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Giovedì 10/9 serata neroverde “sotto le stelle” al Mapei Football Center!

Il Sassuolo Calcio è lieto di annunciare che giovedì 10 Settembre alle ore 20,30 presso il Mapei Football Center (tribuna e campo sintetico) organizzerà un evento speciale “sotto le stelle” per presentare la Prima squadra Maschile e Femminile e i rispettivi Staff Tecnici che affronteranno la stagione sportiva 2020-2021

Inoltre verranno svelate le nuove maglie ufficiali dello sponsor tecnico PUMA.

Sarà una serata unica e indimenticabile all’interno delle celebrazioni previste per il Centenario Neroverde

L’evento sarà trasmesso in diretta in ambito locale dall’emittente televisiva TRC sul canale 11 del DTT.

Nel rispetto della vigente normativa anti Covid-19 all’evento potrà accedere anche un numero limitato di tifosi che dovranno prenotarsi in anticipo inviando una mail al info@sassuolocalcio.it  indicando nome, cognome e data di nascita.

In base alle richieste ricevute, al numero di posti disponibili e all’ordine di ricevimento della e-mailsaranno inviate le conferma di partecipazione ai tifosi accreditati.

Saranno tenute in considerazioni le e-mail ricevute a partire dalle ore 09,00 di martedì 8 Settembre alle ore 18,00 di mercoledì 9 Settembre.

Per i media e gli operatori della comunicazione sarà invece necessario accreditarsi preventivamente al seguente indirizzo: ufficiostampa@sassuolocalcio.it entro le ore 18,00 di mercoledì 9 Settembre.

Si ricorda che agli ospiti verrà chiesto l’utilizzo dei Dpi (mascherina) nel corso di tutto l’evento; sarà, inoltre, previsto il controllo della temperatura all’ingresso del MFC e la compilazione dell’autocertificazione Covid 19, da consegnarsi al momento dell’accesso all’impianto.

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Milan, Juve e Fiorentina compatte in testa alla classifica della Serie A

EMPOLI LADIES – AS ROMA
Sorpresa della giornata!
Coach Bavagnoli chiedeva giusta continuità dopo la vittoria con il Bari , la squadra di grande valore , non riesce ad esprime il proprio potenziale. Troppe leggerezze e poca determinazione fanno emergere un Empoli ben ordinato e cinico , che sfrutta al massimo gli errori in particolare di un reparto difensivo troppo poco attento.
Le 2 reti figlie soprattutto di errori individuali della Roma, che faranno saltare il prossimo impegno alla Bartoli che sacrifica se stessa per salvare la propria porta. La Roma parte bene, e il Palo probabilmente cambia anche la sorte della partita, ma poi troppo poco lucide sotto porta per creare problemi all’Empoli .
Primo rigore evitabile, il difensore con troppa irruenza va sull’avversario anziché accompagnarlo sull’esterno evitandole il tiro. Secondo rigore ingenuità del difensore che invece di liberare area, appoggia all’avversario.
L’ Empoli si dimostra squadra attenta e ben disposta in campo, la Roma deve iniziare a guardarsi dentro e calarsi nel ruolo di protagonista ,consapevoli della loro forza, e iniziare come sottolinea Coach Bavagnoli a calarsi con grande umiltà nel campionato.

SASSUOLO – NAPOLI FEMMINILE
Parte subito forte la squadra di Mr Piovani, che cerca subito di sbloccare, ma a sorpresa passa in vantaggio il Napoli, con un gran colpo di testa dove nulla può il portiere del Sassuolo, oggi schierato con un 3-5-2. la reazione del Sassuolo e immediata , tanto che trova il meritato pareggio con la giovane Maltese che abbina tecnica e freddezza nell’azione del suo primo goal italiano, dribbling con grande precisione, testa alta per poi piazzare palla su palo lontano dal portiere del Napoli.
Riparte ancora forte nella ripresa il Sassuolo che trova subito un rigore netto in area di rigore con tiro della centrocampista del Sassuolo. Il Napoli accusa e subisce la Terza rete del Sassuolo, ancora con altra grande giocata della Maltese, ricevendo sull’esterno , rientrando sul destro e piazzando ancora il pallone con precisione in porta, ancora agevolata dalla linea difensiva non pronta. Il Napoli anche sfortunato ,con 3 pali nel finale con l’attaccante Martinez , troppo isolata li davanti. Il Napoli , ha sicuramente i mezzi per alzarsi e dimostrare propria forza, già dal Prossimo Impegno , contro l’Inter , sfida delicatissima , mentre il Sassuolo sul campo della Fiorentina per una sfida di alta classifica, deve confermare proprio valore.

MILAN – PINK BARI
Il Milan fa il proprio dovere , senza rischiare piu di tanto passando subito in vantaggio e mettono la partita in discesa. Si sblocca Giacinti dopo pochi minuti, troppa differenza tecnica in campo si evidenzia da subito. Il Bari soffre’ ma cerca di non farsi schiacciare, ma concede anche troppo campo aperto dietro con difesa alta, vedi il palo della Giacinti.
Il Raddoppio del Milan, con assist perfetto per l’attaccante Dowie, partita molto forte nel nostro campionato, il filtrante per la Dowie preciso, ma è troppa la responsabilità del reparto difensivo del Bari che lascia centralmente l’ attaccante Dowie sola e libera di calciare in porta. Queste settimane di riposo il Bari dovrà ritrovarsi, lavorare serenamente e far tesoro degli errori di queste 3 gare per preparare la gara contro l’Empoli.

JUVENTUS – SAN MARINO ACADEMY
La Juve si scontra contro un San Marino deciso a non subire reti, solo a 20 minuti dalla fine la juve passa in una delle tante azioni offensive prodotte. Coach Guarino , aveva messo in guardia la squadra e la formazione disegnata in partenza senza turnover ne confermava il pensiero. Vittoria importante per non perdere la testa della classifica, considerando i prossimi 2 impegni……Milan e Fiorentina, gare che diranno molto di questo campionato.

HELLAS VERONA WOMEN – INTER
Prima vittoria per L’Inter, era necessario , trovare i primi 3 punti anche non giocando di fino, ma dando concretezza. Sblocca il risultato nei primi minuti, e paradossalmente la squadra , si perde e subisce il pareggio del Verona. Il nuovo vantaggio ancora con Moller, permette di andare al riposo con la vittoria, nel secondo tempo , qualche situazione offensiva dell’inter sfiora la terza rete, ma il portiere del Verona, nega con grande prestazione. Nel finale l’inter difende in modo collettivo il risultato regalandosi la prima vittoria, ora recuperare e prepararsi bene, a Napoli sfida per dimostrare di essere sulla strada giusta.

FIORENTINA – FLORENTIA S. GIMIGNANO
Vince la Fiorentina il derby, ma con grande grande fatica, in vantaggio di 2 reti , la Florentia sfodera una reazione forte che le porta meritatamente a pareggiare , brave a rimanere in partita sul doppio svantaggio. Nel finale Daniela Sabatino trova un goal di grande tecnica, al limite del fuorigioco, per i 3 punti che permettono alla Fiorentina di non staccarsi da Milan e juve, risultato per le viola importantissimo considerando i 2 prossimi impegni, Sassuolo e Juventus.

Alessia Tuttino torna a giocare: guiderà il centrocampo gialloblu

La calciatrice friulana si era ritirata al termine della stagione 2017/18

Dopo due stagioni trascorse lontane dal calcio giocato, Alessia Tuttino, ha voluto tornare in campo indossando ancora per un campionato gli scarpini e la maglia del Tavagnacco.

La centrocampista classe 1983, fuoriclasse in grado di collezione oltre 130 presenze con la Nazionale, vincitrice di 4 scudetti, 4 Coppa Italia e 3 Supercoppa Italiana (con Bardolino e Tavagnacco) metterà la sua grande esperienza a disposizione della giovane rosa gialloblu.

Tuttino si era ritirata al termine della stagione 2017/18, lasciando un ricordo indelebile nei tifosi gialloblu. Tornata ad allenarsi con la giusta intensità, sarà certamente una pedina molto importante per l’allenatrice Chiara Orlando, in grado di portare equilibrio e grinta al centrocampo gialloblu.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Lavazza è official coffee della Juventus!

Un evento speciale per una partnership che da Torino guarda al mondo.

Si è tenuto questa mattina, presso la “Nuvola Lavazza” di Torino, l’evento che ha lanciato la collaborazione fra Juventus e Lavazza, da oggi Official Coffee del Club Campione d’Italia.

Una partnership, quella fra i bianconeri e Lavazza, che nasce a Torino ma è più globale che mai: da oggi collaborano due brand che, grazie alla visione strategica e alla capacità imprenditoriale, hanno saputo creare ed esportare nel mondo un modello di business vincente riconosciuto a livello internazionale e hanno saputo diventare due realtà di livello mondiale.

Eccellenza torinese apprezzata nel mondo, dunque: questo il cuore della partnership fra Juventus e Lavazza, che mettono in comune i valori che da sempre li caratterizzano e li fanno apprezzare ovunque: due brand iconici, con uno sguardo comune sul futuro in cui innovazione, passione e tradizione guidano progettualità orientate a ispirare le persone, a coinvolgerle e renderle protagoniste di storie di eccellenza.

L’accordo prevede una serie di azioni di marketing e comunicazione quali la visibilità del brand Lavazza sul campo durante le partite di serie A e Coppa Italia e al Juventus Training Center, attività su canali digital e social, l’utilizzo del logo per la comunicazione ATL, BTL e web.

La partnership coinvolgerà anche le Juventus Women e il mondo eSports, grazie ad alcune attività con il team bianconero di eFootball.

Rientrano nella partnership, inoltre, il consumo esclusivo di caffè Lavazza presso tutti i bar e le sale hospitality dell’Allianz Stadium di Torino, dotate anche di Coffee Station; l’utilizzo di macchine Lavazza presso tutti gli “Sky box” dello stadio, nonché il diritto di fornire il caffè presso il J Hotel.

«Accogliamo Lavazza nella famiglia dei nostri partner con soddisfazione. Questo accordo è molto significativo per il nostro Club e la nostra città unendo due dei brand italiani più importanti al mondo. I progetti che andremo a realizzare insieme toccheranno diversi ambiti sfruttando i molti punti strategici di contatto tra le nostre realtà”, con queste parole ha voluto commentare l’accordo Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer di Juventus, presente all’evento di oggi insieme a David Trezeguet e Sara Gama.

«Siamo particolarmente orgogliosi di siglare questa partnership pluriennale con un brand iconico come Juventus, che come noi è torinese, italiano, con un’importante heritage familiare e dalla dimensione internazionale», dichiara Sergio Cravero, Chief Marketing Officer del Gruppo Lavazza. «Lo sport rappresenta un pillar strategico del nostro brand per far apprezzare in tutto il mondo la vera cultura del caffè italiano e per raggiungere un pubblico trasversale di appassionati. Sono certo che questa nuova collaborazione risulterà vincente per trasmettere ancora una volta, e sempre meglio, i valori condivisi come la ricerca dell’eccellenza, la capacità di innovare e di ispirare le persone, e renderà ancora più unico il mondo Juventus con una coffee experience di altissima qualità firmata Lavazza».

Credit Photo: Juventus Women

SSV Brixen Damenfußball: tutto quello che c’è da sapere tra Serie C e Coppa Italia

Serie C (Gruppo B)

La prima squadra del SSV Brixen Damenfußball parteciperà alla Serie C (Gruppo B) per la stagione 2020/21. Le ragazze dell’Alto Adige giocheranno nel Centro Sportivo Klaus Seebacher di Bressanone. E le avversarie saranno: Calcio Femminile Permac Vittorio Veneto, ASD Cortefranca Calcio, ACF Trento Calcio Femminile, U.S. Triestina Calcio 1918, AFC Unterland Damen, ASD Le Torri FC, Venezia FC, Associazione Sportiva Dilettantistica Gordige Calcio Ragazze, Settore Giovanile SPAL e infine Atletico Oristano. Non vediamo l’ora di assistere a questa nuova ed emozionante stagione.

Coppa Italia (Gruppo 11)
L’estrazione per le squadre che parteciperanno alla Coppa Italia di Serie C ha stabilito che la formazione di Bolzano si scontrerà con: Isera Calcio Femminile, AFC Unterland Damen e ACF Trento Calcio Femminile.
1ª giornata (20 settembre 2020, ore 15:30)
Isera Calcio Femminile – ACF Trento Calcio Femminile
SSV Brixen Obi – AFC Unterland Damen
2ª giornata (27 settembre 2020, ore 15:30)
ACF Trento Calcio Femminile – AFC Unterland Damen
SSV Brixen Obi – Isera Calcio Femminile
3ª giornata (4 ottobre 2020, ore 15:30)
AFC Unterland Damen – Isera Calcio Femminile
ACF Trento Calcio Femminile – SSV Brixen Obi

 

Photo Credit: SSV Brixen Damenfußball

La Pistoiese affronterà in amichevole il San Miniato

Giovedì al Campo Sportivo della Nievole si terrà il secondo test precampionato per la Pistoiese.

Le ragazze di Mario Nicoli affronteranno alle ore 19:00 i Giovanissimi del San Miniato.

Photo Credit: CF Pistoiese 2016

Atletico Avigliano: parola alle calciatrici della realtà lucana

L’Atletico Avigliano è un team lucano di calcio femminile, che da tre anni milita nel torneo d’Eccellenza della Basilicata. Il club caro alla presidentessa Daniela Migliorini è reduce dal secondo posto ottenuto nell’ultimo campionato regionale. L’Avigliano, spinto dalla grande voglia delle sue calciatrici e dallo spirito di sacrificio dell’intero team, è diventato ormai una realtà del movimento rosa della Basilicata. Abbiamo raggiunto alcune calciatrici della squadra, che vede in Rocco Sileo e il Antonio Romaniello due importanti figure dirigenziali, per conoscere meglio l’undici lucano guidato in panchina da Vito Gerardi, con l’assistenza di Antonio Chianese e Daniela Ceruzzi.

Una delle promotrici della nascita dell’Avigliano Calcio, poi diventato Atletico Avigliano, è Enea Zaccagnino, calciatrice che ha visto nascere la realtà lucana. Questo il ricordo sui primi passi raccontato dalla stessa centrocampista centrale classe 1999.
È stata ed è tuttora una favola e come tale deve essere narrata per la sua morale. Ricordo le prime voci legate alla nascita di una squadra femminile ad Avigliano. Rimasi incredula, ma l’ascoltai indagando per capirci di più. Di conseguenza, mi trovai a parlare con Laviero, attuale vicepresidente, al quale dissi con la mia autorevole voce da diciassettenne, che se il progetto fosse stato serio mi sarei presa l’incarico di creare la squadra. Contattai, cosi, tantissime ragazze e nonostante le difficoltà riuscimmo a radunare una rosa abbastanza corposa, grazie al dovuto supporto della società, iniziammo i primi allenamenti. L’entusiasmo che custodivo era la realizzazione di un piccolissimo sogno d’infanzia legato alla creazione di un movimento solido all’interno del mio paese. Il calcio, poi, da anni aveva soltanto un genere d’esistenza e con questa squadra potevamo sfondare la barriera più difficile da abbattere. Però, ad oggi, posso orgogliosamente dire che noi siamo la dimostrazione vivente che la passione non ha distinzioni. Ai primi allenamenti seguirono le prime amichevoli, le prime incertezze, le prime partite, la mia fascia da capitano, il coronamento di tanti sacrifici. Il colore granata dell’Avigliano, finalmente, si vestiva di rosa“.

Uno dei perni in campo della squadra è invece Chiara Mecca, difensore venticinquenne del team lucano. Il capitano dell’Atletico Avigliano ci ha raccontato i primi passi della reltà granata.
Più della maggior parte delle ragazze non aveva mai giocato prima, a loro deve essere riconosciuta la capacità di mettersi letteralmente in gioco. Al nostro fianco è stata sempre presente la società, che si é impegnata per garantire una preparazione adeguata ad ogni ragazza. Con tanta pazienza siamo diventate, cosi, a tutti gli effetti una squadra sia dentro che fuori dal campo. Per essere un gruppo vero ci vuole costanza, amore, forza, passione e come ci dice sempre il mister integrità e unità. Quando mettiamo piede sul terreno di gioco non dobbiamo esclusivamente pensare di portare a casa il risultato ma dobbiamo anche, e soprattutto, divertirci.  Gli allenamenti spesso sono veramente duri da affrontare, ma tutte noi lo facciamo con il sorriso in volto. Il calcio è visto da noi come una grande passione che ci coinvolge a vicenda. Non tutte le ragazze della squadra sono di Avigliano, alcune di noi lavorano, altre studiano. Un po’ tutte facciamo dei sacrifici incentivati dall’ambiente che si è creato attorno alla nostra realtà. Noi siamo una grande famiglia e sono onorata di far parte di questa squadra e di questa società”.

A parlare dell’ultima stagione è stata, invece, Valentina Zaccagnino, cugina di Enea, che dopo trascorsi in altre società lucane ha sposato il progetto dell’Avigliano sin da subito. Il difensore centrale, classe 1989, ha messo cosi la sua esperienza al servizio delle compagne più giovani.
“Per quanto riguarda il campionato passato posso dire che è andato molto bene. Ci siamo classificate seconde, nonostante difficoltà varie e alcuni infortuni che hanno colpito le nostre giocatrici in particolare le ragazze che giocano tra i pali. Durante il campionato siamo state costrette a sacrificare dapprima Cella, una delle nostre punte migliori e quindi peccavamo molto sottoporta non avendo lei avanti. Quello del portier è stato un ruolo davvero stregato per noi. Dopo l’infortunio di Donatella, la nostra titolare, anche Cella, causa noie fisiche, alzò bandiera bianca, e nelle partite a seguire stessa sorte capitò a Chiara, il capitano. Per tre gare e toccato cosi a me difendere i pali, sino al ritorno di Donatella. Il secondo posto è comunque un grande traguardo che ci deve dare grossa forza di poterci migliorare. Non dimentichiamo che la nostra squadra inizialmente era formata da ragazze giovanissime, che nonostante la passione per il calcio entravano in un campo, in pratica, per la prima volta, poche erano, infatti, quelle che come me avevano già esperienza. Quando hanno creato questa squadra ero molto entusiasta perché si era realizzato un piccolo sogno”.

A parlar del ritorno alle attività e del campionato alle porte è stata Donatella Mecca, giovane classe ’99 di Possidente, frazione di Avigliano, che difende i pali dell’Atletico in squadra dal 2017.
“Sicuramente dopo questo lungo stop, dovuto al Covid, la voglia di ritornare insieme in campo è tanta. Speriamo in una stagione migliore rispetto a quella passata, soprattutto per il suo regolare svolgimento. Il nostro campionato è stato molto influenzato anche dai vari infortuni, che però hanno fatto venir fuori lo spirito di gruppo che ci lega. Importante è il lavoro del nostro staff tecnico e della società che è sempre presente. L’obiettivo della nuova stagione sarà quello di divertirsi, dando il massimo in campo per poter raggiungere dei risultati importanti e toglierci molte soddisfazioni. Eravamo ferme, in pratica dal 6 marzo giorno del nostro ultimo allenamento, che seguiva la gara della domenica precedente. Dopo la riapertura abbiamo fatto qualche partitella e qualche allenamento, Ritornare in campo con le mie compagne è stato davvero una sensazione grandiosa” .

Una delle giovani più talentuose dell’organico di mister Vito Gerardi è Chiara Rotunno, diciannovenne originaria di Potenza. La centrocampista ha vestito per tre anni la casacca del club caro al presidente Daniela Migliorini. Chiara ci ha sottolineato l’aspetto legato al futuro di questa società, soprattutto visto da una calciatrice molto giovane.
La mia speranza è quella di vedere una squadra sempre più unita e forte in campo. Siamo sulla strada giusta, vista la giovane età di molte delle ragazze che formano il nostro organico. Il passo più concreto sarebbe mirare al traguardo della vittoria del campionato sfiorato lo scorso hanno per realizzare il sogno di arrivare in serie C. Siamo un paese di poco più di 10 mila abitanti e fronteggiare piazze e società di terza serie sarebbe per noi un vero sogno. Non è però un’ossessione, la viviamo con la giusta serenità. Porteremo avanti la nostra passione anche se questo risultato non si dovesse materializzare, in un periodo breve, legati all’impegno di sempre. La speranza, poi, è di trovare altre ragazze pronte ad unirsi a noi alle quali trasmettere sani ideali”.

Serie A , Il pagellone della terza giornata: riscatto San Marino, Fiorentina sempre meglio

Prosegue con la terza giornata questa stagione di Serie A. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo pagellone va dal piazzamento più basso (lo zero) al più alto (il dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto,  diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale.

Zero: Reparto difensivo del Napoli
I nove gol in tre partite non sono concepibili guardando le aspettative che si erano create attorno a questa squadra. Se l’attacco partenopeo prova ad offendere le avversarie, la retroguardia azzurra ha troppe amnesie in ogni partita. Sono molti gli alti e i bassi che hanno caratterizzato la difesa sia in una singola partita che in tutto il blocco iniziale della stagione. Si spera che mister Marino sfrutti la pausa nazionali per escogitare qualche strategia volta a coprire i numerosi buchi difensivi.

Uno: Attacco dell’Hellas
Le gialloblu stanno avendo delle difficoltà, e questo è innegabile. Ma il reparto offensivo delle venete ha trovato il primo goal solo nell’ultima giornata e senza reti le partite sono difficili da vincere. La marcatura peraltro è arrivata soltanto grazie ad un rigore. Le varie Bragonzi, Papaleo e Nichele non stanno incidendo quanto ci si aspettava. Le loro compagne devono assolutamente trovare una goleador che le faccia allontanare dai bassifondi.

Due: Elisa Bartoli
Una sola domanda: a che cosa serviva? Ovviamente guardare da fuori è tutta un’altra cosa, ma quella parata a cosa serviva? La palla sarebbe entrata ugualmente ed invece che evitare l’espulsione il capitano giallorosso non leva la mano ed il rigore è inevitabile. Non è un gesto da caposquadra o da qualcuno che le giovani dovrebbero prendere in esempio. Elisa è sempre stata un capitano esemplare che ha concesso sempre tutto per la maglia e per la città, ma questa volta ha dato fin troppo.

Tre: Roma
Da una romanista alla Roma intera. Le giallorosse stanno faticando in questo avvio di stagione: assenza di personalità e di concretizzazione. Un reparto offensivo con il trio Serturini-Lazaro-Bonfantini dovrebbe essere una macchina da gol ma le reti faticano ad arrivare. L’impostazione in attacco è ottima ma davanti alla porta è come se ci fosse un muro invalicabile. Mister Bavagnoli dovrà trovare la soluzione a questo problema perché le prime sono già in fuga ed una stagione a metà classifica non è il migliore dei benvenuti per la nuova amministrazione.

Quattro: Gloria Ciccioli
Per tutta la partita è stata impegnata ed ha risposto discretamente, ma con due prese non decise ha compromesso la partita delle sue compagne. Le due reti della Juventus sono state frutto di uscite incerte e le giocatrici bianconere non sono state certo a guardare. Il salto dalla cadetteria alla massima serie si è fatto sentire soprattutto nel reparto difensivo delle Titane e la Ciccioli ne è la vittima principale. C’è tempo per migliorare ma un po’ di sicurezza in più non farebbe male.

Cinque: San Marino Academy e Florentia
Finalmente abbiamo visto il vero San Marino. A Torino hanno disputato una partita magistrale: difesa sempre precisa e ripartenze fulminanti. Solo nel finale sono emerse le juventine ma ciò non rovina la grande prestazione delle azzurre. Arrivare alla pausa nazionale con questo risultato è ottimo e costituisce un’eccellente base su cui costruire il proseguo del campionato. Il derby per il Florentia in casa della Fiorentina non è mai stato positivo ma questa volta le neroverdi hanno dato filo da torcere alle viola. La fase difensiva dopo la prima mezz’ora è stata ottima, coadiuvata da grandi incursioni sulle fasce. Rispetto alle prime uscite, le ragazze capitanate da Dongus hanno creato molto di più in attacco e sono riuscite ad agguantare il pareggio. Nulla può però sul gol nel finale della solita Sabatino che non danneggia la gara delle sangimignanesi.

Sei: Inter
Finalmente è arrivata la prima vittoria. Le nerazzurre sono riuscite a conquistare i primi tre punti con una prestazione di carattere e sacrificio. È stato un blitz vincente quello delle ragazze di Sorbi che sono scese in campo con una grande voglia di vincere. La partita è stata provante sia a livello mentale che fisico e le lombarde sono riuscite a restare concentrate fino al triplice fischio. Moller si sta affermando come una centravanti adatta a questa squadra ed a questo campionato (la danese fino ad ora è stata l’unica marcatrice interista). La strada è ancora lunga, ma questa vittoria può dare morale e fiducia a questa squadra.

Sette: Juventus
Vincere è sempre importante, ma soffrire così, a lungo andare, è rischioso. Nello scorso pagellone abbiamo evidenziato i problemi della Juventus, e nell’ultimo turno sono state tutti confermati. I meriti vanno anche al San Marino, ma le bianconere hanno messo del loro nel non sbloccare il match. La poca brillantezza ed il gioco molto basilare delle ragazze di Rita Guarino sono aspetti che devono essere migliorati. Tolto ciò, la concretizzazione della Vecchia Signora è una delle migliori del campionato. Importante anche la mentalità delle giocatrici che puntano sempre e solo alla vittoria non sottovalutando nessuno e giocando a viso aperto con chiunque.

Otto: Sassuolo
Non ci sono più parole per questa squadra. Le emiliane hanno imposto il proprio gioco in qualsiasi campo abbiano giocato. L’impronta di Piovani si è sentita e l’esplosione di Haley Bugeja è solo la punta dell’iceberg di un progetto in continua evoluzione. Le neroverdi stanno giocando un calcio sbalorditivo e, seppur non avendo giocatrici con consapevolezza internazionale, hanno interpreti perfette per quella filosofia di gioco. Fino ad ora i difetti di questa squadra sono stati quasi nulli, se non qualche amnesie nelle singole partite (vedi il primo tempo con la Roma e la prima mezz’ora con il Napoli). Potrebbe essere prematura come considerazione, ma questo Sassuolo può lottare per un posto nell’Europa che conta.

Nove: Milan
Le rossonere sono ancora a punteggio pieno e questa posizione se la meritano tutta. Gli acquisti arrivati nella scorsa sessione stanno dando il lori grande contributo, Dowie, Grimshaw ed Agard su tutte.  Contro il Pink Bari, le milaniste non sono mai state in seria difficoltà ed hanno amministrato bene il vantaggio guadagnato subito. Il Diavolo ha ritrovato la sua bomber Valentina Giacinti ed ora, con Dowie al suo fianco, può diventare un tandem micidiale per le difese avversarie. Ganz ha dato alle sue ragazze quello spirito combattivo che mancava alla squadra e sono seconde solo alla…

Dieci: Fiorentina
Possono esserci solo loro. Le viola stanno scendendo in campo con un ibrido di tecnica e cattiveria agonistica che non sta dando chance a nessun avversario. Solo con il Florentia hanno dimostrato qualche lacuna in difesa ma per il resto nulla da dire. Un’armonia in mezzo al campo che permette alla Fiorentina di candidarsi per lo scudetto e per porre la parola fine sul dominio triennale della Juventus. L’impresa è ardua ma se le gigliate continuano così le bianconere dovranno mettersi in riga.

Melissa Toomey, Tavagnacco: “Ho la doppia cittadinanza ma giocare per la nazionale irlandese sarebbe un motivo di orgoglio per la famiglia di mio padre”

Cresciuta come esterno alto, è stata reinventata nel ruolo di terzino nelle ultime due stagioni, posizione che le si addice meglio e nel quale riesce ad esprimere al meglio le sue enormi potenzialità.

Dopo aver iniziato la sua carriera agonistica con i maschietti del Borgorosso Arenzano, è passata nel femminile dall’età di 12 anni nell’Amicizia Lagaccio prima di approdare alla Florentia, proprietaria del suo cartellino, con la quale ha percorso la trafila del passaggio dal settore Primavera alla prima squadra con buoni risultati.

Vetrina della giornata per l’italo-irlandese, Melissa Toomey, classe 2000, madre italiana e padre irlandese, nuovo colpo del Tavagnacco, nobile decaduta del campionato cadetto, tra le principali candidate al salto di categoria nella massima serie.

Ciao Melissa, quali i motivi del tuo approdo al Tavagnacco ?
“Avevo bisogno di vivere una nuova esperienza, cercando riconquistare i giusti spazi, consapevole che nulla ti viene regalato e niente è scontato nella vita, dove occorre sempre meritarsi quello che viene; in sintonia con lo staff della Florentia si è ritenuta opportuna questa scelta, la soluzione migliore in grado di garantirmi maggiore esperienza per poi ripresentarmi chissà un giorno in serie A con un maggior babaglio di conoscenza alle spalle; ho tanta voglia di dimostrare in primis a me stessa che posso meritarmi palcoscenici di livello, continuando a lavorare seriamente con impegno e costanza”.

Le tue prime impressioni nel nuovo ambiente
“Sono da più di un mese in Friuli Venezia Giulia, mi sono subito integrata nella nuova realtà, siamo un bel gruppo, mi sento come se fossi in una seconda famiglia; siamo carichi e motivati per provare a risalire sin da subito nella massima categoria”.

La tua esperienza con il Florentia
“Ho vissuto uno straordinario biennio con la maglia della Florentia, specie il primo anno a Firenze, debuttando nella massima serie nell’incontro casalingo con la Pink Bari, giocando inoltre il derby con la squadra viola al Bozzi oltre ad altre importanti gare; mi sentivo bene, avendo la totale fiducia del mister Carobbi che credeva nelle mie capacità; il secondo anno invece, a San Gimignano, le cose non sono andate allo stesso modo, non avendo ricevuto tanto spazio, per via di un infortunio che mi ha tenuta fuori per tre mesi ed altre situazioni, quali il cambio del mister prima che il virus fermasse definitivamente il campionato”.

Quanto ti senti irlandese ?
“Ho tutta la famiglia di mio padre in Irlanda, essendo presenti i nonni, i cugini e gli zii; ci torno almeno un paio di volte l’anno a far visita ai miei parenti, avverto molto intensamente la parte irlandese della mia persona, ho un forte desiderio di approfondire la cultura anglosassone; se un giorno, per ipotesi, dovessi ricevere una convocazione in nazionale, opterei sicuramente per andare a giocare con la selezione irlandese, la cosa mi renderebbe particolarmente orgogliosa, sarebbe una evidente dimostrazione di appartenenza e di senso patriottico da trasmettere fieri a mio padre e ad i miei parenti irlandesi oltre manica”.   

Damallsvenskan: Il Rosengård guadagna tre punti fondamentali sul Göteborg, ultima partita di Lina Hurtig prima della Juventus

Ecco il riassunto della 13° giornata di OBOS Damallsvenskan, la maggiore serie femminile in Svezia.

Kristianstads DFF 1-0 Göteborgs FC
Il Göteborg è apparso forte nella prima metà del campionato di questa stagione. In undici turni, la squadra ha ottenuto nove vittorie e due pareggi, ma negli ultimi due turni ha faticato. Il turno precedente, quando ha giocato contro l’FC Rosengård, il Göteborg ha perso 3-0 e sabato la seconda sconfitta consecutiva è arrivata in occasione della visita al Kristianstads DFF. Il Göteborg ha avuto un enorme vantaggio nel gioco, ma ha avuto grossi problemi con l’essere cinico davanti alla porta. Invece, è stato il Kristianstad a cogliere una delle poche opportunità concrete che hanno avuto. L’unico gol della partita è arrivato nel secondo tempo con la norvegese Therese Sessy Åsland.

Eskilstuna United 1-2 FC Rosengård
Il Rosengård si è mostrato all’inizio di questa partita a caccia di vendetta dopo il precedente incontro che si è concluso con una vittoria per l’Eskilstuna. Dopo un gol in anticipo segnato dall’attaccante Anna Anvegård, l’Eskilstuna ha pareggiato con Loreta Kullashi su rigore prima dell’intervallo. Tuttavia, le campionesse in carica si sono aggiudicate la vittoria dal dischetto, con Anna Anvegård che è riuscita a segnare una doppietta e a regalare la vittoria alla sue compagne.

Djurgårdens IF 1-0 Piteå IF
Per la terza partita consecutiva, il Djurgården è riuscito a impedire agli avversari di segnare e ha mantenuto la porta inviolata. Il Piteå, che ha recentemente annunciato il ritorno di Madelen Janogy, fatica a riemergere dal fondo della classifica. Al 23 ‘del primo tempo, Michaela van den Bulk del Djurgården (recentemente tornata in campo dopo un infortunio al crociato), ha segnato l’unico gol della partita, regalando alla squadra di Stoccolma tre punti importanti.

Vittsjö GIK 3-1 Växjö DFF
Il Vittsjö ha preso il controllo della partita già nel primo tempo. Dopo un temporaneo pareggio del Växjö con Nellie Karlsson, le padrone di casa hanno siglato il vantaggio di 2-1 che è poi stato esteso e la partita è finita 3-1. Le marcatrici del Vittsjö sono state Elizabeth Eddy, l’australiana Emily Gielnik e un autogol da parte della squadra ospite.

KIF Örebro 1-1 Linköpings FC
Nellie Lilja del KIF Örebro ha segnato l’1-0 nel primo tempo quando contro il Linköping alla Behrn Arena sotto la pioggia battente. Nella ripresa, il Linköping ha lavorato duramente per rientrare in partita e negli ultimi minuti le calciatrici sono riuscite a pareggiare con la norvegese Frida Leonhardsen Maanum. Vale la pena ricordare che Lina Hurtig ha giocato la sua ultima partita con il Linköping poiché è stato annunciato che diventerà nei prossimi giorni una giocatrice della Juventus. L’attaccante svedese ha firmato un accordo biennale con le campionesse d’Italia.

Umeå IK 1-0 IK Uppsala
Quando le due new entry ​​di questo campionato si sono affrontate sabato, è stato l’Umeå a vincere 1-0 contro la squadra ospite, l’IK Uppsala. Therese Simonsson ha segnato l’unico gol della partita nel primo tempo. La vittoria è stata la quarta nelle ultime cinque partite dell’Umeå e la quarta vittoria consecutiva nello stadio di casa.

1 FC Rosengård
14 11 2 1 42 7 35 35
2 Kopparbergs/Göteborg FC
14 10 2 2 30 8 22 32
3 Kristianstads DFF
14 8 3 3 27 21 6 27
4 Linköpings FC
14 8 2 4 21 20 1 26
5 Vittsjö GIK
14 6 1 7 21 23 -2 19
6 KIF Örebro DFF
14 5 4 5 15 19 -4 19
7 Umeå IK
14 5 3 6 16 23 -7 18
8 Djurgårdens IF FF
14 4 4 6 13 18 -5 16
9 Eskilstuna United
14 4 2 8 21 24 -3 14
10 Piteå IF
14 3 3 8 15 25 -10 12
11 IK Uppsala Fotboll
14 3 1 10 17 31 -14 10
12 Växjö DFF
14 2 3 9 6 25 -19 9

Photo Credit: OBOS Damallsvenskan

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