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Tobin Heath e Christen Press verso il Manchester United?

Le due campionesse del mondo americane, Tobin Heath e Christen Press sarebbero vicine alla firma con il Manchester United per giocare nella Women’s Super League.

Non vi è ancora la conferma ufficiale di ciò, ma vedendo gli ultimi movimenti di mercato riguardo la NWSL, non sarebbero le uniche interessate al calcio europeo. Difatti, Rose Lavelle ha ufficializzato col City pochi giorni fa dopo essere passata recentemente sotto l’OL Reign, mentre Sam Kerr è già ufficialmente parte del Chelsea.

Tobin Heath, non sarebbe nuova ai campionati europei, in quanto nel 2013-2014 ha giocato col Paris Saint-Germain. Inoltre dal 2014 milita con la squadra NWSL del Portland Thorns. A livello di nazionale, conta 2 ori Olimpici e 2 FIFA Women’s World Cup.

Anche Christen Press ha precedentemente giocato in Europa, precisamente nel Goteborg nel 2012 e 2018. Attualmente milita con la squadra dell’Utah Royals, mentre anche per lei sul palmares ci sono 2 FIFA Women’s World Cup.

I rumors arrivano principalmente da Dan Lauletta di Equalizer Soccer tramite Twitter:
“Ho sentito che Tobin Heath e Christen Press sono vicine alla firma di accordo per giocare con il Manchester United. Non proprio finalizzata la trattativa, ma club e giocatrici sono d’accordo e si stanno muovendo verso il traguardo finale”

Non resta che aspettare, ma sicuramente lo stop della regular season NWSL 2020 dovuto al corona virus, ha contribuito sicuramente ai movimenti di mercato oltreoceano.
Nel frattempo, le due calciatrici insieme a Megan Rapinoe e Meghan Klingenberg hanno lanciato il loro brand di moda Rɘ–INC.

Credit Photo: Alex Grimm/Getty Images

Speciale Calciomercato, il commento: la Pink Bari e l’orgoglio da salvare

Due stagioni fa la formazione barese non è stata fatta retrocedere in Serie B per la rinuncia di due squadre all’iscrizione nella massima serie, nella stagione scorsa la retrocessione era ad un passo ma il Corona Virus ed il Tavagnacco sotto di un solo punto hanno evitato la disfatta. Ora per risollevare uno scenario del genere è necessaria una stagione come si deve affinchè la storicità della Pink Bari non vada persa.

Il mercato ha portato giocatrici molto intriganti sia dal punto di vista dei margini di miglioramento che delle risposte che possono dare fin da subito in campo. Partendo dalle più giovani, troviamo Elisa Carravetta, attaccante classe 2002 proveniente dall’Inter, e Ludovica Silvioni, anche lei classe 2002 in prestito dalla Juventus. Tutte e due sono state mandate a Bari per farsi le ossa nella massima serie e ritornare alla casa madre pronte per indossare una la maglia nerazzurra e l’altra quella bianconera. L’ambiente barese è perfetto per crescere e per far vedere di che pasta si è fatte e sicuramente le due sapranno sfruttare questo aspetto. Aspetto che sarà importante anche per Erika Venanzi, portiere 2001 arrivata dal Perugia. Dopo l’addio di Cristina Carp, serviva una punta dal potenziale finalizzatore elevato e la dirigenza biancorossa ha trovato in Gabriela Matouskova il profilo perfetto. L’attaccante ceca viene da una prolifica esperienza con lo Sparta Praga, squadra con cui si è affermata e che l’ha fatta esordire in Women’s Champions League; una giocatrice come lei saprà dare il giusto apporto alla squadra. La campagna estera non finisce qua dato che sono state prese anche Danielle Lea dal London Bees, squadra della Serie B inglese, ed Emelie Hellmvall prelevata dal Fart, club di seconda serie norvegese.

Le cessioni sono state poche ma importanti: la già citata Cristina Carp ha deciso di lasciare Bari dopo solo una stagione per approdare in Danimarca al Fortuna Hjorring. Mentre la seconda ad abbandonare il capoluogo pugliese è stata Paige Culver che, anche lei dopo una sola stagione, si è trasferita al Soyaux, club militante nella D1 Arkema, massimo livello del calcio femminile francese.

Tutto sommato il mercato della Pink Bari si rivela interessante e ricco di possibili sorprese che potrebbero dare una mano a raggiungere la salvezza, obiettivo di partenza della squadra. Ci si aspettava qualche colpo che conoscesse meglio il campionato, ma il puntare sull’estero è stata una mossa apprezzata, staremo a vedere se anche il campo la pensa come noi.

Pink Bari, mister Mitola: “Voglio una squadra votata all’attacco”

Riparte da Cristina Mitola in qualità di allenatrice la Pink Bari, che ancora una volta parteciperà al prossimo campionato di Serie A femminile. Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di Repubblica: “Noi dobbiamo puntare alla metà classifica. Non è nella mia testa giocare per il punticino e rinunciare al gioco. Se proprio devo pareggiare, è un risultato che deve arrivare dopo aver creduto sino in fondo alla vittoria. Io cresciuta in casa? Ho vissuto gli ultimi 7 anni da atleta in questa società e conosco perfettamente il mondo Pink. Da sempre l’unione è stata la forza. Del resto, non saremmo ancora in A, anche ora che quasi tutte le squadre sono espressione del calcio professionistico”. 

Credit Photo: V&G Shoots & Sports

Verso i quarti di finale di UEFA Women’s Champions League: Arsenal – Paris Saint-Germain

L’UEFA Women’s Champions League riprende con i quarti di finale dove Arsenal e Paris Saint-Germain si affrontano all'”Anoeta” di San Sebastian (ESP) in data 22 agosto 2020 alle ore 20.00.

La squadra francese di Parigi ha ottenuto 3 vittorie nei suoi ultimi quarti di UWCL giocati, mentre l’Arsenal può vantare di una UEFA Women’s Champions League vinta nel 2007.

Il Saint-Germain arrivare alla partita reduce dalla sconfitta di Coupe de France con l’Olympique Lyonnais (1-2), ma con grande dimostrazione di essere pronta al meglio ad affrontare il match di UWCL. La squadra inglese invece non ha ancora disputato gare ufficiali il che potrebbe significare maggiori difficoltà a livello sia tattico che fisico.

Il capitano dell’Arsenal, Kim Little afferma in vista del match: “Penso che il calcio della Champions League sia sempre stato in due parti, casa e trasferta. Durante la stagione, quando sei in quella competizione in Europa, è un bel cambiamento per la stagione del campionato nazionale. Ma per questa circostanza, siamo in grado di finire la Champions League di questa stagione, che è quello che tutti volevamo, e poi anche visto che è l’inizio della stagione e le prime partite ufficiali, è un ottimo modo per iniziarla. Non vedo l’ora, c’è molta più pressione su una sola partita e situazione”.

La vincitrice strapperà il biglietto per la semifinale dove affronterà chi l’avrà vinta nel match tra Olympique Lyonnais e Bayern München.

Credit Photo: Pagina Facebook di Arsenal Women

OBOS Damallsvenskan: il Rosengard pareggia e si allontana dal primo posto, Goteborg ancora in vetta

Continua la cavalcata del Goteborg che, dopo due secondi posti consecutivi, mai come in questa stagione è stata vicina al primo storico titolo nazionale. Occhio però al Rosengard, attualmente seconda in classifica e detentrice del titolo. Combattuta la situazione in zona retrocessione con sei squadre racchiuse in soli 4 punti. Chi la spunterà?

La giornata si apre proprio con un match di bassa classifica tra Vaxjo, neo fanalino di coda, e Vittsjo, ex ultimo posto. Dopo questo round la situazione nel basso è cambiata parecchio, soprattutto negli ultimissimi posti con la vittoria fondamentale della squadra ospite che riesce conquistare tre punti fondamentali. Ancora una volta fondamentale la mano di Emily Gielnik, veterana del campionato e centrocampista classe 70: solo al secondo minuto mette a segno un gol dei suoi approfittando di una disattenzione difensiva avversaria mettendo subito la partita in discesa per poi chiuderla definitivamente a tre minuti dalla fine sfruttando al massimo l’ottimo cross di Clara Markstedt. Doppietta e vittoria portata a casa. E chi l’ha detto che a 50 anni non si può fare la differenza?

Dopo alcune poco piacevoli, una su tutte l’imbarcata subita dal Rosenborg (partita terminata 7-1 per le bicanconere), il Linkopings sembra aver trovato la quadra e ritorna alla vittoria contro la meno quotata Uppsala. La squadra di casa, rispettando le aspetattive, domina la partita e grazie al suo bomber nigeriano Uchenna Kanu risolve la pratica con l’ennesima doppietta (21’ e 60’). Nei minuti finali, Lina Hurtig mette la ciliegina sulla torta finalizzando un grande filtrante di Ebere Orji, fresca di nomina come miglior giocatrice. Sfruttando la leggerezza finale delle avversarie, la classe 2001 Olsson segna il gol della bandiera per l’Uppsala.

La situazione rovente nei bassifondi della classifica sta offrendo grandi partite come quella tra Eskilstuna e Pitea. La squadra di casa prima della partita era in una situazione spiacevole a -1 dalle avversarie ed in piena lotta per rimanere nella massima serie. Per uscirne serviva una grande prestazione ed è ciò che le biancoazzurre hanno fatto. Mettendo subito le cose in chiaro, Felicia Rogic mette a segno il classico gol dell’ex (la svedese ha indossato la maglia del Pitea nella stagione 2017-2018) portando in vantaggio le compagne. Dopo il gol le due squadre si distendono e la partita si infiamma con continui capovolgimenti di fronte fino ad arrivare alla rete del definitivo 2-0 segnata dalla 21enne Loreta Kullashi.

Oltre Goteborg e Rosengard, anche il Kristianstads si trova a battagliare per un posto in cima e sta cercando di tenere il passo delle prime per provare ad insediarle nel rush finale del campionato. Con la vittoria ai danni dell’Orebro, le ragazze del Kristiands sono a quota nove risultati utili consecutivi e stanno disputando un campionato fuori da ogni più florida aspettativa. La partita si decide tutta nei primi 50 minuti iniziando con il primo gol del vantaggio Kristiands firmato dalla finlendese Jutta Rantala. L’Orebro prova a rientrare in partita con il bel colpo di testa sul primo palo di Emma Ostlund che rimette il risultato in parità. Gol che si rivelerà inutile grazie alla rete di Svava Gudmundsdóttir arrivata dopo un rimpallo tra le difensori avversarie.

Lasciate per ultime la prima e la seconda della classe, scende in campo il Goteborg che passeggia sul campo di casa contro l’Umea. La squadra di casa è apparsa visibilmente superiore alle avversarie che avevano già la testa allo scontro diretto della prossima giornata contro il Pitea. Nel primo tempo la difesa ospite regge bene i colpi del Goteborg che non riesce a concretizzare le numerose occasioni  create con le proprie interpreti offensive, una su tutte la stella della nazionale svedese Stina Blackstenius che sfiora più volte il gol del vantaggio. Gol che arriva ma non per mano sua ma per quella di Filippa Curmark che lascia partire una stilettata micidiale dalla distanza a cui l’estremo difensore avversario può solo guardare. Blacksetnius non resta a guardare e con uno splendido pallonetto chiude il match sul 2-0.

Chiude la giornata la sfida tra Djugarden e Rosengard che lancia anche il Goteborg come maggiore indiziata per la vittoria del titolo. Ovviamente tutti i pronostici del caso pendono dalla parte delle seconde in classifica che vanno sul campo del Djugarden, squadra dal passato vittorioso ma con un presente molto chiaro scuro. Primo tempo molto equilibrato nonostante sia il Rosengard la formazione che crea le occasioni più pericolose come la traversa presa da Anna Anvegard con un bel tiro al volo. Nella seconda frazione di gioco la storia non cambia ed il Rosengard, se possibile, costruisce ancora di più rispetto al primo ma non riesce a finalizzare le numerose incursioni offensive. Il match finisce 0-0, risultato che riempie di gioia il Djugarden ma che fa allontanare il Rosengard dal primo posto.

Risultati:

Vaxjo vs Vittsjo 0-2
Linkopings vs Uppsala 3-1
Eskilstuna United vs Pitea 2-0
Orebro vs Kristianstads 1-2
Goteborg vs Umea 2-0
Djugarden vs Rosengard 0-0

Classifica:

Goteborg 29
Rosengard 26
Kristianstad 21
Linkoping 19
Eskilstuna 14
Orebro 14
Umea 12
Pitea 12
Djugarden 10
Vittsjo 10
Uppsala 10
Vaxjo 8

Credit Photo: Instagram Goteborg

Rita Guarino, Juventus Women: “Dopo 182 giorni, finalmente torneremo in campo”

La Juventus Women è pronta a ricominciare il campionato. Sabato le bianconere scenderanno in campo contro l’Hellas Verona, e Rita Guarino ha commentato così sui social la nuova stagione.

«Sabato 22 agosto, dopo 182 giorni, torneremo finalmente in campo per la prima partita ufficiale della stagione. Buon Campionato a tutti!!!» #serieafemminile #finoallafine ⚪️⚫️ #juventus 🌪🔥❤️ #liveahead
 
Credit Photo:Pagina Instagram Rita Guarino

Thomas: “Juventus favorita ma sarà un campionato equilibrato”

A pochi giorni dall’inizio del campionato, Lindsey Thomas ha rilasciato una breve intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.

Che torneo sarà?
“Equilibrato, la Juventus sarà sempre la squadra da battere, ma mi pare che ci siano altri gruppi forti”.

Per la Roma sarà l’anno del salto di qualità?
“Come gli altri anni, ma forse anche di più, ogni partita sarà una battaglia. Perché porsi dei limiti adesso? Ragioniamo di settimana in settimana e poi vedremo come andrà a finire”.

Sei alla tua seconda stagione in giallorosso: come ti trovi?
“Sto bene, la Società ci supporta in tutto, se mi fanno firmare per cinque o sei anni ci rimango sicuramente”.

Quali sono i tuoi modelli di riferimento?
“Tra gli uomini dico Benzema. Tra le donne Marozsan del Lione, Diani del PSG, Rapinoe degli USA e Withe della nazionale inglese”.

È la stagione giusta per vincere un trofeo?
“Mi piacerebbe ma non si può dirlo ora. Le altre squadre si sono rinforzate, credo che la Serie A stia crescendo molto e per questo saremo tutte molto vicine. Ma noi siamo pronte”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Dall’Hellas arriva Salimbeni: cuore, grinta e polmoni per la mediana clivense

Continua la preparazione del ChievoVerona Women in vista della prossima Serie B, proprio come il processo di rafforzamento della rosa gialloblù.
Mentre le ragazze corrono su e giù per il Centro Bottagisio per mettere benzina in vista della nuova stagione, i dirigenti sono altrettanto impegnati per regalare nuovi innesti alla formazione di mister Dalla Pozza.
Uno di questi,che ha già cominciato a macinare chilometri e fatica sui campi clivensi, è Lucrezia Salimbeni.
La giovane centrocampista è stata infatti ceduta a titolo temporaneo dall’Hellas Verona Women al Chievo, che potrà godere delle sue qualità fino a giugno 2021.

“Il progetto mi ha spinto fin da subito a scegliere questa società, anche per il fatto che valorizza molto le giovani come me, mi sono trovata fin da subito parte del gruppo e ciò non è mai scontato, ha dichiarato la classe 2000, che ha parlato anche del proprio percorso calcistico.
“Ho iniziato all’età di dieci anni in una società maschile passando poi in una società femminile, la Cremonese, dove ho trascorso solo un anno. In seguito, dopo avere trascorso tutto il settore giovanile del Brescia, è arrivata la chiamata dal Hellas Verona in prima squadra“.
Sull’altra sponda della città scaligera, Lucrezia si è imposta come punto fermo della formazione Primavera, di cui è stata titolare inamovibile, ma si è tolta anche la soddisfazione di esordire in Serie A. Due presenze nella massima categoria, di cui la prima e indimenticabile sul campo della Fiorentina, oltre a una gara dal primo minuto in Coppa Italia contro il San Marino.
Adesso per lei arriva l’occasione di crescere e farsi largo in una categoria difficile come la Serie B, un anno di formazione intensa prima di tornare all’Hellas Verona.

Un percorso, almeno nella formula del prestito, forse meno consueto a livello maschile, ma più usuale nel calcio femminile: “Nell’Hellas sono cresciuta molto sia a livello calcistico che umano, sono stata fortunata ad aver giocato con compagne d’esperienza e di qualità. Quello che mi ha lasciato quest’esperienza spero di riuscire a trasmetterlo e di essere d’aiuto alle mie nuove compagne per migliorare. Nel femminile come nel maschile la rivalità in squadra c’è sempre, solo che è meno sentita“, spiega la Salimbeni.
Quello che porta la giocatrice lombarda alla causa clivense è sicuramente tanta corsa e sacrificio, una voglia matta di acciuffare ogni avversaria e appropriarsi della sfera. La Salimbeni, infatti, non è una che si risparmia. Lo si capisce dalle sue parole, quando dice che la sua caratteristica principale è “senza dubbio la grinta e la voglia di non mollare un pallone“. Ma anche negli attestati di stima delle sue colleghe, come Alexandra Tunoaia, che poche settimane fa ha fatto il suo stesso percorso dall’Hellas al Chievo Women.
“Con Lucrezia non hai molte è scelte: o la palla è sua o trova un modo per riprendersela”, ha dichiarato qualche tempo fa la giocatrice romena.

Cuore e polmoni al servizio del centrocampo gialloblù, ma anche tanta ambizione. Lucrezia è infatti pronta a scorrazzare per il centrocampo e lottare per trovare spazio nell’undici dello scacchiere di mister Dalla Pozza, ma non solo. Sul campo, proprio come nelle intenzioni, il primo comandamento è sempre quello di puntare al massimo: Spero sia un anno ricco di emozioni, darò il massimo per questa maglia, il mio obiettivo principale è crescere molto e riuscire a guadagnare il posto. A livello personale è puntare più in alto possibile. La promozione può essere possibile, come d’altronde tutto. Sarà il campo a parlare!.
In attesa di farsi apprezzare dai tifosi del Chievo Women dentro al rettangolo di gioco per la propria determinazione, la calciatrice li ha già conquistati per quella mostrata con le sue parole.

Da parte di tutto il mondo gialloblù, benvenuta Lucrezia!

Credit Photo: Chievo Verona Women F. M.

Iniziata questa settimana la preparazione della Pistoiese Femminile di Mario Nicoli

Mercoledì sera sotto i riflettori ha preso il via la preparazione della Prima Squadra a Margine Coperta, dove le Orsette hanno trovato ospitalità. Le sedute proseguiranno almeno fino a fine agosto.

La prima amichevole è prevista stasera o domani con avversaria da definire su cui sta lavorando il diesse Stefano Barsotti.

La stagione ufficiale inizierà il 20 settembre con la Coppa Italia, mentre l’inizio del Campionato è fissato per l’11 Ottobre.

Al momento sono 15 le giocatrici a disposizione di mister Mario Nicoli. Nei prossimi giorni e settimane sono previsti nuovi arrivi.

Photo Credit: CF Pistoiese 2016

Napoli Femminile, svelate anche le divise dei portieri 20/21

“Una squadra nella squadra: Emmeline Mainguy e Catalina Perez, portieri agli antipodi. Francese concreta dentro e fuori dai pali la prima, colombiana dal sorriso contagioso la seconda: entrambe sorridenti in maglia azzurra… pardon, la prima di rosso vestita e la seconda in completo arancione”.

È quanto si legge nell’ultimo post Facebook apparso sulla pagina del Napoli Femminile che ha svelato anche le nuove divise da portiere per la stagione 20/21. A seguire le immagini.

Photo Credit: Napoli Femminile

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