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Sofia Meneghini, Verona Women: “È stata una settimana complicata, ma siamo rimaste insieme”

Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Sofia Meneghini, rilasciate al termine di Hellas Verona-San Marino, 7a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

“Settimana complicata? È stato un periodo molto difficile con numerose assenze: fattori destabilizzanti a livello fisico e mentale. La nostra forza? L’unione, in ogni difficoltà emersa in questi giorni. Due settimane fa, senza queste assenze, l’avremmo sicuramente preparata in maniera diversa, puntando ad un altro risultato. Siamo comunque soddisfatte di noi stesse. La partita? Abbiamo creato molte occasioni, ci è mancato solo il gol. La trasferta contro il Sassuolo? Speriamo di recuperare qualche nostra compagna per poter preparare al meglio la prossima sfida”

Credit Photo: Federico Fenzi

Juventus Women, alcune statistiche dopo la settima di campionato

SEI SU SETTE Nel giorno della settima vittoria consecutiva in campionato, arriva anche la sesta (sempre su sette) contro il Sassuolo per le Juventus Women

HALF A DOZEN CLEAN SHEETS
Quattro a zero: nessun gol subito. Ancora. Sesta volta su sette partite in campionato

TOP SCORERS
Con il poker di ieri l’attacco bianconero è il migliore del campionato, con 21 gol, al secondo posto l’Empoli con 20.

CARUSO FORZA 4
Arianna Caruso ha messo a segno la sua quarta marcatura in campionato, ieri col Sassuolo. A novembre, questo è già il suo record (era andata in gol 3 volte nel 2017/18

NOVE MARCATRICI
Quattro marcatrici diverse, ieri. E il totale delle bianconere in gol in stagione sale a nove. Davanti a tutte, Cristiana Girelli con 7 reti.

Credit Photo: Andrea Amato

Toppserien: 3 squadre candidate alla vittoria finale

Classifica molto corta quella della Toppserien norvegese. Valerenga e Rosenborg sono prime e seconde a pari punti, un gradino più sotto l’Avaldsnes. In caso di arrivo a fine campionato a pari punti, a decidere sarà la differenza reti.

La prima sorpresa della giornata viene dal Lyn, vittorioso contro il Valerenga per 3 reti a 2. Ulteriore sorpresa arriva anche dal pareggio del Rosenborg, la squadra infatti non va oltre l’1 a 1 contro il Sandviken. Grande occasione per l’Avaldsnes, colta in pieno grazie ad un perentorio 3 a 0 contro il Klepp.

LSK Kvinner, al momento quarto, si ferma sull’1 a 1 contro il Kolbotn, penultimo. Altro pareggio, ma a reti inviolate, tra Roa e Arna – Bjomar: entrambe non riescono ad uscire da una crisi di punti che dura da diverse giornate.

La prossima giornata, con le partite in programma il 15 di novembre, sono sulla carta facilmente abbordabili per tutto il gruppo di testa. Un passo falso ora potrebbe compromettere la corsa al titolo.

Credit Photo: Rosenborg

Serie A femminile, 4a Giornata che sorride a Capena, Montesilvano e Lazio

In archivio il quarto turno di Serie A femminile, il primo giocato – per fortuna – interamente. Nei due anticipi, successi di Cagliari (il primo stagionale) e Falconara. A loro si aggiungono Capena, Montesilvano e Lazio.

LA DOMENICA di futsal femminile si apre con le due partite delle 16. A Fiano Romano il Città di Capena continua a stupire: dopo la vittoria all’esordio in casa del Bisceglie, le laziali superano di misura anche il Pelletterie. Uno scontro salvezza sul quale incide ancora una volta Neka, assoluta mattatrice e MVP della partita con una tripletta. Le toscane ci provano con i gol di Teggi e Brandolini, ma sono costrette alla resa restando inchiodate a quota zero.

IL BIG MATCH milanese fra Kick Off e Montesilvano regala gol, spettacolo e una certezza: il Montesilvano è forte, fortissimo. Le All-Black rimangono in partita fin quando un infortunio costringe alla panchina Debora Vanin. Nel finale le abruzzesi prendono il largo, conquistando la seconda vittoria in altrettante partite.

INFINE al PalaGEMS la Lazio riprende la sua marcia, ritrovando gol e punti dopo il ko di Falconara (finì 1-0 per le citizens). Col Bisceglie gara mai in discussione: con tre gol per tempo le romane archiviano la pratica grazie alle doppiette di Vanessa e Grieco.

IN CLASSIFICA guida sempre il Falconara, con un quartetto all’inseguimento a 6 punti formato da Montesilvano, Capena (entrambe a punteggio pieno), Lazio e Kick Off.

SERIE A FEMMINILE – 4ª GIORNATA
DOMENICA 8 NOVEMBRE – ORE 16

CITTÀ DI CAPENA-PELLETTERIE 3-2
KICK OFF-MONTESILVANO 2-5
LAZIO-BISCEGLIE FEMMINILE 6-2

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Eleonora Goldoni fiera del suo Napoli nonostante la sconfitta: “Continueremo a dare qualcosa di più come la promessa che ci siamo fatte”

Il Napoli ha messo tanto cuore, grinta e determinazione ma incassa l’ennesima sconfitta stagionale per mano di un Milan che ha mostrato maggiore esperienza e un pizzico di fortuna in più. L’attaccante Eleonora Goldoni autrice del gol azzurro analizza su Instagram la difficile situazione di classifica e di squadra con tante giocatrici indisponibili causa Covid.

“Sono fiera di questa squadra, perché solo noi sappiamo le difficoltà provate nell’ultimo periodo e non solo. Presentarsi con 0 allenamenti sulle gambe in 2 settimane, con tante compagne a casa causa Covid, contro una prima della classe di tutto rispetto quale il Milan e portare a casa una prestazione così mi fa guardare ognuna negli occhi e dire “brave, brave davvero“. Si, “brave ma.. “. Sì perché fa male stare ancora in basso e quindi continueremo a dare qualcosa di più! Giorno dopo giorno! Partita dopo partita. Nonostante tutto. Come la promessa che ci siamo fatte. Forza @napolifemminile“.💙🤍
#napoli #napolifemminile #calciofemminile #womenssoccer #seriea #serieafemminile #football #keepgoing #together #insieme #team #promises #keepfighting #maidiremai #eg16
Credit Photo:Pagina Instagram Eleonora Goldoni

Fabiano Santacroce, ex Napoli: “Nonostante la classifica, le ragazze stanno tenendo alto il nome di Napoli, c’è passione e voglia di migliorare”

Fabiano Santacroce, ex calciatore del SSC Napoli, è stato intervistato post-partita in esclusiva dai microfoni di NapoliSoccer.NET. Il difensore era infatti presente allo stadio Caduti di Brema di Napoli per assistere alla partita tra Napoli Femminile e Milan.

Un commento su Napoli-Milan?
“È stata una bella partita, le ragazze hanno giocato molto bene, nonostante mi abbiano detto che la squadra non si allenava da diverso tempo a causa del Covid-19. Sono state molto brave, sono felice di essere venuto, il calcio femminile è un movimento in grande crescita e sono felice di questa cosa”.

Cosa ti ha spinto a venire qui oggi?
“La curiosità. Ho trovato una squadra, che, nonostante abbia zero punti in classifica, si è dimostrata valida, lotta su ogni pallone e si impegna. Sono felice, le ragazze stanno tenendo alto il nome di Napoli”.

Secondo te, in cosa deve migliorare la squadra di Marino?
“A causa del Covid-19, in questo momento c’è molto casino nel mondo del calcio, anche a livello maschile. È difficile dire, vedendo una solo partita, dove e su cosa devono migliorare. Ma posso dire sicuramente che ragazze hanno messo tanta grinta e questa è la cosa che più conta nel calcio”.

C’è stata qualche calciatrice che ti ha impressionato?
“Tutte! Tutte hanno messo una grande voglia in campo, questa è la parte più determinante, si vede che c’è passione e voglia di migliorare. Sono giocatrici valide e per questo motivo sono certo che riusciranno a migliorarsi in classifica”.

Quali differenze hai trovato con il calcio maschile e cosa bisogna fare affinché possano diventare professioniste?
“Questa è una lotta che stanno facendo da tempo, c’è stato qualche miglioramento negli ultimi anni in Italia ma loro sono già “professioniste”. Si allenano e si fanno il mazzo come, se non pure di più, degli uomini, quindi è la stessa cosa. Differenze? Può essere un po’ diverso a livello di potenza ma alla fine a livello di voglia, grinta e determinazione è uguale”.

Photo Credit: Mundo Napoli

Cecilia Salvai, Juventus: “Vogliamo alzare l’asticella, dobbiamo puntare ad obiettivi europei”

Con la settima vittoria in sette partite, la Juventus si conferma nell’olimpo del calcio italiano. Non che servisse una controprova, i tre scudetti consecutivi sono autoesplicativi. Ma ora serve “alzare l’asticella” per le ragazze di Rita Guarino“Il progetto Juve è a lungo termine, importa aumentare ogni anno il livello. Non ci nascondiamo, vogliamo puntare anche ad obiettivi europei”. Così Cecilia Salvai, difensore bianconero, ha commentato il programma juventino ai microfoni di Tuttosport. “Confermarsi non è mai facile e noi veniamo da tre anni di successi. In cuor nostro lo sappiamo e ci poniamo nel modo giusto in campo”.

Esce fuori anche l’argomento nazionale. “La sconfitta contro la Danimarca sono risultati da prendere sempre nel modo giusto, insegnano. Loro sono state più forti e hanno meritato di vincere. Personalmente ritengo che abbiamo grande margine di miglioramento. E’ necessaria tanta umiltà nel lavoro quotidiano, le partite sono sempre lo specchio degli allenamenti”.

Con la crescita del nostro movimento, sempre più straniere hanno deciso di accettare di venire in Serie A. “Sappiamo come non sia facile, la situazione nel nostro Paese non aiuta dal punto di vista burocratico. All’estero la realtà è diversa, migliore della nostra. Per alcune può essere un passo indietro trasferirsi da noi. Ma il nostro livello si è alzato. Alla Juve le straniere hanno trovato un bel gruppo”.

Erika Di Lascio, centrocampista Torino Women: “Credo molto in questa squadra”

Il Torino Women occupa la quinta posizione del Girone A di Serie C con quattro punti. Il gruppo è stato costruito per fare bene e cercare di salire in Serie B, e in questa squadra c’è Erika Di Lascio, centrocampista classe 1996, ex Tradate Abbiate, Luserna, Como, Azalee, e uno dei nuovi rinforzi approdati all’ombra del capoluogo piemontese.

Erika raccontaci i tuoi primi passi con il calcio.
«Il percorso è iniziato nel calcio a cinque a scuola con le mie amiche, e poi Arianna Vasso, l’allenatrice delle Azalee di quel tempo, mi ha notato e chi ha chiesto di giocare in quella squadra. Nonostante mio papà fosse stato contrario mi ha portato alle Azalee e da lì è partito tutto».

Con le Azalee hai vissuto per tre anni (2017-20): che significato ha avuto per te giocare per quella maglia?
«Tornare alle Azalee vuol dire tornare alle origini, perché più che una società vuol dire stare una famiglia».

Cosa vuol dire per te essere una centrocampista?
«Essere una centrocampista vuol dire trainare il gruppo ed essere presente, e siccome sono unna persona che aiuta gli altri, sono una che dà una mano sia dal punto di vista difensivo che offensivo».

Chi è stata la tua fonte di ispirazione?
«Nel maschile Marco Verratti, nel femminile mi piace molto Aurora Galli».

Quest’anno sei al Torino: cosa ti ha portato ad accettare questo progetto?
«Prima di tutto avevo bisogno di crescere e poi per rimettermi in gioco: per questo ho scelto di accettare questo progetto grazie anche la spinta dell’allenatore e dall’ambizioni che aveva la società».

Quinto posto nel Girone A di Serie C a punteggio pieno: posizione in linea con le aspettative?
«Io credo molto in questa squadra, e come inizio di campionato non è stato male. Certo, bisogna migliorare su alcuni aspetti, perché siamo un gruppo giovane, ma possiamo crescere. Abbiamo battuto alla prima il Campomorone al termine di una gara molto sentita, poi perdere con la Pro Sesto è stato amaro, e cercheremo di ripartire dagli errori commessi».

La LND ha fermato per un mese le squadre situate nelle zone rosse: cosa ne pensi?
«Secondo me reputo una scelta giusta, anche in base a quello che sta succedendo nel nostro paese, con la speranza di tornare a giocare dopo il 6 dicembre».

Come lo stai vedendo questo raggruppamento?
«Un campionato dove si può giocarcela, dove ci sono squadre che possono dare tanto come Pro Sesto, Azalee, Meda e Campomorone, ma non trovo nessuna squadra superiore a tutte. Sarà un girone equo».

Che opinione hai sul calcio femminile italiano?
«Da qualche anno a questa parte molte cose sono cambiate sul femminile, come le partite che si vedono in tv che danno aiuto al nostro movimento. Siamo ancora lontani rispetto ad altri paesi, ma abbiamo iniziato un percorso per le ragazzine che possono crescere in un mondo che diventerà importante».

Professionismo nel calcio femminile dal 2022: scelta corretta?
«Un’ottima scelta: sarebbe un passo in avanti che farà bene al calcio femminile in Italia».

Com’è Erika Di Lascio fuori dal campo?
«Una persona allegra, semplice e umile, che ragiona con i piedi per terra. Studio terzo anno di Scienze Motorie».

Quali sono i tuoi progetti futuri?
«Calcisticamente devo ancora imparare tantissimo, poi raggiungere e vivere al meglio la Serie A e giocare in Nazionale. Personalmente mi piacerebbe diventare una maestra di educazione fisica: ci vorrà un po’ di tempo per realizzarlo ma spero di riuscirci».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Torino Womeno e Erika Di Lascio per la disponibilità.

Photo Credit: Torino Women

Lecce Women, il ritorno di Emily Tirabassi

Il Lecce Women annuncia il tesseramento della calciatrice italo-canadese Emily Deanna Tirabassi, 23 anni, difensore centrale, già in organico nella passata stagione.

Tirabassi si è già aggregata al gruppo e sarà disponibile al termine della sospensione delle partite decisa dal Dipartimento Calcio Femminile.

“Sono felice di tornare a giocare con il Lecce Women – ha detto la calciatrice 23enne -. Ritrovo con piacere le mie compagne di squadra e tra i volti nuovi ci sono anche altre due calciatrici canadesi. Non vedo l’ora di giocare e spero che il campionato riprenda al più presto”.

Grande soddisfazione anche da parte dell’allenatrice Vera Indino. “Con il ritorno di Tirabassi completiamo il reparto difensivo. Rispetto alle altre due calciatrici canadesi, Margot Shore e Kate Delev, Emily ha il vantaggio di conoscere già il campionato di serie C e sono certa che sfrutterà l’esperienza acquisita nella scorsa stagione per dare una mano alla squadra nel suo processo di crescita”

Credit Photo: E. Tirabassi

Marianna Marini, coach Orobica: “Partita gestita a fatica nel primo tempo, nella ripresa abbiamo fatto meglio”

L’Orobica ha pareggiato in casa del Brescia per 1-1: alla marcatura di Luana Merli ha risposto la rossoblù Beatrice Airola.

Questo è il commento dell’allenatrice bergamasca Marianna Marini sui canali ufficiali della società: “È stata una partita gestita con fatica nel primo tempo, abbiamo faticato soprattutto nella zona di centrocampo, poi pian piano abbiamo preso le misure. Nei primi 15-20 minuti abbiamo avuto ansia e paura di giocare palla a terra, invece verso il finire del primo tempo potevamo già pareggiare. Nel secondo tempo siamo già state brave nel riuscire a gestire meglio sia l’aspetto difensivo, che soprattutto davanti, dove abbiamo trovato ampi spazi, con la squadra avversaria in difficoltà dal punto di vista fisico. E’ stato un peccato non riuscire a concludere le tre occasioni da rete che abbiamo avuto sul finale. Brava anche il portiere avversario a salvare un gol già fatto“.

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo

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