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Coppa Italia femminile, rese note le 26 squadre che parteciperanno alla competizione

La Divisione Calcio Femminile ha reso noto l’organico delle 26 società (le 12 di Serie A più le 14 di Serie B) ammesse allo svolgimento delle gare di Coppa Italia. La data e le modalità del sorteggio per l’accoppiamento delle gare del turno preliminare saranno oggetto di separata comunicazione.

La Coppa Italia prenderà il via con il turno preliminare (due gare, con la formula andata e ritorno) previsto per il 2 e il 6 settembre, mentre la fase a gironi (tre gare per ciascuno degli otto gironi) partirà il 27 settembre. Quarti e semifinali si giocheranno con la formula di andata e ritorno, mentre la finale sarà in gara unica.

GRADUATORIA COPPA ITALIA TIMVISION 2020-2021

1- FC Juventus
2- Fiorentina Women
3- AC Milan
4- AS Roma
5- Florentia S. Gimignano
6- US Sassuolo
7- FC Internazionale
8- Empoli Ladies
9- Women Hellas Verona
10- Pink Sport Time
11- Napoli Femminile
12- San Marino Academy
13- Up Tavagnacco
14- Orobica Calcio Bergamo
15- Lazio Women
16- Ravenna Women
17- ASD Riozzese
18- Fortitudo Mozzecane
19- Lady Granata Cittadella
20- Cesena Fc
21- Roma Calcio Femminile
22- A.S.D. Calcio Pomigliano
23- U.S. Città di Pontedera
24- C.F. Vicenza Calcio Femminile
25- AC Perugia Calcio
26- Brescia Calcio Femminile

Credit Photo: Pierangelo Gatto

In arrivo una piccola Stella: la talentuosa Botti rinforza l’attacco

Dopo diverse operazioni in entrata che hanno completato la retroguardia, il ChievoVerona Women si muove anche per rafforzare il reparto offensivo.
Il primo nuovo volto per l’attacco è Stella Botti, giovane promessa classe 2000 in arrivo dal Sassuolo.
A dispetto della giovane età, la giocatrice ha già fatto tanto parlare di sé, conquistando a suon di gol e di giocate l’attenzione del mondo giovanile in rosa.
Un rapporto innato e naturale quello con la rete avversaria, come dimostrano i due titoli consecutivi da capocannoniere della Primavera ottenuti nel 2017/2018 e nel 2018/2019.
Dopo tre anni di altissimo livello in neroverde, in cui ha provato anche la gioia di calcare i campi della Serie A e la soddisfazione segnare all’esordio contro la Fiorentina, la giovane calciatrice nata a Fidenza ha sentito la necessità di una nuova avventura e di imporsi con continuità anche fra “le grandi”.

“Quando il mio percorso al Sassuolo è finito ho iniziato a guardare gli highlights delle squadre di B dell’anno scorso e quello per il Chievo è stato un amore a prima vista – ha affermato la Botti. Mi piaceva il modulo del mister, le azioni e i movimenti delle ragazze, insomma mi è piaciuto tutto fin da subito. Quando mi è arrivata la chiamata e sono andata a vedere il centro sportivo non ho esitato nel dire sì“.
Mister Dalla Pozza potrà dunque contare su un elemento giovane ma versatile.
Esterno alto, può ricoprire indifferentemente la fascia destra e sinistra e, nonostante non sia mancina, se la cava egregiamente anche con il piede meno forte.
Inoltre, nell’ultima stagione ha arretrato il proprio raggio d’azione, giocando spesso come laterale basso. Un cambio di ruolo che però ha inciso poco sull’apporto realizzativo della classe 2000, che ha comunque siglato 8 gol e che si è dimostrata ancora una volta una piccola Stella, di nome e di fatto.

La Botti ha una chiara preferenza per quanto riguarda la sua posizione, ma non si fa troppi problemi nel caso in cui dovesse essere chiamata in causa in un altro ruolo.
“Le mie caratteristiche tecniche? Corsa, tanta corsa e tiro! A volte tiro anche dalla trequarti – spiega l’ex neroverde. Il ruolo in cui mi riesco ad esprimere meglio è sicuramente quello di esterno d’attacco, ma ho giocato in tutti i ruoli. La duttilità è sempre stato il mio forte. Fin da piccola mi hanno continuato a ripetere che per fare bene un ruolo prima bisogna imparare a farli tutti!“.
Per continuare il suo costante percorso di crescita potrebbe essere importante anche la presenza di tante colleghe di grande esperienza, che la giocatrice segue già da tempo o ha già imparato a conoscere: “Come obbiettivo personale ho sicuramente quello di migliorare imparando malizie e tecnica dalle compagne con più esperienza. Boni è punto di riferimento, atleta dentro e fuori dal campo. La conoscevo già anche quando giocava in serie A e mi ha sempre stupito. Mamma mia che piedi e che grinta, so a chi ispirarmi. Dallagiacoma è una grande bomber, mi piacerebbe col tempo raggiungerla e chissà…magari batterla! Tanta roba anche la difesa: Salaorni e Zanoletti mi danno tanta fiducia”.

Oltre alle grandi doti tecniche la giovane calciatrice porta in gialloblù anche tanto entusiasmo. Quest’ultimo non manca, anzi, si può scorgere in ogni parola pronunciata dalla 20enne ai nastri di partenza di quello che per lei è un nuovo viaggio da assaporare in ogni suo aspetto: “In questo primo anno al Chievo spero di poter vivere la mia prima esperienza fuori casa al meglio, esordendo e aiutando il mister e le compagne, facendomi trovare pronta nel momento del bisogno. Sicuramente giocare in B non sarà facile soprattutto adesso che il girone ha 14 squadre. Ma dico solo una cosa: mi piacciono le sfide!“.
E con questa energia e determinazione, siamo sicuri che le vincerà tutte.

Da parte di tutto il mondo gialloblù, benvenuta Stella!

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

I tifosi salutano le neroverdi fuori dallo stadio Ricci

In occasione della sessione di allenamento pomeridiana odierna della Prima Squadra Femminile, che si è tenuta a porte chiuse presso lo stadio Ricci di Sassuolo, un gruppo di tifosi ha accolto le neroverdi fuori dall’impianto per far sentire il proprio supporto e augurare ad atlete e staff un buon inizio di stagione: domenica infatti ci sarà la prima gara in casa contro la Roma!

Forza Sasol

Credit photo: Sassuolo Calcio Femminile

Dietro le scene con le vincitrici USA della FIFA Women’s World Cup

A giugno e luglio 2019, il mondo ha visto gli Stati Uniti conservare la FIFA Women’s World Cup in Francia con una competizione indimenticabile e quasi perfetta.

Ora i fan possono godere di una prospettiva completamente diversa su quel trionfo mentre “A Nation’s Story” di FIFA Films ti porta nel tunnel, sull’autobus della squadra e persino negli spogliatoi con i festeggiamenti.

Ci sono anche interviste sincere con atlete del calibro di Jill Ellis, Megan Rapinoe e Alex Morgan, mentre lo staff e le stelle ripercorrono alcune delle controversie e delle critiche che si sono fatte strada e il doloroso periodo di transizione che è seguito al loro fallimento olimpico del 2016.

Nel complesso, fornisce una visione affascinante e rivelatrice del team che ha sfidato le percezioni mentre affrontavano il mondo – e hanno vinto.

Deborah Salvatori Rinaldi & Laura Fusetti, Milan: “È un onore avere uno sponsor che creda in noi e nella crescita del nostro movimento”

Banco BPM è il nuovo sponsor dell’AC Milan femminile. Il brand diventa il nuovo sponsor di maglia della Prima Squadra femminile rossonera, attraverso un accordo pluriennale. L’impegno nel calcio femminile è un percorso iniziato già nel settembre 2019, quando la Banca ha ospitato l’evento di presentazione del Milan nella propria sede di Milano. Grande riconoscimento per la squadra e il movimento sportivo come riportato da alcune giocatrici sul proprio profilo Instagram.
 
Laura Fusetti:
“È un onore poter dire di avere uno sponsor che ci rappresenti, che creda in noi e nella crescita del nostro movimento..
Grazie Banco Bpm per accompagnarci in questo progresso fondamentale per il nostro movimento..
Non vediamo l’ora di scendere in campo con questa maglia” 🔴⚫️
#bancobpm #sempremilan
Deborah Salvatori Rinaldi:
“Un altro passo in avanti per il nostro movimento e il Milan. 🔥

Uno sponsor dedicato a noi donne arriva proprio nell’anno in cui la nuova divisa è dedicata a Milano.
Noi dedicheremo questa stagione a loro, a voi e a noi.
A tutti quelli che ci hanno sempre creduto!
Non vediamo l’ora!”.
#acmilan #bancobpm #newhomekit #dsr22 #galleriavittorioemanuele

 
Credit Photo:Pagina Instagram Laura Fusetti

Rebecca Laface torna alla Jesina

La centrocampista classe 2000, originaria di Melito di Porto Salvo (RC), ha scelto di rientrare alla Jesina dopo l’esperienza a Cesena in serie B.

A dare la notizia è il diesse Gino Romano, felice di aver condotto il rientro della giocatrice, per la soddisfazione del prtesidente Coltorti e soprattutto del tecnico Iencinella, che ne ha da sempre apprezzato le qualità umane e sportive.

Rebecca Laface era stata prelevata dall’Apulia Trani a dicembre 2017 ed era “esplosa” però nella stagione successiva (2018/19) in serie C, con 22 presenze da titolare e ben 11 reti realizzate tra prima squadra (7) e campionato primavera (4). La scelta di rientrare di Laface, dopo la stagione al Cesena è dettata principalmente da motivi affettivi “A Jesi mi sono trovata molto bene, con la società e col Mister -ci ha detto Rebecca, che aveva comuqnue due contatti per restare in B- e credo che possa essere utile per la mia crescita personale e professionale”.

Domenica 23 agosto, ci sarà anche lei al via.

Credit Photo: Jesina Calcio Femminile

Le calciatrici di Serie A sono più studiose rispetto ai colleghi maschi

Sicuramente un motivo che spinge uno sportivo a studiare è la possibilità di avere un futuro alla fine della carriera da giocatore. Difatti, non in tutti gli sport o in tutte le categorie vi è la stessa percezione di salari. Sapere o sapere fare altro nella vita è fondamentale, anche per un ipotetico piano B.

Nel calcio femminile ora si può parlare di professionismo, ma fino a qualche anno fa l’atleta del massimo campionato italiano di calcio femminile viveva obbligatoriamente con l’idea che fare la calciatrice non sarebbe stato abbastanza per portare la pagnotta a casa. Per cui tra sacrifici e altro, le giocatrici alternavano la vita tra lavoro o scuola e poi il calcio.
Questo continua ancora oggi per molte atlete, nonostante la via del professionismo sia sempre più vicina.

Recentemente, la giocatrice della Juventus e della Nazionale Barbara Bonansea si è laureata in Business Administration, ma non è l’unica ad aver conseguito una laurea tra i campi da calcio. Laura Fusetti del Milan è laurea in Scienze della Ristorazione, Sara Gama della Juventus in Lingue e Letterature straniere, Alia Guagni dell’Atletico Madrid ha una triennale in Scienze Motorie e una magistrale in Scienze e Tecniche dello sport, Cecilia Prugna dell’Empoli Ladies in Disciplina delle Arti della Musica e dello Spettacolo (DAMS).
Eleonora Goldoni e Elena Pisani, dopo aver conseguito la laurea negli Stati Uniti presso l’East Tennessee State University sono tornate a giocare in Italia, ora rispettivamente al Napoli e Florentia. Molte altre sono invece iscritte a corsi di laurea, preferendo la modalità online per conciliare la vita da atleta.

Il campionato femminile di Serie A1 e A2 di pallavolo rimane quello con più laureate: il 20.6% del totale delle giocatrici ha una laurea, pari a 1/5. Anche il basket si distingue bene dove nel maschile i numero di laureati maschi è 5.5%, mentre nel calcio di Serie A maschile una cifra inferiore all’1%.

Credit Photo: Pagina Facebook di Barbara Bonansea

#Backtothefuture: torna Laura Teci!

L’ACF Arezzo SSDARL è lieta di annunciare il ritorno in prima squadra Laura Teci. La giocatrice, classe 1996, ha militato precedentemente nelle file della squadra amaranto per oltre cinque anni, in cui è stata anche capitano della squadra e ha ottenuto il raggiungimento della Serie B Nazionale, mentre nella scorsa stagione ha disputato il campionato di Serie C con la Res Women Totti Soccer School.

Queste le prime dichiarazioni di Laura: << Sono molto contenta di tornare perché Arezzo è sempre stata come una seconda casa. L’ambizione e il progetto hanno sicuramente accresciuto gli stimoli. Sognavo di tornare nella piazza in cui sono cresciuta come giocatrice. >>

Credit Photo: Arezzo Calcio Femminile

Speciale Top10 UEFA: Hanna Benninson, la Svezia vede in lei il futuro

La seconda calciatrice inserita dall’UEFA nella classifica delle dieci promesse da tenere d’occhio è Hanna Benninson. Classe 1992, diciassettenne, già titolare inamovibile nel suo Rosengård e a segno all’esordio con la Svezia. Per l’occasione, la giovane attaccante ha scelto un bersaglio d’eccezione. La vittima designata per l’occasione sono stati gli Stati Uniti che guardano tutti dalla vetta dell’Olimpo del calcio femminile.

Promossa in prima squadra nel 2018, sempre nel Rosengård, Benninson diventa titolare inamovibile nell’ultima stagione. In campionato gioca oltre mille minuti segnando tre goal e smistando un assist. Risultati sorprendenti specialmente se ci focalizziamo sulla sua carta d’identità. L’atleta è ancora minorenne ed è già divenuta una punta di diamante nel suo paese.

Di lei già parlano bene opinionisti e anche qualche collega. La sua compagna di squadra, Caroline Seger, ha espresso parole al miele per la giovane. “Non credo di aver mai visto un talento simile”, dichiarazioni che sono state dimostrate attraverso le costanti presenze della numero 8. Una pepita d’oro per la nazionale scandinava che già nutre una schiera di estimatori oltre confine. Una carriera agli inizi e un futuro tutto da scrivere.

 

Calcio femminile, una brasiliana per le Azalee

Una brasiliana per le Azalee, la squadra di calcio femminile di serie C condivisa fra Gallarate e Saronno, dove si allena. Il direttore sportivo Cristian Baccalini annuncia infatti l’arrivo dell’attaccante nazionalità brasiliana, che ha giocato nel Tradate femminile poi nell Acf Como e di seguito nel Lugano. Si tratta di Laisla Maydanna Diefenthaeler.

Credit Photo: Azalee Calcio Femminile

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