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Colpo a sorpresa: in giallorosso l’attaccante Ana Lucía Martinez

Messo a segno per la Roma calcio femminile  dal Direttore Giulio Casaroli  un importante colpo di mercato a sorpresa. Si tratta dall’attaccante guatemalese ANA LUCÍA MARTINEZ proveniente dal Napoli femminile che la società giallorossa ringrazia per la sempre disponibile collaborazione. Un ringraziamento va anche ad Alessandro Carotti (Sport Manager group)  che detiene la procura della calciatrice. La calciatrice vestirà la maglia n. 93, anno di nascita del fratello.

La fama che la precede ce la descrive come una top, un vero lusso per la serie B. La  presentiamo:
Nata in Guatemala l’8 gennaio del 1990 Ana Lucia Martinez  ha iniziato a giocare a calcio da quando aveva 3 anni, ma la sua prima squadra ufficiale fu con i ragazzi a 9 anni. Quando era a scuola ha praticato tutti gli sport. Alla fine della scuola, a 17 anni, è arrivata la prima convocazione nella nazionale under 20 e quindi il calcio ha preso il sopravvento sugli altri sport. Dopo ha giocato alcuni anni in una squadra in Guatemala e a 19 anni è arrivata la soddisfazione della chiamata per la nazionale maggiore.  Nel 2014 è approdata come giocatrice di riserva  all’Houston Dash, in seguito è andata in Spagna e ha giocato per diverse squadre:  prima Dinamo de Guadalajara in seconda divisione nel 2014-2015, poi dal 2015 al 2020 nella Rayo Vallecano, Sporting de Huelva e Madrid CFF. Nel 2020 la chiamata del Napoli e quindi la Roma!

Si descrive come attaccante o esterno.  “Sono una giocatrice – ci dice –  offensiva, dotata di velocità e dribbling. I miei punti di forza sono proprio la velocità, il dribbling e il saper prendere buone decisioni al volo. La mia debolezza è la palla in aria, non sono alta! 😊”

Cosa ti ha fatto scegliere di venire a Roma?
“Beh, avevo bisogno di una sfida e di riprendere la fiducia nel mio gioco. Inoltre sono sempre stata una tifosa della Roma e penso che con la mia esperienza posso aiutare la squadra a conquistare i propri obiettivi.”

Oltre giocare a calcio cosa ti piace fare?
“Mi piace studiare, sono un ingegnere chimico e ho già due master quindi non vedo l’ora quest’anno di studiare gestione dello sport. I miei hobby sono viaggiare, guardare film e anche ascoltare musica.”

Benvenuta Ana!

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Report medico su Matilde De Matteis

Empoli FC comunica che gli esami strumentali effettuati sull’atleta della Prima Squadra Femminile Matilde De Matteis hanno evidenziato una frattura a carico della metafisi distale del perone destro.

In bocca al lupo Matilde!

Credit Photo: Empoli Ladies 

Le convocate per Pomigliano-Juventus

Dopo la conquista della Supercoppa Italiana, le Juventus Womensono pronte a rituffarsi sugli altri obiettivi. In programma, domani, 13 gennaio 2021, c’è la gara di Coppa Italia contro il Pomigliano, per chiudere il discorso qualificazione e accedere alla fase a eliminazione diretta. Il calcio d’inizio è fissato per le 14:00 e la gara sarà, come sempre, LIVE su Juventus TV.

Di seguito la lista delle convocate per la trasferta in Campania:

42 Bacic

99 Berti

13 Boattin

11 Bonansea

26 Caiazzo

21 Caruso

7 Cernoia

4 Galli

3 Gama

27 Giai

33 Giordano

10 Girelli

1 Giuliani

17 Hurtig

5 Ippolito

8 Rosucci

32 Sembrant

12 Lundorf

20 Maria Alves

9 Staskova

46 Tasselli

19 Zamanian

Credit Photo: Fabio Vanzi 

Serie A Femminile, 10ª giornata: vincono tutte le big

Erika Ferrara Falconara Serie A

Nella 10a giornata di Serie A femminile vincono tutte le “big”. La prima a muovere la classifica è il Città di Falconara, che si impone con un roboante 2-6 in terra sarda: tripletta di una super Marta, reti di Taty, Ferrara e Pato. Con questo risultato le citizens salgono a 26 punti in classifica, 7 in più del terzetto all’inseguimento.

Dietro alla squadra di Neri infatti, a 19 punti si trovano Montesilvano (fermo in questo weekend per il rinvio della gara col Capena), Real Statte e Lazio. Le pugliesi vincono di misura il derby con il Bisceglie: segnano Soldevilla e la premiata ditta Boutimah-Renata, mentre per il Bisceglie a segno Giuliano con una doppietta. Di misura anche il successo delle laziali che, grazie alla doppietta di Grieco, si prendono i tre punti in rimonta al termine di una partita scorbutica contro un Pelletterie mai domo.

Infine, larga vittoria della Kick Off in casa del Granzette: un comodo 6-1 che porta l’autorevole firma di Vanin (doppietta), oltre ai gol di Pomposelli, Privitera, Berté e Sabatino. Le milanesi sono a 16 punti, tre in meno delle altre rivali.

Credit Photo: Debora Braga

Vittoria per il Vicenza Femminile: 4-2 alla Roma e rilancio in classifica

Eroiche” questo l’aggettivo più appropriato per le ragazze che sono scese in campo nel freddo di Vicenza, su un campo pesantissimo e dopo un lungo periodo di inattività. Con la rosa dimezzata mister Galletti ha portato con sé diverse primavera ed ad un certo punto il centrocampo giallorosso era formato da due ragazze del 2002, una del 2000 e una del 2003… Eppure ognuna delle scese in campo al Tavernelle ha dato veramente tutto fino all’ultimo minuto, tanto che al 90′ è arrivato il secondo gol giallorosso.

Il recupero della 7a giornata termina purtroppo con una sconfitta per 4 a 2, ma la squadra giallorossa merita solo applausi, come evidenzierà lo stesso mister Galletti intervistato dopo la gara.

Primo tempo in cui le giallorosse han fatto la partita sfiorando più volte il gol. Le Vicentine son uscite nel secondo tempo.  Ago della bilancia il cambio effettuato da mister Dori al 61′ quando per rinforzare il centrocampo ha inserito Piovani e Cattuzzo.

Inizio di studio, nel primo tempo, per entrambe le squadre. All’11’ la prima vera  azione da gol giallorossa con Glaser che finalizza una bella ripartenza, ma il portiere Bianchi para.

Al 14′ l’occasionissima per andare in vantaggio capita sui piedi di Crapanzano che raccoglie un lancio lungo di una compagna, ma poi il suo tiro finale viene parato.

È un monologo giallorosso fino al ventesimo e fino a quel momento non si creano pericoli per la porta capitolina.  Il gol romanista sembra nell’aria e quando le biancorosse cercano di arrivare davanti alla porta (prima loro occasione al 21′)  ci pensa Casaroli a sventare il pericolo.  Si arriva così al riposo sullo zero a zero con Glaser già dal 33′ negli spogliatoi per infortunio sostituita da Natali.

Il secondo tempo si apre con una occasione per parte. Prima le biancorosse impegnano la difesa romanista, poi è Bianchi a neutralizzare un tiro di Crapanzano che si accentra dalla destra e tira da fuori area.

Le biancorosse crescono, mentre le romane comprensibilmente calano. La lunga inattività comincia a farsi sentire, generosità e voglia di giocare non manca, quello che manca è  il ritmo partita nelle gambe e la forza.

Dori intuisce la difficoltà delle giallorosse ed effettua i cambi decisivi facendo entrare Piovani e Cattuzzo a rinforzare il centrocampo.

La gara cambia. Il portiere giallorosso si supera in un paio di occasioni, ma nulla può al 63′ quando Cattuzzo tira rasoterra verso il palo destro e segna.

Il raddoppio vicentino arriva al 67′ a seguito di una punizione calciata da Sossella dai 25 metri.  Imparabile, il pallone s’insacca nell’angolino alto a sinistra.

Le giallorosse, però, non smettono di lottare ed al 74′ accorciano le distanze. Ripartenza centrale da manuale, la palla arriva a Crapanzano che crossa in area per Filippi. Ilaria non si fa pregare e con un tiro rasoterra segna.

La Roma è squadra di carattere e crede ancora nella rimonta. Tira fuori le ultime forze che ha in corpo e continua a giocare. All’84 però arriva la beffa. Nulla purtroppo può Casaroli quando Basso finalizza in rete un contropiede da lei stessa innescato.

Chi ha pensato che a questo punto la gara fosse chiusa non conosce le capitoline. Al 90′ Natali ci prova da fuori area e accorcia ancora. 3 a 2 e finale partita al cardiopalmo.

Le giallorosse cercano ancora il pareggio e si spingono in avanti. Il Vicenza ne approfitta e nei minuti di recupero serve il colpo del definitivo 4 a 2 con Frighetto. Passivo troppo pesante per quanto messo in campo dalle giallorosse.

A fine gara le romane hanno ricevuto i complimenti da tutti, soprattutto da mister Galletti.

Veramente stoiche tutte! Brave malgrado il risultato!

Ringraziamo il Vicenza calcio femminile per le foto della Fotografa Camilla Tresso e le immagini video di SportVenetoTv, messoci a disposizione.

Vicenza – Roma calcio femminile 4-2

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Bianchi, Fasoli (46’ Sossella), Ferrati, Missiaggia (C), Yeboaa, Maddalena (61’ Cattuzzo), Basso (84’ Frighetto), Kastrati, Galvan, Larocca, Dal Bianco (61’ Piovani)

A disposizione: Dalla Via, Broccoli, Bonzi, Menon

All. Cristian Dori

ROMA CALCIO FEMMINILE

Casaroli, Thompson, Mandrang, Crapanzano, Boldoroni (69’ Peri), Di Fazio, Filippi, Glaser (33’ Natali), Maroni, Miglio, Silvi

A disposizione: Di Cicco, Bartolini, Sclavo, Brandizzi, Bedin

All. Marco Galletti

 

Arbitro: Zambetti di Lovere

Assistenti: Vora e Annoni di Como

Marcatrici: 63’ Cattuzzo, 68’ Sossella, 84’ Basso, 94’ Frighetto (V) 74’ Filippi, 90’ Natali (R)

Ammonite: Natali, Crapanzano (R)

Recupero: 1’, 4’

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile – Camilla Tresso

Jenna McCormick: “L’esperienza in Spagna mi ha aperto gli occhi sul grande supporto che abbiamo in Australia”

La Matildas Jenna McCormick in una delle ultime interviste rilasciate dopo il ritorno in Australia, ha raccontato di essersi sentita mancare di rispetto durante la sua permanenza nel club spagnolo del Real Betis, dove ha trascorso sei mesi da incubo durante i quali ha giocato “a malapena”.

Ma McCormick, ora al Melbourne City, rimane desiderosa di affermarsi in futuro in un campionato straniero di alto livello.

“Sono andata in Spagna con una mente molto aperta… Ho fatto tutto il possibile per ottenere il rispetto delle persone di cui avevo bisogno per entrare nel nuovo ambiente. Ma nei sei mesi di permanenza in Europa è stato davvero difficile ambientarsi”, ha detto McCormick.

“Non ho avuto il rispetto che meritavo come calciatrice, ma prima di tutto come persona. Come atleta internazionale è molto più difficile lasciare la propria famiglia, gli amici, trasferirsi dall’altra parte del mondo ma soprattutto ritrovarsi in un paese in cui non si parla la lingua”.

“L’esperienza in Spagna mi ha aperto gli occhi sulle reti di supporto che abbiamo qui in Australia. Mi sono imbattuta in diverse barriere linguistiche… è stato molto difficile per me andare alla cieca e fare il mio lavoro senza alcuna informazione”.

Photo Credit: Real Betis Féminas

Statistiche AS Roma: un attacco firmato Lazaro e Serturini

L’AS Roma ha concluso il 2020 con un campionato ricco di alti e bassi, soprattutto dove sono stati realizzati molti pareggi (4). Il totale dei punti concretizzati sono stati 13, ottenendo così la settima posizione in classifica.

Il numero di goal concretizzati dalla squadra di coach Bavagnoli è 13, mentre quello dei subiti 14. Il ciò porta la differenza reti a -1. La squadra ha segnato principalmente nei primi 20 minuti del primo tempo e nei primi cinque minuti del secondo tempo.

Vi è un attuale pareggio per la marcatrice della squadra: si contendono il titolo Lazaro e Serturini entrambe a quota 6 goal. Entrambe rappresentano così il 46% dei goal concretizzati dalla Roma. Difatti, l’unica rete non segnata da loro, è firmata Andressa.

La posizione più alta raggiunta in classifica nel 2020 è stato il quinto posto, raggiunto alla seconda, sesta e settima giornata di campionato. La squadra ha person numerosi punti nelle ultime cinque partite dove ha concretizzato solo 2 punti.

Sommario
Punti: 13 (casa 8, fuori casa 5)
Risultati: 3 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte
Goal realizzati: 13 (casa 7, fuori casa 6)
Goal subiti: 14 (casa 3, fuori casa 11)
Capocannoniere: 6 goal – Lazaro e Serturini
Risultati consecutivi: 1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta
Posizione in classifica: 7/12

Elena Linari torna in Italia: accordo con la Roma. Visite e firma entro le prossime 48 ore

Guarda chi si rivede? Dopo tre anni vissuti tra Spagna e Francia, Elena Linari tornerà a casa. Il fascino dell’Italia non l’ha mai abbandonata. Il difensore, ex Fiorentina, ha lasciato il nostro calcio a causa dello scarso sviluppo. A distanza di tre stagioni le cose ora sembrano essere cambiate. I club si rinforzano sempre di più, il livello si alza e, nel 2023, arriverà il tanto atteso professionismo. Tornando a casa, Elena Linari troverà un calcio nettamente diverso rispetto a quello che aveva lasciato.

Dopo le due stagioni a Madrid, sponda Atletico, l’atleta originaria di Fiesole necessitava di nuovi stimoli. Ha scelto così di tentare l’esperienza francese con il Bordeaux. La parentesi francese tuttavia ha costretto l’Azzurra a rivedere la sua scelta di esplorare il calcio straniero. L’occasione di rientrare nello stivale è arrivata, sotto forma di un club di tutto rispetto. La AS Roma ha corteggiato la calciatrice toscana promettendole di diventare il fulcro del progetto giallorosso voluto dai Friedkin.

Così, nella notte tra lunedì e martedì, Linari ha rescisso coi transalpini pronta a sposare il progetto capitolino. La trattativa si è chiusa con un accordo di due anni e sei mesi e il massimo dell’ingaggio possibile. Grazie agli sponsor, e ai bonus ormai consentiti, l’ex colchonera diventerà la calciatrice italiana più pagata. Entro i prossimi due giorni, Linari raggiungerà la Capitale dove effettuerà le visite mediche a Villa Stuart e firmerà il contratto con le giallorosse. Betty Bavagnoli ripartirà da lei per risollevare le sorti di una stagione fin qui non entusiasmante.

The 30 best female footballer of the world 2020: Debinha

Seppur un anno da dimenticare, il 2020 ha dato spazio ai grandi talenti mondiali che meritano di essere celebrate. I campionati interrotti e conclusi hanno rovinato l’atmosfera, ma non sono stati meno spettacolari. Nonostante ciò, le assenze da questa speciale classifica sono molte e di grande spessore. Purtroppo per varie vicissitudini non potranno essere presenti Rapinoe (Covid), Morgan (gravidanza), Guagni (infortuni vari), Marta (Covid), Hegerberg (rottura crociato) e Lloyd (Covid). Hanno saltato gran parte della stagione, ma il loro talento rimane innegabile. Quindi vediamo insieme le migliori 30 giocatrici al mondo del 2020.  Al tredicesimo posto si trova Debinha. 

Trovare una sola brasiliana in classifica fa strano. Però le sue connazionali o non hanno impressionato o non sono proprio scese in campo. Quindi il Brasile avrà un’altrettanta degna portabandiera come Debinha. Dal 2017, porta la sua eleganza ed il suo estro nel freddo North Carolina. Come la gran parte delle competizioni sportive statunitensi, la NWSL è stata devastata dalla pandemia, ma non si è buttata giù. La Challenge Cup e le Fall Series sono state un’ottima trovata per far sentire la propria vicinanza ai tifosi. Nella prima, la classe 91 è stata l’assoluta protagonista delle Courage: eletta miglior giocatrice della squadra ed inserita nel miglior 11 del torneo. Purtroppo nessuna delle due competizioni è stata portata a casa, ma sono state delle ottime vetrine per mettersi in luce. 

Visibilità che non necessita in patria dove, insieme a Marta, è una delle giocatrici più rappresentative. Con la selezione verdeoro quest’anno è scesa in campo solamente per il Tournoi de France, giocatasi pochi giorni prima l’esplosione del virus. Alla competizione le brasiliane non hanno particolarmente brillato, ma c’è anche da inquadrare il livello galattico delle avversarie (Francia, Olanda e Canada).  

Il 2020 di Debinha liofilizzato:
NWSL Challenge Cup: 1 goal in 5 partite
NWSL Fall Series: 4 goal in 4 partite
Tournoi de France: 3 partite 

Chi vincerà la Supercoppa Femminile Spagnola?

Barcellona campionessa Supercoppa Spagnola 2020
Barcellona campionessa Supercoppa Spagnola 2020

Oggi si dà il via alla Supercoppa femminile spagnola con la final-four che si giocherà ad Almeria, in Andalusia. Il Levante è l’unica squadra che ha giocato nel week-end contro le Canarie del Granadilla e oggi sfiderà alle 19 il Logroño, finalista della Coppa della Regina 2019-20. Nel bel mezzo della pandemia, l’Atlético sfiderà invece domani il Barça e recupera all’ultimo momento la bomber Ludmila, il cui tampone, è risultato negativo proprio prima del match.
Nelle colchoneras l’aria è frizzante ed è notizia delle ultime ore, il ritorno dell’allenatore Sánchez Vera, che aveva guidato le colchoneras alla vittoria nella Primera Iberdrola 2018-19.
L’Atlético Madrid sfiderà in semifinale domani sempre alle 19 il Barcellona che sta stradominando il campionato con diverse partite da recuperare. La finale è in programma questo sabato alle 20, mentre le condizioni atmosferiche che avevano impedito lo svolgimento regolare del turno di campionato, vanno piano piano migliorando.
Allo Stadio Municipale dei Giochi del Mediterraneo di Almeria, il Barça cercherà di replicare il titolo dell’anno scorso quando trionfò nettamente contro la Real Sociedad battuta addirittura 10-1 dalle blaugrana. L’Andalusia diventa quindi la sede della Supercoppa Spagnola dato che anche la Supercoppa Maschile si terrà a Cordoba, Malaga e Siviglia tra Real Madrid, Barcellona, Real Sociedad e Athletic Bilbao, le prime due della scorsa Liga e le finaliste della Coppa del Re 2019-20.
La particolarità di questa edizione è che si assegna la Supercoppa prima di assegnare la Coppa del Re e della Regina dato che devono essere ancora giocate le sfide del calcio femminile Barça-Logroño e la finale tutta basca Athletic Club-Real Sociedad per il calcio maschile. La finale della Coppa della Reina dovrebbe svolgersi il 13 febbraio, mentre l’ultimo atto della Coppa del Re 2019-20 si giocherà addirittura il 4 aprile 2021, a Siviglia, nello Stadio della Cartuja, sede anche della finale della Supercoppa spagnola di calcio maschile.
Lo stadio Juegos del Mediterraneo in cui si svolgerà la Supercoppa Femminile è nato nel 2005 per i Giochi del Mediterraneo che si erano tenuti ad Almeria e oggi alle 19 si affronteranno Levante e Logroño per cercare la finale.
Esther Gonzalez, pichichi della Primera Iberdrola, e Jade Boho, attaccante della Guinea Equatoriale con il passaporto spagnolo, bomber del Logroño, saranno le osservate speciali di questa sfida visibile in Spagna su Teledeporte. Domani Barça-Atlético avrà come osservatrici le grandi appassionate del calcio femminile mondiale.
Vi racconteremo lo spettacolo della Supercoppa di calcio femminile Spagnola su www.calciofemminileitaliano.it

Photocredit: RFEF

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