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Pareggio a reti bianche tra Cesena e Riozzese-Como

A Martorano una gara senza reti, per il Cesena femminile. E’ finita infatti 0-0 la sfida contro la Riozzese Como. Un tempo per uno e il pareggio alla fine è il risultato più giusto, elogi alle due squadre per la bella partita combattuta fino alla fine.

11° punizione per le bianconere al limite atterrata Porcarelli; batte Pastore per Cuciniello calcia di sinistro alto. 17° occasione ghiotta per le Cesenati; Porcarelli riceve da Petralia, si invola in area, supera di testa Bettineschi si allarga sulla sinistra, libera Cascarano.
21° punizione per le ospiti, la ex Cesenate Cama per Vivirito entra di potenza Pavana e libera. Calcio d’angolo al 23°, Orlando lancia Cuciniello questa di testa per Petralia, il capitano si gira e manda la palla fuori di poco.
Cesena avanti al 25°, calcio di punizione di Pastore in area esce sicura Bettineschi e blocca il pallone. Tiro da fuori area della Riozzese al 27° con Rognoni, il pallone finisce alto sopra la traversa. Minuto 28’ questa volta a parte invertite e Porcarelli che calcia dal limite, brava Bettineschi la quale si tuffa e devia in angolo la sfera.
Cesena più intraprendente al 35’, azione sulla fascia di Casadei (superba la sua prestazione) lancia Pastore assist per Porcarelli che vede e serve la meglio piazzata Beleffi, il bomber Cesenate si gira ma alza troppo la mira.
Minuto 45’ staffilata dalla sinistra di Orlando la sfera termina tra le braccia dell’estremo lariano. Termina la prima frazione del tempo e si va nello spogliatoio sul risultato di 0-0.

Ripresa 52° punizione per le ospiti, lancio per Ferrario, palla in area e dopo un batti e ribatti Rognoni calcia alto. Al 56° Vivorito fa tremare la porta Cesenate con un tiro da fuori, che non sorprende la brava Pacini che si tuffa e devia in angolo. Riozzese pericolosa al 63°; calcio di punizione da oltre 15 metri Cama lancia Fusarpoli in area, calcia in mezza rovesciata ma interviene e libera Carlini. 75° la squadra di Mister Rossi con un tiro da fuori di Porcarelli mette in crisi il portiere che blocca con qualche difficoltà. Un minuto dopo sono le lariane con Vivirito che da buona posizione manda alto sopra la traversa. Bianconere in avanti al 78’ con la solita Porcarelli, ben lanciata da Pastore, se ne và sulla fascia destra, si beve due difensori crossa al centro dove Vergari tocca di testa e mette in angolo. La gara prosegue con azioni da una parte e dall’altra con le Lombarde un po’ più pericolose ma la difesa Cesenate tiene bene, Pacini Cuciniello Pavana Pastore Carlini Casadei oggi hanno sfoderato una prestazione di alto livello. 85° occasione ghiotta per le romagnole con un calcio di punizione dal limite per il Cesena, ripetuti i falli su Porcarelli, si posiziona il Capitano Petralia che questa volta alza troppo la mira, mandando la sfera alta sopra la traversa. Dopo tre minuti di recupero finisce la gara senza reti, un tempo per uno e il pareggio alla fine è il risultato più giusto, elogi alle due squadre per la bella partita combattuta fino alla fine e complimenti alla Riozzese a nostro modesto parere la squadra più forte incontrata fino ad oggi.


CESENA FC  – S.S.D.RIOZZESE COMO  0 – 0
Arbitro Signor Alberto POLI della Sezione di Verona
Assistenti Nicola SANTI e Filippo Pio CASTAGNA della Sezione di Verona.
Ammoniti al 25’ Fusarpoli (R), 62’ Orlando (C),70’ Dubini (R) 85’ Cascarano (R).

CESENA FC
Pacini, Orlando (62’ Zani), Pavana, Carlini, Casadei, Petralia (85’ Simei), Porcarelli, Beleffi, Cuciniello, Georgiou, Pastore.-
A disposizione Pignagnoli, Siboni, Costi, Gallina, Paolini, Cotrer, Del Francia.-
Allenatore Roberto ROSSI

S.S.D. RIOZZESE COMO
Bettineschi, Vergani, Cascarano, Fusarpoli (65’ Dubini), Segalini (65’ Pellegrinelli), Vivirito, Cama (65’ Gomez Olivares), Ferrario, Rognoni , Rizzon, Franco .-
A disposizione Russo, Bianchi, Roventi, Agosta, Badiali.-
Allenatore Pablo Sebastian WERGIFKER

Credit Photo: FC Cesena

Il calcio farsa: il Vicenza Calcio Femminile va a Napoli per nulla

La gara del campionato di serie B Femminile fra Pomigliano e Vicenza è stata rinviata con una comunicazione pervenuta nella serata di sabat dalla Divisione Calcio Femminile.

Peccato che il Vicenza Calcio Femminile fosse partito in pulmann da Vicenza. La squadra ha pernottato in albergo come da programma e domenica mattina è ripartita per Vicenza. Non ci sono al momento comunicazioni ufficiali ma a margine abbiamo raccolto un commento di una persona del gruppo che ci ha detto semplicemente “Ci trattano da professionisti quando in realtà siamo poco  più di dilettanti”.

Il costo di una trasferta come questa (pullman per 1600 Km, pernottamento per 30 persone, 4 pasti, ecc.) sia può stimare in almeno 5000 euro che il Vicenza cf dovrà spendere nuovamente per tornare a Napoli quando si effettuerà il recupero della gara.

Il campionato di Serie B femminile  ha visto il rinvio di cinque gare su sette: qualcuno ci spiega la logica di questa cosa?

Credit Photo: CalcioVicentino.it

Giancarlo Padovan sul Milan Femminile: “Contenderanno lo scudetto alla Juventus”

Il noto giornalista Giancarlo Padovan, è intervenuto a Sky Sport per parlare del Milan Femminile in ottica scudetto.

Padovan ha detto: La squadra di Maurizio Ganz è forte e può contendere lo scudetto la Juventus. L’anno scorso il Milan arrivò terzo solo per lo stop del campionato. Sono loro la vera anti Juventus. Oggi contro la Roma non era facile vincere, ma pur non essendo state travolgenti, le rossonere hanno vinto”.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Lorenza Scarpelli al Cittadella Women

Il Cittadella Women comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Lorenza Scarpelli.

L’attaccante classe 2001 proviene dalla Juventus Primavera dove era il capitano, (30 partite con più di 20 gol).
Un buon rinforzo per l’attacco granata in vista dei prossimi impegni!

A Lorenza un caloroso benvenuto in granata e un grosso in bocca al lupo per il campionato con i nostri colori.

Credit Photo: Facebook Cittadella Women

Sara Amidei, difensore e capitana Calcio Padova Femminile: “Voglio portare questa squadra in Serie B”

Il Calcio Padova Femminile è al momento in terza posizione del Girone B di Serie C con sette punti. Un risultato fatto da un gruppo che si conosce da anni. Ma sono rispettate le aspettative di inizio stagione? A risponderci è Sara Amidei, difensore classe ’90 e capitana della formazione biancorossa.

Sara che significato ha per te essere capitana del Padova?
«Partiamo da questo scudo che è prestigioso per questa città, consci del fatto che l’affiliazione col maschile rappresenta un punto importante per la nostra realtà. Come capitano devo rappresentare alle giovani un senso di costanza e responsabilità. Bisogna essere un punto di riferimento per le future giocatrici».

Come è partita la passione per il calcio?
«Ero piccolina e andavo sempre a vedere le partite con mio papà, e da lì avevo capito che potevo avvicinarmi a questo mondo».

Perché hai scelto il ruolo di difensore?
«Inizialmente giocavo in attacco, poi mi sono spostata come esterna e infine mi hanno spostato in difesa».

Qual è l’emozione più bella vissuta con la maglia del Padova?
«La partita contro la capolista Vicenza del 3 febbraio a casa loro, nel quale abbiamo vinto in rimonta. Una grande gioia perché il giorno prima ho compiuto negli anni».

Come stai vedendo il Padova dopo tre giornate?
«Nella prima partita abbiamo pareggiato contro l’Unterland, ma col senno di poi ci siamo rese conto che potevamo vincerla. Col Portogruaro e Spal abbiamo vinto. Stiamo facendo un campionato soddisfacente. Abbiamo una squadra rinforzata e possiamo giocarcela, cercando di fare meglio rispetto all’anno scorso. Sarebbe stato bello affrontare il Cortefranca, che è una squadra da battere e ha quel tasso tecnico in più rispetto alle altre. Questo virus purtroppo sta colpendo tutti, quindi credo sia stato giusto sospendere il campionato, con la speranza di riprendere in sicurezza».

Ti va di rivolgere un messaggio alle tue compagne?
«Sono consapevole delle difficoltà del momento, e lo vedo negli occhi delle mie compagne durante gli allenamenti: auspico che sia la voglia di tornare come prima, e che possiamo allenarci bene e tornare in campo come si faceva un tempo. Sicuramente ci saranno tempi migliori, ma dobbiamo stringere i denti».

Secondo te in che direzione sta andando il calcio femminile veneto?
«In Serie C penso che la riforma abbia portato una sorta di beneficio per il nostro movimento, soprattutto a livello di agonismo. Noi abbiamo poche squadre con le giocatrici hanno difficoltà a lasciare una squadra, perché sarebbe un tradimento a differenza di quelle che ha la Lombardia, la quale possiede un terreno fertile, sia a livello di giocatori che a livello di mercato. Nel nostro piccolo il Padova sta crescendo molto in termini di numeri».

Condividi la scelta di portare nel 2022 il professionismo nel calcio femminile?
«L’entrata del professionismo potrebbe portare alle ragazze di occuparsi solo di calcio, ma che venga accompagnato ad una serie di tutele».

Come sei fuori dal campo?
«Mi divido tra studio, calcio e lavoro. Cerco di scandirli in modo da realizzarli fino alla fine. Mi rendo conto negli ultimi tempi che portare avanti una passione come il calcio è difficile».

Sei felice dei risultati che hai raggiunto?
«In termini sportivi ho raggiunto obiettivi inaspettati, soprattutto con la maglia del Padova, e indossare la fascia di capitano è un motivo di orgoglio e di soddisfazione».

Cosa ti aspetta nel prossimo futuro?
«Prima di ritirarmi spero di riportare il Padova in Serie B, mentre personalmente vorrei affermarmi nel mondo del lavoro. Il mio sogno è quello entrare nella Procura Antimafia o avvocato nel mondo sportivo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Padova Femminile e Sara Amidei per la disponibilità.

Photo Credit: Calcio Padova Femminile

La FIGC istituisce una Commissione per il professionismo nel calcio femminile

Il Consiglio Federale nella riunione del 9 novembre 2020;

 – preso atto che l’art. 12 della Legge n. 126 del 13 ottobre 2020 ha previsto la istituzione di un Fondo per il professionismo negli sport femminili;

– tenuto conto della finalizzazione delle risorse rivenienti dal Fondo;

– considerata la necessità di sviluppare le progettualità di attuazione e programmazione del passaggio al professionismo sportivo nel calcio femminile;

– ritenuto opportuno a tal fine costituire una Commissione con il compito di supportare la Federazione nella fase di progettualità e in ogni attività finalizzata all’utilizzo delle risorse disponibili, la loro distribuzione e rendicontazione;

– visto l’art. 27 dello Statuto Federale h a d e l i b e r a t o di costituire la Commissione per lo Sviluppo del Calcio Professionistico Femminile, così composta:

 Coordinatrice Ludovica MANTOVANI

Componenti: Sara GAMA

Renzo ULIVIERI

Umberto CALCAGNO

Fabio APPETITI

Stefano BRAGHIN

Rebecca CORSI

Segretario: Francesca SANZONE

PUBBLICATO IN ROMA IL 12 NOVEMBRE 2020

Maurizio Ganz, Milan: “Boquete e Simic colpi importanti. Credo allo scudetto”

Maurizio Ganz è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la partita vinta dal Milan femminile contro la Roma. Queste le parole del tecnico rossonero:

Sulla partita
«Partita difficile, sapevamo di incontrare una Roma in salute. Il primo tempo non è andato per il meglio, ma nel secondo tempo la storia è cambiata. Con l’espulsione poi le cose sono andate ancora meglio. Giacinti è stata brava a crederci su quella palla

Su Veronica Boquete
«La società tiene anche ai risultati del femminile e sono molto attenti. Non dimentichiamoci anche Simic: sono due colpi di mercato importanti. Ci darano una mano per aggiungere qualità in mezzo al campo. Noi non molliamo, ma se la Juve continua così è impossibile»

Sul sogno scudetto
«Ci credo sempre, ma dobbiamo pensare partita per partita. Oggi intanto sono contento, abbiamo ottenuto tre punti importanti. Ora ci aspettano due gare fondamentali contro Fiorentina e Sassuolo. Non dobbiamo mollare».

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

 

 

FA Women’s Super League: riepilogo della settima giornata

Sabato e domenica la FA ha tenuto il secondo “Weekend di calcio femminile” annuale per celebrare la Super League femminile e il Campionato femminile, mentre i principali campionati nazionali maschili sono in attesa per la pausa nazionali di novembre; mentre il Chelsea ha registrato l’ennesimo sold-out da 4.790 posti.

Bristol City – Tottenham 2-2
Il Bristol City ha avuto un paio di settimane da incubo oltre ad un inizio di stagione. I Robin sono stati costretti a giocare contro il Manchester City la scorsa settimana, nonostante abbiano perso cinque giocatrici a causa delle norme sull’isolamento del coronavirus, e poi anche l’allenatore Tanya Oxtoby è risultato positivo.
L’interruzione in corso e il personale impoverito hanno ulteriormente accatastato le probabilità dei Robins, ma hanno preso il comando nel loro scontro con il Tottenham e in seguito si sono fatti raggiungere chiudendo il risultato sul 2-2.
Gli Spurs erano la squadra più dominante in termini di possesso palla, ma le occasioni cadevano su entrambe le parti e gli ospiti hanno concluso la partita con 10 giocatrici quando Rianna Dean è stata espulsa per uno scontro il portiere del City Sophie Baggaley.

Il Bristol resta ultimo e senza vittorie, ma date le circostanze è stato un risultato enorme. La grande domanda è se Alex Morgan ha abbastanza tempo per tornare alla piena forma fisica della partita al fine di avere un impatto per gli Spurs prima che il suo accordo a breve termine scada.

Aston Villa – Birmingham City 0-1
È stato il secondo anno consecutivo in cui ci sono state una serie di partenze chiave e poco in termini di sostituzioni, ma le Blues stanno sfidando le probabilità e hanno continuato quella corsa battendo l’ Aston Villa nel primo “Second City Derby” della WSL. Il Birmingham aveva solo 13 giocatrici disponibili per la partita dopo essere stati devastati da infortuni e protocolli di coronavirus, rispetto alla squadra completa di 20 giocatrici dell’ Aston Villa che si schierava contro di loro. Ma è stato il Birmingham ad avere la meglio in una partita al Villa Park, anche se a porte chiuse, che generalmente mancava di qualità, con Claudia Walker che ha segnato l’unico gol.

Arsenal – Chelsea 1-1
Dall’inizio della stagione 2020/21 in piena forma e con una media di quasi sei gol a partita nelle prime cinque partite, l’ Arsenal ha ora perso due partite dopo aver affrontato i rivali per il titolo del Manchester United e del Chelsea nelle settimane successive.
I Gunners hanno avuto la possibilità di tornare in cima alla classifica domenica se fossero riusciti a infliggere la prima sconfitta in campionato del Chelsea della stagione ed erano così vicini a farlo.
Il Chelsea è riuscito a strappare un pareggio per 1-1 senza mai forzare una parata del portiere dell’Arsenal Manuela Zinsberger, tranne l’ultimo cross che le è passato sopra la testa per il gol del pareggio al 90′. Il Chelsea rimane imbattuto, ma entrambe le parti hanno perso l’occasione di salire in testa alla classifica WSL.

Manchester United – Manchester City 2-2
Il Manchester United è andato in testa alla WSL lo scorso fine settimana dopo una storica vittoria contro l’Arsenal. Questo fine settimana è stata la loro occasione per dimostrare nel derby di Manchester che non è stato semplicemente un caso unico e sono seri contendenti al titolo in questa stagione. Ma era un test che inizialmente la squadra di Casey Stoney stava fallendo.
Rimanendo in testa, lo United, avendo ora affrontato tutte e tre le squadre più grandi della WSL, rimane imbattuto. Solo il Chelsea può vantare quel record e ci è voluto uno strano autogol per preservarlo.
La grande vergogna in corso è che non ci potranno essere tifosi nello stadio ad assistere a una partita elettrizzante tra due squadre di alta qualità, o addirittura a nessuna delle gare di tutto il campionato.

Credit Photo: The Guardian

Beatrice Merlo, Inter: “Sapevamo sarebbe stata una sfida impegnativa, peccato per il rigore”

“Vedo una crescita sia a livello personale sia a livello di gruppo”: così commenta Beatrice Merlo ai microfoni societari dopo il pareggio nella trasferta empolese. Una buona gara giocata dall’Inter che certifica il buon percorso che sta facendo Sorbi e la sua squadra. “Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima settimana, visto che avremo due partite importanti in Coppa Italia, contro Brescia e Lazio”.

Conclude riservando qualche commento sulla partita. “Sapevamo che sarebbe stata una sfida molto impegnativa. Nel primo tempo è stato difficile anche trovare degli spazi, ma nella ripresa siamo rientrate in campo consapevoli del fatto che questa partita avremmo dovuto portarla a casa in qualche modo. Peccato non esserci riuscite avendo subito il rigore del pareggio”, afferma il terzino.

Bonansea racconta: “In quel momento capii che sarei diventata calciatrice”

Barbara Bonansea, attaccante della Juventus Women, ha raccontato i primi passi della sua carriera in una diretta Instagram con Alia Guagni sul profilo di Lierac Italia.

«Ho iniziato a giocare a calcio perché lo faceva mio fratello. Non avevo una calciatrice modello a cui ispirarmi. Ho giocato tanto coi maschi e all’inizio non conoscevo neanche l’esistenza del calcio femminile. Ma penso che tutte le calciatrici della nostra età abbiano iniziato così. Mi è capitato di dover andare a fare la doccia nelle lavanderie. Ma agli inizi ci sono state anche tante cose belle: anche se era uno sport considerato per maschi i miei genitori, vedendo che mi divertivo, mi hanno appoggiato tantissimo. Nonostante anche loro abbiano subito qualche pregiudizio. Vorrei dare un consiglio a tutti i genitori: non frenate le passioni sportive dei vostri figli, a prescindere che sia una bambina che vuole fare calcio o un bambino che vuole fare danza. Io sono passata dal chiedermi se ne valesse veramente la pena a dirmi che era stata la scelta giusta per me. Quando sono andata da Torino a Brescia a 21 anni ho capito che sarei voluta diventare una calciatrice. Prima giocavo solo perché mi piaceva».

Credit Photo: Fabio Vanzi

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