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Salernitana 1919 Femminile: voce al centrocampista capaccese Sara Taddeo

La Salernitana 1919 Femminile in questa annata calcistica ha disputato il campionato regionale d’Eccellenza. La formazione, guidata dal tecnico Mariano Turco, si è posizionata al terzo posto in graduatoria. Il club, caro alle responsabili del settore femminile Rosa Punzo e Maria Rosaria Saggese, ha vinto 8 gare, pareggiandone 2 e perdendone altrettante. Abbiamo raggiunto, per qualche battuta sulla formazione granata, Sara Taddeo , originaria di Capaccio-Paestum, centrocampista della Salernitana 1919 Femminile.

Come ti sei avvicinata al mondo del calcio? Quali esperienze hai maturato prima di questa stagione disputata con la casacca della Salernitana 1919 Femminile?
Mi sono avvicinata al mondo del calcio guardando mio padre giocare. Mi portava con se ad ogni partita e così è iniziata la mia passione. Poi ho iniziato a dare calci ad un pallone, fino all’età di 12 anni, prevalentemente con i maschi. Prima di questa stagione ho giocato con la Salernitana dall’età di 13, con una parentesi di 3 stagioni, in Serie A2, nella Carpisa Yamama.

La Salernitana 1919 Femminile ha disputato un campionato ai vertici del raggruppamento. Soddisfatte della stagione? Quali erano gli obiettivi a inizio torneo?
Sicuramente sono molto soddisfatta della stagione, in campo abbiamo dimostrato di poter guardare con fiducia in avanti. È stata formata una rosa competitiva, un gruppo unico e coeso. L’obiettivo sarebbe stato, a mio avviso, quello di vincere i play-off per approdare in Serie C.

A livello personale che stagione è stata? Quale momento ricorderai di questa annata calcistica?
A livello personale ho avuto qualche piccolo problema legato ad un periodo di diversi mesi di inattività. Ho lavorato duro per riprendermi fisicamente il prima possibile, ed essere così quanto prima utile alla causa. Difficile indicare un singolo momento di questa annata. Ci sono state diverse partite nelle quali sono uscita soddisfatta, per la mia prestazione e per quella offerta dalla squadra.

Quale partita vorresti rigiocare e quale invece non cancelleresti mai?
Vorrei rigiocare la partita con il Benevento, disputata nel girone di ritorno. Ci siamo arrivate con la rosa dimezzata, in particolare per colpa degli infortuni. Più difficile indicare una gara da poter definire indimenticabile, tutte le vittorie, a mio avviso, lo sono state.

Quanto vi manca il campo dopo questo lungo stop?
Il campo mi manca tanto, manca un po’ tutto a dir la verità. Non solo i 90 minuti ma anche le compagne di squadra, gli allenamenti, il pre partita e lo spogliatoio.

Credit Photo: Facebook Salernitana 1919 Femminile

Elena Fomina, coach Russia: “Tra cinque anni possiamo competere con le grandi nazionali”

Il movimento calcistico femminile russo sta crescendo, e se sta crescendo è anche grazie a donne come Elena Fomina, la prima donna in Russia ad ottenere la Licenza PRO da allenatrice, ct della nazionale femminile russa ed allenatrice del Lokomotiv Mosca. In una recente intervista, l’ex giocatrice dello Spartak Mosca ha parlato dell’espansione del calcio femminile in Russia e di come la sua nazionale in poco tempo può diventare una grande di questo sport.

Inizia riflettendo su come il calcio femminile stia prendendo piede anche in Russia: “Alexander Valerievich Dyukov [il presidente della Federazione russa] presta grande attenzione al calcio femminile. Abbiamo un programma per lo sviluppo della nazionale fino al 2030. I dipartimenti di calcio femminile sono coinvolti. C’è un istituto di squadre nazionali guidato dal direttore sportivo Andrei Leksakov, ci guida, dalla squadra nazionale alla squadra giovanile, tutti sono in questa struttura. C’è anche una selezione, e in questo istituto i giocatori vengono allenati davanti alla squadra nazionale. Ora le squadre sono state prese anche dai club maschili; prima il Lokomotiv, poi lo Zenit quest’anno ed il Krasnodar che prese sotto tutela nella struttura del club maschile la Kubanochka femminile. I passaggi sono enormi, vorrei che tutte le squadre della Premier League avessero squadre femminili nella loro struttura. Ciò svilupperà e diffonderà il calcio femminile. La RFU sta lavorando in questa direzione e Alexander Alaev [segretario generale della RFU] è coinvolto nello sviluppo di questo programma. Ci sono dei passaggi, sono, ovviamente, piccoli, ma considerando che questa è la prima esperienza del genere, è molto interessante. Noi del Lokomotiv abbiamo provato questo su di noi l’anno scorso, quando siamo arrivate seconde in campionato e siamo andate alla cerimonia di premiazione durante la partita a metà tempo. È stato impresssionante come siamo state supportate dai fan e dalla curva. Questo interesse, questa adrenalina che le nostre giocatrci hanno ricevuto ci dà la forza di andare avanti. Comprendiamo che stiamo facendo un buon lavoro necessario.”

A che punto è la Russia rispetto alle altre giocatrici? “Se prendiamo l’analisi tecnica, forse non siamo lontane. Se prendiamo l’intero sistema, la struttura dell’allenamento nel suo insieme, allora, ovviamente, siamo in ritardo. Forse non così globalmente ma al momento abbiamo meno concorrenza, meno scelta delle giocatrici. Con l’arrivo dell’attuale leadership, speriamo che appaiano club, scuole e accademie. Cresceremo le nostre giocatrici che competeranno tra loro. Il problema ora è proprio la mancanza di personale e giocatrici. Ma non posso dire che c’è una differenza colossale. Se prendiamo i primi tre premiati e gli altri partecipanti al Campionato del mondo fino all’ottavo posto, la stessa Francia, Germania , allora non c’è differenza in quanto tale. Non è possibile che le americane saranno campionesse  incondizionatamente. Oggi è l’America, domani è il Giappone, dopodomani è l’Olanda, che ha vinto il campionato europeo e ha raggiunto la finale della Coppa del Mondo. È impossibile dire che esiste una differenza colossale. Ma in generale, abbiamo un leggero ritardo a causa del fatto che ci sono problemi per quanto riguarda il calcio per bambini, il calcio giovanile.”

La Fomina conclude esaminando il come raggiungere le grandi nazionali: “È difficile pianificare qualcosa qui. Ma in effetti, anche l’introduzione di queste squadre nella struttura dei club maschili ci costringerà ad attrarre più adepte. Aumenteranno il nostro livello nel suo insieme. Inoltre l’apertura delle accademie può dare una grande mano. Cercheremo questi talenti ragazze che giocano con i ragazzi. Esistono ancora scuole di questo tipo: alla periferia, nelle regioni, ma saranno semplicemente più legalizzate, diciamo. Ci saranno dei passi in avanti e saranno immediatamente visibili. Ma non saremo in grado di diventare campioni del mondo domani, anche se tutti noi vogliamo farlo. Ma ci saranno passi in avanti e vedremo. A mio avviso, probabilmente dovremmo passare 5 anni affinché combattiamo ai Campionati del mondo per essere tra le vincitrici.”

Speciale Calciomercato: il resoconto della giornata

E’ arrivato, infine, il fatidico annuncio tra il Sassuolo Calcio Femminile e il difensore messicano Estefania Fuentes. La giocatrice ha dovuto attendere il periodo di quarantena prima di essere ufficializzata dal club romagnolo. L’Atleta è già agli ordini di mister Piovani.

Ha del clamoroso quanto successo a Vivien Beil. La centrocampista tedesca aveva lasciato il Napoli Femminile e si era ufficialmente accasata al San Marino Academy, con tanto di annuncio e foto di rito con il DS Zannoni. Sembra però che le Titane non abbiano depositato il suo contratto in federazione, rendendo nullo l’acquisto. Beil è stata così costretta a far ritorno a Napoli dove è stata ufficializzata quest’oggi e dove avrà modo di giocare la prossima stagione.

Nelle serie inferiori registriamo un altro doppio rinnovo in casa Orobica Bergamo. Prolungano Chiara Poeta e Giulia Mandelli fino al 2021. Altro colpo per l’Arezzo Calcio Femminile; il DS Simone Lelli ha chiuso con Giada Gnisci, attaccante classe 1997. Il Chieti comunica di aver ingaggiato Michela Di Lodovico dal Real Bellante. La Roma Calcio Femminile si assicura le prestazioni sportive di Aurora Miglio dall’Inter Primavera. Chiudiamo con l’ex centrocampista del Milan, Monica Mendes, cha ha firmato per lo Sporting Lisbona Femminile.

Un ringraziamento a tutti i siti che, quotidianamente, contribuiscono alla diffusione di news legate al mercato e che, insieme alla nostra Redazione, sostengono il calcio femminile in Italia.

La Speciale Guida alle societa’ della FA Women’s Super League: Bristol City

La Barclay’s FA Women’s Super League è la massima serie del campionato inglese di calcio femminile ed è posto sotto l’egida della Federazione calcistica dell’Inghilterra (The FA).La prima stagione fu nel 2011 e parteciparono otto squadre. Fino ad allora la FA Women’s Premier League era stata la massima serie del campionato inglese.
Nel dicembre 2014 la FA ha annunciato che il numero di squadre partecipanti alla FA WSL 1 sarebbe aumentato progressivamente a 10. Per due stagioni (2015 e 2016) c’è stata una sola retrocessione dalla WSL 1 e due promozioni dalla WSL 2. A partire dalla stagione 2017-2018 la FA WSL 1 cambia il formato, iniziando a settembre e finendo a maggio, con una stagione di transizione nella primavera 2017 con la stagione 2017 che è durata da aprile a giugno e con le squadre che si sono affrontate una sola volta.

Il club venne fondato nel 1998 come Bristol Rovers Women’s Football Club a seguito di una fusione della sezione femminile del Bristol Rovers Football Club con la squadra gallese Cable-Tel L.F.C., che consentì alla nuova società di accedere alla South West Women’s Combination Football League. Dopo due sole stagioni la squadra allenata da Dave Bell vinse il campionato 2000-2001 e venne promossa nella FA Women’s Premier League Southern Division. La squadra, ora allenata da Tony Ricketts, riuscì a conquistare il primo posto e la promozione in FA Women’s Premier League National Division, la massima serie del campionato inglese di calcio femminile, al termine della stagione 2002-2003.

Nel 2005 il club venne rinominato Bristol Academy Women’s Football Club in seguito al raggiungimento di un accordo di cooperazione con l’Accademia dello Sport di Bristol. I colori sociali rimasero inalterati, i tradizionali bianco e blu a quadri. La squadra continuò a disputare la massima serie inglese e nel 2010 richiese l’ammissione alla neonata FA Women’s Super League e fu una delle otto squadre ad essere stata ammessa al nuovo campionato. Nella prima stagione in FA WSL le Vixens, allenate da Mark Sampson, conclusero il campionato al quinto posto, ma soprattutto raggiunsero la finale di FA Women’s Cup 2010-2011, persa per mano dell’Arsenal. In qualità di finalista della FA Women’s Cup partecipò alla UEFA Women’s Champions League 2011-2012, venendo eliminato ai sedicesimi dall’Ėnergija Voronež.

Nel 2013 il club firmò un accordo di sponsorizzazione con il Bristol City Football Club e cambiò i colori delle maglie in bianco e rosso. Nello stesso anno raggiunse due importanti risultati: il secondo posto in FA WSL e la finale di FA Women’s Cup, persa nuovamente contro l’Arsenal. Il secondo posto in campionato consentì al Bristol Academy di accedere nuovamente alla UEFA Women’s Champions League nell’edizione 2014-2015, riuscendo a raggiungere i quarti di finale, dove fu eliminato dall’FFC Francoforte con un complessivo 12-0 tra andata e ritorno. Al termine della stagione 2015 il club è stato retrocesso in FA WSL 2, avendo concluso il campionato all’ultimo posto.

Nel novembre 2015 il club ha comunicato il cambio di denominazione in Bristol City Women’s Football Club, mantenendo un’indipendenza dal Bristol City Football Club. Nel dicembre 2015 la FA ha approvato il cambio di denominazione.


La scorsa stagione interrotta bruscamente si e’ rivelata una manna dal cielo. Da dicembre hanno disputato una serie imbattuta di cinque partite consecutive in campionato, ma poi hanno raccolto tre punti nelle successive sei. Due pareggi contro il Manchester City che insegue il titolo e uno 0-0 con il Chelsea hanno dimostrato che la squadra di Tanya Oxtoby può disturbare le big del campionato, nonostante un budget significativamente più piccolo, e hanno chiuso con due posti e nove punti in più rispetto alla stagione precedente sotto Willie Kirk. La costanza sarà fondamentale e il Bristol City è una delle tre squadre femminili che sventolano ancora la bandiera in una divisione superiore rispetto alle loro controparti maschili.

Allenatore Tanya Oxtoby. L’australiana, che ha conseguito una laurea in psicologia, ha portato  il Bristol City a raggiungere il punteggio più alto di sempre nella sua prima stagione in carica. Il fatto che una brutta fine li abbia lasciati frustrati è una testimonianza di come Oxtoby abbia tranquillamente stabilizzato la squadra dopo che Willie Kirk è partita per il Manchester United la scorsa estate.

Best player Sophie Baggaley. Il portiere 22enne ha avuto un superbo 2018-19 e molti hanno pensato che la giocatrice meritasse un posto nella Coppa del Mondo. Nominata nella squadra dell’anno di PFA e giocatrice dell’anno della FA.

Credit Photo: FA Women’s Super League

Il Brescia è in Serie B

Il Brescia Calcio Femminile comunica che il Consiglio Federale della Figc, riunitosi il 4 agosto, ha accolto la domanda di ripescaggio della società biancoblu, che parteciperà quindi al campionato nazionale di Serie B femminile 2020/2021.

Il presidente Giuseppe Cesari ha così commentato l’esito dell’istruttoria per il completamento dell’organico del campionato cadetto femminile, che il prossimo anno conterà 14 formazioni partecipanti: “Siamo soddisfatti, abbiamo presentato domanda perché rientravamo nei parametri e perché avevamo pieno diritto a farlo. Come ho sempre avuto modo di dire in queste settimane, i nostri piani non cambiano: abbiamo costruito una squadra con tutte le carte in regola per vincere il campionato di Serie C, ma che in caso di ripescaggio potesse ben figurare anche in Serie B. Siamo perfettamente consapevoli della grande competitività della prossima cadetteria, ci confronteremo con squadre molto importanti, ma sono convinto che anche noi potremo dire la nostra”.

Nei prossimi giorni saranno ufficializzati gli organici degli staff tecnici che guideranno le selezioni nella prossima stagione e saranno anche rese note le date dell’inizio della preparazione della prima squadra.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Sara Gama, Juventus Women: “Buon test in amichevole, finalmente in campo!”

Prima amichevole stagionale per la Juventus Women, che ha affrontato la Florentia vincendo 6 a 1. Sara Gama, dopo il match, ha commentato sui social la prestazione.

«Buon test e già indicazioni per lavorare al meglio sulla nostra squadra. Ma soprattutto finalmente in campo!»⚽⚪⚫ #Juventus #LiveAhead #FinoAllaFine #JuveFlorentia
 
Il campo si è vista Matilde Lundorf arrivata in questa sessione di mercato, il difensore danese ha giocato ieri la sua prima amichevole con le bianconere. Sul proprio profilo social ha espresso le emozioni dell’ esordio.
 
«Ieri ho giocato la mia prima gara con la Juventus. Un grande giorno, una grande vittoria. Le buone sensazioni mi dicono che questa sarà una buona stagione»
 

«Yesterday I played my first game for Juventus. Big day, big win. Gut feeling says this season’s gonna be good» 😁

Credit Photo:Pagina Instagram Sara Gama

Toppserien: Il Rosenborg perde la vetta, l’LSK vince con una rimonta pirotecnica ed il Valerenga conquista il secondo posto

La Toppserien, la massima competizione norvegese, arriva alla quinta giornata con il Rosenborg che guadagna un solo punto perdendo il primo posto e permettendo a Valerenga e LSK di allontanarsi. Occhio alla sorpresa Sandviken.

La giornata si apre con la sfida tra Arna-Bjornar e Valerenga con le ospiti che danno prova dell’ottimo periodo di forma in cui si trova la squadra e dei grandi passi in avanti fatti rispetto alla scorsa stagione. Squadra di casa in completa balia del gioco avversario con la MVP assoluta della partita Ajara Nchout Njoya che mette a segno una doppietta (11’ e 74’) con la quale si porta a cinque gol in cinque partite. A mettere la ciliegina sulla torta arriva la centrocampista della nazionale danese Rikke Marie Madsen.

Continua il round con il match tra Lyn e LSK. Partita in partenza dal risultato scontato ma pronostico che verrà smentito dal campo. Il Lyn regge bene gli urti provocati dalla capolista e si difende dai pochi attacchi concessi. Al 43’ dopo un’ottima ripartenza finalizzata da Emma Stølen Godø arriva il gol del vantaggio per le padrone di casa. La rete allo scadere del primo tempo scombussola i piani dell’LSK che dopo la ripresa rientra in campo con un piglio remissivo ed arriva l’inevitabile gol di Hedda Nikoline Myhre Foslie. Notte fonda per l’LSK che vede la luce solamente negli ultimi quindici minuti, tempo ampiamente affabile per ribaltare completamente il risultato. La rimonta inizia con la rete di Justine Vanhaevermaet e la parità viene ristabilita due minuti dopo con il gran colpo di testa di Sophie Roman Haug. Remuntada che verrà completata con il gol di  Emilie Bosshard Haavi che fa portare a casa alla squadra i tre punti.

Partita di bassa classifica quella tra Kolbotn e Røa Fotball Elite. Ricordiamo che in Toppserien retrocede solo l’ultima classificata ed in questo caso proprio il Røa ancora a zero punti. Pronti via e subito rigore per la squadra di casa; esecuzione magistrale di Marit Lund e Kolbotn in vantaggio. Sarà un altro rigore a ristabilire la parità questa volta a favore del Røa e trasformato da Katrine Winnem Jørgensen. Partita che sembra destinata a finire in parità ma ad un solo minuto dalla fine le ragazze del Kolbotn sfruttano una disattenzione difensiva avversaria e Julie Hoff Klæboe mette a segno il gol del definitivo 2-1.

Il Rosenborg per mantenere la vetta, il Klepp per allontanarsi dalla zona retrocessione; obiettivi completamente diversi ma ugualmente importanti per il penultimo match della quinta giornata. Klepp che partiva sfavorita per i bookmakers ma che hanno offerto una grandissima prestazione fronteggiando senza paura il Rosenborg, squadra molto più attrezzata rispetto a loro. Dopo una partita combattutissima, continui capovolgimenti di fronte e grande solidità difensiva in entrambe le formazioni, il risultato viene sbloccato negli ultimi 10 minuti con prima il gol del neoacquisto Isabella Hayes che porta in vantaggio il Klepp, e poi la rete di Sara Kanutte Fornes che permette di limitare i danni per il Rosenborg.

Giornata che si chiude con un big match molto importante per l’accesso al Championship Round ovvero quello tra Avaldsnes e Sandviken. Tutte e due le squadre prima della sfida era a pari merito al quarto posto, ultima postazione utile per accedere alle final four che decreteranno il vincitore del campionato. Robyn Decker assoluta protagonista del primo tempo; il difensore statunitense prima porta sull’1-0 l’Avaldsnes e poi riporta il risultato in parità con un rocambolesco autogol. Dopo il dominio della scena dell’ex AGSM Verona, sale in cattedra il Sandviken che va in vantaggio con la rete di Vilde Hasund. Con l’Avaldsnes incapace di fronteggiare le avversarie, le ragazze del Sandviken possono amministrare bene il gioco chiudendo la partita al 78’ con un bel tiro dalla distanza di Kennya Cordner.

Risultati:
Arna-Bjornar vs Valerenga 0-3
Lyn vs LSK 2-3
Kolbotn vs Røa 2-1
Rosenborg vs Klepp 1-1
Avaldsnes vs Sandviken 1-3

Classifica:
LSK 13
Valerenga 12
Rosenborg 11
Sandviken 10
Avaldsnes 7
Kolbotn 5
Klepp 5
Lyn 4
Arna-Bjornar 3

Mattia Martini nuovo Head Scouting Manager dello Sport Manager Group

La Sport Manager Group si è strutturata acquisendo la rappresentanza di alcune delle migliori giovani del panorama calcistico italiano puntando anche su giocatrici in pianta stabile nella nazionale maggiore e può vantare all’interno dell’organigramma ex stelle come Alberto Malusci (Fiorentina ed Olympique Marsiglia), Anselmo Robbiati (Fiorentina, Napoli ed Inter) e Giulia Orlandi (Fiorentina, Empoli e Florentia), ma a questo giro ha piazzato il colpo europeo.
Ad entrare nell’organizzazione di rappresentanza sportiva è infatti Mattia Martini, esponente di alto rango del calcio femminile italiano ed internazionale, con esperienze vincenti all’Atletico Madrid ed al Brescia e con un bagaglio arricchito pure dal lungo periodo in viola a Firenze ed al Verona.
La figura di Martini sarà quella di fungere da responsabile scouting e di individuazione di profili, carica prettamente tecnica, oltre di individuare talenti e calciatrici internazionali da portare in Italia.
Subito importanti i suoi primi biglietti da visita: Adriana Martin, ex stella di Atletico Madrid e Chelsea, e Rachel Cuschieri, ex Psv Eindoven, alla Lazio.

Si conclude con successo il Women’s Free Camp

Tre giorni di allenamenti, oltre 50 ragazze tra i 10 e i 18 anni e tantissimo divertimento per il Women’s Free Camp organizzato da Ravenna Women FC. Gli allenamenti si sono svolti in tre aree dell’anti stadio Benelli con le ragazze suddivise in gruppi per rispettare i protocolli anti-covid. Sono stati svolti esercizi classici ma anche giochi motivazionali e collaborativi. Tanta la soddisfazione delle partecipanti le quali, in parte, hanno deciso di iscriversi al nostro settore giovanile per iniziare un percorso fatto di calcio e di crescita.

Soddisfatta anche Alessandra Ghirardelli, responsabile organizzativa del Ravenna: “Le tre giornate sono servite per conoscersi e per divertirsi. Il nostro obiettivo era quello di portare a conoscenza del territorio la freschezza e l’energia del calcio femminile, adatto a tutte le età. Ringrazio tutto lo staff e i collaboratori che ci hanno aiutato in questi giorni, è merito loro se tutto ciò è stato un successo. É stata una bellissima esperienza con una fantastica atmosfera.”

Credit Photo: Ravenna Women FC

Il Fondo di Solidarietà per Club della FIFA pagherà 400.000$ per lo sviluppo delle Matildas

Il Fondo di Solidarietà per Club della Coppa del Mondo femminile della FIFA pagherà 387.000$ ai club australiani che hanno sviluppato Matildas. Il denaro proviene dalle entrate generate dalla Coppa del Mondo femminile del 2019 ed è destinato a premiare e incentivare i club a produrre calciatrici d’élite.

Tuttavia, i fondi vengono assegnati anche ai club con giocatrici partecipanti alla Coppa del Mondo e quindi registrate con loro al momento del torneo.
“I soldi vengono assegnati con l’intenzione di consentire ai club beneficiari di creare un ambiente di alte prestazioni per tutte le migliori giocatrici del mondo e di investire nello sviluppo del calcio femminile australiano a livello di base”, ha affermato la FIFA.

Ecco l’elenco completo di quanto denaro (tutte le cifre sono in USD ovvero dollari australiani) i vari club australiani riceveranno:

Brisbane Roar FC 34.790
Sydney FC 29.530
Melbourne Victory FC 27.770
Programma QAS Football Queensland 16.370
Newcastle United Jets FC 13.750
Canberra United FC 12.020
Mt Gravatt Hawks FC 8.620
Bankstown City FC 8.570
Programma Football NSW / NSWIS 6.890
Perth Glory FC 6.060
Palm Beach SC 6.030
Programma Capital Football / ACTAS 4.740
NWS Koalas FC 4.740
Redlands United FC 4.740
Western Sydney Wanderers FC 4.300
Adelaide United FC 4.280
Macarthur Rams WFC 3.450
Cockburn City SC 3.450
Programma FNSW 3.450
Macquarie Football Academy 3.020
Marconi Stallions FC 3.020
Sandringham SC 3.020
Sutherland Shire FA 2.590
Dudley Redhead United FC 2.590
Mudgeeraba SC 2.590
Calcio Gold Coast 2.590
Tweed United FC 2.590
Western Knights SC 2.590
Canberra United FC Academy 2.590
Tuggeranong United FC 2.150
Illawarra United Stingrays 2.150
Calcio NSW / Progetto 22 2.150
Calcio West NTC 2.150
Melbourne City FC 2.100
Peninsula Power FC 2.020
Woden Valley SC 1.720
Capalaba FC 1.720
Brisbane Blue 1.720
Robina City SC 1.720
Sydney University SFC 1.720
Capitale FC 1.720
Manly United FC 1.610
Calcio Victoria TTP 1.290
Northern Redbacks WSC 1.290
Blacktown Spartans FC 1.290
Cardiff JFC 860
Kahibah FC 860
Lake Macquarie City FC 860
Queensland Lions FC 860
East Bentleigh SC 860
Southport SC 860
Burleigh Heads SC 860
Monaro Panthers FC 860
Maroochydore FC 810
Nord NSW Selezionare SAP 430
Adamstown Rosebud JFC 430
Broadmeadow Magic FC 430
Edgeworth JSC 430
Canberra FC 430

Photo Credit: The Womens Game

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