirito, Cama (73’ Pellegrinelli), Ferrario, Rognoni, Franco

A disposizione: Bettineschi, Bianchi, Gomez Olivares

All. Daniel Streviz

Arbitro: Cannati di Faenza

Assistenti: Fecheta di Faenza e Pasotti di Imola

Marcatrici: 62’ Yeboaa (V), 79’ Rognoni (C)

Ammonite: Larocca (V), Fusar Poli (C)

Recupero: 3’, 4’

Risultati della 13^ partita di Serie B

Tavagnacco – Lazio RINVIATA

Cittadella – Brescia 1-1

Orobica – Perugia 1-0

Pomigliano – Ravenna 3-1

Pontedera – Chievo 1-0

Roma – Cesena 0-1

Vicenza – Riozzese Como 1-1

 

Classifica

Pomigliano 26
Como 24
Cesena 21
Lazio 20
Tavagnacco 20
Cittadella 17
Brescia 17
Ravenna 16
Vicenza 13
Orobica 13
Chievo 12
Pontedera 11
Perugia 4
Roma 3

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile 

The 30 best female footballer of the world 2020: Lena Goeßling

Seppur un anno da dimenticare, il 2020 ha dato spazio ai grandi talenti mondiali che meritano di essere celebrate. I campionati interrotti e conclusi hanno rovinato l’atmosfera, ma non sono stati meno spettacolari. Nonostante ciò, le assenze da questa speciale classifica sono molte e di grande spessore. Purtroppo per varie vicissitudini non potranno essere presenti Rapinoe (Covid), Morgan (gravidanza), Guagni (infortuni vari), Marta (Covid), Hegerberg (rottura crociato) e Lloyd (Covid). Hanno saltato gran parte della stagione, ma il loro talento rimane innegabile. Quindi vediamo insieme le migliori 30 giocatrici al mondo del 2020.  Al decimo posto si trova Lena Goeßling. 

Sarebbe stato strano se non ci fosse. Bandiera del Wolfsburg, ha costituito anche quest’anno la spina dorsale della squadra. La sua visione di gioco fuori dal normale fa le fortune del club da quasi 10 anni e nonostante il tempo passi lei rimane sempre lì, lì nel mezzo (cit). Messo in bacheca il suo sesto campionato e la settima coppa nazionale, lo scenario cembra ambiato in Germania. In questo momento, la capolista è il Bayern Monaco dopo anni di assoluto dominio delle bianco verdi e nemmeno di poco. Lo scorso anno la minaccia sembrava arginata definitivamente, ma il problema bavarese è riemerso. Questa volta appare una situazione anomala che sembra senza soluzione per Lena Goeßling e compagne. 

Discorso decisamente diverso in UWCL dove le colleghe del Bayern di strada devono ancora farne parecchia. La finale raggiunta nella scorsa stagione ha confermato le tedesche nell’olimpo del calcio femminile. Davanti ad un Lione mostruoso non potevano fare nulla, ma intanto loro c’erano. Anche l’edizione attuale è iniziata nel migliore dei modi in primis con un girone favorevole. Non ne voglia lo ZFK Spartak, ma il livello del Wolfsburg è ben altro. Il 18 febbraio le lupette scopriranno la loro prossima avversaria, nel frattempo c’è la questione campionato da risolvere 

Il 2020 di Lena Goeßling liofilizzato:
Bundesliga Women: 5 goal in 18 partite
DFB Pokal: 1 goal in 3 partite
UWCL: 5 partite
Trofei: Bundesliga Women, DFB Pokal 

Lindsey Thomas, AS Roma: “La partita con la Juventus ci ha fatto benissimo”

Ecco il commento di Lindsey Thomas dopo la vittoria per 3-2 della Roma sul Napoli.
“Desideravamo tantissimo questa vittoria. Inizia un nuovo campionato per noi, è una vittoria importante in vista del girone di ritorno. Vogliamo conquistare il maggior numero di punti possibili”.

Cosa è cambiato tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021?
“La partita contro la Juventus in Supercoppa ha mostrato che siamo capaci a giocare bene, abbiamo acquisito consapevolezza. Se siamo in grado di giocare così contro la squadra migliore perché non dovremmo farlo anche contro le altre? Siamo tornate in campo più cattive, ogni partita sarà una finale per noi nel ritorno. La partita con la Juventus ci ha fatto benissimo”.

Quanto ti manca il gol?
“Ho passato dei mesi abbastanza difficili ma inizio a sentirmi bene, il gol arriverà quando deve arrivare, non perdo la fiducia in me stessa e continuo a lavorare al massimo”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Sara Baldi, Fiorentina Femminile: “Primo tempo complicato. Con l’Inter sarà difficile ma dobbiamo vincere”

“Abbiamo faticato molto all’inizio”, evidenzia Sara Baldi, marcatrice e mvp del match. “Era la prima volta che ci trovavamo a giocare in una situazione così emergenziale. Dovevamo prendere le misure anche al San Marino. Nella ripresa, cambiando modulo, ci siamo trovate meglio e siamo riuscite a portarci a casa i tre punti”. La numero ventidue gigliata è andata a segno per la prima volta in questo campionato. Ironia della sorte, proprio contro le Titane, in Coppa Italia, aveva trovato la sua prima gioia in viola. “Dalla difesa ci urlavano di provare a tirare. Ad un certo punto ho visto la porta e così ho provato. E’ andata bene!”.

“Ci aspetta una partita difficile adesso. l’Inter è una grande squadra” confessa la ventenne nata a Bergamo. “Ad ogni modo possiamo solo vincere perché dobbiamo risalire la classifica. Abbiamo perso punti preziosi in questo girone d’andata, quindi dovremo fare una grande partita”, conclude l’ex attaccante dell’Hellas Verona.

Laia Alexandri mvp della Supercoppa Spagnola

Laia Alexandri, mvp Supercoppa Spagnola, Atlético Madrid
Laia Alexandri, mvp Supercoppa Spagnola, Atlético Madrid

Laia Alexandri, 20 anni, catalana, è stata tra le protagoniste della Supercoppa Spagnola con la maglia dell’Atlético Madrid. Il difensore nata a Santa Colona de Gramenet, una decina di km da Barcellona, sta bruciando le tappe. Dopo avere vinto il Campionato Europeo under 17 nel 2015, è stata vicecamponessa europea under 17 nel 2016 e 2017 e dopo avere vinto per due volte il campionato di Segunda División con il Barcellona B, ecco il passaggio all’Atlético Madrid.
Con la maglia colchonera ha vinto un campionato, acquisito più esperienza internazionale, fino al passaggio alla Nazionale maggiore. Il ritorno di Sánchez Vera ha significato tanto per lo spogliatoio dell’Atlético e subito si è mostrata la grande sicurezza di Laia e l’intesa con il portiere Lindahl. Solo un calcio piazzato della campionessa Alexia Putellas ha potuto rompere il muro impenetrabile eretto contro Barcellona e Levante. Laia dichiara ai microfoni di AS: “Abbiamo lavorato molto duro. Abbiamo pianificato le due partite per vincerle e ci siamo riuscite. Siamo molto felici perché abbiamo vinto il primo titolo della stagione e ora è il momento di festeggiare”.
E così ecco il premio più ambito: MVP della finale di Supercoppa con la maglia colchonera per la magnifica prova contro il Levante in finale e la gioia della prima Supercoppa. Laia ha già vinto anche il titolo di Campionessa di Spagna, mentre nella scorsa stagione si è dovuta accontentare del secondo posto alle spalle del Barcellona. Dal Barça all’Atlético, Laia giocherà ancora tante sfide importanti, è tra le Capitane della squadra e punto di riferimento per il calcio femminile negli anni che verranno.

Photo credit: RFEF

Riva Guarino, Juventus: “Mancata un po’ di cattiveria ma poi è venuta fuori la qualità”

Rita Guarino ha commentato la vittoria della Juventus Women sull’Inter ai microfoni di Sky Sport. Ecco l’analisi della coach della Juventus Women.

LA GARA
«Le difficoltà erano quelle di concludere le azioni, non siamo state abbastanza cattive nè nelle scelte nè nella finalizzazione. Poi è venuta fuori la qualità e siamo riuscite a sbloccarla nel migliore dei modi».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Jennifer Cudjoe allo Sky Blue FC

Lo Sky Blue FC ha acquisito la centrocampista Jennifer Cudjoe dal Racing Louisville FC durante il Draft NWSL 2021. In cambio, Sky Blue ha scambiato la sua 13a scelta complessiva a Racing con un plus $35.000 in denaro di assegnazione.

“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Jen in Sky Blue”, ha detto coach Freya Coombe. “È una giocatrice entusiasmante da guardare e non vedo l’ora di continuare il nostro viaggio insieme”.

La nazionale ghanese Cudjoe, 26 anni, si è unita a Sky Blue prima della NWSL Challenge Cup 2020 dove poi ha firmato un contratto pluriennale dopo aver impressionato il club nel periodo di prova.

“Questa è un’opportunità che perseguiamo da tempo, quindi siamo al settimo cielo per questo acquisto”, ha affermato il direttore generale Alyse LaHue. “Jen è una persona e giocatrice speciale che porta così tanto al club e siamo entusiasti che lei continui la sua carriera con Sky Blue“.

Lo Sky Blue FC inizia la pre-stagione 2021 il 1° febbraio, con la NWSL Challenge Cup che inizierà a metà aprile. La squadra si sta preparando per una stagione di 24 partite nel 2021, a partire da metà maggio.

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

Serie C: Bologna e Chieti agganciano la vetta della classifica dei gironi C e D

Dopo lo stop dello scorso novembre, con le ultime gare giocate il giorno 12, è tornata in campo, per alcuni recuperi, la Serie C di calcio femminile. Domenica 10 erano state tre le gare di terza serie giocate, di cui una sola nel gruppo C. Ieri, invece, erano ben quattordici gli incontri in programma di cui due nel girone C e quattro in quello D. Questo il quadro delle sfide valevoli per i recuperi del quarto turno di campionato. I quattro raggruppamenti di C ripartiranno a ranghi completi, poi, domenica 24.

Girone C
Successo importante per il Bologna che raggiunge le toscane Arezzo e Filecchio in cima al girone D. Non disputata Sassari Torres-Pistoiese, con probabili 3-0 a tavolino assegnato al team sardo.
I risultati di ieri
Aprilia Racing-Bologna 1-3  3′ Galluzzi(A), 32’Sciarrone(B), 36′ Racioppo(B), 40’Sciarrone (B)
Sassari Torres-Pistoiese (non disputata per assenza ospiti)
La classifica del girone C
Filecchio, Arezzo e Bologna 12  Pistoiese  9,  Jesina e Sassari Torres* 6, Roma XIV 4,  Aprilia  3 e Reggiana 3, Vis Civitanova e Ducato Spoleto 1,  Riccione 0*.   *Una gara in meno.
Classifica Marcatori
8 Ceccarelli (Ar). Fenili (Fi), De Luca (Rdq).
4 Razzolini (Ar), Gnisci (Ar), Paganini (Ar), Mastel (Bo), Bengasi (Fi),  Fontana (Je), Burani (Re), Bonacini (Re), Sciarrone (Bo).
3  Magnusson (Bo),  Toppi (Pi).
2 Tuteri (Ar), Cirri (Ar) ,  Caccamo (Fi), Moni (Fi), Zambonelli (Je), Oleucci (Je), Tamburini (Je),  Mariani (Pi), Bassani (St), Ranzuglia (Vc).
1 Padovan (Ap), Lauria (Ap), Olianas (Ap), Galluzzi(A), Verdi (Ar), Fanciulli (Ar), Esperti (Ar), Zeli (Ar),  Mencucci (Ar), Costantini (Ar), Minelli  (Bo), Arcamone (Bo), Hassanaine (Bo), Racioppo (Bo), Lupi (Ds), Manganiello (Fi),  Siegrist (Fi), Pieroni (Fi), Battistoni (Je),   Rosetti (Je), Baroni (Pi), Gangi (Pi), Naldoni (Pi), Toma Menotti (Re), Ferrari (Re), Blommaert (Re), Parizzi (Re), Brundo (Pi), Pederzani (Ri), Magnani (Ri), Piergallini (Ri), Gerardi (Rdq), Pomponi (Rdq), Lombardo (St), Poli  (Vc),  Rastelli (Vc). 2 Autoreti (una in favore del Riccione, una della Jesina)

Girone D
Pari importante per il Chieti che raggiunge quota 10 ed il primo posto del campionato. Si avvicinano alla vetta anche Roma, Lecce e Pescara. Prima rete in campionato per il Crotone.
I risultati di ieri
Apulia Trani-Chieti 1-1 13′ Vukcevic (C), 66’Rais (T)
Res Women-Palermo  3-1  9′ Dragotto (P) 62′ e 75′ Nagni (R) 80′ Spagnoli (R)
Lecce Women-Formello 3-1 15 Sciarretti (F), 44′ Bergamo(L) 73′ Bergamo(L) 88′ Margari(L)
Crotone-Pescara 1-2 41′ Martella (P), 78′ Pasciullo (P), 89′ Romeo (C).
La classifica girone D
Chieti 10, Palermo e Res Roma 9, Monreale*, Pescara* e Lecce* 6, Apulia Trani, Formello e Sant’Egidio  4,  Crotone* e Ternana 0.   *Una gara in meno.
Classifica Marcatori
3 Dragotto (Pa), Nagni (Ro) 2 Giu. Di Camillo (Ch), Vukcevic (Ch), Sciarretti (Fo), Margari (Le), Bergamo (Le), Oliveri (Se), Di Martino (Se), Simeone (Ro), Spagnoli (Ro).
1 Sgaramella (At), Ventura (At), Sgaramella (At), Rais (At) Neofytou (Ch), Di Benedetto (Ch), Romeo (Cr), Fabi (Fo),  Angelone, (Fo),  Cazzato (Le), Chirizzi (Le),  Guido (Le), Viscuso N. (Mo), Priolo (Mo), Incontrera (Mo), Zito (Pa),Viscuso I. (Pa) Impellitteri (Pa), Romani (Pe), Giuliani (Pe), Martella (Pe), Pasciullo (Pe), Cunsolo (Ro), Graziosi (Ro) Rossi (Ro), Fracassi, (Ro),  Coluccini (Ro), Cosentino (Ro), Gorrasi (Se),  Quirini (Te), Conti (Te), Proietti (Te).
* 4 autoreti (Due un favore del Sant’Egidio, una Palermo, una della Ternana).

La Fiorentina piega nel recupero un’Academy straordinaria

Il 2021 della San Marino Academy parte alle porte di Firenze, precisamente al Gino Bozzi dove la formazione del Titano affronta la Fiorentina padrone di casa con non pochi problemi di formazione: l’assenza forzata di dieci calciatrici, tra infortuni e conseguenze di positività al Covid, ha inciso non poco sulle scelte di Alain Conte. Debutto dal primo minuto in Serie A per Margherita Salvi, chiamata a coordinare tra i pali una difesa che annovera eccezionalmente Menin sulla corsia mancina. In mezzo al campo si rivede Costantini, mentre davanti c’è Barbieri dall’inizio. In panchina anche le Primavera Bonora, Giuliani e Pirini, oltre all’ultima arrivata in casa Academy: Nika Babnik. Fronte toscano, oltre al recente trasferimento di Bonetti all’Atletico Madrid, si rilevano le defezioni di Mascarella, Neto, Arndt, Piemonte, Forcinella, Catena e Breitner. In panchina Melani sostituisce Cincotta, come avvenuto in Supercoppa la scorsa settimana.

Nonostante un assetto tattico del tutto inedito, la San Marino Academy mostra un’ottima organizzazione della fase di non possesso, senza disdegnare azioni di rimessa laddove se ne presenti l’opportunità. In particolare, il dinamismo di Chandarana garantisce alle biancoazzurre un buon apporto su entrambi i fronti. Il primo sussulto si registra al 21’, quando Sabatino arriva in leggero ritardo sul traversone avvolgente di Baldi, preda dell’uscita di Salvi. Rischia grosso il pacchetto difensivo ospite quando, a ridosso della mezz’ora, un possesso palla nella trequarti difensiva è condizionata da un serie di imperfezioni tecniche. La Fiorentina non riesce però ad approfittarne. Di fatto, il primo intervento di  Salvi si registra al 33’, quando Baldi svetta di testa sulla punizione laterale di Clelland: nessun problema per l’estremo difensore dell’Academy.

Decisamente più pericolosa la formazione sammarinese al 35’, con una ripartenza avviata dall’apertura di Chandarana per Baldini. La romagnola attende la sovrapposizione di Rigaglia, che guadagna il fondo e crossa sul primo palo dove la stessa Baldini – contrastata – arriva a battere di destro, gonfiando la rete dalla parte esterna, dando agli spettatori l’illusione del gol. Episodio questo che stappa la partita: Fiorentina vicina al gol una manciata di secondi più tardi con l’imbucata di Monnecchi, che non inquadra la porta davanti a Salvi. Il portiere biancoazzurro poi è impreciso nella gestione del pallone in area di rigore, concedendo di fatto due opportunità consecutive a Baldi: su primo tentativo è determinante la chiusura disperata di Kunisawa, poi è la stessa Salvi a riscattare il suo errore con una grande parata sul primo palo.

L’ultimo affondo gigliato del primo tempo comporta un duplice brivido per la San Marino Academy: Menin chiude in corner con una bella acrobazia, finendo per picchiare dolorosamente a terra la parte bassa della schiena. Necessaria l’assistenza medica al capitano ospite, poi in grado di riprendere la gara. Sul calcio d’angolo svetta Quinn, che spedisce di poco alto sulla traversale.

Al rientro in campo è Melani ad apportare l’unica modifica rispetto allo scacchiere iniziale, richiamando Clleland per Tortelli. Di lì al successivo giro di sostituzioni non succede pressoché nulla. Dopo l’ingresso di Kim, Zanoli e – fronte Academy – Vecchione, la miglior opportunità della sfida per le ospiti. Barbieri salta di slancio Tortelli prima di venire rallentata da Quinn: puntuale l’appoggio di Baldini, che si coordina per calciare di collo esterno destro. Parabola perfetta, che incoccia sulla trasversale con Ohrstrom completamente fuori causa. Come nella prima frazione, ad occasione fa seguito occasione: gran botta di Adami dai 25 metri che sbatte sulla faccia inferiore della traversa battendo al di qua della linea di porta. Anche in questo caso per il portiere non c’era nulla da fare. Così come nell’episodio che a poco più di venti minuti dalla fine schiude al vantaggio della Fiorentina: il pallone, scodellato in piena area di rigore, incoccia sullo stinco di Venturini e diventa buono per Middag. La centrocampista calcia sporco, di prima intenzione, tagliando fuori Salvi da ogni possibile intervento.

Replica sammarinese affidata a Vecchione, che arriva a calciare sugli sviluppi di un corner. Imperfetta l’uscita di Ohrstrom, che diventa buono per la campana posiziona sul secondo palo: stop e destro di contro balzo che termina alto sui legni. La San Marino Academy non ha però alzato bandiera bianca e lo dimostra al 74’, quando la sventagliata di Venturini pesca l’inserimento di Baldini alle spalle di Baldi. La romagnola taglia fuori la diretta marcatrice, anticipando Zanoli all’ingresso in area di rigore. Il conseguente contrasto induce Scarpa a concedere il penalty. Dagli undici metri Barbieri, che incrocia col destro e spiazza Ohrstrom per il suo sesto gol in campionato, quello dell’1-1 al Bozzi.

Alain Conte richiama in panchina Barbieri per Di Luzio, protagonista di una ripartenza guidata da Baldini all’82’: l’intervento di Tortelli impedisce che la sfida possa arrivare all’attaccante lombarda, isolata su Quinn. La stessa Di Luzio reclama per un intervento di Baldi sulla linea mediana, ma Scarpa lascia correre. Sullo sviluppo dell’azione è la stessa Baldi che arriva a liberare un mancino dal limite che va ad infilarsi nel “sette” alla sinistra di Salvi.

Nel finale spazio per gli esordi in casa Academy per Babnik e Pirini, al posto di Costantini e Baldini – quest’ultima probabilmente la migliore in campo –. Le Titane chiudono in attacco alla ricerca del pareggio, conquistandosi un corner con un affondo incontenibile di Menin. Lo stesso capitano, sugli sviluppi del calcio d’angolo di Rigaglia, arriva a calciare al volo col destro, senza inquadrare lo specchio della porta. A chiudere definitivamente l’incontro è la perla di Daniela Sabatino, che al quarto ed ultimo minuto di recupero indovina uno strepitoso destro a giro dai 25 metri che batte Salvi. Al Bozzi dunque, termina col successo della Fiorentina, maturato solo nel finale e per effetto di due grandissimi gol. Per la San Marino Academy una sconfitta che nella forma punisce oltre misura le Titane per quanto mostrato in campo, ma che di contro sancisce una volta di più – ce ne fosse mai bisogno – che il gruppo su cui può contare Alain Conte è solido e compatto, anche in un periodo di difficoltà come mai se ne sono visti sul Titano.

Serie A Femminile 2020-21, 11. giornata | Fiorentina-San Marino Academy 3-1

FIORENTINA [4-4-1-1]
Ohrstrom; Thogersen, Quinn, Adami, Cordia (dal 63’ Zanoli); Monnecchi (dal 63’ Kim), Middag, Vigilucci, Baldi; Clelland (dal 46’ Tortelli); Sabatino
A disposizione: Tinti, Schroffenegger, Pastifieri, Santini, Innocenti Spada, Mani
Allenatore: Nicola Melani

SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]
Salvi; Micciarelli, Venturini, Nozzi, Menin; Chandarana (dal 63’ Vecchione); Baldini (dall’88’ Pirini), Chandarana, Costantini (dall’88’ Babnik), Rigaglia; Barbieri (dall’81’ Di Luzio)
A disposizione: Bonora, Cecchini, Giuliani
Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno
Assistenti: Gabriele Bertelli di Busto Arsizio e Nicola Tinello di Rovigo
Marcatori: 69’ Middag, 74’ rig. Barbieri, 86’ Baldi, 90’+4’ Sabatino
Ammoniti: Cordia, Vigilucci

Credit Photo: Roberto Vicario, PhotoAgency

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