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Serie C: Bologna e Chieti agganciano la vetta della classifica dei gironi C e D

Dopo lo stop dello scorso novembre, con le ultime gare giocate il giorno 12, è tornata in campo, per alcuni recuperi, la Serie C di calcio femminile. Domenica 10 erano state tre le gare di terza serie giocate, di cui una sola nel gruppo C. Ieri, invece, erano ben quattordici gli incontri in programma di cui due nel girone C e quattro in quello D. Questo il quadro delle sfide valevoli per i recuperi del quarto turno di campionato. I quattro raggruppamenti di C ripartiranno a ranghi completi, poi, domenica 24.

Girone C
Successo importante per il Bologna che raggiunge le toscane Arezzo e Filecchio in cima al girone D. Non disputata Sassari Torres-Pistoiese, con probabili 3-0 a tavolino assegnato al team sardo.
I risultati di ieri
Aprilia Racing-Bologna 1-3  3′ Galluzzi(A), 32’Sciarrone(B), 36′ Racioppo(B), 40’Sciarrone (B)
Sassari Torres-Pistoiese (non disputata per assenza ospiti)
La classifica del girone C
Filecchio, Arezzo e Bologna 12  Pistoiese  9,  Jesina e Sassari Torres* 6, Roma XIV 4,  Aprilia  3 e Reggiana 3, Vis Civitanova e Ducato Spoleto 1,  Riccione 0*.   *Una gara in meno.
Classifica Marcatori
8 Ceccarelli (Ar). Fenili (Fi), De Luca (Rdq).
4 Razzolini (Ar), Gnisci (Ar), Paganini (Ar), Mastel (Bo), Bengasi (Fi),  Fontana (Je), Burani (Re), Bonacini (Re), Sciarrone (Bo).
3  Magnusson (Bo),  Toppi (Pi).
2 Tuteri (Ar), Cirri (Ar) ,  Caccamo (Fi), Moni (Fi), Zambonelli (Je), Oleucci (Je), Tamburini (Je),  Mariani (Pi), Bassani (St), Ranzuglia (Vc).
1 Padovan (Ap), Lauria (Ap), Olianas (Ap), Galluzzi(A), Verdi (Ar), Fanciulli (Ar), Esperti (Ar), Zeli (Ar),  Mencucci (Ar), Costantini (Ar), Minelli  (Bo), Arcamone (Bo), Hassanaine (Bo), Racioppo (Bo), Lupi (Ds), Manganiello (Fi),  Siegrist (Fi), Pieroni (Fi), Battistoni (Je),   Rosetti (Je), Baroni (Pi), Gangi (Pi), Naldoni (Pi), Toma Menotti (Re), Ferrari (Re), Blommaert (Re), Parizzi (Re), Brundo (Pi), Pederzani (Ri), Magnani (Ri), Piergallini (Ri), Gerardi (Rdq), Pomponi (Rdq), Lombardo (St), Poli  (Vc),  Rastelli (Vc). 2 Autoreti (una in favore del Riccione, una della Jesina)

Girone D
Pari importante per il Chieti che raggiunge quota 10 ed il primo posto del campionato. Si avvicinano alla vetta anche Roma, Lecce e Pescara. Prima rete in campionato per il Crotone.
I risultati di ieri
Apulia Trani-Chieti 1-1 13′ Vukcevic (C), 66’Rais (T)
Res Women-Palermo  3-1  9′ Dragotto (P) 62′ e 75′ Nagni (R) 80′ Spagnoli (R)
Lecce Women-Formello 3-1 15 Sciarretti (F), 44′ Bergamo(L) 73′ Bergamo(L) 88′ Margari(L)
Crotone-Pescara 1-2 41′ Martella (P), 78′ Pasciullo (P), 89′ Romeo (C).
La classifica girone D
Chieti 10, Palermo e Res Roma 9, Monreale*, Pescara* e Lecce* 6, Apulia Trani, Formello e Sant’Egidio  4,  Crotone* e Ternana 0.   *Una gara in meno.
Classifica Marcatori
3 Dragotto (Pa), Nagni (Ro) 2 Giu. Di Camillo (Ch), Vukcevic (Ch), Sciarretti (Fo), Margari (Le), Bergamo (Le), Oliveri (Se), Di Martino (Se), Simeone (Ro), Spagnoli (Ro).
1 Sgaramella (At), Ventura (At), Sgaramella (At), Rais (At) Neofytou (Ch), Di Benedetto (Ch), Romeo (Cr), Fabi (Fo),  Angelone, (Fo),  Cazzato (Le), Chirizzi (Le),  Guido (Le), Viscuso N. (Mo), Priolo (Mo), Incontrera (Mo), Zito (Pa),Viscuso I. (Pa) Impellitteri (Pa), Romani (Pe), Giuliani (Pe), Martella (Pe), Pasciullo (Pe), Cunsolo (Ro), Graziosi (Ro) Rossi (Ro), Fracassi, (Ro),  Coluccini (Ro), Cosentino (Ro), Gorrasi (Se),  Quirini (Te), Conti (Te), Proietti (Te).
* 4 autoreti (Due un favore del Sant’Egidio, una Palermo, una della Ternana).

La Fiorentina piega nel recupero un’Academy straordinaria

Il 2021 della San Marino Academy parte alle porte di Firenze, precisamente al Gino Bozzi dove la formazione del Titano affronta la Fiorentina padrone di casa con non pochi problemi di formazione: l’assenza forzata di dieci calciatrici, tra infortuni e conseguenze di positività al Covid, ha inciso non poco sulle scelte di Alain Conte. Debutto dal primo minuto in Serie A per Margherita Salvi, chiamata a coordinare tra i pali una difesa che annovera eccezionalmente Menin sulla corsia mancina. In mezzo al campo si rivede Costantini, mentre davanti c’è Barbieri dall’inizio. In panchina anche le Primavera Bonora, Giuliani e Pirini, oltre all’ultima arrivata in casa Academy: Nika Babnik. Fronte toscano, oltre al recente trasferimento di Bonetti all’Atletico Madrid, si rilevano le defezioni di Mascarella, Neto, Arndt, Piemonte, Forcinella, Catena e Breitner. In panchina Melani sostituisce Cincotta, come avvenuto in Supercoppa la scorsa settimana.

Nonostante un assetto tattico del tutto inedito, la San Marino Academy mostra un’ottima organizzazione della fase di non possesso, senza disdegnare azioni di rimessa laddove se ne presenti l’opportunità. In particolare, il dinamismo di Chandarana garantisce alle biancoazzurre un buon apporto su entrambi i fronti. Il primo sussulto si registra al 21’, quando Sabatino arriva in leggero ritardo sul traversone avvolgente di Baldi, preda dell’uscita di Salvi. Rischia grosso il pacchetto difensivo ospite quando, a ridosso della mezz’ora, un possesso palla nella trequarti difensiva è condizionata da un serie di imperfezioni tecniche. La Fiorentina non riesce però ad approfittarne. Di fatto, il primo intervento di  Salvi si registra al 33’, quando Baldi svetta di testa sulla punizione laterale di Clelland: nessun problema per l’estremo difensore dell’Academy.

Decisamente più pericolosa la formazione sammarinese al 35’, con una ripartenza avviata dall’apertura di Chandarana per Baldini. La romagnola attende la sovrapposizione di Rigaglia, che guadagna il fondo e crossa sul primo palo dove la stessa Baldini – contrastata – arriva a battere di destro, gonfiando la rete dalla parte esterna, dando agli spettatori l’illusione del gol. Episodio questo che stappa la partita: Fiorentina vicina al gol una manciata di secondi più tardi con l’imbucata di Monnecchi, che non inquadra la porta davanti a Salvi. Il portiere biancoazzurro poi è impreciso nella gestione del pallone in area di rigore, concedendo di fatto due opportunità consecutive a Baldi: su primo tentativo è determinante la chiusura disperata di Kunisawa, poi è la stessa Salvi a riscattare il suo errore con una grande parata sul primo palo.

L’ultimo affondo gigliato del primo tempo comporta un duplice brivido per la San Marino Academy: Menin chiude in corner con una bella acrobazia, finendo per picchiare dolorosamente a terra la parte bassa della schiena. Necessaria l’assistenza medica al capitano ospite, poi in grado di riprendere la gara. Sul calcio d’angolo svetta Quinn, che spedisce di poco alto sulla traversale.

Al rientro in campo è Melani ad apportare l’unica modifica rispetto allo scacchiere iniziale, richiamando Clleland per Tortelli. Di lì al successivo giro di sostituzioni non succede pressoché nulla. Dopo l’ingresso di Kim, Zanoli e – fronte Academy – Vecchione, la miglior opportunità della sfida per le ospiti. Barbieri salta di slancio Tortelli prima di venire rallentata da Quinn: puntuale l’appoggio di Baldini, che si coordina per calciare di collo esterno destro. Parabola perfetta, che incoccia sulla trasversale con Ohrstrom completamente fuori causa. Come nella prima frazione, ad occasione fa seguito occasione: gran botta di Adami dai 25 metri che sbatte sulla faccia inferiore della traversa battendo al di qua della linea di porta. Anche in questo caso per il portiere non c’era nulla da fare. Così come nell’episodio che a poco più di venti minuti dalla fine schiude al vantaggio della Fiorentina: il pallone, scodellato in piena area di rigore, incoccia sullo stinco di Venturini e diventa buono per Middag. La centrocampista calcia sporco, di prima intenzione, tagliando fuori Salvi da ogni possibile intervento.

Replica sammarinese affidata a Vecchione, che arriva a calciare sugli sviluppi di un corner. Imperfetta l’uscita di Ohrstrom, che diventa buono per la campana posiziona sul secondo palo: stop e destro di contro balzo che termina alto sui legni. La San Marino Academy non ha però alzato bandiera bianca e lo dimostra al 74’, quando la sventagliata di Venturini pesca l’inserimento di Baldini alle spalle di Baldi. La romagnola taglia fuori la diretta marcatrice, anticipando Zanoli all’ingresso in area di rigore. Il conseguente contrasto induce Scarpa a concedere il penalty. Dagli undici metri Barbieri, che incrocia col destro e spiazza Ohrstrom per il suo sesto gol in campionato, quello dell’1-1 al Bozzi.

Alain Conte richiama in panchina Barbieri per Di Luzio, protagonista di una ripartenza guidata da Baldini all’82’: l’intervento di Tortelli impedisce che la sfida possa arrivare all’attaccante lombarda, isolata su Quinn. La stessa Di Luzio reclama per un intervento di Baldi sulla linea mediana, ma Scarpa lascia correre. Sullo sviluppo dell’azione è la stessa Baldi che arriva a liberare un mancino dal limite che va ad infilarsi nel “sette” alla sinistra di Salvi.

Nel finale spazio per gli esordi in casa Academy per Babnik e Pirini, al posto di Costantini e Baldini – quest’ultima probabilmente la migliore in campo –. Le Titane chiudono in attacco alla ricerca del pareggio, conquistandosi un corner con un affondo incontenibile di Menin. Lo stesso capitano, sugli sviluppi del calcio d’angolo di Rigaglia, arriva a calciare al volo col destro, senza inquadrare lo specchio della porta. A chiudere definitivamente l’incontro è la perla di Daniela Sabatino, che al quarto ed ultimo minuto di recupero indovina uno strepitoso destro a giro dai 25 metri che batte Salvi. Al Bozzi dunque, termina col successo della Fiorentina, maturato solo nel finale e per effetto di due grandissimi gol. Per la San Marino Academy una sconfitta che nella forma punisce oltre misura le Titane per quanto mostrato in campo, ma che di contro sancisce una volta di più – ce ne fosse mai bisogno – che il gruppo su cui può contare Alain Conte è solido e compatto, anche in un periodo di difficoltà come mai se ne sono visti sul Titano.

Serie A Femminile 2020-21, 11. giornata | Fiorentina-San Marino Academy 3-1

FIORENTINA [4-4-1-1]
Ohrstrom; Thogersen, Quinn, Adami, Cordia (dal 63’ Zanoli); Monnecchi (dal 63’ Kim), Middag, Vigilucci, Baldi; Clelland (dal 46’ Tortelli); Sabatino
A disposizione: Tinti, Schroffenegger, Pastifieri, Santini, Innocenti Spada, Mani
Allenatore: Nicola Melani

SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]
Salvi; Micciarelli, Venturini, Nozzi, Menin; Chandarana (dal 63’ Vecchione); Baldini (dall’88’ Pirini), Chandarana, Costantini (dall’88’ Babnik), Rigaglia; Barbieri (dall’81’ Di Luzio)
A disposizione: Bonora, Cecchini, Giuliani
Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno
Assistenti: Gabriele Bertelli di Busto Arsizio e Nicola Tinello di Rovigo
Marcatori: 69’ Middag, 74’ rig. Barbieri, 86’ Baldi, 90’+4’ Sabatino
Ammoniti: Cordia, Vigilucci

Credit Photo: Roberto Vicario, PhotoAgency

Massimo Anselmi e Luca Bonci, presidente e tecnico dell’Arezzo Calcio Femminile: “rosa al completo, pronti a ripartire. E’ difficile dopo tanti mesi fermi ma daremo il massimo”

“Il tempo sembra non passi mai quando non giochi”, dice Massimo Anselmi presidente dell’Arezzo. “Sono contento che la squadra abbia ripreso gli allenamenti pur con tutte le precauzioni del caso. Tutte le ragazze sono tutte recuperate, in forma e pronte a ripartire. Il test in famiglia disputato oggi (ieri n.d.r) ci ha dato buone risposte”. L’Arezzo Calcio Femminile è atteso dalla trasferta romana fra sei giorni per affrontare la XIV. Il massimo dirigente è convinto: “le sensazioni sono positive. Il trend fino allo stop è stata ottimo. Vedo le ragazze concentrate ed in forma ma spetta al campo il giudizio finale”, conclude Anselmi.

Assieme a lui prende la parola il tecnico amaranto Luca Bonci: “veniamo da settimane di allenamenti importanti. Questo test è stata l’occasione di rivederle in campo. Mi occorrevano risposte e mi sono arrivate in vista della ripresa di domenica prossima”. Il coach si attende una gara dura nella capitale: “sarà una gara complicata – sottolinea mister Bonci – siamo stati fermi molto tempo. Sarà il modo di vedere quanto ancora dovremo lavorare per riprendere il ritmo perduto. Mi aspetto un match competitivo. So che sarà difficile vedere schemi e meccanismi attuati alla perfezione ma ci lavoreremo bene in settimana per farci trovare pronti al massimo”, conclude l’allenatore toscano.

Riepilogo Recuperi Serie C: nel Girone A Pro Sesto resta leader, sorpresa Genoa, Cortefranca comanda in solitaria il B

La Serie C ha visto questa domenica i recuperi dei Girone A e B.

Nel Girone A la Pro Sesto resta al comando battendo il Campomorone Lady, Real Meda e Azalee si annullano, con quest’ultime che si vedono agganciate dal Genoa che, a sorpresa, sconfigge nettamente il Torino. Risponde presente il Pinerolo che espugna il campo della Speranza Agrate, continua a stupire l’Independiente Ivrea, che ferma lo Spezia sempre più fanalino di coda. Da giocare CapreraAlessandria, che si disputerà il 14 marzo.

Nel Girone B invece arriva il quinto successo in cinque partite del Cortefranca, il quale, grazie alla vittoria ottenuta in casa contro il Padova, comanda in solitaria il gruppo. Il Brixen Obi si unisce all’élite col successo ottenuto sulla Spal tra le mura amiche bressanonesi. Mai in discussione i tre punti conquistati dal Permac Vittorio Veneto, che chiude la pratica Le Torri.

RISULTATI 4ª GIORNATA GIRONE A: Azalee-Real Meda 1-1, Campomorone Lady-Pro Sesto 2-3, Independiente Ivrea-Spezia 2-1, Speranza Agrate-Pinerolo 1-2, Torino-Genoa 2-4.

CLASSIFICA GIRONE A: Pro Sesto 12, Real Meda 8, Azalee, Genoa, Pinerolo* e Independiente Ivrea 7, Torino Women 4, Caprera** e Campomorone Lady 3, Alessandria 2, Speranza Agrate 1, Spezia 0. (* una partita in meno, **due partite in meno)

RISULTATI 4ª e 5ª GIORNATA GIRONE B: Permac Vittorio Veneto-Le Torri 7-1, Cortefranca-Padova 1-0, Brixen Obi-Spal 4-0.

CLASSIFICA GIRONE B: Cortefranca 15, Venezia 12, Brixen Obi* 10, Trento* 9, Padova* e Triestina 7, Permac Vittorio Veneto* 6, Atletico Oristano**4, Isera* e Unterland Damen* 3, Portogruaro*, Spal* e Le Torri* 1. (* una partita in meno, ** due partite in meno)

Katia Gabrini, Governolese: “Giocare e lavorare sono sacrifici che faccio volentieri”

La Governolese vuole approdare ai playoff di Promozione Lombardia, e per questo si è affidata ad elementi di categoria superiore, tra cui Katia Gabrini, centrocampista classe ’85 approdata quest’anno in terra mantovana. Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni la giocatrice rossoblù.

Katia cosa vuol dire per te giocare a centrocampo?
«Per me il centrocampo è il fulcro di ogni squadra di calcio, vuol dire avere un’enorme responsabilità, perché si gioca sia in attacco che in difesa, cercando di avere una buona condizione e saper risparmiare al momento opportuno».

Quando è nata la passione per il calcio?
«La passione per il calcio l’ho avuta sin da bambina, quando a cinque anni con la squadra del mio paesino».

Raccontaci le tue esperienze calcistiche.
«Ho giocato col Castellarano, Rubianese, per poi militare al Maranello, Formigine, fino ad approdare quest’anno alla Governolese».

Perché hai scelto di giocare per la Governolese?
«Ho preferito giocare con la Governolese per due fattori principali. Il primo è la presenza di mister Arvani sulla panchina rossoblù, perché è un allenatore che sa motivare, quello che il calciatore può dare e avere la passione che ci mette. L’altro è il direttore sportivo Balasini, che ha fatto carte false per portarmi alla Governolese, ed è una persona che conosce i confini, un motivatore capace di far sentire una persona appartenete ad una squadra».

Che squadra hai trovato al tuo arrivo?
«Ho visto una casa in costruzione: si vede la mano di Balasini e Arvani, che hanno fatto scelte mirate. Ho trovato un gruppo di persone umili, pronte a mettersi in discussione, con la voglia di giocare insieme. Una bella sensazione per me».

Come gestisci la tua vita quotidiana con gli allenamenti?
«Mister Arvani ci stila un programma di allenamenti da fare durante la settimana al centro sportivo di Leghizzano, mentre il venerdì sera andiamo a Governolo ad allenarci. Per fortuna non sono da sola, visto che ci sono con me altre mie quattro compagne».

Quali sono state le tue prime impressioni sul Girone B di Promozione Lombardia?
«Secondo me sarà una bella sfida, perché vedo un grande livello, sia come tecnica che come approccia al calcio femminile. Spero di poterla vivere fino in fondo, Covid e fisico permettendo».

Come stai gestendo la pausa forzata col pallone?
«Molto male, perché mi dà fastidio vedere giocare squadre come Juve, Inter e Fiorentina, mentre chi gioca nella Governolese no. Sto cercando di rimanere in movimento, facendo ginnastica, e poi, sperando nella ripresa dei campionati, dovremo riprendere la preparazione».

Che opinione hai sul calcio femminile italiano odierno? E sul professionismo?
«Penso che sia una tendenza del momento, ma spero di sbagliarmi, mi auguro che possa essere un momento proficuo durativo, e che si possa un giorno vedere le calciatrici professioniste».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Attualmente vivo a Castelvetro in provincia di Modena, lavoro a Sassuolo operaia, e alternare lavoro con allenamenti e partite sono sacrifici che faccio volentieri. Sono una persona semplice».

Quali sono i sogni che vuoi ancora raggiungere?
«Sogno un giorno di fare entrambi i corsi per poter allenare, chiudere alla grande il gioco del calcio e on il virus, trovare una persona che possa starmi vicino. Mi auguro di poter essere considerata una persona normale, che vive nella sua omosessualità e che gioca a calcio, e non vista dalle altre persone come una cosa brutta».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Governolese Femminile e Katia Gabrini per la disponibilità.

Photo Credit: US Governolese 1918 Femminile

Riepilogo 13a giornata Serie B: Pomigliano scappa, Como si ferma, vittorie pesanti per Orobica e Pontedera

La Serie B ha mandato agli archivi la 13a giornata di campionato.

Il Pomigliano stende il Ravenna e comanda da solo la vetta della cadetteria, dato che il Vicenza ha stoppato sul pari un Como che ora vede il primo posto a due sole lunghezze. Le lariane hanno disputato tutte e 12 le gare, le pantere no. E questo è un gran vantaggio per le pomiglianesi.

Il Cesena trova allo scadere i tre punti su una Roma CF che ha tenuto testa alta alle cesenati che ora salgono al terzo posto scavalcando al Tavagnacco e alla Lazio che però devono ancora recuperare partite per pareggiare il conto con le cavallucce.

Il Cittadella e il Brescia si annullano a vicenda, ma forse per le ragazze di Bragantni sono due punti persi che uno guadagnato, poiché dovevano chiudere il match, mentre le padovane hanno trovato allo scadere la rete del pareggio.

Orobica e Pontedera vincono sul Perugia e sul Chievo col minimo sforzo, accendendo sempre di più la lotta per restare in B: infatti abbiamo  le bergamasche a quota 13, clivensi a 12, pontederine a 11, grifoncelle a 4 e le giallorosse con 3 punti. Ma anche qui dovremo aspettare i recuperi, soprattutto per le ragazze di Galletti, per avere un’idea precisa.

Aurora Galli, Juventus: “Potevamo chiuderla prima. Bisogna migliorare sugli errori”

Dopo la vittoria contro l’Inter, Aurora Galli ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Le parole della centrocampista bianconera.

INTER JUVE
«Abbiamo giocato bene, potevamo chiuderla prima. Guarino all’intervallo ci ha detto che dovevamo segnare e direi che ci siamo riuscite. Questa sera guarderemo i nostri compagni di club e faccio loro un in bocca al lupo».

MIGLIORAMENTI
«C’è sempre da fare, bisogna migliorare sugli errori. Anche in queste partite ci sono ancora troppi errori sulle piccole cose. Ci concentriamo durante la settimana per migliorare. Gli obiettivi che abbiamo adesso non si possono dire però si sanno».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Serie A femminile, Inter-Juventus 0-3

L’Inter cade contro la Juventus per 3-0. Ottimo il primo tempo delle nerazzurre, che vanno all’intervallo a reti inviolate. Nella ripresa, i gol di Girelli, Galli e Pedersen decidono il match.

Dopo un paio di minuti dal fischio d’inizio, la Juventus prova subito la conclusione con Hurtig, ma il pallone è alto. Le nerazzurre rispondono con un calcio d’angolo di Alborghetti, ma Giuliani ci arriva. L’Inter riparte in velocità al 12′ con una bella verticalizzazione di Kathellen, ma il lancio di Marinelli termina tra le braccia di Giuliani. Le ragazze di Sorbi si riportano subito in avanti con una bella combinazione di Marinelli-Mauro, ma il tocco della numero 29 termina alto sopra la traversa. Al 23′ sono le bianconere a farsi trovare sottoporta: Bonansea colpisce di testa, su cross di Girelli, ma la palla termina fuori. Alla mezz’ora le nerazzurre si ripresentano nell’area bianconera, grazie ad un’ottima azione personale di Tarenzi, ma la palla è troppo lunga per Alborghetti che non ci arriva.

Al rientro dagli spogliatoi, la Juventus trova il vantaggio su rigore con Girelli. Al 67′ Galli firma il raddoppio dalla distanza. L’Inter reagisce subito con Tarenzi che al 70′ trova la porta ma Giuliani respinge in calcio d’angolo. Le nerazzurre continuano a spingere sulle fasce e si rendono pericolose con Tarenzi, ma non trovano la rete. Stefania Tarenzi sfiora il gol al 85′, ma Giuliani ci arriva. Chiude il match l’autorete di Anna Auvinen che prova ad opporsi col corpo al tiro di Pedersen, ma la palla termina sfortunatamente in rete.

INTER-JUVENTUS 0-3

Marcatrici: 53′ Girelli (R), 67′ Galli, 86′ Pedersen

INTER: 21 Marchitelli; 13 Merlo, 23 Auvinen, 14 Kathellen, 6 Bartonova (77′ Brustia 8); 19 Alborghetti, 20 Simonetti (83′ Rincón 93), 18 Pandini; 7 Marinelli, 27 Tarenzi, 29 Mauro (46′ Møller 16).
A disposizione: 1 Aprile, 9 Baresi,17 Debever, 22 Catelli, 24 Pavan, 30 Vergani.
Allenatore: Attilio Sorbi

JUVENTUS: 1 Giuliani, 2 Hyyrynen (88′ Lundorf 12), 3 Gama, 4 Galli, 10 Girelli (72′ Staskova 9), 11 Bonansea, 13 Boattin, 14 Pedersen, 17 Hurtig (79′ Zamanian 19), 21 Caruso (46′ Cernoia 7), 32 Sembrant.
A disposizione: 42 Bacic, 8 Rosucci, 20 Maria Alvez, 33 Giordano, 99 Berti.
Allenatore: Rita Guarino

Arbitro: Luca Zufferli (sez. Udine)

Recupero: 0,3

Ammonite: 64′ Auvinen

Credit Photo: Bruno Fontanarosa 

Serie A TIMVISION, Riepilogo 11a giornata: alla Juventus il Derby d’Italia, rimane in scia il Milan

Arrivati al primo giro di boa, la Serie A resta ancora combattuta in molte sezioni della classifica. Vincono tutte le big, ma non senza difficoltà. Vediamo insieme come sono andate le varie partite. 

Hellas Verona vs Milan 0-1: Dowie (23’)
Blitz vincente per il Milan che per una notte ricopre il ruolo di capolista. Dall’inizio della stagione, la trasferta di Verona ha sempre rappresentato una spina nel fianco per qualsiasi squadra, ed anche questa volta non è stata da meno. A livello offensivo, Giacinti e compagne hanno fatto tanto senza però concretizzare. Torna al goal Dowie che diventa la straniera più prolifica alla prima stagione in rossonero. Dopo i numerosi ed ormai abituali miracoli, Francesca Durante si conferma la vera top player di questa squadra. Le gialloblù reggono bene gli urti in difesa, ma non riescono ad incidere più di tanto dalle parti di Korenciova. La squadra di Ganz consolida il secondo posto rimanendo in scia della Juventus. Mentre le venete mettono in archivio un’altra buona prestazione tenendo le distanze dalla zona rossa della classifica.  

Sassuolo vs Empoli 3-0: Dubcova (4’), Pirone (41’), Monterubbiano (95’)
Le due sorprese della stagione sono scese in campo per chiudere un girone d’andata inaspettato per entrambe. Vola il Sassuolo sulle ali delle loro trascinatrici che sbloccano la gara dopo neanche 5 minuti con Kamila Dubcova. Se le neroverdi sono state sorprendenti, la ceca lo è stata ancora di più: con la rete iniziale si porta alle 8 complessive e si conferma la capocannoniera del club. A bissare il vantaggio arriva la rapace d’area Valeria Pirone, ormai presenza fissa nel tabellino. Dopo una prima frazione pressoché inesistente, cresce l’Empoli che tenta di riacciuffare il risultato. Le speranze vanno a morire a recupero ormai scaduto con il tapin vincente di Valeria Monterubbiano. Mister Piovani dunque si allontana dal gruppone centrale e resta nella top 3. Situazione diversa per le azzurre che si fanno raggiungere dalle avversarie. 

Pink Bari vs Florentia S.G. 0-1: Dongus (19’)
Nonostante la sconfitta, si vedono segnali di ripresa in casa Pink Bari. Dopo la vittoria solo sfiorata contro il San Marino, riportano in campo quanto di buono fatto vedere. Non male le prestazioni, ma ancora una volta non arriva il risultato.  Meriti del Florentia che si dimostra più che cinica sfruttando le occasioni create. La rete di Tamar Dongus non sarà raggiunta dalle biancorosse che restano in una posizione pericolosa. Riscatto per le ragazze di Carobbi che pian piano si sta aggrappando alla quarta posizione.  

Inter vs Juventus 0-3: Girelli (54’), Galli (68’), Pedersen (87’)
Dopo 24 ore esatte, si riprende la vetta la Juventus che conclude il girone d’andata con 11 vittorie su 11 partite giocate. Tutti i punti disponibili li hanno raccolti ed il quarto titolo consecutivo si fa sempre più realtà. La superiorità della rosa juventina è venuta fuori, ma non è da sminuire la performance dell’Inter, perlomeno nel primo tempo. Le nerazzurre hanno tenuto bene sotto i colpi avversari impensierendo la porta di Giuliani con qualche ripartenza. A precludere l’impresa della truppa di Sorbi è sempre lei, Cristiana Girelli. Con un penalty da manuale fa il preludio alla perla dalla distanza di Aurora Galli. A chiudere, è la scandinava Pedersen che si mette alle spalle definitivamente il problema Covid. Seppur i punti non sono arrivati, le lombarde hanno dato prova della loro crescita che può spaventare le prime della classe.  

Fiorentina vs San Marino Academy 3-1: Middag (68’), Barbieri (74’), Baldi (86’), Sabatino (94’)
Segnali di ripresa provenienti da Firenze con le viola che soffrono, ma portano a casa un successo fondamentale. Molte le assenze da entrambe le parti che hanno inevitabilmente condizionato l’avvicendarsi del match. L’equilibrio del primo tempo viene spezzato dalla prima marcatura italiana di Tessel Middag. A ristabilire la parità ci pensa la solita Raffaella Barbieri dagli undici metri. Nulla da fare però per le Titane che a pochi minuti dal triplice fischio subiscono un grande goal di Sara Baldi. La ciliegina sulla torta la posiziona Daniela Sabatino con un’insolita stilettata da fuori area. la Fiorentina aggancia l’Empoli al quarto posto e può tentare il recupero verso il Sassuolo. Posizione al momento agevole per la squadra di Conte a +5 dalla zona retrocessione.  

Roma vs Napoli Femminile 3-2: Popadinova (14’), Serturini (22’), Andressa (35’), Huchet (56’), Bartoli (64’)
A chiudere il girone di ritorno ci pensa l’ennesima big che vince subendo forse troppo le avversarie. Rischia la Roma che guadagna una vittoria risicata e nega a mister Pistolesi un esordio con i fiocchi. È Popadinova a scongelare lo 0-0 e Serturini a riportarlo sulla parità. Dopo il rigore fallito in Supercoppa, non sbaglia in campionato la brasiliana Andressa che manda le squadre negli spogliatoi sul vantaggio romanista. Sarà un altro penalty capitalizzato da Huchet a regalare il momentaneo pareggio alle napoletane. Purtroppo per i tifosi azzurri si tratta solo di un’illusione dato che capitan Bartoli infila la rete del definitivo 3-2. Roma che vola a 16 punti e rimane agganciata al gruppo centrale. Napoli sempre più ultimo con appena un punto: il ritorno dovrà dare qualcosa in più. 

Risultati:
Hellas Verona vs Milan 0-1
Sassuolo vs Empoli 3-0
Pink Bari vs Florentia S.G. 0-1
Inter vs Juventus 0-3
Fiorentina vs San Marino Academy 3-1
Roma vs Napoli Femminile 3-2

Classifica:
Juventus 33
Milan 30
Sassuolo 25
Empoli 17
Fiorentina 17
Roma 16
Florentia S.G. 16
Inter 14
Hellas Verona 10
San Marino Academy 8
Pink Bari 3
Napoli Femminile 1

Eleonora Oliva, Hellas Verona Women: “Avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni avute, ma oggi acquisiamo più consapevolezza”

Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Eleonora Oliva, rilasciate al termine di Hellas Verona-Milan, 11a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

Il Verona ci ha provato fino all’ultimo? È cosi e rientra nelle nostre caratteristiche, siamo una squadra giovane ma grintosa. Avevamo preparato questa partita con il mister nel migliore dei modi e credo che l’abbiamo dimostrato, il Milan è comunque una squadra molto forte e molto tecnica, tra le favorite per la vittoria del campionato. Abbiamo avuto un paio di opportunità e avremmo dovuto sfruttarle meglio. Un Hellas che può giocarsela con tutte? Questa partita ci da più consapevolezza in vista della partita con la Juventus, andremo sicuramente a giocarcela anche a Torino, dove dovremo essere sfrontate per mostrare il nostro valore. Il mio ingresso oggi? Questo è il mio primo anno in Serie A, mi sono messa a disposizione del mister e sto cercando di apprendere il più possibile. Oggi il mister mi ha chiesto di andare a infastidire le avversarie, ci ho provato con grinta e corsa, per cui sono stata un po’ più offensiva. Per ora comunque la mia esperienza sta andando bene“.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva 

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