Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3991

Onore alla Juventus: un’impressionante crescita mette paura al Lione

12 settembre 2018, esordio della Juventus Women in UWCL: un pareggio in casa contro un modesto Brondby compromette il passaggio delle juventine. 9 dicembre 2020: la Juventus Women va a due minuti dal pareggio contro il Lione dopo un match passato a larghi tratti in vantaggio. Questa panoramica solo per inquadrare l’incredibile salto in avanti fatto dalla bianconere in Europa. Un percorso strabiliante che l’hanno portate a confrontarsi allo stesso livello delle corazzate mondiali. Tanto cuore e sacrificio che sono stati ripagati con una giornata storica per tutto il movimento e che difficilmente verrà dimenticata.

Nel primo tempo c’è tutta la Juventus. Corrono dappertutto, giocano sempre a viso aperto e sfidano il Lione senza intimorirsi. Per il primo quarto d’ora, tutto il reparto difensivo della Guarino si dimostra attento e preciso concedendo pochi spazi al fulcro offensivo Maroszan. Difficoltà anche in difesa, franchigia che si perde Lina Hurtig in occasione della prima rete. Assist sfornato da Barbara Bonansea, protagonista di un intervento dubbio sulla linea dell’area. L’arbitro concede il penalty e Renard lo capitalizza perfettamente. Non si demoralizzano le piemontesi che pressano molto ed alto mettendo pressione alla retroguardia francese ed innescando break pericolosi. Dopo un incredibile salvataggio di Bouhaddi, si riporta avanti la Juventus con l’autogoal di Buchanan, confusionaria per tutta la partita. Alti i ritmi della Vecchia Signora con le Leonesse che insolitamente provano ad abbassarli.

Cambia la sinfonia nella ripresa con le ragazze d’Oltralpe che, grazie ai cambi, crescono molto. Fondamentali gli ingressi di Henry e Malard, al posto di una Parris sottotono. Proprio la francese insacca il pallone della parità individuando nella Juventus una delle sue vittime preferite dopo la rete in amichevole. Non si abbassa la Madama che dà prova delle sue grande capacità con un palleggio lucido e tanta personalità grintosa. Nelle battute finali, tutte danno tutto con le attaccanti che forniscono un grande apporto anche dietro. Il Lione porta a casa la sfida solo per le sue individualità oggettivamente più forti ed alcune delle più attrezzate al mondo. Kumagai la mette dentro, ma è una sconfitta che non mina affatto la grande prestazione delle juventine.

Tirando le somme, bisogna ripartire ed andare a Lione con questa prestazione e con la stessa indole che ha messo paura alla squadra più forte del mondo (probabilmente). Prove superlative di tutte le giocatrici, ma in particolare stupisce Arianna Caruso che in poco tempo è diventata il perno del gioco bianconero. La Juventus ne esce matura e consapevole del fatto di potersela giocare con le altre big europee. Aspetto fondamentale per attrarre anche top player straniere che potrebbero andare ad arricchire il nostro movimento.  Il gap si è assottigliato, ora in Francia l’impresa non appare così impossibile.

Primera Divisiòn: capoliste Urquiza e River Plate, match superlativo tra Estudiantes e San Lorenzo

Prosegue con la seconda giornata il torneo di Transiciòn del 2020 che ha già visto dei match pirotecnici. Nonostante le squadre siano le stesse dello scorso anno, il livello si è innalzato e le prove per le giocatrici sono sempre più dure. Le detentrici del titolo, il Boca Juniors, vogliono difendere a tutti i costi il trofeo con River Plate ed Urquiza come principali sfidanti.

Nel gruppo A, l’unico con cinque squadre, proprio le Xenezeis riposano con le altre componenti che scendono in campo. Apre la giornata la vittoria di misura del S.A.T. ai danni dell’Excursionistas. Partita molto combattuta risolta dalla rete di Florencia Senger. Situazione certamente più agevole per il Gimnasia che in casa dell’Huracan ha calato la manita. Una partita interpreta perfettamente dalle ospiti che hanno dominato per tutta la durata della sfida. La classifica parziale evidenzia come il S.A.T. momentaneamente si posiziona al primo posto. Al suo seguito le più quotate Gimnasia e Boca Juniors a quota tre punti ma con una partita in meno. A chiudere l’Huracan con un solo punto e l’unica formazione rimasta a zero ovvero l’Excursionistas.

Il gruppo B prende una sua fisionomia e detta le gerarchie pronosticate in partenza. Lo scontro tra Urquiza e Rosario Central, due club che si potevano contendere il primato del girone, finisce con un’ampia vittoria delle prime. La trasferta non le intimoriscono e le ospiti calano il poker. Non hanno la possibilità di ribattere le rosarine in completa balia del gioco rojoyazul. Assoluta protagonista del match Catalina Primo che con una tripletta consegna la vittoria alle sue. Lo scontro diretto per l’ultimo posto lo vince il Platense ai danni del Defensores de Belgrano. Impostano bene la situazione le ospiti che mettono in chiaro le cose e si candidano per un posto alla fase finale. La graduatoria pone il Gimnasia come capolista, ruolo che difficilmente le sarà tolto. A parimerito al secondo posto ci sono Rosario Central e Platense con tre punti ciascuno. Chiude il Defensores con zero punti.

Vittoria sofferta più del dovuto dell’Estudiantes contro El Porvenir. Quest’ultime, penultime allo scorso campionato, hanno messo in seria difficoltà le biancorosse che sono uscite dal campo con qualche rammarico. Lo 0-2 finale poteva tranquillamente essere una vittoria ben più ampia che poteva far comodo in ottica differenza reti. Partita di alta qualità quella tra Independiente e San Lorenzo che ha regalato un gran bello spettacolo agli spettatori. Le ospiti sono sempre state in controllo della partita con un primo tempo da manuale ed un doppio vantaggio più che meritato. Inutile il dolce pallonetto di Diana Britez nel finale che atterra nella porta avversaria. Nel gruppo C abbiamo ben tre squadre con gli stessi punti (tre) ovvero Independiente, San Lorenzo ed Estudiantes. Ancora a zero le ragazze de El Porvenir.

Dopo la bruciante sconfitta all’esordio, il Lanùs schianta il Villa San Carlos con un ponderoso 1-7. Non c’è mai stata storia nella partita che è sempre stata dalla parte delle ospiti. Paradossalmente è il fanalino di coda della scorsa stagione a passare in vantaggio con la rete del capitano Braga. Sarà la seconda frazione di gioco che darà più spazio all’estro delle granata con ben cinque reti in 45 minuti. Il Lanùs quindi interrompe una striscia negativa di cinque partite senza vittorie. Grande prestazione per la polisportiva, ma in cima alla classifica ci va il River Plate grazie alla vittoria per 1-3 contro il Racing. Bella partita quella delle Millionarios che non vogliono abbandonare il posto da favorita per la vittoria finale. Le padrone di casa provano ad indirizzarla dalla loro parte, ma il divario è troppo ampio.

Spagnole a forza 4 nella Women’s Champions League

Servette-Atlético Women's Champions League
Servette-Atlético Women's Champions League

Barcellona e Atlético Madrid vincono le loro sfide dei sedicesimi di finale di Women’s Champions League. Le catalane si impongono per 4-1 sul Psv Eindhoven mostrando la grande forza del collettivo. In rete le grandi attaccanti del Barcellona Jenni Hermoso, Oshoala e Lieke Martens oltre a un’autorete. Nei minuti finali Smits, capocannoniere del campionato olandese, dà ancora una speranza al PSV anche se al ritorno si giocherà in Catalogna. Le blaugrana sono mostrate superiori nella partita in cui è tornata titolare anche Sandra Paños che era stata egregiamente sostituita da Cata Coll. Nelle olandesi hanno giocato alcune ex del campionato spagnolo come Van Veenendaal che ha giocato nell’Atlético e Van de Berg, ex Valencia, autrice dell’autorete.
Anche l’Atlético Madrid si impone in Svizzera ai danni del Servette per 4-2. Sugli scudi Ludmila autrice di due goal e un assist. La brasiliana pareggia il goal della spagnola Paula Serrano che aveva portato avanti le svizzere. Ma l’Atlético in questo periodo è imprevedibile e così nuovamente il Servette va in vantaggio su rete di Lagonia su calcio di rigore procurato ancora dalla forte Paula Serrano. Nel secondo tempo le colchoneras in 10 minuti ribaltano la partita sull’asse Ludmila-Deyna Castellanos che segnano le reti del vantaggio. Nei minuti finali ecco la francese Laurent per il 4-2 che rassicura l’Atlético e che fa sperare le colchoneras negli ottavi di finali di questa magnifica Women’s Champions League.

Silvia Vivirito, Riozzese Como: “Mister Wergifker? Ci trasmette la sua anima argentina. Siamo cariche per il Ravenna”

La serie B femminile, mai come quest’anno, è molto incerta, il valore delle squadre cominciano a farsi vedere, anche se gli scontri diretti sono alle porte. Ottimo fino ad ora il percorso della Riozzese Como, prima in classifica e reduce dai successi contro Pomigliano e Brescia. Ilnapolionline.com ha intervistato la centrocampista delle lombarde Silvia Vivirito.

Domenica importante successo esterno a Brescia. Ci parleresti della sfida giocata dalla Riozzese Como?
“Siamo contente per la vittoria, visto che per noi era uno scontro diretto per il vertice. E’ stata una partita tosta, visto il valore del Brescia, però è venuto fuori il nostro carattere ed è arrivata una vittoria importante per il morale e per conservare il primo posto. Ora ci prepariamo per le prossime sfide in casa contro il Ravenna Women e in trasferta contro il Tavagnacco”.

Fino ad ora bene negli scontri diretti, meno nelle gare contro le così dette piccole. E’ questo il passo da migliorare, ovvero tenere sempre alta la concentrazione.
“Quest’anno è un campionato incerto, tra l’altro, ci sono squadre che devono recuperare delle gare, perciò ad oggi la classifica ancora non è del tutto completa. Noi certamente dobbiamo avere sempre alta la tensione, come ci dice il mister, ma essendo ancora ad inizio anno, abbiamo ampi margini di crescita, per progredire e fare sempre meglio”.

Conosciamo tutti il vostro allenatore Pablo Wergifker, molto bene come mister. Fuori dal campo che persona è per voi ragazze?
“Lui da buon sudamericano, ci trasmette l’anima argentina, ovvero tanta grinta e voglia di non mollare mai. Noi lo seguiamo tutti i giorni in allenamento, perché sa come infondere noi la fiducia, perciò siamo contenti che lui sia il nostro allenatore”.

Da argentino sono stati giorni tragici per la morte di Maradona. Voi ragazze come avete cercato di stargli vicino?
“Lui quando ha saputo della tragica notizia, si è sentito davvero male, sconvolto. Lui ci ha detto, è come se fosse morto un parente, perché era molto legato a Diego Armando Maradona. Il “Pibe de Oro” è stato il più forte calciatore della storia del nostro sport, un campione dentro e fuori dal campo, perciò la sua morte ha colpito anche noi ragazze”.

Parlando della pandemia Covid-19, a Como la situazione com’è rispetto ai mesi scorsi?
“Noi in questo momento abbiamo tutto sotto controllo, al momento non abbiamo avuto casi di Covid-19, stiamo rispettando a pieno il protocollo, stando attenti ai particolari. Non è facile perché è una pandemia che ci deve fare stare sull’attenti, senza commettere imprudenze. In generale i numeri del calcio femminile, non sono del tutto negativi, c’è la massima prudenza, anche se ci sono squadre che devono recuperare delle gare, però è un risultato più che positivo. La Lombardia è tra le Regioni più colpite, però noi come gruppo Riozzese Como siamo contente di come stiamo lavorando per evitare qualsiasi tipo di contagio”.

Ora come prossimo avversario affronterete il Ravenna Women in casa. Che tipo di gara ti aspetti contro le emiliane?
“Il Ravenna è una delle candidate a salire in serie A, ha una rosa molto competitiva ed è tra le squadre che ha delle gare da recuperare, causa Covid-19. Noi con il successo di Brescia, abbiamo il morale a mille, sappiamo che non sarà una gara semplice. Ora abbiamo in testa la sfida contro le emiliane, poi andremo ad Udine contro il Tavagnacco, società sempre di prestigio e che rispettiamo. Noi cercheremo di uscire con due ottimi risultati e l’atteggiamento sarà quello di giocarcela al meglio delle nostre possibilità”.

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Lana Clelland, Fiorentina Women: “Obiettivo? Segnare un gol al “Franchi”

Oggi alle ore 14,00 allo stadio “Franchi” la Fiorentina di mister Antonio Cincotta affronterà lo Slavia Praga. In queste ore le parole della punta della squadra viola Lana Clelland.
“Non conosco le nostre avversarie, è la prima volta che le affronto, ma sicuramente mi aspetto una squadra che abbia esperienza in Champions League visto che è tanti anni che giocano questa competizione. Verranno al Franchi per vincere come noi che affronteremo al meglio questa partita. Crediamo di andare avanti, ma dobbiamo giocare da squadra. Desiderio? Segnare al Franchi che è quello che manca nella mia carriera a Firenze per ora. Penso a quel momento che sarebbe bello, ma lo sarebbe ancora di più se ci fossero i tifosi quindi speriamo e andiamo avanti pensando a questo match. Purtroppo, causa Covid, quest’anno non potranno seguirmi i miei genitori e mio padre con il suo famoso kilt non potrà essere al Franchi. Questi momenti mi mancano ed è un po’ triste però si va avanti e sono sicura che tiferanno anche da casa”.

Credit Photo: Marco Montrone

La Juventus Women sfata il tabù Lione: non subiva due gol da oltre un anno

L’undici bianconero guidato da Rita Guarino sfiora la partita perfetta. Un primo tempo giocato ad altissimi livelli le permettono di chiudere sul punteggio di 2 a 1. Un risultato quasi impensabile ad inizio partita, soprattutto se si guardano i numeri del Lione, campionessa europea in carica.

La corazzata francese non subiva due reti dal settembre 2019. Era una partita di D1 in Francia, il Lione sconfisse sonoramente il Reims siglando 8 reti ma ne subì 3. Dopo quel momento non è mai andata oltre un gol subito a partita.

La rete di Hurting e l’autogol di Buchanan portano il punteggio sul 2 a 0. Bonansea però commette un fallo, giudicato da rigore, che riapre la partita. I primi 45 minuti si chiudono con il vantaggio bianconero, nel secondo tempo però il Lione ha mostrato le sue qualità e i cambi azzeccati hanno fatto il resto.

La Juventus Women però ha sfruttato le ripartenze e sono due le occasioni mancate, prima Hurting e poi Bonansea si ritrovano davanti al portiere avversario ma sbagliano il colpo decisivo. In campo europeo questi errori si pagano sempre, le bianconere vengono raggiunte e poi superate a pochi minuti dalla fine: 3 a 2 il risultato finale.

Credit Photo: Andrea Amato

Recuperi Serie B: Lazio e Orobica tornano a festeggiare i tre punti

La giornata di ieri non ha visto soltanto i sedicesimi di Women’s Champions League, ma anche due recuperi del campionato di Serie B.

Prima vittoria casalinga in questa stagione per la Lazio, che ha avuto la meglio su un Pomigliano che ha confermato più che mai i suoi nuovi obiettivi in cadetteria, dalla salvezza alla possibile salita in A. Con questo ritorno ai tre punti le laziali salgono al secondo posto della B: le aquilotte potrebbero aver trovato in questa partita la svolta al loro campionato.

Anche l’Orobica torna a festeggiare i tre punti, stendendo in dieci minuti un Chievo Verona rimasto stordito da questo risultato. Le orobiche potrebbero aver rimesso i binari giusti alle loro ambizioni, mentre le clivensi si tratta di un brutto stop, ma comunque sono ancora a metà classifica.

Stephanie Ohrstrom, Fiorentina Femminile: “Mancherà il calore dei tifosi. Siamo cariche e concentrate”

Stephanie Ohstrom, portiere e capitana della Fiorentina Femminile, si è presentata in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro lo Slavia Praga. Queste le parole dell’estremo difensore svedese rilasciate ai media.

Sui punti forti delle avversarie
Le abbiamo studiate. Sono molto fisiche e utilizzano gli esterni per riempire l’area di rigore. Hanno molta esperienza viste le loro partecipazioni europee. Siamo pronte; entrare in Champions League è come avere un foglio bianco in mano. Si decide tutto in 180 minuti. E’ una guerra e sarà stimolante affrontarla.

Sul Franchi vuoto
Chi ha giocato in questo stadio col pubblico lo ha sempre sentito. Qui abbiamo vinto lo scudetto davanti ai tifosi. Ci manca sentire il loro calore. Il bello è che comunque ci sono vicini tramite i social e in vari altri modi. Sappiamo che sono con noi e porteremo questa loro vicinanza in campo.

Sulle possibilità di passare
Noi abbiamo disputato questa competizione diverse volte. Abbiamo sempre fatto bene. Ci sono capitati avversari forti come Wolfsburg, Arsenal, Chelsea. C’è una forte volontà di vincere. Il mister e lo staff hanno preparato bene la partita; sappiamo cosa fare. Dovremo mostrare carattere e personalità.

Sulle precedenti esperienze in Europa
Niente è impossibile e lo sappiamo. Dobbiamo rimanere unite. Sarà una partita molto fisica e sarà vietato mollare. Possiamo passare il turno.

Sull’approccio mentale alla Champions League
Non dobbiamo cambiare approccio mentale. Non stiamo facendo benissimo in campionato e questo ci da spinta per farci valere di più in Europa. Vogliamo regalare qualcosa al pubblico e alla società che ci sono vicine. Daremo tutto.

Sulle compagne e su cosa dirà loro prima della gara
Prima di queste gare c’è poco da dire. E’ una cosa che bisogna tenersi dentro. Sarò vicina alle ragazze. Non dovremo aver paura di giocare come sappiamo. Giocare una competizione europea è un evento che tutti vorrebbero vivere, dovranno godersela fino in fondo.

Sulla mentalità
Siamo concentrate. Ho visto una buona rifinitura oggi. Ho sentito il cuore battere appena entrate sul terreno del Franchi. E’ un segnale positivo. Sentiamo la partita e ho viste le ragazze cariche. Avranno le mie stesse sensazioni.

UWCL i risultati dei sedicesimi: Juventus battuta in rimonta, pokerissimo Chelsea e Wolfsburg

Sono finalmente iniziati i sedicesimi di finale di UEFA Women’s Champions League 2020/21 con la prima giornata di andata. Nelle italiane in gara, la Juventus cade all’Allianz Stadium contro le campionesse in carica del Lione. Mentre per la Fiorentina si dovrà aspettare il match di domani contro lo Slavia Praha.

Calendario andata:
Mercoledì 9 Dicembre

Lanchkhuti vs Rosengård 0-7
Minsk vs LSK Kvinner 0-2
WFC-2 Kharkiv vs BIIK-Kazygurt 2-1
Pomurje vs Fortuna Hjørring 0-3
Spartak Subotica vs Wolfsburg 0-5
Juventus vs Lyon 2-3 (Hurtig 16′, Renard 30′ (rigore), Buchnan 38′, Malard 68′, Kumagai 88′)
Sparta Praha vs Glasgow City 2-1
Benfica vs Chelsea 0-5
Göteborg vs Manchester City 1-2
PSV Eindhoven vs Barcelona 1-4
St. Pölten vs Zürich 2-0
Servette vs Atlético Madrid 2-4

Giovedì 10 Dicembre
Fiorentina vs Slavia Praha
Górnik Łęczna vs Paris Saint-Germain
Ajax vs Bayern München
Vålerenga vs Brøndby

Calendario ritorno:
Martedì 15 Dicembre

Lyon vs Juventus
Atlético Madrid vs Servette

Mercoledì 16 Dicembre
BIIK-Kazygurt vs WFC-2 Kharkiv
Slavia Praha vs Fiorentina
Paris Saint-Germain vs Górnik Łęczna
Manchester City vs Göteborg
Barcelona vs PSV Eindhoven
Bayern München vs Ajax
Brøndby vs Vålerenga
Wolfsburg vs Spartak Subotica
Rosengård vs Lanchkhuti
LSK Kvinner vs Minsk
Fortuna Hjørring vs Pomurje
Chelsea vs Benfica
Glasgow City vs Sparta Praha

Giovedì 17 Dicembre
Zürich vs St. Pölten

Credit Photo: Damien LG – OL

Alice Gallinaro, Padova: “Il rispetto reciproco e l’umiltà del gruppo è il punto di forza della squadra”

Attaccante dotata di una buona tecnica individuale, predilige giocare da esterno sfruttando al massimo la sua velocità nei movimenti di gioco. Cresciuta nel Teolo, ha maturato esperienze nel Rubano prima di gareggiare per la società biancoscudata con la quale è riuscita a vincere il campionato Primavera, percorrendo inoltre tutta la trafila per il passaggio dalle giovanili alla prima squadra. Alla scoperta di Alice Gallinaro, classe 2000, elemento di prospettiva del Padova, ambiziosa squadra veneta partecipante al girone B del campionato di serie C

Ciao Alice, per iniziare una breve descrizione del tuo ruolo
“Tecnicamente mi definisco un attaccante con una buona tecnica il cui punto di forza è la velocità, caratteristica tipica di un attaccante esterno, in quanto trovandosi spesso a ricevere il pallone sulla corsa, in veri e propri duelli con il difensore avversario, l’attaccante esterno deve sicuramente sfruttare l’arma della velocità per poter arrivare prima dell’avversario diretto sulla palla. Mi piace segnare, inserirmi negli spazi liberi per poter effettuare cross o comunque creare azioni pericolose; posso dire, inoltre, di essere un attaccante altruista, gioco molto per la squadra rendendomi sempre disponibile”.

Esperienze pregresse in carriera
“Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo 6 anni in un paesino vicino al mio nella società che allora si chiamava c.s.r Teolo, dove ci ho giocato fino all’età di 12 anni.  A 13 anni, non potendo più giocare con i maschi, ho deciso di scegliere il progetto del calcio Rubano, che aveva appena messo in piedi una squadra femminile ed è qui che ho cominciato a conoscere il mondo del calcio femminile. Inoltre, posso dire che negli anni passati a Rubano sono riuscita a levarmi qualche soddisfazione personale: a 15 anni ho ricevuto una chiamata per uno stage della Nazionale under 16, dopo aver fatto lo stesso anno la rappresentativa provinciale e regionale. Finita l’avventura al Rubano ho deciso di alzare l’asticella e di approdare finalmente al Padova, dove da subito mi son trovata molto bene. Fin dall’inizio ho potuto esprimermi al meglio soprattutto dal punto di vista calcistico e nella stagione 2017/2018 ho avuto la soddisfazione di vincere insieme alle mie compagne il campionato primavera contro squadre del calibro di Tavagnacco e Vittorio Veneto. L’anno scorso invece sono salita definitivamente in prima squadra, trovando un gruppo coeso e molto disponibile; grazie alle mie compagne son migliorata molto, sia a livello personale che a livello calcistico”.

Le persone più importanti del tuo percorso calcistico
“Tutta la famiglia, ma in particolare mio fratello gemello; quest’ultimo è colui che mi ha trasmesso la passione per il calcio. Siamo sempre stati compagni di gioco e abbiamo sempre condiviso le nostre passioni, tra cui il calcio; inizialmente mi limitavo a fargli da portiere ma poi con il tempo, osservandolo, ho potuto imparare molto”.

I momenti più belli della tua carriera
“Lo stage con la nazionale under 16 e con la rappresentativa regionale mi ha permesso di confrontarmi con le coetanee più forti del panorama calcistico nazionale e regionale, un motivo di vanto ed orgoglio oltre che di crescita e maturazione personale; ricordo inoltre con enorme piacere il campionato Primavera vinto all’ultima giornata con il Padova, trionfo arrivato in un gruppo di ragazze completamente nuovo”.

Il derby più sentito
“Lo scorso anno la gara vinta con il Vicenza (a fine stagione promosso in B) ci ha dato molte soddisfazioni, lasciandoci un buon ricordo; quest’anno la partita con il Portogruaro dove ho segnato anche una rete mi ha emozionato parecchio anche se resta il match con il Venezia il derby in assoluto più sentito”.

I punti di forza della squadra
“Siamo un gruppo di ragazze unite dove c’è molto rispetto reciproco in quanto nessuna si sente superiore alle altre ed ognuna cerca di essere disponibile nei confronti delle altre; a tal proposito sono da ammirare anche le ragazze più grandi come il capitano Amidei, giocatrici veterane, sempre umili e pronte ad essere da esempio, aiutando le più piccole”.

Obiettivi stagionali
“Il nostro obiettivo è quello di fare meglio dello scorso anno, siamo una squadra decisamente competitiva grazie ai nuovi innesti e alla circostanza di avere avuto più tempo per lavorare ed amalgamare la squadra; siamo un gruppo molto giovane ed ambizioso che può puntare al salto di qualità, centrando la promozione in serie B, visto che ci troviamo a gareggiare in un torneo equilibrato dove non ci sono superpotenze, con avversarie alla nostra portata; a livello personale è il mio secondo anno in prima squadra, vorrei migliorare e provare a dare una mano al gruppo, segnando quanti più goal possibili, legando ulteriormente con le compagne”.

Credit Photo: Facebook Alice Gallinaro

DA NON PERDERE...