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Juventus Women talking points: i numeri della vittoria contro la Fiorentina

La Juventus ha vinto tutte le prime cinque gare di campionato per la seconda stagione consecutiva: l’ultima squadra ad esserci riuscita è il Brescia nelle stagioni 2016/17 e 2017/18.

Le bianconere hanno segnato due gol nei primi 15 minuti di gara in un incontro di Serie A per la prima volta dal dicembre 2018 (contro il Verona, reti di Bonansea al 6’ e Aluko al 9’).

La rete dell’1-0 siglata da Girelli (dopo 3 minuti e 24 secondi) è la più veloce in questo campionato, ed è anche la più rapida mai messa a segno dalla Juve, dal gol della stessa Cristiana contro il Verona nel novembre 2019.

Tra le giocatrici che hanno segnato almeno tre gol in questa Serie A Barbara Bonansea è una delle due ad averli realizzati tutti in casa(insieme a Benedetta Glionna).

Tra le giocatrici con almeno due presenze in questo campionato Lina Hurtig è quella con la miglior media gol per minuti giocati (35).

Credit Photo: Andrea Amato

Tony Gustavsson, coach Matildas: “C’è molto potenziale in queste ragazze, insieme possiamo raggiungere il livello successivo”

Tony Gustavsson, il nuovo allenatore delle Matildas, ha affermato che ha intenzione di costruire il suo progetto sullo spirito combattivo delle australiane, puntando su una maggiore enfasi nella gestione del gioco per riuscire a vincere tutte le partite più importanti.

L’allenatore svedese attingerà alla sua esperienza maturata durante il suo periodo come vice-allenatore della nazionale femminile degli Stati Uniti d’America.

Le Matildas, n°7 al mondo, sono note come la rivelazione degli ultimi anni, ma hanno ora l’obbiettivo di sigillare definitivamente il loro status a livello mondiale vincendo una Coppa del Mondo o una medaglia olimpica.

Gustavsson, doppio vincitore della Coppa del Mondo femminile come assistente allenatore di Jillian Ellis, ha affermato: “Ho partecipato a molti tornei e so che qualsiasi squadra può vincere quando gioca bene, ma si tratta di vincere anche quando non giochi bene. Quindi in questa prospettiva la gestione del gioco sarà fondamentale. Ci saranno momenti in cui non giocheremo bene e sarà la gestione del gioco che abbiamo costruito a venire in nostro soccorso”.

“Un altro tassello di massima importanza è la convinzione di avere qualità sufficienti per battere chiunque in qualsiasi giorno, anche se abbiamo momenti difficili o anche se siamo sotto di un goal… dobbiamo avere massima fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità”.

Gustavsson ha allenato le americane contro le Matildas in più occasioni e ha detto che ha visto spazio nelle sue nuove atlete per migliorare sia in attacco che in difesa, ma ha anche sottolineato che costruire uno stile di gioco ad alto ritmo sarebbe la chiave del suo approccio.

Lo svedese ha poi affermato che il suo obbiettivo principale sarà quello di aiutare le sue ragazze a raggiungere il loro pieno potenziale ed espandere al meglio la “generazione d’oro” australiana che ha sfornato atlete del calibro di Sam Kerr, Caitlin Foord ed Ellie Carpenter.

“C’è molto potenziale e queste ragazze hanno già dimostrato le loro qualità”, ha detto Gustavsson.

“Ma penso anche che insieme possiamo raggiungere il livello successivo e, insieme a quello, coinvolgere anche la prossima generazione”.

Photo Credit: The Women’s Game

Il Bologna femminile batte 2-1 il Sassari Torres

Il Bologna vince 2-1 contro il Sassari Torres aggiudicandosi anche la prima partita ufficiale della Serie C col medesimo risultato con cui si era imposto a Reggio Emilia in Coppa Italia contro il Cella. Doppietta di Beatrice Sciarrone che dopo aver segnato anche domenica scorsa, si dimostra in grandissima forma.

Ma andiamo con ordine. Sabato avevamo presentato la partita parlando di una gara difficile, con le sarde favorite non solo alla vittoria di questa partita, ma probabilmente anche tra le pretendenti alla vittoria del campionato. Sia il tecnico Galasso che la capitana Bassi, avevano parlato di una sfida complicata ma che le rossoblù si sarebbero giocate nel tentativo di ottenere il massimo possibile e così è stato.

Dopo soli otto minuti il Sassari Torres è passato in vantaggio con Flavia Lombardo, tentando di indirizzare subito l’incontro sui binari giusti per le ospiti e che sulla carta sarebbero stati normali. Ma come chiede sempre Michelangelo Galasso e come già nella passata stagione la squadra aveva dimostrato di aver interiorizzato, il gioco delle rossoblù deve essere sempre propositivo. E così al 32° minuto le padrone di casa conquistano un rigore, che Beatrisce Sciarrone si fa parare ma che riesce comunque a trasformare nella rete del pareggio grazie alla ribattuta.

Si va all’intervallo sul risultato di parità, che tutto sommato potrebbe andare bene al Bologna sia per la forza delle rivali che per la forma non ancora perfetta, che un campo pesante per le piogge mette ancora di più alla prova. Ma non è il Sassari Torres a suonare la carica, bensì è ancora il Bologna a segnare, al 62°, con Beatrice Sciarrone che grazie ad una bella punizione che non lascia scampo alla portiere ospite confeziona il gol partita e la doppietta personale. La panchina estremamente corta delle ospiti poi, aiuta la difesa ad oltranza delle bolognesi che partono col piede giusto.

Vittoria importantissima per il Bologna, che da continuità a quella di Coppa Italia, arriva con un avversario altamente ostico e dona certamente morale in vista del proseguo del campionato. Una vittoria importante anche per lo staff del tecnico, che evidentemente nonostante il ritardo con cui è stata iniziata la preparazione sta lavorando molto bene aiutando le ragazze a reggere anche il ritorno di una formazione come il Sassari.

Tabellino:

Bologna F.C. 1909: Bassi, Giuliano, Becchimanzi, Marcanti, Simone, Rambaldi, Sciarrone, Arcamone, Mastel, Minelli, Hassanaine. A disp.: Sassi, Cattaneo, Racioppo, Perugini, Berselli, Mingardi, Cartarasa, Patelli, Sammarco. All.: Michelangelo Galasso

Sassari Torres: Bassano, Borg, Congia, De Biase, Gardel, Ladu, Lombardo, Marenic, Nowcomb, Raciu, Tumane. A disp.: Aliaj, Peddio, Russu, Kapareli. All.: Arca Salvatore

Marcatrici: 8° Kombardo (S); 32°, 63° Sciarrone (B)

Ammonite: 28° De Biase (S)

Credit Photo: Bologna F.C. 1909

Ashraf Seleman, Lazio: “Questa squadra sta mostrando carattere, ma può ancora migliorare”

Ashraf Seleman, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Sono soddisfatto del pareggio di ieri contro la Riozzese Como, una squadra che lotterà insieme a noi fino alla fine per la promozione. Le ragazze sono state brave a recuperare lo svantaggio iniziale, con un po’ di cattiveria in più avremmo potuto anche vincere.

La classifica è corta, siamo tutte lì: al momento la sorpresa si chiama Pomigliano. Dobbiamo stare attenti ai dettagli per portare a termine le partite. Domenica contro il Brescia cercheremo la prima vittoria in casa, contro di loro abbiamo già vinto in trasferta.

Finora abbiamo mostrato carattere e questa è una qualità importante. In Coppa Italia ci confronteremo con realtà di Serie A, il campionato invece è il nostro obiettivo principale. Noi però scendiamo sempre in campo per vincere, senza fare distinzioni. Dobbiamo puntare sulla qualità, che è il nostro punto di forza”.

Credit Photo: Lazio Women

Il ‘classico’ Juventus-Fiorentina da record: è la partita più vista in questa stagione

Dopo la vittoria sulla Fiorentina e il primo posto in classifica, la Juve ottiene un altro riconoscimento, quello degli ascolti Tv, da condividere questa volta con le storiche avversarie viola. La sfida di domenica pomeriggio, trasmessa su Sky Sport Uno e Sky Sport Serie A, è stata infatti seguita da 135mila spettatori medi, che è il dato più alto fatto registrare in questa stagione.

A detenere il primato era la gara Milan-Juventus disputata il 5 ottobre a San Siro, che aveva raggiunto quota 127mila spettatori medi. Il calcio femminile continua quindi a crescere, anche su TIMVISION, che nell’ultima settimana ha raggiunto i numeri più alti da quando è iniziato campionato. Domenica prossima i riflettori saranno puntati su un altro big match, il derby milanese in programma alle 12.30 al Centro Sportivo Vismara, che potrebbe far registrare un nuovo record di ascolti.

Credit Photo: Andrea Amato

Serie A TIMVISION, la Top 11 della quinta giornata: Ganz ottimo stratega, bene Tortelli, monumentale Bonansea

È stata ricca di goal, considerazioni e risposte questo quarto turno di Serie A ed andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana. Due confermate rispetto alla scorsa formazione con molte sorprese ed alcune certezze.

Modulo: 3-4-3

Portiere
Laura Giuliani
: Stranamente solo per la prima volta, Laura Giuliani fa il suo ingresso nella Top 11 di giornata. L’estremo difensore juventino non ha mai impressionato in queste prime uscite grazie alla solida difesa posta davanti a lei. Ma nel match contro la Fiorentina, l’ex Friburgo è stata impegnata più di una volta dai break in ripartenza delle viola. Ha sempre risposto in modo pulito ed efficace lasciando la porta ancora una volta inviolata. Una solida garanzia per Juventus ed in chiave nazionale.

Difensori
Angelica Soffia
: La Roma, malgrado le occasioni non sfruttate sotto porta, sta giocando un buon livello di calcio. E di tutto ciò ne sta beneficiando Angelica Soffia. Il terzino ha iniziato il campionato con il piglio giusto e sta dando il suo fondamentale apporto alla causa romanista. Anche contro l’Inter, l’ex AGSM Verona ha spinto molto sulla fascia fornendo cross interessanti alle sue compagne. Sulla sua fascia, le interiste non sono riuscite a penetrare facilmente dando filo da torcere alla più esperta Moller. In questo scenario di stallo in casa giallorossa, Soffia è una delle poche certezze.

Alice Tortelli: Nonostante i quattro goal presi dalla Juve, Alice Tortelli non ha per nulla sfigurato in mezzo alle giganti del calcio italiano. Anticipi sempre precisi ed ottima capacità nell’impostazione dal basso per il centrale viola. Con l’espulsione di Quinn, Alice si è dimostrata una grande leader difensiva guidando le sue compagne in fase di non possesso. Dopo l’eccellente prova con la maglia azzurra, la toscana era chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere. Prova ampiamente superata.

Linda Tucceri Cimini: Sembrava che il ruolo da centrocampista “box to box” non potesse fare per lei, ma l’ex Torres ha fatto più del suo dovere. Linda Tucceri Ciminisostanza ovunque la si metta e, in questo caso, ha mostrato una primaria abilità nelle cavalcate sulla fascia. Il match contro l’Empoli poteva rappresentare una minaccia per le rossonere, ma grazie all’abruzzese le sue compagne hanno potuto dormire sonni tranquilli. Partita esemplare in cui ha ritrovato anche il goal che mancava dal febbraio scorso. Imprescindibile per mister Ganz

Centrocampiste
Kamila Dubcova
: Per l’ennesima volta, Kamila Dubcova si riconferma nel miglior centrocampo di giornata. Contro il San Marino, la ceca ha sfornato il quinto assist in cinque partite risultando importante anche in fase d’impostazione. La sua capacità negli inserimenti era ormai nota al nostro campionato, ma in questa stagione sta implementando anche le sue abilità in fase di contenimento. E si sta rivelando un investimento più che piacevole.

Lisa Alborghetti: Prima dell’inizio del campionato, l’avevamo individuata come giocatrice chiave della squadra di Sorbi e, nelle prime partite, così è stato. Lisa Alborghetti, nella gara contro la Roma, ha dato una fisionomia definita al gioco interista scoccando anche l’assist del goal vittoria. Nei primi 70 minuti di sofferenza, è stata sempre la prima a ripiegare immolandosi più di una volta sotto i colpi delle capitoline. Chiusure sempre meticolose e decise che hanno evitato all’Inter un’imbarcata.

Sofia Cantore: è sempre la giocatrice più pericolosa del roster del Florentia. Sofia Cantore, anche contro il Napoli, ha lasciato un impronta sostanziale trasformando il rigore decisivo. In un match come quello del “Santa Lucia”, la classe 99 ha dimostrato nervi freddi e saldi. Aspetto non da sottovalutare viste le numerose occasioni che si è vista respingere dal muro azzurro. Il nervosismo poteva prevalere, ma per l’ex Juve così non è stato. Oltre al goal, la lecchese ha saputo adattarsi bene al ruolo di mezzala per lei insolito. Buona prova per Sofia, e chissà che Milena Bertolini non stesse guardando la partita…

Valentina Bergamaschi: Impossibile non inserire anche l’altra esterna milanista. Valentina Bergamaschi ormai si è adattata bene al ruolo di terzino e la sua nascita come ala ha permesso alla varesina di fare la tutto fascia in modo egregio. Il numero 7 rossonero ha dato prova della sua completezza in tutte e due le fasi. Ormai è una garanzia nello scacchiere del Milan e metterla fuori dal campo sarebbe un’idiozia.

Attaccanti
Annamaria Serturini
: Seconda settimana consecutiva in top 11 che coincide con la seconda rete consecutiva in campionato. Annamaria Serturini, a dispetto della delusione del pareggio, è stata la più brillante di tutta la Roma dando brio al reparto offensivo giallorosso apparso opaco. Più volte è andata vicina al secondo goal ed è mancato poco per la doppietta personale. Nonostante tutto, rimane la grande prestazione che ha illustrato in campo. A poco a poco, l’ex Brescia sta facendo suo l’attacco capitolino.

Gloria Marinelli: Entro, spacco, esco, ciao; così ripeteva Salmo in una sua canzone che presumiamo abbia ispirato Gloria Marinelli. Un fulmine a ciel sereno nella partita dominata dalla Roma che si è vista sfumare la vittoria a causa di un missile terra aria dell’interista. Con la sua marcatura, ha riportato l’entusiasmo alle nerazzurre dando la speranza di una clamorosa rimonta. Purtroppo per i tifosi ciò non è accaduto, ma resta il fatto che basta poco per riaccendere l’ardore delle lombarde. E Gloria Marinelli rappresenta quel poco.

Barbara Bonansea: Una giocatrice che non ha più bisogno di presentazioni, un perno ed un simbolo di tutto il movimento. Barbara Bonansea ha offerto un’altra grande partita in campo trascinando le sue compagne in una vittoria fondamentale nella lotta scudetto. La numero 11 bianconera si è procurata la punizione che ha portato al gol del 2-0 ed ha messo a segno il suo terzo goal stagionale. Solo una puntina rispetto a tutto quello che ha fatto in mezzo al terreno di gioco. Tecnica ed estrosità a non finire che unito ad una grinta fuori dal comune danno vita ad un ibrido devastante. Emblematico il suo recupero difensivo nei minuti finali del match per provare a lasciare la porta inviolata.

Allenatore
Maurizio Ganz
: Troppo spesso giudicato come un mister “tutto carisma e niente tattica”, ha calibrato il match contro l’Empoli perfettamente. La vittoria milanista è frutto di una grande lettura dell’ex giocatore rossonero che ha valorizzato il ruolo del centrocampo. L’aumento di sostanza sulla mediana ha arginato la tecnica delle empolesi a meraviglia. La scelta della difesa a tre è stato il miglior metodo per limitare il reparto offensivo avversario. Se Ganz può contare sul Milan, il Milan può contare su Ganz.

Gloria Marinelli, Inter: “Felicissima di avere ritrovato il goal, mi mancava tanto”

Gloria Marinelli, protagonista oggi di un’ottima prestazione e del goal del pareggio contro le Giallorosse, ha commentato così, sul canale ufficiale Twitter dell’Inter Women, la partita odierna.

Marinelli ha dichiarato: “Siamo contente, abbiamo incontrato una squadra molto forte. Ma ci siamo allenate bene tutta settimana, ci siamo preparate al meglio e il risultato si è visto. Sarebbe stata meglio una vittoria ovviamente, ma va bene così”.

“Entrare a gara in corso non è facile, ma volevo dimostrare quanto valgo e che posso meritarmi il posto da titolare. Sono felice del primo goal stagionale perché mi mancava tanto, per un attaccante non segnare per 4 segnate di fila è dura. Mi è esploso il cuore dall’emozione e l’ho dedicato a mia cugina che è venuta a vedermi dopo tanto tempo”. 

Marinelli ha concluso: “Settimana prossima c’è il Derby. Come sempre è una partita emozionante, ma ora abbiamo il morale alto e ci prepareremo al meglio, vogliamo trovare la prima vittoria stagionale!”.

https://twitter.com/Inter_Women/status/1315337877040123905

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Rosario Argento, Responsabile Settore Femminile Palermo: “Quest’anno comincia il nostro percorso anche nel calcio femminile”

Il Palermo Football Club è una società nata a Palermo nel 1900, anche se è stata rifondata molte volte, e quella del 2019 è la sua ultima costituzione. Si tratta del primo club del Mezzogiorno e il sesto nel Paese per anzianità tra le altre squadre ancora operanti. La squadra maschile ha raggiunto per due volte il quinto posto in Serie A, e annovera in bacheca una Coppa Italia Serie C vinta nel 1992/93 e cinque presenze in Coppa UEFA/Europa League. La formazione rosanero è tornata ambito professionistico dopo un solo anno di assenza, vincendo il girone di Serie D.
Il Palermo sta operando anche nel settore femminile, grazie all’acquisizione della Ludos Palermo, consentendo così di partecipare al girone D Serie C femminile (per il momento si chiamano ASD Palermo CF). Per questo abbiamo a chiesto a Rosario Argento, Responsabile del settore femminile rosanero, i progetti del Palermo femminile.

Il Palermo FC da quest’anno avrà ufficialmente una sezione femminile.
«Inizia quest’anno, tramite l’acquisizione della vecchia società, il percorso del Palermo nel calcio femminile, con l’obiettivo di far crescere questo movimento nella nostra società e far avvicinare più bambine allo sport, per poterle usufruire in prima squadra. Cercheremo di ricalcare come quello maschile».

Quest’anno che obiettivi vi siete posti?
«Il primo obiettivo è organizzare la società a livello professionistico, poi ci piacerebbe vincere, ma dev’essere non solo tecnico, ma globale. Credo che la squadra abbia ottime possibilità, ma conosceremo gli avversari strada facendo, e poi strutturare bene il settore giovanile, Faremo tante iniziative e attività di coinvolgimento nelle scuole e con le testate nazionali e locali, perché vogliamo dare visibilità il calcio femminile anche nella nostra città. Dovremmo avere alla fine dell’anno anche un centro sportivo, e posso dire che si allenerà nella nostra nuova struttura anche la prima squadra femminile».

Quanto conta per il Palermo avere un settore femminile?
«Per il Palermo è importante avere un settore femminile, perché con gli obblighi posti dalla Federazione e dagli accordi presi con l’amministrazione comunale palermitana, ci dobbiamo trovare pronti immediatamente, poi se riusciamo a centrare una promozione, magari potremo parlare di cose importanti. Il nostro obiettivo è fare bene le attività, perché i risultati arriveranno».

Che cosa ne pensi del calcio femminile italiano?
«All’inizio eravamo scettici perché avevamo un’impostazione sbagliata, poi il movimento ha preso spessore quando le squadre come Juventus o Roma hanno iniziato a costruire formazioni di livello. Sette anni fa non avrei mai pensato nella crescita del calcio femminile, ma credo che ci sarà una vera e propria escalation del movimento, non solo perché la Nazionale ha portato qualità alla squadra, ma perché la gente sa iniziando a guardare con interesse. Il calcio femminile sta avendo molta importanza, e noi dobbiamo cavalcarlo e incentivarlo per farlo crescere ancora di più non solo su pochi club, ma su tutto il territorio. Serve promozione nelle scuole, per far crescer lo sport in maniera serena, e perché no, far diventare una calciatrice professionista».

Scelta corretta quella di portare nel 2022 il professionismo anche nel pallone in rosa?
«Assolutamente sì, perché è assurdo che nel 2020 ci sia ancora una disparità: se nei decenni precedenti la donna veniva vista come una casalinga, successivamente ha fatto conquiste importanti, non a caso le abbiamo in tutti gli ambiti. Quindi perché non averle anche nel mondo del calcio? Non è possibile che al giorno d’oggi una giocatrice possono fare volontariato e penalizzarle magari un’attività e poi non ottenere nulla. Giustamente credo che le ragazze vengano premiate come i giocatori maschi. Credo si sia perso tanto tempo per questo momento, perché in Italia è grave non aver concesso immediatamente lo spazio anche alle nostre donne nel calcio».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Palermo Football Club e Rosario Argento per la disponibilità.

Photo Credit: Niki Bommarito per ASD Palermo 

Record per Cristiana Girelli: cinque goal in nelle prime cinque di campionato, solo Panico come lei

Cristiana Girelli non ha più bisogno di presentazioni. Nel corso della sua carriera ha sempre dimostrato di essere una delle giocatrici più forti del nostro movimento diventando un simbolo di tutta l’Italia. Con l’ultimo Mondiale, Cristiana si è consapevolizzata anche a livello internazionale. E se prima ci ricordavano solo per i vari Baggio, Totti e Del Piero, oggi ci identificano anche con CG10.

Di goal ne ha segnati una valanga, ovunque è andata e con qualsiasi maglia. Anche l’azzurro savoia della nostra nazionale attira molto la nuvolerese. Selezione di cui ne è la più grande realizzatrice ancora in attività con le sue 43 reti. Dopo aver sbloccato il match contro la Fiorentina, la numero 10 bianconera ha fatto registrare l’ennesimo record.

Cristiana Girelli è la seconda giocatrice a segnare cinque reti nelle cinque giornate fin qui disputate. A partire dallo scorso decennio, la prima a riuscirci fu un’altra leggenda del calcio italiano, ovvero Patrizia Panico. L’attaccante ex Lazio ci è riuscita per ben due volte: nella stagione 2013/2014 con la Torres, nella stagione seguente con l’AGSM Verona.

Credit Photo: Andrea Amato

Stephanie Ohrstrom, Fiorentina Femminile: “Voglio vincere un altro scudetto a Firenze. Gap con la Juve? Non veritiero”

Il portiere della Fiorentina Femminile, nonché capitana, Stephanie Ohrstrom ha rilasciato una lunga intervista al Brivido Sportivo. La calciatrice svedese ha parlato a tutto campo della partita contro la Juventus, ma anche del futuro e dei suoi desideri. “Le sfide con le bianconere sono sempre state molto sentite – dice la giocatrice viola – entrambe sono state le prime società a investire nel settore femminile. Non vedo un gap così evidente tra le due formazioni. La Fiorentina ha giocatrici altrettanto forti ed è riuscito a dimostrarlo in varie occasioni”. Il campionato per le toscane era iniziato bene ma ora si sta attraversando un periodo scuro, “se mettiamo da parte i dubbi e le paure potremmo lottare per lo scudetto. Ci occorre continuità. La Juventus è una squadra che la possiede, anche in termini di rosa”.

Le parole della scandinava si concentrano ancora sulla sfida con le campionesse d’Italia: “Girelli è la calciatrice che più ci ha messo in difficoltà. Ogni volta che siamo uscite sconfitte con loro abbiamo avuto grandi rimpianti. La Supercoppa ci ha dimostrato che possiamo batterle se giochiamo in una determinata maniera”. Ohstrom poi si concentra sul campionato: “e’ presto per dire come sarà ma sicuramente sarà competitivo. Ci sono molte giovani calciatrici che stanno emergendo e inoltre iniziano ad affacciarsi anche grandi nomi stranieri. Ci sono margini di prospettiva per imparare anche dagli altri”.

Sul suo desiderio più grande l’estremo difensore si sbilancia: voglio vincere il secondo scudetto con la Fiorentina. Ogni anno arriviamo fino in fondo avvicinandoci sempre di più. E’ ora che il tricolore torni a Firenze. Vorrei tanto tornare a festeggiare con le mie compagne e con i tifosi che ci sostengono sempre. Inoltre mi piacerebbe tanto tornare in Nazionale per disputare le prossime Olimpiadi di Tokyo conclude la numero 87 viola.

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