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Giusy Laddaga, Match Point Matera:  “La scorsa stagione per noi ha un sapore speciale”

La SSD Match Point Matera è una nuova realtà calcistica al suo primo anno di vita. Nella scorsa stagione il club lucano, caro al presidente Nicola Andrisani, ha disputato il campionato d’Eccellenza della Basilicata tenendo i vertici del raggruppamento. La squadra guidata dal tecnico Giuseppe Lanzolla è composta principalmente da ragazze di Matera, con un folto pacchetto di calciatrici provenienti dalla vicina Gravina di Puglia. Abbiamo raggiunto per conoscere meglio la formazione capitanata da Daniela Raguso, con una breve intervista, Giusy Laddaga, centrocampista classe 1999 originaria di Gravina di Puglia.

Giusy sete una realtà al primo anno in un torneo Figc. Quanta voglia avevate di giocare in un torneo ufficiale?

“La voglia di iniziare questa nuova esperienza era alta in tutte noi, avevamo dalla nostra, come base di partenza, diverse gare disputate in tornei minori, amatoriali o studenteschi.  Per noi l’annata in Eccellenza è stata una vera prima volta in un campionato ufficiale. Siamo rimaste felicissime di aver intrapreso questo percorso, non solo per i risultati, e vogliose di migliorarci”.

Come è nato tutto? Chi è stato il promotore della nascita della società?

“Alla base di tutto come dicevo fondamentale ci sono le buone prestazioni  nei tornei studenteschi da noi disputati. Alla guida della squadra avevavamo Giuseppe Lanzolla,  nostro attuale allenatore al Matera. Il mister è stato anche il nostro professore di scuola e con il suo appoggio, oltre a quello del presidente e della dirigenza, ci siamo iscritte in un torneo Figc. La decisiome arrivò visti i nostri risultati ottenuti in quelle manifestazioni, dove ottenemmo anche un secondo posto. Successivamente abbiamo deciso di alzare il livello partecipando, con grande entusiasmo e sacrifici, al campionato femminile d’Eccellenza arrivando terze in classifica”

Come hai mosso invece i tuoi primi passi nel mondo del calcio?

“Il calcio sin da bambina è stato il mio sport preferito. Infatti ogni pomeriggio, dopo scuola, mi ritrovavo con mio fratello a giocare con un pallone. Posso dire che lui mi aiutato molto nell’avvicinamento a questo mondo, dandomi una mano anche nell’aspetto tecnico. Ricordo ancora la prima volta in cui ho fatto una partita, avevo solamente sette anni”.

Lo scorso campionato per voi è stata una stagione positiva. Soddisfatte dei risultati ottenuti?

“Si credo che sia lo scorso campionato sia andato bene, la reputo una annata positiva per la nostra società. Mi riferisco sia al lato agonistico che quello umano. Ho instaurato un rapporto bellissimo con la squadra, che per me è diventa un seconda famiglia. Andando avanti sono certa che questo gruppo possa fare ancora meglio, bisogna avere pazienza e lavorare sodo”.

Quale ricordo leghi in maniera più piacevole alla tua esperienza con la maglia del Matera?

“Personalmente il momento più bello, che porterò dentro di me, è stato il mio primo goal. Ricordo la gara disputata allo stadio  “Stefano Vicino” di Gravina: era una partita precedentemente sospesa a causa del forte vento dove, poco dopo la mezzora, siglai una rete di pregevole fattura. È stata una vera soddisfazione. Portammo la vittoria a casa e sentii l’affetto e l’amore di tutta la squadra, e del mio allenatore, nei miei confronti”.

Dopo questo lungo stop quanta voglia avete di ripartire?
“Dopo questo lunghissimo stop la voglia di ritornare in campo è indescrivibile. Mi mancano tutte le compagne di squadra, mancano gli allenamenti, l’ansia pre-partita che è qualcosa di unico. Manca tutto ciò che prima faceva parte quotidianamente della nostra vita. Sono sicurissima che per noi sarà un bel campionato, grazie alla consapevolezza di migliorare sempre più e con l’obiettivo di poter puntare in alto”.

Caitlin Foord, Arsenal: “Ho odiato giocare contro Catley e Williams, ma finalmente ora siamo tutte nella stessa squadra”

Non ci sorprende che Caitlin Foord sia finalmente sollevata del fatto di avere Steph Catley e Lydia Williams nel suo stesso lato del campo dopo anni di lotta nella W-League australiana.

Catley e Williams hanno giocato per un lungo periodo della loro carriera nel Melbourne City, mentre Foord giocava per il Sydney FC, le due squadre inoltre sono diventate le maggiori rivali della W-League.

Ora quel periodo appare improvvisamente lontano, e le tre Matildas sono tutte pronte a scendere in campo con i colori dell’Arsenal, una delle più grandi squadre di calcio del mondo.

“Gioco con Steph da 10 anni. Ci conosciamo da molto tempo, ma giocare per lo stesso club è diverso, ora ci possiamo vedere ogni giorno”, ha detto Foord in un’intervista a Goal.com.

“Le conosco bene come calciatrici, ma ora è che posso viverle anche come persone al di fuori del campo è bellissimo, è qualcosa che non ho mai avuto la possibilità di fare. Ho sempre odiato giocare contro di loro, quindi è bello averle finalmente nella mia squadra”.

Foord le ha anche spiegato perché il “diluvio” di Matildas nella Super League femminile è successo così rapidamente, proprio in questo periodo.

“Ci sono molte di noi [calciatrici australiane] in Inghilterra al momento, e se non sono qui nel Regno Unito, sono comunque in Europa. E questo penso che sia un grande passo per le calciatrici del nostro paese”, ha continuato.

“Negli ultimi anni abbiamo tutte giocato stagioni consecutive prima in Australia e poi in America, e penso che sia arrivato più o meno nello stesso periodo per tutte noi il momento di cambiare. Il calcio europeo sta facendo passi da gigante e penso che sia stato molto interessante per noi scegliere questo tipo di mete”.

Photo Credit: The Women’s Game

Player of the Match della finale di Women’s Champions: Delphine Cascarino

Delphine Cascarino del Lione è stata scelta come Player of the Match dopo il trionfo per 3-1 della sua squadra sul Wolfsburg in finale di UEFA Women’s Champions League.

LA PARTITA MINUTO PER MINUTO E LE REAZIONI

Corinne Diacre, Osservatore Tecnico UEFA: “Ha fatto davvero la differenza, soprattutto nel primo tempo. Le Sommer ha segnato un gol e propiziato un’altra rete, ma non ha avuto lo stesso impatto sulla partita”.

Delphine Cascarino: “Sono molto orgogliosa per questo premio. Ma abbiamo vinto di squadra e sono felice per la squadra! Abbiamo sfruttato le nostre occasioni e meritiamo il titolo di campionesse!”.

Come Player of the Match, Cascarino avrà ora la possibilità di fare una donazione da 50.000 € a supporto del progetto UEFA Foundation for Children, per gentile concessione di Visa, partner del calcio femminile UEFA.

Precedenti Player of the match in finale
2019: Ada Hegerberg (Lyon)
2018: Amandine Henry (Lyon)
2017: Dzsenifer Marozsán (Lyon)

Credit Photo: Getty Images

Ecco il percorso dell’Orobica per la stagione 2020/21

Svelato nella giornata di venerdì il calendario Serie B 2020/21 dell’Orobica che ha un solo obiettivo: ritornare immediatamente in Serie A.

La strada inizia il 13 settembre a Roma, dove le rossoblù incontreranno le giallorosse, per poi debuttare in casa sette giorni dopo contro la neopromossa Vicenza. La terza giornata nelle mura amiche di Ravenna rappresenterà un vero e proprio test alle ambizioni delle ragazze di Marini. Contro la Riozzese Como arriverà, alla quinta giornata, il primo derby lombardo, che poi arriverà due turni dopo contro il Brescia CF. Alla nona ci sarà lo scontro con la Lazio, considerata da tutti come la favorita alla promozione nella massima serie. Il campionato terminerà affrontando il Perugia.

IL CALENDARIO DELL’OROBICA IN SERIE B 2020/21

GIORNATA SQUADRA ANDATA RITORNO
1 Roma CF 13/09 (trasferta) 24/01 (casa)
2 Vicenza CF 20/09 (casa) 07/02 (trasferta)
3 Ravenna Women 04/10 (trasferta) 21/02 (casa)
4 Tavagnacco 11/10 (casa) 28/02 (trasferta)
5 Riozzese Como 18/10 (trasferta) 07/03 (casa)
6 Chievo Verona Women 25/10 (casa) 21/03 (trasferta)
7 Brescia CF 08/11 (trasferta) 28/03 (casa)
8 Pontedera CF 15/11 (casa) 11/04 (trasferta)
9 Lazio Women 29/11 (trasferta) 18/04 (casa)
10 Cittadella Women 06/12 (casa) 02/05 (trasferta)
11 Pomigliano 13/12 (trasferta) 09/05 (casa)
12 Cesena 20/12 (trasferta) 16/05 (casa)
13 Perugia 17/01 (casa) 23/05 (trasferta)

 

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo

Elise Kellond-Knight, Damallsvenskan: “Questo infortunio ha distrutto la mia chance in Europa”

Elise Kellond-Knight non si da pace mentre continua il suo lungo recupero da un infortunio al legamento crociato anteriore subito in Svezia.

La centrocampista australiana si è infortunata in una delle prime partite con il suo nuovo club, il Kristianstads, quando è rimasta vittima del crudele infortunio.

“Ho finalmente avuto la mia possibilità in Europa, ma ho fallito e mi sono infortunata”, ha ricordato Kellond-Knight al sito web di Matildas.

“Stavo difendendo la palla che era stata lanciata da una calciatrice davanti a me. Il terreno era bagnato, la palla le è scivolata dal petto in una strana direzione, quindi sono riuscita a superarla e lei mi ha dato una piccola spinta alla schiena quando quando ero ancora iperestesa”.

È un dolore familiare per Kellond-Knight, che ha subito lo stesso infortunio 10 anni fa. Ma l’australiana ha affermato che la scienza medica e il suo trattamento sono cambiati da allora e che le sue due ferite non sono per niente uguali.

“Penso che il processo di riabilitazione si sia sviluppato molto nei dieci anni trascorsi dall’ultima volta che ho avuto questo tipo di infortunio”, ha detto.

“E’ una lesione molto diversa da quella precedente, quindi questa volta non è così complicata. Sono in piedi e cammino con un’andatura normale ora ed è abbastanza miracoloso”.

“Penso che la parte lenta e dolorosa sarà solo tornare sul campo di calcio perché hai bisogno di tempo perché quel legamento guarisca davvero. Niente può arrivare rapidamente in questo processo, purtroppo”.

Photo Credit: The Women’s Game

Super arrivo per l’Orsa Iseo Cortefranca: in difesa arriva Guya Vavassori

Continua senza sosta il mercato dell’Orsa Iseo Cortefranca, che piazza davvero un grande colpo per il reparto difensivo.

Giunge in terra franciacortina Guya Vavassori, difensore nata il 14 settembre 1995. La sua carriera è iniziata nel 2010 con la maglia dell’Atalanta femminile, per poi passare due anni dopo nell’Orobica, e con la maglia rossoblù ha vinto per due volte il campionato di Serie B (2014 e 2018). Vavassori ha chiuso la sua avventura lo scorso anno, quando le bergamasche sono retrocesse nel campionato cadetto.

Per la formazione di Salterio un vero colpo in entrata, che darà sicuramente esperienza e qualità necessarie per cose importanti nel girone B di Serie C 2020/21 e in Coppa Italia di categoria.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Michele Uva, Uefa: “Percassi fa bene al calcio! Bisogna credere nelle donne”

Lunga chiacchierata a ‘L’Eco di Bergamo’ con il vice Presidente dell’Uefa, tra i temi toccati c’è anche il calcio femminile

“Io penso che i Percassi e la società stiano facendo bene non solo a Bergamo, ma a tutto il calcio italiano. La società è ben organizzata e ben gestita. Se devo trovare una pecca, ma si può sempre rimediare, è non aver creduto nel calcio femminile. Ma la gestione è impeccabile, lo dimostrano i risultati sportivi e la gestione economica”. Il vice Presidente dell’Uefa, Michele Uva, non ha dubbi sull’operato della famiglia Percassi e del valore societario atalantino.
Quello nerazzurro è un vero e proprio modello: “I bilanci e i vincoli Uefa sono pubblici, a disposizione di tutti. Non servono commenti. Io posso aggiungere che l’Atalanta fa investimenti sul vivaio, sul centro sportivo, sullo stadio. Questo aiuta a crescere e rende credibile tutto il percorso di crescita. L’Atalanta è un modello di gestione per equilibrio e progettualità. C’è grande visione – prosegue Uva a ‘L’Eco di Bergamo – Se non arriverà in Europa? Non lo auguro, ma potrà capitare. È in questo caso che la stabilità della società dovrà far superare facilmente il momento per riconquistare l’Europa subito dopo. L’Atalanta è lungimiranza, non ci si ferma all’oggi“.

Credit Photo: Facebook

Perugia Femminile: Luciano Mancini è il nuovo allenatore

A.C. Perugia comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra femminile per la stagione 2020/2021 a Luciano Mancini.
Con un’esperienza trentennale alle spalle, maturata anche fuori dai confini italiani con la conduzione della nazionale di calcio del Gambia, Mister Mancini sarà affiancato dal secondo allenatore Vania Peverini, punto di riferimento per le Grifoncelle che ha condotto alla vittoria dello scudetto Juniores nella stagione 18/19.
Al Mister Mancini e a tutto lo staff un caloroso augurio per una grande e proficua stagione!
Photo Credit: Perugia Femminile

Show tra Juventus ed Empoli, Milan e Fiorentina vincono ancora, primi tre punti per Roma e Sassuolo

San Marino Academy vs Milan 0-5: Laura Agard (12’), Christy Grimshaw (30’, 45’), Natasha Dowie (51’, 81’)
Altra imbarcata per il San Marino Academy che non regge l’urto contro la corazzata Milan e subisce un roboante 0-5. Pronostici tutti a favore delle rossonere con le Titane sono costrette a rimandare l’appuntamento con i primi punti in Serie A. Ripresa che non c’è stata e ospiti che non si sono fatte attendere: al quarto d’ora del primo tempo, la truppa di Ganz passa in vantaggio tramite la splendida punizione messa alle spalle di Ciccioli da Laura Agard, primo gol per lei con la nuova maglia. San Marino assente e Diavolo che assedia pesantemente le avversarie scheggiando la traversa con Valentina Giacinti. Il raddoppio arriva con Christy Grimshaw che sfrutta un ottimo cross dalla trequarti di Laura Fusetti, prima gioia nella massima serie anche per l’ex Metz. La scozzese è ancora protagonista siglando la doppietta personale allo scadere della prima frazione che porta le compagne negli spogliatoi sul triplo vantaggio. Nella ripresa, a segno anche Natasha Dowie: l’attaccante inglese segna il primo gol in rossonero grazie ad una disattenzione difensiva causata dal pressing di capitan Giacinti. Sul risultato di 4-0, le lombarde continuano a premere ma è il San Marino a centrare in pieno la traversa con Karin Muya. Partita che termina con il sigillo del definitivo 5-0 e con la doppietta di Natasha Dowie.

Florentia S.G. vs Hellas Verona 1-0: Sofia Cantore (70’)
Prima vittoria stagionale per il Florentia San Gimignano che porta a casa i tre punti dopo una buonissima prestazione. Le toscane sono pronte ad affrontare il derby contro la Fiorentina della prossima settimana. Primo tempo all’insegna del gioco neroverde che mette spesso in difficoltà le scaligere grazie alle incursioni di Sofia Cantore ed Irene Lotti. Le gialloblu non stanno a guardare e provano spesso offensive sulle fasce riuscendo talvolta a mettere in difficoltà le calciatrici capitanate da Tamar Dongus. Nella ripresa è la formazione veneta a salire in cattedra impensierendo la difesa di casa con Irene Santi, fondamentale sia nella finalizzazione che nell’impostazione. Nel miglior momento per le ospiti, arriva il vantaggio delle padrone di casa che si portano sull’1-0 grazie al sigillo di Sofia Cantore al suo primo gol con la maglia toscana. Nei minuti finali, la formazione di Pachera prova ad agguantare il pari senza riuscirvi.

Juventus vs Empoli 4-3: Barbara Bonansea (13’, 54’), Arianna Acuti (37’), Elisa Polli (52’), Cristiana Girelli (58’, 93’), Cecilia Prugna (85’)
Ci aspettavamo una bella partita, abbiamo assistito ad uno spettacolo. Juventus-Empoli è stata la sfida più emozionante della seconda giornata. Il confronto tra quelle che erano le primeggianti in classifica, si apre con il gol di Barbara Bonansea che finalizza il bellissimo assist di Lisa Boattin. Il vantaggio spinge la formazione di Rita Guarino a cercare il raddoppio lasciando qualche spiraglio per le toscane. Arianna Acuti firma il pareggio azzurro sfruttando un passaggio dell’ex Benedetta Glionna. Nella ripresa è ancora l’equilibrio a farla da padrone con i due portieri chiamate spesso agli straordinari. Parità disgregata a causa del gol di Elisa Polli che, tutta sola, mette a segno una bella girata sugli sviluppi di un corner. Barbara Bonansea non ci sta e, su lancio lungo di Staskova, riagguanta il pareggio. Quando il gol chiama, Cristiana Girelli risponde: la numero dieci firma il sorpasso dopo quattro giri di lancette su calcio di rigore. La partita sembra destinata alla vittoria delle campionesse d’Italia ma, a pochi minuti dal termine, arriva un altro penalty, stavolta per le ospiti, causato da Sara Gama. Massima punizione trasformata da Cecilia Prugna e tutto da rifare per la Juventus. Un altro tiro dal dischetto assegnato per le piemontesi nei minuti di recupero, siglato ancora da Girelli, regala i tre punti al cardiopalma per la formazione di Rita Guarino.

Inter vs Sassuolo 1-4: Martina Tomasselli (9’), Valeria Pirone (37’, 50’), Caroline Moller (63’), Kamila Dubcova (91’)
Ancora una sconfitta per l’Inter Women che inizia a rivedere gli incubi della scorsa stagione. Gli otto gol subiti in due gare non fanno presagire nulla di buono per le ragazze di Attilio Sorbi che ora sono costrette a fare più di qualche riflessione. Il Sassuolo fa vedere i sorci neroverdi alle avversarie e porta a casa un’altra vittoria dopo l’ottimo pareggio ottenuto all’esordio contro la Roma. Pronti, via, subito vantaggio per la compagine di Gianpiero Piovani grazie all’inzuccata di Martina Tomaselli in piena area di rigore che finalizza un cross di Kamila Dubcova. Primo tempo di grande equilibrio tra le due squadre che sfiorano il gol con Michela Cambiaghi, per il Sassuolo, e Caroline Moller, per l’Inter. Emiliane che però ne hanno di più e segnano la rete dello 0-2 grazie a Valeria Pirone con Kamila Dubcova ancora in zona assist. Le interiste, demoralizzate dall’uno-due, abbassano di gran lunga il ritmo e incassano il gol del triplice svantaggio ancora con Valeria Pirone che segna la terza rete in campionato. Dopo diversi tentativi falliti, è Caroline Moller a firmare lo squillo della bandiera per le padrone di casa con un bel diagonale in piena area di rigore. Chiude le marcature nel recupero Kamila Dubcova con un tiro dalla distanza calando il poker e il sipario.

Roma vs Pink Bari 2-0: Andressa Alves (69’), Paloma Lazaro (88’)
Si rialza la Roma Femminile che, dopo il pareggio alla prima contro il Sassuolo, necessitava di un’iniezione di fiducia. Le giallorosse hanno avuto la meglio sulla Pink Bari che ben aveva impressionato all’esordio contro il Napoli. Buona prestazione di copertura per le pugliesi che cedono solo dopo oltre un’ora di gioco. Per tutta la gara, le padrone di casa sono andate vicine al gol dell’1-0 scontrandosi con una monumentale Paula Myllyoja autrice di grandi interventi. Da sottolineare anche le prestazioni positive di Ilaria Capitanelli e di Emelie Helmvall per le ospiti. Tante le occasioni costruite dalla premiata ditta Serturini-Bonfantini ma la mira è da aggiustare. Vantaggio che giunge su rigore concesso alle capitoline: Danielle Lea sgambetta Paloma Lazaro, entrata benissimo in partita, e per l’arbitro Frascara non vi è alcun dubbio. Sul dischetto si presenta la solita Andressa Alves che trova l’angolino giusto e sigla il vantaggio. La Pink Bari non reagisce e la Roma chiude il match con il secondo gol consecutivo della spagnola ex di turno.

Napoli vs Fiorentina 2-5: Emma Errico (19’), Daniela Sabatino (32’, 56’, 59’), Chiara Groff AG (43’), Marta Mascarello (50’), Despoina Chatzinikolau (66’)
Continua la cavalcata della Fiorentina Femminile che, nonostante un lieve calo nella prestazione, schianta il Napoli con un sonoro 2-5. Partenopee che restano quindi ancora a 0 punti cancellando così le aspettative che la davano come una delle possibili sorprese del campionato. Partono forti le azzurre che assediano le ragazze di mister Cincotta trovando il gol del vantaggio con la bellissima punizione trasformata da Emma Errico. Reagisce la Viola che mette in difficoltà la difesa di casa con Valery Vigilucci in splendida forma. E’sempre la solita Daniela Sabatino a salvare la situazione mettendo a segno il gol del pareggio con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione. Pareggio che dura poco a causa del mal posizionamento dell’estremo difensore partenopeo Emeline Mainguy su retropassaggio di Chiara Groff. Il pallone finisce goffamente in rete e le ospiti vanno in vantaggio nei minuti finali della prima frazione. Nella ripresa sono le toscane ad averne di più e cinque minuti dopo Marta Mascarello disegna una splendida pennellata per il gol dell’1-3. Risultato che viene bissato con un uno-due micidiale firmato da Daniela Sabatino: prima trasforma in gol un rigore procurato da Claudia Neto, poi segna di sinistro su assist di Frederikke Thogersen. Il Napoli però non si demoralizza e cerca di salvare il salvabile con il primo gol in Serie A di Despoina Chatzinikolau che spiazza di testa Stephanie Ohrstrom. Gara che si concluderà con i fievoli attacchi delle azzurre costrette a restare sul fondo della classifica.

Quinto trionfo di fila del Lione: il riepilogo della Women’s Champions League 2019/20

Prosegue il dominio dell’Olympique Lyonnais dopo il trionfo contro il Wolfsburg:

  • Il Lione batte il Wolfsburg e conquista il settimo titolo, il quinto consecutivo
  • Vivianne Miedema, Emueje Ogbiagbevha, Berglind Thorvaldsdóttir migliori marcatrici con 10 gol
  • Il Lione diventa la prima squadra a tagliare il traguardo di 100 partite giocate nella competizione
  • Agli ottavi di finale, Ada Hegerberg del Lione supera Anja Mittag come miglior marcatrice di tutti i tempi

FINALE
Domenica 30 agosto
Wolfsburg – Lyon 1-3
(Anoeta Stadium, San Sebastián)

SEMIFINALI
Mercoledì 26 agosto
Paris Saint-Germain -Lyon 0-1 (San Mamés Stadium, Bilbao)
Martedì 25 agosto

Wolfsburg – Barcelona 1-0 (Anoeta Stadium, San Sebastián)

QUARTI DI FINALE
Sabato 22 agosto
Arsenal – Paris Saint-Germain 1-2 (Anoeta Stadium, San Sebastián)
Lyon – Bayern München 2-1 (San Mamés Stadium, Bilbao)
Venerdì 21 agosto

Glasgow City – Wolfsburg 1-9 (Anoeta Stadium, San Sebastián)
Atlético Madrid – Barcelona 0-1 (San Mamés Stadium, Bilbao)

MIGLIORI MARCATRICI
Vivianne Miedema (Arsenal) 10
Emueje Ogbiagbevha* (Minsk) 10
Berglind Thorvaldsdóttir* (Breidablik) 10
Pernille Harder (Wolfsburg) 9
Ada Hegerberg (Lyon) 9
Fenna Kalma* (Twente) 9
(*incluso il turno di qualificazione)    

ALBO D’ORO
UEFA Women’s Champions League

2019/20: Wolfsburg (GER) – Lyon (FRA) 1-3: San Sebastián
2018/19: Lyon (FRA) – Barcelona (ESP) 4-1: Budapest
2017/18: Wolfsburg (GER) – Lyon (FRA) 1-4 dts: Kiev
2016/17: Lyon (FRA) – Paris Saint-Germain (FRA) 0-0 dts, 7-6 rig: Cardiff
2015/16: Wolfsburg (GER) – Lyon (FRA) 1-1 dts, 3-4 rig: Reggio Emilia
2014/15: FFC Frankfurt (GER) – Paris Saint-Germain (FRA) 2-1: Berlino
2013/14: Tyresö (SWE) – Wolfsburg (GER) 3-4: Lisbona
2012/13: Wolfsburg (GER) – Lyon (FRA) 1-0: Londra
2011/12: Lyon (FRA) – FFC Frankfurt (GER) 2-0: Monaco
2010/11: Lyon (FRA) – Turbine Potsdam (GER) 2-0: Londra
2009/10: Lyon (FRA) – Turbine Potsdam (GER) 0-0 dts, 6-7 rig: Getafe
UEFA Women’s Cup

2008/09: Zvezda-2005 (RUS) – Duisburg (GER) 1-7 tot
2007/08: Umeå (SWE) – FFC Frankfurt (GER) 3-4 tot
2006/07: Umeå (SWE) – Arsenal (ENG) 0-1 tot
2005/06: Turbine Potsdam (GER) – FFC Frankfurt (GER) 2-7 tot
2004/05: Djurgården (SWE) – Turbine Potsdam (GER) 1-5 tot
2003/04: Umeå (SWE) – FFC Frankfurt (GER) 8-0 tot
2002/03: Umeå (SWE) – Fortuna Hjørring (DEN) 7-1 tot
2001/02: Umeå (SWE) – FFC Frankfurt (GER) 0-2: Francoforte

MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE
– Per club

Lyon (FRA) 7
FFC Frankfurt (GER) 4
Turbine Potsdam (GER)/Umeå (SWE)/Wolfsburg (GER) 2
Arsenal (ENG)/Duisburg (GER) 1

– Per nazione
Germania 9
Francia 7Svezia 2
Inghilterra 1

PIÙ PRESENZE IN FINALE
– Per club

Lyon (FRA) 9
FFC Frankfurt (GER) 6
Umeå (SWE) 5
Wolfsburg (GER) 5
Turbine Potsdam (GER) 4
Paris Saint-Germain (FRA) 2
Arsenal (ENG), Barcelona (ESP), Djurgården (SWE), Duisburg (GER), Fortuna Hjørring (DEN), Tyresö (SWE), Zvezda-2005 (RUS) 1

– Per nazione
Germania 16
Francia 11
Svezia 7
Danimarca, Inghilterra, Russia, Spagna 1
(la finale 2006 final conta come due presenze per la Germania, quella del 2017 conta come due presenze per la Francia)

Credit Photo: Pagina Facebook di Olympique Lyonnais Féminin

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